-
loading
Solo con l'immagine

Barbari


Elenco delle migliori vendite barbari

BARBARI. IMMIGRATI, PROFUGHI, DEPORTATI NELL'IMPERO ROMANO
    [Di più]
    Vedi prezzi in Amazon
    BARBARI: IMMIGRATI, PROFUGHI, DEPORTATI NELL'IMPERO ROMANO (ECONOMICA LATERZA VOL. 529)
      [Di più]
      Vedi prezzi in Amazon
      9 AGOSTO 378. IL GIORNO DEI BARBARI
        [Di più]
        Vedi prezzi in Amazon
        Italia
        SPETTACOLARE SOLUZIONE INDIPENDENTE!!! In bellissima posizione dominante e soleggiata, fantastico rustico in pietra a vista, libero su quattro lati e posto su due livelli con stalla e fienile + annessa cascinetta. Terreno circostante di 10.000 mq. Acqua, strada e luce a circa 50 mt. VEDESETA Le prime testimonianze scritte su Vedeseta e sulla Val Taleggio risalgono ad un'epoca non anteriore al secolo XI. Varie ipotesi si sono fatte sui primi insediamenti in valle, ma quasi certamente i primi abitanti provenivano dalla vicina Valsassina. C'è chi sostiene che i primi ad insediarsi nelle zone ora occupate dal comune di Vedeseta fossero i pastori che passavano l'estate in Val Taleggio, ben ricca di pascoli; altri invece - tra cui Giuseppe Locatelli che nacque e visse a Lavina di Vedeseta lo scorso secolo - pensano che vi si fossero rifugiati gli abitanti valsassinesi in quanto, essendo la valle circondata da alture all'epoca difficilmente valicabili, forniva una buona protezione contro le orde di barbari provenienti dal Nord Europa.3 Il Medioevomodifica | modifica wikitesto All'epoca di Carlo Magno, la Val Taleggio divenne feudo del vescovo di Milano. Da allora, Vedeseta è rimasta sotto l'influenza della diocesi di Milano, fino al 1995 quando il cardinal Martini e il vescovo Amadei sottoscrissero l'accordo per il suo passaggio alla diocesi di Bergamo4. Nel 1237 i Milanesi in ritirata dopo la dura sconfitta subìta contro Federico II nella battaglia di Cortenova, cercarono rifugio in Valsassina dove trovarono ospitalità grazie a Pagano della Torre, al quale, come ricompensa, venne affidata la Signoria delle Valli Taleggio e Averara. Sanguinose furono le battaglie per il possesso della valle e portarono gli abitanti dei due comuni a schierarsi su due fronti differenti: Taleggio dalla parte guelfa, a sostegno dei Torriani (che con i Visconti erano una delle casate più importanti della Lombardia), e Vedeseta dalla parte ghibellina, a sostegno dell'Arcivescovo di Milano. Questa divisione e le lotte che ne seguirono, portarono gli abitanti della valle a costruire castelli e case torri. A Vedeseta la più famosa torre era probabilmente ubicata dove ora c'è la Parrocchiale, infatti sembra che i materiali che componevano la torre furono poi utilizzati per la costruzione del vecchio campanile, poi demolito per far posto a quello attuale. Fu costruita nel XIV secolo da Orlando Arrigoni su un angolo della sua casa e fu quindi chiamata Torre d'Orlando. La pace fu firmata nel 1395, ma non durò molto. Nel XV secolo, infatti, la valle subì un'ulteriore divisione. La Repubblica Veneta prese possesso della provincia di Bergamo, ma Vedeseta rimase comunque territorio del Ducato di Milano. Le pietre di confine tra il Ducato e la Repubblica, chiamate termenü, definiti dopo un'immancabile serie di lotte tra i sudditi di Milano e quelli di Venezia, sono ancora presenti in Val Taleggio e oggi segnano il confine tra i comuni di Vedeseta e Taleggio. Codice di Riferimento Agenzia: 405180
        Vista prodotto
        Italia (Tutte le città)
        Armeno, sulla strada che porta a Coiromonte nella frazione di Sovazza, due soleggiati fabbricati, di cui uno in particolare, ristrutturato abitabile fin da subito, articolato su due livelli e cosi composto: al piano terra grande zona giorno con il tipico camino, soffitto in travi di castagno e zona cottura aperta sul soggiorno. Al piano primo due camere da letto, un bagno e una balconata che domina sulla vallata. Sovrastante un ampio sottotetto. II secondo fabbricato si articola su tre livelli ed è composto da due piccoli locali e un bagno per piano, il tutto in buone condizioni strutturali con un buon grado di salubrità dei locali. Questa proprietà immobiliare è consigliata ad amanti del relax e della natura, ottima anche per un uso di Bed and Breakfast. Sovazza, il cui nome deriva dal latino, e che, a seconda delle interpretazioni, significa luogo confortevole o associazione di genti, si trova nella valle dell'Agogna, presso la strada delle Due Riviere, che unisce il Lago d'Orta con il Lago Maggiore. Sulla sua origine mancano documentazioni certe. Sono nate così alcune leggende, che dicono la frazione o fondata da una masnada di briganti o, più attendibile, da nobili benestanti della Riviera di San Giulio, fuggiti nella valle dell'Agogna in seguito a periodiche incursioni di barbari.
