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Gente storia


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STORIA DI UN IMPIEGATO 24 BIT
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Italia (Tutte le città)
Gente senza storia di Guest Judith; Edizione: Club degli editori su licenza Mondadori, 1977; Pagine: 278; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Peso di spedizione: 0,350 gr. Traduzione di Masolino d'Amico. Condizioni più che ottime. Da questo romanzo il film Gente Comune vincitore 4 premi Oscar. Per Padova e provincia ritiro a mano ( da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Italia
STORIA DEL NOME DI DIO - Un recente studio che fa luce sulla corretta pronuncia del Sacro Nome L'Autore Il dottor Gérard Gertoux vive a Lione. E’ un ebraista ed uno specialista del Tetragramma. Ha studiato lingue semitiche presso l’Accademia di Lingue Antiche (Saintes) e si è laureato in archeologia e storia delle civiltà antiche all’Università di Lione II. E' attualmente presidente dell'Association Biblique de Recherche d'Anciens Manuscrits (Associazione Biblica di Ricerca dei Manoscritti Antichi). Ha scritto diversi articoli specialistici di teologia biblica e in particolare sulla teonimia. RETROCOPERTINA LIBRO Il primo regalo che avete ricevuto: il nome. L'ultimo ricordo che resterà a lungo dopo di noi inciso sulla pietra: il nome. Quindi il nome è veramente importante! Eppure molti lo negano proprio a Dio. Ma Dio ha un nome, la Bibbia lo riporta oltre 7000 volte e tutte le religioni ne convengono; allora perché così poca gente lo conosce? Alcuni dicono che è troppo sacro perché si usi, altri che Dio vuole nasconderlo, oppure che la pronuncia e andata persa quindi non è importante. Però, nella Bibbia, il solo personaggio religioso che rifiuta sistematicamente di usare il Nome, è Satana il Diavolo. Quando Gesù discusse con Satana, la discussione è edificante, Gesù usò soltanto il Nome e Satana solo il titolo anonimo “Dio”. (Mt. 4:1-11) Questo antagonismo non è una novità tra coloro che evitano il nome di Dio (Ger 23:27) e quelli che accettano di usarlo! (Ger. 10:25). Questo studio a carattere storico e filologico ha lo scopo di aiutare tutti a capire che per 6000 anni questo nome è stato conosciuto e usato, ma, nel giro di pochi secoli sono sorte filosofie e interessi umani, che hanno cercato di oscurare questo grande nome, sopravvivendo fino ai nostri giorni. Il dottor Gèrard Gertoux con questo suo studio oltre a ripercorre i sei millenni di storia del nome di Dio, dimostra la correttezza filologica della pronuncia che risulta leggendo i testi antichi “secondo le lettere”, ovvero Y.EH.OW.AH. Inoltre come specialista del tetragramma, dimostra la superficialità e l’infondatezza di tutti gli argomenti di quei studiosi che, sviliscono pregiudizialmente e quindi rifiutano anche oggi, di pronunciare il Sacro Nome. Scoprirete anche che usare e pronunciare il nome di Dio in questo momento storico, è indispensabile per la nostra salvezza fisica e spirituale , in base alle dichiarazioni di Dio contenute nella Bibbia. (Gl. 2: 32; Ro 10:13) benedetto-xvi.jpg-150 "si metterà in trono con la pretesa di essere Dio" (2 Tess.2:4) L'ABISSO fra Benedetto XVI° e il Prof. Gérard Gertoux Nel suo recente libro dal titolo "Gesù di Nazaret", benedetto xvi° ha scritto quanto segue riguardo all'uso del nome divino: "Era assolutamente corretto che in Israele non si pronunciasse questa autodefinizione di Dio percepita nella parola YHWH, che non la si degradasse a una specie di nome idolatrico. E pertanto non è corretto che nelle nuove traduzioni della Bibbia si scriva come un qualsiasi nome questo nome per Israele sempre misterioso e impronunciabile." Eppure gli scrittori ebraici della Bibbia usarono quasi 7000 volte questo nome. E il figlio di Y.EH.OW.AW o GEOVA, Gesù Cristo, ha detto al popolo di Israele: "Ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò ancora conoscere", e nella preghiera modello che insegnò, al 1° posto disse: "sia santificato il tuo nome" Che ne pensate? E giusto o sbagliato usare il nome di Dio? Come si può essere amici dell'Onnipotente Creatore Y.EH.OW.AW o Geova o Jeova, se non si conosce per nome. Se Y.EH.OW.AW o GEOVA dice: "tale il mio nome in eterno e tale e l'appellazione mia per tutti secoli", chi ha il diritto di contraddirlo? Un contrasto che fà onore! Questo uomo è uno di "quelli che [non] amano il tuo nome ". [Salmo 5:11] Mentre i suoi servitori dicono di continuo: "Sia magnificato Y.EH.OW.AW o GEOVA che prova diletto nella pace del suo servitore" [Salmo 35:27] Il suo sguardo tetro e triste e molto diverso da "tutti quelli che si rifugiano in te si rallegreranno; A tempo indefinito grideranno di gioia. E quelli che amano il tuo nome esulteranno in te ". (Salmo 5:1) PREFAZIONE ALL'EDIZIONE ITALIANA 39-storia-nome-dio-250 Dopo la pubblicazione di questo libro in francese, inglese danese e spagnolo, sono lieto di scrivere la prefazione anche per la versione italiana. E’ con molto piacere che ringrazio tutta l’èquipe italiana, re­sponsabile della pubblicazione del mio libro. Ho particolarmente apprezzato l’accoglienza molto piacevole e la professionalità della professoressa Gabriella Gabrielli, la tra­duttrice, insieme alla dottoressa Maria Grazia Aragone. Ringrazio anche la professoressa Elena Necchi che ha effettuato un’accurata revisione linguistica, rendendo il più scorrevole possibile il testo per i lettori italiani; il Prof. Stefano Pizzorni per la revisione finale. Vorrei infine ringraziare il dottor Steno Sari, che ha coordinato l’insieme dei lavori e l’editore, per aver deciso di pubblicare questo libro in lingua italiana. Gérard Gertoux RECENSIONI Desidero innanzitutto ringraziare le persone qui sotto elencate per le preziose parole di incoraggiamento che mi hanno espresso. Ricordo con grande piacere le loro osservazioni, pre­cisando