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Metodologie didattiche nuove


Elenco delle migliori vendite metodologie didattiche nuove

COMPENDIO DELLE NUOVE AVVERTENZE GENERALI E METODOLOGIE DIDATTICHE
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    CONCORSO A CATTEDRA. MANUALE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA. DISCIPLINE ANTROPO-PSICO-PEDAGOGICHE E METODOLOGIE DIDATTICHE. AMBITI DISCIPLINARI DEI 24 CFU
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      LABORATORIO E COMPETENZE. BASI PEDAGOGICHE E METODOLOGIE DIDATTICHE (IL MESTIERE DELLA PEDAGOGIA.STUDI E APPR.)
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        Italia (Tutte le città)
        Il master in Metodologie didattiche, strumenti di valutazione nella nuova prospettiva docimologica, di durata annuale,ha l’obiettivo di far conoscere le oscillazioni semantiche che ha subito e subisce il termine “valutazione”, nonché le metodologie sottese ai processi di misurazione e di valutazione. Gli studenti avranno la possibilità di comprendere lo stretto legame tra gli esiti della ricerca scientifica e gli sviluppi della professionalità docente.
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        Caserta (Campania)
        Corso di perfezionamento: Metodologie didattiche nell’aula 3.0 Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha chiesto alle scuole di nominare i loro esperti così da formare, per la prima volta nel sistema di istruzione italiano, una comunità di innovatori che potrà fare da traino all’intera comunità scolastica: questa innovazione ha posto la necessità di formare docenti esperti in materia di innovazione tecnologica ponendo l’attenzione alle teorie e alle strategie innovative per la progettazione e valutazione in ambito educativo di una didattica 3.0. Il corso propone di sviluppare conoscenze e competenze anche per progettare, realizzare, gestire, coordinare e valutare interventi e servizi educativi sul territorio nazionale di una nuova metodologia. Saranno analizzate tematiche relative a servizi ed interventi di carattere educativo, pedagogico, didattico, organizzativo e di gestione delle risorse umane al fine di acquisire gli strumenti necessari per la valutazione della qualità di un servizio educativo. La didattica 3.0, insieme ad un buon orientamento accresce la partecipazione e l’educazione alla cittadinanza attiva garantendo il diritto allo studio, alle pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente del discente nell’aula 3.0. Sono richiesti i seguenti titoli di ammissione: Diploma di laurea quadriennale del previgente ordinamento; Diploma di laurea triennale e/o laurea magistrale; Diploma di istruzione secondaria.
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        Italia
        MASTER di I Livello Nuove metodologie didattiche per l'insegnamento dell'educazione musicale Durata annuale, per un complessivo carico didattico pari a 1500 ore corrispondenti a 60 CFU Il percorso formativo traccia un aggiornamento professionale della figura del docente di ogni ordine e grado, che necessità di approfondimenti nel settore pedagogico/didattico e metodologico/progettuale con particolare attenzione alle discipline di ambito musicale. Il corso intende fornire strumenti teorici e metodologici per l'insegnamento dell'educazione musicale nella scuola. E’ ormai scientificamente dimostrato che la musica ha un ruolo fondamentale per la crescita, contribuisce al benessere psicofisico, aiuta a prevenire il disagio, dando risposta ai bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse età. La musica avvicina la scuola ai giovani parlando con la loro stessa universale lingua delle emozioni. Il corsista potrà reperire tutti gli strumenti didattici elaborati e a sua disposizione 24h su 24h: - Lezioni video on-line; - Documenti cartacei appositamente preparati; - Bibliografia; - Sitografia (link di riferimento consigliati dal docente per approfondimento); - Test di valutazione Durante il master verranno trattate le seguenti tematiche: - Legislazione scolastica - Pedagogia interculturale - Didattica generale - Psicologia generale - Didattica dell'educazione musicale - Insegnare musica e strumento - Prova finale - Didattica speciale Sono richiesti i seguenti titoli di ammissione: Diploma di laurea quadriennale del previgente ordinamento; Diploma di laurea triennale e/o laurea magistrale. Per qualsiasi informazione: 0965/490085 - info@informaticworld.it
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        Italia
        Descrizione Il master ha la finalità di formare figure professionali pienamente consapevoli delle innovazioni verificatesi nel mondo della scuola, che sappiano gestire e veicolare in maniera adeguata nuovi contenuti e nuovi strumenti di formazione. La scuola di oggi richiede al docente di creare ambienti di lavoro idonei a stimolare l'impegno e la responsabilità dell'alunno, coniugando apprendimenti formali, non formali ed informali, favorendo attività pratiche e riflessioni comuni. In questo modo il contesto scolastico si trasforma in un ambiente più idoneo all'attivazione di momenti sociali e collaborativi di apprendimento. Sigla: MA245 Durata: annuale Ore: 1500 CFU: 60 Contenuti: METODOLOGIE DIDATTICHE E DIDATTICA LABORATORIALE, 15 CFU APPRENDIMENTO ATTIVO E FORMAZIONE DEI DOCENTI, 15 CFU FORMATI COMUNICATIVI PER LA DIDATTICA INNOVATIVA, 15 CFU METODI E TECNICHE DI VALUTAZIONE NELLA DIDATTICA LABORATORIALE, 15 CFU Totale: 60 CFU Titoli d'ammissione Sono richiesti i seguenti titoli di ammissione: Diploma di laurea quadriennale del previgente ordinamento; Diploma di laurea triennale e/o laurea magistrale. Agevolazioni Economiche: Per gli appartenenti agli enti convenzionati il costo può scendere a 550,00. Sono previste delle agevolazioni economiche per coloro che sono iscritti ad alcune associazioni, sindacati o lavorano presso alcuni enti pubblici. Iscriviti ugualmente online, una volta contatto dal nostro consulente verificheremo se rientri nella convenzione e ti faremo risparmiare!
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        Caserta (Campania)
        Corso di perfezionamento: Ruoli, competenze e valutazioni delle nuove azioni didattiche Il Corso mira ad approfondire le teorie e le strategie innovative per la valutazione delle competenze e dei ruoli in ambito scolastico, identificando la struttura delle singole discipline e definendone gli elementi costitutivi delle nuove azioni didattiche. Le competenze chiave per l’apprendimento permanente del consiglio europeo (2006), come riferimento per gli obiettivi della formazione di base, l’elaborazione del profilo formativo a conclusione del primo grado di Istruzione. Saranno approfondite, quindi, le tematiche relative alle abilità specifiche e trasversali, individuando gli strumenti efficaci per delineare le modalità con cui ogni disciplina favorisce nell’allievo l’acquisizione di competenze specifiche Sono richiesti i seguenti titoli di ammissione: Diploma di laurea quadriennale del previgente ordinamento; Diploma di laurea triennale e/o laurea magistrale; Diploma di istruzione secondaria.
