Competizione ferrari 812 competizione

Telaio: 812.01-2254./nMotore: V4 1,1 L./nCambio: manuale a quattro marce./n/nQuesta Appia Coupe Pininfarina del 1958 si trova a Budapest, in Ungheria. Offre una vernice corretta riapplicata, carrozzeria, componenti meccanici e allestimento originali./n/nGli interni sono stati ritappezzati con materiali provenienti da fornitori originali e, insieme al nuovo schema cromatico bicolore corretto nero e crema, questa Appia e una delle più eleganti delle poche che probabilmente (non) vedrai in strada. Il movimento arriva dalle ruote anteriori collegate al motore V4 di questa Appia da 1.089 cc, dal design compatto e sfalsato dei cilindri, e mentre la potenza erogata di 50 cavalli non e così esotica come i numeri che possono uscire da un dodici italiano, la velocità non e esattamente il punto essenziale di questa coupe piccola ed elegante e l’esperienza di guida di una Lancia e sempre unica, indipendentemente dallo scopo./n/nCarrozzeria: tutti i pannelli sono originali di questa Lancia e gli attacchi appaiono serrati nonostante la loro età. Le portiere sono a filo con i parafanghi quando sono chiuse e anche l’incastro del cofano e del cofano del bagagliaio e come dovrebbe essere. Sulla vettura, o sotto di essa, non si vede corrosione./n/nVernice: la vernice di questa Appia non e originale, ma le due tonalità sono coerenti con il modo in cui l’auto era uscita dalla fabbrica e corrispondenti alle specifiche originali. Oggi la vernice si presenta senza bolle, screpolature e sbiadimento. In un’ispezione da vicino, si nota la “buccia d’arancia” a causa delle tecniche di riverniciatura di 20 anni fa. C’e una piccola scheggiatura (visibile in foto). /n/nAllestimenti e vetri: i vari pezzi che compongono il corposo pacchetto di finiture Pininfarina della Appia sono molto difficili da trovare nel 2018 e, date le preziose qualità del design luminoso degli interni e dell’esterno, trovare un kit intatto e un grande fattore determinante di quanto tempo trascorrerai godendoti l’auto invece di cercarne pezzi su Internet giorno dopo giorno. Tutti i pezzi mostrano patina ma appaiono incredibilmente puliti, intatti e ben posizionati, data la loro età. Tutte le finiture sono originali. I vetri sono originali, incluso il lunotto avvolgente, senza scheggiature e opacità. Le guarnizioni in gomma e i giunti a tenuta tra i vetri e le finiture sono anch’essi originali e come tali sono presenti delle screpolature in alcuni punti, ma non in misura tale da richiedere una sostituzione nel caso in cui il prossimo proprietario voglia mantenere la gomma originale. /n/nRuote: le ruote sono unità originali in acciaio nel colore abbinato, dotate di anelli di finitura e coprimozzi cromati. Dato che sono pezzi originali, ci sono alcune ammaccature e imperfezioni negli anelli di finitura, date da decenni di sostituzione pneumatici nel corso della vita dell’auto. Gli pneumatici sono stati sostituiti di recente, ma sono un design Michelin corretto per il periodo e della misura giusta per la vettura./n/nVolante: il volante originale e presente e funzionante, incluso il nuovo pulsante del clacson sospeso sotto il design chic a due razze del volante sottile nero lucido. /n/nCruscotto e strumenti: anche il cruscotto e gli strumenti sono originali dell’auto e i tre quadranti Veglia funzionano tutti come dovrebbero. Ad un certo punto della vita dell’auto, qualcuno ha praticato dei piccoli fori sul cruscotto per montare qualcosa come un timer da rally. Essi compaiono nelle foto in basso, a destra del gruppo di indicatori./n/nSedili, interni e moquette: i materiali interni di questa Appia non sono originali, ma provengono tutti dal fornitore Lancia, quindi sono corretti. La nuova tappezzeria e stata completata da un negozio a conduzione familiare nel nord Italia. La moquette ha qualche segno coerente con la sua età. Il cielo e originale e mostra alcune macchie e lacerazioni nei punti in cui ti aspetteresti di trovarle, ma e ancora fissato strettamente alla linea del tetto e di certo non ha bisogno di essere sostituito./n/nMotore: il piccolo quattro cilindri della Appia potrebbe non essere il più grande in termini di cilindrata o potenza, ma e un segno del talento ingegneristico italiano, ed e interessante in modi in cui non lo sono gli enormi motori con più cilindri. Per cominciare, il V4 non e un semplice design simmetrico e la disposizione sfalsata dei cilindri mantiene le cose extra-efficienti, il che aiuta solo l’equilibrio della vettura, che e già leggera. Il motore produce abbastanza potenza per schizzare in città e viaggiare su strade secondarie irregolari, ma non e un motore con una coppia che crea torsione nel telaio. Il design proviene da Vittorio Jano, che divenne famoso per il suo lavoro nel motorizzare le prime auto da competizione Alfa Romeo e Ferrari alla vittoria del Gran Premio. In altre parole, il ragazzo che ha progettato il motore di questa vettura sapeva cosa stava facendo quando ha costruito questo bialbero compatto./n/nMotore originale: sì. /n/nTrasmissione: il cambio a quattro marce e tutto originale e ha ricevuto manutenzione da uno specialista in Italia./n/nTrasmissione originale: sì./n/nLa guida: l’unità a quattro marce e originale e la manutenzione e la cura costanti offrono un’esperienza fluida tra le quattro marce avanti e la retromarcia. Non ci sono problemi di stridio, ne problemi di fuoriuscita, e il selettore a pavimento trova abbastanza facilmente la sua posizione durante la guida.