Mandato cattura epoca

Tra il 1608 ed il 1767 in una vastissima plaga incuneata tra i fiumi Paranà ed Uruguay - oggi argentini - si tenne il famoso "sacro esperimento", rimasto celebre nella storia del vecchio Paraguay. Lo tentarono alcuni coraggiosi gesuiti, armati solo della loro fede indomita e di una grande cultura, per evangelizzare le tribù dei Guarany e proteggerle da umiliazioni e razzie loro imposte dai Regni di Spagna e del Portogallo, che si erano spartiti i territori in questione. Nelle "riduzioni" - così si chiamarono i centri attivati dai Soci della Compagnia di Gesù, tra foreste e corsi d'acqua imponenti - gli indigeni appresero a lavorare ed a vivere pacificamente in un sistema comunitario, per l'epoca assolutamente anomalo. Ma le "riduzioni" non potevano andare a genio né a Madrid, né a Lisbona. Spagnoli e portoghesi videro pericoli di ogni sorta e, soprattutto, la fine delle lucrose incette e compravendite di mano d'opera a buon mercato. Poi, quando Ferdinando VI di Spagna cede ai Portoghesi una larga parte dei territori, gli attacchi si moltiplicano, fino ad arrivare ad autentici genocidi. La mediazione di Papa Clemente XIII portò, in sintesi, alla seguente conclusione: l'ordine doveva lasciare le "riduzioni", pena l'espulsione non solo dall'America del Sud, ma anche dai due stessi Paesi europei. La decisione, pur dolorosa, fu presa dopo l'invio in loco da Roma di osservatori, che avevano lo scopo di constatare e riferire. Il film narra, nelle sue linee essenziali, la storia del "sacro esperimento" e della sua amara conclusione. Padre Gabriel si reca oltre le grandi cascate per portare tra i Guarany la parola di Cristo. La sua è un'impresa di innumerevoli difficoltà, ma egli riuscirà. Nella zona prescelta fa frequenti incursioni un avventuriero - Rodrigo Mendoza - che, al servizio dei Portoghesi, cattura gli indios destinati ad essere strappati dal loro "habitat" per lavorare duramente altrove. Rodrigo è un uomo spavaldo e violento: un giorno, geloso com'è della propria donna, egli uccide in duello suo fratello, innamorato di lei. Ossessionato dal rimorso e confortato da Padre Gabriel, egli decide di seguirlo, di aiutare disciplinatamente i Gesuiti e di rifarsi una vita finendo con l'essere cordialmente accettato come novizio dell'ordine. Mentre nelle "riduzioni" tutto si svolge nella pace e nel lavoro, arriva nella lontana città il Cardinale Altamirano, che, su esplicito mandato del Papa, deve indagare sulla insolita iniziativa promossa dall'ordine in Sud-America e sulle ripercussioni, politiche e sociali che ne sono derivate. Le visite che il prelato compie nei vasti centri operativi lo riempiono di stupore e di ammirazione: la fede vi appare solidamente radicata e tutto sembra svolgersi nel mutuo rispetto e nella pace più assoluti. Ma la cessione effettuata da Ferdinando di Spagna fa decidere i Portoghesi ad adottare ormai la maniera forte. Una spedizione militare è inviata contro la missione di Padre Gabriel, di Rodrigo e degli altri confratelli. Rodrigo si ribella, riprende le armi ed organizza la difesa: egli non avrà, però, la benedizione di Gabriel, che andrà incontro ai brutali massacratori levando alto l'ostensorio e seguito da donne e fanciulli inermi. La ragione di Stato sembra aver vinto, i Guarany sono uccisi o dispersi. Resterà, forse, nelle menti e negli occhi di pochi ragazzi, spauriti nell'immensità dei luoghi, il ricordo di quel meraviglioso esperimento, iniziato sotto il segno del Vangelo, che aveva portato, con la luce della fede, la cultura e la gioia per tutti.

