Maria giorgio

Santa Maria Delle Mole: Via Pier Giorgio Frassati Ingresso, ampia zona giorno con salone e angolo cottura, studio, disimpegno, camera matrimoniale, cameretta, doppi servizi di cui uno in camera, balcone e terrazzino vivibile. Nelle adiacenze di Via Appia, a pochi passi dal centro di S. Maria Delle Mole e ben collegato con i quartieri limitrofi, proponiamo in vendita una soluzione quadrilocale posta al primo piano di un piccolo stabile edificato nel 2008 in tinta, non dotato di ascensore. Il quadrilocale si presenta in ottimo stato interno ed è dotato di tende da sole, persiane blindate in ferro, zanzariere, condizionatori e finestre con vetrocamera. L'immobile risulta essere molto luminoso grazie alla sua doppia esposizione. Possibilità di acquistare un box auto di circa 30 Mq con un pagamento a parte. Disponibilità in tempi brevi. Tipo di proprietà: Appartamento Indirizzo: via pier giorgio frassati Marino, Marino, Roma CAP: 00047 Latitudine: 41.7732966 Logitudine: 12.5981826 Piano: 1 Agenzia: Homeplace TEST Mq: 88 Camere: 3 Bagni: Condizioni: Originale / Abitabile

Siamo Giorgio ed Elisabetta abbiamo 60 anni e per noi l'estate ha sempre avuto un solo nome, Santa Maria di Leuca! Questo mare cristallino è pieno dei nostri ricordi e siamo sicuri che in un attimo conquisterà anche voi! L'appartamentino in affitto si trova al piano terra dell'antica villetta della nostra famiglia a 50 metri dal mare, vicinissimo al supermercato, vari ristoranti, tabacchino e tutto ciò che può servire. Per l'intera vacanza potrete dimenticarvi dell'auto! L'appartamento è appena stato ristrutturato, è composto da camera da letto (con TV e ventilatore), cucina e bagno (con ampia doccia e asciugacapelli). La casa ha le volte a botte, è costruita in pietra ed è molto fresca. Saremo a vostra disposizione per tutto il soggiorno e saremo felici di consigliarvi i luoghi più nascosti delle nostre coste e i ristoranti più caratteristici. Non perdete l'occasione di visitare le fantastiche coste del sud Salento! Disponibile fin da subito, il prezzo settimanale varia in base al periodo (ma non supera mai i 400€). Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci via Whatsapp oppure chiamando in orario pasti *Giorgio +393928631483 *Elisabetta +393478429477

Tribunale di Benevento. RGE 139/1999 + 264/2006. Lotto 2: San Giorgio del Sannio (BN), via Baldassarre 12/14 - Locale commerciale ricadente in zona A - citt storica da tutelare del PUC; mq. 21, Manca attestato di certificazione energetica. Libero. Prezzo base Euro 12.840,00. Offerta minima Euro 9.630,00. Vendita senza incanto 21/07/2021 ore 16:00 presso lUfficio Aste Delegate sito in San Giorgio del Sannio (BN) alla via Alcide De Gasperi 44. Professionista Delegato nonch Custode Giudiziario Avv. Parziale Mariagrazia, tel. 082424422 - email studioparziale@hotmail.it. G.E. D'Orsi Maria Letizia. Per maggiori informazioni e consultare la documentazione visitare il sito ufficiale del Tribunale, inserendo RGE sul motore di ricerca. RICORDIAMO CHE la vendita non prevede alcun costo a carico dell'acquirente se non le imposte di legge e quelle espressamente disciplinate. I dati relativi alla vendita giudiziaria devono essere sempre verificati sull'avviso di vendita, ordinanza e perizia - Cod. Inserzione: 4275375

Santa maria delle Mole Via Pier Giorgio Frassati, 29 Immobilservice propone in vendita in un condominio di recente costruzione (2001) adiacente il centro sportivo Green House, asilo nido e la piazza di Santa Maria delle Mole uno splendido appartamento posto al piano terra composto da: ingresso, salone, cucina, disimpegno, camera matrimoniale cameretta portico, giardino di 150 mq e box auto doppio di 35 mq al quale si accede tramite l'ascensore; L'immobile è dotato di ottime rifiniture sia esterne che interne. Esternamente il condominio si presenta in uno stato molto curato ed attuale nelle rifiniture, internamente l'appartamento rifiniture elevate come gli infissi in doppio vetro, grate, anti- intrusione, parquet nelle camere, portone blindato e la splendida parte in pietra che divide il salone dalla cucina. L'appartamento internamente comodo e vivibile, esternamente è possibile viverlo durante tutto l'anno grazie al grande giardino di 150 mq angolare e alportico di 15 mq. Contattateci per fissare un appuntamento. La vostra casa al centro di Santa Maria delle Mole Per info Emanuele 345/1262823 Codice di Riferimento Agenzia: 12

In zona comoda e più precisamente alla frazione Santa Maria a Favore di Castel San Giorgio disponiamo di un terreno agricolo di circa 2500 mq, con acqua. Il terreno è completamente pianeggiante e con facile accesso carrabile. Possibilità di frazionemento. Ottimo per spasso... Vero Affare

Tribunale di Benevento. RGE 235/2016. Lotto UNICO: San Giorgio del Sannio (BN), Piazza Scarlatti - Locale ad uso commerciale al p. terra di un fabbricato munito di 2 accessi civici nn. 8 e 9 nonch un accesso dalla retrostante corte. Il locale, con annessi accessori e servizi (in parte non rifiniti) una sup. catastale di mq 418 (corrispondenti ad una sup. equivalente di circa mq 250) e si presenta in buono stato di conservazione. Sono presenti difformit interne. Limmobile locato con contratto stipulato con la procedura esecutiva e sospensivamente condizionato allaggiudicazione del bene. Prezzo base Euro 161.367,25. Offerta minima Euro 121.025,44. Vendita senza incanto 06/02/2020 ore 11:30 presso lo studio del Professionista Delegato in Benevento al Vico Bagni 21. Professionista Delegato nonch Custode Giudiziario Avvocato Feo Andrea, tel. 082450118 - email andreafeo1@virgilio.it. G.E. D'Orsi Maria Letizia. Per maggiori informazioni e consultare la documentazione visitare il sito ufficiale del Tribunale, inserendo RGE sul motore di ricerca. RICORDIAMO CHE la vendita non prevede alcun costo a carico dell'acquirente se non le imposte di legge e quelle espressamente disciplinate. I dati relativi alla vendita giudiziaria devono essere sempre verificati sull'avviso di vendita, ordinanza e perizia - Cod. Inserzione: 4183073

