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Tedeschi


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15 €
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Milano (Lombardia)
Emanuel Binder, traduttore e paleografo austriaco, offre qualsiasi traduzione di vecchi manoscritti tedeschi. (VIII secolo al XXI secolo) Trascrizione - Traduzione dalla scrittura Kurrentschrift (vecchia scrittura tedesca) all ' italiano Trascrizione - Traduzione dalla scrittura Sütterlin (vecchia scrittura tedesca) all ' italiano Trascrizione - Traduzione di vecchi manoscritti tedeschi all ' italiano Traduzioni tedesco-italiano di vecchi contratti Traduzioni tedesco italiano di vecchi certificati tedesco-italiano (come per esempio certificati di matrimonio, certificati di eredita', certificati di nascita) Traduzioni tedesco-italiano di estratti di registri fondiari Traduzioni tedesco-italiano di vecchi libri di cucina Queste trascrizioni e traduzioni sono effettuate da storici e paleografi del nostro team. La consegna della traduzione è possibile tramite WORD, fax e posta. Effettuiamo anche traduzioni giurate con valore legale di testi dalla scrittura di tipo Kurrent o Sutterlin all ' italiano, il cui valore e' riconosciuto presso notai, avvocati, tribunali, tutte le autorita', consolati e ambasciate, nonche' all ' estero. Inoltre eseguiamo traduzioni dalle lingue classiche: Latino-Italiano Greco antico-Italiano Lingua slava ecclesiastica-Italiano Turco antico-Italiano Egiziano antico (Geroglifici)-Italiano Queste traduzioni e interpretazioni vengono eseguite nel nostro reparto specializzato in filologia classica. Referenze: v. le immagini in calce Contatto e informazioni: Agenzia di traduzioni Onlinelingua di Emanuel Binder Tel.: +43 676/9485338
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Italia
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Italia (Tutte le città)
Volume "Sopravviviamo dopo la morte?" Corrado Tedeschi Editore,edito nel 1976. Scritto da Konstantin Raudive,raccoglie i resoconti di esperimenti effettuati nell'ambito della psicofonia (registrazioni di "voci dall'aldila'"). Cartonato,formato cm. 15,5 x cm.22,pagine 472,rilegato a filo.Sopracoperta non presente.Firma sulla prima pagina,come da foto. Sottolineatura a penna alle pagine 303-304 come da foto. Condizioni del volume buone. Ritiro a mano o spedizione. Al prezzo vanno aggiunte le spese di spedizione.
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Italia (Tutte le città)
Volume "Voci dall'aldila'"Corrado Tedeschi Editore 2^ edizione 1974. Cartonato con sopracoperta,formato cm.16 x cm. 22,pagine 300,rilegato a filo. Scritto da Konstantin Raudive,raccoglie i resoconti di vari esperimenti effettuati nell'ambito della psicofonia(registrazioni di "voci dall'aldila'")Alcune voci sono contenute nel disco vinile a 45 giri allegato,contenuto nella busta originale. Condizioni del volume molto buone. Sopracoperta in buono stato. Condizione del vinile ottime. Solo 3-4 minimi graffi ed un paio di macchioline leggere. Ritiro a mano o spedizione. Al prezzo vanno aggiunte le spese di spedizione.
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Italia (Tutte le città)
pistole e revolvers tedeschi 1871-1945 Ermanno Albertelli editore 1972
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Bari (Puglia)
Si cercano traduttori madrelingua tedeschi con provata esperienza per incarichi di traduzione di testi. STUDIOLINGUE2000 - Agenzia Traduzione. Il requisito obbligatorio richiesto è di possedere la Partita IVA.