        Vista prodotto
        Italia (Tutte le città)
        Proponiamo in vendita appartamento di ampia metratura, con terrazzo a livello. La soluzione, si sviluppa su una superfice di circa 145 mq, e si compone di: ampia sala, sala da pranzo con cucinotto, tre camere da letto, ripostiglio e servizio. Sia dalla zona giorno che da quella notte, si accede all'ampio esterno di proprietà. Completa la proprietà box auto di circa 15 mq. Curiosità… Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Successivamente, Gallipoli entrò a far parte del Regno di Napoli, e Ferdinando I di Borbone, iniziò una serie di migliorie per la città, la più importante è quelle della costruzione del porto. Durante il successivo periodo Borbonico, divenne capoluogo di distretto, e in seguito con l’ Unità d’ Italia, si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto. Gallipoli oggi, si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento e sicuramente anche d’ Italia, ha imparato e si sta perfezionando, dando sempre più importanza al turismo, senza tralasciare la storia e le tradizioni del popolo gallipolino Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate mete del turismo mondiale. Vi parliamo qui di seguito delle spiagge che potete trovare lungo la costa gallipolina, località per località.
        Vista prodotto
        Italia (Tutte le città)
        Affittasi dal 9 Settembre, monolocale ammobiliato di recentissima ristrutturazione con mobili nuovi, in seminterrato luminosissimo con volta a botte (altezza 2,7m), sul mare (non vicino, SUL mare) con piazzale attrezzato con pergolato, poltroncine e doccia solare. Letto matrimoniale e 2 letti castello o culla. Cucina attrezzata, condizionatore e TV LED. Preferibilmente coppie e piccole famiglie. Non si tratta di un B&B, non fornisco biancheria. Presente lavatrice. Ingresso indipendente con scala a chiocciola. Possibilità di cenare sotto il pergolato. A settembre l'acqua è cristallina, il caldo tollerabile e le orde di barbari si sono ritirate. Dall'immobile si accede direttamente al mare in un punto della costa che ha sia la scogliera con piccole calette ad accesso libero sia una lunga distesa di sabbia, una parte della quale è occupata da un lido privato e attrezzato. Monopoli si trova tra l'aeroporto di Bari e di Brindisi, a pochi chilometri da Alberobello, Polignano a Mare e le altre perle della Puglia.
        Vista prodotto
        Italia (Tutte le città)
        In zona tranquilla e residenziale, proponiamo vendita graziosa villetta a schiera in ottimo stato, accuratamente accessoriata con materiali di qualità eccellente. La soluzione proposta, si compone al piano terra di: ingresso in ampio salone, cucina abitabile con angolo cottura da cui, si accede ad una elegante veranda, coperta con tettoia in legno, ideale per trascorrere piacevoli momento di relax e, servizio. Al piano primo invece, si sviluppa la zona notte, questa è composta da: tre camere da letto, di cui una, quella matrimoniale, munita di bagno a servizio, un ulteriore servizio e due balconi da cui si accede da tutte le camere, donando così, luminosità e buon flusso di aria in tutti gli ambienti. Provvista inoltre, di vano adibito a lavanderia e lastricato solare di pertinenza. Nel piano seminterrato, intima e confortevole tavernetta. A completare la proprietà, posto sempre nel piano seminterrato, versatile bilocale, composto da: soggiorno/pranzo, camera e servizio da cui, è possibile accedere in modo indipendente; ideale come soluzione da tenere a rendita e/o per ospitare ospiti. Con entrata rifinita in pietre e decorata con piante, la villetta è un vero e proprio bijuox. Ne consigliamo la visione!!!! Curisità… Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268.
        Vista prodotto
        Lecce (Puglia)
        In zona tranquilla e residenziale, proponiamo vendita graziosa villetta a schiera in ottimo stato, accuratamente accessoriata con materiali di qualità eccellente. La soluzione proposta, si compone al piano terra di: ingresso in ampio salone, cucina abitabile con angolo cottura da cui, si accede ad una elegante veranda, coperta con tettoia in legno, ideale per trascorrere piacevoli momento di relax e, servizio. Al piano primo invece, si sviluppa la zona notte, questa è composta da: tre camere da letto, di cui una, quella matrimoniale, munita di bagno a servizio, un ulteriore servizio e due balconi da cui si accede da tutte le camere, donando così, luminosità e buon flusso di aria in tutti gli ambienti. Provvista inoltre, di vano adibito a lavanderia e lastricato solare di pertinenza. Nel piano seminterrato, intima e confortevole tavernetta. A completare la proprietà, posto sempre nel piano seminterrato, versatile bilocale, composto da: soggiorno/pranzo, camera e servizio da cui, è possibile accedere in modo indipendente; ideale come soluzione da tenere a rendita e/o per ospitare ospiti. Con entrata rifinita in pietre e decorata con piante, la villetta è un vero e proprio bijuox. Ne consigliamo la visione!!!!!!!! Curisità… Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268.
