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Perricone


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Palermo (Sicilia)
Romana Musso: Nata a Palermo, intraprende lo studio del Flauto al Conservatorio di Palermo nella classe del M° Angelo Faja. Dopo aver conseguito il diploma di Flauto Traverso, ottiene anche la specializzazione in Flauto Dolce, partecipando al corso Internazionale di Musica Antica con il M° Piero Cartosio. Per svariati anni fa parte dellâ€(TM) ensemble di musica medievale MAQAM ed è inserita sia in gruppi da camera che in gruppi di musica leggera, con unâ€(TM)intensa attività concertistica. Ha partecipato a diversi corsi di formazione Orff-Schulwerk per insegnanti con il M° Giovanni Piazza e corsi di apprendimento delle tecniche ritmiche di Body Percussion con il M° Ciro Paduano. Eâ€(TM) uno dei soci fondatori dellâ€(TM)Associazione Musicale “Fontarò” di Palermo, curando allâ€(TM)interno della stessa la sezione di lettura ritmica e lettura cantata per coristi. Ha fatto parte per 12 anni dello staff di docenti del “Centro Musicale” di Palermo, insegnando Flauto dritto e traverso e partecipando in qualità di “tutor” alle sessioni orchestrali dello stesso. Svolge infine lâ€(TM)attività di insegnate di Flauto dritto e traverso, sia presso scuole ad indirizzo musicale, che privatamente. Gaspare Perricone: Nato a Palermo, pur non avendo mai studiato musica, ha esercitato lâ€(TM)attività di musicista chitarrista autodidatta fin da giovanissimo. Negli anni â€(TM)70 ha fatto parte dello staff di musicisti e ricercatori del “Folkstudio” di Palermo diretto dalla Prof.ssa Elsa Guggino, emanazione della Facoltà di Etnomusicologia dellâ€(TM)Università degli Studi di Palermo. Al suo interno ha partecipato intensamente alle varie attività di ricerca e registrazioni sul campo di canti originali popolari e successiva riproposizione degli stessi in occasione di spettacoli e manifestazioni in Italia e allâ€(TM)estero. Negli anni successivi è stato uno dei fondatori e chitarrista di diversi “ensemble” musicali di vario genere, come, fra le altre, “Le Cozze”, “Progetto Faber”, “Cante Jondo”, “Sonora Mediterranea”, “Alma Latina”, “Pikà Band”, ecc. Per due anni, dal 2014 al 2015, è stato direttore artistico del “Malausséne”, uno dei più attivi Circoli Arci di Palermo. Pur avendo esercitato per lavoro il mestiere di imprenditore per parecchi anni, non ha mai smesso nel tempo libero di occuparsi dellâ€(TM)arte musicale fino al 2012, anno in cui ha deciso di ritirarsi dallâ€(TM)attività imprenditoriale per potersi dedicare a tempo pieno alla chitarra, sua passione primordiale, fondando lâ€(TM)Associazione Musicale “Note Ignote”. Allâ€(TM)interno della stessa ha realizzato uno studio di registrazione insonorizzato professionale, con funzione anche di sala prove musicali, presso la quale ha ospitato parecchie formazioni musicali, sia di genere classico che leggero. Qui, insieme alla collega e amica fin dai tempi del Folkstudio Francesca Martino, cantante lirica ed ex componente del Coro del Teatro Massimo di Palermo, dal 2015 fino a Maggio 2018 ha avviato dei corsi di attività corale amatoriale, sfociati nella creazione di un gruppo corale di discreto successo, denominato “CoroPop”, allâ€(TM)interno del quale ha svolto anche lâ€(TM)attività di arrangiatore e chitarrista accompagnatore. Attualmente si dedica alle attività dellâ€(TM)Associazione “ Fontarò “ di cui è fondatore e Presidente. Descrizione del Laboratorio: Il Laboratorio si prefigge di esplorare lâ€(TM)emozione del canto di insieme, anche polifonico, in estrema leggerezza e rilassatezza, al fine di entrare nel mondo della musica cantata e suonata, assaporando il piacere ed il divertimento della socializzazione e condivisione in musica. I brani saranno proposti attingendo allo sconfinato serbatoio della musica leggera, avendo cura di scegliere quelli che maggiormente si avrà piacere di eseguire e che meglio si presteranno ad unâ€(TM)esecuzione di insieme. Essi verranno inizialmente proposti dai