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Elenco delle migliori vendite caratteristiche

CARATTERISTICHE DI UN AUTOVEICOLO E IL FUNZIONAMENTO DEL MOTORE
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    CARATTERISTICHE D'IMPIEGO DELL'ARTIGLIERIA DIVISIONALE-COOPERAZIONE CON LA FANTERIA
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      CARATTERISTICHE DI MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI BASSI PANNELLO A SANDWICH: MONOGRAFIA
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        Milano (Lombardia)
        CARATTERISTICHE ESSENZIALI ED ASPETTI COMUNI DELLE CARDIOPATIE dott. K. Fahrenkamp - Stoccarda anno 1936 pag. 217 Euro 40
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        Italia (Tutte le città)
        Libretto caratteristiche e prescrizioni tecniche Alfa Romeo Alfetta Berlina GT/GTV Anno 1981
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        Italia (Tutte le città)
        Libretto caratteristiche e prescrizioni tecniche Alfa Romeo Alfetta Berlina GT/GTV Anno 1981 Originale in Italiano
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        Italia (Tutte le città)
        Conchiglie. Caratteristiche e ambienti di vita dei Molluschi di Bruno Sabelli; 1°Ed. Arnoldo Mondadori , Milano, 1982, pagg. 500; Fotografie di Giuseppe Mazza; Disegni di Raffaella Giacometti Piva; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata. Condizioni eccellenti ( pari a nuovo ). Calibrato più per un pubblico di collezionisti di conchiglie che di acquariofili. Ma le ottime fotografie sono un buon aiuto per identificarle. Ogni specie descritta (sono 357) è accompagnata da una scheda sintetica. In appendice un chiaro schema di classificazione.Descrizione geografica, ambiente di vita con oltre 550 illustrazioni. Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
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        Padova (Veneto)
        Conchiglie. Caratteristiche e ambienti di vita dei Molluschi di Bruno Sabelli; 1°Ed. Arnoldo Mondadori, Milano, 1982, pagg. 500; Fotografie di Giuseppe Mazza; Disegni di Raffaella Giacometti Piva; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata. Condizioni eccellenti (pari a nuovo). Calibrato più per un pubblico di collezionisti di conchiglie che di acquariofili. Ma le ottime fotografie sono un buon aiuto per identificarle. Ogni specie descritta (sono 357) è accompagnata da una scheda sintetica. In appendice un chiaro schema di classificazione.Descrizione geografica, ambiente di vita con oltre 550 illustrazioni. Padova e provincia ritiro a mano (da concordare) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata.........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario.........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
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        Italia (Tutte le città)
        Allevamento del cavallo. L’avelignese e le sue caratteristiche di Luciano Tesi; 2°Ed: Edagricole; 30 giugno 1988; Copertina flessibile illustrata a colori;198 pagine; Peso di spedizione: 0,395; Collana: Biblioteca Edagricole; EAN: 9788820630447 ISBN: 8820630443 Pagine: VI-192 Condizioni più che ottime con lievissimi segni d’uso e dello scaffale. Padova e provincia ritiro a mano (da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,10 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,10 non tracciabile quindi poco sicura.
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        Italia (Tutte le città)
        Laureato in Amministrazione con esperienza in Management e formazione del personale a Londra, offre ripetizioni di Inglese per chiunque abbia bisogno, qualunque livello voglia raggiungere. Percorso formativo su misura dello studente, in base ai propri punti di forza e punti deboli. Zone Capoterra e Cagliari Retribuzione: 10 euro l'ora Massima flessibilità.
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        Salerno (Campania)
        CARATTERISTICHE: La famiglia ECDL mette oggi a disposizione una biblioteca costituita da numerosi moduli: una gamma di scelta che dà al candidato la possibilità di avviare un percorso di acquisizione di competenze digitali organico e completo, tarato sui suoi interessi e sul suo curriculum di studi e professionale. I moduli si articolano nelle categorie Base, Standard, Advanced e Specialised. PERCHÃ?: le certificazioni sopra riportate rappresentano punteggio anche in sede di concorsi pubblici. Per info in merito ai costi e le modalità di svolgimento contattaci a: UFFICI: 0828.212761 MOBILE:366.3140376
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        Milano (Lombardia)
        Caratteristiche Puliti Ripristino del software Firmware più recente installato Music Finder Aggiornato include: Scheda flash gratuita da 1 GB Chiavetta USB gratuita con 1000 stili Scatole originali Riposo musicale + staffe Manuale del proprietario Il sistema di altoparlanti Yamaha include: Woofer secondario + 2 altoparlanti satellite + staffe + cavi Alimentazione elettrica 1 anno di garanzia Consegna gratuita Contatto Email: [EMAIL_HIDDEN]
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        Vicenza (Veneto)
        Caratteristiche • Silenzioso e privo di vibrazioni, è costruito in acciaio di grosso spessore • Potenza motore: 3/4 Hp - 220 V • Diametro piatto: 355 mm • Altezza da terra del piatto: 55 cm • Velocità massima di rotazione: 250 giri/min. • Rotazione in senso orario e antiorario • Vassoio di raccolta sfrido separabile • Pedale di controllo variazione di velocità separato, in fusione di alluminio • Peso Kg: 52 CONTATTO TELEFONICO CONTATTO TELEFONICO
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        Italia (Tutte le città)
        Professore con esperienza decennale documentabile di insegnamento presso la scuola pubblica, pluriabilitato all'insegnamento in "Discipline Meccaniche e Tecnologia", laureato in Ingegneria Meccanica con 110/110 e lode, vincitore del concorso a cattedra del 2012 nella classe di concorso "Discipline meccaniche", con ottime votazione riportate negli esami di indirizzo (esame di Macchine a fluido conseguito con 30/30 e lode come riscontrabile sul certificato di laurea), offre la propria disponibilità per lezioni di Macchine a fluido, Termodinamica, Sistemi energetici a studenti universitari. Parte numerica/esercizi e parte concettuale. Gli allievi finiranno con soddisfazione le lezioni grazie all'intima comprensione degli argomenti trattati. Libri di testo, eserciziari, prove d'esame risolte e commentate per ogni specifico argomento. Prezzi imbattibili grazie alla soluzione di pacchetti di più ore. Di seguito i principali argomenti trattati per ciascun esame: ********ESAME DI MACCHINE A FLUIDO******** 1. FONDAMENTI Criteri di classificazione delle turbomacchine, volumetriche e dinamiche, radiali e assiali Bilancio di energia, di entropia, in forma termodinamica e in forma meccanica, trasformazioni politropiche Principio di conservazione della quantità di moto e del momento della quantità di moto Scambio di lavoro fluido-macchina, equazione di Eulero Principio di conservazione della massa, Grandezze totali e grandezze di ristagno Triangoli delle velocità, moti relativi Le perdite e i rendimenti delle turbomacchine Lavori di recupero e di controrecupero, rendimento isoentropico e rendimento politropico Compressione interrefrigerata Esercizi numerici 2. DINAMICA DEL FLUSSO NELLA GIRANTE Forze agenti su un profilo immerso in una corrente fluida, coefficiente di portanza, di resistenza, di pressione momento risultante delle forze palari Effetto del numero finito di pale Funzionamento a pressione costante e in sovrapressione Grado di rezione termodinamico e cinematico Angoli costruttivi e criteri di scelta Diversi forme di ruota Esercizi numerici 3. TEORIA DELLA SIMILITUDINE Analisi dimensionale Teorema di Buckingham Gruppi adimensionali Caratteristiche adimensionali Similitudine e rendimento Numero di giri specifico, velocità specifica, numero di giri caratteristico Forma della girante Diametro specifico Diagramma di Cordier e di Baljè Limiti di validità della similitudine: effetto della viscosità, effetti di scala, effetti della comprimibilità Esercizi numerici 4. POMPE IDRAULICHE Portata e prevalenza Disposizione di impianto Potenza utile e potenza assorbita Pompe volumetriche alternative, caratteristiche di funzionamento, casse d'aria, curve caratteristiche Pompe rotative Pompe centrifughe, pompe a flusso misto, pompe speciali, Lavoro di Eulero Curve caratteristica interna teorica Effetto di deviazione della corrente Metodo di Pfleiderer Perdite per attrito e per urto, stima numerica Caratteristica reale stabilità di funzionamento, regolazione della portata, Perdite e rendimenti Cavitazione Energia di riserva numero caratteristico di aspirazione altezza di aspirazione NSPH,R, NSPH,A, altezza massima di aspirazione Pompe in serie e pompe in parallelo Progetto di una pompa radiale lenta Esercizi numerici 5. COMPRESSORI Compressori alternativi volumetrici: caratteristiche e dimensionamento Compressori volumetrici rotativi Turbocompressori: studio della ripartizione della compressione tra distribuitore, girante e diffusore Compressori centrifughi compressori assiali Funzionamento instabile Esercizi numerici 6. TURBINA AD AZIONE PARZIALIZZATA Rappresentazione dell'espansione nel piano (h,s) Rendimento total-to-static e rendimento total-to-total Studio dei condotti statoriciStudio dei condotti rotorici Correlazione di Sodeberg Grado di reazione cinematico e gradi di reazione termodinamico Turbina ad azioneStadio ad azione ideale e reale Limiti per gli stadi ad azione Coefficiente di pressione ottimale con la parzializzazione Perdite per ventilazione Progetto completo di uno stadio ad azione ad ammissione parzializzata Esercizi numerici 7. STADIO A REAZIONE Analisi dello stadio