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Museo territorio


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SCUOLA MUSEO TERRITORIO PER UNA DIDATTICA DELL'ARCHEOLOGIA. GIORNATA DI STUDIO (CASTEGGIO, 14 APRILE 2002)
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    • Design originale ed esclusivo del Prado Museo.
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    • L'acquisto dei prodotti e delle pubblicazioni ufficiali del Museo del Prado contribuisce alla conservazione e alla diffusione del suo patrimonio artistico.
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    Portofino (Liguria)
    Uscite didattiche e laboratori per scuole a Portofino e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-2020 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO 7) FINALBORGO, UN MARE D’ARTE.. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, i Chiostri di Santa Caterina ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale. (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. Taggia. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: la magia delle Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile). PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Provincia di Savona A.s. 2009-10 La Nostra Liguria propone 9 percorsi guidati e alcuni laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per i viaggi di istruzione delle scuole secondarie di primo grado. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel presente dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI Storico - Artistici IL MEDIOEVO 1) NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
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    Toirano (Liguria)
    Viaggi istruzione in Liguria. Grotte Toriano e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-20 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. 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In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. 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Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
    2 €
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    Italia (Tutte le città)
    Valle Brembana nel cuore di Zogno, casa storica cielo/terra affiancata da ristrutturare. Attualmente la soluzione è composta da: piano terra n. 2 ampie cantine e vano scala utilizzata per accedere ai piani superiori; al primo piano si trovano 2 grandi stanze e un bagno mentre la secondo piano altre 2 stanze con bagno e balcone. spazioso sottotetto parzialmente recuperabile. Zogno si trova a 7 Km dalla rinomata località termale di San Pellegrino Terme dove potete trovare le prestigiose QC Terme. Zogno è un comune italiano di 9 094 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia. Il comune si trova nella bassa Valle Brembana su un declivio tra il versante orientale del Monte Zucco (1232 m s.l.m.) e un'ansa del fiume Brembo a circa 11 chilometri a nord-ovest del capoluogo orobico. Il comune fa parte della Comunità Montana della Valle Brembana. Dista circa 18 chilometri da Bergamo e circa 70 chilometri da Milano. Geografia fisica Territorio Situato nella porzione inferiore della Valle Brembana non lontano da San Pellegrino Terme (4 km). Il capoluogo si estende lungo la strada di fondovalle, sulla sponda orografica destra del fiume Brembo, mentre gli altri centri abitati sono dislocati prevalentemente sulla sponda sinistra. Storia L'antichità La zona dove sorge il paese era abitata sin dai tempi preistorici come attestano i reperti ritrovati in una caverna del luogo, chiamata "Büsa dell'Andrea". Nella frazione di Poscante il 18 dicembre 1773, nacque il famoso brigante Vincenzo Pacchiana (paci Paciana) il Robin Hood italiano che rubava ai ricchi, e dava veramente ai poveri. Denominato dai suoi contemporanei: re della strada, re della montagna. Durante il XIX secolo presero piede le industrie della carta e del cemento. Oggi grazie ad uno sviluppo costante, sia in campo economico (importante ad esempio la Manifattura Valle Brembana, una industria tessile tutt'oggi esistente, da poco fallita) che urbanistico, Zogno è il paese più popoloso della Valle Brembana con numerose attività commerciali, industrie tessili, estrattive, artigianato del legno e imprese edili. Con Regio Decreto del 16 febbraio 1928 al comune di Zogno vennero accorpati i comuni finitimi di Stabello, Poscante, Grumello de' Zanchi, Endenna, Somendenna e Spino al Brembo Chiesa parrocchiale di San Lorenzo In posizione dominante sorge la quattrocentesca chiesa di San Lorenzo, sorta sulle rovine del medievale castello di parte guelfa, distrutto dai Visconti prima di consegnarlo alla repubblica veneta, dopo la pace di Lodi. L'interno custodisce la serie seicentesca dei Misteri del Rosario di Francesco Zucco, una Madonna col Bambino di Francesco Lavagna ed un dipinto di Vincenzo Angelo Orelli raffigurante Santa Margherita da Cortona. Architetture civili Museo della Valle Il Museo della Valle, situato in un edificio seicentesco del centro storico, espone in dodici sale una ricca serie di reperti sulla società agricola e contadina della valle. Museo di San Lorenzo È da ricordare inoltre il Museo di San Lorenzo, allestito presso la chiesa parrocchiale, che raccoglie testimonianze di carattere religioso della Valle Brembana.
