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Cittadini


Elenco delle migliori vendite cittadini

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        Italia (Tutte le città)
        "Cittadini delle tenebre" di Peter Kolosimo,edito dalle Edizioni MEB nel 1971.,I^ edizione.Cartonato con sopracoperta,pagine 216,formato cm.21,5 x cm.15,5,rilegato a filo. Condizioni del volume e della sopracoperta molto buone. Ritiro a mano o spedizione. Al prezzo vanno aggiunte le spese di spedizione.
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        Milano (Lombardia)
        "Cittadini. Legge. Economia" di Lacchini-Beligni Edizione Cedam 1989 Manuale di educazione civica Ritiro a domicilio o spedizione con piego libro Compendio di educazione civica focalizzato sulla realtà della società della fine anni 80 e inizi anni 90. ISBN: 88-13-16596-X
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        Loria (Veneto)
        CORSI DI OMEOPATIA PER CITTADINI A DUE LIVELLI A LORIA TV organizzato da assoc.ilsoffiodelrisveglio SABATO 4 OTTOBRE E SABATO 18 OTTOBRE 2014 dalle ore 9.00 alle ore 12 corso 1 livello tenuto dalla Dott.ssa Zappa soc.omeopatica Thiene costo 50 euro +10 quota associativa....il 2 livello a seguire per 1 sabato al mese da Gennaio 2015 per 6 incontri 100 euro totali +10 spese assoc. per info luisa 3203012657 o www.ilsoffiodelrisveglio.eu ilsoffiodelrisveglio@libero.it
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        Milano (Lombardia)
        Laureando in biologia della nutrizione e diplomato C.S.E.N affiliato CONI offre servizio di Personal Training, ginnastica dolce, allenamento funzionale, fitness e stretching a domicilio e nei parchi cittadini per tutte le età. Programmi finalizzati per le esigenze del cliente. Zona San Siro/Fiera Milano Massima serietà Stefano
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        Italia (Tutte le città)
        Vendo libro scolastico SOCIETA' E CITTADINI, Crocetti Simone ISBN 9788823352063. Ottime condizioni come nuovo,copertina come in foto un pò rovinata, possibilita' di spedizione(a carico acquirente) oppure ritiro a mano riccione/cesena
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        Bari (Puglia)
        Condizione: Nuovo DIVORZIO PARLAMENTO E CITTADINI RELAZIONE E DIBATTITO SULLA LEGGE Presentazione di Lelio Basso Firma Autografa e Dedica di Vito Vittorio LENOCI Con i Saggi di Miriam Mafai e Ruggero Orfei Gabriele Mazzotta Editore Milano - 1974 - Pagine 224 - Misure 19 x 11 - Stampa in brossura In 16° Collana NUOVA INFORMAZIONE n°9 - Con il testo definito della Legge In ottimo stato senza strappi, scritte, scotch, o macchie di umido, mai aperto, mai letto. 'immagine mostrata è dell'oggetto messo in vendita. Per qualsiasi chiarimento non esitate a contattarmi.
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        Catania (Sicilia)
        Dal mese di Ottobre, nella nostra sede si terranno corsi di lingua e cultura italiana per cittadini stranieri, tenuti dalla Dott.ssa Laura Battaglia, docente madre-lingua abilitata e altamente qualificata. Il progetto è suddiviso in due percorsi: "ItaliaMo" è rivolto agli adulti, "Letteriamo" è dedicato ai bambini. Le lezioni si svolgeranno in aula, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16:00 alle ore 19:00, per un totale di 15 ore settimanali. Le classi saranno composte da un massimo di 10 studenti (con lo stesso livello di partenza), provenienti da differenti paesi stranieri. Per informazioni, contattateci al 3771595562 oppure al 3928745912
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        Torino (Piemonte)
        Impartisco lezioni di italiano a cittadini stranieri, sia a livello di base che per esigenze di perfezionamento della lingua. Disponibile a spostamenti in Torino o nella primissima cintura e a svolgimento lezioni on-line
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        Loria (Veneto)
        corso a 2 livelli organizzato da assoc.ilsoffiodelrisveglio con soc.omeopatica Thiene del Dotto.Barni Gli incontri saranno tenuti dalla Dr.ssa Nicoletta Zappa 1° Livello La Medicina Ufficiale. Attuale stato della Scienza Medica. Le malattie ricorrenti e recidivanti. La malattia cronica. I farmaci chimici ed i loro effetti collaterali. Le vaccinazioni. Storia della Medicina. Storia della Filosofia. Storia della Scienza. Le Leggi della Materia e della Fisica. La Fisica meccanicistica di Newton. Cartesio. La Legge dei Contrari. La Fisica quantistica di Einstein. L’Energia. Concetto di onda e di campo elettromagnetico. Le Leggi dell’Energia. L’equivalenza tra la Materia e l’Energia. La Medicina Alternativa e le sue Leggi. L’Agopuntura e la Pranoterapia. La Legge di Risonanza. La natura energetica della malattia. La Medicina Omeopatica. Storia dell’Omeopatia. Samuel Hahnemann. Le Leggi e i Principi dell’Omeopatia. La Legge dei Simili. I tre piani dell’organismo: mentale, emozionale e fisico..e molto altro Costo 1° livello 70€ si terrà in 2 lezioni 3 ore ciascuna Sabato 17 e 31 ottobre dalle 9.00 alle 12.00 Il corso partirà ad un minimo di partecipanti iscritti (20-25) 2 livello: Il corso è rivolto a coloro che già conoscono l’Omeopatia a livello teorico (1° livello) e sono interessati ad avere anche un insegnamento pratico, attraverso lo studio di alcuni rimedi della Materia Medica. 6 lezioni di 3 ore ciascuna di sabato mattina 1 volta al mese a partire da Gennaio Il prezzo del Corso di 2° livello è fissato in Euro 120,00 Il corso partirà ad un minimo di partecipanti iscritti (20-25) - le date sono riportate sul sito www.ilsoffiodelrisveglio.eu luisa 3203012657
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        Milano (Lombardia)
        Ciao! Sto concludendo un master per insegnare la lingua italiana e mi offro come insegnante privato a domicilio a ragazzi e adulti. Se parli già l'italiano e vuoi migliorarlo facendo conversazione, contattami! Sono disponibile anche per lezioni di gruppo (10 persone max) Mi sposto su tutta Milano, disponibile anche nel weekend.