Tribunale di Benevento. RGE 235/2016. Lotto UNICO: San Giorgio del Sannio (BN), Piazza Scarlatti - Locale ad uso commerciale al p. terra di un fabbricato munito di 2 accessi civici nn. 8 e 9 nonch un accesso dalla retrostante corte. Il locale, con annessi accessori e servizi (in parte non rifiniti) una sup. catastale di mq 418 (corrispondenti ad una sup. equivalente di circa mq 250) e si presenta in buono stato di conservazione. Sono presenti difformit interne. Limmobile locato con contratto stipulato con la procedura esecutiva e sospensivamente condizionato allaggiudicazione del bene. Prezzo base Euro 161.367,25. Offerta minima Euro 121.025,44. Vendita senza incanto 06/02/2020 ore 11:30 presso lo studio del Professionista Delegato in Benevento al Vico Bagni 21. Professionista Delegato nonch Custode Giudiziario Avvocato Feo Andrea, tel. 082450118 - email Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" G.E. D'Orsi Maria Letizia. Per maggiori informazioni e consultare la documentazione visitare il sito ufficiale del Tribunale, inserendo RGE sul motore di ricerca. RICORDIAMO CHE la vendita non prevede alcun costo a carico dell'acquirente se non le imposte di legge e quelle espressamente disciplinate. I dati relativi alla vendita giudiziaria devono essere sempre verificati sull'avviso di vendita, ordinanza e perizia - Cod. Inserzione: 4183073

Quarto(NA) Via Giorgio de falco a soli 5 minuti dalla fermata della cumana di Quarto ed nelle immediate vicinanze di altre attività commerciali, il Gruppo TecnoCasa Via Santa Maria con incarico in Esclusiva propone in affitto un locale commerciale di circa 55 mq con un ampio ripostiglio ed un bagno, la soluzione è l’ideale per avviare l’attività che hai sempre sognato, non perdere l’occasione che stai aspettando da tempo. È possibile visionare la soluzione previo avviso telefonico al numero 081 876 56 56 tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 ed il Sabato mattina dalle 9:00 alle 13:00. Ti aspettiamo!

Gruppo CASADREAM IMMOBILIARE con sede a Quarto in Via S. Maria n. 27 Propone in VENDITA in via Giorgio de Falco, box auto di 20 mq già pavimentato. Visionabile tutti i giorni previo avviso telefonico. Email: Sito. Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta"

Duomo via Santa Maria Valle in esclusiva proponiamo ottimo ufficio di rappresentanza palazzo epoca, secondo piano doppia esposizione con vista sulla Chiesa di San Giorgio al Palazzo, luminoso e silenzioso, doppi ascensori e portineria tutto il giorno. Composto da: ingresso, reception, sei uffici, sala riunioni, zona caffè, due bagni, balconi e ampia cantina, aria condizionata, impianto di allarme, eventualmente anche arredato. Richiesta euro 1.400. 000 per informazioni e appuntamenti chiamare il n. 3356708101.

San Giorgio, via Santa Maria di Novaluce, in zona residenziale- commerciale RE/MAX dispone in vendita di un garage di 290 metri quadrati. L'immobile è diviso in due soluzioni uguali, un lato è in stato grezzo e l'altro in buone condizioni, ha due entrate camionabili ed è molto ampio per qualsiasi attività commerciale, industriale o come autorimessa.

Rif: 2018005 - A pochi passi dal Duomo proponiamo ottimo ufficio di rappresentanza di mq. 220 posto al piano secondo di uno stabile moderno con servizio di portierato, doppio ascensore, riscaldamento centralizzato. Limmobile si compone di ingresso con ampia reception, 5 locali, sala riunioni, spazio breck, doppi servizi, ampia balconata con affaccio su piazza San Giorgio, balcone sullinterno. L'ufficio è cablato e dotato d'impianto di condizionamento canalizzato, con pompa di calore, doppi vetri con infissi in legno, pavimentazione in parquet. Lappartamento può anche essere adeguato come abitazione per le sue caratteristiche intrinseche che permettono la ridefinizione degli spazi. Per appuntamenti contattare ampimmobili 02.876148 - 02.89092552 - cell. 348.1648932 Codice di Riferimento Agenzia: 2018005 (349015)

Poco distante l'uscita autostradale A30 di Castel San Giorgio, in zona tranquilla, disponiamo di terreno agricolo di 2800 mq con 150 piante di ulivo.

Gruppo Casadream immobilaire con sede in via Santa Maria 27,telefono 0818767044 Propone Quarto- Via De Falco- in fitto appartamento in parco,contesto tranquillo e a pochi passi dalla cumana. L'appartamento è cosi composto: ingresso in disimpegno,cucina abitabile,salone,due ampie camere da letto e due bagni; l'appartamento gode di doppia esposizione con due ampie balconate che lo rende luminoso. Nel prezzo è incluso un posto auto assegnato nel parco. L'immobile si presenta in ottime condizioni. Visionabile tutti i giorni previo appuntamento telefonico. Sito: Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta".it

CHIERI - Nel cuore del centro storico di Chieri, a pochi passi dalla centralissima Piazza Duomo, proponiamo appartamento recentemente ristrutturato di complessivi 86 mq c. a. al secondo piano, con ascensore, ottimamente esposto. La soluzione, completamente arredata, è disposta su due livelli e si apre su soggiorno living con cucina a vista, servito da splendido terrazzino con vista sui campanili del Duomo e di San Giorgio. Al livello, la soluzione è completata da ripostiglio / lavanderia e secondo balcone esposto ad ovest. La zona notte è composta da ampio studiolo ad arrivo scala, camera matrimoniale e servizio igienico con box doccia e vasca da bagno. La pavimentazione è in gres porcellanato effetto parquet. Il riscaldamento autonomo è gestito da caldaia ed impianto a radiatori.

Il lusso di spaziare con lo sguardo da un delizioso piccolo appartamento attico all8° ultimo piano in pieno centro, completamente attorniato da terrazzi e con grandi vetrate che dominano a 360° il cielo e la vista di Milano. Il bilocale, di 65mq più terrazzi, è ben rifinito. L'ingresso apre sul luminosissimo soggiorno con un primo terrazzo davanti a grandi vetrate affacciate sul Duomo e la Torre Velasca; un corridoio totalmente finestrato pieno di luce conduce al bagno con doccia e alla cucina di design arredata. A seguire la piccola camera da letto matrimoniale affiancata da una grande e spaziosa cabina armadio finestrata con angolo lavatrice. Dalla cucina si accede al secondo grande terrazzo abitabile piantumato con impianto di irrigazione. Parquet, aria condizionata. Riscaldamento autonomo. Lo stabile è signorile con ascensore fino al settimo piano e portineria. La casa viene consegnata parzialmente arredata di cucina. Tribunale di Milano, Duomo, Giardini della Guastalla, Università degli Studi, Ospedale Mangiagalli a pochi passi. MM1 MM3 Duomo a 10 min a piedi. Classe G IPE 321,4. € 20.000 canone affitto annuo. € 900,00 spese condominiali. Foto, testi, planimetrie, etc, sono puramente a scopo indicativo-illustrativo e non costituiscono documenti con valore e presupposto contrattuale. Giorgio Viganò Real Estate - 027636151 - Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" om