che esse non costituiscono in alcun modo una garanzia per quanto riguarda le conclusioni della mia ricerca, ma stanno comunque a indicare al lettore la serietà del mio lavoro. André Chouraqui (Biblista e traduttore).Si è detto personal­mente compiaciuto per questo lavoro che ha giudicato molto serio su di un soggetto tanto importante. L’ha citato nel suo libro Mosè. Henri Cazelles (Direttore del’Institut Catholique di Parigi): “La ringrazio vivamente di avermi inviato il suo “In Fame only?”,1 molto ricco di documentazione. Lo depositerò presso la Biblio­teca Biblica, dove i ricercatori potranno trarne gran profitto. Complimenti egrazie”. Edward Lipinski (Professore alla Katholieke Universiteit Leuven): “Ci tengo a ringraziarla per questo invio e a congratularmi per il lavoro coscienzioso di cui questa ri­cerca è la prova. Non mancherò di farne uso ogni qualvolta ritornerò su questo tema”. Shelomo Morag (Professore alla Hebrew University di Geru­salemme): “Lo studio è ricco di importanti testimonianze e costituisce una buona sintesi della ricerca”. Daniel Faivre (Professore presso l’Université de Franche-Comté CRNS): “La mia prima impressione è molto positiva. Presuppone una ricerca di impressionante erudizione sul Te­tragramma, che supera ampiamente le analisi che io ho sviluppato nel mio ultimo lavoro…” Mireille Hadas Lebel (Professoressa all’Università Parigi IV Sorbona): “Sono rimasta colpita dal fatto che il Tetragramma scritto in geroglifici si pronunci Yehua. Il suo studio è tanto denso e ricco che meriterebbe una rilettura immediata”. Marguerite Harl (Professoressa all’Università di Parigi IV Sor­bona, traduttrice e curatrice della Bibbia di Alessandria): “L’invio [del suo libro] mi riempie di ammirazione. Ancora una volta, tutti i mieicomplimenti”. Jacques Duquesne (Scrittore biblico): “Sulla pronuncia del Tetragramma, io non possiedo un’erudizione paragonabile alla sua. Ma le argomentazioni sostenute mi sembrano del tutto con­vincenti e sono felicissimo di averne avuto conoscenza”. R. Josy Eisenberg (Scrittore e animatore della trasmis­sione “Sorgente di vita”): “Tengo a dirle che condivido pienamente le sue opinioni. Attualmente ci sono troppi equivoci a proposito del Tetragramma”. E. J. Revell (Professore emerito all’Università di Toronto): “Ero molto interessato a leggere la copia del suo lavoro da Lei speditomi. Prima della lettura del suo studio non avevo una particolare opinione sulla pronuncia del nome di Dio. Come studente, negli anni ‘50, appresi che gli studiosi avevano de­terminato che Yahweh fosse la pronuncia antica. Non ritenni l’argomento ben fondato, ma questa opinione era considerata quasi come un articolo di fede dai miei insegnanti, e non avendo argomenti migliori ignorai il problema. Da allora ho pensato alla questione occasionalmente, ma le informazioni da me acquisite sono tutte riportate nel suo studio. Lei ha certa­mente raccolto più informazioni sull’argomento di ogni altro studioso che io conosca e mi congratulo con lei per aver pro­dotto questo prezioso lavoro. Molte grazie per avermelo spedito”. D. C. Hopkins (Curatore del Near Eastern Archaeology): “Gra­zie per avermi sottoposto il suo ricco e dettagliato studio. Il soggetto è affascinante”. G. W. Buchanan (Curatore del Mellen Biblical Commentary): “Mi permetta di ringraziarla molto per avermi spedito la sua eccellente tesi. Confido che venga presto pubblicata”. E. A. Livingstone (Dottore all’Università di Oxford): “Ho in­viato una copia della sua garbata lettera e della sua tesi a uno dei miei colleghi che mi ha dato un grande sostegno nella scelta del materiale sull’Antico Testamento nella terza edizione dell’Oxford Dictionary of the Christian Church (…); mi ha detto di aver trovato la sua tesi molto interessante; ha detto anche che la sua posizione è ragionevole e ben argomentata”. D. N. Freedman (Curatore dell’Anchor Bible): “Sono stato lieto di avere Sue notizie e la Sua trattazione dettagliata di questo prezioso e interessante soggetto, su cui ho scritto di tanto in tanto. Non sono mai stato completamente soddisfatto della mia stessa analisi e interpretazione del nome divino nella Bibbia ebraica, né di quella di altri, incluso il mio stesso professore, W. F. Albright e il suo insegnante (da cui Albright derivò la sua posizione), Paul Haupt. Allo stesso tempo non ho visto nient’altro che mi persuadesse del valore superiore di un’altra interpretazione, ma sarò felice di imparare dal suo studio e forse di scoprire che lei ha finalmente risolto questo enigma di vecchia data”. 1 La prima versione di quest’opera s’intitolava In Fame Only? ed è disponibile per la consultazione come tesi di laurea presso l’Istitut Catholique di Parigi (T594GER) 21, rue d’Assas F-75270 Editriceazzurra7 In vendita a 21,00 euro+3,63 spese postali
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Italia (Tutte le città)
Storia del tabacco. L’uso, il gusto, il consumo nell’Europa moderna di Victor G. Kiernan; Traduzione di G. Antongini; Copertina flessibile illustrata; Pagine: 254; Editore: Marsilio 1 ottobre 1993; Collana: Supertascabili Marsilio Lingua: Italiano; ISBN-10: 8831767267; Peso di spedizione: 560 g. Condizioni eccellenti (pari a nuovo). Il libro di Kiernan narra, basandosi su una documentazione assai vasta, l’intreccio della storia del tabacco con la storia della letteratura, della religione, della politica, dell’economia. In questo racconto escono da una bruma impalpabile e sfilano gentiluomini, scrittori, commercianti, avventurieri, mandarini, pellerossa, povera gente: per tutti il tabacco ha rappresentato un sollievo alle fatiche, un conforto alle angosce, un tramite di gentilezza, un aiuto nei momenti difficili. L’evoluzione della medicina ci illustra con argomenti vari e incontestabili i danni dell’abuso del fumo, che va dunque inesorabilmente verso l’esilio, ma non verso l’oblio.
