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Profughi


Elenco delle migliori vendite profughi

PROFUGHI D'ITALIA. 1943-1955. IL DRAMMA DEI GIULIANO-DALMATI DALLE FOIBE AI CENTRI DI RACCOLTA. L’ACCOGLIENZA A GENOVA
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    ALTIVOLE E LA GRANDE GUERRA. SOLDATI, PROFUGHI, CADUTI
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      STRANIERI INDESIDERABILI. IL CAMPO DI FOSSOLI E I «CENTRI DI RACCOLTA PROFUGHI» IN ITALIA (1945-1970)
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        Roma (Lazio)
        Buonasera sono un volontario italiano Leonardo assisto profughi ucraini in Italia. Famiglia ucraina in arrivo in Italia madri e figli cerca bilocale arredato 4 posti letto in affitto temporaneo aprile maggio a Ladispoli. Canone mensile anticipato € 250 anticipato tutto compreso. Disponibilità a compensare con lavori domestici. GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE. Rivolgersi a Leonardo cell 3481205079
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        Italia (Tutte le città)
        Rif.16-019-t881 DESCRIZIONE Giuliano-Dalmata è il nome del trentunesimo quartiere di Roma.La denominazione toponomastica ufficiale Giuliano-Dalmata non è comunemente nota ed è raramente utilizzata nella segnaletica. La zona è più comunemente conosciuta come “Colle di Mezzo” o “Laurentino”. Ufficialmente sorto nel 1947 si inserì nelle realtà urbanistiche già dieci anni prima. In un ambiente occupato solo da qualche casale e dai resti di numerose torri medievali, la spinta all’urbanizzazione venne data dal progetto per l’E42, un monumento che avrebbe dovuto presentare al mondo i traguardi conseguiti in vent’anni dal regime fascista. Nacque così, nel 1939, il Villaggio dei lavoratori, adibito ad alloggiare i circa 1500 operai impegnati nell'allestimento dell'Esposizione Universale di Roma. Nello stesso anno si era inaugurata anche la Città Militare. Con lo scoppio della guerra gli operai lasciarono le loro case che, dopo una breve occupazione anglo americana, rimasero abbandonate. Il villaggio fu ribattezzato Villaggio Giuliano nel 1947 quando si insediarono dodici famiglie di profughi giuliani. Nel 1955, in seguito all'arrivo di circa duemila profughi istriani e dalmati, il quartiere assunse il nome attuale. Si trova nell'area sud della città.Il quartiere confina:a nord con il quartiere Ardeatinoa est con la zona Cecchignolaa sud con la zona Castel di Levaa ovest con la zona Fonte Ostiense e il quartiere Europa. La zona si trova nelle vicinanze della fermata Laurentina della linea B della metropolitana che permette il collegamento con le arterie principali della città, inoltre è raggiunta da diversi linee Atac che permettono di raggiungere tutta Roma. Dista 11 km dal centro di Roma. Le aree rientrano in una procedura di vendita – concordato preventivo n.48/2012 Acqua Marcia Immobiliare srl in liq.ne, per maggiori informazioni consultare l’area “Procedure” sezione “Portafoglio Acquamarcia Immobiliare” del nostro sito www.cbcommercial.it
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        Italia (Tutte le città)
        Rif. 16-019-t882 Giuliano-Dalmata è il nome del trentunesimo quartiere di Roma. La denominazione toponomastica ufficiale Giuliano-Dalmata non è comunemente nota ed è raramente utilizzata nella segnaletica. La zona è più comunemente conosciuta come “Colle di Mezzo” o “Laurentino”. Ufficialmente sorto nel 1947 si inserì nelle realtà urbanistiche già dieci anni prima. In un ambiente occupato solo da qualche casale e dai resti di numerose torri medievali, la spinta all’urbanizzazione venne data dal progetto per l’E42, un monumento che avrebbe dovuto presentare al mondo i traguardi conseguiti in vent’anni dal regime fascista. Nacque così, nel 1939, il Villaggio dei lavoratori, adibito ad alloggiare i circa 1500 operai impegnati nell'allestimento dell'Esposizione Universale di Roma. Nello stesso anno si era inaugurata anche la Città Militare. Con lo scoppio della