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        Verona (Veneto)
        Condizioni ottime, libro mai usato. Spedizione con Piego di Libri gratuita. Pagamento: Bonifico
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        Italia (Tutte le città)
        Il lotto contiene i seguenti 6 volumi (vendibili a richiesta anche singolarmente), tutti in edizione limitata e tutti con tavole fuori testo: - Fano - Supplemento al N.4, 1967, del Notiziario di informazione sui problemi cittadini - Tipografia Sonciniana 1967 (condizioni accettabili) - Fano - Supplemento al N.4, 1975, del Notiziario di informazione sui problemi cittadini - Tipografia Sonciniana 1976 (condizioni ottime) - Fano - Supplemento al Notiziario di informazione sui problemi cittadini del 1978 - Studi dedicati a Giacomo Torelli nel III centenario della morte - Tipografia Sonciniana 1978 (condizioni pari al nuovo) - Fano - Supplemento al Notiziario di informazione sui problemi cittadini del 1981 - Scritti dedicati ad Adolfo Gandiglio nel cinquantesimo anniversario della morte - Tipografia Sonciniana 1981 (condizioni pari al nuovo) - Fano - Supplemento al Notiziario di informazione sui problemi cittadini del 1982 - Scritti dedicati a Fernando Palazzi nel ventesimo anniversario della morte - Tipografia Sonciniana 1982 (condizioni pari al nuovo) - Fano - Supplemento al Notiziario di informazione sui problemi cittadini del 1983-1984 - Scritti dedicati a Franco Capuana, Luigi Ambrosini, Bruno Barilli, Antonio Giuglini e ad argomenti artistici e storici fanesi - Tipografia Sonciniana 1985 (condizioni pari al nuovo).
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        Formawork Srl, ente accreditato a Regione Lombardia, ha già formato moltissime persone in cerca di lavoro che hanno raggiunto l'abilitazione di ASC (ADDETTO AI SERVIZI DI CONTROLLO) come da D.M. 6 Ottobre 2009. Mandando al lavoro oltre 150 ASC grazie alla formazione, all'abilitazione e all'organizzazione di colloqui di lavoro con Società operanti nel settore. Verifica se hai i requisiti ed iscriviti anche tu ad un nostro corso ASC! Il corso di Formawork per ottenere l'abilitazione di ASC è gratuito, finanziato da Dote Unica Lavoro e Garanzia Giovani con il Fondo Sociale Europeo. Il corso ha una durata di 90 ore, con frequenza dal Lunedì al Venerdì, dalle 14.00 alle 18.00. Requisiti minimi Avere tra i 18 e i 29 anni - Essere disoccupati o inoccupati, non percettori di NASPI o di altre indennità di disoccupazione - Non essere iscritti ad Università o ad altri corsi di formazione - Residenti e/o domiciliati in Regione Lombardia - Titolo di studio, almeno Licenza Media Inferiore Ai cittadini stranieri è inoltre richiesto: - Permesso di soggiorno - Traduzione Asseverata (cittadini europei) e Dichiarazione di Valore del titolo di studio conseguito nel paese di origine (cittadini extra europei), rilasciata dall'Ambasciata italiana del paese di appartenenza - Capacità di espressione orale e scritta della lingua italiana
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        Italia (Tutte le città)
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        Bologna (Emilia Romagna)
        CORSO PER OPERATORE SOCIO-SANITARIO Titolarità del Corso AIR Bologna L’OSS è l’operatore che, a seguito dell’Attestato di qualifica professionale, svolge attività indirizzata a soddisfare i bisogni primari della persona e svolge attività di cura e di assistenza alle persone in condizioni di disagio o di non autosufficienza sul piano fisico e/o psichico, collaborando con gli altri operatori preposti all’assistenza sanitaria e a quella sociale. L’Attestato di qualifica professionale è conseguito a seguito della frequenza di uno specifico corso di formazione, autorizzato dalla Regione competente per territorio e attuato dagli enti di formazione accreditati. L’Attestato è rilasciato a seguito di superamento di un esame finale ed è valido su tutto il territorio nazionale e riconosciuto dai Paesi della U.E. SBOCCHI OCCUPAZIONALI L’OSS svolge attività di cura e di assistenza in ambiente ospedaliero e nei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali di tipo residenziale, semiresidenziale, domiciliare, sia pubblici che privati. Opera in regime di dipendenza e svolge la propria attività in collaborazione con l’equipe assistenziale, attenendosi alle disposizioni dei professionisti sanitari. DESTINATARI E REQUISITI DI ACCESSO AL CORSO Requisiti di ammissibilità al corso:) aver assolto il diritto/dovere all’istruzione, essere in possesso del diploma di licenza media inferiore o di titolo equipollente per gli stranieri (in questo caso le persone straniere dovranno presentare il titolo di studio legalmente tradotto o dichiarazione di valore se in possesso durante la fase di presentazione della domanda, se non in possesso vedi Allegato 2); b) aver compiutoi 18 anni di età; c) è richiesta la conoscenza della lingua italiana adeguata alla comprensione delle materie di studio, da accertare per i cittadini stranieri tramite test scritto e orale in fase di selezione; d) eventuale permesso di soggiorno; e) Curriculum Vitae con evidenza delle esperienze lavorative pregresse e percorsi di istruzione/formazione. ll partecipante deve garantire la possibilità di fruire parte dell’attività formativa in modalità webinar disponendo autonomamente di un dispositivo apposito (computer o tablet) e connessione internet. Il mancato possesso di uno dei requisiti di ammissibilità al corso comporta l’esclusione dal corso. Ammissione al corso L’ammissione dei partecipanti è subordinata al possesso dei requisiti di ammissibilità e ad un iter selettivo. La selezione sarà strutturata da un colloquio individuale. Saranno valutate positivamente conoscenze e capacità attinenti l’area socio-sanitaria, acquisite mediante esperienze lavorative o di volontariato. Al termine del iter di selezione sarà definita una specifica graduatoria. Il numero di partecipanti massimo è di 30. L’avvio del corso è subordinato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Iscrizione alla selezione:: Scheda di iscrizione compilata in ogni sua parte e sottoscritta. Documento di identità valido o eventuale permesso di soggiorno per cittadini stranieri in corso di validità. Per gli italiani dichiarazione ultimo titolo di studio Allegato 1, per gli stranieri traduzione giurata ultimo titolo di studio o dichiarazione di valore se in possesso durante la fase di presentazione della domanda, se non in possesso vedi Allegato 2. Curriculum vitae. Per cittadini stranieri, se già in possesso, eventuale certificazione B1 italiano.Il termine per presentare la propria candidatura alla selezione per l’accesso al corso è fissata entro le ore 17:00 del 19gennaio 2021. L’invio oltre i termini previsti e la mancanza di allegati indicati comporta la non ammissione alla sezione. A seguito dell’iter di selezione AIR contatterà telefonicamente gli ammessi e chiederà loro