Parson: grado di reazione, triangoli di velocità, condizione di massimo rendimento Rendimenti di stadio Coefficiente di pressione ottimale Confronto tra stadio ad azione e stadio a reazione Esercizi numerici 8. SCHIERE DI PROFILI Profili alari Serie NACA Schiere di palettamenti La deflessione e la deviazione Prestazione ed incidenza Diagramma di Weinig Formula di Carter e Hughes Criteri di carico Equlibrio radiale Criteri di svergolamento Esercizi numerici 9. UGELLI GEOMETRICI Moto adiabatico dei fluidi incomprimibili, moto adiabatico dei fluidi comprimibili Leggi differenziali Relazioni di Hugoniot Aree di passaggio Sonicità del flusso, velocità del suono Efflusso in ugelli reali Velocità dell'efflusso Condizioni critiche e condizioni soniche Esponente della politropica Flusso isoentropico in ugelli convergenti-divergenti (ugelli di De Laval) Progetto degli espansori: dimensionamento, aree di passaggio, divergenti tronco-conici, palettamenti delle turbine, rendimenti Caso reale: progetto completo di un ugello Esercizi numerici 10. PROGETTO DELLA GIRANTE Proporzionamento e configurazione dell'albero e della girante Il progetto delle paleLa pala radiale a doppia curvatura Giranti veloci Esempi costruttivi di giranti Esercizi numerici 11. TURBOMACCHINE ASSIALI Concetti fondamentali Svergolamento delle pale Costruzione delle pale assiali Giranti assiali con piccolo o grande passo di palettatura Esempi di calcolo di macchine assiali Esercizi numerici 12. TURBOMACCHINE IDRAULICHE Motrici idrauliche: classificazione, grandezze di impianto: prevalenza e salto motore Potenze e rendimenti Altezza massima di scarico di una turbina, TREH cavitazione negli impianti idraulici Diagrammi statistici Gradi di reazione Velocità periferica Turbina Pelton: turbine ad azione, dimensionamento e disegno delle pale, dispositivi di alimentazione, diagrammi caratteristici della Pelton Turbina Francis: architettura, condizioni allo scarico, necessità del tubo diffusore, caratteristica, regolazione Turbina a elica e turbina Kaplan: condizioni di flusso, la pala rotorica, andamento delle pressioni, portanza e resistenza, teoria profili sottili, stallo, distacco della vena, profili tipici serie Gottinga, portanza e incidenza, schiere, diagramma di Weinig, portanza e deviazione Esercizi numerici, dimensionamento ********ESAME DI TERMODINAMICA/FISICA TECNICA******** 1. SISTEMI CHIUSI Prima legge della termodinamica Postulato entropico Trasformazioni reversibili ed irreversibili Seconda legge per i sistemi isolati Equazioni di Gibbs Seconda legge della termodinamica per i sistemi chiusi Cicli diretti e cicli inversi Macchina e ciclo di Carnot Rendimenti di prima e seconda legge Bilanci di massa, di energia e di entropia: applicazioni ai principali componenti utilizzati nella tecnica Esercitazioni numeriche 2. TERMODINAMICA DEGLI STATI Curve caratteristiche e modelli termodinamici Calori specifici a volume e pressione costante Piani termodinamici: (p,v), (p,T), (T,s), (h,s) Punto critico e punto triplo Gas ideali e reali Trasformazioni fondamentali Liquido sottoraffreddato Vapore e liquido saturo, vapore surriscaldato Uso del diagramma di Mollier e delle tabelle del vapor d'acqua Esercitazioni 3. SISTEMI APERTI Equazione di conservazione della massa Formulazione della I e II legge della termodinamica Equazione dell'energia meccanica Applicazione delle leggi di conservazione ai componenti: condotti, scambiatori, macchina termica e turbine, pompe e compressori, valvole. Esercitazioni 4. CICLI TERMODINAMICI DI BASE Ciclo Rankine: Rendimento, lavoro utile, rigenerazione termica, surriscaldamenti ripetuti Ciclo Joule: rendimento e lavoro utile in funzione del rapporto di compressione, rigenerazione termica, compressione interrefrigerata, ricombustione Ciclo impianti frigoriferi e pompa di calore: COP, sottoraffreddamento, sottoraffreddamento Esercitazioni 5. ARIA UMIDA Legge di Dalton Entalpia specifica dell'aria secca e del vapor acqueo Umidità specifica ed umidità relativa Temperatura di rugiada Diagramma psicrometrico di Mollier per l'aria umida Temperature di: saturazione adiabatica, di bulbo asciutto e bulbo bagnato Trasformazioni fondamentali: semplice raffreddamento e riscaldamento, mesclamento adiabatico, raffreddamento e deumidificazione, riscaldamento e umidificazione, umidificazione adiabatica Esercitazioni 6. TRASMISSIONE DEL CALORE: La conduzione Legge della conduzione di Fourier Equazione fondamentale della trasmissione del calore per conduzione (in forma differenziale) Condizioni al contorno Parametri adimensionali: Numeri di Biot, Fourier, temperatura adimensionale Regime stazionario monodimensionale: simmetria piana e cilindrica con e senza generazione Resistenza e conduttanza termica Regime non stazionario monmodimensionale Metodo delle differenze finite per il calcolo del campo termico Esercitazioni 7. TRASMISSIONE DEL CALORE:Irraggiamento Legge dell'irraggiamento di Planck Legge di Stefan-Boltzmann Legge di Wien Definizioni di base: potere emissivo, radiosità, irradiazione Corpo nero Caratteristiche radiative delle superfici Fattori di configurazione Scambio termico radiativo tra superfici piane parallele e indefinite Schermi radiativi Esercitazioni 8. TRASMISSIONE DEL CALORE:Convezione Equazioni di continuità della massa, quantità di moto Equazioni di Navier Stockes Equazione dell'energia Gruppi adimensionali per la convezione forzata: numeri di Reynolds, Prandtl, Eckert, Nusselt Strato limite Gruppi adimensionali per la convezione naturale: numeri di Grashof, Rayleigh Relazioni empiriche per il calcolo della conduttanza convettiva unitaria media Applicazioni numeriche mediante software agli elementi finiti (FEM) Esercitazioni 9. SISTEMI ALETTATI E SCAMBIATORI DI CALORE Generalità sui sistemi alettati Formulazione dell'equazione di bilancio termico e sua integrazione Condizione limite all'impiego per un'aletta dritta Il rendimento delle alette Conduttanza globale per parete alettata Risuluzione di semplici problemi alle differenze finite Tipologia dei più comuni scambiatori di calore Media logaritmica delle differenze di temperatura Scambiatori in equicorrente e controcorrente Equazione di bilancio termico Efficienza di uno scambiatore, Net Termal Unit Esercitazioni 10. ENERGETICA Concetti di base sull'analisi exergetica Bilancio di exergia e teorema di Gouy-Stodola Piano exergia-entalpia Analisi exergetica di componenti Analisi exergetica dei principali cicli diretti e inversi Analisi exergetica di un ciclo operatore a vapore Esercitazioni ********ESAME DI SISTEMI ENERGETICI******** 1. RICHIAMI DI TERMODINAMICA DELLE MACCHINE Principi di equivalenza Irreverisibilità Funzione entropia Trasformazioni tecniche dei fluidi e piani di rappresentazione termodinamica Compressione e espansione Cicli ideali, limite, e reali Rendimenti dei cicli termodinamici: effetto di molteplicità delle sorgenti, effetto CLAUSIUS, effetto CARNOT, 2. IMPIANTI MOTORE CON TURBINA A VAPORE Circuito elementare e ciclo HIRN nei piani termodinamici Condizioni al condensatore Condizioni al Generatore di vapore, scelta pressione ottimale Surriscaldameni ripetuti, scelta della pressione ottimale di risurriscaldamento La rigenerazione termica: rigenerazione coninua, funzione f(h), rigenerazione con uno spillamento, con due e "z" spillamenti Schema dell'impianto rigenerato: rigeneratori a miscela e rigeneratori a superficie Esercitazioni numeriche con uso di tabelle del vapor d'acqua e del diagramma di Mollier Ricerca delle prestazioni mediante software di simulazione numerica 3. IMPIANTI MOTORE TURBINA A GAS Il circuito elementare e ciclo termodinamico di Joule nei piani termodinamici Rendimento e lavoro del ciclo ideale, rapporto di compressione Rendimento e lavoro del ciclo reale Rigenerazione termica Ciclo con interrefrigerazione e interriscaldamento Analisi del ciclo limite con espansione refrigerata Regolazione delle turbine a gas, turbine ad albero unico e turbine a due assi 4. IMPIANTI A CICLO COMBINATO Idea dei cicli combinati: pregi e difetti dei cicli IMTV e IMTG Ciclo a recupero ideale, rendimento di recupero e fattore di recupero Ciclo a vapore monolivello Rendimento dei cicli combinati Profilo di temperatura nella caldaia a recupero, differenze di temperatura nel HRSG (Pitch Point, Approach Point, Subcooling) Caratteristiche costruttive dell'HRSG: circolazione nell'evaporatore, il degasatore Assetti dei cicli combinati: a due livelli di pressione senza/con RH, tre livelli di pressione senza/con RH Esercizi e applicazioni numeriche 5. IMPIANTI DI COGENERAZIONE Significato della cogenerazione e della trigenerazione Indice di utilizzazione energetico (EUF), indice di utilizzazione exergetico (ExUF), indice di cogenerazione Tecnologie disponibili: TG con postcombustione, TG con iniezione di vapore (STIG), turbine a vapore a contropressione, TV a condensazione con spillamenti di vapore, impianto combinato TV + TG, motore a combustione interna, celle a combustibile ad alta emperatura Analisi della regolazione nel piano calore, elettricità Riconoscimento normativo della cogenerazione, D.L. num 20 del 08/02/2007, PES, agevolazioni riconosciute Strategie di regolazione: temico a seguire, elettrico a seguire, confronti numerici 6. IMPIANTI A CICLO INVERSO Impianti operatori a vapore: introduzione Finalità, effetto utile, COP per impianto frigorifero, COP per impianto pompa di calore Influenza dei parametri operativi sul COP Rappresenatzione del ciclo di lavoro nei piani termodinamici (T,s), (p,h) Impianti con sotto raffreddamento, con surriscaldamento Esercizi numerici con impiego di tabelle del vapore o del diagramma del frigorista 7. MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA Classificazione dei motori alternativi Struttura di un motore alternativo Ciclo Diesel, ciclo Otto, Ciclo Sabathè, Cicli a 2T e a 4T Cicli teorici e cicli