-
loading
Solo con l'immagine

Capo mulini


Elenco delle migliori vendite capo mulini

CAPO CAPOTASTO MOBILE TIPO DUNLOP PER CHITARRA FOLK
  • Si tratta di un capo d'azione valore ginocchiera eccellente per l'uso su qualsiasi chitarra che ha una tastiera piatta. È possibile utilizzare questo capo di recepire senza sforzo la musica da una chiave ad un altro tasto.
  • Caratteristiche:
  • 100% brandnew ed alta qualità
  • Può essere usato facile su di voi chitarra
  • Senza aggiungere alcun peso
[Di più]
Vedi prezzi in Amazon
CAPO_PLAZA RAPPER ITALIAN FELPA CON CAPPUCCIO
  • Capo_Plaza Rapper Italian è il regalo perfetto per te, i tuoi amici, la tua famiglia e i fan.
  • 241 g, taglio classico, collo rinforzato con nastro in twill
[Di più]
Vedi prezzi in Amazon
CAPO VERDE TERRA D'AMORE 1
  • Vol.
  • Capo
  • 1-Capo
[Di più]
Vedi prezzi in Amazon
Italia (Tutte le città)
L'immobile fa parte del complesso Mulinia, Capo Mulini Acireale (CT), con discesa a mare privata, solarium condominiale fronte mare, piscina, nr. 2 posti macchina. Appartamento con ingresso indipendente si dispone su due livelli, composto al piano terra da un ampio terrazzo a livello, da cui si accede all'appartamento creato in un unico ambiente, con cucina e vano bagno e doccia, con la scala interna si accede al primo piano composto da nr. 2 camere da letto con vano antibagno, bagno con doccia, balconato su due lati al primo piano, nella parte posteriore dal balcone si accede al giardino proprio.
Vista prodotto
Italia
appartamento di 65 mq con ingresso indipendente, dotato di climatizzazione, composto di camera matrimoniale, soggiorno-cucina con divano letto matrimoniale e bagno completo con doccia. L'appartamento fa parte di un complesso residenziale con piscina, solarium con sdraio, ombrelloni, tavoli, sedie, docce e bagno, nonchè di discesa a mare a 150 mt.
Vista prodotto
Acireale (Sicilia)
Rif: 30721082-83 - Rif.30721082-83 Grazioso appartamento bivani e 1/2 di circa 75 mq ristrutturato composto sa ingresso, cucina, camera da letto, cameretta, bagno e terrazzino di esclusiva pertinenza. Situato nel Comune di Acireale, nella frazione marinara di Capo Mulini. Vicino la principale arteria stradale, a due passi dal mare. 30721082-83 Tipo di proprietà: Appartamento Indirizzo: via CAPO MULINI Acireale, Acireale, Catania CAP: Latitudine: Logitudine: Piano: t Agenzia: Team Paolo Russo Platinum Mq: 76 Camere: 1 Bagni: Condizioni: Originale / Abitabile
500 €
Vista prodotto
Italia (Tutte le città)
Nella splendida cornice di Santa Maria delle Grazie (in via Nazionale per Catania), a pochi km da Capo Mulini, Acireale, Aci Castello e Catania, la multinazionale immobiliare Re/Max propone la vendita di una soluzione indipendente di 210 Mq da ristrutturare. L'immobile si sviluppa principalmente su un unico livello ma comprende altresì una terrazza ed un piano cantinato. Trattasi di una soluzione dalle molteplici ed elevate potenzialità. L'ampia metratura infatti consente allo stesso di poter essere ristrutturato e modellato secondo le esigenze dei futuri proprietari. Allo stato attuale esso comprende 5 camere, cucina, giardinetto interno, cantina e terrazza ed altri ampi locali nel piano cantinato. Il prezzo è un vero affare, considerando la metratura dello stesso. Se cercate un'ampia soluzione indipendente, dove poter mettere su casa, avete trovato ciò che fa per voi! RIF. 32041034-3
Vista prodotto
Aci Castello (Sicilia)
Rif: 30721258-4 - Riferimento 30721258-4 Remax propone Monolocale via Litteri n.268, Aci Castello Acitrezza Monovano --> Ottimo investimento turistico Ad Acitrezza all'inizio della via Litteri (a 20 metri angolo statale e al mare),Remax Platinum vende unico ambiente di 20 mq con servizio e Terrazzo a livello, Panoramico con vista Faraglioni e Capo Mulini. 30721258-4 Tipo di proprietà: Appartamento Indirizzo: via litteri 268 Aci Castello, Aci Castello, Catania CAP: Latitudine: Logitudine: Piano: 1/2 Agenzia: Team Paolo Russo Platinum Mq: 20 Camere: 1 Bagni: Condizioni: Originale / Abitabile