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Italia
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Torino (Piemonte)
Daniel Jonah Goldhagen Mondadori - le Scie - 1997...Lo fecero perché l'antisemitismo germanico era talmente diffuso, maligno, nutrito nei secoli di miti razzisti e false teorie scientifiche da disumanizzare gli ebrei, da trasformarli nell'immaginario collettivo in una sorta di malattia, addirittura di forza demoniaca che si doveva eliminare a ogni costo dalla Germania. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 cartonato con sovracopertina - pagg. 618 - Lit. 38.000 con 16 pagg. foto b/n fuori testo COD.TB2920
7 €
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Bologna (Emilia Romagna)
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5 €
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Roma (Lazio)
Emanuel Binder, traduttore e paleografo austriaco, offre qualsiasi traduzione di vecchi manoscritti tedeschi. (VIII secolo â€" XXI secolo) Lei possiede un vecchio documento come ad esempio vecchie lettere tedesche, vecchi documenti tedeschi dalla scrittura di tipo Kurrent o Sutterlin â€" Non câ€(TM)è problema. Vi farò la trascrizione/traduzione allâ€(TM)italiano. Lavoro anche per tutte le università e per la scienza linguistica. TRADUZIONE DI VECCHI DIARI - TRADUZIONE DI VECCHIE LETTERE â€" TRASCRIZIONE DI VECCHI DOCUMENTI TEDESCHI â€" SERVIZI PALEOGRAFICI TRADUZIONE DAL LATINO ALLâ€(TM)ITALIANO (ANCHE VECCHIE SCRITTURE LATINE) Lavoro a base di prezzi modici e sono sempre lieto di poter aiutare. Sono sempre disponibile per ogni consultazione e informazione. Emanuel Binder â€" Paleografo e traduttore Agenzia di traduzioni Onlinelingua ("onlinelingua punto com") Tel.: 0043/676/9485338
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Italia
L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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Italia
Robert O. Paxton 1999 - Il Saggiatore ISBN: 9788842807988 La storia della Francia presenta nel novecento un capitolo oscuro: gli anni di Vichy. Dopo l''umiliante disfatta del 1940 il paese venne diviso in due; la parte settentrionale fu direttamente occupata dalle truppe tedesche, mentre in quella meridionale il maresciallo Petain creo'' sotto la tutela nazista uno stato collaborazionista e reazionario che aveva nella citta'' termale di Vichy la sua capitale. Per decenni i francesi hanno creduto che quello di Petain fosse un regime fantoccio dei tedeschi e quindi non direttamente responsabile delle atrocita' commesse. Il libro di Paxton invece mostra che aveva considerevoli margini di autonomia di cui fece il peggior uso possibile. Il governo di Laval si dedico' fin da subito alla individuazione dei nemici interni, sui quali scaricare la colpa della sconfitta militare Copertina cartonata con sovracopertina - pagg. 415 - Lire 34.000 - 140 x 220 Spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 Paxton e' professore di storia dell'Europa contemporanea alla Columbia Unioversity di NY ed e' considerato uno dei massimi storici viventi Il libro di Paxton in gran parte basato su archivi tedeschi che i francesi avevano ignorato e' stato IL PRIMO a documentare che il regime del maresciallo Petain non era un semplice strumento della politica nazista. Secondo Paxton quello di Vichy era un governo collaborazionista che rappresentava lo Stato francese. FU QUINDI LA FRANCIA A MANDARE SETTANTAMILA EBREI VERSO LA MORTE - The NYT
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Pisa (Toscana)