Tutors, ma successivamente verranno presi in considerazione anche suggerimenti da parte dei partecipanti. Una particolare attenzione verrà dedicata allâ€(TM)approccio della lettura ritmica, con lâ€(TM)impiego di facili strumenti percussivi e/o “Body Percussion” da applicare ai vari brani di volta in volta presi in esame. La musica si impara facendola; si impara in primo luogo traducendo in concreto il proprio bisogno di viverla fisicamente ed emotivamente, così che essa contribuisca a completare il proprio percorso di conoscenza. Si impara attraverso unâ€(TM) esperienza creativa e collettiva che coinvolga tutto ciò che alla musica è o può essere inerente: gesto, movimento, scansione verbale, vocalità, strumentario musicale e performance. Attraverso tutto ciò potremo imparare, cioè “capire” la musica: capire come e perché essa nasce, individuarne le componenti espressive e strutturali. Impareremo a “capire” la musica che ha sempre accompagnato la nostra vita, che ha sottolineato i momenti più significativi del nostro percorso. Lâ€(TM)apprendimento della lettura ritmica ci consentirà di diventare “inventori” a nostra volta, creando ritmi ed espressioni vocali che ci porteranno ad esprimere la nostra individuale sensibilità. Attraverso le performance creative che da ciò si verranno a creare, cercheremo di “pilotarvi” mentalmente nel mondo delle sonorità che aiuterà il vostro spirito a rilassarsi ed uscire dal vortice dello stress quotidiano. Modalità e criteri: Il laboratorio è aperto a tutti, a chi canta e a chi non canta, a chi ha senso del ritmo e chi non lo ha, non occorre la conoscenza della musica, né del solfeggio. Occorre soltanto la curiosità, la presenza e la disponibilità a mettersi in gioco in prima persona e divertirsi. Non si approfondiscono tecniche di emissione vocale, respirazione, ma esse derivano dallâ€(TM)esperienza stessa attraverso la necessità di interazione fisica, vocale e ritmica del gruppo. Il Laboratorio, in attesa della definizione della nuova sede di Largo Lituania n. 10, terrà i propri incontri didattici presso lâ€(TM)attuale sede dellâ€(TM)Associazione Fontarò, in Viale Alcide De Gasperi n. 177. Essi avranno una durata di due ore settimanali, tutti i Mercoledì dalle ore 18.30 alle ore 20.30, a partire da Mercoledì 03 Ottobre 2018. Al fine di far comprendere al meglio la natura e le finalità del laboratorio proposto, Mercoledì 12 Settembre p.v. alle ore 18.30 si terrà presso la sede dellâ€(TM)Associazione una lezione dimostrativa gratuita, per max n. 30 partecipanti. Per prenotazioni e ulteriori informazioni: Gaspare Perricone: 3289778356 Romana Musso: 3292291258 Oppure inviare una mail rispondendo a questo annuncio.
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Rimini (Emilia Romagna)
Vendo libro usato "LA CONQUISTA DELLA BELLEZZA" di Nicholas Perricone. In soli 28 giorni, promette Nicholas Perricone, potrete non solo apparire più giovani e più belli, ma cominciare un percorso salutare che vi porterà a uno stato di forma perfetta. E questo perché il suo programma non si ferma all'apparenza. L'obiettivo non è "sembrare" più giovani ma stare meglio, avere un corpo tonico e una pelle idratata. Un approccio completo al benessere, che si basa sulle più recenti scoperte scientifiche, ovvero i neuropeptidi, che abbinati a una dieta equilibrata, agli integratori alimentari e soprattutto a un corretto stile di vita, contribuiranno a cambiare il nostro aspetto. Pagine 389 Copertina flessibile Edizioni Sperling & Kupfer Pubblicazione 2005 ISBN-10: 8820039141 ISBN-13: 978-8820039141 Peso netto di spedizione Kg. 0,365 Dimensioni 13 x 21 cm. In buone condizioni d'uso. Confezionamento e spedizione (tramite Poste Italiane con la modalità Pieghi di libri) gratuita. Prezzo €. 15,00
15 €
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Palermo (Sicilia)