guerra gli operai lasciarono le loro case che, dopo una breve occupazione anglo americana, rimasero abbandonate. Il villaggio fu ribattezzato Villaggio Giuliano nel 1947 quando si insediarono dodici famiglie di profughi giuliani. Nel 1955, in seguito all'arrivo di circa duemila profughi istriani e dalmati, il quartiere assunse il nome attuale. Si trova nell'area sud della città. Il quartiere confina: a nord con il quartiere Ardeatino a est con la zona Cecchignola a sud con la zona Castel di Leva a ovest con la zona Fonte Ostiense e il quartiere Europa La zona si trova nelle vicinanze della fermata Laurentina della linea B della metropolitana che permette il collegamento con le arterie principali della città, inoltre è raggiunta da diversi linee Atac che permettono di raggiungere tutta Roma. Dista 11 km dal centro di Roma. Le aree rientrano in una procedura di vendita – concordato preventivo n.48/2012 Acqua Marcia Immobiliare srl in liq.ne, per maggiori informazioni consultare l’area “Procedure” sezione “Portafoglio Acquamarcia Immobiliare” del nostro sito www.cbcommercial.it
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        Italia
        A soli 300 mt dalla spendide acque dello Ionio nella marina di Capilungo (Alliste), proponiamo in vendita comparto di circa 2.300 mq. Capilungo è una località balneare della provincia di Lecce e frazione del Comune di Alliste, da cui dista circa 4 km. Si trova tra Posto Rosso e Torre Suda, sul mare Ionio. La località, esclusivamente turistica, si è sviluppata soprattutto negli ultimi anni. La qualifica di frazione risale al 1964, quando il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi la concesse su richiesta di alcuni cittadini di Allistequi residenti. La costa si presenta con una bassa scogliera facilmente praticabile e ricca di insenature. Alliste è un comune italiano di 6.708 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel basso Salento, comprende anche la frazione di Felline e le località costiere di Capilungo e Posto Rosso. Alliste si colloca in una valle compresa tra la "Serra orientale" e la "Serra costiera", presso la costa del mar Ionio. Secondo la tradizione orale, Alliste deve la sua origine ad un gruppo di profughi che, fuggiti da Felline, incendiata dai Saraceni, fondarono un nuovo paese, a cui diedero il nome di Alliste, in ricordo delle ali con cui un angelo li avrebbe avvolti durante la fuga rendendoli invisibili ai nemici. Alla base della leggenda vi sono alcuni elementi reali: le incursioni saracene, frequenti nella zona tra il IX e il X secolo, il culto dell'angelo e la posteriorità di Alliste rispetto a Felline. La prima citazione del toponimo risale al 14 settembre del 1275, quando il casale di Alliste fu confermato dal re Carlo I d'Angiò al barone Guglielmo Pisanello, che l'aveva ereditato insieme ai feudi di Racale e Felline, dal padre Boemondo. La creazione del casale si colloca nell'ambito delle opere di bonifica e colonizzazione delle terre incolte sotto il dominio normanno: i baroni Bonsecolo si avvalsero probabilmente della collaborazione dei monaci dell'abbazia della Madonna dell'Alto e di coloni greci già insediati nel Salento. Fin oltre la fine del Basso Medioevo Alliste era stata abitata da una compatta comunità greca. La prima sede parrocchiale ad Alliste era dedicata a san Sergio e nel suo altare si conservava ancora nel 1618 un'iscrizione greca. Altri santi di origine bizantina erano i titolari di altre chiese censite nella visita pastorale del 1452.Il territorio è caratterizzato da lievi alture, formate da compatti calcari mesozoici; raggiunge la massima altitudine in località Madonna dell'Alto (86 m. s.l.m.) La costa è bassa e rocciosa e la pianura è costituita da formazioni più recenti (calcareniti del Salento e formazioni di Gallipoli, costituite da sabbie argillose). Dal sostrato roccioso dipendono i tipi di terreno, dei quali i più diffusi sono quelli argillosi e le terre rosse, mentre occupano un'estensione ridotta le terre brune ed i terreni tufacei.