        320.000 €
        Vista prodotto
        Gallipoli (Puglia)
        Vendita residenziale Sito in piccolo contesto condominiale, proponiamo in vendita grazioso appartamento posto al piano terra. La soluzione proposta si sviluppa su una superfice di circa 70 mq ed è così composta: soggiorno, cucina abitabile con caminetto, camera matrimoniale e servizio. Oltre all'ingresso condominiale, l'abitazione è provvista di ulteriori due ingressi, uno nella zona del soggiorno e il secondo invece, nella zona della cucina. La soluzione proposta si trova in buono stato ed è provvista di riscaldamento autonomo. Dispone inoltre, dell'uso di spazi esterni. Ottimo rapporto qualità-prezzo!!! Curiosità… Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Successivamente, Gallipoli entrò a far parte del Regno di Napoli, e Ferdinando I di Borbone, iniziò una serie di migliorie per la città, la più importante è quelle della costruzione del porto. Durante il successivo periodo Borbonico, divenne capoluogo di distretto, e in seguito con l’ Unità d’ Italia, si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto. Gallipoli oggi, si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento e sicuramente anche d’ Italia, ha imparato e si sta perfezionando, dando sempre più importanza al turismo, senza tralasciare la storia e le tradizioni del popolo gallipolino Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate mete del turismo mondiale. Riferimento: 85SCALELLEVRG 68 mq. 3 vani 1 servizi Gabetti - Gallipoli Corso Roma, 134 (LE). Dimensione: 68 mq Condizione: ristrutturato Stanze: 3 Bagni: 1 Inserzionista: Gabetti - Gallipoli
        85.000 €
        Vista prodotto
        Gallipoli (Puglia)
        Vendita residenziale In una delle zone più tranquille e residenziali della città di Gallipoli, a pochi minuti d'auto dai vari servizi, proponiamo in vendita grazioso terzo piano di recente costruzione. La soluzione, ben disimpegnata nei vari vani, si sviluppa su una superfice di circa 90 mq. Composta da: ingresso in salone doppio, con cucina a vista, da cui si accede ad un comodo balcone che regala luminosità ai vari ambienti. Il corridoio disimpegna la zona giorno da quella notte, in cui troviamo due camere, entrambe con accesso ad un secondo balcone e doppi servizi. Riscaldamento autonomo a radiatori. L'appartamento, il quale s trova in un ottimo contesto condominiale, è provvisto di box auto di circa 30 mq. Ne consigliamo la visione! Curiosità... Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Successivamente, Gallipoli entrò a far parte del Regno di Napoli, e Ferdinando I di Borbone, iniziò una serie di migliorie per la città, la più importante è quelle della costruzione del porto. Durante il successivo periodo Borbonico, divenne capoluogo di distretto, e in seguito con l’ Unità d’ Italia, si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto. Gallipoli oggi, si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento e sicuramente anche d’ Italia, ha imparato e si sta perfezionando, dando sempre più importanza al turismo, senza tralasciare la storia e le tradizioni del popolo gallipolino Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate mete del turismo mondiale. Vi parliamo qui di seguito delle spiagge che potete trovare lungo la costa gallipolina, località per località. Riferimento: 158UNGARETTIVRG 90 mq. 4 vani 2 servizi Gabetti - Gallipoli Corso Roma, 134 (LE). Dimensione: 90 mq Piano: 3 Condizione: nuovo Stanze: 4 Bagni: 2 Inserzionista: Gabetti - Gallipoli
        158.000 €
        Vista prodotto
        Lecce (Puglia)
        In zona Corso Italia, attorniato da tutti i servizi di prima necessità e non solo, proponiamo in vendita elegante appartamento posto al piano secondo di un signorile e residenziale contesto. La soluzione proposta, di recente costruzione, è finemente accessoriata con elementi di eccellente qualità, termoautonoma e climatizzata, con infissi di ultima generazione e porta blindata. Si compone di: ingresso in soggiorno/pranzo, cucinotto, due camere da letto e doppio servizio. Disimpegnata con corridoio che conduce alla zona notte, il quale è rivestito con pavimentazione in parqué. Dalla zona del soggiorno, si accede ad un comodo il balcone, il quale regala luminosità e buon flusso di aria in tutti gli ambienti. Sito in un'ottimo contesto condominiale, ben curato e sorvegliato, l'abitazione è un eccellente occasione, un'ottima soluzione per stabilirsi senza dover fare lavori di manutenzione di alcun genere. Ne consigliamo la visone!!! Curiosità… Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Successivamente, Gallipoli entrò a far parte del Regno di Napoli, e Ferdinando I di Borbone, iniziò una serie di migliorie per la città, la più importante è quelle della costruzione del porto. Durante il successivo periodo Borbonico, divenne capoluogo di distretto, e in seguito con l’ Unità d’ Italia, si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto. Gallipoli oggi, si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento e sicuramente anche d’ Italia, ha imparato e si sta perfezionando, dando sempre più importanza al turismo, senza tralasciare la storia e le tradizioni del popolo gallipolino Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate met
        165.000 €
        Vista prodotto
        Lecce (Puglia)
        Nella zona industriale del comune di Gallipoli, e precisamente in località 'San Salvatore', proponiamo in vendita terreno industriale. Il lotto si estende su una superficie di 3.405 mq, edificabile per una area pari a 400 mq. Con esposizione angolare, il terreno proposto è un eccezionale occasione di investimento, vista anche la buona collocazione logistica. Per maggiori informazioni contattateci in agenzia. Curiosità… l nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Successivamente, Gallipoli entrò a far parte del Regno di Napoli, e Ferdinando I di Borbone, iniziò una serie di migliorie per la città, la più importante è quelle della costruzione del porto. Durante il successivo periodo Borbonico, divenne capoluogo di distretto, e in seguito con l’ Unità d’ Italia, si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto. Gallipoli oggi, si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento e sicuramente anche d’ Italia, ha imparato e si sta perfezionando, dando sempre più importanza al turismo, senza tralasciare la storia e le tradizioni del popolo gallipolino Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate mete del turismo mondiale.