40.000 €
Vista prodotto
Catania (Sicilia)
Acireale (Capo mulini), appartamento in residence con piscina, sito al 2° piano di vani 4 (mq.100 circa) + ampio terrazzo sovrastante panoramico vista mare (Faraglioni di Acitrezza) e Etna. Composto da; Ingresso salone doppio, tre camere da letto, doppi servizi e angolo cottura + 3 posti auto. Classe energetica G. Euro 150.000 (Trattabili) Tel. 3494931326
150.000 €
Vista prodotto
Aci Catena (Sicilia)
Ad Aci Catena (Catania), siamo sul promontorio dal quale… Ad Aci Catena (Catania), siamo sul promontorio dal quale Polifemo lanciava alla cieca i Faraglioni sul mare, nel tentativo di affondare la nave di Ulisse in fuga. Ed incantati da questo ineguagliabile panorama proponiamo in vendita un'introvabile panoramicissimo Attico mansardato di 84 metri quadri (circa 60 calpestabili) ed una superficie supplementare di 6 mq di terrazzino con una impareggiabile vista su Capo Mulini, Aci Trezza, Faraglioni, Isola Lachea. Posto al piano secondo non ascensorato ed in piena regolarità urbanistica e catastale, viene proposto parzialmente arredato ed è composto da un'accogliente Open Space con cucina a vista e salottino, ampia camera da letto, servizio con box doccia. A corredo abbiamo un climatizzatore / pompa di calore / uno scalda acqua a gas metano e predisposizione riscaldamento a piastre. Le spese condominiali ammontano a ??? 71,00 a trimestre. Nel prezzo di vendita sono compresi posti auto interni al condominio solo per residenti, ma liberi e non assegnati e garage di 24 mq sito nella medesima palazzina, fuori terra e libero su tre lati con una comodità di manovra massima. Gli spazi sono ben vivibili con tetti mansardati ed altezza massima di mt 2,45 Classe energetica: N/D. Condizioni immobile: Ottime Dimensione: 84 mq Stanze: 1 Bagni: 1 Inserzionista: Coldwell Banker Think Tank Realtor
90.000 €
Vista prodotto
Varese (Lombardia)
IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant’Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle ca
266.000 €
Vista prodotto
Varese (Lombardia)
APPENA MESSO IN VENDITA - CENTRO STORICO IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade
326.000 €
Vista prodotto
Varese (Lombardia)
VENDERE AL MINOR TEMPO AL MASSIMO PREZZO? PRENOTA UNA VALUTAZIONE GRATUITA DEL TUO IMMOBILE E TI SPIEGHIAMO COME ABBIAMO FATTO!!!! IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. A pochi passi la chiesa di Sant'Antonio che grazie alla sua sagra è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parc
95.000 €
Vista prodotto
Varese (Lombardia)
APPENA MESSO IN VENDITA - CENTRO STORICO IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questo è "L'ANDRONE" Quadrilocale in fase finale di completa ristrutturazione, inclusa nel prezzo, con finiture di pregio. Doppio ingresso. Locale con accesso all'ampia corte al centro del complesso e al portico privato, dove è in fase di realizzazione, come da render fotografico, un'ampia cucina tinello. Grande camino di una volta. Un ingresso dalla scala porta al primo piano dove ci accoglie un caratteristico soggiorno con grande libreria, che collega le due zone notte della casa. Due camere matrimoniali ognuna delle quali con il suo bagno privato e la possibilità di ottenerne una terza dal secondo soggiorno con camino, utilizzato ora come sala lettura Arricchiscono la proprietà due balconi e un vivibile terrazzo/solarium di 16mq ed un piccolo studio/anticamera. Conclude un posto auto di proprietà recintato.