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Padova (Veneto)
Storia del tabacco. L’uso, il gusto, il consumo nell’Europa moderna di Victor G. Kiernan; Traduzione di G. Antongini; Copertina flessibile illustrata; Pagine: 254; Editore: Marsilio 1 ottobre 1993; Collana: Supertascabili Marsilio Lingua: Italiano; ISBN-10: 8831767267; Peso di spedizione: 560 g. Condizioni eccellenti (pari a nuovo). Il libro di Kiernan narra, basandosi su una documentazione assai vasta, l’intreccio della storia del tabacco con la storia della letteratura, della religione, della politica, dell’economia. In questo racconto escono da una bruma impalpabile e sfilano gentiluomini, scrittori, commercianti, avventurieri, mandarini, pellerossa, povera gente: per tutti il tabacco ha rappresentato un sollievo alle fatiche, un conforto alle angosce, un tramite di gentilezza, un aiuto nei momenti difficili. L’evoluzione della medicina ci illustra con argomenti vari e incontestabili i danni dell’abuso del fumo, che va dunque inesorabilmente verso l’esilio, ma non verso l’oblio. Per Padova e provincia ritiro a mano (da concordare) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata.........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario.........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
18 €
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Italia (Tutte le città)
Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà di Luis Sepulveda Ugo Guanda Editore, ottobre 2015 Traduttore: Ilide Carmignani Illustratore: Simona Mulazzani Collana: Le Gabbianelle; Pagine: 112; Rilegato editoriale rigido illustrato a colori; Peso di spedizione: 0,215gr. EAN: 9788823510296. Condizioni eccellenti con minimi segni d’uso e dello scaffale. Panoramica del volume: È dura per un cane lupo vivere alla catena, nel rimpianto della felice libertà conosciuta da cucciolo e nella nostalgia per tutto quel che ha perduto. Uomini spregevoli lo hanno separato dal suo compagno Aukaman, il bambino indio che è stato per lui come un fratello. Per un cane cresciuto insieme ai mapuche, la Gente della Terra, è odioso il comportamento di chi non rispetta la natura e tutte le sue creature. Ora la sua missione - quella che gli hanno assegnato gli uomini del branco - è dare la caccia a un misterioso fuggitivo, che si nasconde al di là del fiume. Dove lo porterà la caccia? Il destino è scritto nel nome, e questo cane ha un nome importante, che significa fedeltà: alla vita che non si può mai tradire e anche ai legami d'affetto che il tempo non può spezzare. I Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
ROMANZI. Gente senza storia di Guest Judith; Edizione: Club degli editori su licenza Mondadori, 1977; Pagine: 278; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Peso di spedizione: 0,350 gr. Traduzione di Masolino d’Amico. Condizioni più che ottime. Da questo romanzo il film Gente Comune vincitore 4 premi Oscar.
4 €
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Italia (Tutte le città)
Toni Grossi - Francesco Jori Edizioni Biblioteca dell'immagine - I° ed. 2014 - La gente, le pietre, le strade, i volti: le basiliche, le mura, il castello, il Bo, il Prato, il Caffè. Padova e la sua storia. Dalla leggenda di Antenore a Patavium, la romanizzazione, Padua, L'assalto dei Longobardi e il tempo di Re Carlo; il sussulto comunale e la Signoria dei Carraresi. La nascita e l'affermazione culturale dell'Università; Sant'Antonio e la genesi di una devozione planetaria.. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole con sovracopertina - pagg. 393
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Torino (Piemonte)
Toni Grossi - Francesco Jori Edizioni Biblioteca dell'immagine - I° ed. 2014 - La gente, le pietre, le strade, i volti: le basiliche, le mura, il castello, il Bo, il Prato, il Caffè. Padova e la sua storia. Dalla leggenda di Antenore a Patavium, la romanizzazione, Padua, L'assalto dei Longobardi e il tempo di Re Carlo; il sussulto comunale e la Signoria dei Carraresi. La nascita e l'affermazione culturale dell'Università; Sant'Antonio e la genesi di una devozione planetaria.. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole con sovracopertina - pagg. 393 COD.TB2920
8 €
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Torino (Piemonte)
Toni Grossi - Francesco Jori Edizioni Biblioteca dell’Immagine - 2014 La gente, le pietre, le strade, i volti; le basiliche, le mura, il castello, il Bo, il Prato, il Caffè. Padova e la sua storia. Dalla leggenda di Antenore a Patavium; la romanizzazione, Padua, l’assalto dei Longobardi e il tempo di Re Carlo; il sussulto comunale e la Signoria dei Carraresi. La nascita e l’affermazione culturale dell’Università; Sant’Antonio e la genesi di una devozione planetaria. Il lungo governo della Serenissima, l'euforia della democrazia municipale e il Regno Lombardo-Veneto... Il boom urbanistico ed economico, l'egemonia della Democrazia cristiana, la città "bianca" ma anche quella degli anni di piombo; il primo sindaco comunista e l'avvento della Lega. Tutto a Padova e nella sua secolare vicenda. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole con sovracopertina - pagg. 393 - euro 14,00
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Italia (Tutte le città)
Come sarà il mondo nel 2060? E cosa accadrà nei prossimi cinquant'anni? Questi gli interrogativi cui risponde l'ultimo saggio di Jacques Attali, economista e scrittore eclettico, esperto di politica internazionale e di nuove tecnologie. Si sa che nell'immediato futuro l'uomo dovrà affrontare alcuni problemi urgenti: il terrorismo su scala mondiale e il fondamentalismo religioso, il surriscaldamento del pianeta e l'esaurimento delle risorse naturali, l'ascesa di nuove potenze economiche e il declino dello stile di vita occidentale. Ma questo è niente, paragonato a quello che lo aspetta più avanti: la globalizzazione? Sarà sostituita da un "super-impero", che controllerà politicamente un mondo policentrico, non soltanto il mercato. Le guerre locali e nazionali? Inglobate da un "super-conflitto" dalle conseguenze inimmaginabili. E la gente comune? Sarà costretta a spostarsi continuamente in ogni angolo del globo per assecondare i dettami dell'economia, con la conseguenza che si innescherà una catena inesauribile di lotte intestine fra nomadi e sedentari. Dunque è tutto perduto? Forse no, perché - dice Attali la storia non è semplice fatalità: il domani dipende da come gli uomini intendono usare già oggi le innovazioni tecnologiche e da quanto vogliano mettere a disposizione dell'umanità le potenzialità individuali, soprattutto quelle creative.
