Pagella fascista scolastica

Scuola Rapida La scuola che risolve Perchè iscriversi a scuola rapida ASSISTENZA DIDATTICA Assistenza didattica costante e personalizzata per ogni singolo allievo. Ogni studente per Scuola Rapida è unico CLASSI POCO NUMEROSE Le lezioni vengono svolte in classi composte da pochi allievi in modo da velocizzare l’apprendimento di ciscun studente DOCENTI QUALIFICATI I docenti del Scuola Rapida vengono selezionati con cura dal Coordinatore Didattico e dalla Presidenza. I docenti inseriti in organico sono tutti dotati di esperienza nell’insegnamento delle materie a loro assegnate TEST DI INGRESSO Una volta effettuata l’iscrizione, ogni allievo viene sottoposto, singolarmente, a test di valutazione iniziale per verificare il suo grado di preparazione. Successivamente nel caso in cui lo studente avesse lacune su alcune materie, viene fornita un’assistenza individale per potersi mettere in pari con gli studenti della sua classe VERIFICHE COSTANTI Per poter monitorare l’apprendimento degli studenti, vengono svolte periodicamente delle verifiche in aula PAGELLA SCOLASTICA Viene consegnata ad ogni quadrimestre la Pagella Scolastica personale ad ogni singolo studente, nella quale vengono riportate le votazioni scritte e orali di ogni singola materia e un giudizio sintetico DISPONIBILITA’ DOCENTI Scuola Rapida ha messo a disposizione delle famiglie, il proprio staff di insegnanti che, previo appuntamento e negli orari esposti in bacheca,effettuano colloqui individuali per aggiornale sulla situazione scolastica dei propri figli QUALITA’ DEL SERVIZIO Il metodo di insegnamento di Scuola Rapida, affidabile e di qualità PRATICHE BUROCRATICHE Lo svolgimento delle pratiche burocratiche è effettuato direttamente da Scuola Rapida. Vengono presentati tutti i documenti di ogni singolo allievo, personalmente dalla Presidenza in modo che lo studente pensi esclusivamente alla sua preparazione. ASSISTENZA ESAMI Ogni studente viene accompagnato agli esami dai docenti di Scuola Rapida che hanno seguito la sua prepaazione durante tutto l’anno scolastico. Durante le prove orali, il docente assiste all’interrogazione e stila una relazione finale che potrà essere messa a disposizione degli studenti e delle loro famiglie. SCUOLE SEDE D’ESAME Ogni allievo viene presentato nell’Istituto dove sosterrà l’esame di Idoneità e/o Maturità, in modo preciso e accurato con una relazione dettagliata stilata dalla Presidenza dove vengono messi in evidenza i risultati ottenuti durante la preparazione svolta al Scuola Rapida. PAGAMENTI PERSONALIZZATI Vengono create condizioni di pagamento personalizzate per ogni singolo studente affinché chiunque possa raggiungere l’obiettivo diploma.

Otto milioni di biciclette. La vita degli italiani nel ventennio di Romano Bracalini; 1°Ed.Mondadori, 2008; Lingua: Italiano; Copertina flessibile illustrata a colori: 322 pagine; Peso articolo: 0,300 gr.Collana: Oscar Storia; Dimensioni : 13.5 x 2 x 20 cm ISBN-10 : 8804576715 ISBN-13 : 978-8804576716 Romano Bracalini accompagna il lettore attraverso la società del Ventennio fascista, supportato dall’attenta lettura di documenti, testimonianze e soprattutto di giornali dell’epoca. Il suo racconto prende le mosse da come il fascismo mutò faccia al paese con un ambizioso programma di ristrutturazione: la bonifica delle paludi pontine, la costruzione di strade, autostrade, stazioni ferroviarie, porti, aeroporti, scuole, ospedali, acquedotti. Le città furono ampliate e nuovi centri urbani arricchirono la geografia. A Firenze vennero abbattuti interi rioni popolari definiti dal Duce un pittoresco sudicio da affidarsi a Sua Maestà il piccone, come il quartiere di Santa Croce, e Milano vide sparire la fossa interna del Naviglio. La velleità del regime di fare ordine e rendere l’Italia più efficiente ebbe ripercussioni anche sulla vita sociale, che ne fu condizionata in tutti gli aspetti, dalla dimensione lavorativa a quella scolastica e famigliare, dalla sfera sessuale, politico-culturale a quella dei divertimenti. Così fiorivano le associazioni, si moltiplicavano le attività dei dopolavoro, si epurava la lingua dalle parole straniere, si premiavano le donne più prolifiche, madri dei soldati di domani, mentre chi non procreava veniva ritenuto un traditore della patria e sul lavoro non faceva carriera, al pari dei celibi impenitenti, puniti con la tassa sul celibato. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.

PRIME EDIZIONI, STORIA, UMANISTICA. Otto milioni di biciclette. La vita degli italiani nel ventennio di Romano Bracalini; 1°Ed.Mondadori, 2008; Lingua: Italiano; Copertina flessibile illustrata a colori: 322 pagine; Peso articolo: 0,300 gr.Collana: Oscar Storia; Dimensioni: 13.5 x 2 x 20 cm ISBN-10: 8804576715 ISBN-13: 978-8804576716 Romano Bracalini accompagna il lettore attraverso la società del Ventennio fascista, supportato dall’attenta lettura di documenti, testimonianze e soprattutto di giornali dell’epoca. Il suo racconto prende le mosse da come il fascismo mutò faccia al paese con un ambizioso programma di ristrutturazione: la bonifica delle paludi pontine, la costruzione di strade, autostrade, stazioni ferroviarie, porti, aeroporti, scuole, ospedali, acquedotti. Le città furono ampliate e nuovi centri urbani arricchirono la geografia. A Firenze vennero abbattuti interi rioni popolari definiti dal Duce un pittoresco sudicio da affidarsi a Sua Maestà il piccone, come il quartiere di Santa Croce, e Milano vide sparire la fossa interna del Naviglio. La velleità del regime di fare ordine e rendere l’Italia più efficiente ebbe ripercussioni anche sulla vita sociale, che ne fu condizionata in tutti gli aspetti, dalla dimensione lavorativa a quella scolastica e famigliare, dalla sfera sessuale, politico-culturale a quella dei divertimenti. Così fiorivano le associazioni, si moltiplicavano le attività dei dopolavoro, si epurava la lingua dalle parole straniere, si premiavano le donne più prolifiche, madri dei soldati di domani, mentre chi non procreava veniva ritenuto un traditore della patria e sul lavoro non faceva carriera, al pari dei celibi impenitenti, puniti con la tassa sul celibato.