        35.000 €
        Vista prodotto
        Lecce (Puglia)
        Nelle traverse di Corso Roma proponiamo in vendita box auto di mq 16. Il box auto si presenta in ottime condizioni ed è servito di corrente elettrica. Inoltre, fornito di ampio spazio di manovra e collocato in zona strategica, è da ritenersi un'eccezionale occasione per chi è alla ricerca di un posto comodo a due passi da Corso Roma. Ne consigliamo la visione!!!! Curiosità... Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Successivamente, Gallipoli entrò a far parte del Regno di Napoli, e Ferdinando I di Borbone, iniziò una serie di migliorie per la città, la più importante è quelle della costruzione del porto. Durante il successivo periodo Borbonico, divenne capoluogo di distretto, e in seguito con l’ Unità d’ Italia, si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto. Gallipoli oggi, si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento e sicuramente anche d’ Italia, ha imparato e si sta perfezionando, dando sempre più importanza al turismo, senza tralasciare la storia e le tradizioni del popolo gallipolino Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate mete del turismo mondiale.
        17.000 €
        Vista prodotto
        Lecce (Puglia)
        Collocato in una delle zone più ricercate di Gallipoli, a pochi metri da Corso Roma e a ridosso del Lungo mare Galilei, proponiamo in vendita un vero proprio gioiellino: appartamento completamente ristrutturato fronte mare. I due balconi di cui l'abitazione è servita infatti, regalano una spettacolare visuale del mare di Gallipoli, inoltre, la zona è ottimamente servita, attorniata da ogni tipo di servizio. La soluzione proposta si sviluppa al piano primo in signorile contesto condominiale, si compone di: accogliente ingresso che conduce ad un ampio soggiorno / pranzo, con tre porte finestre, rendendo l'ambiente molto luminoso e ben arieggiato, cucinotto, due camere da letto e doppio bagno. Ben disimpegnata e provvista di ogni comfort. Infatti, l'appartamento di circa 110 mq, è in perfetto stato, con infissi in legno e doppio vetro, porte scorrevoli in legno massello, porta blindata, climatizzata e con riscaldamento autonomo. A completamento del tutto, la soluzione è fornita anche di area solare con pertinenza per 1/2 inoltre, ampio e comodo garage posto al piano terra di circa 30 mq. L'immobile è da considerarsi un bijoux, ideale per chi volesse una soluzione comoda, già rifinita con cura in ogni particolare e pronta da abitare, sita in eccezionale zona e con una vista panoramica da togliere il fiato. Ne consigliamo la visione! Curiosità... Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall' Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli.
        230.000 €
        Vista prodotto
        Roma (Lazio)
        ROMA, Centro Storico, Rione Campo Marzio. Nel centro storico romano, in Via Vittoria, strada che collega via del Corso a via del Babuino, al centro dell'area urbana del famoso Tridente, racchiusa dalle vie di Ripetta e del Babuino e centrata su via del Corso, poniamo in vendita un meraviglioso Attico panoramico con terrazza a livello ed una meravigliosa terrazza sovrastante. L'Attico è posto ai piani 4 e 5 di un classico palazzo d'epoca che ha ben conservato l'aspetto topografico che avevano in antico i quartieri medioevali e rinascimentali del Campo Marzio. L'abitazione si distribuisce come segue: ampio ingresso, corridoio di collegamento alla zona notte costituita da una camera da letto matrimoniale, un bagno, accessori, stanza guardaroba ed una scala di collegamento al livello superiore costituito da salone doppio, cucina, camera da letto, bagno e locale sottotetto. Completano la proprietà un terrazzo di mq 35,00 circa, a livello del salone di rappresentanza, ed una meravigliosa terrazza sovrastante padronale di mq 134,00 circa. Eccellente opportunità Dettagli: Rione Campo Marzio Attico 2 livelli Mq 120,00 coperti Mq 170,00 terrazze Mq 160,00 commerciali URL: https://www.immobilidiprestigio.it/it/ref/GGV44 VIA VITTORIA: Vi sono sicuramente tante strade il cui toponimo ha origini discutibili o addirittura misteriose, ma indubbiamente questa via Vittoria offre un caso singolare di toponomastica. Il Rufini nel 1847 affermò che questa via "venne così chiamata perché credesi vi abitassero due fratelli ed un altro giovane che nelle giostre e nelle