Emanuel Binder, traduttore e paleografo austriaco, offre qualsiasi traduzione di vecchi manoscritti tedeschi. (VIII secolo al XXI secolo) Trascrizione - Traduzione dalla scrittura Kurrentschrift (vecchia scrittura tedesca) allâ€(TM)italiano Trascrizione - Traduzione dalla scrittura Sütterlin (vecchia scrittura tedesca) allâ€(TM)italiano Trascrizione - Traduzione di vecchi manoscritti tedeschi allâ€(TM)italiano Traduzioni tedesco-italiano di vecchi contratti Traduzioni tedesco italiano di vecchi certificati tedesco-italiano (come per esempio certificati di matrimonio, certificati di eredita', certificati di nascita) Traduzioni tedesco-italiano di estratti di registri fondiari Traduzioni tedesco-italiano di vecchi libri di cucina Queste trascrizioni e traduzioni sono effettuate da storici e paleografi del nostro team. La consegna della traduzione è possibile tramite WORD, fax e posta. Effettuiamo anche traduzioni giurate con valore legale di testi dalla scrittura di tipo Kurrent o Sutterlin allâ€(TM)italiano, il cui valore e' riconosciuto presso notai, avvocati, tribunali, tutte le autorita', consolati e ambasciate, nonche' allâ€(TM)estero. Inoltre eseguiamo traduzioni dalle lingue classiche: Latino-Italiano Greco antico-Italiano Lingua slava ecclesiastica-Italiano Turco antico-Italiano Egiziano antico (Geroglifici)-Italiano Queste traduzioni e interpretazioni vengono eseguite nel nostro reparto specializzato in filologia classica. Contatto e informazioni: Agenzia di traduzioni Onlinelingua di Emanuel Binder Tel.: +43 676/9485338
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Italia (Tutte le città)
Al prezzo di € 250 vendo in blocco (o anche per singolo titolo) n° 41 volumi dei Libri del Borghese editi dal 1966 al 1974. Ottime condizioni, vedi elenco - AA.VV. Repubblica Ridens - Richard V. Allen Pace o coesistenza pacifica ? - Wladislaw Anders La strage di Katyn - Robert Beauvais Quando i Cinesi…….. - Lord Beaverbrook Da Hitler a Wally - Robert Brasillach I sette colori - Diano Brocchi (a cura di) L’Universale - Elios Cavaterra Il Papa negro - Generale L.M. Chassin Così Mao conquistò la Cina - Francobaldo Chiocci Gli ultimi samurai - E.M. Cioran Storia e Utopia - Ploncard D’Assac Salazar - Carlo De Biase L’impero di faccetta nera - Carlo De Biase L’Aquila d’oro - Carlo De Biase L’otto settembre di Badoglio - Salvador De Madariaga Dall’angoscia alla libertà - Salvador De Madariaga Ritratto di un uomo in piedi - Michel De Saint-Pierre I nuovi preti - Leslie Frewin Il mestiere della spia - Enzo Giudici L’avvento dell’asinocrazia - Max Hayward Il processo Daniel-Sinyavsky - Vintila Horia Diario di un contadino del Danubio - Vintila Horia Una donna per l’apocalisse - J.H. Huizinga Un Europeo in Inghilterra - J. Bernard Hutton La spia che venne dal mare - Ernst Junger Tempeste d’acciao - John F. Kennedy Ritratti del coraggio - Victor Lasky Lo sporco russo - J. Laurent Le cose che ho visto in Vietnam - Bryan Magee Uno su venti - Charles Maurras Sapore di carne - Jean Montigny La congiura contro la pace - Orsola Nemi Taccuino di una donna timida - Beverley Nichols Schiavo capovolto - Rudolf Novotny La tigre di Wolchow - Jean Rostand Pensieri di un biologo - Hjalmar Schacht Magia del danaro - Caspar Schrenck-Notzing Lavaggio del carattere - Jaques Soustelle Gollismo, ventotto anni di regime - Mario Tedeschi La guerra dei generali - Simon Vestdijk I viaggiatori del giudizio - AA.VV. Repubblica Ridens - Richard V. Allen Pace o coesistenza pacifica ? - Wladislaw Anders La strage di Katyn - Robert Beauvais Quando i Cinesi…….. - Lord Beaverbrook Da Hitler a Wally - Robert Brasillach I sette colori - Diano Brocchi (a cura di) L’Universale - Elios Cavaterra Il Papa negro - Generale L.M. Chassin Così Mao conquistò la Cina - Francobaldo Chiocci Gli ultimi samurai - E.M. Cioran Storia e Utopia - Ploncard D’Assac Salazar - Carlo De Biase L’impero di faccetta nera - Carlo De Biase L’Aquila d’oro - Carlo De Biase L’otto settembre di Badoglio - Salvador De Madariaga Dall’angoscia alla libertà - Salvador De Madariaga Ritratto di un uomo in piedi - Michel De Saint-Pierre