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    San Venanzo (Umbria)
    San Venanzo vicinanze Marsciano Villa panoramica Villa panoramica con splendida veduta sulla vallata umbra fino Perugia e sul centro storico di San venanzo. La villa si sviluppa su due piani così suddivisi: Piano terra: ampio e panoramico salone con possibilità di creare una camera a piano terra, angolo cottura, bagno e ampio portico con angolo barbecue Piano Primo: 2 camere matrimoniali, una singola, un ampio bagno e due terrazzi panoramici. La proprietà è circondata da un ampio spazio esterno con olivi e alberi da frutto dove è possibile realizzare una piscina. Si valuta anche la vendita del terreno agricolo di proprietà contiguo di circa 9 ettari che attualmente è affittato dove è stato impiantato un noccioleto e sarà oggetto di una trattativa a parte. Ape “G” – ep 320 San Venanzo è un comune italiano di 2 170 abitanti della provincia di Terni in Umbria. È il 15º comune umbro per estensione, con una superficie complessiva di oltre 169.000 ettari. La presenza dell'uomo nella zona è confermata dai ritrovamenti di reperti risalenti al Paleolitico, al Neolitico, all'età del bronzo e del ferro, lungo il corso dei torrenti Calvana e Fersinone. Ora questi resti sono conservati al Museo archeologico nazionale di Perugia. Anche gli Etruschi hanno lasciato tracce consistenti della loro presenza. Le origini dell'abitato di San Venanzo risalgono all'epoca bizantina, intorno all'VIII secolo. La particolare collocazione di questa area geografica, compresa tra Orvieto, Perugia e Todi, fu tra le principali cause, durante l'epoca comunale, di numerose guerre locali. A partire dall'anno 1290 San Venanzo appartenne ai Monaldeschi di Orvieto e ne seguì le sorti fino al prevalere del dominio della Chiesa (XVI secolo). San Venanzo rimase compreso nel territorio di Orvieto fino al 1929, quando divenne comune autonomo inglobando il comune di San Vito. La ricchezza del borgo è peró data dal suo ambiente naturale incontaminato, tra i più suggestivi della regione. Di grande interesse naturalistico il Parco dei Sette Frati, situato in prossimità della cima del monte Peglia: l'area verde ospita una riserva faunistica protetta e il Centro di documentazione flora e fauna del Monte Peglia. In questa zona, 265.000 anni fa, era attivo uno dei 3 vulcani ‘bonsai' identificati da studi recenti, che hanno permesso di sviluppare anche il filone del turismo didattico-ambientale con l'apertura del Parco e Museo Vulcanologico nel 1999. Perla del Museo è la venanzite, roccia vulcanica unica al mondo nel suo genere che puó essere osservata in loco in un'antica cava, che è il fulcro del Parco Vulcanologico, vero e proprio museo all'aria aperta. Resti vulcanici sono presenti anche nel letto del torrente Fersinone, che scavando una profonda gola che si allunga fino alla Valnestore a Morcella, nel comune di Marsciano. Ben documentata è anche la presenza etrusca lungo il corso del Fersinone, in particolare a Poggio Aquilone, dove sono stati rinvenuti resti funerari etruschi. Monumenti e luoghi d'interesse Fra i suoi edifici più rappresentativi si segnala Villa Faina, da tempo sede del Comune. Inoltre, ogni anno, l'omonimo parco ospita il festival musicale ad ingresso gratuito Incanto d'Estate, che ha visto esibirsi numerosi artisti italiani di rilievo nazionale. Tra le frazioni, si trovano i borghi di Rotecastello, Pornello e Collelungo. CLASSE ENERGETICA: G Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 0 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 215 Giardino: , 3000 mq Box: 0 Ubicazione: , , San Venanzo, , Italia Latitudine: Longitudine:
    490.000 €
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    Bergamo (Lombardia)
    Zogno, località Endenna - Piccolo trilocale con angolo cottura separato; il soggiorno gode di un ampia finestra con accesso sul balcone, l'angolo cottura ha il lucernario e l'accesso al sottotetto comodo da utilizzare come ripostiglio. La camera da letto matrimoniale è spaziosa, la cameretta è comoda per una persona. il bagno, anch'esso con lucernario, è finito di doccia e lavatrice. La palazzina è in ordine, servita da ascensore e al piano terra ci sono le autorimesse. Nel prezzo è compreso il box singolo. L'immobile viene affittato arredato. Zogno si trova a pochi chilometri dal rinomato e nuovo centro termale QC terme di San Pellegrino Terme. Zogno, piccola capitale economica ed amministrativa della Valle Brembana e' anche il paese vallare piu' popolato. Posto a circa 18 km dalla citta' di Bergamo a fronte di un pianoro contornato dal fiume brembo. Prima di entrare in paese venendo dalla pianura, troviamo sulla sinistra le "Grotte delle Meraviglie" vera e propria