326.000 €
Vista prodotto
Varese (Lombardia)
VENDERE AL MINOR TEMPO AL MASSIMO PREZZO? PRENOTA UNA VALUTAZIONE GRATUITA DEL TUO IMMOBILE E TI SPIEGHIAMO COME ABBIAMO FATTO!!!! IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. A pochi passi la chiesa di Sant'Antonio che grazie alla sua sagra è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questa è "L'OSTERIA" Bilocale completamente ristrutturato a nuovo e con finiture di pregio con triplo ingresso, due dalla via S. Antonio e uno dall'ampia corte al centro del complesso, dove troviamo un caratteristico soggiorno con stufa antica in ghisa a legna. Una graziosa cucina con affaccio sulla corte, bagno cieco con doccia con originali piastrelle bianconere, elemento distintivo della casa. Infine ampia camera matrimoniale con un scorcio della fantastica veduta della corte accanto e una corte interna comune. Tutto il complesso storico è dotato di riscaldamento a pavimento e autonomo. Appena fuori dall'abitazione uno spazio per un posto auto non di proprietà.
95.000 €
Vista prodotto
Varese (Lombardia)
SI VALUTA ANCHE ACQUISTO CON RISCATTO - RENT TO BUY IL CONTESTO: Nel '500 Besozzo era divenuta il centro più importante della pieve di Brebbia tanto che l'arcivescovo Carlo Borromeo definendolo ' luogo salubre, con nobili abitanti e di condizione civile' lo nominò nel 1574 capo di pieve. Risalgono a quest'epoca i numerosi palazzi nobiliari che costituiscono il centro storico di Besozzo superiore. Nel 1573 il borgo contava 800 abitanti e lungo il corso del Bardello si allineavano diversi mulini, alcuni dei quali servivano alla prime cartiere che furono impiantate verso la metà del 500. I Besozzi erano la famiglia più importante e possedevano, oltre ai palazzi del borgo e alla metà del perticato rurale, una folla (mulino per la lavorazione della lana), 4 mulini, una segheria e sette cascine. Nel 1582 fondarono una scuola dove si insegnavano "grammaticam, humaniores litteras et rethoricam" ai figli delle famiglie nobili e a 12 ragazzi poveri. Nel 1589 destinarono un lascito testamentario per la costruzione di un ospizio (poi trasformato in ospedale) che venne ultimato nel 1613. L'attuale abitato di Besozzo è diviso in due nuclei dal torrente Bardello: Besozzo Superiore, il nucleo antico e fortificato, e Besozzo Inferiore, il nucleo commerciale, sorto attorno agli antichi opifici lungo le rive del Bardello. Sulla collina di fronte al Castello si concentrano gli edifici religiosi. Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Besozzo la sagra di Sant'Antonio è sempre una festa molto sentita, sia al falò sia alla benedizione degli animali partecipano volentieri gran parte dei besozzesi in programma ogni anno il 19 gennaio. A pochi passi abbiamo l'ampio parcheggio libero delle scuole, l'Osteria del Sass cucina tipica gourmet con vista panoramica su Besozzo, il faro adiacente alla storica scalinata che porta a Besozzo centro dove abbiamo ogni tipo di servizio e negozi storici. IL FARO Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese. LA CORTE: La corte si distingue per le sue caratteristiche costruttive, un'architettura che rievoca l'arte di un tempo, e che dona all'immobile una particolarità unica e signorile. Le dimensioni sono di tutto riguardo, del tutto introvabili e ineguagliabili nelle costruzioni di recente concezione. Da un maestoso portone si accede alla corte interna dove una volta si lavoravano i limoni del giardino accanto alla corte, nella parta alta troviamo l'imponente Castello di Besozzo sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardorinascimentale con una leggera loggia a colonne su beccatelli che la conclude nella parte sommitale e un bel portale bugnato fiancheggiato da due colonne. All'interno si apre un raccolto cortile su possenti colonne in pietra d'Angera. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale e un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. Ai piedi del castello, nelle antiche strade del borgo, si sgranano gli antichi palazzi delle casate Besozzi, che conservano tutti i nobili segni del passato con notevoli elementi architettonici: portali, cortili, colonnati, decorazioni scultoree, balconi in ferro battuto, scaloni interni, bei giardini. Tra tutti si evidenziano i palazzi Contini, Cà Marchetta, casa Bossi, il cosiddetto Palazzo, l'attuale Sede comunale e le adiacenti case lungo la via Mazzini. L'ABITAZIONE: Un immobile di prestigio, storico, in posizione strategica, a due passi dal centro, dalla muratura di grandi dimensioni che permette di avere ambienti freschi d'estate e caldi d'inverno dotato di tutti i comfort....questo è " IL CORTILETTO" Quadrilocale completamente ristrutturato a nuovo e con finiture di pregio con ingresso dalla via Gualtieri. Ci accoglie un ampio disimpegno situato al centro dell'immobile, che collega cucina, scala che porta al piano primo, camera da letto matrimoniale, bagno e cantina. Cucina con sala da pranzo e uscita sul cortiletto privato di 50mq da cui prende il nome l'abitazione. Al piano primo troviamo un grande e luminoso soggiorno con pavimento in parquet e finiture in sasso a vista, una camera matrimoniale ed un bagno.
219.000 €
Vista prodotto
Italia
Nella splendida Marsala, Capo Boeo, a pochi passi dal centro storico e da tutti i punti di interesse della città affitto 2 appartamenti. Gli appartamenti si trovano nel pieno della vita marsalese (parco archeologico, cattedrale, corso principale, musei, ristoranti, pizzerie, cinema, wine bar). Le lunghe e bellissime spiagge si trovano a circa 4 km, dove si alternano lidi attrezzati a spiagge libere. Sul lato Nord si può ammirare lo scenario unico e suggestivo della Laguna dello Stagnone, con le sue isolette verdeggianti, le Saline e i mulini a vento, ideale per fare kite-surf. Ottimo punto di partenza per escursioni giornaliere alle isole Egadi e in tutta la Sicilia Occidentale. Il porto è vicinissimo agli appartamenti. Affitti giornalieri Appartamento LA TERRAZZA SUI 1000: - 1 camera singola – bagno in comune CLIMATIZZATA 30.00 - 1 camera singola – bagno in comune € 27,00 - 1 camera matrimoniale con terrazza (suite) – bagno privato € 55,00 AFFITTI SETTIMANALI Appartamento: da 140 euro
Vista prodotto
Italia (Tutte le città)
Corso Finocchiaro Aprile. Ufficio 4 Vani Mq 140, luminoso 2° piano, tra Via Cavour e Via Roma, a pochi passi dal Tribunale e da Via Corso Alberto Amedeo Lo studio si presenta in buono stato ed è dotato di pavimenti in graniglia di marmo, Composto da: Ingresso su sala d’attesa, 4 comode stanze, 2 archivi, servizio, 2 balconi uno su Corso Finocchiaro Aprile. Il piano alto, i 2 balconi e le ampie finestre consentono di avere per la maggior parte del tempo una buona luce naturale che fa da suggestiva cornice per un più sereno trascorrere delle ore lavorative. L’immobile è posto al 2° piano di un edificio dotato di ascensore ospita già rinomati uffici. La vicinanza al Tribunale favorisce l’apertura di uffici o aziende correlate, oltre all’indiscussa centralità dell’immobile che rende l’ufficio una prestigiosa sede per studi professionali, sedi di consolati e ambasciate, società finanziarie o assicurative, studi associati di diverse