indicati: differenze, rendimento e lavoro specifico Catena dei rendimenti, bilancio energetico Pressione media indicata e pressione media effettiva Coefficiente di riempiemento Alimetazione aria nel motore a quattro e a due tempi Curve caratteristiche: coppia, potenza e consumo specifico, formula della potenza attraverso la carica Le prestazioni del motore e fattori che le influenzano Dispersione ciclica La sovralimentazione: classificazione dei sistemi, la turbosovalimentazione, sovralimentazione nei motori a 2T e 4T, raffreddamento della carica, Accopiamento del sovralimentatore al motore, compressore comandato meccanicamente, risposta al transitorio, sovralimentazione ad onde di pressione Il downsizing I combustibili: Esigenze dei motori a combustione interna, Aria necessaria alla combustione, potere calorifico, resitenza alla detonazione, accendibilità, volatilità, numero di Ottani e numero di Cetano La combustione nel motore Otto: il carburatore, alimentazione ad iniezione di combustiobile, iniezione diretta e indiretta,, Sistemi single point e multi point, iniezione diretta di benzina (motori GDI), La formazione della miscela combustibile-aria, combustione normale, propagazione del fronte di fiamma, combustioni anomale e detonazione, anticipo all'accensione, progetto della camera di combustione, legge di rilascio del calore La combustione nel motore Diesel: Esigenze del motore Diesel e funzioni dell'apparato d'iniezione, pompe di iniezione, gruppi di iniezione a controllo elettronico (common-rail), Spray di combutibile, il ritardo d'accensione, combustione in fase premiscelata e in fase diffusiva, disegno della camera di combustione, legge di rilascio del calore Formazione e controllo degli inquinanti: Emissioni allo scarico di un motore Otto, controllo delle emissioni in un motore Otto (interventi sui combustibili, azioni sull'alimentazione, interventi sul processo di combustione, convertitori catalitici), il particolato nell'emissione del motore Diesel (processo di formazione, controllo della formazione, interventi a valle del ciliindro del Diesel) Sistemi di raffreddamento e di lubrificazione Esercizi applicativi anche con utilizzo di tabelle dei costruttori di motori 8. GENERATORI DI VAPORE Classificazione ed evoluzione storica Caldaie a tubi di fumo: tipo scozzese, per locomotiva, a ritorno di fiamma, a fiamma diretta Caldaie a tubi d'acqua: caldaie a tubi "field", caldaie tipo Babcock & Wilcox Parametri tecnici caratteristici Calcolo della combustione e analisi fumi: procedimento di calcolo Dimensionamento del generatore di vapore Lo scambio termico nei generatori di vapore, calcolo delle perdite, calcolo del rendimento Circuito vaporizzante: a circolazione naturale, assistita, e forzata Pecorso aria-fumi, tiraggio naturale Economizzatore e preriscaldatore d'aria Circuito del combustibile Esercizi applicativi 9. SISTEMI IDRAULICI Classificazione degli impianti idraulici, opere costituenti gli I.I. Grandezze caratteristiche: salto geotedico, salto motore utile, altezza cinetica, altezza piezomentrica, potenza teorica Perdite e rendimenti, perdite nella condotta, perdite volumetriche, perdite interne alla macchina, perdite meccaniche,rendimento globale Turbina Pelton: turbine ad azione, dimensionamento e disegno delle pale, dispositivi di alimentazione, ugello Double,, diagrammi caratteristici della Pelton Turbina Francis: architettura, condizioni allo scarico, necessità del tubo diffusore, caratteristica, regolazione Turbina a elica e turbina Kaplan: condizioni di flusso, la pala rotorica, andamento delle pressioni, portanza e resistenza, teoria profili sottili, stallo, distacco della vena, profili tipici serie Gottinga, portanza e incidenza, schiere, diagramma di Weinig, portanza e deviazione 10. IMPIANTI INTEGRATI DI GASSIFICAZIONE DEL CARBONE-CICLO COMBINATO - IGCC La gassificazione del carbone, reazioni di combustione parziale e di combustione totale, reazione di shift, reazione di metanazione, parametri di influenza Gassificatori a letto fisso, processo Lurgi Gassificatori a letto fluido, processi KRW e HTW Gassificatori a letto trascinato, processi Texaco, Shell Caratteristiche operative dei gassificatori Ausiliari d'impianto: ASU, syngas coolers, depuratori AGR, desolforazione, HGCU, Impianti integrati, isola di gassificazione ed isola di potenza, analisi prestazioni 11. CELLE A COMBUSTIBILE Generalità e criteri di classificazione Reazioni di ossido-riduzione, semirezione anodica e catodica Stack di celle elementari Grandezze caratteristiche, legge di Fick, primo principio della termodinamica per un processo elettrochimico, potenziale di Nerst, densità di corrente Perdite ohmiche, perdite di attivazione, perdite per concentrazione, influenza della temperatura, influenza della pressione, espressione del rendimento Tipologie di celle: ad alta temepratura (AFC, PEMFC, PAFC) e a bassa temperatura (MCFC, SOFC) Analisi di una Fuel Cell polimerica (PEM), funzionamento e curve di prestazione Analisi di una cella Alcalina (AFC) Analisi di una cella ad acido fosforico (PAFC) Analisi di una cella a carbonati fusi (MCFC), reforming interno Analisi di una cella a ossidi solidi (SOFC), applicazioni veicolari
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        Pescara (Abruzzo)
        Premessa Questo Corso è finalizzato alla conoscenza pratica degli aspetti operativi inerenti la Posta Elettronica Certificata e la Firma Digitale. Il modulo Firma Digitale e Posta Elettronica Certificata richiede che il Candidato conosca le caratteristiche legali della Firma Digitale, il suo funzionamento, i certificati ed il ruolo degli enti certificatori, il suo utilizzo pratico ed il software di firma. Inoltre che il Candidato conosca le caratteristiche legali della Posta Elettronica Certificata, il suo funzionamento, i protocolli di comunicazione utilizzati, le sue caratteristiche di sicurezza ed affidabilità ed il suo utilizzo pratico. Alla fine del corso Saprai • Conoscere le caratteristiche legali della Firma Digitale, il suo funzionamento, i certificati ed il ruolo degli enti certificatori, il suo utilizzo pratico ed il software di firma.; • Conoscere le caratteristiche legali della Posta Elettronica Certificata, il suo funzionamento, i protocolli di comunicazione utilizzati, le sue caratteristiche di sicurezza ed affidabilità ed il suo utilizzo pratico. Programma Posta Elettronica Certificata (PEC) • La Posta Elettronica; • Considerazioni sulla Sicurezza; • La Posta Elettronica Certificata; • Caratteristiche della Posta Elettronica Certificata; • Utilizzi della Posta Elettronica Certificata; Firma Digitale (FD) • La Firma Digitale; • Caratteristiche della Firma Digitale; • Utilizzi della Firma Digitale; Destinatari Il programma Informatica Giuridica si rivolge a tutti coloro che nella propria attività ritengono di dover avere conoscenze sugli aspetti normativi ed operativi connessi a privacy e gestione documentake. In particolare a dipendenti della PA e degli Enti Locali, amministratori di sistemi e responsabili della privacy, responsabili dei sistemi informativi, consulenti e tecnici informatici, dirigenti scolastici, DSGA, insegnanti e personale tecnico-amministrativo della scuola, funzionari e dipendenti della PA e degli Enti Locali, eccetera. Durata del Corso: 4 Ore Sede: Via Alessandro Volta,5 Pescara (PE) Venite in due ed otterrete lo sconto del 10% Venite in tre ed otterrete lo sconto del 15% Venite in quattro ed otterrete lo sconto del 20% Venite in cinque ed otterrete lo sconto del 25% Il prezzo è comprensivo di Iva
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        Pescara (Abruzzo)
        Il modulo richiede che il Candidato conosca gli aspetti operativi e le caratteristiche legali della Firma Digitale, il suo funzionamento, i certificati e il ruolo degli enti certificatori, il suo utilizzo pratico ed il software di firma, inoltre conosca le caratteristiche legali della Posta Elettronica Certificata, il suo funzionamento, i protocolli di comunicazione utilizzati, le sue caratteristiche di sicurezza ed affidabilità ed il suo utilizzo pratico. Gli obiettivi della certificazione Informatica Giuridica consistono che il candidato: - Comprenda le norme generali che regolano il trattamento dei dati personali e le particolarità di alcuni settori specifici di trattamento - Sia consapevole degli obblighi di sicurezza richiesti, della redazione del Documento Programmatico sulla Sicurezza e delle responsabilità e sanzioni previste dal Codice - Conosca le norme in materia di comunicazioni elettroniche non sollecitate e alcune particolari fattispecie di trattamenti illeciti - Conosca le caratteristiche legali della Firma Digitale, il suo funzionamento, i certificati ed il ruolo degli enti certificatori, il suo utilizzo pratico ed il software di firma - Conosca le caratteristiche legali della Posta Elettronica Certificata, il suo funzionamento, i protocolli di comunicazione utilizzati, le sue caratteristiche di sicurezza ed affidabilità ed il suo utilizzo pratico - Conosca la normativa alla base dellâ€(TM)e-government in Italia e i procedimenti interessati dallâ€(TM)Amministrazione Digitale - Conosca le procedure riferite alla gestione documentale e alla dematerializzazione e lâ€(TM)insieme delle attività finalizzate alla registrazione e segnatura di protocollo - Conosca le procedure relative alla dematerializzazione, alla classificazione, organizzazione, assegnazione, reperimento e conservazione amministrativo-giuridica dei documenti informatici acquisiti dalle amministrazioni
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        Monselice (Veneto)