attrazione con grotte tappezzate di stalattiti e stalagmiti.Il centro storico di Zogno è ben tenuto con i suoi stretti vicoli e piazzette ci sono antichi palazzi e botteghe. Da visitare e' senza dubbio il "Museo della Valle" dove sono custoditi oggetti che testimoniano l'evoluzione della civilta' della Valle nel corso dei secoli. Zogno dette alla luce anche personaggi di notevole spessore come il grande poeta dialettale Pietro Ruggeri da Stabello e l'onorevole Bortolo Belotti insigne storico, sua e' la monumentale Storia di Bergamo e dei Bergamaschi. Da vedere a Zogno anche la parrocchiale di San Lorenzo ricca di dipinti di grande pregio. Di rilievo anche il Convento di Romacolo (XV Secolo). Rinomato a Zogno e' anche l'aspetto culinario con ristoranti e trattorie che servono piatti locali della tradizione bergamasca. La sagra del paese di Zogno si svolge ad Agosto (San Lorenzo). Il paese di Zogno, centro principale della valle inferiore, attivo nell'industria tessile, era già noto nel '600 per la lavorazione della carta da stracci. Alla sinistra della statale, ancora oggi si notano lungo il fiume, oltre a tessiture del primo '900, alcuni edifici a loggiato usati un tempo per asciugare la carta; mentre il centro civile religioso della cittadina è alla destra della statale, sul declivio collinare. In una piazzetta a destra della via di attraversamento, un piccolo palazzo del '500 ospita il Museo della Valle Brembana (visita, ore 9-12 e 14-17, chiuso lunedi) con testimonianze su arti, mestieri e tradizioni popolari locali, e una sezione archeologica (corredi tombali eneolitici del luogo). Più avanti, alla sommità di una scalinata, è la parrocchiale di S.Lorenzo, ampliamento settecentesco di una precedente chiesa del secolo XV; la parte inferiore del campanile è il resto di un'antica torre castellana. Nell'interno a una navata, quattro solenni altari marmorei, una tela (Adorazione dei pastori) di Giovanni Cariani e affreschi settecenteschi. Fuori del paese si apre la grotta delle Meraviglie. Cenni anagrafici: Il comune di Zogno ha fatto registrare nel censimento del 1991 una popolazione pari a 8.724 abitanti. Nel censimento del 2001 Zogno ha fatto registrare una popolazione pari a 9.026 abitanti, mostrando quindi nel decennio 1991 - 2001 una variazione percentuale di abitanti pari al 3,46%. Gli abitanti di Zogno sono distribuiti in 3.294 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,74 componenti. Cenni geografici: Il territorio del comune di Zogno risulta compreso tra i 291 e i 1.272 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva di Zogno risulta essere pari a 981 metri. Cenni occupazionali: Risultano insistere sul territorio del comune di Zogno 198 attività industriali con 1.966 addetti pari al 58,39% della forza lavoro occupata, 188 attività di servizio con 459 addetti pari al 5,58% della forza lavoro occupata, altre 192 attività di servizio con 673 addetti pari al 13...
    400 €
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    Italia (Tutte le città)
    Rif: VP002 - Splendida casa rustica indipendente, disposta su quattro piani. Composta da sei camere letto, servizi, ampia cucina e ampio soggiorno. Arredata finemente e secondo la tradizione alpina. La casa è completa di cantina, ripostiglio, balcone, spazioso sottotetto e fienile a due piani. Dolcemente immerso tra prati verdi e circondato dal magnifico mondo alpino dell'area vacanze del Plan de Corones, si trova l'incantevole paesino di San Lorenzo di Sebato. Qui, tuttavia, non ci sono solo numerose possibilità di svago e diversi tipi di alloggio, ma anche un ricco patrimonio storico tutto da scoprire. Il comune turistico di San Lorenzo di Sebato, si trova a circa 750 m s.l.m., sulla confluenza della Rienza e del Gader. Oltre al capoluogo fanno parte del comune anche le frazioni di Castelbadia, Santo Stefano, Sares, Mantana, Ronchi, Onies, Elle, San Martino, Palù e Floronzo. Soprattutto dal punto di vista storico il comune vacanza è la località più importante della Val Pusteria. Infatti già alla metà del XIX secolo, qui venne trovata una pietra miliare romana, che oggi è conservata nel museo Ferdinandeum di Innsbruck. Tuttavia nel luogo di ritrovamento originale se ne può ammirare una riproduzione. Nel territorio comunale sono stati ritrovati anche i resti di un insediamento romano con le abitazioni e gli alloggi delle truppe. Non per niente il Museum Mansio Sebatum è dedicato interamente al periodo romano. Non meno interessante è una visita al Museo "Antiquarium", il museo locale dedicato alla pre- e protostoria del comune, in cui puoi ammirare i reperti che risalgono alla media età della pietra, comprendono inoltre il periodo romano e arrivano fino al primo medioevo.