nature. noce, aiuto, materno, zisa, emiro, emiri, evangelista, di, blasi, perpignano, littara, lancia, di, brolo, aurispa, cataldo, parisio, nazario, sauro, uomo, corso, alberto, amedeo, ragno, balcescu, serradifalco, dante, principe, di, camporeale, guglielmo, il, buono, demma, cliniche, cardinale, tomasi, veneziano, houel, serpotta, corso, finocchiaro, aprile, tribunale, olivuzza, palazzo, di, giustizia, pacini, re, federico, goethe, lascaris, contessa, adelasia, marco, polo, la, mantia, cluverio, villino, favaloro, malfitano, lolli, scobar, holm, antonio, ugo, polito, mulini, gabelli, florio, cantieri, culturali, libero, grassi, arculeo, nina, siciliana, holm, giotto, migliaccio, re, tancredi, guerrazzi, michele, notarbartolo, piazza, arculeo, crociferi, leonardo, da, vinci, pacinotti, campolo, malaspina, colonna, rotta, regione, siciliana, castellammare, castello, a, mare, loggia, monte, di, pietà, palazzo, reale, albergheria, kalsa,, corso, vittorio, emanuele, via, pedonale, maqueda, giurisprudenza, università, universita, libertà, nautico, pieta, candelai, montevergini, cattedrale, monte, di, pietà, roma, napoli, capo, borgo, vecchio, cavour, giornale, di, sicilia, bandiera, divisi, papireto, bonello, indipendenza, celso, sant’antonio, rinascente, san francesco, abatellis, mirto, poste centrali, palazzo riso, spasimo, alloro, mura, delle, cattive, ballarò, vucciria, candelai, rivoluzione, garibaldi, massaro, borsa, palazzo delle aquile, porta felice, indipendenza, sant’anna, villa bonanno, questura, palazzo sant’elia, spasimo, teatro massimo, politeama, lincoln, orto, botanico, quattro canti, villa giulia, foro, italico, corso tukory, discesa dei giudici, stazione centrale, palazzo dei normanni, porta di castro, corso dei mille, porta nuova, cappella, palatina, torino, steri, tribunale, piazza san domenico, venezia, 3piazza verdi, castelnuovo, volturno, pignatelli,aragona, orologio, bara, dell’olivella, crispi, XIII vittime, piazza, giulio, cesare, pennino, conservatorio, mercato, bellini, san giorgio dei genovesi
Vista prodotto
Italia (Tutte le città)
Appartamento ammobiliato, circa 65 mq, ed è predisposto per accogliere 4 persone. Composto da: camera letto matrimoniale, stanzino con letto a castello(per 2 persone), soggiorno/pranzo/tv, cucina completa, bagno/doccia, ampia veranda esterna. Camere provviste con ventilatori a soffitto; wi-fi internet, tv led con parabola. Prezzi: mese di giugno euro 65,00 a notte. mese di luglio euro 80,00 a notte. Dal 1 al 9 agosto euro 95,00 a notte; dal 10 al 18 agosto euro 105,00 a notte e dal 19 al 31 agosto euro 95,00 a notte. Dal 1 al 30 settembre euro 75,00 a notte. dal 1 al 31 ottobre euro 65,00 a notte. Dal 1 novembre al 31 dicembre euro 45,00 a notte. Il prezzo include biancheria da letto, asciugamani, acqua luce, gas. Si arriva alla spiaggia a piedi. A pochi chilometri dalla riserva naturale dello Zingaro, dai faraglioni di Scopello. Acque termali e sulfurea e tempio di Segesta. San Vito Lo capo e si può prendere il traghetto per Favignana, dove si possono visitare le tonnare di Florio posto incantevole della Sicilia occidentale. Inoltre si può visitare Mozia(TP) e i mulini a vento. La nostra struttura dista da Alcamo paese, circa 5 Km. Alcamo paese che ha dato i natali a Cielo D'Alcamo(Ciullo D'Alcamo XIII sec...."rosa fresca aulentissima"). Ancora Alcamo, dall'arabo Al-Qamah, terra fertile. Città che subito diverse dominazioni, Arabe, Normanni, Svevi ed altri. Soggiorno minimo 3 notti, prenotazione 2 giorni prima dell'arrivo. Chek in 17,30/19,00. Chek out 08,00/09,00. Prenotazione a mezzo bonifico bancario. Annullo prenotazione entro le 24 ore nessuna penalità. Dopo le nessun rimborso.