I nuovi preti - Leslie Frewin Il mestiere della spia - Enzo Giudici L’avvento dell’asinocrazia - Max Hayward Il processo Daniel-Sinyavsky - Vintila Horia Diario di un contadino del Danubio - Vintila Horia Una donna per l’apocalisse - J.H. Huizinga Un Europeo in Inghilterra - J. Bernard Hutton La spia che venne dal mare - Ernst Junger Tempeste d’acciao - John F. Kennedy Ritratti del coraggio - Victor Lasky Lo sporco russo - J. Laurent Le cose che ho visto in Vietnam - Bryan Magee Uno su venti - Charles Maurras Sapore di carne - Jean Montigny La congiura contro la pace - Orsola Nemi Taccuino di una donna timida - Beverley Nichols Schiavo capovolto - Rudolf Novotny La tigre di Wolchow - Jean Rostand Pensieri di un biologo - Hjalmar Schacht Magia del danaro - Caspar Schrenck-Notzing Lavaggio del carattere - Jaques Soustelle Gollismo, ventotto anni di regime - Mario Tedeschi La guerra dei generali - Simon Vestdijk I viaggiatori del giudizio
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Pisa (Toscana)
Emanuel Binder, traduttore e paleografo austriaco, offre qualsiasi traduzione di vecchi manoscritti tedeschi. (VIII secolo al XXI secolo) Trascrizione - Traduzione dalla scrittura Kurrentschrift (vecchia scrittura tedesca) all’italiano Trascrizione - Traduzione dalla scrittura Sütterlin (vecchia scrittura tedesca) all’italiano Trascrizione - Traduzione di vecchi manoscritti tedeschi all’italiano Traduzioni tedesco-italiano di vecchi contratti Traduzioni tedesco italiano di vecchi certificati tedesco-italiano (come per esempio certificati di matrimonio, certificati di eredita', certificati di nascita) Traduzioni tedesco-italiano di estratti di registri fondiari Traduzioni tedesco-italiano di vecchi libri di cucina Queste trascrizioni e traduzioni sono effettuate da storici e paleografi del nostro team. La consegna della traduzione è possibile tramite WORD, fax e posta. Effettuiamo anche traduzioni giurate con valore legale di testi dalla scrittura di tipo Kurrent o Sutterlin all’italiano, il cui valore e' riconosciuto presso notai, avvocati, tribunali, tutte le autorita', consolati e ambasciate, nonche' all’estero. Inoltre eseguiamo traduzioni dalle lingue classiche: Latino-Italiano Greco antico-Italiano Lingua slava ecclesiastica-Italiano Turco antico-Italiano Egiziano antico (Geroglifici)-Italiano Queste traduzioni e interpretazioni vengono eseguite nel nostro reparto specializzato in filologia classica. Contatto e informazioni: Agenzia di traduzioni Onlinelingua di Emanuel Binder Tel.: +43 676/9485338
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Torino (Piemonte)
Monica Fioravanzo Cooperativa Libraria Editrice Università di Padova - 2000 Con una guida delle fonti tedesche presso l'Istituto veneto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea Sommario: - Il diritto della razza germanica all'assoluto dominio sulle altri genti europee - Il giuramento dei militari italiani fedeli all'alleanza - I tedeschi e l'esercito di Salò - La sorte dei carabinieri - Verso l'annessione delle Venezia al Terzo Reich: "E' perfettamente inutile che questa gente si ostini a chiamarci alleati - Appendice di documenti tedeschi con traduzione a fronte - Guida alle fonti tedesche spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole - pagg. 193 - Lit. 30.000 COD.TB2920
7 €
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Italia (Tutte le città)