        In riferimento all'art. 37 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. in merito alla formazione dei lavoratori per l'uso delle attrezzature, il Datore di Lavoro deve formare i lavoratori incaricati alla conduzione in sicurezza del carrello elevatore industriale semovente, secondo i contenuti e le modalità indicate nell'Accordo Stato Regioni del 22/02/2012. L'obiettivo del corso è fornire all'operatore le conoscenze necessarie per l'utilizzo del carrello elevatore nell'ambiente di lavoro. Programma del corso: 1. Modulo giuridico-normativo (1 ora) - Presentazione del corso - Cenni di normativa in generale in materia di salute e sicurezza sul lavoro: obblighi dei lavoratori e dei preposti - Cenni di normativa in materia di carrelli elevatori - Disposizioni di legge in materia di attrezzature di lavoro (titolo III del T.U.) - 2. Modulo tecnico (7 ore) - Parte A: carrelli e loro caratteristiche - Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di carrelli elevatori: transpallet manuali, transpallet timonati, carrelli elevatori frontali, carrelli elevatori retrattili - Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti - Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento - Fonti di energia: batterie di accumulatori o motori endotermici - Componenti principali: forche e/o organi di presa (comprese attrezzature supplementari), montanti di sollevamento (simplex, duplex, triplex ecc., ad alzata libera e non) - Posto di guida: descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone dello sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d'emergenza) - Dispositivi di segnalazione: clacson, segnalatore di retromarcia, segnalatori luminosi, ecc. - Dispositivi di controllo: strumenti e spie di funzionamento, carica della batteria, attivazione/disattivazione segnalazioni, velocità ridotta, sensore di posizione e sensore di quota nei retrattili, ecc. - Freni: freno di servizio e freno di stazionamento - Ruote e tipologie di gommatura: differenze e vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici - Dispositivi di comando e sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione - Parte B: nozioni di fisica applicata ai carrelli, principali rischi - Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo - Stabilità: concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado - Linee di ribaltamento - Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell'ambiente di lavoro (forze centrifughe e forze di inerzia) - Portata del carrello elevatore: portata nominale ed effettiva - Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità - Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva - Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata - Ausili alla conduzione: indicatori di carico e altri in dicatori, ecc. - Principali rischi connessi all'impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all'ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all'uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.), rischio di rovesciamento e ribaltamento - Sistemi di protezione attiva e passiva - Altri rischi connessi all'impiego dei carrelli: rischio chimico per contatto con sostanze corrosive e irritanti, rischio connesso alla presenza di atmosfera esplosiva, rischio derivante dalla viabilità interna - Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all'ambiente - Parte C: controlli e manutenzioni - Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote, sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza) - Illustrazione dell'importanza di un corretto utilizzo dei manuali d'uso e manutenzione a corredo del carrello - Lettura e illustrazione di alcune parti di un manuale d'uso e manutenzione - Parte D: modalità di utilizzo in sicurezza - Procedure di movimentazione - Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro - Procedura di sicurezza durante la movimentazione e lo stazionamento del mezzo - Viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc. - Lavori in condizioni particolari o all'esterno: su terreni scivolosi (divieto di utilizzo), su pendenze, con scarsa visibilità - Nozioni di guida e nome sulla circolazione - Movimentazione dei carichi e stoccaggio con carrelli frontali e transpallet elettrici - Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida e in particolare ai rischi riferibili all'ambiente di lavoro, al rapporto uomo/macchina ed allo stato di salute del guidatore - Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi - Parte E: test di verifica - Il corso ha una durata di 12 ore, e si svolgerà presso la sede di About You, in via Costa Calcinara 85, a Monselice (PD), nei giorni 20 e 27 Gennaio 2018. Il corso ha un costo di € 150 + IVA.
        150 €
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        Ancona (Marche)
        Offro corso Corso di Adobe Illustrator Il corso permetterà al partecipante di muoversi nellÂ'interfaccia del programma, conoscere e gestire le caratteristiche degli oggetti vettoriali, stampare ed esportare i progetti. Inoltre verranno affrontati i seguenti argomenti: differenze tra le diverse aree di lavoro, spiegazione delle voci della barra degli strumenti e della palette, opzioni per gli oggetti ed i tracciati vettoriali, caratteristiche degli oggetti e dei tracciati vettoriali, cosa si intende per vettorialità di un tracciato, caratteristiche di un&8217;immagine salvata in CYMK o in RGB, per stampa o per web, come si disegna con Adobe Illustrator, la sinergia tra Illustrator e Photoshop, caratteristiche delle immagini con estensioni in eps, jpg, png, tiff, psd, ai. Senigallia (AN)
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        Italia (Tutte le città)
        CORSO RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PIEMONTE FORMA LE FIGURE DELLA SICUREZZA IN SICUREZZA! ISCRIVITI ONLINE DAL NOSTRO SITO INTERNET O SCARICA IL MODULO DI ISCRIZIONE. Destinatari: utilizzatori e gestori di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo Obiettivi: Il percorso formativo è finalizzato all'apprendimento di tecniche operative adeguate per utilizzare in condizioni di sicurezza le attrezzature di che trattasi, evidenziando obblighi, regole generali, normative vigenti, responsabilità ed importanti suggerimenti. art. 73 D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato Regioni 22.02.2012 Docenti: personale con esperienza documentata, almeno triennale, sia nel settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e da personale con esperienza professionale pratica, documentata, almeno triennale, nelle tecniche dell’utilizzazione delle attrezzature di che trattasi. Durata: 12 ore (4 ore teoria + 8 ore pratica) - la frequenza è obbligatoria per il 90% del monte ore previsto Ore Prove Finali: 2 ore Contenuti trattati: Presentazione del corso. 1. Modulo giuridico - normativo [1 ora] Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro. Responsabilità dell’operatore. 2. Modulo tecnico [7 ore] Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso. Principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.). Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado). Linee di ribaltamento. Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro (forze centrifughe e d'inerzia). Portata del carrello elevatore. Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento. Componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supplementari, ecc.). Montanti di sollevamento (simplex - duplex - triplex - quadruplex - ecc., ad alzata libera e non). Posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d'emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumenti e spie dì funzionamento). Freni (freno di stazionamento e di servizio). Ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici. Fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici). Contrappeso. Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all'ambiente. Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Sistemi di protezione attiva e passiva. Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Portate (nominale/effettiva). Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva. Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. Gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.). Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). Illustrazione dell'importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello. Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedura di sicurezza durante la movimentazione e io stazionamento del mezzo. Viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc.. Lavori in condizioni particolari ovvero all’esterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc.. Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili: a) all'ambiente di lavoro; b) al rapporto uomo/macchina; c) allo stato di salute del guidatore. Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi. Prova intermedia di verifica parte teorica consistente in questionario a risposta multipla [1 ora]. Il superamento della prova (70% risposte esatte) consentirà il passaggio ai moduli pratici 3. Modulo pratico ai fini dell'abilitazione all'utilizzo di carrelli industriali semoventi [4 ore] Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze. Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello. Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.). Prova pratica di verifica finale consistente nell'esecuzione delle prove previste dall'All. IV punto 4 dell'Accordo CSR 22.02.12 [1 ora] a) Al termine del modulo pratico (al di fuori dei tempi previsti per il modulo pratico) avrà luogo una prova pratica di verifica finale Tutte le prove pratiche devono essere superate. Il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l'obbligo di ripetere il modulo pratico. Documentazione rilasciata: rilascio materiale didattico online; rilascio copia dei registri di presenza dei partecipanti al corso e verbale finale del corso. Certificazioni: L'esito positivo delle prove di verifica intermedia e finale, unitamente a una presenza pari ad almeno il 90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo, dell'attestato di abilitazione [pt. 5 Accordo CSR 22.02.12]. Sede del corso: Via Gaspare Saccarelli, 3 – 10144 Torino SESSIONE ABILITANTE Modulo teorico Giovedì 18 Aprile 2019 | ore 09.00 – 13.00 14.00 – 18.00 Modulo pratico Venerdì 19 Aprile 2019 | ore 09.00 – 13.00 [ai fini del modulo pratico sarà necessario essere dotati di idonee scarpe antinfortunistiche] SESSIONE AGGIORNAMENTO Modulo pratico Venerdì 19 Aprile 2019 | ore 09.00 – 13.00