La serie Fender American Vintage II presenta una versione straordinariamente accurata dei design rivoluzionari che hanno cambiato il corso della storia della musica. Costruita con corpi, manici e hardware fedelI all'epoca, finiture premium e pickup meticolosamente sonorizzati, specifici di quell'anno, ogni strumento cattura l'essenza dell'artigianato e del suono autenticI Fender. Nel 1973, gli spunti del design CBS ormai classici erano diventati specifiche standard ed erano ampiamente utilizzati dai musicisti rock, funk, fusion e prog di tutto il mondo. Programmi televisivi musicali settimanali a tarda notte come Rock Concert, In concert e Midnight Special di Don Kirshner hanno fornito più visibilità che mai agli strumenti Fender, consolidando ulteriormente il dominio della Stratocaster come fenomeno della cultura pop. La Stratocaster American Vintage II 1973 trasuda lo spirito dell'epoca ed è equipaggiata con un trio di pickup sfalsati Pure Vintage '73, una grande paletta con alberi doppi delle corde, un comodo dado truss rod a forma di proiettile ed una piastra a tre bulloni con meccanismo Micro-Tilt. Il manico in acero a forma di C suona come un sogno con la tastiera in acero con raggio di 7.25" e tasti vintage. La chitarra è offerta in tre colori classici su frassino: Aged Natural, Lake Placid Blue e Mocha, quest'ultimo è il primo colore custom in assoluto a presentare un battipenna nero su una Stratocaster. Altre caratteristiche includono le meccaniche stampate in stile vintage ad F ed un tremolo sincronizzato con sellette in acciaio e blocco in acciaio laminato a freddo.

La serie Fender American Vintage II presenta una versione straordinariamente accurata dei design rivoluzionari che hanno cambiato il corso della storia della musica. Costruita con corpi, manici e hardware fedelI all'epoca, finiture premium e pickup meticolosamente sonorizzati, specifici di quell'anno, ogni strumento cattura l'essenza dell'artigianato e del suono autenticI Fender. Nel 1973, gli spunti del design CBS ormai classici erano diventati specifiche standard ed erano ampiamente utilizzati dai musicisti rock, funk, fusion e prog di tutto il mondo. Programmi televisivi musicali settimanali a tarda notte come Rock Concert, In concert e Midnight Special di Don Kirshner hanno fornito più visibilità che mai agli strumenti Fender, consolidando ulteriormente il dominio della Stratocaster come fenomeno della cultura pop. La Stratocaster American Vintage II 1973 trasuda lo spirito dell'epoca ed è equipaggiata con un trio di pickup sfalsati Pure Vintage '73, una grande paletta con alberi doppi delle corde, un comodo dado truss rod a forma di proiettile ed una piastra a tre bulloni con meccanismo Micro-Tilt. Il manico in acero a forma di C suona come un sogno con la tastiera in palissandro con raggio di 7.25" e tasti vintage. La chitarra è offerta in tre colori classici su frassino: Aged Natural, Lake Placid Blue e Mocha, quest'ultimo è il primo colore custom in assoluto a presentare un battipenna nero su una Stratocaster. Altre caratteristiche includono le meccaniche stampate in stile vintage ad F ed un tremolo sincronizzato con sellette in acciaio e blocco in acciaio laminato a freddo.

Un'icona sin dalla sua introduzione nel 1960, il Fender Jazz Bass ha trovato il suo posto nelle mani di bassisti di tutti i generi e gli stili con il suo comodo ed elegante body offset, la configurazione versatile a doppio pickup e il profilo del manico sottile. Sessant'anni dopo, Fender è orgogliosa di celebrare quel design senza tempo con un Jazz Bass Road Worn a tiratura limitata che cattura il fascino di un originale molto amato. I pickup single coil Jazz Bass offrono il suono autentico e originale dell'epoca. Il manico a C della metà degli anni '60 ha una tastiera con raggio di 9.5" e 20 tasti Medium Jumbo per una sensazione di comfort. Un ponte in stile vintage a 4 selle filettate e meccaniche aperte offrono look classico, performance solide e stabilità dell'accordatura. Altre caratteristiche includono una scala da 34", hardware cromato e piastra del manico a 4 bulloni. Include una borsa da concerto deluxe.