Locale commerciale interno cortile, di circa 34mq, in ottime condizioni, con bagno. Il locale possiede un accesso diretto dal cortile con portale in piperno. Tetto con travi a vista. Attualmente locato con regolare contratto di locazione di euro 6000 annui Informazioni sull'ubicazione: San Biagio dei Librai, o decumano inferiore o comunemente detta Spaccanapoli, che prende nell'area centrale i nomi ufficiali di via Benedetto Croce, san Biagio dei Librai e via Forcella, ma è comunemente chiamato Spaccanapoli, è un'arteria viaria del centro antico di Napoli ed è una delle vie più importanti della città. Essa è insieme con il decumano maggiore e il decumano superiore (decumani di Napoli), una delle tre strade principali dell'impianto urbanistico progettato in epoca greca e che attraversavano in tutta la loro lunghezza l'antica Neapolis. Data l'origine, sarebbe dunque più opportuno parlare di plateia e non di "decumano", denominazione di epoca romana che per convenzione ha sostituito l'originaria. Il decumano inferiore divenne tra il Medioevo e l'Ottocento importante sia per i conventi degli ordini religiosi sia per le abitazioni di uomini potenti che vi vissero. Insieme a Via San Gregorio Armeno rappresentano le vie dell’artigianato napoletano, e sono una tappa obbligata per i turisti e per gli appassionati dell’arte presepiale e che offre uno spaccato della Napoli antica che è arrivata fino ad oggi conservando le tradizioni della cultura partenopea Tra gli edifici principali che si trovano lungo Spaccanapoli, si possono citare (da ovest verso est): Chiesa di Santa Maria ad Ogni Bene dei Sette Dolori; Complesso di Santa Maria dello Splendore; Chiesa di Santa Maria del Presidio; Palazzo Carafa di Maddaloni; Da qui in poi inizia l'originario decumano di epoca greco-romana Palazzo delle Congregazioni; Palazzo Pandola; Chiesa di Gesù Redentore e San Ludovico d'Angiò; Chiesa del Gesù Nuovo; Casa Professa dei Padri Gesuiti; Basilica di Santa Chiara; Chiesa di Santa Marta; Palazzo Filomarino; Palazzo Mazziotti; Palazzo Venezia; Palazzo Carafa della Spina; Palazzo Pinelli; Palazzo Tufarelli; Palazzo Petrucci; Palazzo di Sangro di Casacalenda; Chiesa di San Domenico Maggiore; Palazzo Saluzzo di Corigliano; Palazzo De Sangro di Vietri; Chiesa di Sant'Angelo a Nilo; Palazzo Pignatelli di Toritto; Chiesa di Santa Maria Assunta dei Pignatelli; Palazzo Carafa di Montorio Chiesa di San Nicola a Nilo; Palazzo Diomede Carafa; Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo; Monte di Pietà; Chiesa di San Biagio Maggiore; Chiesa di San Gennaro all'Olmo; Palazzo Marigliano; Chiesa di San Giorgio Maggiore; Chiesa delle Crocelle ai Mannesi; Chiesa di Sant'Agrippino a Forcella. Obelischi e sculture Obelisco dell'Immacolata; Obelisco di San Domenico; Statua del dio Nilo.

ARGENTA - Locale commerciale ad uso ufficio/studio/ambulatorio di circa mq. 80, disposti interamente al p. primo, con bagno e vano archivio. Ingresso indipendente con cortile privato. Riscaldamento autonomo. Nessuna spesa condominiale. Classe energetica G. Liberi da subito. Argenta (Arzènta in dialetto argentano) è un comune italiano di 22 039 abitanti della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. È attraversato per tutta la sua lunghezza dalla Strada statale 16 Adriatica ed è fra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione. Fa parte dell'Unione dei comuni Valli e Delizie. È uno dei comuni più estesi d'Italia (34º nella classifica nazionale); comprende il capoluogo e 13 frazioni, distanti tra loro fino a 50 chilometri (ne è un esempio la distanza stradale tra Santa Maria Codifiume e Anita). Sorta probabilmente in epoca romana, tuttavia la tradizione vuole che Argenta sia sorta per volere di Esuperanzio, vescovo di Ravenna dal 425 al 430 lungo la sponda destra del fiume Po[3], proprio nei pressi della Pieve di San Giorgio, il più antico luogo di culto della zona, ora a circa un chilometro di distanza dal centro abitato. Secondo uno storico locale, il Conte Camillo Laderchi, poco dopo la sua fondazione, il territorio di Argenta venne donato al vescovo di Ravenna Agnello (556-569), da parte dell'Imperatore bizantino Giustiniano, il quale aveva tolto quelle terre ai Ostrogoti sconfitti in battaglia nel 540. Nel 603, per volere dell'esarca bizantino di Ravenna Smaragdo (603-611), Argenta venne fatta fortificare. Successivamente la cittadina fu trasferita sulla riva sinistra del Po; la scelta si rivelò felice poiché Argenta acquisì importanza come di collegamento tra il ferrarese e il ravennate. Data la sua posizione geografica, tra il XII secolo ed il XIV secolo la cittadina fu oggetto di lunghe contese tra il vescovato di Ravenna e la signoria degli Estensi. Ciò influenzò notevolmente Argenta rendendola indipendente, ma allo stesso tempo intimamente e culturalmente legata a filo doppio alle due aree geografiche. Fu proprio durante uno di questi conflitti fra Ferrara e Ravenna, che nel 1200 il borgo di Argenta fu preso d'assalto da un esercito composto da soldati ferraresi e mercenari modenesi e veronesi, che la devastarono ed incendiarono. Gli assedianti fecero prigionieri gran parte degli abitanti, che vennero fatti morire nelle carceri di Ferrara. Oltre a ciò, spezzarono le catene che chiudevano il Po e le portarono nella Cattedrale di San Giorgio a Ferrara, dove furono esposte in segno di trionfo. Nel 1295 si tenne ad Argenta un convegno che vide riuniti tutti i capi ghibellini della Romagna: Scarpetta Ordelaffi, il signore di Forlì che di lì a pochi anni avrebbe anche ospitato Dante Alighieri, riconosciuto capitano generale dei ghibellini. A seguito di questo convegno iniziò le operazioni contro gli eserciti pontifici, meritando la scomunica per sé e per i suoi familiari.