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        Perugia (Umbria)
        Il corso base di introduzione alla maglieria permette di acquisire le conoscenze tecniche di base per lavorare nel settore, dalla merceologia alla lavorazione con macchine a mano. In particolare si imparerà a riconoscere le caratteristiche dei filati quali compostezza, viscosità, caratteristiche fisiche, resistenza, titolo del filato, attitudine alle lavorazioni, elasticità, carico alla rottura, identificare le condizioni di lavorabilità adeguate e valutare la resa dei filati in rapporto alla composizione, finezza, intrecci, accostamenti e materiali diversi e tecnologia. Scrivere gli appunti maglieristici Il corso è stata studiato in collaborazione con TecnoTessile e con i suoi tecnici con il preciso obiettivo di creare uno strumento formativo pratico, concreto e in linea con le esigenze delle aziende del settore della maglieria. Argomenti Caratteristiche merceologiche dei principali tipi di fibre tessili e filati a e loro comportamento durante le lavorazioni e trattamenti, titolo del filato Studio dei punti maglieristici (rasato, maglia inglese, costa, trecce etc.) Realizzazione dei punti maglieristici con le macchine manuali Programma Modulo I Elementi di merceologia tessile ore 4 Fibre tessili, fili e filati: comportamento della fibra durante la lavorazione, roccatura del filato, titolo del filato Modulo II Tessuti a maglia e appunti maglieristici ore 4 Tessuti a maglia in trama, eventuali intarsi o disegni/ eventuali indicazione del disegnatore/stilista Proprietà e caratteristiche, materiali Appunti maglieristici: lettura e interpretazione Modulo III Realizzazione di capi in maglia ore 17 Esercitazioni: elaborazione su carta di tutte le diverse tecniche di realizzazione dei punti maglieristici e loro realizzazione con le macchine da maglieria manuali
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        Italia (Tutte le città)
        Patentino Muletti CORSO RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PIEMONTE FORMA LE FIGURE DELLA SICUREZZA IN SICUREZZA! ISCRIVITI ONLINE DAL NOSTRO SITO INTERNET O SCARICA IL MODULO DI ISCRIZIONE. Destinatari: utilizzatori e gestori di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo Obiettivi: Il percorso formativo è finalizzato all'apprendimento di tecniche operative adeguate per utilizzare in condizioni di sicurezza le attrezzature di che trattasi, evidenziando obblighi, regole generali, normative vigenti, responsabilità ed importanti suggerimenti. art. 73 D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato Regioni 22.02.2012 Docenti: personale con esperienza documentata triennale Durata: 12 ore (4 ore teoria + 8 ore pratica) frequenza obbligatoria 90% monte ore Ore Prove Finali: 2 ore Contenuti trattati: Presentazione del corso. 1. Modulo giuridico - normativo [1 ora] Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro. Responsabilità dell’operatore. 2. Modulo tecnico [7 ore] Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso. Principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.). Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado). Linee di ribaltamento. Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro (forze centrifughe e d'inerzia). Portata del carrello elevatore. Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento. Componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supplementari, ecc.). Montanti di sollevamento (simplex - duplex - triplex - quadruplex - ecc., ad alzata libera e non). Posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d'emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumenti e spie dì funzionamento). Freni (freno di stazionamento e di servizio). Ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici. Fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici). Contrappeso. Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all'ambiente. Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Sistemi di protezione attiva e passiva. Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Portate (nominale/effettiva). Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva. Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. Gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.). Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). Illustrazione dell'importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello. Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedura di sicurezza durante la movimentazione e io stazionamento del mezzo. Viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc.. Lavori in condizioni particolari ovvero all’esterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc.. Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili: a) all'ambiente di lavoro; b) al rapporto uomo/macchina; c) allo stato di salute del guidatore. Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi. Prova intermedia di verifica parte teorica consistente in questionario a risposta multipla [1 ora]. Il superamento della prova (70% risposte esatte) consentirà il passaggio ai moduli pratici 3. Modulo pratico ai fini dell'abilitazione all'utilizzo di carrelli industriali semoventi [4 ore] Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze. Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello. Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.). Prova pratica di verifica finale consistente nell'esecuzione delle prove previste dall'All. IV punto 4 dell'Accordo CSR 22.02.12 [1 ora] a) Al termine del modulo pratico (al di fuori dei tempi previsti per il modulo pratico) avrà luogo una prova pratica di verifica finale Tutte le prove pratiche devono essere superate. Il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l'obbligo di ripetere il modulo pratico. Documentazione rilasciata: rilascio materiale didattico online; rilascio copia dei registri di presenza dei partecipanti al corso e verbale finale del corso. Certificazioni: L'esito positivo delle prove di verifica intermedia e finale, unitamente a una presenza pari ad almeno il 90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo, dell'attestato di abilitazione [pt. 5 Accordo CSR 22.02.12]. Sede del corso: Via Gaspare Saccarelli, 3 – 10144 Torino SESSIONE ABILITANTE Modulo teorico Giovedì 27 febbraio 2020 | ore 09.00 – 13.00 14.00 – 18.00 Modulo pratico Venerdì 28 febbraio 2020 | ore 09.00 – 13.00 [ai fini del modulo pratico sarà necessario essere dotati di idonee scarpe antinfortunistiche] SESSIONE AGGIORNAMENTO Modulo pratico Venerdì 28 febbraio 2020 | ore 09.00 – 13.00
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        Pistoia (Toscana)
        Il Centro Your Self offre lezioni-ripetizioni per scuole superiori in matematica/fisica chimica e scienze per ogni indirizzo, in PRESENZA A Varese e ONLINE VIA SKYPE, IN TUTTA Italia. Vuoi impostare un metodo di studio per matematica, fisica, chimica e materie scientifiche adatto al tuo stile di apprendimento? Grazie ai nostri Tutor il metodo di studio per le materie scientifiche è personalizzato e si imposta un buon rapporto con la materia, studiando con metodo. UN METODO SPECIFICO PER LA MATEMATICA I nostri tutor di matematica adottano metodi e strategie in grado di semplificare la materia, rendendola più facile da apprendere. Il nostro metodo d’insegnamento è finalizzato a far conseguire agli studenti una comprensione piena della materia, grazie alla quale sarà più semplice applicare ad esercizi e problemi le regole matematiche apprese. CARATTERISTICHE DEL NOSTRO SERVIZIO: -Il servizio è personalizzato, in relazione alle caratteristiche uniche di ogni studente -Lo studente può scegliere liberamente i giorni e gli orari delle lezioni -La famiglia può scegliere liberamente il numero di ore da acquistare -I prezzi: sono accessibili a tutti LEZIONI PER TUTTI GLI IDIRIZZI ED ISTITUTI. LE LEZIONI MIRANO A: 5. lavorare sul contenuto delle materie scientifiche, MATEMATICA, FISICA, CHIMICA, SCIENZE, sanando le lacune accumulatesi e rafforzando così le basi per poter studiare in modo solido e ben orientati verso la materia 6. verificare il metodo e le strategie di studio utilizzate solitamente dallo studente, permettendo di sviluppare un metodo di studio e di approccio alla materia personalizzato e solido 7. consentire allo studente di riassumere, schematizzare ed utilizzare in modo attivo strategie di studio che favoriscono la comprensione e la memorizzazione. 