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        Italia
        In zona tranquilla, a due passi da Capilungo, proponiamo in vendita terreno con trullo. Il terreno è di circa 400 mq con piante d'ulivo, fichi d'India e macchia mediterranea. Quasi al suo centro si innalza con una bellissima vista mare una grazioso trullo di ampia metratura. Capilungo è una località balneare della provincia di Lecce e frazione del Comune di Alliste, da cui dista circa 4 km. Si trova tra Posto Rosso e Torre Suda, sul mare Ionio. La località, esclusivamente turistica, si è sviluppata soprattutto negli ultimi anni. La qualifica di frazione risale al 1964, quando il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi la concesse su richiesta di alcuni cittadini di Allistequi residenti. La costa si presenta con una bassa scogliera facilmente praticabile e ricca di insenature. Alliste è un comune italiano di 6.708 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel basso Salento, comprende anche la frazione di Felline e le località costiere di Capilungo e Posto Rosso. Alliste si colloca in una valle compresa tra la "Serra orientale" e la "Serra costiera", presso la costa del mar Ionio. Secondo la tradizione orale, Alliste deve la sua origine ad un gruppo di profughi che, fuggiti da Felline, incendiata dai Saraceni, fondarono un nuovo paese, a cui diedero il nome di Alliste, in ricordo delle ali con cui un angelo li avrebbe avvolti durante la fuga rendendoli invisibili ai nemici. Alla base della leggenda vi sono alcuni elementi reali: le incursioni saracene, frequenti nella zona tra il IX e il X secolo, il culto dell'angelo e la posteriorità di Alliste rispetto a Felline. La prima citazione del toponimo risale al 14 settembre del 1275, quando il casale di Alliste fu confermato dal re Carlo I d'Angiò al barone Guglielmo Pisanello, che l'aveva ereditato insieme ai feudi di Racale e Felline, dal padre Boemondo. La creazione del casale si colloca nell'ambito delle opere di bonifica e colonizzazione delle terre incolte sotto il dominio normanno: i baroni Bonsecolo si avvalsero probabilmente della collaborazione dei monaci dell'abbazia della Madonna dell'Alto e di coloni greci già insediati nel Salento. Fin oltre la fine del Basso Medioevo Alliste era stata abitata da una compatta comunità greca. La prima sede parrocchiale ad Alliste era dedicata a san Sergio e nel suo altare si conservava ancora nel 1618 un'iscrizione greca. Altri santi di origine bizantina erano i titolari di altre chiese censite nella visita pastorale del 1452. Il territorio è caratterizzato da lievi alture, formate da compatti calcari mesozoici; raggiunge la massima altitudine in località Madonna dell'Alto (86 m. s.l.m.) La costa è bassa e rocciosa e la pianura è costituita da formazioni più recenti (calcareniti del Salento e formazioni di Gallipoli, costituite da sabbie argillose). Dal sostrato roccioso dipendono i tipi di terreno, dei quali i più diffusi sono quelli argillosi e le terre rosse, mentre occupano un'estensione ridotta le terre brune ed i terreni tufacei.
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        Italia (Tutte le città)
        In zona ben accessibile, a due passi da Capilungo, proponiamo in vendita appezzamento di terreno. La zona è di tipo agricolo di circa 1000 mq OTTIMO INVESTIMENTO! Capilungo è una località balneare della provincia di Lecce e frazione del Comune di Alliste, da cui dista circa 4 km. Si trova tra Posto Rosso e Torre Suda, sul mare Ionio. La località, esclusivamente turistica, si è sviluppata soprattutto negli ultimi anni. La qualifica di frazione risale al 1964, quando il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi la concesse su richiesta di alcuni cittadini di Allistequi residenti. La costa si presenta con una bassa scogliera facilmente praticabile e ricca di insenature. Alliste è un comune italiano di 6.708 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel basso Salento, comprende anche la frazione di Felline e le località costiere di Capilungo e Posto Rosso. Alliste si colloca in una valle compresa tra la "Serra orientale" e la "Serra costiera", presso la costa del mar Ionio. Secondo la tradizione orale, Alliste deve la sua origine ad un gruppo di profughi che, fuggiti da Felline, incendiata dai Saraceni, fondarono un nuovo paese, a cui diedero il nome di Alliste, in ricordo delle ali con cui un angelo li avrebbe avvolti durante la fuga rendendoli invisibili ai nemici. Alla base della leggenda vi sono alcuni elementi reali: le incursioni saracene, frequenti nella zona tra il IX e il X secolo, il culto dell'angelo e la posteriorità di Alliste rispetto a Felline. La prima citazione del toponimo risale al 14 settembre del 1275, quando il casale di Alliste fu confermato dal re Carlo I d'Angiò al barone Guglielmo Pisanello, che l'aveva ereditato insieme ai feudi di Racale e Felline, dal padre Boemondo. La creazione del casale si colloca nell'ambito delle opere di bonifica e colonizzazione delle terre incolte sotto il dominio normanno: i baroni Bonsecolo si avvalsero probabilmente della collaborazione dei monaci dell'abbazia della Madonna dell'Alto e di coloni greci già insediati nel Salento. Fin oltre la fine del Basso Medioevo Alliste era stata abitata da una compatta comunità greca. La prima sede parrocchiale ad Alliste era dedicata a san Sergio e nel suo altare si conservava ancora nel 1618 un'iscrizione greca. Altri santi di origine bizantina erano i titolari di altre chiese censite nella visita pastorale del 1452. Il territorio è caratterizzato da lievi alture, formate da compatti calcari mesozoici; raggiunge la massima altitudine in località Madonna dell'Alto (86 m. s.l.m.) La costa è bassa e rocciosa e la pianura è costituita da formazioni più recenti (calcareniti del Salento e formazioni di Gallipoli, costituite da sabbie argillose). Dal sostrato roccioso dipendono i tipi di terreno, dei quali i più diffusi sono quelli argillosi e le terre rosse, mentre occupano un'estensione ridotta le terre brune ed i terreni tufacei.