Matilde Politi: Cantante-attrice-antropologa-ricercatrice delle tradizioni musicali. Nata a Palermo, laureata in Antropologia Culturale alla Sapienza di Roma, lavora tra musica e teatro dal 1992. Eâ€(TM) considerata una delle principali portavoce del canto siciliano contemporaneo nel mondo. La sua formazione teatrale avviene soprattutto presso la Fondazione Pontedera Teatro, nellâ€(TM)ambito dunque del teatro di ricerca; lavora negli anni in numerose produzioni teatrali come attrice, cantante e musicista, come creatrice delle parti musicali degli spettacoli e come trainer vocale degli attori. Gli studi musicali cominciano con lo studio del pianoforte e solfeggio, per passare poi da autodidatta allo studio della chitarra, della fisarmonica e del canto. Durante gli anni porta avanti un percorso di autoformazione affiancato da un costante lavoro di ricerca e sperimentazione e da una intensa attività di concerti. Dal 2000 sceglie di dedicarsi esclusivamente al lavoro di ricerca sul repertorio siciliano di tradizione orale, ricerca che si allarga costantemente alle musiche tradizionali di area mediterranea e oltre. Ha dato vita, contribuito o partecipato a diversi gruppi, sia nel teatro che nella musica, realizzando collaborazioni artistiche con artisti locali e stranieri di area non solo etnico-popolare, ma anche jazz e contemporanea, cantautorale e classica. Dal dicembre 2003 porta avanti a Palermo e in Sicilia una attività di ricerca e monitoraggio delle tradizioni locali siciliane, affiancata da una serie di progetti finalizzati alla valorizzazione, alla condivisione e diffusione della musica popolare di tradizione: • il progetto SARABBANDA per formare una banda multietnica (Centro Santa Chiara - Palermo; Centro Astalli - Palermo); • Laboratori corali multietnici (Centro Astalli - Palermo; Casa di Ramia â€" Verona); • Il laboratorio sul canto popolare â€Å"Vogghiu cantari e darimi bontempu” (Palermo, Catania, Vittoria, Ragusa Ibla, Roma, Padova, Massa Carrara, Sermoneta, Ragusa, Paternò, Verona, San Felice Circeo, Marsiglia, Chiaramonte Gulfi, Siracusa); • Il progetto per la formazione di un coro popolare siciliano; • Seminari sulla musica popolare siciliana (Palermo, Milo, Ragusa, Vittoria, Paternò, S. Alfio, Catania -Facoltà di Lingue-, Pisa, Trento, Scilla, Università di Palermo -dipartimento culture e società-corso di etnomusicologia); • Laboratori di tradizioni e arti popolari con anziani e bambini nel centro storico di Palermo; • Laboratorio di vocalità â€Å"Libera la voce” (Palermo - Chiaramonte Gulfi - Siracusa). Da settembre 2017 il progetto di Coro Popolare Siciliano trova una produzione nellâ€(TM)Associazione MOMU, e fonda il coro OMFALOS, in collaborazione con Simona Di Gregorio (debutto Catania 27-12-17 Chiesa Matrice- Associazione Musicale Etnea). Per conoscere meglio il suo percorso artistico si rimanda al sito: matildepoliti.com youtube/matildepoliti Descrizione del Laboratorio: Viene proposto un percorso di esplorazione, apprendimento ed elaborazione dei repertori polivocali e corali di matrice popolare, a partire dal repertorio di tradizione orale siciliano in continua relazione con le tradizioni musicali â€Å"altre”, vicine e lontane, le tradizioni dei paesi del Mediterraneo che hanno avuto una continua interazione culturale con la Sicilia e le tradizioni dei paesi più lontani, Africa subsahariana e continente americano, Eurasia e minoranze culturali che sparse nel globo nutrono le comunità locali e si riproducono in una dimensione sempre più globalizzata e a rischio di estinzione. Ogni canto polivocale siciliano che affronteremo sarà accompagnato da un canto in qualche modo affine per stile o per approccio o chissà, magari per contenuto, a un canto â€Å"straniero”, â€Å"altro”, â€Å"tuicco”â€|per dirla alla palermitana! Un laboratorio di World Music? la fiera della musica globalizzata? Esattamente, il contrario. Per non ridurre tutto a una â€Å"panella” insapore, che schiaccia e uniforma ogni diversità a uno standard di facile orecchiabilità, dobbiamo dare cura ai dettagli che, pur nella somiglianza, rendono ogni frammento culturale di ogni provenienza, specifico e autonomo. Sperimentandolo in prima persona! Viviamo in un momento culturale molto