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        Italia (Tutte le città)
        BARI 21-22 FEBBRAIO 2019 Intro: Il corso si sviluppa in due moduli, ciascuno dei quali è strutturato in maniera dettagliata e analizza compiutamente la materia e le nuove tecnologie, anche attraverso l’esposizione di casi aziendali. Il primo modulo, L’ORGANIZZAZIONE DEL MAGAZZINO fornisce un aggiornamento sulle metodologie e sulle tecniche più avanzate di gestione del magazzino sia per le aziende di produzione che commerciali relativamente a varie attività tra cui: la gestione degli approvvigionamenti, scarico e stoccaggio, le diverse forme di prelievo, carico e spedizione; vengono inoltre approfonditi gli aspetti più delicati legati alla disorganizzazione del magazzino e le principali cause di rettifica. Il secondo modulo LA SICUREZZA NEL MAGAZZINO affronta temi tra cui la responsabilità dell’uso degli strumenti e la sicurezza dei lavoratori durante le attività di magazzino: dallo scarico dei container alla movimentazione manuale delle merci. Vengono inoltre approfonditi gli aspetti relativi allo stoccaggio. Docente: Andrea Payaro - Laurea in Ingegneria Informatica, Dottorato di Ricerca in Ingegneria Gestionale e Corso di specializzazione post-dottorato in Ingegneria Gestionale presso l’Università di Padova. Consulente Certificato da ELA (European Logistics Association) al massimo livello di competenza. Consulente direzionale nell’ambito delle strategie, operations aziendali, logistica e organizzazione dei magazzini. Vice presidente di Supply Chain Management Academy, collabora con riviste nazionali nel settore di logistica. Destinatari: Imprenditori, Responsabili Logistica, Responsabili Magazzino, Addetti al magazzino, Addetti alla logistica, Responsabili di stabilimento, Supply Chain Manager, Consulenti esperti per la logistica di magazzino.
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        Venezia (Veneto)
        Studiareacolori è la nuova scuola a Mestre gestita completamente da docenti e perciò con il miglior rapporto qualità/prezzo del territorio. Hai bisogno di aiuto per qualche materia? Vuoi diplomarti in una scuola che rappresenti i tuoi effettivi interessi con metodologie didattiche nuove e all'avanguardia? Vuoi finire gli studi ma non hai il tempo per frequentare tutti i giorni? Devi recuperare anni di scuola superiore? Scegli l'indirizzo di studi che più ti interessa. Ti aspettiamo a Mestre in piazzale Candiani.
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        Venezia (Veneto)
        Studiareacolori è la nuova scuola a Mestre gestita completamente da docenti. Basta code in segreteria per l'iscrizione o a parlare con il dirigente in orari impossibili: la nostra sede è la tua casa. Vuoi diplomarti in una scuola che rappresenti i tuoi effettivi interessi con metodologie didattiche nuove e all'avanguardia? Vuoi finire gli studi ma non hai il tempo per frequentare tutti i giorni? Devi recuperare anni di scuola superiore? Scegli l'indirizzo di studi che più ti interessa. Ti aspettiamo a Mestre in piazzale Candiani.
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        Italia (Tutte le città)
        La certificazione EIPASS Web attesta il possesso delle competenze necessarie per progettare, sviluppare e gestire siti internet, tramite WordPress, il CMS open source a licenza gratuita più diffuso al mondo. Inoltre, il programma approfondisce le funzioni per gestire l’ottimizzazione nei motori di ricerca, le regole per un corretto utilizzo dei Social Network più diffusi in Italia e le tecniche per fare business con Facebook. Oggi, un buon sito internet è, tanto per un libero professionista, quanto per una azienda, il primo e più importante tra i biglietti da visita. Per questo si rende necessario che le informazioni siano organizzate in maniera organica e “comunicativa”; diversamente, è facile che il Visitatore, piuttosto che indirizzato, sia confuso, distratto o disorientato: in casi del genere, la comunicazione non è efficace e lo strumento non raggiunge le sue finalità. Progettare e gestire un sito web non è solo un’attività stimolante e produttiva: se approfondita e ragionata, può diventare un lavoro, tra