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        Italia (Tutte le città)
        Cod.1039 - CASCINA - 'Appartamento arredato di quattro vani posto al secondo piano adatto a strutture ricettive. Rif 2018145 la casa posta al secondo piano di maggior edificio si compone di cucina abitabile, sala, due camere e bagno con finestra, la posizione vicina alle fermate dei mezzi pubblici è ideale per soluzioni ricettive anche per profughi o altro. Per maggiori informazioni o visite contattare l'agenzia.'. Euro 600 www.casain24ore.it
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        Bologna (Emilia Romagna)
        Mi chiamo Silvia abito a Bologna ho un progetto non so se andrà in porto ma ci provo. I bambini profughi nelle tendopoli di Lesbo in Grecia dove vivono in condizioni disumane hanno bisogno del nostro aiuto, una casa. Cerco persona con grande cuore che abbia un casolare di campagna da donare anche se necessita di qualche piccolo lavoretto. Grazie a chi vuole darmi un aiuto.
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        Molini di Triora (Liguria)
        In vendita grande abitazione da rinnovare completamente, di oltre 100 mq utili a Molini di Triora (IM), da adibire a qualsiasi uso ma particolarmente adatto come casa di accoglienza per profughi o altro genere. Dettagli a richiesta ma solo se davvero interessati.
        25.000 €
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        Imperia (Liguria)
        In vendita grande abitazione da rinnovare completamente, di oltre 100 mq utili a Molini di Triora (IM), da adibire a qualsiasi uso ma particolarmente adatto come casa di accoglienza per profughi o altro genere. Per persone in estrema difficoltà, prezzo TRATTABILE. Dettagli a richiesta ma solo se davvero interessati.
        15.000 €
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        Imperia (Liguria)
        In vendita grande abitazione da rinnovare completamente, di oltre 100 mq utili a Molini di Triora (IM), da adibire a qualsiasi uso ma particolarmente adatto come casa di accoglienza per profughi o anziani oppure come centro Covid e similari. Possibilità di Eco/Sismabonus 110%. Dettagli a richiesta ma solo se davvero interessati.
        45.000 €
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        Italia (Tutte le città)
        In vendita grande abitazione indipendente di 120 mq calpestabili a Molini di Triora in Fraz. Corte (IM) nel centro storico, da ristrutturare internamente (impiantistica, intonaci e infissi, parte dei pavimenti), tetto in buone condizioni, ottima vista panoramica. Posto tranquillo e stupendo senza 5G, senza inquinamento ed elettromagnetismo, al riparo da pandemie. Possibilità di intera riqualificazione energetica con contributi regionali o statali oppure detrazioni fiscali (Ecobonus, Sismabonus, sconto fattura, ecc.). Eventualmente trasformabile - anche con possibilità di CONTRIBUTI regionali o europei - in B&B, Ostello, Locanda con camere, Ristorante/Pizzeria, Escape Rooms, centro Covid e similari oppure Centro di Accoglienza per anziani o profughi o migranti. Possibilità di progetto di ristrutturazione con nuovo soppalco interno e terrazzo, con velox o abbaini suppletivi. Muri sanissimi così come i solai tutti a volta in pietra (spessore 50-60 cm), tranne piccola stanza avente solaio in legno. Classe energetica G - 484 Kwh/mq.
        37.000 €
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