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Italia (Tutte le città)
Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre di Benedetta Tobagi Ed.Einaudi, 2009; Collana: Frontiere ; Pagine:302 p., ill. , Rilegato con sovracoperta illustrata a colori; Peso di spedizione: 0,450 gr. EAN:9788806198886 Walter Tobagi è morto il 28 maggio 1980, gli hanno sparato alcuni membri di una semisconosciuta formazione terroristica di sinistra, la "Brigata XXVIII marzo". Tobagi era un giornalista del "Corriere della Sera", era uno storico e il presidente del sindacato dei giornalisti lombardi. Quando è morto aveva trentatré anni, il figlio Luca sette, Benedetta tre. Si può dire che Benedetta non ha conosciuto il padre, di lui conserva solo alcuni fotogrammi di ricordo e una grande incolmabile mancanza. Una volta cresciuta ha deciso di andare alla scoperta di questo padre immensamente amato, e ha provato a raccogliere ogni sua traccia. Ha scavato fra le carte pubbliche e professionali come fra quelle più intime e private, fra i libri letti e annotati, gli articoli, le pagine del diario, le lettere sentimentali. Ha ascoltato i ricordi di chi lo ha conosciuto: amici, familiari, politici, colleghi, la gente che lo ha incontrato solo di passaggio. Ha raccolto l'eredità, gli insegnamenti e le massime di vita del nonno Ulderico (che dalle povere campagne dell'Umbria si era spostato a Milano per garantire un futuro diverso all'unico figlio) sapendo leggere oltre le poche parole che lui era solito pronunciare. Le parole di un uomo forte e orgoglioso che ha seguito tutti gli appuntamenti di un lungo e a volte incomprensibile processo contro gli assassini del figlio. Benedetta ha letto e studiato tutti gli atti processuali, con rabbia, amarezza e tanta voglia di capire un periodo complesso come gli anni Settanta. Per Padova e provincia ritiro a mano ( da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
STORIA SOCIALE, CULTURA. Gli italiani la sanno lunga.....o no? Chi siamo e perchè parliamo tanto male di noi di Antonio Caprarica; Ed.Sperling & Kupfer Rai Eri, 2008; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori coperta rigida bianca con titoli rossi al dorso; Pagine: 270; Peso di spedizione: 0,395 gr. Condizioni più che ottime con lievissimi segni dello scaffale. La leggenda, o forse la retorica, vuole gli italiani brava gente: accoglienti e generosi, poveri ma belli, gaglioffi ma simpatici, ricchi di inventiva e maestri nell’arte di vivere e amare. Una tradizione sostenuta anche da connazionali illustri li dipinge invece furbi, cinici e conformisti, insofferenti alle regole e privi di senso civico. Chi siamo dunque noi italiani? È possibile tracciare un profilo veritiero, che eviti la trappola del moralismo come l’esercizio, così diffuso, dell’autodenigrazione? Antonio Caprarica ha voluto provarci in questo volume, sottoponendosi di buon grado alla pratica dell’autocoscienza, osservando il Bel Paese quanto più spassionatamente possibile e dalle più diverse prospettive. Ecco dunque la lotta politica del Nord contro il Mezzogiorno e il federalismo gastronomico, con la pacifica convivenza delle straordinarie cucine regionali; la persistente fedeltà nei confronti della famiglia, fonte, da oltre cinquecento anni, non solo di stabili affetti, ma, se appena si può, di prebende e sinecure, cattedre universitarie, alloggi e impieghi; la scomparsa dei grandi imprenditori e il diffondersi dei capitalisti di papà, con le loro piccole aziende controllate dalla parentela; il culto della bellezza e l’indifferenza per gli scempi ambientali; la maleducazione imperante dalla strada al Parlamento.
3 €
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Italia (Tutte le città)
L’arpa d’erba di Truman Capote; 1°Ed.Garzanti, maggio 1970; Copertina flessibile illustrata a colori; Pagine: 170; Peso di spedizione: 0,245 gr. Collana: I Garzanti n.233; Traduzione dall’inglese Bruno Tasso. Questo romanzo narra di un ritorno agli anni dell’infanzia, quando il giovane Truman, orfano di madre, viene affidato a due zitelle, Verena e Dolly Talbo, che vivono in un piccolo paese del Sud degli Stati Uniti. Senti?, gli dice Dolly in una bella giornata di settembre, nel bosco, è l’arpa d’erba, che racconta qualche storia. Conosce la storia di tutta la gente della collina, di tutta la gente che è vissuta, e quando saremo morti racconterà anche la nostra. Tocca al piccolo Truman raccogliere per noi la voce dell’arpa d’erba, tra realtà e sogni infantili, pettegolezzi e crudeltà di paese, grandi amori e accecanti passioni, in uno sguardo commosso verso il passato e pieno di speranze nel futuro. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
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Italia (Tutte le città)
Cheryl Bentsen Sperling & Kupfer Editori - 1993 Del loro passato i Masai conoscono soltanto ciò che viene tramandato di generazione in generazione. Non esistono documenti o manufatti antichi. Una migrazione di gente di lingua masai dovrebbe essere partita dalla regione del Nilo prima del sedicesimo secolo. Verso il 1650 i Masai erano già insediati nell'attuale Kenya centrale. La storia orale della tribù inizia con il racconto mitico della sua fuga da un cratere scuro e profondo. Costruita una scala, uomini, donne, bambini, vacche, capre, pecore e scimmie cominciarono ad uscire. Ma la scala si spezzò, lasciando indietro meta della gente e degli animali. Quelli usciti per primi all'aperto erano "i veri Masai, che vivevano soltanto dell'allevamento del bestiame". spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole con alette - pagg. 297 - Lit. 28.500