delicato in cui il web e la tecnologia da una parte facilitano la conoscenza e lâ€(TM)approccio a materiali culturali lontani dal proprio contesto e territorio, dallâ€(TM)altra parte minacciano le minoranze culturali mettendole a rischio di essere sommerse dalle culture egemoni e imperialiste dominanti appunto sul web, a causa di rapporti di forza economici, politici e culturali: la carenza di strumenti di ricerca e di interpretazione rende lâ€(TM)estrema accessibilità quasi inutile e a volte dannosa. Vogliamo sfatare lâ€(TM)illusione di aver tutto a portata di mano, provando a prendere davvero in mano, anzi in corpo, â€Å"incorporare cantando” alcuni frammenti di cultura musicale tradizionale, folk e popolare, per sentire fisicamente ciò che il solo orecchio non può suggerire, per comprendere attraverso la prassi, lâ€(TM)esecuzione e la condivisione il diverso manifestarsi della cultura umana nei diversi territori. Il canto collettivo, corale, in ogni luogo ha svolto funzione di coesione e armonia sociale, di elaborazione della crisi comunitaria e al fondo di ogni individuo che canta ha svolto e svolge funzione di autoterapia, benessere anche individuale e riarmonizzazione. Dunque, in primo luogo il benessere e il piacere individuale del canto, un canto profondamente radicato nel corpo e slegato da qualunque tecnica correlata ad una tradizione culturale specifica, un canto arcaico che non richiede tecnica vocale, ma richiede invece lâ€(TM)esperienza diretta e LIBERTAâ€(TM), sia emotiva che corporea; la richiede per potersi dispiegare, la crea e la produce nel suo manifestarsi e sperimentarsi. In secondo luogo, la condivisione del gruppo che canta nella sua complessità polifonica, ritmica e nellâ€(TM)interazione ludica, girovagando tra repertori vocali di provenienza assai diversa, ci guiderà verso lâ€(TM)esperienza del benessere comunitario, la condivisione del piacere e la scoperta in prima persona di elementi che riportano la diversità culturale a un termine minimo di umanità, che non può che essere la stessa per ogni essere umano di ogni cultura e provenienza e che ci possa aiutare a vivere e convivere meglio in questa società di oggi pervasa dallâ€(TM)odio e dalla diffidenza per ogni â€Å"diverso”. Modalità e criteri: Il laboratorio è aperto a tutti, a chi canta e a chi non canta, a chi ha senso del ritmo e chi non lo ha. Attraverso la coralità, insieme, si raggiungono obiettivi che da soli non immaginiamo neanche. Non occorre la conoscenza della musica, né del solfeggio, non si usano spartiti né partiture, ma semplicemente lâ€(TM)esperienza diretta e la partecipazione. Occorre soltanto la curiosità, la presenza e la disponibilità a mettersi in gioco in prima persona e divertirsi. Non si approfondiscono tecniche di emissione vocale, respirazione, ma esse derivano dallâ€(TM)esperienza stessa attraverso la necessità di interazione fisica, vocale e ritmica del gruppo. Piuttosto, si condividono e ampliano conoscenze di materiali interculturali, nelle loro declinazioni musicali e canore, che costituiscono la base di una â€Å"umanità universale”, con la speranza che ci possa condurre a una società contemporanea più vivibile, pacifica e gioiosa. Ricca. Il Laboratorio, in attesa della definizione della nuova sede di Largo Lituania n. 10, terrà i propri incontri didattici presso lâ€(TM)attuale sede dellâ€(TM)Associazione Fontarò, in Viale Alcide De Gasperi n. 177. Essi avranno una durata di due ore settimanali, tutti i Martedì dalle ore 18.30 alle ore 20.30, a partire da Martedì 02 Ottobre 2018. Al fine di far comprendere al meglio la natura e le finalità del laboratorio proposto, Martedì 11 Settembre p.v. alle ore 18.30 si terrà presso la sede dellâ€(TM)Associazione una lezione dimostrativa gratuita, per max n. 30 partecipanti. Per prenotazioni e ulteriori informazioni: Gaspare Perricone: 3289778356 Romana Musso: 3292291258 Ovvero una mail presso l'indirizzo dell'Associazione Fontarò rispondendo a questo annuncio.
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