Icona sin dalla sua introduzione nel 1960, il Fender Jazz Bass ha trovato il suo posto nelle mani di bassisti di quasi tutti i generi e stili con il suo comodo ed elegante body offset, la configurazione versatile a doppio pickup e il profilo del manico sottile. Sessant'anni dopo, Fender è orgogliosa di celebrare quel design senza tempo con un Jazz Bass Road Worn a tiratura limitata che cattura il fascino di un originale molto amato. I pickup single coil Jazz Bass offrono il suono autentico e originale dell'epoca. Il manico a C della metà degli anni '60 ha una tastiera con raggio di 9.5" con 20 tasti Medium Jumbo per una sensazione di comfort. Un ponte in stile vintage a 4 selle filettate e meccaniche aperte offrono un'estetica classica, performance solide e stabilità dell'accordatura. Altre caratteristiche includono una scala di 34", hardware cromato e piastra del manico a 4 bulloni. Include una borsa da concerto deluxe.

Icona sin dalla sua introduzione nel 1960, il Fender Jazz Bass ha trovato il suo posto nelle mani di bassisti di tutti i generi e gli stili con il suo comodo ed elegante body offset, la configurazione versatile a doppio pickup e il profilo del manico sottile. Sessant'anni dopo, Fender è orgogliosa di celebrare quel design senza tempo con un Jazz Bass Road Worn a tiratura limitata che cattura il fascino di un originale molto amato. I pickup single coil Jazz Bass offrono il suono autentico e originale dell'epoca. Il manico a C della metà degli anni '60 ha una tastiera con raggio di 9.5" con 20 tasti Medium Jumbo per una sensazione di comfort. Un ponte in stile vintage a 4 selle filettate e meccaniche aperte offrono un'estetica classica, performance solide e stabilità dell'accordatura. Altre caratteristiche includono una scala di 34", hardware cromato e piastra del manico a 4 bulloni. Include una borsa da concerto deluxe.

Tra il 1608 ed il 1767 in una vastissima plaga incuneata tra i fiumi Paranà ed Uruguay - oggi argentini - si tenne il famoso "sacro esperimento", rimasto celebre nella storia del vecchio Paraguay. Lo tentarono alcuni coraggiosi gesuiti, armati solo della loro fede indomita e di una grande cultura, per evangelizzare le tribù dei Guarany e proteggerle da umiliazioni e razzie loro imposte dai Regni di Spagna e del Portogallo, che si erano spartiti i territori in questione. Nelle "riduzioni" - così si chiamarono i centri attivati dai Soci della Compagnia di Gesù, tra foreste e corsi d'acqua imponenti - gli indigeni appresero a lavorare ed a vivere pacificamente in un sistema comunitario, per l'epoca assolutamente anomalo. Ma le "riduzioni" non potevano andare a genio né a Madrid, né a Lisbona. Spagnoli e portoghesi videro pericoli di ogni sorta e, soprattutto, la fine delle lucrose incette e compravendite di mano d'opera a buon mercato. Poi, quando Ferdinando VI di Spagna cede ai Portoghesi una larga parte dei territori, gli attacchi si moltiplicano, fino ad arrivare ad autentici genocidi. La mediazione di Papa Clemente XIII portò, in sintesi, alla seguente conclusione: l'ordine doveva lasciare le "riduzioni", pena l'espulsione non solo dall'America del Sud, ma anche dai due stessi Paesi europei. La decisione, pur dolorosa, fu presa dopo l'invio in loco da Roma di osservatori, che avevano lo scopo di constatare e riferire. Il film narra, nelle sue linee essenziali, la storia del "sacro esperimento" e della sua amara conclusione. Padre Gabriel si reca oltre le grandi cascate per portare tra i Guarany la parola di Cristo. La sua è un'impresa di innumerevoli difficoltà, ma egli riuscirà. Nella zona prescelta fa frequenti incursioni un avventuriero - Rodrigo Mendoza - che, al servizio dei Portoghesi, cattura gli indios destina