8. favorire l’autostima e la motivazione dello studente, che a volte a causa di un cattivo metodo di studio, di rinforzi negativi e strategie poco attive, risultano calati. LE NOSTRE LEZIONI SONO TENUTE DA TUTOR LAUREATI NELLA MATERIA CHE INSEGNANO, PERSONE MOLTO DISPONIBILI CON I RAGAZZI, CHE RENDONO PIU’ SEMPLICE LA MATERIA. LEZIONI PER STUDENTI CON DSA: IL CENTRO E’ CONVENZIONATO ANASTASIS E PERSONALIZZA LA DIDATTICA E LE OPZIONI PER RAGAZZI CON DSA, SUPPORTANDO NELL’UTILIZZO DI STRATEGIE ATTIVE PER COMPENSARE RISPETTO AL METODO DI STUDIO. LEZIONI DURANTE TUTTA LA SETTIMANA, dalle 9.00 alle 20:00, dal lunedì al sabato Contatti Centro Your Self – www.centroyourself.it Varese, Via Albuzzi 8 – tel. 03321951161- cell. 3472900171, mail: direzione@centroyourself.it http://www.centroyourself.com/centro/doposcuola-ripetizioni/ http://www.centroyourself.com/centro/lezioni-e-ripetizioni-online/ 3) RIPETIZIONI ONLINE ITALIANO, LATINO-GRECO, FILOSOFIA, STORIA, STORIA ARTE Il Centro Your Self offre lezioni-ripetizioni per scuole superiori in ITALIANO- LATINO-GRECO, FILOSOFIA, STORIA, STORIA ARTE, MATERIE LETTERARIE per ogni indirizzo, in sede e ONLINE VIA SKYPE, IN TUTTA Italia. Vuoi impostare un metodo di studio per ITALIANO- LATINO-GRECO, FILOSOFIA, STORIA, STORIA ARTE, MATERIE LETTERARIE adatto al tuo stile di apprendimento? Grazie ai nostri Tutor il metodo di studio per le materie LETTERARIE è personalizzato e si imposta un buon rapporto con la materia, studiando con metodo. CARATTERISTICHE DEL NOSTRO SERVIZIO: -Il servizio è personalizzato, in relazione alle caratteristiche uniche di ogni studente -Lo studente può scegliere liberamente i giorni e gli orari delle lezioni -La famiglia può scegliere liberamente il numero di ore da acquistare -I prezzi: sono accessibili a tutti LEZIONI PER TUTTI GLI IDIRIZZI ED ISTITUTI. LE LEZIONI MIRANO A: 9. lavorare sul contenuto delle materie LETTERARIE, ITALIANO- LATINO-GRECO, FILO-SOFIA, STORIA, STORIA ARTE, MATERIE LETTERARIE sanando le lacune accumulatesi e rafforzando così le basi per poter studiare in modo solido e ben orientati verso la materia 10. verificare il metodo e le strategie di studio utilizzate solitamente dallo studente, permettendo di sviluppare un metodo di studio e di approccio alla materia personalizzato e solido 11. consentire allo studente di riassumere, schematizzare ed utilizzare in modo attivo strategie di studio che favoriscono la comprensione e la memorizzazione. 12. favorire l’autostima e la motivazione dello studente, che a volte a causa di un cattivo metodo di studio, di rinforzi negativi e strategie poco attive, risultano calati. LE NOSTRE LEZIONI SONO TENUTE DA TUTOR LAUREATI NELLA MATERIA CHE INSEGNANO, PERSONE MOLTO DISPONIBILI CON I RAGAZZI, CHE RENDONO PIU’ SEMPLICE LA MATERIA. LEZIONI PER STUDENTI CON DSA: IL CENTRO E’ CONVENZIONATO ANASTASIS E PERSONALIZZA LA DIDATTICA E LE OPZIONI PER RAGAZZI CON DSA, SUPPORTANDO NELL’UTILIZZO DI STRATEGIE ATTIVE PER COMPENSARE RISPETTO AL METODO DI STUDIO. LEZIONI DURANTE TUTTA LA SETTIMANA, dalle 9.00 alle 20:00, dal lunedì al sabato Contatti Centro Your Self – www.centroyourself.it Varese, Via Albuzzi 8 – tel. 03321951161- cell. 3472900171, mail: direzione@centroyourself.it http://www.centroyourself.com/centro/doposcuola-ripetizioni/ http://www.centroyourself.com/centro/lezioni-e-ripetizioni-online/
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        Torino (Piemonte)
        Patentino muletti - corso riconosciuto dalla regione piemonte forma le figure della sicurezza in sicurezza! iscriviti online dal nostro sito internet o scarica il modulo di iscrizione. sessioni abilitanti – 12 ore modulo teorico pratico | 16 giugno 2021 | ore 09.00 – 13.00 / 14:00 – 18:00 modulo teorico pratico | 17 giugno 2021 | ore 09.00 – 13.00 sessioni aggiornamento – 2 ore modulo teorico pratico | 17 giugno 2021 | ore 09.00 – 13.00 destinatari: utilizzatori e gestori di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo obiettivi: il percorso formativo è finalizzato all'apprendimento di tecniche operative adeguate per utilizzare in condizioni di sicurezza le attrezzature di che trattasi, evidenziando obblighi, regole generali, normative vigenti, responsabilità ed importanti suggerimenti. art. 73 d.lgs. 81/08 e accordo stato regioni 22.02.2012 docenti: personale con esperienza documentata triennale durata: 12 ore (4 ore teoria + 8 ore pratica) - 4 ore agg. [frequenza obbligatoria 90% monte ore] ore prove finali: 2 ore contenuti trattati: presentazione del corso. 1. modulo giuridico - normativo [1 ora] cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro. responsabilità dell’operatore. 2. modulo tecnico [7 ore] tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso. principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.). nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado). linee di ribaltamento. stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro (forze centrifughe e d'inerzia). portata del carrello elevatore. tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento. componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supplementari, ecc.). montanti di sollevamento (simplex - duplex - triplex - quadruplex - ecc., ad alzata libera e non). posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d'emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumenti e spie dì funzionamento). freni (freno di stazionamento e di servizio). ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici. fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici). contrappeso. sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all'ambiente. dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. sistemi di protezione attiva e passiva. le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. portate (nominale/effettiva). illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva. influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.). controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). illustrazione dell'importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello. modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. procedura di sicurezza durante la movimentazione e io stazionamento del mezzo. viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc.. lavori in condizioni particolari ovvero all’esterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità. nozioni di guida. norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc.. nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili: a) all'ambiente di lavoro; b) al rapporto uomo/macchina; c) allo stato di salute del guidatore. nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi. prova intermedia di verifica parte teorica consistente in questionario a risposta multipla [1 ora]. il superamento della prova (70% risposte esatte) consentirà il passaggio ai moduli pratici 3. modulo pratico ai fini dell'abilitazione all'utilizzo di carrelli industriali semoventi [4 ore] illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze. manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello. guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.). prova pratica di verifica finale consistente nell'esecuzione delle prove previste dall'all. iv punto 4 dell'accordo csr 22.02.12 [1 ora] a) al termine del modulo pratico (al di fuori dei tempi previsti per il modulo pratico) avrà luogo una prova pratica di verifica finale tutte le prove pratiche devono essere superate. il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l'obbligo di ripetere il modulo pratico. documentazione rilasciata: rilascio materiale didattico online; rilascio copia dei registri di presenza dei partecipanti al corso e verbale finale del corso. certificazioni: l'esito positivo delle prove di verifica intermedia e finale, unitamente a una presenza pari ad almeno il 90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo, dell'attestato di abilitazione [pt. 5 accordo csr 22.02.12]. sede del corso: via gaspare saccarelli, 3 – 10144 torino
        182 €
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        Palermo (Sicilia)
        Iscrizioni entro il 5 Ottobre 2021 Blocchi tematici: - Dizione (ortoepia) Vocali “aperte” e “chiuse”. Omografi e omofoni. Accenti tonici e accenti fonici. Le “esse” e le “zeta”. Il rafforzamento sintattico. Letture ed esercizi. - Emissione Dal respiro al suono. Caratteristiche del suono e della voce. La focalizzazione corretta. Caratteristiche sonore delle vocali. Esercizi di emissione controllata. La laringe, la mascella, i risuonatori - Articolazione (ortofonia) Caratteristiche dei suoni articolati. Gli organi dell’articolazione: lingua, denti, labbra. Le consonanti della lingua italiana: caratteristiche fisiologiche e sonore. Fonemi semplici e complessi. Esercizi di rafforzamento e mobilizzazione dell’apparato fonatorio -Tecniche di Comunicazione efficace: I sistemi rappresentazionali. Ascolto dell’altro. Il linguaggio del corpo. La gestualità. Trovare la propria voce. Parlare in pubblico. Frequenza: il Martedì ed il Giovedì dalle ore 18.30 alle 20.30 per un totale di 11 lezioni
        190 €
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        Italia
        Il Corso ha come obiettivo quello preparare e formare una figura professionale che sia in grado di riparare, controllare e cambiare pneumatici dei veicoli in genere e che risponda in maniera adeguata alle esigenze del mercato. Al termine del corso l’allievo sarà in grado di effettuare operazioni di controllo del veicolo, di montaggio e smontaggio degli pneumatici, di riparazione degli pneumatici e di intervenire sulla equilibratura dei componenti e del telaio. Il corso è rivolto a tutti coloro che i quali vogliono intraprendere la professione di gommista ed acquisire le conoscenze fondamentali delle tecnologie e dei metodi di lavoro. DURATA CORSO: 1060 ORE PROGRAMMA CORSO La figura professionale e l’attività del gommista Principali precauzioni per evitare infortuni in officina Caratteristiche e funzioni degli pneumatici Composizione degli pneumatici Caratteristiche tecniche degli pneumatici L’etichettatura degli pneumatici Nomenclatura e marcature dello pneumatico Manutenzione ordinaria, controlli periodici e verifiche tecniche sugli pneumatici Difetti e anomalie dello pneumatico Pneumatici invernali Le misure degli pneumatici Tecniche di smontaggio e montaggio degli pneumatici Attrezzature, Macchinari e strumentazione professionali Caratteristiche degli pneumatici per veicoli Agricoli, Pesanti, Roulotte, Camper, Caravan, Fuoristrada e SUV Tipologie di pneumatici per categorie di moto Montaggio e smontaggio degli pneumatici da moto Problematiche degli pneumatici Vibrazioni alle ruote, allo sterzo e al veicolo Difetti di pneumatici, cerchi e dell’assetto ruote....... CHIEDI TUTTE LE INFORMAZIONI SENZA IMPEGNO RELATIVE AL CORSO.