di confermare la loro intenzione di partecipare al corso unitamente al versamento della I rata relativa al costo del corso (vedi aspetti economici), gli altri candidati riceveranno un’email in cui gli sarà comunicato l’esito del colloquio, gli idonei saranno inseriti in graduatoria per un eventuale secondo corso, i non idonei non saranno ammessi in graduatoria. DURATA E CALENDARIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ ll corso ha una durata di 1000 ore 550 ore di formazione frontale (aula / webinar) articolate in moduli didattici, di base e professionalizzanti; 450 ore di stage pratico applicativo di cui: 225 ore in strutture di ambito sanitario; 225 ore in strutture di ambito socio assistenziale. È previsto un obbligo di frequenza; sono ammesse assenze nella misura massima del 10% Le attività formative frontale si realizzeranno dal lunedì al sabato con orario 9:00 13:00. Le attività di stage si realizzeranno secondo gli orari e le turnazioni previste dalle strutture in cui si svolgerà lo stage Corso Approvato dalla Regione Emilia Romagna Rif PA 2019-15055/RER OSS, operatore socio sanitario, corso oss, qualifica professionale,
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        Abbiategrasso (Lombardia)
        Obiettivi : Il corso abilita, ai sensi della normativa vigente (Decreto Legislativo 26 marzo 2010 n. 59 e L.R. n. 30 del 24/12/2003), all'esercizio dell'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e della vendita di prodotti del settore merceologico alimentare. Requisiti di accesso : Licenza media inferiore. Maggiore età. Buona conoscenza della lingua italiana. I cittadini che abbiano conseguito un titolo di studio all'estero (in un paese extra-comunitario) devono consegnare all'atto dell'iscrizione la dichiarazione di valore. Si tratta di un documento rilasciato dall'Ambasciata Italiana nel paese dove si è studiato. Senza tale documento non è possibile accettare l'iscrizione. I cittadini invece che hanno conseguito il titolo di studio in un paese comunitario dovranno consegnare la traduzione asseverata. Durata : 130 ore Calendario corso : dal 18/09/2014 al 17/10/2014 negli orari 9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00 (130 ore) SEDE: il corso si svolgerà presso la sede di Risorse Italia in via Lazzaretto, 19 Milano Quota di iscrizione : 550,00 € Contenuti del corso saranno sviluppati nelle seguenti aree disciplinari: 1) Haccp e Igiene sanitaria : • L'haccp e la sicurezza alimentare • Microbi, prevenzione 2) Area merceologica: • la merceologia (latte e derivati, carni e insaccati, cioccolato, gelati e creme, vini, birre, alcolici e superalcolici), • il marketing (le quattro P, le leve motivazionali, il piano di marketing) • la pubblicità (la fidelizzazione del cliente, tipologie di promozione) 3) Area legislativa: • La contrattualistica del lavoro • Gli adempimenti. • Diritti e doveri dei lavoratori • L'Inps e l'Inail • Il sistema tributario italiano • La sicurezza sul lavoro • Diritto e tecnica commerciale • La gestione aziendale • La legge 81 e la sicurezza sul lavoro 4) Area assistenza alla clientela: • comunicazione, tecniche di vendita • il cliente: come gestirlo e come fidelizzarlo 5) Area tecnologica • Informatica di base (word + excel) Certificazione delle competenze Al termine del percorso coloro che avranno frequentato almeno l'80% accederanno all'esame finale. Se superato otterranno l'abilitazione valida in tutto il territorio nazionale. Per maggiori informazioni potete contattare la nostra sede al numero 02/49517681 o inviare una mail a corsimilano@risorseitaliasrl.it
        550 €
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        Italia
        L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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        Cagliari (Sardegna)
        Ex studentessa di lingue e letterature straniere, con esperienza nel settore dell'insegnamento dell'inglese e del francese (lingua e letteratura) impartisce lezioni a singoli o a piccoli gruppi di studenti,anche principianti. Le lezioni potranno svolgersi presso il domicilio dell'insegnante o presso quello dello studente e il materiale, così come il percorso di studio saranno pensati in base alle esigenze del singolo studente. Si impartiscono inoltre lezioni di italiano a cittadini stranieri (master per l'insegnamento dell'italiano L2 a cittadini stranieri conseguito nel 2016). Per maggiori informazioni contattare in privato,via mail o telefono, anche tramite sms o whatsapp
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        Milano (Lombardia)
        ASSISTENTE FAMILIARE Il corso di formazione è finalizzato alla preparazione di una figura specializzata nellâ€(TM)assistenza al paziente anziano fragile ed in grado di garantire al disabile lâ€(TM)erogazione, al proprio domicilio, di unâ€(TM)assistenza idonea e completa. Destinatari Il corso di formazione è rivolto a coloro che già operano con lâ€(TM)anziano e desiderano accrescere le conoscenze e competenze professionali; a coloro che hanno già conseguito lâ€(TM)attestato di assistente familiare e che desiderano specializzarsi nellâ€(TM)assistenza allâ€(TM)anziano e a coloro che stanno frequentando un percorso formativo per acquisire lâ€(TM)attestato di assistente familiare. Durata 6 mesi Costo 900,00€ + iva da versare in due rate. Agevolazione per più iscritti. CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTE FAMILIARE 1. La figura dellâ€(TM)assistente familiare Lâ€(TM)assistente familiare è lâ€(TM)operatore che, a seguito dellâ€(TM)attestato conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a: a. soddisfare i bisogni primari della persona, nellâ€(TM)ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario; b. favorire il benessere e lâ€(TM)autonomia dellâ€(TM)utente. Svolge la sua attività in tutti i servizi del settore sociale di tipo socio-assistenziale, al domicilio dellâ€(TM)utente ed in collaborazione con gli altri operatori professionali preposti allâ€(TM)assistenza sanitaria e a quella sociale ed educativa, secondo il criterio del lavoro in equipe. Le attività dellâ€(TM)assistente familiare sono rivolte alla persona e si esplicano in particolare in: a. ambito sociale e igienico-relazionale; b. ambito della gestione domestica. 2. Lâ€(TM)assistente familiare geriatrico Il corso di formazione ha lâ€(TM)obiettivo principale di formare un assistente familiare che operi con gli anziani. Gli obiettivi del corso di formazione sono i seguenti: • Identificare i bisogni e le problematiche fisiche, psicologiche ed assistenziali della persona anziana anche non autosufficiente; • Acquisire le abilità tecniche, comunicative ed assistenziali di base finalizzate a migliorare il contesto abitativo, mantenere le funzioni e le autonomia della persona; • Acquisire i concetti base dellâ€(TM)assistenza geriatrica; • Acquisire i concetti utili a riconoscere eventi acuti ed a mettere in atto le tecniche di primo soccorso; • Conoscere la rete dei servizi socio-sanitari; • Conoscere gli aspetti di etica e legislazione legati al ruolo di assistente familiare. Il corso di formazione è finalizzato alla preparazione di una figura specializzata nellâ€(TM)assistenza al paziente anziano fragile ed in grado di garantire al disabile lâ€(TM)erogazione, al proprio domicilio, di unâ€(TM)assistenza idonea e completa. 