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    Italia
    Fabbricato Urbano sito nel comune di Rima San Giuseppe (Provincia di Vercelli) in Località Casa Antonietti altitudine 1300m s.l.m. Descrizione: - Posizione dell'immobile in fregio alla strada - composto da piano terra,primo, e secondo piano - superficie Cat. 149m² - muratura in pietra e calce - dotazioni di impianti idrico ed elettrico - serramenti in legno - solai in legno 1) Vani Principali: camera, cucina, stanze,ecc. n. 2 sup.utile m² 27 2) Accessori diretti: Bagni, corridoi,ripostigli,ecc sup.utile m² 32 Superficie lorda relativa ai punti 1 e 2 m² 99 Accessori indiretti: Accessori complementari, cantine. soffitte, lavanderie e simili n.5 sup.lorda m² 145 Dipendenze esclusive balconi,terrazzi,portici sup.lorda m² 34 CLASSE ENERGETICA C INDICE PRESTAZIONE ENERGETICA 1181,6 kWh/m2 Ristrutturazione dei locali interni per un miglior utilizzo ed abitabilità dei vani. La parte strutturale del fabbricato è in ottime condizioni. Brevi cenni: Nelle vicinanze dalla frazione Rima; il comune più alto della provincia di Vercelli dove si trovano il museo della Casa del marmo, o "Museo del Marmo Artificiale", e la Gipsoteca Della Vedova. La parte più alta del territorio di Rima San Giuseppe è compresa nel Parco naturale Alta Valsesia facente parte della Comunità Montana Valsesia. A pochi m dal fabbricato è situato Nonaj Hotel Restaurant. Località perfetta per gli amanti della natura e della montagna. (Monte Rosa in prossimità).
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    Roma (Lazio)
    Bracciano in zona centrale a pochi passi da tutti i principali servizi, proponiamo in vendita appartamento di recente costruzione di circa mq 85 posto al pian terreno di una palazzina di 3 piani con ascensore. L'immobile si presenta in ottimo stato ed internamente è composto da: ingresso, ampio salone con cucina a vista da cui si accede al giardino esclusivo, dal disimpegno si ha accesso alle due ampie camere da letto e al bagno con vasca. Completano la proprietà un posto auto coperto e una cantina. Bracciano è uno splendido paesino italiano, situato a metà strada tra Roma e Viterbo, che unisce in sé la pace e la bellezza di una natura protetta e l'affascinante mistero che avvolge la sua storia, vecchia di più di mille anni. Il paese si erge su di una collina, sopra le acque limpidissime dell'omonimo Lago di Bracciano, di origine vulcanica, nel quale ci si può immergere per trovare refrigerio nelle calde giornate estive, e dove si possono praticare immersioni subacquee, canoa e numerosi sport velici. Il lago di Bracciano è un importante luogo dove praticare sport acquatici soprattutto grazie alla presenza del Parco Naturale di Bracciano-Martignano che limita la sua navigazione a pochissime imbarcazioni a motore. Il parco comprende inoltre il Lago di Martignano, anch'esso di origine vulcanica caratterizzato dalle piccole dimensioni e dalla forma quasi perfettamente circolare. Il lago di Martignano e quello di Bracciano possono dirsi "fratelli" in quanto generati dallo stesso vulcano, tranne per il fatto che il lago di Martignano nasce dal cratere principale mentre il lago di Bracciano da uno secondario. Entrambi i laghi sono accuratamente protetti e tutelati e ospitano un gran numero di turisti ogni anno. Tra i punti turistici di maggiore interesse per i visitatori di Bracciano c'è senz'altro il famoso Castello Orsini - Odescalchi, di epoca medievale, che continua ad ospitare feste di matrimonio di rilevanza internazionale, come ad esempio Tom Cruise e Katie Holmes ed il matrimonio della figlia di Bernie Ecclestone. Ancora arredato come all’epoca del suo massimo splendore, il Castello conserva in alcune sale al suo interno un museo molto curato che ospita importanti raccolte di armi e armature medievali. Visitando il centro storico circostante il Castello, ricco di chiese ed edifici storici, e percorrendo le caratteristiche stradine medievali, il turista si trova come immerso in un'epoca di mille anni or sono. All'interno del borgo storico è possibile visitare anche il piccolo museo di Bracciano, ricco di reperti del territorio circostante e che rappresentano la storia del paese.