ARGENTA - Locali commerciali ad uso negozio, ufficio, studio, ambulatorio. In posizione centralissima, vendesi n° 2 locali commerciali di mq. 35 e di mq. 37, recentemente ristrutturati, con vetrina, ripostiglio e bagno. I locali possono essere unificati, vendita a corpo oppure separata dei singoli negozi. Liberi da subito. Argenta (Arzènta in dialetto argentano) è un comune italiano di 22 039 abitanti della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. È attraversato per tutta la sua lunghezza dalla Strada statale 16 Adriatica ed è fra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione. Fa parte dell'Unione dei comuni Valli e Delizie. È uno dei comuni più estesi d'Italia (34º nella classifica nazionale); comprende il capoluogo e 13 frazioni, distanti tra loro fino a 50 chilometri (ne è un esempio la distanza stradale tra Santa Maria Codifiume e Anita). Sorta probabilmente in epoca romana, tuttavia la tradizione vuole che Argenta sia sorta per volere di Esuperanzio, vescovo di Ravenna dal 425 al 430 lungo la sponda destra del fiume Po, proprio nei pressi della Pieve di San Giorgio, il più antico luogo di culto della zona, ora a circa un chilometro di distanza dal centro abitato. Secondo uno storico locale, il Conte Camillo Laderchi, poco dopo la sua fondazione, il territorio di Argenta venne donato al vescovo di Ravenna Agnello (556-569), da parte dell'Imperatore bizantino Giustiniano, il quale aveva tolto quelle terre ai Ostrogoti sconfitti in battaglia nel 540. Nel 603, per volere dell'esarca bizantino di Ravenna Smaragdo (603-611), Argenta venne fatta fortificare. Successivamente la cittadina fu trasferita sulla riva sinistra del Po; la scelta si rivelò felice poiché Argenta acquisì importanza come di collegamento tra il ferrarese e il ravennate. Data la sua posizione geografica, tra il XII secolo ed il XIV secolo la cittadina fu oggetto di lunghe contese tra il vescovato di Ravenna e la signoria degli Estensi. Ciò influenzò notevolmente Argenta rendendola indipendente, ma allo stesso tempo intimamente e culturalmente legata a filo doppio alle due aree geografiche. Fu proprio durante uno di questi conflitti fra Ferrara e Ravenna, che nel 1200 il borgo di Argenta fu preso d'assalto da un esercito composto da soldati ferraresi e mercenari modenesi e veronesi, che la devastarono ed incendiarono. Gli assedianti fecero prigionieri gran parte degli abitanti, che vennero fatti morire nelle carceri di Ferrara. Oltre a ciò, spezzarono le catene che chiudevano il Po e le portarono nella Cattedrale di San Giorgio a Ferrara, dove furono esposte in segno di trionfo. Nel 1295 si tenne ad Argenta un convegno che vide riuniti tutti i capi ghibellini della Romagna: Scarpetta Ordelaffi, il signore di Forlì che di lì a pochi anni avrebbe anche ospitato Dante Alighieri, riconosciuto capitano generale dei ghibellini. A seguito di questo convegno iniziò le operazioni contro gli eserciti pontifici, meritando la scomunica per sé e per i suoi familiari.

ARGENTA - Locale commerciale di 58 mq. uso negozio, ufficio, studio o ambulatorio, con vetrina, disposto al piano terra su strada centralissima di passaggio, con due vani e servizio. Impianti a norma, risc. autonomo, parcheggio antistante, nessuna barriera architettonica. Classe D, disponibile da subito. Argenta (Arzènta in dialetto argentano) è un comune italiano di 22 039 abitanti della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. È attraversato per tutta la sua lunghezza dalla Strada statale 16 Adriatica ed è fra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione. Fa parte dell'Unione dei comuni Valli e Delizie. È uno dei comuni più estesi d'Italia (34º nella classifica nazionale); comprende il capoluogo e 13 frazioni, distanti tra loro fino a 50 chilometri (ne è un esempio la distanza stradale tra Santa Maria Codifiume e Anita). Sorta probabilmente in epoca romana, tuttavia la tradizione vuole che Argenta sia sorta per volere di Esuperanzio, vescovo di Ravenna dal 425 al 430 lungo la sponda destra del fiume Po[3], proprio nei pressi della Pieve di San Giorgio, il più antico luogo di culto della zona, ora a circa un chilometro di distanza dal centro abitato. Secondo uno storico locale, il Conte Camillo Laderchi, poco dopo la sua fondazione, il territorio di Argenta venne donato al vescovo di Ravenna Agnello (556-569), da parte dell'Imperatore bizantino Giustiniano, il quale aveva tolto quelle terre ai Ostrogoti sconfitti in battaglia nel 540. Nel 603, per volere dell'esarca bizantino di Ravenna Smaragdo (603-611), Argenta venne fatta fortificare. Successivamente la cittadina fu trasferita sulla riva sinistra del Po; la scelta si rivelò felice poiché Argenta acquisì importanza come di collegamento tra il ferrarese e il ravennate. Data la sua posizione geografica, tra il XII secolo ed il XIV secolo la cittadina fu oggetto di lunghe contese tra il vescovato di Ravenna e la signoria degli Estensi. Ciò influenzò notevolmente Argenta rendendola indipendente, ma allo stesso tempo intimamente e culturalmente legata a filo doppio alle due aree geografiche. Fu proprio durante uno di questi conflitti fra Ferrara e Ravenna, che nel 1200 il borgo di Argenta fu preso d'assalto da un esercito composto da soldati ferraresi e mercenari modenesi e veronesi, che la devastarono ed incendiarono. Gli assedianti fecero prigionieri gran parte degli abitanti, che vennero fatti morire nelle carceri di Ferrara. Oltre a ciò, spezzarono le catene che chiudevano il Po e le portarono nella Cattedrale di San Giorgio a Ferrara, dove furono esposte in segno di trionfo. Nel 1295 si tenne ad Argenta un convegno che vide riuniti tutti i capi ghibellini della Romagna: Scarpetta Ordelaffi, il signore di Forlì che di lì a pochi anni avrebbe anche ospitato Dante Alighieri, riconosciuto capitano generale dei ghibellini. A seguito di questo convegno iniziò le operazioni contro gli eserciti pontifici, meritando la scomunica per sé e per i suoi familiari.