La serie Fender American Vintage II presenta una versione straordinariamente accurata dei design rivoluzionari che hanno modificato il corso della storia della musica. Costruita con corpi, manici e hardware accurati per l'epoca, finiture premium e pickup meticolosamente musicali, specifici dell'anno, ogni strumento cattura l'essenza del suono e dell'artigianato autentici Fender. La Telecaster Custom ha segnato una delle prime incursioni di Fender nell'uso dei pickup humbucking. La Tele Custom presentava un selettore a 3 vie situato sull'attacco superiore e doppi controlli di volume e tono montati su un battipenna elegante e allungato. L'American Vintage II 1977 Telecaster Custom riproduce il tono e la sensazione per eccellenza dell'originale. Questa Tele è dotata di un pickup humbucking Wide Range nella posizione del manico e un pickup Tele single-coil Pure Vintage '77 nella posizione del ponte. Per creare un autentico pickup humbucking Wide-Range, Fender ha riprotato in vita i magneti CuNiFe, che erano fuori produzione dal 1981, e sono un elemento essenziale per ricreare i suoni dell'originale. Gli strumenti della serie American Vintage II sono discendenti diretti dei Fender originali: progettati per i musicisti con un fine apprezzamento per il suono ed il feel Fender Vintage e costruiti con una qualità senza pari, fino all'ultima vite.

La serie Fender American Vintage II presenta una versione straordinariamente accurata dei design rivoluzionari che hanno modificato il corso della storia della musica. Costruita con body, manici e hardware dell'epoca, finiture premium e pickup meticolosamente sonorizzati, ogni strumento cattura l'autentica essenza dell'artigianato e del suono Fender. Durante la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60, la popolarità degli strumenti musicali Fender fiorì e, sebbene l'assortimento Fender si fosse ampliato per includere molti nuovi fantastici strumenti, la Stratocaster regnava sovrana. Nel 1961, la Stratocaster aveva assunto un'estetica più raffinata, con un Sunburst a 3 colori riformulato con un rosso più vibrante e un bordo nero più audace, sormontato da un battipenna a 3 strati che accentuava le curve caratteristiche della Stratocaster. Caratterizzata da un body in ontano premium, un trio di pickup Stratocaster Pure Vintage 1961 e un manico in acero a "C" medio accoppiato ad una tastiera in palissandro con raggio di 7.25", la Stratocaster American Vintage II 1961 riproduce il suono ed il feeling per eccellenza dell'originale. Altri dettagli includono un tremolo sincronizzato vintage con blocco in acciaio laminato a freddo e selle in acciaio, meccaniche "Fender Deluxe" e battipenna a 3 strati.

La serie Fender American Vintage II presenta una versione straordinariamente accurata dei design rivoluzionari che hanno cambiato il corso della storia della musica. Costruita con corpi, manici e hardware fedeli all'epoca, finiture premium e pickup meticolosamente sonori, specifici per l'anno, ogni strumento cattura l'essenza dell'autentico artigianato e tono Fender. Con le sue curve seducenti, i suoni scintillanti e l'innovativo ponte tremolo, la nuova Stratocaster del 1954 di Fender era un fenomeno, diverso da qualsiasi cosa il mondo avesse mai visto. Nel 1957, la Stratocaster si era cristallizzata in un capolavoro della metà del secolo. Dotata di un trio di pickup Stratocaster Pure Vintage '57, contorni del body ampi ed un manico a "V" estremamente confortevole con una tastiera in acero con raggio di 7.25", la Stratocaster American Vintage II 1957 riproduce il suono e la sensazione per eccellenza dell'originale. include un tremolo sincronizzato vintage con blocco in acciaio laminato a freddo e selle in acciaio piegato, meccaniche "Fender Deluxe" a linea singola e un battipenna a strato singolo. Proposta in tre splendide finiture laccate alla nitrocellulosa - 2 Color Sunburst e Sea Foam Green su ontano e Vintage Blonde su cenere - la Stratocaster American Vintage II 1957 celebra una vera icona del design degli strumenti Fender. Gli strumenti della serie American Vintage II sono discendenti diretti dei Fenders originali: progettati per i musicisti con un fine apprezzamento per il suono e la sensazione Fender vintage e costruiti con una qualità senza pari, fino all'ultima vite. Queste sono le elettriche Fender nella loro forma più pura: Fender American Vintage II, roba da leggende.