    150.000 €
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    Pescara (Abruzzo)
    La storia di Loreto Aprutino è intimamente legata all’ulivo e all’olio d’oliva. Lo si comprende subito quando, avvicinandosi all’abitato avvolto intorno al colle, la strada prende a salire e la vista si apre sulle distese di oliveti. Attraversarli dona vedute inedite e romantiche sensazioni ottocentesche che aleggiano anche in paese dove nell'antico Castello Amorotti, pregevole costruzione tardo medioevale, è stato allestito il Museo dell'olio che ripercorre le diverse fasi della produzione di questo nettare prezioso e ricchezza primaria del territorio Vestino. A due passi dal museo sorge questo immobile che, seppur ristrutturato nelle parti esterne (tetto e facciate), conserva l'atmosfera genuina delle abitazioni di un tempo. Nei sui 4 livelli collegati da una suggestiva scalinata in mattoni sono racchiusi spazi che ci fanno rivivere le abitudini casalinghe del passato, come la conserva dei cibi nella "neviera": una nicchia nelle mura che fungeva da attuale frigo e che veniva riempita durante l’inverno con ghiaccio frantumato o neve pressata alternata a strati di paglia e ricoperta di foglie secche o stracci di lana; oppure il piccolo cavedio interno dove venivano tenuti piccoli animali da cortile utili alla sopravvivenza... Nei suoi 130mq trovano spazio ampie camere da letto panoramiche, 2 saloni, cucina, e doppia cantina. Soluzione ideale per investimento ad un prezzo molto interessante!
    50.000 €
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    Sassari (Sardegna)
    Affittasi varie soluzioni abitative a Tergu, da 2 a 6 posti letto, con parcheggio gratuito e Wi-fi. Il paese si trova alle spalle di Castelsardo. Raggiungerete in pochi minuti le località marine desiderate, passando per un territorio ricco di segnali antichi. A pochi passi potrete visitare, l’abbazia di Santa Maria di Tergu, stupendo edificio, in stile romanico pisano (datato 1117) dove, secondo alcune tradizioni, i templari avrebbero nascosto il Santo Graal! A pochi km, Castelsardo, Importante roccaforte medievale,definito uno dei borghi marini più belli d'Italia. Tra le attrattive da non perdere il Castello dei Doria, il Museo delle Torture della Santa Inquisizione e il Museo dell'intreccio, le Domus de Janas. Se siete alla ricerca di un soggiorno all’insegna del mare e del benessere, tutta la zona offre spiagge meravigliose che si alternano a calette di roccia, dalle acque limpide e cristalline.. A Partire da quelle più vicine di Lu bagnu (Castelsardo) a 6 km, e proseguendo verso nord,Valledoria, Badesi,Isola Rossa,Costa Paradiso,Santa Teresa Gallura. Verso nord-ovest:Porto Torres,Alghero,Stintino A 20 km di distanza gli impianti termali di Casteldoria e le piscine di Viddalba con acque dalle proprietà salso-bromo-iodiche
    80 €
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    Roma (Lazio)
    Nel centro di Bracciano proponiamo in vendita un grazioso ristorantino con un avviamento pluriennale, nel locale contiamo ben 34 coperti.Completo di tutta la stigliatura necessaria per lavorare da subito.Bancone bar congelatore 2 forni bollitore con 4 cestelli 4 fuochi e 2 frigoriferi.Nella sala 2 condizionatori, ottimo per una gestione familiare Bracciano è uno splendido paesino italiano, situato a metà strada tra Roma e Viterbo, che unisce in sé la pace e la bellezza di una natura protetta e l'affascinante mistero che avvolge la sua storia, vecchia di più di mille anni. Il paese si erge su di una collina, sopra le acque limpidissime dell'omonimo Lago di Bracciano, di origine vulcanica, nel quale ci si può immergere per trovare refrigerio nelle calde giornate estive, e dove si possono praticare immersioni subacquee, canoa e numerosi sport velici. Il lago di Bracciano è un importante luogo dove praticare sport acquatici soprattutto grazie alla presenza del Parco Naturale di Bracciano-Martignano che limita la sua navigazione a pochissime imbarcazioni a motore. Il parco comprende inoltre il Lago di Martignano, anch'esso di origine vulcanica caratterizzato dalle piccole dimensioni e dalla forma quasi perfettamente circolare. Il lago di Martignano e quello di Bracciano possono dirsi "fratelli" in quanto generati dallo stesso vulcano, tranne per il fatto che il lago di Martignano nasce dal cratere principale mentre il lago di Bracciano da uno secondario. Entrambi i laghi sono accuratamente protetti e tutelati e ospitano un gran numero di turisti ogni anno. Tra i punti turistici di maggiore interesse per i visitatori di Bracciano c'è senz'altro il famoso Castello Orsini - Odescalchi, di epoca medievale, che continua ad ospitare feste di matrimonio di rilevanza internazionale, come ad esempio Tom Cruise e Katie Holmes ed il matrimonio della figlia di Bernie Ecclestone. Ancora arredato come all’epoca del suo massimo splendore, il Castello conserva in alcune sale al suo interno un museo molto curato che ospita importanti raccolte di armi e armature medievali. Visitando il centro storico circostante il Castello, ricco di chiese ed edifici storici, e percorrendo le caratteristiche stradine medievali, il turista si trova come immerso in un'epoca di mille anni or sono. All'interno del borgo storico è possibile visitare anche il piccolo museo di Bracciano, ricco di reperti del territorio circostante e che rappresentano la storia del paese.