i più moderni ed in evoluzione. Conseguire la certificazione EIPASS WEB certifica il sicuro possesso di competenze e abilità che arricchiscono materialmente il curriculum vitae. Perché consigliamo EIPASS WEB anche a Scuola La creazione e la promozione di contenuti web sono attività che possono avere forte significato educativo e pedagogico: scegliere un tema, redigere contenuti, progettare una vetrina, gestirla e promuoverla perseguendo i principi di correttezza, eticità e lealtà in rete sono tutte attività che possono risultare molto utili per la crescita personale degli studenti tra i 16 e i 18 anni. Esperienze di questo tipo hanno già dato in molte occasioni ottimi risultati e sono sempre più adottate in Istituti scolastici aperti a nuove metodologie e nuovi approcci didattici. Uno tra i temi al centro della consultazione pubblica La buonaScuola, promossa dalla Presidenza del Consiglio, è infatti l’alfabetizzazione informatica degli studenti di tutte le classi. Per le superiori, si prevedono già azioni mirate alla formazione degli studenti come “Digital Maker”, come operatori, cioè, che conoscono i rudimenti del coding e sanno come gestire un sito web. Nella presentazione del documento governativo si legge: “La scuola ha il dovere di stimolare i ragazzi a capire il digitale oltre la superficie, a non limitarsi ad essere “consumatori digitali”, a non accontentarsi di utilizzare un sito web, una app, un videogioco, ma a progettarne uno. Ogni studente deve poter essere esposto a esperienze di creatività e acquisisca consapevolezza critica verso il digitale (es. imparare ad utilizzare gli open data per raccontare storie, gestire privacy e sicurezza in rete, utilizzare tecniche di stampa 3D). I docenti devono sentirsi pronti ad utilizzare queste esperienze ed integrarle nelle loro metodologie didattiche.” Destinatari La certificazione EIPASS Web è destinata a tutti i professionisti che già operano nel settore, occupandosi di elementi collaterali e complementari alla realizzazione del sito web in sé, per accrescere la propria professionalità ed ampliare le proprie competenze; parliamo di: grafici che si occupano di rendere friendly ed interessante dal punto di vista estetico i contenuti online, web designer che si occupano di realizzare la veste grafica di siti web e prodotti multimediali, web developer capaci di creare specifici applicativi, utilizzabili all’interno dei siti di Enti ed aziende che hanno specifici bisogni, target o finalità (per esempio, e-commerce), transmedia web editor, esperti nella creazione dei contenuti, content curator, selezionatori ed aggregatori di fonti e notizie, traduttori che si occupano di curare la terminologia e lo stile delle versioni in altre lingue di siti relativi ad Enti o aziende internazionali, SEO, impegnati nel dare visibilità al sito
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        Roma (Lazio)
        Aperte le iscrizioni ai Corsi di Batteria con Dario Esposito 2018/19 Corsi - Advanced, Intermediate & Basic per ogni età. Pacchetti promo settimanali, bisettimanali, bimestrali e Long Distance per chi viene da fuori Roma. Dario Esposito vanta un'esperienza di più di 20 anni nella professione batterista e nella didattica, privatamente e nelle più importanti scuole di Roma, sponsorizzazioni e collaborazioni di fama internazionale. Nella sua carriera oltre ad aver registrato in Italia ed oltreoceano, si è esibito in moltissimi contesti suonando in alcuni dei più prestigiosi palchi in Italia e all’estero. Il suo metodo prevede l'integrazione delle metodologie didattiche tradizionali americane ed europee con le metodologie più moderne ed utilizzo supporti multimediali Hudson Music e metodo Gordon per l'alfabetizzazione ritmica, portando avanti la sua didattica su nuove direzioni. Tre volumi didattici all'attivo, utilizzati da diversi insegnanti, metodo custom progressivo, originale, veloce e divertente. Approfondimenti Rock - Pop - Funk - R&B - Jazz - World Music - Rock Progressive e Fusion. Tecnica spazzole, rudiments, doppio pedale, tempi dispari e molto altro. Dario Esposito è un’insegnante Rock School, con preparazione degli allievi ad esami su 8 gradi con validità di livello Europeo RSL Awards. Studio privato attrezzato e super accogliente, strumentazione di altissimo livello. Batterie Ludwig moderne e vintage, rock & jazz piatti Paiste, ampia libreria didattica e videoteca, postazione pad e lezione su due batterie. Laboratori e pratica su click, basi e minus drums, accordatura e creazione del proprio suono, lezioni di Studio Recording per avanzati. Pacchetti risparmio per lezioni settimanali, bisettimanali, long distance di un ora, un'ora e mezza o due ore. Prenota ora la tua prima lezione di prova gratuita! Sito Web: darioesposito.com