corse riuscendo più volte vincitori, venivano accompagnati alla loro abitazione coronati di alloro e di olivo con plausi e grida di vittoria". Simpatica ma difficile da accettare, come d'altronde la spiegazione che fa discendere il nome della via dal fatto che qui vi abitarono, durante la Rivoluzione Francese, le zie di Luigi XVI, Adelaide e Vittoria, dimenticando però che il toponimo è più vecchio di almeno due secoli e, inoltre, perché solo Vittoria e non anche Adelaide' Altri ancora indicano un documento, le "Taxae Viarum" del 1617, dal quale risulta che nella via abitava ed operava un tal Stefano Vittoria, tessitore di una certa notorietà: forse è la spiegazione più accettabile. Questa via collega via del Corso a via del Babuino ed ebbe origine nell'ambito di un'operazione unitaria della struttura urbana del Tridente, episodio che concluse la "renovatio Urbis" del Rinascimento romano, iniziata da papa Leone X (1510) e completata sotto Paolo III. La via ebbe anche nome "delle Orsoline" per il monastero fondato, insieme alla chiesa denominata dei Ss.Giuseppe ed Orsola, da Camilla Borghese Orsini nella prima metà del Seicento ed interamente ricostruito tra il 1760 e il 1779 da Mauro Fontana e Pietro Camporese il Vecchio. Con l'avvento di Roma capitale e con lo scioglimento delle corporazioni religiose, le Orsoline furono costrette a sgomberare l'edificio che divenne proprietà statale. Nel 1839 i locali dell'ex convento furono concessi all'Accademia di Santa Cecilia e per questo motivo il complesso fu riadattato e ristrutturato: la chiesa venne sconsacrata e divenne sala per concerti, poi utilizzata come sala di recitazione per l'Accademia d'Arte Drammatica. Un altro ricordo storico che ci attrae è la lapide sopra il portone al civico 60: "S.P.Q.R. GIUSEPPE GARIBALDI NELL'APRILE MDCCCLXXIX (1879) ABITÒ IN QUESTA CASA OVE FU VISITATO DAL RE UMBERTO I - XX SETTEMBRE 1882". Garibaldi alloggiò, quindi, in questa casa ove disegnò dei progetti per far deviare le acque del Tevere ed evitare così le inondazioni della città. Nessun progetto garibaldino fu realizzato (fortunatamente!), anche perché molto fantasiosi, tipo quella di deviare il corso del fiume scavando un'enorme galleria sotto Monte Mario, oppure coprirlo completamente, realizzando sul suo corso un bel boulevard simile a quelli che costituiscono l'orgoglio di Parigi. Quello che fu realizzato, invece, fu il progetto dei muraglioni del Tevere, che, sebbene abbiano definitivamente eliminato le terribili inondazioni del fiume che tante distruzioni causarono, hanno ugualmente modificato l'aspetto del fiume e la sua connessione con la città, distruggendo tanti angoli pittoreschi. IL RIONE: Il simbolo araldico del rione Campo Marzio è una mezzaluna in campo azzurro, forse tratto dall'immagine marziale di un cimitero ornato da falce di luna. Infatti Tito Livio racconta che il "campo dei Tarquini consacrato a Marte fu destinato agli esercizi militari e ginnici fin dalla fondazione di Roma". Polo di attrazione della zona, fin da epoca molto antica, era un santuario, l'Ara di Marte. Questo altare era connesso con la funzione principale di questa pianura, quella militare, tanto importante da dare il nome alla zona. Come campo militare decadde assai presto e con l'aumento della cavalleria disposto da Giulio Cesare, il campo militare si spostò a "Centum Cellae" (Centocelle, un nuovo quartiere di Roma) e gli alloggiamenti dei soldati, in particolare gli armati barbari, furono posti sul Celio. Il Campo Marzio non fu abitato fino all'impero, quando entrò a far parte della IX Regio. Il rione fu istituito il 18 maggio 1743 con chirografo di Benedetto XIV. I quartieri medioevali e rinascimentali del Campo Marzio hanno conservato in gran parte l'orientamento e l'aspetto topografico che avevano in antico. Numerose strade seguono ancora il primitivo percorso: non solo la via del Corso ("via Lata") ma anche assi rettilinei formati da via della Scrofa-via di Ripetta; via dei Coronari- via delle Coppelle; via dei Giubbonari-Campo dei Fiori-via del Pellegrino, per citarne solo alcuni. Ciò a causa della continuità di vita che ha consentito la conservazione dell'impianto urbanistico antico. È certamente il rione che più degli altri può vantare i monumenti più famosi al mondo, come piazza del Popolo, piazza di Spagna, la scalinata di Trinità dei Monti ed il Mausoleo di Augusto.