    55.000 €
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    Torino (Piemonte)
    Fabbricato Urbano sito nel comune di Rima San Giuseppe (Provincia di Vercelli) in Località Casa Antonietti altitudine 1300m s.l.m. Descrizione: - Posizione dell'immobile in fregio alla strada - composto da piano terra,primo, e secondo piano - superficie Cat. 149m² - muratura in pietra e calce - dotazioni di impianti idrico ed elettrico - serramenti in legno - solai in legno 1) Vani Principali: camera, cucina, stanze,ecc. n. 2 sup.utile m² 27 2) Accessori diretti: Bagni, corridoi,ripostigli,ecc sup.utile m² 32 Superficie lorda relativa ai punti 1 e 2 m² 99 Accessori indiretti: Accessori complementari, cantine. soffitte, lavanderie e simili n.5 sup.lorda m² 145 Dipendenze esclusive balconi,terrazzi,portici sup.lorda m² 34 CLASSE ENERGETICA C INDICE PRESTAZIONE ENERGETICA 1181,6 kWh/m2 Ristrutturazione dei locali interni per un miglior utilizzo ed abitabilità dei vani. La parte strutturale del fabbricato è in ottime condizioni. Brevi cenni: Nelle vicinanze dalla frazione Rima; il comune più alto della provincia di Vercelli dove si trovano il museo della Casa del marmo, o "Museo del Marmo Artificiale", e la Gipsoteca Della Vedova. La parte più alta del territorio di Rima San Giuseppe è compresa nel Parco naturale Alta Valsesia facente parte della Comunità Montana Valsesia. A pochi m dal fabbricato è situato Nonaj Hotel Restaurant. Località perfetta per gli amanti della natura e della montagna. (Monte Rosa in prossimità). PREZZO TRATTABILE Cell. 348/8424360
    18.000 €
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    Italia (Tutte le città)
    Villa bifamiliare indipendende lungo la strada che porta a Carbuta. La proprietà si sviluppa su tre livelli con box doppio e posti auto al piano strada. Al piano 1° e 2° ci sono di abitazioni di circa 100 mq l'una disposte con ingresso, cucina abitabile, bagno, sala e due camere da letto. Completano l'immobile un giardino adibito in parte ad uliveto ed un ampio balcone al 2° piano che corre per tutta la larghezza. Vista molto aperta e panoramica. @: richiedi tutte le informazioni. --------------------------------------------------------------------------------------------- La zona è collocata nel cuore del finalese, luogo ideale per praticare numerosi sport outdoor. Già alla fine degli anni '80 a Finale si organizzavano le prime gare di Mountain Bike, rinomate allora dai top rider per i tracciati particolarmente tecnici. Famose le gare di fine anni '90 onorate dalla presenza di Paola Pezzo e Hubert Pallhuber che portano a catalizzare l'attenzione sul Finalese sempre più. L'anno della svolta è il 1999, anno in cui Tutto Mountain Bike organizza a Finale Ligure il Funky Day e il museo della Mountain Bike con sede in USA in Colorado si trasferisce per 4 mesi a Finalborgo insieme alla Hall of Fame che celebra a Finale Ligure, per la prima volta in Europa, atleti non Americani. Non è un caso che nel medesimo anno, in contemporanea al Funky Day si organizzi la prima 24 ore di Finale Ligure. E' in quegli anni che il nome di Finale Ligure comincia a comparire sui mappamondi dei Rider di tutto il mondo. Il finalese comincia a vedere i primi biker provenienti dall'estero, i quali innamorandosi del territorio e del clima perfetto 365 giorni l'anno, saranno sempre più numerosi trasformando il Finalese in una delle mecche della Mountain Bike mondiale. La 24 ore continua a crescere, diventando una gara di prestigio sempre più grande, fino ad arrivare ad ospitare il primo campionato mondiale per la categoria SOLO nel 2012. Il finalese offre sentieri adatti a ogni disciplina MTB e non è un caso che dal 2008 ospiti una delle competizioni più importanti a livello internazionale di Enduro MTB. Il Finalenduro presenta ogni anno un tracciato gara differente, evidenziando così la quantità e la varietà di itinerari che il Finalese può offrire ai biker. Dal 2013, il FinalEnduro rappresenta la finale del prestigioso circuito internazionale Enduro World Series, evento che vede la partecipazione di tutti i Rider più importanti dell'ambito mondiale delle MTB. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Arrampicata sportiva nel Finalese Per raccontare la nascita e lo sviluppo dell’arrampicata sportiva nel Finalese bisogna partire dal nostro incredibile territorio, una delle aree carsiche più estese in Italia. È proprio grazie allo splendido calcare che ci circonda che, nel lontano 1968, venivano aperte le prime vie del Finalese. Oggi il Finalese è uno dei paradisi internazionali di tale disciplina.