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        Viterbo (Lazio)
        Il Corso ha come obiettivo quello preparare e formare una figura professionale che sia in grado di riparare, controllare e cambiare pneumatici dei veicoli in genere e che risponda in maniera adeguata alle esigenze del mercato. Al termine del corso lâ€(TM)allievo sarà in grado di effettuare operazioni di controllo del veicolo, di montaggio e smontaggio degli pneumatici, di riparazione degli pneumatici e di intervenire sulla equilibratura dei componenti e del telaio. Il corso è rivolto a tutti coloro che i quali vogliono intraprendere la professione di gommista ed acquisire le conoscenze fondamentali delle tecnologie e dei metodi di lavoro. DURATA CORSO: 1060 ORE PROGRAMMA CORSO La figura professionale e lâ€(TM)attività del gommista Principali precauzioni per evitare infortuni in officina Caratteristiche e funzioni degli pneumatici Composizione degli pneumatici Caratteristiche tecniche degli pneumatici Lâ€(TM)etichettatura degli pneumatici Nomenclatura e marcature dello pneumatico Manutenzione ordinaria, controlli periodici e verifiche tecniche sugli pneumatici Difetti e anomalie dello pneumatico Pneumatici invernali Le misure degli pneumatici Tecniche di smontaggio e montaggio degli pneumatici Attrezzature, Macchinari e strumentazione professionali Caratteristiche degli pneumatici per veicoli Agricoli, Pesanti, Roulotte, Camper, Caravan, Fuoristrada e SUV Tipologie di pneumatici per categorie di moto Montaggio e smontaggio degli pneumatici da moto Problematiche degli pneumatici Vibrazioni alle ruote, allo sterzo e al veicolo Difetti di pneumatici, cerchi e dellâ€(TM)assetto ruote.... CHIEDI TUTTE LE INFORMAZIONI SENZA IMPEGNO RELATIVE AL CORSO.
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        Italia (Tutte le città)
        DESCRIZIONE Il Corso ha come obiettivo quello di preparare e formare una figura professionale che sia in grado di riparare, controllare e cambiare pneumatici dei veicoli in genere e che risponda in maniera adeguata alle esigenze del mercato. Al termine del corso l’allievo sarà in grado di effettuare operazioni di controllo del veicolo, di montaggio e smontaggio degli pneumatici, di riparazione degli pneumatici e di intervenire sulla equilibratura dei componenti e del telaio. A CHI È RIVOLTO? Il corso è rivolto a tutti coloro che i quali vogliono intraprendere la professione di gommista ed acquisire le conoscenze fondamentali delle tecnologie e dei metodi di lavoro. DURATA CORSO: 1060 ore di formazione professionale di cui: -100 ore di teoria svolte da professionisti con significativa esperienza nel settore. - 960 ore di pratica garantita in officine convenzionate e presente nella tua zona di residenza. Per gli aventi diritto, possibilità di stage retribuito PROGRAMMA CORSO La figura professionale e l’attività del gommista Principali precauzioni per evitare infortuni in officina Caratteristiche e funzioni degli pneumatici Composizione degli pneumatici Caratteristiche tecniche degli pneumatici L’etichettatura degli pneumatici Nomenclatura e marcature dello pneumatico Manutenzione ordinaria, controlli periodici e verifiche tecniche sugli pneumatici Difetti e anomalie dello pneumatico Pneumatici invernali Le misure degli pneumatici Tecniche di smontaggio e montaggio degli pneumatici Attrezzature, Macchinari e strumentazione professionali Caratteristiche degli pneumatici per veicoli Agricoli, Pesanti, Roulotte, Camper, Caravan, Fuoristrada e SUV Tipologie di pneumatici per categorie di moto Montaggio e smontaggio degli pneumatici da moto Problematiche degli pneumatici Vibrazioni alle ruote, allo sterzo e al veicolo Difetti di pneumatici, cerchi e dell’assetto ruote Siamo un ente di formazione professionale che vanta esperienza nel campo della formazione dal 2005. Nata per creare profili realmente richiesti nel mercato del lavoro. Operiamo in tutto il territorio italiano. COSA ASPETTI? CHIEDI INFORMAZIONI SENZA IMPEGNO SUL PROGRAMMA, COSTO E ATTESTATI RILASCIATI.
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        Italia (Tutte le città)
        Il Corso ha come obiettivo quello di preparare e formare una figura professionale che sia in grado di riparare, controllare e cambiare pneumatici dei veicoli in genere e che risponda in maniera adeguata alle esigenze del mercato. Al termine del corso l’allievo sarà in grado di effettuare operazioni di controllo del veicolo, di montaggio e smontaggio degli pneumatici, di riparazione degli pneumatici e di intervenire sulla equilibratura dei componenti e del telaio. A CHI È RIVOLTO? Il corso è rivolto a tutti coloro che i quali vogliono intraprendere la professione di gommista ed acquisire le conoscenze fondamentali delle tecnologie e dei metodi di lavoro. DURATA CORSO: 1060 ore di formazione professionale di cui: -100 ore di teoria svolte da professionisti con significativa esperienza nel settore. - 960 ore di pratica garantita in officine convenzionate e presente nella tua zona di residenza. Per gli aventi diritto, possibilità di stage retribuito PROGRAMMA CORSO La figura professionale e l’attività del gommista Principali precauzioni per evitare infortuni in officina Caratteristiche e funzioni degli pneumatici Composizione degli pneumatici Caratteristiche tecniche degli pneumatici L’etichettatura degli pneumatici Nomenclatura e marcature dello pneumatico Manutenzione ordinaria, controlli periodici e verifiche tecniche sugli pneumatici Difetti e anomalie dello pneumatico Pneumatici invernali Le misure degli pneumatici Tecniche di smontaggio e montaggio degli pneumatici Attrezzature, Macchinari e strumentazione professionali Caratteristiche degli pneumatici per veicoli Agricoli, Pesanti, Roulotte, Camper, Caravan, Fuoristrada e SUV Tipologie di pneumatici per categorie di moto Montaggio e smontaggio degli pneumatici da moto Problematiche degli pneumatici Vibrazioni alle ruote, allo sterzo e al veicolo Difetti di pneumatici, cerchi e dell’assetto ruote Siamo un ente di formazione professionale che vanta esperienza nel campo della formazione dal 2005. Nata per creare profili realmente richiesti nel mercato del lavoro. Operiamo in tutto il territorio italiano. COSA ASPETTI? CHIEDI INFORMAZIONI SENZA IMPEGNO SUL PROGRAMMA, COSTO E ATTESTATI RILASCIATI.