"Mentre, all'inizio del 1945, si profilava la disastrosa sconfitta, si sentivano qualche volta i tedeschi dire che 'avrebbero preferito una fine con orrore a un orrore senza fine'. E una 'fine con orrore' fu senza dubbio ciò che sperimentarono. La fine portò con sé distruzioni e perdite umane su scala enorme. Molto di questo si sarebbe potuto evitare se la Germania fosse stata disposta a cedere alle richieste degli Alleati. Il rifiuto di prendere in considerazione, prima del maggio 1945, la capitolazione significò dunque per il Reich e per il regime nazista non solo distruzione, ma autodistruzione. L'autodistruzione provocata dal perseverare nella lotta fino al limite estremo, fino a subire una quasi totale devastazione e una completa occupazione da parte dei nemici è estremamente rara. Eppure è questo che la Germania fece nel 1945. Perché? Si è tentati di dare una risposta semplice: Hitler rifiutò in maniera irremovibile di prendere in esame qualsiasi ipotesi di resa, per cui non c'era alternativa al continuare a combattere. Questa risposta suscita però altri interrogativi. Perché si continuò a obbedire agli ordini autodistruttivi di Hitler? In virtù di quali meccanismi di potere egli fu in grado di condizionare la sorte del paese, quando fu evidente a chiunque avesse occhi per vedere che la guerra era persa e la Germania completamente distrutta? E per quanto i tedeschi sarebbero stati disposti a seguire fino all'ultimo Hitler?" (Ian Kershaw)
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Italia
Bungiorno, sono professoressa di Fisica e Matematica, brasiliana. Offro lezione di ripetizione per allievi italiani, inglese, tedeschi o brasiliani. il mio telefono è 3427671112.
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Italia
Salmen Gradowski tascabili Maxi Marsilio - Testimonianze - 2014 Diario di un crematorio di Auschwitz, 1944 a cura di Philippe Mesnard e Carlo Saletti Sonderkommando, la squadra speciale di detenuti ebrei obbligati a lavorare nelle camere a gas e nei crematori di Auschwitz-Birkenau, ha in Salmen Gradowski il suo maggior testimone. Scritto molto probabilmente nella primavera del 1944, questo diario è il primo documento pubblicato che racconta il cuore della terribile esperienza dello sterminio degli ebrei all'interno dei lager tedeschi, destinati a distruggere l'intero popolo ebraico dell'Europa e coloro che nel progetto nazista di Nuovo Ordine Europeo non avrebbero mai avuto il diritto alla vita. Gradowski scrisse con la morte addosso, per raccontarci di uomini che sono riusciti a resistere al male anche grazie al pensiero di poter consegnare ai vivi la loro storia disperata, vincendo per sempre l'oblio. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina plastificata pieghevole - pagg. 221 - euro 12,00
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Italia
Marina Jarre Einaudi - 2008 E' uno sguardo acuto e sorridente, quello che Marina Jarre posa sul passato in questo piccolo libro di straordinaria intensità. Pagine apparentemente divaganti, colme di spirito e d'intelligenza, raccolte in un progetto assai preciso che ha a che fare con la vecchiaia e la memoria. L'autrice sceglie così di raccontarsi in tre conversazioni narrative: - SULLA GUERRA, CON PAVEL: il tema è la guerra rievocata attraverso una scena drammatica e irreale: una sfilata di prigionieri tedeschi per la periferia e il centro di Mosca il 17 luglio 1944, 57600 uomini che camminano nel silenzio più assoluto, non partecipi di un qualsiasi mito, massa informe, sospesi durante quella giornata in un vuoto di abominio; - SULLA GUERRA, SULL'AMORE, SULLA SOLITUDINE, CON PATTI:il primo amore, la vedovanza, ma anche gli animnali e le piante amate; - SULL'AMORE, SULL'AMICIZIA E SULLA GUERRA, CON GINO: si racconta una storia d'amore lunga sessant'anni: il giovane Gino Moretti apparteneva all'83.ma compagnia telegrafisti in marcia in Ucraina con l'alleato tedesco nel 1942, e scrisse alla moglie Anita 144 lettere in dieci mesi.. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina con alette - pagg. 193 -
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Brescia (Lombardia)