ARGENTA periferia agricola - Ampio terreno, ad uso produttivo in territorio agricolo, di totali mq. 45.380, dotato di n. 2 fabbricati ad uso ricovero attrezzature di totali mq. 1.210, ampi piazzali con fondo ben costipato e n. 2 accessi carrabili per autotreni. Libero da subito. Possibilità di affitto ed acquisto con formula “affitto a riscatto”. Argenta (Arzènta in dialetto argentano) è un comune italiano di 22 039 abitanti della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. È attraversato per tutta la sua lunghezza dalla Strada statale 16 Adriatica ed è fra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione. Fa parte dell'Unione dei comuni Valli e Delizie. È uno dei comuni più estesi d'Italia (34º nella classifica nazionale); comprende il capoluogo e 13 frazioni, distanti tra loro fino a 50 chilometri (ne è un esempio la distanza stradale tra Santa Maria Codifiume e Anita). Sorta probabilmente in epoca romana, tuttavia la tradizione vuole che Argenta sia sorta per volere di Esuperanzio, vescovo di Ravenna dal 425 al 430 lungo la sponda destra del fiume Po[3], proprio nei pressi della Pieve di San Giorgio, il più antico luogo di culto della zona, ora a circa un chilometro di distanza dal centro abitato. Secondo uno storico locale, il Conte Camillo Laderchi, poco dopo la sua fondazione, il territorio di Argenta venne donato al vescovo di Ravenna Agnello (556-569), da parte dell'Imperatore bizantino Giustiniano, il quale aveva tolto quelle terre ai Ostrogoti sconfitti in battaglia nel 540. Nel 603, per volere dell'esarca bizantino di Ravenna Smaragdo (603-611), Argenta venne fatta fortificare. Successivamente la cittadina fu trasferita sulla riva sinistra del Po; la scelta si rivelò felice poiché Argenta acquisì importanza come di collegamento tra il ferrarese e il ravennate. Data la sua posizione geografica, tra il XII secolo ed il XIV secolo la cittadina fu oggetto di lunghe contese tra il vescovato di Ravenna e la signoria degli Estensi. Ciò influenzò notevolmente Argenta rendendola indipendente, ma allo stesso tempo intimamente e culturalmente legata a filo doppio alle due aree geografiche. Fu proprio durante uno di questi conflitti fra Ferrara e Ravenna, che nel 1200 il borgo di Argenta fu preso d'assalto da un esercito composto da soldati ferraresi e mercenari modenesi e veronesi, che la devastarono ed incendiarono. Gli assedianti fecero prigionieri gran parte degli abitanti, che vennero fatti morire nelle carceri di Ferrara. Oltre a ciò, spezzarono le catene che chiudevano il Po e le portarono nella Cattedrale di San Giorgio a Ferrara, dove furono esposte in segno di trionfo. Nel 1295 si tenne ad Argenta un convegno che vide riuniti tutti i capi ghibellini della Romagna: Scarpetta Ordelaffi, il signore di Forlì che di lì a pochi anni avrebbe anche ospitato Dante Alighieri, riconosciuto capitano generale dei ghibellini. A seguito di questo convegno iniziò le operazioni contro gli eserciti pontifici.

ARGENTA - in ottima posizione sulla strada statale, locale commerciale ad uso artigianale di complessivi 540 mq., ampia sala con vetrine in fronte strada, comodi accessi carrabili con parcheggi per clientela. Disponibile anche magazzino comunicante di 240 mq. Classe energetica E. Libero da subito. Argenta (Arzènta in dialetto argentano) è un comune italiano di 22 039 abitanti della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. È attraversato per tutta la sua lunghezza dalla Strada statale 16 Adriatica ed è fra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione. Fa parte dell'Unione dei comuni Valli e Delizie. È uno dei comuni più estesi d'Italia (34º nella classifica nazionale); comprende il capoluogo e 13 frazioni, distanti tra loro fino a 50 chilometri (ne è un esempio la distanza stradale tra Santa Maria Codifiume e Anita). Sorta probabilmente in epoca romana, tuttavia la tradizione vuole che Argenta sia sorta per volere di Esuperanzio, vescovo di Ravenna dal 425 al 430 lungo la sponda destra del fiume Po[3], proprio nei pressi della Pieve di San Giorgio, il più antico luogo di culto della zona, ora a circa un chilometro di distanza dal centro abitato. Secondo uno storico locale, il Conte Camillo Laderchi, poco dopo la sua fondazione, il territorio di Argenta venne donato al vescovo di Ravenna Agnello (556-569), da parte dell'Imperatore bizantino Giustiniano, il quale aveva tolto quelle terre ai Ostrogoti sconfitti in battaglia nel 540. Nel 603, per volere dell'esarca bizantino di Ravenna Smaragdo (603-611), Argenta venne fatta fortificare. Successivamente la cittadina fu trasferita sulla riva sinistra del Po; la scelta si rivelò felice poiché Argenta acquisì importanza come di collegamento tra il ferrarese e il ravennate. Data la sua posizione geografica, tra il XII secolo ed il XIV secolo la cittadina fu oggetto di lunghe contese tra il vescovato di Ravenna e la signoria degli Estensi. Ciò influenzò notevolmente Argenta rendendola indipendente, ma allo stesso tempo intimamente e culturalmente legata a filo doppio alle due aree geografiche. Fu proprio durante uno di questi conflitti fra Ferrara e Ravenna, che nel 1200 il borgo di Argenta fu preso d'assalto da un esercito composto da soldati ferraresi e mercenari modenesi e veronesi, che la devastarono ed incendiarono. Gli assedianti fecero prigionieri gran parte degli abitanti, che vennero fatti morire nelle carceri di Ferrara. Oltre a ciò, spezzarono le catene che chiudevano il Po e le portarono nella Cattedrale di San Giorgio a Ferrara, dove furono esposte in segno di trionfo. Nel 1295 si tenne ad Argenta un convegno che vide riuniti tutti i capi ghibellini della Romagna: Scarpetta Ordelaffi, il signore di Forlì che di lì a pochi anni avrebbe anche ospitato Dante Alighieri, riconosciuto capitano generale dei ghibellini.