Vista prodotto
Livorno (Toscana)
Splendida villa disposta su due livelli, con ampio giardino, posta nella prima campagna del capoluogo Elbano, in zona comoda ai servizi, a pochi metri dalle rinomate spiagge di Sansone, Capo Bianco e Seccione. La proprietà, arredata in stile rustico che ben si accorda al contesto, abitabile da subito, internamente si compone da: - Piano primo: ingresso su disimpegno, ampio e luminoso soggiorno con camino, servizi, cucina con accesso diretto al porticato e giardino con zona barbecue, forno, doccia esterna e pergolato; - Piano terra: due camere matrimoniali di cui una con accesso al giardino, camera singola, doppi servizi, uno con doccia ed uno con vasca. *Completa la proprietà ampio box in corpo distaccato, due locali tecnici, terreno terrazzato piantumato ad oliveta e piante da frutto, posti auto. *Ideale per: Amatori, B&B. PORTOFERRAIO: Considerato il capoluogo dell’Isola d’Elba, il turista che arriva è accolto dal Porto turistico di Portoferraio, che ospita varie compagnie navali, fondamentali per il trasporto di milioni di turisti che ogni anno sbarcano per visitare le bellezze storiche del posto e dalla bellezza della Darsena Medicea. Oltre ad essere il centro commerciale più grande, viene associato allo storico esilio di Napoleone Bonaparte che governò l’isola lasciando un ricordo indelebile. Innumerevoli sono le attrazioni che ci offre tra cui Forte Falcone, Forte Stella, Villa Napoleonica S. Martino, Palazzina dei mulini e Torre della Linguella. Le principali spiagge che offre sono: Le Ghiaie, Capobianco, Padulella, Cala dei Frati, Seccione, Acquaviva, La Sorgente, Enfola, Viticcio, Il Forno, Scaglieri, La Biodola, Le Viste, Il Grigolo, Schiopparello, Magazzini, Ottone, Ottonella. Elbaparadise Immobiliare mette a disposizione per la compravendita del tuo immobile una vasta banca dati aggiornata in tempo reale con clienti selezionati ed interessati seriamente per prezzo e tipologia, senza perdite di tempo! Viene effettuata una campagna pubblicitaria con annunci mirati, inseriti in spazi pubblicitari pubblicati su giornali di settore (es: Secondamano, Il sole 24 ore, Il Tirreno, Viola, Il Firenze Gratis, La Repubblica, Travel etc..), sui più grandi portali italiani (es: Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" Case24, E-Bay etc..), Cinema e TV (Canale 670 del digitale terrestre, TeleNews), con le nostre brochure cartacee recapitate c/o posta ed aggiornate annualmente, infine sulla rete di circa 900 agenzie immobiliari italiane ed europee che collaborano con noi in trasparenza e serietà, creando così la possibilità reale di vendere il suo immobile in tempi celeri. solo con noi! * Per questi e tanti altri motivi, affidati a noi.. e sarai tu, il prossimo a farci la migliore pubblicità, con soddisfazione e semplicità. *Elba Paradise Immobiliare-Via R. Fucini, 14 57037 Portoferraio (LI) *Tel/Fax: +39.0565.919819 - *Mobile: 349.0959724 *E-mail: Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" ito Web: Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta"
840.000 €
Vista prodotto

Pubblicare Annunci Gratuiti - comprare e vendere usato in Italia | CLASF - copyright ©2024 www.clasf.it.