3. Competenze acquisite alla fine del corso * Gestione della casa, dellâ€(TM)ambiente di vita e dellâ€(TM)igiene; * Cura dellâ€(TM)igiene personale, aiuto nella deambulazione, allâ€(TM)uso corretto di presidi, ausili e attrezzature, allâ€(TM)apprendimento e mantenimento di posture corrette; * Gestione corretta dellâ€(TM)assunzione dei farmaci prescritti, della somministrazione delle diete e del corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso; * Gestione dei sintomi di allarme e attuazione degli interventi di primo soccorso; * Espletamento di piccole medicazioni o cambio delle stesse; * Attuazione di piccole attività di animazione utili a favorire la socializzazione, il recupero e il mantenimento delle capacità cognitive e manuali; * Attuazione di protocolli di mobilizzazione semplici; * Gestione del rapporto con lâ€(TM)utente e i familiari. In base alle competenze acquisite, al termine del corso lâ€(TM)assistente familiare sarà in grado di fornire le seguenti attività: 1) Assistenza diretta e aiuto domestico alberghiero: • assistenza alla persona anziana ed ai soggetti non autosufficienti nelle attività quotidiane; • gestione dellâ€(TM)utente nel suo ambito di vita per mantenere o recuperare il benessere psicofisico; • gestione dellâ€(TM)igiene e della sicurezza della persona; • cura dellâ€(TM)ambiente domestico con mantenimento di unâ€(TM)igiene adeguata. 2) Intervento igienico-sanitario e di carattere sociale: • rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio-danno dellâ€(TM)utente; • attuazione degli interventi assistenziali; • cura delle relazioni-comunicazioni di aiuto con lâ€(TM)utente e la famiglia. 3) Supporto gestionale, organizzativo e formativo: • utilizzo degli strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio. 4. Destinatari e requisiti di accesso al corso Il corso di formazione è rivolto a: * coloro che già operano con lâ€(TM)anziano e desiderano accrescere le conoscenze e competenze professionali; * coloro che hanno già conseguito lâ€(TM)attestato di assistente familiare e che desiderano specializzarsi nellâ€(TM)assistenza allâ€(TM)anziano; * coloro che stanno frequentando un percorso formativo per acquisire lâ€(TM)attestato di assistente familiare. Requisiti di accesso: Per i cittadini italiani: diploma di scuola dellâ€(TM)obbligo ed il compimento del diciottesimo anno di età alla data di iscrizione al corso. Per i cittadini extracomunitari: il titolo equivalente della scuola dellâ€(TM)obbligo, il compimento del 18 anno di età ed il permesso di soggiorno. 5. Organizzazione didattica Il corso di formazione è suddiviso in sei aree: Area della formazione di base, comprendente le seguenti video-lezioni: Definizione dei concetti di bisogno fisico, psichico, sociale; Identificazione dei bisogni; La Figura dell'operatore geriatrico; Lâ€(TM)invecchiamento della popolazione in Italia e nel mondo; Epidemiologia e demografia geriatrica;La “salute” dellâ€(TM)operatore geriatrico familiare nel rapporto con lâ€(TM)anziano; Aspetti etici connessi allâ€(TM)attività dellâ€(TM)assistenza e allâ€(TM)anziano; Accoglienza, orientamento, ruolo; Rapporto affettivo con lâ€(TM)anziano; La rete dei servizi per l'anziano. Area igienico-sanitaria, comprendente le seguenti lezioni: Principi di Nursing Geriatrico; Le patologie geriatriche; Le demenze e i disturbi del comportamento; Le cadute nellâ€(TM)anziano; I farmaci nellâ€(TM)anziano; Ulcere da pressione; Lâ€(TM)alimentazione nellâ€(TM)anziano; La valutazione del dolore nellâ€(TM)anziano; Lâ€(TM)anziano allettato e dipendente; Le emergenze dellâ€(TM)anziano; Area Psicologia delle relazioni umane: comprendente le seguenti lezioni: Psicologia della comunicazione; Psicologia dellâ€(TM)anziano; Tecniche di comunicazione con persone anziane e loro familiari. Area Sociologia e servizi socio-sanitari, comprendente le seguenti lezioni: Il sistema sociale e lâ€(TM)organizzazione dei servizi; Il supporto familiare nellâ€(TM)assistenza. Area Professionalizzante, comprendente le seguenti lezioni: Lâ€(TM)Assistente geriatrico e la famiglia; La gestione dellâ€(TM)incontinenza urinaria; La gestione dellâ€(TM)anziano che deve essere alimentato; La gestione delle terapie farmacologiche; Le cure della bocca; Lâ€(TM)anziano in famiglia e nel territorio; La gestione dellâ€(TM)igiene orale. Appendice, comprendente le seguenti lezioni: Tutela giuridica dellâ€(TM)anziano e delle loro famiglie; Tutela giuridica e previdenziale dellâ€(TM)operatore geriatrico familiare; La morte dellâ€(TM)anziano; Supporto psicologico allâ€(TM)operatore socio-sanitario; La riabilitazione nel territorio. 6 Programma e docenti Moduli dellâ€(TM)area della formazione di base Docenti: medici, specialisti, psicologi, sociologi Definizione dei concetti di bisogno fisico, psichico, sociale Identificazione dei bisogni Lâ€(TM)assistente familiare Lâ€(TM)invecchiamento della popolazione in Italia e nel mondo Epidemiologia e demografia geriatrica La “salute” dellâ€(TM)operatore geriatrico nel rapporto con lâ€(TM)anziano Aspetti Etici connessi allâ€(TM)attività dellâ€(TM)assistenza e allâ€(TM)anziano Accoglienza, Orientamento, Ruolo Rapporto affettivo con lâ€(TM)anziano La rete dei servizi per l'anziano Moduli professionalizzanti docenti: medici, infermieri professionali, fisioterapisti A- Area igienico-sanitaria: Principi di Nursing Geriatrico Le Patologie Geriatriche Le Demenze e i Disturbi del comportamento Le cadute nellâ€(TM)anziano I farmaci nellâ€(TM)anziano Ulcere da pressione Lâ€(TM)alimentazione nellâ€(TM)anziano La valutazione del dolore nellâ€(TM)anziano Lâ€(TM)anziano allettato e dipendente Le Emergenze dellâ€(TM)Anziano B- Area Psicologia delle Relazioni Umane Psicologia della Comunicazione Psicologia dellâ€(TM)anziano Tecniche di comunicazione con persone anziane e loro familiari C- Area Sociologia e la rete dei servizi socio-sanitari Il sistema sociale e lâ€(TM)organizzazione dei servizi Il supporto familiare nellâ€(TM)assistenza D- Attività Professionalizzante: Lâ€(TM)Assistente familiare geriatrico e la famiglia La gestione dellâ€(TM)incontinenza urinaria La gestione dellâ€(TM)anziano che deve essere alimentato La gestione delle terapie farmacologiche Le cure della bocca Lâ€(TM)anziano in famiglia e nel territorio La gestione dellâ€(TM)igiene orale E- Appendice Tutela giuridica degli anziani e delle loro famiglie Tutela giuridica e previdenziale dellâ€(TM)operatore geriatrico La morte dellâ€(TM)anziano Supporto psicologico allâ€(TM)operatore socio-sanitario La riabilitazione nel territorio.