Corso di Tedesco dal livello A1 al livello B1 Nel corso la conoscenza della lingua si articola sulle 4 funzioni fondamentali della stessa che incrociano abilità orali e grafiche; ovvero: 1) comprensione, 2) lettura, 3) scrittura, 4) conversazione. Il corso parte dai primi rudimenti in modo che possano iscriversi tutti coloro che non hanno alcuna conoscenza o una conoscenza sommaria. Al termine del percorso formativo, lâ€(TM)allievo avrà raggiunto un buon livello di autonomia, avrà acquisito un buon vocabolario e sarà in grado di gestire conversazioni di medio livello sia in ambito privato che lavorativo. Con la Germania sempre più protagonista dellâ€(TM)economia europea, la lingua tedesca assume una rinnovata importanza per il mondo del lavoro. Il mondo economico parlerà sempre più in tedesco e conoscere questa lingua sarà sempre più importante per trovare lavoro e fare carriera. Nel settore del turismo, è importantissimo saperlo parlare perché i tedeschi sono i maggiori turisti a livello mondiale. Inoltre può rivelarsi utilissimo per chi vuole lavorare nel mondo universitario o della tecnologia. Oltre alla Germania il tedesco è la lingua ufficiale in Austria, Svizzera, Lussemburgo, Belgio, Liechtenstein e nel nostro Trentino Alto Adige. Alla fine del biennio, per gli iscritti interessati, verrà organizzato un viaggio-studio per approfondire sul campo le nozioni acquisite (quota non compresa nel prezzo del corso). Chi ha una conoscenza intermedia può inserirsi direttamente al II anno. Corso Biennale € 320 annue (comprensive libro di testo) Corso a numero limitato prenota ora il tuo posto in aula â€" Per informazioni 3285981025
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Brescia (Lombardia)
Tedesco Commerciale e turistico Hai voglia di intraprendere bene la lingua tedesca parlandola e scrivendola in modo corretto per il tuo Business ed i tuoi rapporti commerciali per fini lavorativi e turistici? Il corso prevede un percorso didattico per arrivare a padroneggiare la lingua tedesca a livello Business/commerciale Programma: Nozioni grammaticali di uso commerciale â€" Apprendimento e uso dei vocaboli tedeschi nelle conversazioni â€" Conoscenza della lingua tedesca scritta e commerciale â€" Comprensione della lingua tedesca parlata commerciale â€" Funzione e forma settori lessicali specifici e problemi di grammatica â€" Telefonate, riunioni, presentazione della propria azienda e della propria attività â€" Comunicazione con clienti e colleghi â€" Casistica riferimento alle situazioni reali del settore lavorativo aziendale (marketing â€" Vendite â€" Distribuzione â€" Pianificazione strategica â€" Finanza â€" Contabilità dâ€(TM)impresa) â€" Corrispondenze e relazioni di studio di come gestire la corrispondenza: leggere e scrivere mail â€" i report â€" Accoglienza del cliente: conferma, anticipo o posticipo di un appuntamento â€" Prenotazione di un servizio (hotel â€" taxi â€" Iscrizione a fiere â€" prenotazione stand) â€" Offerte commerciali e ordini â€" Casistica e riferimento alle situazioni reali per fini turistici â€" Per accedere al corso è consigliato di conoscere già le basi della lingua tedesca Corso a numero limitato prenota ora il tuo posto in aula â€" Per informazioni 3285981025 Orario dalle 20 alle 23 â€" Prezzo 320 compreso libro di testo â€" Ore totali 60 â€" Frequenza 1 sera a settimana â€" 20 posti disponibili
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Joseph Boffo Bur contemporanea Rizzoli - 2017 Le persecuzioni razziali, la Shoah, il terribile avvento del nazismo. Joffo, ebreo, racconta con gli occhi di un bambino la propria infanzia e le persecuzioni subite nella Francia occupata dai tedeschi durante la Seconda guerra mondiale: dalla fuga da Parigi alla ricerca di un rifugio, fino alla salvezza, grazie all'intervento di un sacerdote cattolico. Un libro in cui un mondo pieno di odio viene descritto senza traccia d'odio, ma con uno stupore tutto infantile.. spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 copertina pieghevole - pagg. 276 - euro 11,00