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        Italia (Tutte le città)
        Il corso è organizzato da CESCOT Pistoia agenzia formativa accreditata alla Regione Toscana. Il corso mira a sviluppare negli allievi la capacità di riconoscere la qualità sia del prodotto finito che degli ingredienti utilizzati; sviluppare una certa manualità nella lavorazione del pane; sviluppare la conoscenza delle varie fasi di lavorazione del prodotto (dall’impasto alla lievitazione alla cottura); stimolare nell’allievo la capacità di intuire tempistica e modalità della lavorazione per poter realizzare una buona qualità del prodotto finito con lo scopo di iniziare l’allievo al lavoro di panificatore. Inoltre, il corso garantisce una panoramica delle tecniche di ricerca attiva del lavoro e delle caratteristiche del Mercato del lavoro attuale al fine di rendere più facilmente applicabili e vendibili le competenze e capacità acquisite. Il corso è teorico-pratico perché alterna i momenti di spiegazione teorici a prove pratiche, simulazioni ed esercitazioni, al fine di favorire l’immediata e concreta applicazione delle conoscenze e degli esempi garantiti. In sintesi: Contenuti: -Presentazione e professionalità dell’arte bianca,cereali e farine -Materie prime: Lieviti, semilavorati e principi di sicurezza alimentare -Analisi e storia del gusto,alimentazione e nutrizione,storia e tradizione del pane in Italia e nuove tendenze -Qualità del pane: malattie, difetti ed invecchiamento del pane,il mercato globale del pane e temperature -Utilizzo del pane,gastronomia del pane,menù del pane,innovazione e creatività per nuove esigenze -La lavorazione delle materie prime:le loro caratteristiche;il loro giusto dosaggio;le caratteristiche del processo di lavorazione;le conseguenze di un dosaggio sbagliato; Diverse tipologie di pane: come si realizza una ciabatta,il pane toscano,la pizza e la focaccia Elaborazione prodotto finito: creazione dell’impasto/sua lavorazione /sua cottura: ciabatta /pane toscano/pizza/focaccia. Il corso ha la durata di 47 ore articolate in incontri pomeridiani. Le lezioni si svolgono prevalentemente presso la Scuola di cucina “Cotto ad Arte” con sede a Montecatini in via U. Foscolo, 43. Il corso inizierà comunque non appena perverrà un numero minimo di domande di adesione. Il corso sarà tenuto da un esperto panificatore con anni di esperienza nel settore presso la Scuola di Cucina Cotto ad Arte di Confesercenti Pistoia. Per informazioni tel. 0573.927727
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        Italia (Tutte le città)
        CORSO DI GOMMISTA Pratica da svolgere in un’officina convenzionata con noi, nella tua zona di residenza. (**430 ore di formazione professionale. Al termine del corso i partecipanti riceveranno un attestato di competenza, previo superamento dell’esame teorico e dello svolgimento con esito positivo della parte pratica, e potranno operare in aziende e officine specializzate.) Il corso Il nostro corso di gommista vuole formare una figura professionale in grado di offrire al cliente finale un servizio completo e professionale. Sempre più spesso si rende indispensabile che chi opera nel settore delle riparazioni sia una persona con esperienza e con profonda passione per tutto quello che è attinente il lavoro da svolgere, in quanto il cliente, fa sempre riferimento al tecnico per avere le dovute informazioni. Specialmente quando deve affrontare una spesa. Oggi il gommista è un professionista del settore che deve necessariamente conoscere tutto quello che riguarda l’assetto delle ruote delle auto, delle moto o, in ambito più specifico, le caratteristiche dei mezzi agricoli o di trasporto pesante. Tecnicamente, è l’addetto che si occupa di sostituire gli pneumatici, di “ripararli” in caso di piccole forature e che si premura di accertarne la giusta equilibratura prima di mettere su strada un veicolo. I contenuti del corso teorico vertono principalmente sulla conoscenza delle caratteristiche base degli pneumatici (per auto, moto, mezzi agricoli e mezzi pesanti), sui principali problemi derivanti da un errato assetto degli stessi e delle attrezzature tipiche dell’officina di un gommista. Terminata la parte teorica svolgerai la parte pratica del corso in un’officina convenzionata con noi, nella tua zona di residenza, dove potrai imparare sul campo e fare esperienza. Svolgerai la parte pratica del corso in una vera officina. Durata del corso • 110 ore di parte teorica • 320 ore di parte pratica • Garanzia di profitto • Possibilità di inserimenti formativi pratici in un’officina convenzionata con noi, nella tua zona di residenza Sbocchi lavorativi • Officine Requisiti minimi richiesti • Maggiore età • Aver assolto l’obbligo scolastico • Buona conoscenza della lingua italiana • Buona conoscenza dell’uso del pc Materie di studio • Caratteristiche tecniche e funzionali dello pneumatico • La motocicletta • A ogni mezzo il suo pneumatico • Principali problemi degli pneumatici • Attrezzatura di lavoro nell’officina del gommista • Laboratorio in officina 89% La percentuale di corsisti che ha espresso di essere soddisfatta del percorso formativo scelto. 87% La percentuale di corsisti che consiglierebbe la nostra Agenzia ai fini formativi. 84% La percentuale di corsisti che ha portato a termine positivamente il percorso formativo e che ha usufruito della garanzia di profitto, ha trovato occupazione nel settore di specializzazione. • Inserimento Rapido in Contesto Lavorativo (**Grazie al Nostro Metodo “Garanzia di Profitto”). • Supporto nella Ricerca di Occupazione Dopo il Corso Tramite la Nostra Agenzia del Lavoro (**Oltre 600 nuovi annunci di lavoro pubblicati negli ultimi 2 mesi). • Tra le Nostre Strutture Convenzionate Oltre 5.000 Aziende da Tutta Italia CHIEDI INFORMAZIONI SUL CORSO
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        Italia (Tutte le città)
        IL CATALOGO COMPLETO DEI COMPONENTI ELETTRONICI, ELETTRICI ED ELETTROTECNICI, MECCANICA E STRUMENTI-UTILE PER L'INDUSTRIA, IL PROGETTISTA, L'INSTALLATORE, LA SCUOLA E IL PRIVATO-PRODOTTI CONTENUTI: COMPONENTI ATTIVI, COMPONENTI PASSIVI, COMPONENTI ELETTROMECCANICI, BATTERIE/TRASFORMATORI/ALIMENTAZIONI, STRUMENTI DI MISURA, AUTOMAZIONE, ELETTROTECNICA, LUCE, UTENSILI/APPARECCHI PER LA SALDATURA, POSTO DI LAVORO/MANUTENZIONE/MECCANICA, COMPUTER/COMUNICAZIONE/AUDIO/VIDEO, MANUALI DELLE CARATTERISTICHE DEI DATI- PIU’ DI 2200 PAGINE CON DESCRIZIONI, FOTOGRAFIE E CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI PER UN TOTALE DI OLTRE 98.000 PRODOTTI + CATALOGO COMPONENTI PER L'INFORMATICA-MOBILE COMPUTING, STAMPANTI, PERIFERICHE, MULTIMEDIALITA', COMPONENTI PC, SOFTWARE E LICENZE, ARCHIVIAZIONE DATI, MATERIALI DI CONSUMO, ACCESSORI EDP, TELECOMUNICAZIONE, PRODOTTI PER LA RETE, COMUNICAZIONE DI DATI, CAVI E ADATTATORI, ALIMENTAZIONE DI CORRENTE-290 PAGINE-PIU' DI 12.000 PRODOTTI CON FOTOGRAFIE, DESCRIZIONI E CARATTERISTICHE.
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        Napoli (Campania)
        Il corso tratta le funzionalità avanzate di Excel tra cui funzioni compesse, analisi what-if, tabelle pivot, macro attraverso esempi ed esercizi mirati che possono essere immediatamente applicati nello studio e nel lavoro · Quali sono gli obiettivi del corso? L'obiettivo del corso è di quello fornire al discente le competenze tecniche pratiche per poter lavorare con Excel in modo avanzato. · A chi è diretto? A tutti coloro che per motivi di studio o di lavoro hanano la necessità di gestire ed elaborare i dati in maniera professionale 1. Applicare opzioni di formattazione avanzate come formattazione condizionale, 2. Personalizzazione della formattazione numerica e utilizzare fogli di lavoro. 3. Usare funzioni come quelle che sono associate come operazioni logiche, statistiche, finanziarie e matematiche. 4. Creare grafici e applicare caratteristiche avanzate di formattazione di grafici. 5. Lavorare con le tabelle e le liste per analizzare, filtrare e ordinare i dati. 6. Creare ed usare scenari 7. Validare e controllare i dati dei fogli elettronici 8. Aumentare la produttività, lavorando con i nomi di intervalli di celle, macro e modelli. 9. Usare collegamenti, caratteristiche di incorporamento e importazione, per integrare dati. 10. Collaborare su fogli elettronici e rivedere fogli elettronici. 11. Applicare caratteristiche di sicurezza ai fogli elettronici
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        Italia (Tutte le città)
        CORSO DI GOMMISTA Pratica da svolgere in un’officina convenzionata con noi, nella tua zona di residenza. (**430 ore di formazione professionale. Al termine del corso i partecipanti riceveranno un attestato di competenza, previo superamento dell’esame teorico e dello svolgimento con esito positivo della parte pratica, e potranno operare in aziende e officine specializzate.) Il corso Il nostro corso di gommista vuole formare una figura professionale in grado di offrire al cliente finale un servizio completo e professionale. Sempre più spesso si rende indispensabile che chi opera nel settore delle riparazioni sia una persona con esperienza e con profonda passione per tutto quello che è attinente il lavoro da svolgere, in quanto il cliente, fa sempre riferimento al tecnico per avere le dovute informazioni. Specialmente quando deve affrontare una spesa. Oggi il gommista è un professionista del settore che deve necessariamente conoscere tutto quello che riguarda l’assetto delle ruote delle auto, delle moto o, in ambito più specifico, le caratteristiche dei mezzi agricoli o di trasporto pesante. Tecnicamente, è l’addetto che si occupa di sostituire gli pneumatici, di “ripararli” in caso di piccole forature e che si premura di accertarne la giusta equilibratura prima di mettere su strada un veicolo. I contenuti del corso teorico vertono principalmente sulla conoscenza delle caratteristiche base degli pneumatici (per auto, moto, mezzi agricoli e mezzi pesanti), sui principali problemi derivanti da un errato assetto degli stessi e delle attrezzature tipiche dell’officina di un gommista. Terminata la parte teorica svolgerai la parte pratica del corso in un’officina convenzionata con noi, nella tua zona di residenza, dove potrai imparare sul campo e fare esperienza. Svolgerai la parte pratica del corso in una vera officina. Durata del corso • 110 ore di parte teorica • 320 ore di parte pratica • Garanzia di profitto • Possibilità di inserimenti formativi pratici in un’officina convenzionata con noi, nella tua zona di residenza Sbocchi lavorativi • Officine Requisiti minimi richiesti • Maggiore età • Aver assolto l’obbligo scolastico • Buona conoscenza della lingua italiana • Buona conoscenza dell’uso del pc Materie di studio • Caratteristiche tecniche e funzionali dello pneumatico • La motocicletta • A ogni mezzo il suo pneumatico • Principali problemi degli pneumatici • Attrezzatura di lavoro nell’officina del gommista • Laboratorio in officina 89% La percentuale di corsisti che ha espresso di essere soddisfatta del percorso formativo scelto. 87% La percentuale di corsisti che consiglierebbe la nostra Agenzia ai fini formativi. 84% La percentuale di corsisti che ha portato a termine positivamente il percorso formativo e che ha usufruito della garanzia di profitto, ha trovato occupazione nel settore di specializzazione. • Inserimento Rapido in Contesto Lavorativo (**Grazie al Nostro Metodo “Garanzia di Profitto”). • Tra le Nostre Strutture Convenzionate Oltre 5.000 Aziende da Tutta Italia CHIEDI INFORMAZIONI SUL CORSO
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