        Vista prodotto
        Gallipoli (Puglia)
        Vendita residenziale Nella cornice di Lido San Giovanni, località ricercata per la vicinanza ai vari lidi, al lungo mare e a tutti i servizi di prima necessità, proponiamo in vendita grazioso bilocale, posto al piano primo in un tranquillo e ben tenuto contesto condominiale. La soluzione, di circa 50 mq, è così composta: ingresso in soggiorno/pranzo con cucina a vista da cui, si accede all'ampio balcone, camera matrimoniale e servizio con box doccia. Provvisto di climatizzatore e in buono stato, la soluzione proposta è ideale da sfruttare a uso rendita, vista la zona in cui è collocata e, anche come abitazione per una/due persone, essendo la località, quella di Lido San Giovanni, residenziale e ottimamente servita tutto l'anno. Ne consigliamo la visione!!!! Curiosità... Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Riferimento: COD. RIF5931791VRG 50 mq. 2 vani 1 servizi Gabetti - Gallipoli Corso Roma, 134 (LE). Riscaldamento: nd Dimensione: 50 mq Piano: 1 Stanze: 2 Bagni: 1 Ascensore: Sì Inserzionista: Gabetti - Gallipoli
        85.000 €
        Vista prodotto
        Desenzano del Garda (Lombardia)
        Manerba del Garda, villa singola di nuova ristrutturazione posizionata a 200 metri dalla spiaggia Romantica, una delle più belle spiagge del lago di Garda la quale gode di un vasto panorama sull'isola dei Coniglie sull'isola del Garda. La villa è stata ristrutturata nel 2019 e misura 220 mq calpestabili su unico piano, è composta da 2 unità abitative collegate ma indipendenti, questa caratteristica permette di usufruire della proprietà interamente oppure, all'occorrenza, separatamente, ciascuna con la propria privacy. Ogni unità ha il proprio ingresso privato. La villa è circondata da un vasto giardino di 600 metri quadrati ed è servita da strada privata per accesso. Composta da ingresso, soggiorno molto ampio e luminoso, cucina abitabile e primo bagno di servizio, ulteriore sala che divide la zona giorno dalla zona notte; questa sala puó essere utilizzata come seconda unità indipendente data la presenza degli attacchi per la cucina. la continuità dello spazio esterno permette di entrare nell'area giardino e porticato della proprietà; Zona notte con due camere matrimoniali, bagno, ripostiglio e veranda con apertura sul giardino; solo la zona notte ha una proprietà terza al piano superiore. Piano interrato con camera matrimoniale luminosa, bagno dotato di idromassaggio, accesso ad un particolare plateatico, lavanderia, taverna ed altri locali accessori. Ottima sistemazione per una o due famiglie, a pochi passi dal lago e dai servizi, bar, ristorante, minimarket, tutto a portata di mano. Molteplici posti auto all'interno della proprietà privata, servita da strada privata. Monumenti e luoghi d'interesse Sito palafitticolo San Sivino-Gabbiano, inserito nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, nell'ambito del sito seriale transnazionale Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi. Storia La leggenda narra che Manerba fu eretta in devozione alla dea Minerva. Ella venne a nascondersi in questa valle, importante e suggestivo centro della Valtenesi, dove piantó i suoi ulivi (dei quali era la protettrice) e insegnó molte delle sue arti. In suo onore fu costituito un tempio che peró venne distrutto dai Barbari.' Molti studiosi credono che il toponimo di Manerba derivi da "Minerva arx". Altri invece fanno risalire tale nome ai galli cenomani (il termine deriverebbe dall'unione di "mon", che significa uomo d'armi, ed "erb", zona militare). Il toponimo indicherebbe, in questo caso, "un luogo fortificato residenza del capo": ció è plausibile dato che dall'alto della Rocca del paese risultava agevole difendersi da qualunque attacco. La presenza dell'uomo sul Lago di Garda risale alla Preistoria, più precisamente al Tardo Neolitico (circa 4000 a.C.): sotto la Rocca, infatti, sono stati ritrovati resti di un villaggio del Mesolitico. La zona faceva parte fin dall'epoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino e della prioria di Solarolo, dipendente dall'Abbazia di San Colombano di Bobbio (PC) e del grande feudo monastico di Bobbio. I monaci evangelizzarono il territorio favorendo l'espansione dei commerci, dell'agricoltura (specie la vite e l'olivo), del sistema di pesca, e della cultura, introducendo importanti innovazioni ed aprendo vie commerciali. CLASSE ENERGETICA: D 164,07 kWh/m3 a Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 3 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 260 Giardino: , 600 mq Box: 0 Ubicazione: Via Pieve vecchia, , Manerba del Garda, , Italia Latitudine: 45.5624 Longitudine: 10.54848
        600.000 €
        Vista prodotto

        4 foto

        Desenzano del Garda (Lombardia)