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    Italia (Tutte le città)
    Nel comune di GAVORRANO, proponiamo in vendita una bella proprietà agricola, la quale si trova vicino alla stupenda costa Tirrenica e a circa 40 chilometri dalla città di Grosseto. Territorio circondato da importanti vitigni e uliveti, da castagneti e vaste pinete e boschi, il paese e le zone limitrofe sono conosciuti per i caratteristici borghi medievali, tipici di unica storia e fascino come il Museo Minerario “Il Parco delle Rocce” a Gavorrano, ogni anno organizzano manifestazioni culturali e sagre legate alle antiche origini e tradizioni del territorio. Trattasi di un’azienda agricola di ca 30 Ha di terreno seminativo, molto florido e pianeggiante, di cui 1 Ha ca di uliveto in produzione e una corte/parco di ca 1,5 Ha circostante i fabbricati. L’abitazione è di ca 352 mq ed è suddivisa in due grandi appartamenti ben tenuti, uno sito al piano terra con ampio portico di mq 80 ca, uno al piano primo con ampia terrazza con vista mare di 70 mq ca. Sono presenti e ben tenuti… un locale tecnico, magazzini, annessi, pollai, un ovile e un ampio capannone per un totale di 1000 mq ca, una diga con recupero di acqua di ca quattromila metri cubi, 2 pozzi attivi e regolari.Il fabbricato è stato ristrutturato nell'ultimo decennio, sono presenti impianti autonomi e certificati, riscaldamento con caldaia a legna,2 impianti fotovoltaici per 10 Kw totali, un solare termico per acqua calda.La richiesta economica di € 1.100.000, 00…(trattabili) è interessante considerando che, oltre all'ottima ubicazione l’oggetto di cui trattasi offre potenzialità lavorative immediate….Vendita inclusa di attrezzature agricole......
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    Italia (Tutte le città)
    Cod.11275 - Nel comune di GAVORRANO, proponiamo in vendita una bella proprietà agricola, la quale si trova vicino alla stupenda costa Tirrenica e a circa 40 chilometri dalla città di Grosseto. Territorio circondato da importanti vitigni e uliveti, da castagneti e vaste pinete e boschi, il paese e le zone limitrofe sono conosciuti per i caratteristici borghi medievali, tipici di unica storia e fascino come il Museo Minerario “Il Parco delle Rocce” a Gavorrano, ogni anno organizzano manifestazioni culturali e sagre legate alle antiche origini e tradizioni del territorio. Trattasi di un’azienda agricola di ca 30 Ha di terreno seminativo, molto florido e pianeggiante, di cui 1 Ha ca di uliveto in produzione e una corte/parco di ca 1,5 Ha circostante i fabbricati. L’abitazione è di ca 352 mq ed è suddivisa in due grandi appartamenti ben tenuti, uno sito al piano terra con ampio portico di mq 80 ca, uno al piano primo con ampia terrazza con vista mare di 70 mq ca. Sono presenti e ben tenuti… un locale tecnico, magazzini, annessi, pollai, un ovile e un ampio capannone per un totale di 1000 mq ca, una diga con recupero di acqua di ca quattromila metri cubi, 2 pozzi attivi e regolari. Il fabbricato è stato ristrutturato nell'ultimo decennio, sono presenti impianti autonomi e certificati, riscaldamento con caldaia a legna,2 impianti fotovoltaici per 10 Kw totali, un solare termico per acqua calda. La richiesta economica di € 1.100.000, 00…(trattabili) è interessante considerando che, oltre all'ottima ubicazione l’oggetto di cui trattasi offre potenzialità lavorative immediate….Vendita inclusa di attrezzature agricole...... www.casain24ore.it
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    Livorno (Toscana)
    Tenuta di circa 7 Ha coltivata ad uliveto e frutteto situata alle spalle del Golfo di Baratti. La Tenuta in oggetto è situata nel Parco Archeologico di Baratti e Populonia che è un vero e proprio museo all’aperto della civiltà etrusca sul Tirreno. Populonia è stata una delle più importanti Città-Stato dell’Etruria, l’unica città costruita dagli Etruschi sul mare, facente parte dei dodici centri così detti Dodecapoli le cui rovine si trovano nel territorio dell’attuale Comune di Piombino, ricco di Necropoli e di suggestivi reperti archeologici sparsi tra la spiaggia e le pinete retrostanti, importanti testimonianze di ricchezze artistiche che attraggono ogni anno migliaia di visitatori. Il Golfo di Baratti è situato