La serie Fender American Vintage II presenta una versione straordinariamente accurata dei design rivoluzionari che hanno cambiato il corso della storia della musica. Costruita con i body, manici e hardware dell'epoca, finiture premium e pickup meticolosamente sonorizati, specifici di quell'anno, ogni strumento cattura l'essenza dell'artigianato e del suono autentico Fender. Con le sue curve seducenti, i suoni scintillanti e l'innovativo ponte tremolo, la nuova Stratocaster del 1954 di Fender era un fenomeno, diverso da qualsiasi cosa il mondo avesse mai visto. Nel 1957, la Stratocaster si era consolidata come capolavoro della metà del secolo. Dotata di un trio di pickup Stratocaster Pure Vintage '57, contorni del corpo ampi e un manico a "V" estremamente comodo con una tastiera in acero con raggio di 7.25", la Stratocaster American Vintage II 1957 riproduce il suono ed il feel dell'originale per antonomasia. Altre dotazioni includono un tremolo sincronizzato vintage con blocco in acciaio laminato a freddo e selle in acciaio piegate, meccaniche "Fender Deluxe" ed un battipenna a strato singolo.

Il pedale UAFX Lion '68 Super Lead Amp mette a disposizione i suoni classici degli amplificatori British resi famosi da tanti artisti leggendari, tra cui Jimi Hendrix, Van Halen, Led Zeppelin, AC/DC e altri ancora. Costruito sulla base di una potente elaborazione dual engine e di una modellazione UAD di altissimo livello, Lion '68 è l'unico pedale in grado di fornire i suoni precisi di tre diversi amplificatori plexi da 100 Watt - per suoni estremamente puliti ma anche break-up aggressivi e suoni distorti. Sia che stiate sostituendo il tuo sistema di amplificazione per andare direttamente in studio, o che stiate registrando delle tracce nella vostra DAW, Lion '68 offre in pochi secondi i suoni di tre testate plexi da 100 watt "Golden Unit" e casse sapientemente microfonate, con un realismo di gran lunga superiore a quello di altri dispositivi digitali. Utilizzando la stessa tecnologia di modellazione dei cabinet già utilizzata in Ox Amp Top Box, Lion '68 Super Lead offre il suono autentico di sei setup classici di cabinet, con microfoni da studio perfettamente posizionati. Lion '68 è l'unico pedale "amp-in-a-box" che cattura fedelmente i suoni puliti e distorti più aggressivi di una testata Super Lead d'epoca accuratamente selezionata. Il timbro della chitarra di Van Halen è il punto di partenza per i suoni super lead più caldi. Dall'abbassamento di tensione di un amplificatore Super Lead al cabinet Celestion 25-Watt Greenback/JBL D-120F 4x12", otterrete l'attacco morbido e la definizione delle corde che ha ispirato generazioni di chitarristi. Lion '68 migliora ulteriormente grazie all'app mobile UAFX Control. Modifica il noise gate integrato, scarica suoni personalizzati, richiamate e archiviate i vostri preset e immergetevi in un sound che attraversa le generazioni.