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        Italia
        Il corso RSPP MODULO C costituisce il corso di specializzazione obbligatorio per le sole funzioni di RSPP. Il corso viene erogato in formula week-end (8 ore il venerdì e 4 ore il sabato) oppure in n. 2 incontri settimanali full-time. Possibilità di seguire il corso in VIDEOCONFERENZA TRACCIATA (così come previsto dal Nuovo Accordo Stato Regioni del 07/07/2017). PROGRAMMA DIDATTICO (NUOVO ACCORDO STATO REGIONI DEL 07/07/2016) MODULO C1 (8 ore): Gli obiettivi didattici del Modulo. L'articolazione del corso in termini di programmazione. Le metodologie impiegate. Il ruolo e la partecipazione dello staff. Le informazioni organizzative. Presentazione dei partecipanti. Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda (D.Lgs. n. 81/2008 e altre direttive europee). Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro. Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.). Strumenti di informazione su salute e sicurezza sul lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, awisi, news, sistemi in rete, ecc.).La formazione: il concetto di apprendimento. Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nell'andragogia. Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda. MODULO C2 (8 ore): La valutazione del rischio come: processo di pianificazione della prevenzione; conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l'individuazione e l'analisi dei rischi con particolare riferimento ad obblighi, responsabilità e deleghe funzionali ed organizzative; elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati. Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI-INAIL integrazione confronto con norme e standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.). Il processo del miglioramento continuo. Organizzazione e gestione integrata: - sinergie tra i sistemi di gestione qualità (ISO 9001), ambiente (ISO 14001), sicurezza (OHSAS 18001); - procedure semplificate MOG (D.M. 13/02/2014); - attività tecnico amministrative (capitolati, percorsi amministrativi, aspetti economici); - programma, pianificazione e organizzazione della manutenzione ordinaria e straordinaria. La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (D.Lgs. n. 231/2001): ambito di operatività e effetti giuridici (art. 9 legge n. 123/2007). MODULO C3 (4 ore): Il sistema delle relazioni: RLS, datore di lavoro, medico competente, lavoratori, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc. Caratteristiche e obiettivi che incidono sulle relazioni. Ruolo della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro. Individuazione dei punti di consenso e disaccordo per mediare le varie posizioni. Cenni ai metodi, tecniche e strumenti della comunicazione. La rete di comunicazione in azienda. Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica. Chiusura della riunione e pianificazione delle attività. Attività post-riunione. La percezione individuale dei rischi. Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali. Art. 9 della legge n. 300/1970. Rapporto fra gestione della sicurezza e aspetti sindacali. Criticità e punti di forza. MODULO C4 (4 ore): Cultura della sicurezza: analisi del clima aziendale; elementi fondamentali per comprendere il ruolo dei bisogni nello sviluppo della motivazione delle persone. Benessere organizzativo: motivazione, collaborazione, corretta circolazione delle informazioni, analisi delle relazioni, gestione del conflitto; fattori di natura ergonomica e stress lavoro correlato. Team building: aspetti metodologici per la gestione del team building finalizzato al benessere organizzativo.