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Firenze (Toscana)
Autore: MARCELLO VANNUCCI Titolo: LE GRANDI FAMIGLIE DI FIRENZE Editore: NEWTON & COMPTON EDITORI Anno di pubblicazione: GENNAIO 2006 Copertina rigida con sovraccoperta Pagine: 543 Formato: cm. 15,5X23 Stato di conservazione: NUOVO come mostrano le immagini Dagli Acciaiuoli ai Vespucci, attraverso i vari Machiavelli, Pandolfini, Pitti, Portinari, Ridolfi, Strozzi, una sfilata di famiglie che hanno fatto la storia di una straordinaria città d’arte e di cultura: una storia che entra in case e palazzi famosi, che narra di vicende singole e collettive, cittadine ma anche nazionali e internazionali, legando la vita dei fiorentini ai principali avvenimenti del tempo. È con pazienza e amore per le proprie radici che Vannucci, profondo conoscitore di una Firenze che ha descritto e raccontato in tutti i suoi aspetti, va a ricercare le lontane origini di tante importanti famiglie, svelando curiosità e particolari sorprendenti che si nascondono dietro nomi che sono ormai divenuti veri e propri simboli rappresentativi di questa storica città. Una città che, nei secoli, ha accolto tanta gente, arrivata da fuori dal contado, dalla campagna, ma anche dall’Europa e dal mondo intero; mossasi da castelli feudali o da casupole dei più comuni servi del feudo medesimo; composta da mercanti in cerca di fortuna, ricchezza e fama. Curiosa, la storia di Vannucci va a stanare nomi e fatti, rivela esempi grandi e onorabili, ma anche riprovevoli, esalta e condanna uomini, senza avere la pretesa di esaurire il suo argomento, ma anzi con la segreta speranza di riprenderlo un domani, come si suol fare con le cose che si amano e non ci si decide mai ad abbandonare. Marcello Vannucci nato e vissuto a Firenze (1921-2009), ha pubblicato libri di critica letteraria, poesia e saggistica. Ha vinto nel 1979 la Palma d’Oro per la letteratura a Bordighera e nel 1982 il Premio della Satira Politica a Forte dei Marmi per i suoi servizi giornalistici. Con la Newton Compton ha pubblicato numerosi volumi, tra i quali ricordiamo: Storia di Firenze; I Medici, una famiglia al potere; Le grandi famiglie di Firenze; Le donne di casa Medici. Spese di spedizione Euro 2 con posta ordinaria "piego di libri opportunamente protetti in custodia di cellofan ed inviati dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
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Italia (Tutte le città)
Genova. Scoperta di una città dai mille volti, intima, riservata, tra i suoi carruggi si intreccia una storia di Arte e ricordi. Filippo e Camilla in una tenera storia d'amore si trovano coinvolti in un intricato caso internazionale di traffico illegale di opere d'arte con risvolti drammatici. Una storia che ripercorre le strade di Genova riscoprendo luoghi, palazzi e strade intrise di Arte e Storia, periodi storici dove finalmente viene esaltata la figura di una città per molto tempo rimasta defilata dalla conoscenza degli italiani e sorprendentemente riscoperta dalle sue eccellenze: il cibo, i palazzi, le opere d'Arte, la gente, il mare, la luce.
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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Italia (Tutte le città)
VENDO 25 LIBRI COME DA FOTO + SPEDIZIONE. PAGAMENTO: PAY PAL (AGGIUNGERE COMMISSIONI) O DA CONCORDARE. LIBRI PER BAMBINI: 1) RICHARD SCARRY: TUTTO RUOTE (MONDADORI):: 1 EURO 2) LE FAVOLE DELLA GIUNGLA (IDEXE): 50 CENTESIMI 3) IO AMO LA NATURA: IL BOSCO (DE AGOSTINI): 50 CENTESIMI 4) IO AMO LA NATURA: AL MARE (DE AGOSTINI): 50 CENTESIMI CLASSICI NARRATIVA E SAGGI: 1) GUSTAVE FLAUBERT: MADAME BOVARY: 1 EURO 2) GIACOMO LEOPARDI: CANTI, OPERETTE MORALI, PENSIERI (DE AGOSTINI CON COPERTINA RIGIDA): 2 EURO 3) WILLIAM SHAKESPEARE: TEATRO: RICCARDO III, ENRICO IV, ENRICO V: (DER AGOSTINI CON COPERTINA RIGIDA): 2 EURO 4) WALT WHYTMAN: FOGLIE D'ERBA: 1,50 EURO 5) NOSTRADAMUS: IL PASSATO, IL PRESENTE, IL FUTURO: 5 EURO 6) PETER ARNETT: IL MIO VIETNAM: 50 CENTESIMI 7) LUIGI PIRANDELLO: L'ESCLUSA (NEWTON E COMPTON): 1 EURO 8) MARTIN GILBERT: LA GRANDE STORIA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE (VOLUME 1° - ALLEGATO AL GIORNALE): 50 CENTESIMI 9) LUCIANO: I DIALOGHI (TRADOTTI DA MOSCA): RIZZOLI: 1 EURO 10) CESARE MARCHI: NON SIAMO PIU' POVERA GENTE (RIzZOLI): 1,50 EURO 11) ROBERTO PAZZI: CERCANDO L'IMPERATORE (TEA DUE): 1 EURO 12) GIANNI CALLONI: IL POZZO NEL CANNETO (SHEAKSPEAR AND COMPANY): 1 EURO 13) ELTJO H. HASELHOFF: LA NATURA COMPLESSA DEI CERCHI NEL GRANO (NATRIX): 2 EURO 14) ROBERT KATZ: MORTE A ROMA (EDITORI RIUNITI): 1 EURO 15) A.J.P. TAYLOR: LE ORIGINI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (LATERZA): 1 EURO HORROR - GIALLI - THRILLER - AVVENTURA - STORICI: 3 1) MATTEO STRUKUL: LA GIOSTRA DEI FIORI SPEZZATI (MONDADORI): 1,50 EURO 2) VALERIO MASSIMO MANFREDI: LE IDI DI MARZO (MONDADORI): 1,50 EURO 3) KATHY REICHS: LE OSSA DEL RAGNO (RIZZOLI): 1,50 EURO 4) PETER TROTTA: LA DONNA DEL BOSS (IL FORMICHIERE): 1 EURO 5) LARRY BOND: FENICE ROSSA (TEA DUE): 1 EURO STORIA: 1) C. Desroches Noblecourt - Ramsete II figlio del sole (SPERLING E KUPFER CON COPERTINA RIGIDA): 3 EURO ENCICLOPEDIE: 1) E 12 (12 VOLUMI):(DE AGOSTINI): 15 EURO 2) I QUINDICI (15 VOLUMI): 15 EURO