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        Cagliari (Sardegna)
        INFORMATICA - CORSO SUI SITI WEB ISTITUZIONALI Descrizione dell'offerta formativa La finalità del progetto formativo è quella di fornire insegnamenti utili a comprendere pienamente le funzioni che un sito web istituzionale deve assolvere. In questo modulo formativo verranno trattati con particolare attenzione le caratteristiche tecniche di un sito web istituzionale, di quali parti esso deve essere necessariamente composto, gli aspetti legali cui esso deve rispondere e gli aspetti di interazione con i cittadini. Moduli trattati nell'offerta formativa Gli aspetti giurisprudenziali di riferimento Quali sono le finalità di un sito web istituzionale Pubblica amministrazione (enti, scuola, sanità) e rapporto con i cittadini L'istituto del garante per il trattamento dei dati personali Come è regolamentata la privacy ed il diritto d'accesso ai dati Concetti di cittadinanza digitale Privacy e pubblica amministrazione L'albo pretorio online L'amministrazione trasparente Le norme anticorruzione Analisi del D. Lgs. 97/2016 (quali modifiche ha apportato alla normativa precedente) Ruolo del webmaster di un sito web istituzionale Quale ruolo riveste la comunicazione in un sito web istituzionale Esercitazioni e test di verifica Strutturazione del corso Numero di lezioni: 20 Durata ore per ciascuna lezione: 2 Totale ore di didattica: 40 Corsi individuali e di gruppo Orari e giorni di lezione da concordare con il richiedente il progetto formativo, e compatibilmente con i progetti già in essere. I contenuti dei programmi didattici si uniformano a quanto disposto nel D. lgs. 16 gennaio 2013, n. 13. Il costo dei nostri progetti formativi è già comprensivo di IVA Pagamenti anche rateizzabili e senza oneri aggiuntivi
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        Italia
        Filo srl propone e organizza corso per Tecnico della mediazione interculturale (figura 432 del Repertorio delle figure regionali) della durata di 600 ore, articolato in lezioni teoriche e stage pratico presso enti e strutture convenzionate. Il corso rilascia l' ATTESTATO DI QUALIFICA PROFESSIONALE riconosciuto in tutta l’UE, requisito fondamentale per l'iscrizione all'albo dei mediatori interculturali. DESCRIZIONE DELLA FIGURA: Il mediatore interculturale è un operatore sociale che facilita la comunicazione tra individuo, famiglia e comunità nell'ambito delle azioni volte a promuovere e facilitare l'integrazione sociale, sanitaria e culturale dei cittadini immigrati. Svolge attività di mediazione e di informazione tra i cittadini immigrati e la società di accoglienza favorendo la rimozione delle barriere culturali e linguistiche, la valorizzazione della cultura di appartenenza, promuovendo la cultura dell'accoglienza, l'integrazione socio economica e la fruizione dei diritti e l'osservanza dei doveri di cittadinanza. Il mediatore interculturale facilita l'espressione dei bisogni dell'utente da un lato e delle caratteristiche, risorse e vincoli del sistema dell'offerta dall'altro, propone le prestazioni, collabora con gli Enti/gli operatori dei servizi pubblici e privati affiancandoli nello svolgimento delle loro attività e partecipando alla programmazione, progettazione, realizzazione e valutazione degli interventi. Ha una adeguata conoscenza della lingua italiana, una buona conoscenza della lingua madre o della lingua veicolare scelta ai fini della mediazione e dei codici culturali sottesi del gruppo di immigrati di riferimento del contesto in cui l'attività si svolge. E' dotato di adeguate capacità comunicative, di relazione e di gestione dei conflitti. DURATA DEL CORSO: 600 ore: 400 di lezioni teorico-pratiche e 200 di stage presso Organizzazioni Onlus, Cooperative sociali, Circoscrizioni, Comuni, Sportelli per sostegno e aiuto agli immigrati, Centri di solidarietà REQUISITI DI ACCESSO: • possesso di un titolo di istruzione secondaria di secondo grado • Età minima di 21 anni Modalità richiesta informazioni e presentazione delle candidature: Per informazioni o per partecipare alle selezioni è necessario inviare il propri dati utilizzando il form sottostante, specificando il proprio indirizzo email, ed un RECAPITO TELEFONICO per consentire alla nostra segreteria didattica di ricontattare i candidati. I candidati saranno contattati dalla segreteria organizzativa per il successivo incontro di selezione, consistente in un colloquio motivazionale. La prova di selezione, è gratuita. La candidatura non implicherà alcun vincolo di iscrizione al Corso
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        Italia (Tutte le città)
        Filo srl propone e organizza corso per Tecnico della mediazione interculturale (figura 432 del Repertorio delle figure regionali) della durata di 600 ore, articolato in lezioni teoriche e stage pratico presso enti e strutture convenzionate. Il corso rilascia l' ATTESTATO DI QUALIFICA PROFESSIONALE riconosciuto in tutta l’UE, requisito fondamentale per l'iscrizione all'albo dei mediatori interculturali. DESCRIZIONE DELLA FIGURA: Il mediatore interculturale è un operatore sociale che facilita la comunicazione tra individuo, famiglia e comunità nell'ambito delle azioni volte a promuovere e facilitare l'integrazione sociale, sanitaria e culturale dei cittadini immigrati. Svolge attività di mediazione e di informazione tra i cittadini immigrati e la società di accoglienza favorendo la rimozione delle barriere culturali e linguistiche, la valorizzazione della cultura di appartenenza, promuovendo la cultura dell'accoglienza, l'integrazione socio economica e la fruizione dei diritti e l'osservanza dei doveri di cittadinanza. Il mediatore interculturale facilita l'espressione dei bisogni dell'utente da un lato e delle caratteristiche, risorse e vincoli del sistema dell'offerta dall'altro, propone le prestazioni, collabora con gli Enti/gli operatori dei servizi pubblici e privati affiancandoli nello svolgimento delle loro attività e partecipando alla programmazione, progettazione, realizzazione e valutazione degli interventi. Ha una adeguata conoscenza della lingua italiana, una buona conoscenza della lingua madre o della lingua veicolare scelta ai fini della mediazione e dei codici culturali sottesi del gruppo di immigrati di riferimento del contesto in cui l'attività si svolge. E' dotato di adeguate capacità comunicative, di relazione e di gestione dei conflitti. DURATA DEL CORSO: 600 ore: 400 di lezioni teorico-pratiche e 200 di stage presso Organizzazioni Onlus, Cooperative sociali, Circoscrizioni, Comuni, Sportelli per sostegno e aiuto agli immigrati, Centri di solidarietà REQUISITI DI ACCESSO: • possesso di un titolo di istruzione secondaria di secondo grado • Età minima di 21 anni Modalità richiesta informazioni e presentazione delle candidature: Per informazioni o per partecipare alle selezioni è necessario inviare il propri dati utilizzando il form sottostante, specificando il proprio indirizzo email, ed un RECAPITO TELEFONICO per consentire alla nostra segreteria didattica di ricontattare i candidati. I candidati saranno contattati dalla segreteria organizzativa per il successivo incontro di selezione, consistente in un colloquio motivazionale. La prova di selezione, è gratuita. La candidatura non implicherà alcun vincolo di iscrizione al Corso.