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        Napoli (Campania)
        Corso di specializzazione obbligatorio per tutti gli RSPP (art.32, comma 2, D.Lgs. 81/2008 “Testo unico sicurezza“ e ss.mm.ii. e Accordo Stato Regioni del 07 Luglio 2016). Il corso è progettato considerando anche lâ€(TM)ex D.Lgs. 195/03. MODULO 1 - Presentazione e apertura del corso. - Gli obiettivi didattici del modulo. - Lâ€(TM)articolazione del corso in termini di programmazione. - Le metodologie impiegate. - Il ruolo e la partecipazione dello staff. - Le informazioni organizzative. - Presentazione dei partecipanti. - Ruolo dell'Informazione e della Formazione. - Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda. - Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro. - Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc..). - Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.). - La formazione: il concetto di apprendimento. - Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nellâ€(TM)andragogia. - Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda. MODULO 2 - Organizzazione e Sistemi di gestione. - La valutazione del rischio come: processo di pianificazione della prevenzione; conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l'individuazione e l'analisi dei rischi con particolare riferimento ad obblighi; responsabilità e deleghe funzionali e organizzative; elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati. - Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI INAIL, integrazione confronto con norme e standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.). - Il processo del miglioramento continuo. - Organizzazione e gestione integrata: sinergie tra i sistemi di gestione di qualità (ISO 9001), ambiente (ISO14001), sicurezza (OHSAS 18001). - Procedure semplificate MOG (D.M. 13/02/14). - Attività tecnico amministrative (capitolati, percorsi amministrativi, aspetti economici). - Programma pianificazione e organizzazione della manutenzione ordinaria e straordinaria. - La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (D.Lgs. 231/01): ambito di operatività e effetti giuridici (art.9 legge 123/2007). MODULO 3 - Il sistema delle relazioni e della comunicazione. - Il sistema delle relazioni: RLS, Medico competente, lavoratori, datore di lavoro, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc. - Caratteristiche e obiettivi che incidono sulle relazioni. - Ruolo della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro. - Individuazione dei punti di consenso e disaccordo per mediare le varie posizioni. - Cenni ai metodi, tecniche e strumenti della comunicazione. - La rete di comunicazione in azienda. - Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica. - Chiusura della riunione e pianificazione delle attività. - Attività post riunione. - La percezione individuale dei rischi. - Aspetti sindacali. - Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali (art 9 della legge 300/1970) rapporto fra gestione della sicurezza e aspetti sindacali. MODULO 4 - Benessere organizzativo compresi i fattori di natura ergonomica e da stress lavoro correlato. - Cultura della sicurezza: analisi del clima aziendale e elementi fondamentali per comprendere il ruolo dei bisogni dello sviluppo della motivazione delle persone. - Benessere organizzativo: motivazione, collaborazione, corretta circolazione delle informazioni, analisi delle relazioni, gestione del conflitto. - Fattori di natura ergonomica e stress lavoro correlato. - Team Building. - Aspetti metodologici per la gestione del team building finalizzato al benessere organizzativo.
        300 €
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        Napoli (Campania)
        PROGRAMMA DEL CORSO RSPP MODULO C -24 ORE Corso di specializzazione obbligatorio per tutti gli RSPP (art.32, comma 2, D.Lgs. 81/2008 “Testo unico sicurezza“ e ss.mm.ii. e Accordo Stato Regioni del 07 Luglio 2016). Il corso è progettato considerando anche l’ex D.Lgs. 195/03. MODULO 1 - Presentazione e apertura del corso. - Gli obiettivi didattici del modulo. - L’articolazione del corso in termini di programmazione. - Le metodologie impiegate. - Il ruolo e la partecipazione dello staff. - Le informazioni organizzative. - Presentazione dei partecipanti. - Ruolo dell'Informazione e della Formazione. - Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda. - Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro. - Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc..). - Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.). - La formazione: il concetto di apprendimento. - Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nell’andragogia. - Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda. MODULO 2 - Organizzazione e Sistemi di gestione. - La valutazione del rischio come: processo di pianificazione della prevenzione; conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l'individuazione e l'analisi dei rischi con particolare riferimento ad obblighi; responsabilità e deleghe funzionali e organizzative; elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati. - Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI INAIL, integrazione