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Italia (Tutte le città)
Grandi giornalisti e grandi scrittori, in un'opera senza precedenti. Una collana completa, graficamente molto curata. 400 Euro compresa spedizione con corriere espresso Piano dell'Opera: 1) Alberto Moravia - Diario europeo 2) Angelo Panebianco - L'Italia che non c'è 3) Autori Vari - I ritratti del Corriere della Sera vol. I 4) Autori Vari - I ritratti del Corriere della Sera vol. II 5) Beppe Severgnini - Italiani con valigia 6) Carlo Maria Martini - Cambiare il cuore 7) Cesare Marchi - Quando eravamo povera gente 8) Don Antonio Mazzi - Sono un prete da marciapiede 9) Enzo Biagi - "I" come Italiani 10) Enzo Biagi - I padroni del mondo (America) 11) Enzo Biagi - I padroni del mondo (Cina e Russia) 12) Enzo Biagi - L'Italia dei peccatori 13) Enzo Biagi - La disfatta 14) Enzo Biagi - Un anno di vita 15) Fernando Aiuti - Nessuna condanna 16) Francesco Alberoni - L'ottimismo 17) Francesco Alberoni - Valori 18) Francesco La Licata - Storia di Giovanni Falcone 19) Furio Colombo - carriera: vale una vita? 20) Gaetano Afeltra - Almeno quest'anno fammi promosso 21) Gaetano Afeltra - Com'era bello nascere nel lettone 22) Gaetano Afeltra - Famosi a modo loro 23) Giovanni Falcone - Cose di Cosa Nostra 24) Giovanni Paolo II - Parole sull'uomo 25) Giovannino Guareschi - Il breviario di Don Camillo 26) Guglielmo e Vittorio Zucconi - La scommessa 27) Guido Quaranta - Scusatemi ho il patè d'animo 28) Indro Montanelli - Il meglio di "controccorrente" 29) Indro Montanelli - Istantanee 30) Luca Goldoni - Benito contro Mussolini 31) Luca Goldoni - Buon proseguimento 32) Luciano Doddoli - Lettera di un padre alla figlia che si droga e lettera a Francesca che non si droga più 33) Luigi Giussani - Il senso di Dio e l'uomo moderno 34) Mario Capanna - Formidabili quegli anni 35) Michele Brambilla - Interrogatorio alle destre 36) Piero Melograni - Dieci perché sulla Repubblica 37) Pino Arlacchi - Addio Cosa Nostra 38) Pino Buongiorno - Totò Riina la sua storia 39) Roberto Gervaso - Sotto a chi tocca (interviste famose) 40) Roberto Vacca - La via della ragione 41) Roselina Salemi - I ragazzi di Palermo 42) Saverio Lodato - Quindici anni di mafia 43) Saverio Vertone - Il ritorno della Germania 44) Silvio Bertoldi - Camicia nera 45) Silvio Bertoldi - Dopoguerra 46) Silvio Bertoldi - L'ultimo re l'ultima regina 47) Umberto Eco - Diario minimo 48) Umberto Eco - Il secondo diario minimo 49) Vittorino Andreoli - La violenza 50) Vittorio Sgarbi - Dell'Italia
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Taranto (Puglia)
Vendo per inutilizzo e per passaggio ad altra scuola questi libri sotto elencati: IN CHIARO Vol. A + Quaderno operativo di: Marcello Sensini, casa editrice Mondadori Scuola, codice ISBN: 978-8824744287; LE LINEE DELLA STORIA Vol. 3 di: M. Morpurgo, A. Marzo Magno, G. Recalcati, casa editrice Mondadori Bruno, codice ISBN: 9788842402794; LE LINEE DELLA STORIA Vol. 2 di: M. Morpurgo, A. Marzo Magno, G. Recalcati, casa editrice Mondadori Bruno, codice ISBN: 9788842402787; GENTE JOVEN Vol. 3 + CD, codice ISBN: 9788415846611;
1 €
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Ancona (Marche)
ANCONA città marinara Giorgio Burattini - Alfonso Napolitano F.lli Aniballi Editori anno 1980 formato 25x28,5 rilegato copertina cartonata con sovraccoperta pagine 227 condizioni eccellenti INTRODUZIONE Questo libro non vuole essere nè guida nè storia nè reportage. E/' solo un viaggio nel particolare, all/'interno di una città che si muove. Un episodio. Un momento di riflessione. Un mosaico d/'impressioni. Una dichiarazione di affetto. Nato anche da un bisogno culturale, dall/'idea di conoscere meglio e di presentare gente e luoghi, passeggiando senza pensieri nelle strade, rivive a suo modo il presente e le trasformazioni, i dell/'arte e i ricordi della storia. Scritto per l/'anconetano e per lo straniero, guarda le cose con occhio bonario a chi vive a contatto con la realtà. Assolve i peccati di una città scorbutica, manipolando i difetti come se fossero virtù. Accarezza fra il reale e il fantastico,i vicoli e i viali, il mare e le spiagge come personaggi familiari o scomodi vicini di condominio in un racconto che si popola di vicende che paiono importanti. Ritrova così una città nuova, attiva e piacevole, un impasto di candore e di delirio, di suggestione e di straordinari sensi naturali. E/' questa Ancona che il libro crede di presentare. Ma se alla fine del racconto, avrà dato, anche solo a qualcuno, l/'impressione di un volo di piccioni o l/'immagine di una passeggiata di giovani, o la riscoperta di un/'opera d/'arte dimenticata noi potremo credere di esserci saputi esprimere. Giorgio Burattini e Alfonso Napolitano Euro 20,00 (compresa spedizione) NON rispondo a: mail e sms, solo contatto telefonico. Luogo dove si trova l/'oggetto: Camerano (Ancona) Contatto: Quinto Tel. 3334926919 Spedizione a scelta tra: Posta Prioritaria, compresa nel prezzo (Non tracciabile) Posta raccomandata, aggiungere euro 3,00 (Tracciabile) Pagamento ANTICIPATO a scelta tra: Sistemi postali SI ritiro a mano PROCEDURA D/'ACQUISTO in caso di spedizione: 1) L/'acquirente sceglie il tipo di pagamento e invia tramite mail i suoi dati completi per la spedizione. 2) Il venditore invia i dati completi per procedere al pagamento. 3) L/'acquirente effettua il pagamento 4) Il venditore spedisce e, invia tramite mail la conferma di spedizione. SEMPLICE, VELOCE, TRACCIABILE.