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        Italia (Tutte le città)
        TECNICO DELLA MEDIAZIONE INTERCULTURALE Il mediatore interculturale è un operatore sociale che facilita la comunicazione tra individuo, famiglia e comunità nell'ambito delle azioni volte a promuovere e facilitare l'integrazione sociale, sanitaria e culturale dei cittadini immigrati. Svolge attività di mediazione e di informazione tra i cittadini immigrati e la società di accoglienza favorendo la rimozione delle barriere culturali e linguistiche, la valorizzazione della cultura di appartenenza, promuovendo la cultura dell'accoglienza, l'integrazione socio economica e la fruizione dei diritti e l'osservanza dei doveri di cittadinanza. Il mediatore interculturale facilita l'espressione dei bisogni dell'utente da un lato e delle caratteristiche, risorse e vincoli del sistema dell'offerta dall'altro, propone le prestazioni, collabora con gli Enti/gli operatori dei servizi pubblici e privati affiancandoli nello svolgimento delle loro attività e partecipando alla programmazione, progettazione, realizzazione e valutazione degli interventi. Ha una adeguata conoscenza della lingua italiana, una buona conoscenza della lingua madre o della lingua veicolare scelta ai fini della mediazione e dei codici culturali sottesi del gruppo di immigrati di riferimento del contesto in cui l'attività si svolge. E' dotato di adeguate capacità comunicative, di relazione e di gestione dei conflitti. CERTIFICAZIONE RILASCIATA: Attestato di qualificazione professionale di livello E.Q.F.
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        Bergamo (Lombardia)
        Target Services Solutions ente di formazione accreditato in Regione Lombardia per i servizi alla formazione e al lavoro organizza il corso S.a.b (Somministrazione Alimenti e Bevande). Il Corso SAB è rivolto a tutti i Cittadini maggiorenni, italiani o stranieri, che vogliano aprire e/o gestire un locale pubblico che somministra alimenti e bevande secondo quanto stabilito della normativa vigente (Decreto Legislativo 26 marzo 2010 n. 59 e Legge Regionale n. 6 del 2 febbraio 2010 "Testo Unico delle leggi regionali in materia di commercio") DATA INIZIO CORSO: 23 Settembre - Serale dalle 18.30 alle 22.30 da lunedì a giovedì (130 ore di lezione) presso la nostra sede di Bergamo, in Via Casalino n°15. Il costo del corso è € 550,00. Obbligo di frequenza all'80% del monte ore. Per accedere al corso è necessario essere maggiorenni ed essere in possesso della licenza media inferiore (con dichiarazione di valore se conseguito in Paese non UE o con traduzione asseverata se conseguito in Paesi UE). - Abilitazione HACCP inclusa. (valida per due anni) Scegli Target Services Solutions ente di formazione accreditato in Regione Lombardia per i servizi alla formazione e al lavoro Il Corso SAB è rivolto a tutti i Cittadini maggiorenni, italiani o stranieri, che vogliano aprire e/o gestire un locale pubblico che somministra alimenti e bevande secondo quanto stabilito della normativa vigente. Restano ancora pochi posti disponibili.. Contattaci per non perdere la tua occasione 035.4284224 info.bergamo@targetsolution.it
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        Bergamo (Lombardia)
        Operatore Socio Sanitario Il nostro corso intende sviluppare un profilo di competenze tecnico-operative (assistenza diretta alla persona, promozione e mantenimento del benessere psicofisico dell'assistito, supporto diagnostico e terapeutico degli altri operatori professionali preposti all'assistenza sanitaria e sociale, ecc.) funzionale ad un rapido e sicuro inserimento dei partecipanti nelle principali strutture sanitarie del territorio. FREQUENZA: DIURNA le lezioni si terranno da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00 FREQUENZA OBBLIGATORIA DEL 90% del monte ore totale; in caso di assenze superiori al 10% non si potrà essere ammessi all'esame. DURATA ANNUALE (1000 ore): - 450 ore di teoria in aula; - 100 ore di esercitazioni in aula; - 450 ore di tirocinio presso strutture accreditate **REQUISITI: Maggiore età - Diploma di scuola secondaria di secondo grado o qualifica di durata almeno triennale ai sensi dell'art.1 comma 3 del d.lgs 76/05 - In alternativa, qualifica professionale rilasciata al termine di percorsi biennali di prima formazione ai sensi della L.r. 95/80 In aggiunta, per CITTADINI COMUNITARI: - Traduzione asseverata del titolo di studio conseguito all'estero In aggiunta, per CITTADINI EXTRACOMUNITARI: - Dichiarazione di valore del titolo di studio conseguito all'estero; - Permesso di soggiorno in corso di validità; - Buona conoscenza della lingua italiana (valutata tramite test d'ingresso) QUALIFICA RILASCIATA: Al termine del corso, previo superamento di un esame finale, verrà rilasciata la qualifica professionale di Operatore Socio Sanitario rilasciata dalla Regione Lombardia e valida su tutto il territorio nazionale spendibile in ambito socio-assistenziale, socio sanitario, ospedaliero, residenziale e domiciliare. **CLASSI A NUMERO CHIUSO contattaci per non perdere la tua occasione TSS BERGAMO Via Del Casalino 15
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        Bergamo (Lombardia)