confronto con norme e standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.). - Il processo del miglioramento continuo. - Organizzazione e gestione integrata: sinergie tra i sistemi di gestione di qualità (ISO 9001), ambiente (ISO14001), sicurezza (OHSAS 18001). - Procedure semplificate MOG (D.M. 13/02/14). - Attività tecnico amministrative (capitolati, percorsi amministrativi, aspetti economici). - Programma pianificazione e organizzazione della manutenzione ordinaria e straordinaria. - La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (D.Lgs. 231/01): ambito di operatività e effetti giuridici (art.9 legge 123/2007). MODULO 3 - Il sistema delle relazioni e della comunicazione. - Il sistema delle relazioni: RLS, Medico competente, lavoratori, datore di lavoro, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc. - Caratteristiche e obiettivi che incidono sulle relazioni. - Ruolo della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro. - Individuazione dei punti di consenso e disaccordo per mediare le varie posizioni. - Cenni ai metodi, tecniche e strumenti della comunicazione. - La rete di comunicazione in azienda. - Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica. - Chiusura della riunione e pianificazione delle attività. - Attività post riunione. - La percezione individuale dei rischi. - Aspetti sindacali. - Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali (art 9 della legge 300/1970) rapporto fra gestione della sicurezza e aspetti sindacali. MODULO 4 - Benessere organizzativo compresi i fattori di natura ergonomica e da stress lavoro correlato. - Cultura della sicurezza: analisi del clima aziendale e elementi fondamentali per comprendere il ruolo dei bisogni dello sviluppo della motivazione delle persone. - Benessere organizzativo: motivazione, collaborazione, corretta circolazione delle informazioni, analisi delle relazioni, gestione del conflitto. - Fattori di natura ergonomica e stress lavoro correlato. - Team Building. - Aspetti metodologici per la gestione del team building finalizzato al benessere organizzativo.
        300 €
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        Napoli (Campania)
        PROGRAMMA DEL CORSO RSPP MODULO C -24 ORE Corso di specializzazione obbligatorio per tutti gli RSPP (art.32, comma 2, D.Lgs. 81/2008 “Testo unico sicurezza“ e ss.mm.ii. e Accordo Stato Regioni del 07 Luglio 2016). Il corso è progettato considerando anche l’ex D.Lgs. 195/03. MODULO 1 - Presentazione e apertura del corso. - Gli obiettivi didattici del modulo. - L’articolazione del corso in termini di programmazione. - Le metodologie impiegate. - Il ruolo e la partecipazione dello staff. - Le informazioni organizzative. - Presentazione dei partecipanti. - Ruolo dell'Informazione e della Formazione. - Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda. - Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro. - Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc..). - Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.). - La formazione: il concetto di apprendimento. - Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nell’andragogia. - Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda. MODULO 2 - Organizzazione e Sistemi di gestione. - La valutazione del rischio come: processo di pianificazione della prevenzione; conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l'individuazione e l'analisi dei rischi con particolare riferimento ad obblighi; responsabilità e deleghe funzionali e organizzative; elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati. - Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI INAIL,
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        Napoli (Campania)
        PROGRAMMA DEL CORSO RSPP MODULO C -24 ORE Corso di specializzazione obbligatorio per tutti gli RSPP (art.32, comma 2, D.Lgs. 81/2008 “Testo unico sicurezza“ e ss.mm.ii. e Accordo Stato Regioni del 07 Luglio 2016). Il corso è progettato considerando anche l’ex D.Lgs. 195/03. MODULO 1 - Presentazione e apertura del corso. - Gli obiettivi didattici del modulo. - L’articolazione del corso in termini di programmazione. - Le metodologie impiegate. - Il ruolo e la partecipazione dello staff. - Le informazioni organizzative. - Presentazione dei partecipanti. - Ruolo dell'Informazione e della Formazione. - Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda. - Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro. - Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc..). - Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.). - La formazione: il concetto di apprendimento. - Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nell’andragogia. - Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda. MODULO 2 - Organizzazione e Sistemi di gestione. - La valutazione del rischio come: processo di pianificazione della prevenzione; conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l'individuazione e l'analisi dei rischi con particolare riferimento ad obblighi; responsabilità e deleghe funzionali e organizzative; elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati.
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