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Italia
Corso di Tedesco dal livello A1 al livello B1 Nel corso la conoscenza della lingua si articola sulle 4 funzioni fondamentali della stessa che incrociano abilità orali e grafiche; ovvero: 1) comprensione, 2) lettura, 3) scrittura, 4) conversazione. Il corso parte dai primi rudimenti in modo che possano iscriversi tutti coloro che non hanno alcuna conoscenza o una conoscenza sommaria. Al termine del percorso formativo, l’allievo avrà raggiunto un buon livello di autonomia, avrà acquisito un buon vocabolario e sarà in grado di gestire conversazioni di medio livello sia in ambito privato che lavorativo. Con la Germania sempre più protagonista dell’economia europea, la lingua tedesca assume una rinnovata importanza per il mondo del lavoro. Il mondo economico parlerà sempre più in tedesco e conoscere questa lingua sarà sempre più importante per trovare lavoro e fare carriera. Nel settore del turismo, è importantissimo saperlo parlare perché i tedeschi sono i maggiori turisti a livello mondiale. Inoltre può rivelarsi utilissimo per chi vuole lavorare nel mondo universitario o della tecnologia. Oltre alla Germania il tedesco è la lingua ufficiale in Austria, Svizzera, Lussemburgo, Belgio, Liechtenstein e nel nostro Trentino Alto Adige. Alla fine del biennio, per gli iscritti interessati, verrà organizzato un viaggio-studio per approfondire sul campo le nozioni acquisite (quota non compresa nel prezzo del corso). Chi ha una conoscenza intermedia può inserirsi direttamente al II anno Partenza Ottobre 2018 - € 320 annui - Corso a numero limitato prenota ora il tuo posto in aula – Per informazioni: 3285981025
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Tedesco Commerciale e turistico Hai voglia di intraprendere bene la lingua tedesca parlandola e scrivendola in modo corretto per il tuo Business ed i tuoi rapporti commerciali per fini lavorativi e turistici? Il corso prevede un percorso didattico per arrivare a padroneggiare la lingua tedesca a livello Business/commerciale Programma: Nozioni grammaticali di uso commerciale – Apprendimento e uso dei vocaboli tedeschi nelle conversazioni – Conoscenza della lingua tedesca scritta e commerciale – Comprensione della lingua tedesca parlata commerciale – Funzione e forma settori lessicali specifici e problemi di grammatica – Telefonate, riunioni, presentazione della propria azienda e della propria attività – Comunicazione con clienti e colleghi – Casistica riferimento alle situazioni reali del settore lavorativo aziendale (marketing – Vendite – Distribuzione – Pianificazione strategica – Finanza – Contabilità d’impresa) – Corrispondenze e relazioni di studio di come gestire la corrispondenza: leggere e scrivere mail – i report – Accoglienza del cliente: conferma, anticipo o posticipo di un appuntamento – Prenotazione di un servizio (hotel – taxi – Iscrizione a fiere – prenotazione stand) – Offerte commerciali e ordini – Casistica e riferimento alle situazioni reali per fini turistici – Per accedere al corso è consigliato di conoscere già le fondamenta della lingua tedesca Partenza ottobre 2018 - libro di testo compreso - Corso a numero limitato prenota ora il tuo posto in aula – Per informazioni: 3285981025