ARGENTA periferia - Terreno edificabile produttivo agricolo, ad uso produttivo in territorio agricolo, di totali mq. 45.380, dotato di n. 2 fabbricati ad uso ricovero attrezzature di totali mq. 1.210, ampi piazzali con fondo ben costipato e n. 2 accessi carrabili per autotreni. Libero da subito. Possibilità di affitto ed acquisto con formula “affitto a riscatto”. Argenta (Arzènta in dialetto argentano) è un comune italiano di 22 039 abitanti della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. È attraversato per tutta la sua lunghezza dalla Strada statale 16 Adriatica ed è fra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione. Fa parte dell'Unione dei comuni Valli e Delizie. È uno dei comuni più estesi d'Italia (34º nella classifica nazionale); comprende il capoluogo e 13 frazioni, distanti tra loro fino a 50 chilometri (ne è un esempio la distanza stradale tra Santa Maria Codifiume e Anita). Sorta probabilmente in epoca romana, tuttavia la tradizione vuole che Argenta sia sorta per volere di Esuperanzio, vescovo di Ravenna dal 425 al 430 lungo la sponda destra del fiume Po[3], proprio nei pressi della Pieve di San Giorgio, il più antico luogo di culto della zona, ora a circa un chilometro di distanza dal centro abitato. Secondo uno storico locale, il Conte Camillo Laderchi, poco dopo la sua fondazione, il territorio di Argenta venne donato al vescovo di Ravenna Agnello (556-569), da parte dell'Imperatore bizantino Giustiniano, il quale aveva tolto quelle terre ai Ostrogoti sconfitti in battaglia nel 540. Nel 603, per volere dell'esarca bizantino di Ravenna Smaragdo (603-611), Argenta venne fatta fortificare. Successivamente la cittadina fu trasferita sulla riva sinistra del Po; la scelta si rivelò felice poiché Argenta acquisì importanza come di collegamento tra il ferrarese e il ravennate. Data la sua posizione geografica, tra il XII secolo ed il XIV secolo la cittadina fu oggetto di lunghe contese tra il vescovato di Ravenna e la signoria degli Estensi. Ciò influenzò notevolmente Argenta rendendola indipendente, ma allo stesso tempo intimamente e culturalmente legata a filo doppio alle due aree geografiche. Fu proprio durante uno di questi conflitti fra Ferrara e Ravenna, che nel 1200 il borgo di Argenta fu preso d'assalto da un esercito composto da soldati ferraresi e mercenari modenesi e veronesi, che la devastarono ed incendiarono. Gli assedianti fecero prigionieri gran parte degli abitanti, che vennero fatti morire nelle carceri di Ferrara. Oltre a ciò, spezzarono le catene che chiudevano il Po e le portarono nella Cattedrale di San Giorgio a Ferrara, dove furono esposte in segno di trionfo. Nel 1295 si tenne ad Argenta un convegno che vide riuniti tutti i capi ghibellini della Romagna: Scarpetta Ordelaffi, il signore di Forlì che di lì a pochi anni avrebbe anche ospitato Dante Alighieri, riconosciuto capitano generale dei ghibellini. Visitate il ns. sito web: www.cp-immobiliare.it

ARGENTA - corte colonica con proservizi e corte privata, costituita da fabbricato abitativo bifamiliare composto da: abitazione disposta su 2 piani per totali mq. 216, parzialmente ristrutturata ed abitazione disposta su 2 piani per totali mq. 130, da ammodernare. Ampio fabbricato agricolo (ex stalla/fienile/magazzino) disposto su 2 piani, da ristrutturare. Proservizio esterno ad uso garage e deposito. Ampia corte di pertinenza esclusiva. Libera da subito. Argenta (Arzènta in dialetto argentano) è un comune italiano di 22 039 abitanti della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. È attraversato per tutta la sua lunghezza dalla Strada statale 16 Adriatica ed è fra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione. Fa parte dell'Unione dei comuni Valli e Delizie. È uno dei comuni più estesi d'Italia (34º nella classifica nazionale); comprende il capoluogo e 13 frazioni, distanti tra loro fino a 50 chilometri (ne è un esempio la distanza stradale tra Santa Maria Codifiume e Anita). Sorta probabilmente in epoca romana, tuttavia la tradizione vuole che Argenta sia sorta per volere di Esuperanzio, vescovo di Ravenna dal 425 al 430 lungo la sponda destra del fiume Po, proprio nei pressi della Pieve di San Giorgio, il più antico luogo di culto della zona, ora a circa un chilometro di distanza dal centro abitato. Secondo uno storico locale, il Conte Camillo Laderchi, poco dopo la sua fondazione, il territorio di Argenta venne donato al vescovo di Ravenna Agnello (556-569), da parte dell'Imperatore bizantino Giustiniano, il quale aveva tolto quelle terre ai Ostrogoti sconfitti in battaglia nel 540. Nel 603, per volere dell'esarca bizantino di Ravenna Smaragdo (603-611), Argenta venne fatta fortificare. Successivamente la cittadina fu trasferita sulla riva sinistra del Po; la scelta si rivelò felice poiché Argenta acquisì importanza come di collegamento tra il ferrarese e il ravennate. Data la sua posizione geografica, tra il XII secolo ed il XIV secolo la cittadina fu oggetto di lunghe contese tra il vescovato di Ravenna e la signoria degli Estensi. Ciò influenzò notevolmente Argenta rendendola indipendente, ma allo stesso tempo intimamente e culturalmente legata a filo doppio alle due aree geografiche. Fu proprio durante uno di questi conflitti fra Ferrara e Ravenna, che nel 1200 il borgo di Argenta fu preso d'assalto da un esercito composto da soldati ferraresi e mercenari modenesi e veronesi, che la devastarono ed incendiarono. Gli assedianti fecero prigionieri gran parte degli abitanti, che vennero fatti morire nelle carceri di Ferrara. Oltre a ciò, spezzarono le catene che chiudevano il Po e le portarono nella Cattedrale di San Giorgio a Ferrara, dove furono esposte in segno di trionfo. Nel 1295 si tenne ad Argenta un convegno che vide riuniti tutti i capi ghibellini della Romagna: Scarpetta Ordelaffi, il signore di Forlì che di lì a pochi anni avrebbe anche ospitato Dante Alighieri, riconosciuto capitano generale dei ghibellini.