        Target Services Solutions ente di formazione accreditato in Regione Lombardia per i servizi alla formazione e al lavoro organizza il corso S.a.b (Somministrazione Alimenti e Bevande). Il Corso SAB è rivolto a tutti i Cittadini maggiorenni, italiani o stranieri, che vogliano aprire e/o gestire un locale pubblico che somministra alimenti e bevande secondo quanto stabilito della normativa vigente (Decreto Legislativo 26 marzo 2010 n. 59 e Legge Regionale n. 6 del 2 febbraio 2010 "Testo Unico delle leggi regionali in materia di commercio") DATA INIZIO CORSO: 27 Maggio - Serale dalle 18.30 alle 22.30 da lunedì a giovedì (130 ore di lezione) presso la nostra sede di Bergamo, in Via Casalino n°15. Il costo del corso è € 550,00. Obbligo di frequenza all'80% del monte ore. Per accedere al corso è necessario essere maggiorenni ed essere in possesso della licenza media inferiore (con dichiarazione di valore se conseguito in Paese non UE o con traduzione asseverata se conseguito in Paesi UE). - Abilitazione HACCP inclusa. (valida per due anni) Scegli Target Services Solutions ente di formazione accreditato in Regione Lombardia per i servizi alla formazione e al lavoro Il Corso SAB è rivolto a tutti i Cittadini maggiorenni, italiani o stranieri, che vogliano aprire e/o gestire un locale pubblico che somministra alimenti e bevande secondo quanto stabilito della normativa vigente. Restano ancora pochi posti disponibili.. Contattaci per non perdere la tua occasione 035.4284224 info.bergamo@targetsolution.it
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        Cosenza (Calabria)
        Libri scolastici molti mai sfogliati quindi come nuovi. Inviatemi ciò che vi interessa. - Il diritto nel sociale vol.1 - Mario Castaldo Tuccillo - Ferraro - ISBN: 9788872761014 - Studiare il diritto civile - A. Avino, R. Capocasale, G. Maspero - Loffredo - ISBN: 9788875640224; 887564022X - Economia politica-Idee e percorsi formativi - Alessandro Balestrino, Enrica Chiappero Martinetti - Edizioni Giuridiche Simone - ISBN: 9788824495073; 8824495079 - Economia politica. Temi e percorsi modulari. - Fabrizio Galimberti, Luca Paolazzi - Economia politica. Temi e percorsi modulari. - ISBN: 9788800495738 - Diritto ed economia passo passo. - Mauro Bordignon - Paramond - ISBN: 9788839574893; 8839574891 - Equilibri. Diritto ed economia. Vol 1 - Carla Fortino - Paramond - ISBN: 9788839576959; 8839576959 - Equilibri. Diritto ed economia. Vol 2 - Carla Fortino - Paramond - ISBN: 9788839576767; 8839576762 - Diventare cittadini. Vol 1 - Teresa Ferrari Patrizia Maccari - Paramond - ISBN: 9788839575472; 8839575472 - Diventare cittadini. Vol 2 - Teresa Ferrari Patrizia Maccari - Paramond - ISBN: 9788839575463; 8839575464 - Scienza delle finanze e diritto tributario. - Alessandro Balestrino Maria Pierro - Simone per la Scuola - ISBN: 9788824496964; 8824496962 - Manuale di economia politica. - Alfredo Gilibert - Lattes - ISBN: 9788880424482; 8880424483 - SOCIOLOGIA PER II ANNO + 5ANNO LSU TESTO BASE - CLEMENTE DANIELI - PARAVIA - ISBN: 9788839532336; 8839532331 - Le parole del diritto e dell'economia. Manuale. Con Codice civile. Vol, 2 - Simone per la Scuola - ISBN: 9788824474900; 882447490X - Le basi dell'economia. Volume unico. - De Rosa Claudia - Edizioni Giuridiche Simone - ISBN: 9788824491877; 8824491871 - Moduli di economia politica. - Paolo Ronchetti - Zanichelli - ISBN: 9788808051776; 8808051773 - 2 Il diritto e le sue regole. Diritto pubblico. - Alberto Avino Giuseppe Maspero R. Capocasale - Loffredo - ISBN: 9788875642600; 8875642605
        1 €
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        Milano (Lombardia)
        ASSISTENTE FAMILIARE Il corso di formazione è finalizzato alla preparazione di una figura specializzata nell’assistenza al paziente anziano fragile ed in grado di garantire al disabile l’erogazione, al proprio domicilio, di un’assistenza idonea e completa. Destinatari Il corso di formazione è rivolto a coloro che già operano con l’anziano e desiderano accrescere le conoscenze e competenze professionali; a coloro che hanno già conseguito l’attestato di assistente familiare e che desiderano specializzarsi nell’assistenza all’anziano e a coloro che stanno frequentando un percorso formativo per acquisire l’attestato di assistente familiare. Durata 6 mesi Costo 900,00€ + iva da versare in due rate. Agevolazione per più iscritti. CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTE FAMILIARE 1. La figura dell’assistente familiare L’assistente familiare è l’operatore che, a seguito dell’attestato conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a: a. soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario; b. favorire il benessere e l’autonomia dell’utente. Svolge la sua attività in tutti i servizi del settore sociale di tipo socio-assistenziale, al domicilio dell’utente ed in collaborazione con gli altri operatori professionali preposti all’assistenza sanitaria e a quella sociale ed educativa, secondo il criterio del lavoro in equipe. Le attività dell’assistente familiare sono rivolte alla persona e si esplicano in particolare in: a. ambito sociale e igienico-relazionale; b. ambito della gestione domestica. 2. L’assistente familiare geriatrico Il corso di formazione ha l’obiettivo principale di formare un assistente familiare che operi con gli anziani. Gli obiettivi del corso di formazione sono i seguenti: • Identificare i bisogni e le problematiche fisiche, psicologiche ed assistenziali della persona anziana anche non autosufficiente; • Acquisire le abilità tecniche, comunicative ed assistenziali di base finalizzate a migliorare il contesto abitativo, mantenere le funzioni e le autonomia della persona; • Acquisire i concetti base dell’assistenza geriatrica; • Acquisire i concetti utili a riconoscere eventi acuti ed a mettere in atto le tecniche di primo soccorso; • Conoscere la rete dei servizi socio-sanitari; • Conoscere gli aspetti di etica e legislazione legati al ruolo di assistente familiare. Il corso di formazione è finalizzato alla preparazione di una figura specializzata nell’assistenza al paziente anziano fragile ed in grado di garantire al disabile l’erogazione, al proprio domicilio, di un’assistenza idonea e completa. 