20 €
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Italia (Tutte le città)
Carso. Riscatto dalla povertà di James Cushman Davis; Editore: Editrice Goriziana, 1988; Copertina: rigida con sovraccoperta editoriale; Pagine: 202 p.Peso di spedizione: 0,550gr.; Collana: La clessidra di Clio 4; Traduzione di Mauro Pascolat; Condizioni eccellenti con lievissimi segni dello scaffale. Carso: riscatto dalla povertà’ è la storia di una famiglia di poveri contadini dell’altipiano del Carso e di come questa vive i grandi mutamenti portati dall’industrializzazione e dalla modernizzazione. Il libro ricostruisce accuratamente e in modo vivo la storia di gente umile ed analfabeta che della propria esistenza lasciò ben poche tracce. Con l’avvincente racconto delle vicende della famiglia Zuzek, Davis compie un’attenta analisi dei mutamenti sociali che accompagnarono il riscatto dalla povertà dei contadini. Nel Medioevo i primi Zuzek erano servi della gleba dei signori del vicino castello di Duino. Due secoli fa gli Zuzek vennero emancipati dalla servitù della gleba, ma per altri cento anni essi continuarono a essere analfabeti e a vivere nella miseria. Negli ultimi decenni essi hanno abbandonato la terra. Per Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura
15 €
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Brescia (Lombardia)
Vendo ad euro 2 cadauno (spese di spedizione escluse) i seguenti libri editi dal Club degli Editori: sono usati ma in perfette condizioni: Amedeo di Savoia Aosta In nome del re (1986) Autori vari Hanno scritto per voi (1993) Beauman Sally Destiny (1987) Bevilacqua Alberto Una misteriosa felicita' (1989) Bevilacqua Alberto La grande Gio' (1987) Bevilacqua Alberto Il gioco delle passioni (1990) Bevilacqua Alberto I sensi incantati (1992) Biagi Enzo 1935 e dintorni (1984) Biagi Enzo 1943 e dintorni (1984) Biagi Enzo Quante storie (1989) Biagi Enzo Buoni cattivi (1990) Biagi Enzo Diciamoci tutto (1985) Briskin Jacqueline Troppo, troppo presto (1987) Briskin Jacqueline I sogni non bastano (1989) Busi Aldo C.... e canguri (1996) Calvino Italo La strada di San Giovanni (1990) Carobene Benito Il grande libro dei giochi carte (1985) Chiara Piero Saluti notturni dal Passo Cisa (1987) Chiara Piero Il cappotto di Astrakan (1978) Conran Shirley Selvagge (1988) Cornwell d.Patricia Quel che rimane (1993) De Amicis Edmondo Cuore (1985) De Mille Nelson La costa d'oro (1991) Denuziere Maurice Addio al sud (1990) Forsyth Frederick Il negoziatore (1989) Forsyth Frederick Il simulatore (1992) Garcia Marquez Gabriel Il generale nel suo labirinto (1990) Ginzburg Natalia La citta' e la casa (1985) Goldoni Luca Viaggio in provincia (1985) Goldoni Luca Cioe' (1977) Guest Judith Gente senza storia (1977) Haley Alex Radici (1978) Hemingway Ernest Il giardino dell'Eden (1987) Hourani Albert Storia dei popoli arabi (1995) Krantz Judith La signora della casa grande (1991) Kundera Milan L'immortalita' (1990) Lapierre Dominique Piu' grandi dell'amore (1991) Le Carre' John La spia perfetta (1987) Maclean Alistar Il Golden Gate (1977) Mann Thomas La morte a Venezia (1995) Mata M.R. Come scrivere lettera di successo (1985) Messori Vittorio Opus Dei (1994) Puzo Mario Il siciliano (1985) Romano' Cesare Abbazie e monasteri d'Europa (1996) Salvalaggio Nantas Villa Mimosa (1985) Sciascia Leonardo I pugnalatori-la scomparsa di M. (1977) Segal Erich Dottori (1989) Sgorlon Carlo La fontana di Lorena (1990) Sgorlon Carlo Gli Dei torneranno (1977) Sheldon Sidney I mulini a vento degli Dei (1988) Simmel Johannes Mario Il codice Cesare (1978) Smith Wilbur Quando vola il falco (1986) Smith Wilbur La spiaggia infuocata (1986) Smith Wilbur Cacciatori di diamanti (1991) Soldati Mario El paseo de gracia (1987) Sotis Lina Bon ton (1984) Steel Danielle Star (1991) Strati Saverio Il selvaggio di Santa Venere (1977) Suyin Han La montagna e' giovane (1988) Tomizza Fulvio La miglior vita (1977) Turow Scott Presunto innocente (1988) Turow Scott L'onere della prova (1991) West Morris La figlia del silenzio (1991) Wood Barbara Il tempo dei sogni (1992)
2 €
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Italia (Tutte le città)
Autore:  Karen Traviss Editore: Multiplayer Edizioni Genere: Fantascienza - Guerra Formato: Copertina Pagine: Lingua: Italiano Quarto libro della serie Gears of War come sempre affidato alla penna di Karen Traviss. Il romanzo si svolge tra Gears of War: AnvilGate e Gears of War 3. La storia affronterà come la Coalizione dei Governi Organizzati (COG) sia caduta in rovina fino alla sua completa abolizione e non mancheranno le vicissitudini della Squadra Delta. Sinossi: Questa è la storia di ciò che si è stati costretti a fare per sopravvivere. Quando L’Orda delle Locuste è sciamata fuori dal sottosuolo per massacrare la gente di Sera, quindici anni fa, l’umanità si è trovata ad affrontare una disperata guerra contro l’estinzione. Ora, dopo tre lustri di sanguinosi scontri e miliardi di vittime, i sopravvissuti — i Gears e la Coalizione dei Governi Organizzati, insieme a un piccolo gruppo di civili — sono stati costretti a distruggere le loro stesse città e a sacrificare la loro intera civiltà pur di fermare l’avanzata delle Locuste. Le misure estreme hanno funzionato, ma a un costo elevatissimo: i sopravvissuti sono ridotti a una manciata di rifugiati. Dopo essere fuggiti sulla remota isola di Vectes, iniziano dunque il faticoso compito di ricostruire il loro mondo devastato. Per un po’, la speranza sembra poter rinascere, insieme a una pace duratura con gli antichi nemici e la possibilità di pensare al futuro… Ma questa breve tregua si interrompe bruscamente quando Vectes viene assediata da una specie ancora più letale delle Locuste: i Lambent, una forma di vita malvagia e in continua evoluzione che distrugge tutto ciò che trova sul proprio cammino. Mentre gli assalti incessanti dei Lambent si diffondono dalla terraferma fin sull’isola, i rifugiati comprendono infine cosa abbia fatto emergere le Locuste dai loro covi sotterranei, dando vita alla guerra globale. Mentre Marcus Fenix e i Gears lottano per tenere testa all’invasione, la Coalizione si trova di fronte a una dura scelta: combattere il nemico fino all’ultimo uomo o fuggire nelle lande desolate della terraferma, per vivere come i nomadi fuorilegge conosciuti come Arenati… e nel frattempo il presidente della Coalizione, Richard Prescott, mantiene ancora un ultimo e terribile segreto riguardo alle Locuste, ai Lambent e al futuro dell’umanità… E’ stata annunciata l’uscita in America, a maggio 2012, del quinto libro della serie,  Gears of War: The Slab. Il romanzo racconterà il periodo in cui Marcus Fenix era richiuso nel carcere di massima sicurezza della COG. Scopriremo cosa è realmente accaduto tra Marcus e Victor Hoffman e risponderà ad alcune domande lasciate in sospeso da Adam Fenix.