ARGENTA - abitazione in bifamiliare con garage e giardino, interamente disposta al piano rialzato di 154 mq.; con ampio ingresso da giardino esclusivo cucina abitabile con stufa a legna moderna, salone con terrazzo, disimpegno zona notte, due camere matrimoniali, una camera singola, due bagni di cui uno con lavanderia, ripostiglio, cantina al piano interrato, vano caldaia all’esterno. Giardino di mq. 270; autorimessa con cantina dotata di caminetto. Impianti autonomi. Classe energetica G. Libera in sei mesi. Argenta (Arzènta in dialetto argentano) è un comune italiano di 22 039 abitanti della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. È attraversato per tutta la sua lunghezza dalla Strada statale 16 Adriatica ed è fra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione. Fa parte dell'Unione dei comuni Valli e Delizie. È uno dei comuni più estesi d'Italia (34º nella classifica nazionale); comprende il capoluogo e 13 frazioni, distanti tra loro fino a 50 chilometri (ne è un esempio la distanza stradale tra Santa Maria Codifiume e Anita). Sorta probabilmente in epoca romana, tuttavia la tradizione vuole che Argenta sia sorta per volere di Esuperanzio, vescovo di Ravenna dal 425 al 430 lungo la sponda destra del fiume Po, proprio nei pressi della Pieve di San Giorgio, il più antico luogo di culto della zona, ora a circa un chilometro di distanza dal centro abitato. Secondo uno storico locale, il Conte Camillo Laderchi, poco dopo la sua fondazione, il territorio di Argenta venne donato al vescovo di Ravenna Agnello (556-569), da parte dell'Imperatore bizantino Giustiniano, il quale aveva tolto quelle terre ai Ostrogoti sconfitti in battaglia nel 540. Nel 603, per volere dell'esarca bizantino di Ravenna Smaragdo (603-611), Argenta venne fatta fortificare. Successivamente la cittadina fu trasferita sulla riva sinistra del Po; la scelta si rivelò felice poiché Argenta acquisì importanza come di collegamento tra il ferrarese e il ravennate. Data la sua posizione geografica, tra il XII secolo ed il XIV secolo la cittadina fu oggetto di lunghe contese tra il vescovato di Ravenna e la signoria degli Estensi. Ciò influenzò notevolmente Argenta rendendola indipendente, ma allo stesso tempo intimamente e culturalmente legata a filo doppio alle due aree geografiche. Fu proprio durante uno di questi conflitti fra Ferrara e Ravenna, che nel 1200 il borgo di Argenta fu preso d'assalto da un esercito composto da soldati ferraresi e mercenari modenesi e veronesi, che la devastarono ed incendiarono. Gli assedianti fecero prigionieri gran parte degli abitanti, che vennero fatti morire nelle carceri di Ferrara. Oltre a ciò, spezzarono le catene che chiudevano il Po e le portarono nella Cattedrale di San Giorgio a Ferrara, dove furono esposte in segno di trionfo. Nel 1295 si tenne ad Argenta un convegno che vide riuniti tutti i capi ghibellini della Romagna: Scarpetta Ordelaffi.

al piano primo di mq 140, composto da: ingresso, corridoio, cucina abitabile di 20 mq, salone, tre camere letto matrimoniali, bagno con doccia e vasca, ripostiglio vano caldaia esterno, garage esclusivo e posto auto coperto. Ampia corte con giardino comune. Riscaldamento autonomo. Dotato di zanzariere. Senza spese condominiali. In cedolare secca. Classe energetica G. Libero subito. Argenta (Arzènta in dialetto argentano) è un comune italiano di 22 039 abitanti della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. È attraversato per tutta la sua lunghezza dalla Strada statale 16 Adriatica ed è fra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione. Fa parte dell'Unione dei comuni Valli e Delizie. È uno dei comuni più estesi d'Italia (34º nella classifica nazionale); comprende il capoluogo e 13 frazioni, distanti tra loro fino a 50 chilometri (ne è un esempio la distanza stradale tra Santa Maria Codifiume e Anita). Sorta probabilmente in epoca romana, tuttavia la tradizione vuole che Argenta sia sorta per volere di Esuperanzio, vescovo di Ravenna dal 425 al 430 lungo la sponda destra del fiume Po, proprio nei pressi della Pieve di San Giorgio, il più antico luogo di culto della zona, ora a circa un chilometro di distanza dal centro abitato. Secondo uno storico locale, il Conte Camillo Laderchi, poco dopo la sua fondazione, il territorio di Argenta venne donato al vescovo di Ravenna Agnello (556-569), da parte dell'Imperatore bizantino Giustiniano, il quale aveva tolto quelle terre ai Ostrogoti sconfitti in battaglia nel 540. Nel 603, per volere dell'esarca bizantino di Ravenna Smaragdo (603-611), Argenta venne fatta fortificare. Successivamente la cittadina fu trasferita sulla riva sinistra del Po; la scelta si rivelò felice poiché Argenta acquisì importanza come di collegamento tra il ferrarese e il ravennate. Data la sua posizione geografica, tra il XII secolo ed il XIV secolo la cittadina fu oggetto di lunghe contese tra il vescovato di Ravenna e la signoria degli Estensi. Ciò influenzò notevolmente Argenta rendendola indipendente, ma allo stesso tempo intimamente e culturalmente legata a filo doppio alle due aree geografiche. Fu proprio durante uno di questi conflitti fra Ferrara e Ravenna, che nel 1200 il borgo di Argenta fu preso d'assalto da un esercito composto da soldati ferraresi e mercenari modenesi e veronesi, che la devastarono ed incendiarono. Gli assedianti fecero prigionieri gran parte degli abitanti, che vennero fatti morire nelle carceri di Ferrara. Oltre a ciò, spezzarono le catene che chiudevano il Po e le portarono nella Cattedrale di San Giorgio a Ferrara, dove furono esposte in segno di trionfo. Nel 1295 si tenne ad Argenta un convegno che vide riuniti tutti i capi ghibellini della Romagna: Scarpetta Ordelaffi, il signore di Forlì che di lì a pochi anni avrebbe anche ospitato Dante Alighieri, riconosciuto capitano generale dei ghibellini.