3. Competenze acquisite alla fine del corso * Gestione della casa, dell’ambiente di vita e dell’igiene; * Cura dell’igiene personale, aiuto nella deambulazione, all’uso corretto di presidi, ausili e attrezzature, all’apprendimento e mantenimento di posture corrette; * Gestione corretta dell’assunzione dei farmaci prescritti, della somministrazione delle diete e del corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso; * Gestione dei sintomi di allarme e attuazione degli interventi di primo soccorso; * Espletamento di piccole medicazioni o cambio delle stesse; * Attuazione di piccole attività di animazione utili a favorire la socializzazione, il recupero e il mantenimento delle capacità cognitive e manuali; * Attuazione di protocolli di mobilizzazione semplici; * Gestione del rapporto con l’utente e i familiari. In base alle competenze acquisite, al termine del corso l’assistente familiare sarà in grado di fornire le seguenti attività: 1) Assistenza diretta e aiuto domestico alberghiero: • assistenza alla persona anziana ed ai soggetti non autosufficienti nelle attività quotidiane; • gestione dell’utente nel suo ambito di vita per mantenere o recuperare il benessere psicofisico; • gestione dell’igiene e della sicurezza della persona; • cura dell’ambiente domestico con mantenimento di un’igiene adeguata. 2) Intervento igienico-sanitario e di carattere sociale: • rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio-danno dell’utente; • attuazione degli interventi assistenziali; • cura delle relazioni-comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia. 3) Supporto gestionale, organizzativo e formativo: • utilizzo degli strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio. 4. Destinatari e requisiti di accesso al corso Il corso di formazione è rivolto a: * coloro che già operano con l’anziano e desiderano accrescere le conoscenze e competenze professionali; * coloro che hanno già conseguito l’attestato di assistente familiare e che desiderano specializzarsi nell’assistenza all’anziano; * coloro che stanno frequentando un percorso formativo per acquisire l’attestato di assistente familiare. Requisiti di accesso: Per i cittadini italiani: diploma di scuola dell’obbligo ed il compimento del diciottesimo anno di età alla data di iscrizione al corso. Per i cittadini extracomunitari: il titolo equivalente della scuola dell’obbligo, il compimento del 18 anno di età ed il permesso di soggiorno. 5. Organizzazione didattica Il corso di formazione è suddiviso in sei aree: Area della formazione di base, comprendente le seguenti video-lezioni: Definizione dei concetti di bisogno fisico, psichico, sociale; Identificazione dei bisogni; La Figura dell'operatore geriatrico; L’invecchiamento della popolazione in Italia e nel mondo; Epidemiologia e demografia geriatrica;La “salute” dell’operatore geriatrico familiare nel rapporto con l’anziano; Aspetti etici connessi all’attività dell’assistenza e all’anziano; Accoglienza, orientamento, ruolo; Rapporto affettivo con l’anziano; La rete dei servizi per l'anziano. Area igienico-sanitaria, comprendente le seguenti lezioni: Principi di Nursing Geriatrico; Le patologie geriatriche; Le demenze e i disturbi del comportamento; Le cadute nell’anziano; I farmaci nell’anziano; Ulcere da pressione; L’alimentazione nell’anziano; La valutazione del dolore nell’anziano; L’anziano allettato e dipendente; Le emergenze dell’anziano; Area Psicologia delle relazioni umane: comprendente le seguenti lezioni: Psicologia della comunicazione; Psicologia dell’anziano; Tecniche di comunicazione con persone anziane e loro familiari. Area Sociologia e servizi socio-sanitari, comprendente le seguenti lezioni: Il sistema sociale e l’organizzazione dei servizi; Il supporto familiare nell’assistenza. Area Professionalizzante, comprendente le seguenti lezioni: L’Assistente geriatrico e la famiglia; La gestione dell’incontinenza urinaria; La gestione dell’anziano che deve essere alimentato; La gestione delle terapie farmacologiche; Le cure della bocca; L’anziano in famiglia e nel territorio; La gestione dell’igiene orale. Appendice, comprendente le seguenti lezioni: Tutela giuridica dell’anziano e delle loro famiglie; Tutela giuridica e previdenziale dell’operatore geriatrico familiare; La morte dell’anziano; Supporto psicologico all’operatore socio-sanitario; La riabilitazione nel territorio. 6 Programma e docenti Moduli dell’area della formazione di base Docenti: medici, specialisti, psicologi, sociologi Definizione dei concetti di bisogno fisico, psichico, sociale Identificazione dei bisogni L’assistente familiare L’invecchiamento della popolazione in Italia e nel mondo Epidemiologia e demografia geriatrica La “salute” dell’operatore geriatrico nel rapporto con l’anziano Aspetti Etici connessi all’attività dell’assistenza e all’anziano Accoglienza, Orientamento, Ruolo Rapporto affettivo con l’anziano La rete dei servizi per l'anziano Moduli professionalizzanti docenti: medici, infermieri professionali, fisioterapisti A- Area igienico-sanitaria: Principi di Nursing Geriatrico Le Patologie Geriatriche Le Demenze e i Disturbi del comportamento Le cadute nell’anziano I farmaci nell’anziano Ulcere da pressione L’alimentazione nell’anziano La valutazione del dolore nell’anziano L’anziano allettato e dipendente Le Emergenze dell’Anziano B- Area Psicologia delle Relazioni Umane Psicologia della Comunicazione Psicologia dell’anziano Tecniche di comunicazione con persone anziane e loro familiari C- Area Sociologia e la rete dei servizi socio-sanitari Il sistema sociale e l’organizzazione dei servizi Il supporto familiare nell’assistenza D- Attività Professionalizzante: L’Assistente familiare geriatrico e la famiglia La gestione dell’incontinenza urinaria La gestione dell’anziano che deve essere alimentato La gestione delle terapie farmacologiche Le cure della bocca L’anziano in famiglia e nel territorio La gestione dell’igiene orale E- Appendice Tutela giuridica degli anziani e delle loro famiglie Tutela giuridica e previdenziale dell’operatore geriatrico La morte dell’anziano Supporto psicologico all’operatore socio-sanitario La riabilitazione nel territorio.
        900 €
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