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Italia (Tutte le città)
cedo solo in blocco: 1, rivista Auto d'epoca n. 11 del 1995 -80 pagg. con reportage sulla mitica Fiat 1500 dal 1935 al 1950 e schede tecniche su Maserati Bora, Lamborghini Miura, + la storia del pilota Antonio Ascari e del tragico incidente al Gran Premio di Francia del 1925. 2. Le grandi berline Lancia dal 1922-1994, volume di 100 pagg. formato cm. 28,5x20 a cura di Marco Matteucci pubblicato da Gente Motori. Illusta con ampia documentazione fotografica le 11 grandi berline prodotte col marchio Lancia dal 1922 al 1994. Consegna in zona anagnina. Rif. regali 2019-1947
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Camaiore (Toscana)
Stato immobile: Buono Composto da 4vani Cucina: Abitabile Lido di Camaiore vendesi appartamento su 2 livelli con ingresso indipendente e parcheggio auto privato, ottimamente ristrutturato composto da ingresso/sala- cucina abitabile- 2 camere- 2 bagni e grande terrazza- vicino al mare- richiesta € 450.000,00. Lido di Camaiore è una stazione balneare all'avanguardia che, grazie alle sue particolari caratteristiche, si pone fra le più qualificate località turistiche d'Europa. La splendida spiaggia di sabbia dorata (4 km) è bagnata dal Mar Ligure, e si estende tra i comuni di Marina di Pietrasanta e Viareggio.La cittadina è contraddistinta da un’elegante passeggiata a mare (viale Europa) lungo la quale si susseguono gran parte degli stabilimenti balneari, bar e caffé, ristoranti e negozi. Simbolo della Passeggiata è il nuovissimo Pontile Bellavista Vittoria, inaugurato il 31 maggio 2008, dove poter fare due passi, fermarsi per un aperitivo, sedersi ad ammirare lo spettacolo della costa e delle Alpi Apuane alle sue spalle. Recentemente l'amministrazione comunale ha attrezzato di fronte a piazza Lemmetti un tratto di spiaggia libera con docce, servizi igienici e punti ombra, in maniera da permettere a tutti di godere del mare e del sole.Per gli sportivi, oltre alle numerose attività da spiaggia, esiste una lunga pista ciclabile che da Viareggio arriva fino a Forte dei Marmi ed oltre. L’entroterra collinare consente di effettuare passeggiate nel verde a piedi, in bici o a cavallo e le montagne, raggiungibili con un breve tragitto in automobile, offrono una vasta scelta di percorsi.La città è situata in posizione ideale per scoprire la suggestiva campagna Toscana, ed è un ottimo punto di partenza verso le principali città d'arte e i centri turistici di Toscana e Liguria.Durante l'anno i visitatori troveranno una vasta gamma di eventi: incontri culturali, concerti, mostre d'arte e d'antiquariato, fiere promozionali…Storia di Lido di Camaiore Le prime notizie storiche risalgono all'inizio di questo millennio, quando il territorio chiamato Lido di Camaiore (a quel tempo "Litus Maris") con il resto della Versilia fu teatro di lunghe e sanguinose battaglie tra Pisa e Lucca. Sebbene la zona costiera non fosse popolata perché paludosa, rivestiva però grande interesse grazie alle sue enormi riserve di pesce. È stato ritrovato un contratto risalente al 3 novembre 1317, con cui la città di Camaiore affittava parte della costa a Nicola Cardini per 13 fiorini l'anno. Le opere di bonifica, già tentate in epoca romana, cominciarono nel '700 e soltanto alla fine dell''800 la gente prese a stabilirsi nella zona. All'inizio del secolo il Comune di Camaiore costruì la Via del Fortino e il Viale Colombo, e i primi alberghi e stabilimenti balneari furono inaugurati. La località divenne sempre più alla moda tra gli artisti, che la sceglievano per le loro vacanze o come residenza definitiva: il poeta Gabriele D'Annunzio trascorse qui lunghi periodi di vacanza con la famosa attrice Eleonora Duse, in una villa di proprietà di Armanda CRif: A43 - Mq: 100 - Locali: 4 - Classe energetica: E - Consumo: 110.00 Kwh/m2. Inserzionista: Errea Immobiliare
450.000 €
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Italia (Tutte le città)
José Saramago Einaudi - 2004 Un Paese senza nome. Una città senza nome. Delle normali elezioni amministrative. Ma qualcosa non va per il verso giusto. La gente non va al mare. Non diserta i seggi. Vota, ma vota scheda bianca. Un gesto rivoluzionario, una congiura anarchica, una provocazione di gruppi estremisti? Un avvincente giallo politico in cui ritornano gli indimenticabili protagonisti di Cecità. Un apologo sui lati oscuri del potere e una spietata analisi del mondo contemporaneo. Ma anche una disperata storia di vita. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 cartonato con sovracopertina - pagg. 290 COD.TB2920
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