Casale San Giorgio con piscina vicino a Siena ???… Casale San Giorgio con piscina vicino a Siena ??? Toscana Magnifico casale in pietra del 16° secolo perfettamente ristrutturato con parco, piscina, vigneto e recinto cavalli vicino a Siena. A soli 10 km a sud di Siena, l???accesso alla proprietà è da una delle famose strade bianche senesi, perfettamente mantenuta e facilmente percorribile, che attraversa gli stupendi panorami della Val d???Arbia e l???inizio delle Crete Senesi fino allo skyline delle torri e i campanili di Siena. Realizzato a metà del 1500 e di proprietà dell???antico Spedale di Santa Maria della Scala per molti secoli, questo magnifico esempio di casolare senese ha subito un attento e meticoloso restauro strutturale e architettonico esaltando e preservando ogni dettaglio storico presente e inserendo tecnologie moderne per ridurre inquinamento e costi di gestione. I 1000 mq di fabbricati includono una villa principale su due livelli, una dependance, una cantina, parco, piscina e terreno con vigneto. Il benvenuto è sicuramente offerto dall???antico pozzo antistante l???ingresso principale della villa. L???atmosfera è un misto tra eleganza e ruralità che rende il vivere la campagna particolarmente piacevole e rilassante. La villa presenta una porzione padronale con al piano terra ampio soggiorno, sala biliardo, uno studio/ufficio, grande sala da pranzo con camino centrale a doppia facciata, cucina professionale, due camere e due bagni completamente indipendenti, al piano primo un salotto con soffitti altissimi con travi in legno e un camino centrale utilizzato come zona lettura e con accesso ad una meravigliosa loggia con 5 arcate con affaccio sulla piscina. Cinque ampie camere matrimoniali tutte con bagno en-suite completano il piano. Al piano terreno un secondo appartamento indipendente con soffitti a voltine in cotto soggiorno aperto su spaziosa cucina con pranzo e camino e un bellissimo arco in pietra e cotto, due camere matrimoniali con bagno en-suite. La dependance ha due appartamenti indipendenti con soggiorno/cucina, due camere e due bagni. In posizione soleggiata e panoramica, la piscina è di acqua salata con cella ionizzatrice. Circondano la proprietà un bellissimo giardino con alberi ad alto fusto come pini, querce e cipressi oltre alternate a profumatissime piante mediterranee, 1 ha di vigna di bianco della Val d???Arbia, 2 ettari di terreno con box e recinti per i cavalli. La proprietà è dotata di pannelli fotovoltaici, irrigazione computerizzata che preleva acqua da un lago vicino di proprietà, impianto di video sorveglianza con registrazione, impianto di fito-depurazione per il recupero dell???acqua grigie, raccolta delle acque piovane, collegamento satellitare e copertura wifi totale. Attualmente la proprietà è una struttura ricettiva perfettamente inserita nel mercato degli affitti turistici di lusso, oppure dimora esclusiva e riservata per residenza e viverla tutto l???anno. IMMOBILE Rif: SIE1365 Dove: Siena, Provincia: Siena, Regione: Toscana Tipologia: Proprietà con superficie complessiva di circa mq 1000 totali divisi in una villa su due livelli di circa 780 mq e circa 100 mq di cantina, parco e piscina; più due annessi residenziali di circa 70 mq l'uno Condizioni: Ristrutturato nel 2004 Classe Energetica: A2 Depandence: Fabbricato residenziale di circa 140 mq diviso in due appartamenti indipendenti entrambi con due camere, due bagni e cucina, di circa 70 mq ciascuno Terreno: Circa 3 ettari di cui 1 ettaro (2,471 acri) a vigneto con circa 745 viti, 2 ha (4,94 acri) con box e recinti per i cavalli. Giardino privato con irrigazione automatizzata Piscina: 7x14 m con scale alla romana (2 x 5 m) ad acqua salata con ionizzatore Box auto: Posti auto esterni coperti Disposizione villa: Piano Terra: ampio soggiorno, grande sala da pranzo con camino centrale, cucina professionale, due camere e due bagni completamente indipendenti; appartamento con un soggiorno ampio, la cucina, due camere con bagno en-suite Piano Primo: ampio disimpegno adibito a zona lettura con un terrazzo che guarda la piscina, cinque ampie camere matrimoniali tutte con bagno en-suite Distanza dai servizi: 3 km Distanza da aeroporti principali: Firenze 67 km, Pisa 110 km, Roma 270 km, Perugia 120 Strada bianca: 1,6 km Utenze: Rete telefonica fissa: Disponibile Wi-Fi: Satellitare Riscaldamento: Autonomo Pozzo: Pozzo del 16° secolo nel piazzale davanti l???ingresso della villa Acquedotto: Rete idrica comunale per l???uso domestico e lago artificiale per irrigazione giardini e terreni Energia elettrica: Pannelli fotovoltaici Piscina a sale con ionizzatore Pannelli fotovoltaici Irrigazione computerizzata che preleva acqua da un lago vicino di proprietà Impianto di video sorveglianza con registrazione Impianto di fito depurazione per il recupero dell'acqua grigie Raccolta delle acque piovane Collegamento satellitare e copertura wifi totale Immobile intestato a persona privata La posizione, per privacy, è approssimativa Tutte le misure riportate sono approssimative Classe energetica: N/D. Condizioni immobile: Ottime Dimensione: 1000 mq Stanze: 11 Inserzionista: Apolloni & Blom Srl

Tribunale di Benevento. RGE 35/15 - LOTTO UNO: Ariano Irpino (AV), contrada Brecceto n. 4/A – locale commerciale al piano terra, composto da una parte destinata ad attività di vendita ed una parte destinata a taverna magazzino di 255 mq, con annessa corte esclusiva antistante di 140 mq. Risultano difformità. Manca certificato di agibilità. Classe energetica E. – quota pari ad 1/4 di pertinenziale zonetta di terreno. Occupati dai debitori esecutati. Prezzo base Euro 101.000,00. Offerta minima Euro 75.750,00. Vendita senza incanto 27.02.2018 ore 15.00 presso l'Ufficio Aste Delegate in San Giorgio del Sannio (Bn) in via Alcide De Gasperi n. 44. G.E. dott. Michele Cuoco. Professionista Delegato Notaio Maria Cristina Diener. Custode Giudiziario Avv. Giovanna Maria Berruti tel. e fax 0824.310877 – cell. 328.7271593 – pec: avvgiovannamariaberruti@puntopec.it. Per maggiori informazioni e consultare la documentazione visitare il sito ufficiale del Tribunale, inserendo RGE sul motore di ricerca. RICORDIAMO CHE la vendita non prevede alcun costo a carico dell’acquirente se non le imposte di legge e quelle espressamente disciplinate.

SANTA MARIA DELLA MOLE - VIA PIER GIORGIO FRASSATI - 550 € Mensile. Al centro di Santa Maria delle Mole, vicino ai servizi e a 500 metri dalla stazione del treno, raggiungibile a piedi negozi e quant'altro. Proponiamo l'affitto dii un appartamento bilocale di circa 50 mq. L'immobile, Completo ottimo ristrutturato., è ubicato al Quarto piano con ascensore e viene locato non arredato ed è così composto: ingresso, corridoio,salone, un angolo cottura, una camera da letto matrimoniale, un bagno con vasca, balcone con affaccio dal salone. Riscaldamento termo autonomo a metano. Facilità di parcheggio nelle vicinanze. Contratto concordato. Per maggiori informazioni rivolgersi ai seguenti indirizzi: frimm2005@gmail.com - Tel 06/93546918

Tribunale di Benevento ex Ariano Irpino. RGE 4/2006. Lotto 2: Mirabella Eclano (AV), via Calcazanco - Quota pari ad 1/3 di locale autorimessa al piano terra, di circa mq 93. Prezzo base Euro 6.400,00. Offerta minima Euro 4.800,00. Vendita senza incanto 14/02/2020 ore 10:00 presso lUfficio Aste Delegate, in San Giorgio del Sannio (Bn), via Alcide De Gasperi 44. Professionista Delegato nonch Custode Giudiziario Notaio Diener Maria Cristina tel. 0825449884 - email mdiener@notariato.it. G.E. D'Orsi Maria Letizia. Per maggiori informazioni e consultare la documentazione visitare il sito ufficiale del Tribunale, inserendo RGE sul motore di ricerca. RICORDIAMO CHE la vendita non prevede alcun costo a carico dell'acquirente se non le imposte di legge e quelle espressamente disciplinate. I dati relativi alla vendita giudiziaria devono essere sempre verificati sull'avviso di vendita, ordinanza e perizia - Cod. Inserzione: 4191811