        Manerba del Garda, villa pardonale direttamente a lago con terreno di 4.500 mq e due depèndance. La villa padronale si sviluppa su 3 livelli, ogni stanza gode di vista lago: Piano terra con taverna, cantine e bagno con doccia. Piano primo con sala da pranzo, cucina e servizio giorno, Piano secondo con zona notte composta di 4 camere e 4 bagni. L'offerta include, oltre alla villa padronale, due depèndance ognuna indipendente, ognuna di 70 mq con due camere, soggiorno con cucina a vista e bagno. Portico e terrazzo con piena vista lago panoramica. Monumenti e luoghi d'interesse Sito palafitticolo San Sivino-Gabbiano, inserito nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, nell'ambito del sito seriale transnazionale Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi. Storia: La leggenda narra che Manerba fu eretta in devozione alla dea Minerva. Ella venne a nascondersi in questa valle, importante e suggestivo centro della Valtenesi, dove piantó i suoi ulivi (dei quali era la protettrice) e insegnó molte delle sue arti. In suo onore fu costituito un tempio che peró venne distrutto dai Barbari.' Molti studiosi credono che il toponimo di Manerba derivi da “Minerva arx”. Altri invece fanno risalire tale nome ai galli cenomani (il termine deriverebbe dall'unione di “mon”, che significa uomo d'armi, ed “erb”, zona militare). Il toponimo indicherebbe, in questo caso, “un luogo fortificato residenza del capo”: ció è plausibile dato che dall'alto della Rocca del paese risultava agevole difendersi da qualunque attacco. La presenza dell'uomo sul Lago di Garda risale alla Preistoria, più precisamente al Tardo Neolitico (circa 4000 a.C.): sotto la Rocca, infatti, sono stati ritrovati resti di un villaggio del Mesolitico. La zona faceva parte fin dall'epoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino e della prioria di Solarolo, dipendente dall'Abbazia di San Colombano di Bobbio (PC) e del grande feudo monastico di Bobbio. I monaci evangelizzarono il territorio favorendo l'espansione dei commerci, dell'agricoltura (specie la vite e l'olivo), del sistema di pesca, e della cultura, introducendo importanti innovazioni ed aprendo vie commerciali. Le popolazioni che si succedettero nei secoli furono accomunate dalla stessa consapevolezza: il collegamento con le vie di comunicazione terrestri e fluvio-lacuali della regione poneva il territorio in una posizione favorevole in tempo di pace, ma molto pericolosa in caso di un'eventuale guerra. Questo spiega la presenza, in Valtenesi, di castelli risalenti al XIII secolo, alcuni dei quali eretti su fortilizi romani. La torre del Castello di Manerba era il punto di convergenza di una raggiera che collegava le torri di tutti i comuni del territorio. La torre interna principale, detta Maschio, racchiudeva una cisterna per la raccolta dell'acqua piovana, e altri ambienti di ancora incerta funzione[9]. Questi castelli avevano la funzione principale di proteggere e tenere al riparo le popolazioni locali, che si recavano all'interno della cinta muraria. Dal XVI secolo Manerba divenne rifugio di banditi e fuorilegge, obbligando la Serenissima Repubblica di Venezia alla completa distruzione delle mura nel 1574. La città, insieme agli altri comuni della Valtenesi entra a far parte del più ampio organismo della “Comunità di Riviera”, che diviene dominio di Venezia dopo il conflitto con i Visconti, e prende così il nome di Magnifica Patria, all'interno della quale si trovava la Quadra della Valtenesi, con Manerba come riferimento principale. CLASSE ENERGETICA: G Spese: 0 Anno: 1970 Vani: Camere: 8 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 470 Giardino: , 4500 mq Box: 0 Ubicazione: Via Pascoli, , Manerba del Garda, , Italia Latitudine: 45.54422 Longitudine: 10.56326
        6.200.000 €
        Vista prodotto

        4 foto

        Gallipoli (Puglia)
        Vendita residenziale Proponiamo in vendita quarto piano con ampio balcone vista mare. La soluzione proposta si sviluppa su una straordinaria superfice interna di circa 110 mq, tenuta in perfetto stato e provvista di ogni comfort, l’abitazione ci accoglie in un ampio soggiorno, dove, un grazioso arco lo divide dalla sala da pranzo con cucina a vista, mentre, nella zona notte insistono tre camere da letto e doppio servizio. Sia la zona giorno che le camere da letto sono provviste di diverse porte finestre che conducono all’ampio balcone, rendendo l’abitazione particolarmente luminosa in ogni vano. Un secondo balcone, adibito a comodo vano lavanderia, invece, si trova a servizio di una delle tre camere. A completamento della proprietà comodo box auto di mq 17 posto al piano terra. L’appartamento è provvisto di riscaldamento autonomo. Ne consigliamo la visione! Curiosità… Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Riferimento: COD. RIF 3137309VRG 110 mq. 5 vani 2 servizi Gallipoli Centro Corso Roma 134 (LE). Riscaldamento: nd Condizionatore: S? Dimensione: 110 mq Piano: 4 Stanze: 5 Bagni: 2 Inserzionista: Gallipoli Centro
        180.000.288 €
        Vista prodotto
        Desenzano del Garda (Lombardia)
        Manerba del Garda, elegante villa di nuova realizzazione posizionata a circa 500 metri dal lago e dalla passeggiata lungolago. La villa è completamente indipendente, sorge su un'area completamente soleggiata ed è realizzata su un piano singolo e un piano interrato. La villa è circondata da un giardino spazioso che dona privacy, rifinita con elementi di design ricercati e dotata dell'impiantistica tecnologicamente più avanzata. Composta da piano nobile con zona giorno di oltre 35 mq calpestabili, bagno giorno, due camere matrimoniali e bagno principale; dal piano nobile si ha accesso al porticato di circa 30 mq calpestabili, giardino privato e piscina di 32 mq riscaldata. Piano interrato composto da ulteriori due camere matrimoniali, bagno, lavanderia, taverna e accesso diretto a garage triplo di 55 mq calpestabili. Monumenti e luoghi d'interesse Sito palafitticolo San Sivino-Gabbiano, inserito nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, nell'ambito del sito seriale transnazionale Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi. Storia