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Corso di Tedesco dal livello A1 al livello B1 Nel corso la conoscenza della lingua si articola sulle 4 funzioni fondamentali della stessa che incrociano abilità orali e grafiche; ovvero: 1) comprensione, 2) lettura, 3) scrittura, 4) conversazione. Il corso parte dai primi rudimenti in modo che possano iscriversi tutti coloro che non hanno alcuna conoscenza o una conoscenza sommaria. Al termine del percorso formativo, l’allievo avrà raggiunto un buon livello di autonomia, avrà acquisito un buon vocabolario e sarà in grado di gestire conversazioni di medio livello sia in ambito privato che lavorativo. Con la Germania sempre più protagonista dell’economia europea, la lingua tedesca assume una rinnovata importanza per il mondo del lavoro. Il mondo economico parlerà sempre più in tedesco e conoscere questa lingua sarà sempre più importante per trovare lavoro e fare carriera. Nel settore del turismo, è importantissimo saperlo parlare perché i tedeschi sono i maggiori turisti a livello mondiale. Inoltre può rivelarsi utilissimo per chi vuole lavorare nel mondo universitario o della tecnologia. Oltre alla Germania il tedesco è la lingua ufficiale in Austria, Svizzera, Lussemburgo, Belgio, Liechtenstein e nel nostro Trentino Alto Adige. Alla fine del biennio, per gli iscritti interessati, verrà organizzato un viaggio-studio per approfondire sul campo le nozioni acquisite (quota non compresa nel prezzo del corso). Chi ha una conoscenza intermedia può inserirsi direttamente al II anno Partenza ottobre 2018 Corso a numero limitato prenota ora il tuo posto in aula – Per informazioni 3285981025
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Molti Trofei - Autobiografia di un capo Crow a cura di Frank B.Lindermann ed. Rusconi - 1976 spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90 cartonato con sovracopertina - Lit. 12.000 Molti Trofei (dall'originale Alik-chi-ahush), vecchio capo indiano dei Crow, rievoca in questo libro una singolare vicenda tribale che si inserisce come una tessera insolita nel variopinto mosaico dell'epopea del West. Traduzione dall'inglese di Annamarcella Falco Tedeschi a cura di Giorgio Spina
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Strumentaio. Il costruttore di strumenti musicali nella tradizione occidentale. Ediz. illustrata di Renato Meucci; Editore: Marsilio,2008; Collana: Mestieri d’arte. Fondazione Cologni; Pagine: 394 p., ill., Brossura illustrata con 106 illustrazioni a colori; Dimensioni mm: 21 x 16 x 3; Peso di spedizione: 0,945gr. Condizioni più che ottime con lievissimi segni d’uso e dello scaffale. Gli strumenti musicali sono stati e sono oggetto di interesse e di studio per il loro funzionamento e le loro caratteristiche sonore, così come per le loro vicende storiche e per l’interesse estetico che spesso suscitano: molto meno indagata e conosciuta è invece la figura dell’artefice di questi oggetti affascinanti. Il volume si prefigge di descrivere tale suggestiva attività artigianale affrontandola da un punto di vista prevalentemente storico e approfondendo una serie di casi emblematici particolarmente rappresentativi. Dal dantesco liutaio Belacqua, realmente esistito, ai vari costruttori di campane e di organi sparsi per l’Europa, per poi passare ai molti esempi rinascimentali (è il caso di Lorenzo Gusnasco, liutaio personale di Isabella d’Este, o di Leonardo da Vinci, progettista di insolite macchine musicali), alla cerchia dei costruttori di clavicembali di Anversa, alla corporazione dei faiseurs d’instruments di Parigi, ai celebri fabbricanti di corde di Roma e Napoli. La produzione di strumenti musicali nell’ambito del sistema corporativo occupa la parte centrale del volume, nella quale è discussa la sorprendente immigrazione in Italia di uno stuolo di liutai tedeschi, nel mentre si sviluppano con crescente successo la liuteria bresciana e quella cremonese. Per l’epoca moderna vengono affrontati i casi di più o meno radicale industrializzazione, che hanno trasformato sia il sistema di produzione sia quello di commercializzazione dell’intero settore. Le tariffe postali sono: - Raccomandata.........€. 5,10 - Piego libri ordinario.........€. 2,10
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