La leggenda narra che Manerba fu eretta in devozione alla dea Minerva. Ella venne a nascondersi in questa valle, importante e suggestivo centro della Valtenesi, dove piantó i suoi ulivi (dei quali era la protettrice) e insegnó molte delle sue arti. In suo onore fu costituito un tempio che peró venne distrutto dai Barbari.' Molti studiosi credono che il toponimo di Manerba derivi da "Minerva arx". Altri invece fanno risalire tale nome ai galli cenomani (il termine deriverebbe dall'unione di "mon", che significa uomo d'armi, ed "erb", zona militare). Il toponimo indicherebbe, in questo caso, "un luogo fortificato residenza del capo": ció è plausibile dato che dall'alto della Rocca del paese risultava agevole difendersi da qualunque attacco. La presenza dell'uomo sul Lago di Garda risale alla Preistoria, più precisamente al Tardo Neolitico (circa 4000 a.C.): sotto la Rocca, infatti, sono stati ritrovati resti di un villaggio del Mesolitico. La zona faceva parte fin dall'epoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino e della prioria di Solarolo, dipendente dall'Abbazia di San Colombano di Bobbio (PC) e del grande feudo monastico di Bobbio. I monaci evangelizzarono il territorio favorendo l'espansione dei commerci, dell'agricoltura (specie la vite e l'olivo), del sistema di pesca, e della cultura, introducendo importanti innovazioni ed aprendo vie commerciali. La presenza dell'uomo sul Lago di Garda risale alla Preistoria, più precisamente al Tardo Neolitico (circa 4000 a.C.): sotto la Rocca, infatti, sono stati ritrovati resti di un villaggio del Mesolitico. La zona faceva parte fin dall'epoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino e della prioria di Solarolo. CLASSE ENERGETICA: Spese: 0 Anno: 2025 Vani: Camere: 4 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 160 Giardino: , 500 mq Box: 55 Ubicazione: Via Belvedere, , Manerba del Garda, , Italia Latitudine: 45.55919 Longitudine: 10.55777
        950.000 €
        Vista prodotto

        4 foto

        Desenzano del Garda (Lombardia)
        Manerba del Garda, elegante villa di nuova realizzazione posizionata a circa 500 metri dal lago e dalla passeggiata lungolago. La villa è completamente indipendente, sorge su un'area completamente soleggiata ed è realizzata su un piano singolo e un piano interrato. La villa è circondata da un giardino spazioso che dona privacy, rifinita con elementi di design ricercati e dotata dell'impiantistica tecnologicamente più avanzata. Composta da piano nobile con zona giorno di oltre 50 mq calpestabili, tre camere matrimoniali di cui una padronale di oltre 28 mq dal piano nobile si ha accesso al porticato di circa 30 mq calpestabili, giardino privato e piscina di 72 mq riscaldata. Piano interrato composto da una stanza polifuzionale di 81 mq dove si puó realizzare la palestra, una zona wellness oppure una taverna dopodichè cantina, lavanderia e una autorimessa quadrupla di oltre 66 mq. Posizione fantastica con spiaggia, lago, ristoranti, gelateria e negozi comodamente raggiungibili a piedi in pochi minuti. Monumenti e luoghi d'interesse Sito palafitticolo San Sivino-Gabbiano, inserito nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, nell'ambito del sito seriale transnazionale Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi. Storia La leggenda narra che Manerba fu eretta in devozione alla dea Minerva. Ella venne a nascondersi in questa valle, importante e suggestivo centro della Valtenesi, dove piantó i suoi ulivi (dei quali era la protettrice) e insegnó molte delle sue arti. In suo onore fu costituito un tempio che peró venne distrutto dai Barbari.' Molti studiosi credono che il toponimo di Manerba derivi da "Minerva arx". Altri invece fanno risalire tale nome ai galli cenomani (il termine deriverebbe dall'unione di "mon", che significa uomo d'armi, ed "erb", zona militare). Il toponimo indicherebbe, in questo caso, "un luogo fortificato residenza del capo": ció è plausibile dato che dall'alto della Rocca del paese risultava agevole difendersi da qualunque attacco. La presenza dell'uomo sul Lago di Garda risale alla Preistoria, più precisamente al Tardo Neolitico (circa 4000 a.C.): sotto la Rocca, infatti, sono stati ritrovati resti di un villaggio del Mesolitico. La zona faceva parte fin dall'epoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino e della prioria di Solarolo, dipendente dall'Abbazia di San Colombano di Bobbio (PC) e del grande feudo monastico di Bobbio. I monaci evangelizzarono il territorio favorendo l'espansione dei commerci, dell'agricoltura (specie la vite e l'olivo), del sistema di pesca, e della cultura, introducendo importanti innovazioni ed aprendo vie commerciali. La presenza dell'uomo sul Lago di Garda risale alla Preistoria, più precisamente al Tardo Neolitico (circa 4000 a.C.): sotto la Rocca, infatti, sono stati ritrovati resti di un villaggio del Mesolitico. La zona faceva parte fin dall'epoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino e della prioria di Solarolo. CLASSE ENERGETICA: Spese: 0 Anno: 2025 Vani: Camere: 3 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 217 Giardino: , 1000 mq Box: 70 Ubicazione: Via Belvedere, , Manerba del Garda, , Italia Latitudine: 45.55722 Longitudine: 10.55451
        2.100.000 €
        Vista prodotto

        4 foto

        Pubblicare Annunci Gratuiti - comprare e vendere usato in Italia | CLASF - copyright ©2024 www.clasf.it.