tra Piombino e Populonia, un gioiello nascosto per gli stranieri ma per molti toscani un luogo dall’immenso valore affettivo, luogo colmo di memorie e di storia e che ha conservato negli anni della speculazione edilizia il suo aspetto di spiaggia incontaminata e selvaggia. E’ situato all’estremità sud orientale del Mare Ligure a nord del territorio comunale di Piombino, e, oltre alla spiaggia e al meraviglioso colore dell’acqua, offre la visione di scogliere a picco sul mare insieme al profumo della macchia mediterranea, il panorama aperto sulle isole dell’arcipelago toscano ed una tranquillità e riservatezza di cui godono poche spiagge del litorale toscano tra Livorno e Grosseto. A circa un chilometro di distanza dal Golfo, che si può raggiungere anche a piedi o in bicicletta, oltre che in auto, si trova la Tenuta suddetta con i sui 5 ha di uliveto giovane che entrerà in produzione tra 18 mesi circa, ed un ha di frutteto che comprende ogni specie di alberi da frutto. Il terrreno piantato ad uliveto e frutteto degrada dolcemente verso la strada che porta alla spiaggia del Golfo di Baratti, mentre sulla sommità del colle si trovano, già edificati a rustico, due edifici. Il primo, adibito a Villa Padronale di circa 200 mq. che comprende ingresso, grande soggiorno pranzo, cucina e servizi, tre camere e tre bagni. Nel seminterrato la possibilità di un grande spazio per tavernetta e palestra. Alle spalle della Villa Padronale un altro edificio di circa 130 mq, adibito a servizi per la tenuta, con ricovero attrezzi, magazzino, coppaio, officina e deposito scorte. Entrambi gli edifici sono stati edificati a rustico con la doppia possibilità per l’acquirente o di acquistarli chiavi in mano secondo il progetto approvato, oppure di completarli secondo il proprio gusto sia nella distribuzione degli ambienti che nella scelta dei materiali e nell’ampiezza delle finestre e porte finestre. Intorno alla Villa Padronale una grande terrazza che si affaccia sul panorama circostante. un giardino di macchia mediterranea con querce e lecci.Intorno non ci sono altre abitazioni, solo il verde degli ulivi, dei pini e della macchia mediterranea che si estende fino al mare. La tenuta si vende, chiavi in mano, ad € 4.000.000,00.
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    Brescia (Lombardia)
    Rif: PP-008-40 Nella frazione di Aer, a Tignale vendesi lotto di terreno turistico-ricettivo di circa 2.000 mq in zona pianeggiante. E' possibile edificare fino a due piani più interrato per una superficie totale di circa 300 mq. Ha un accesso privato. Sono già stati predisposti gli allacciamenti alle varie utenze. Zona tranquilla con parziale vista lago. Ottimo investimento! In splendida posizione sul lago di Garda su un altopiano di ulivi e frutteti, Tignale si compone di sei piccoli nuclei insediativi, disseminati di inaspettati scorci sull'ampio panorama del lago, stretti intorno alle chiesette con edifici medievali e piccoli vicoli, che rivelano evidenti tracce dell'antico borgo racchiuso attorno al castello. Il territorio fa parte del Parco Alto Garda Bresciano ed è anche sede del Museo del Parco, che ospita una sintesi documentata dei numerosi motivi di interesse naturalistico e paesaggistico che caratterizzano il territorio del Garda e del suo entroterra. La località è immersa nel Parco Alto Garda Bresciano, valorizzato dalla presenza di numerosi sentieri naturalistici e una buona offerta di servizi complementari (es. visite ed escursioni guidate, noleggio di biciclette e altre attrezzature di svago). I vari borghi di cui il Comune è composto si distinguono per l'armonia e l'omogeneità architettonica e per l'efficiente segnaletica di indicazione turistica per raggiungere gli attrattori storico-culturali e le strutture ricettive e ristorative.
    220.000 €
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    Lecce (Puglia)
    Terreno edificabile in vendita a Morciano di Leuca Nel Comune di Morciano di Leuca alla Via Japigia, vendesi terreno edificatorio di 500 mq circa, sul quale poter edificare un edificio di 500 mq da suddividersi in max 3 piani fuori terra. Il terreno di forma regolare è recintato solo sul lato posto su strada mentre gli altri tre lati saranno da recintare. Via Japigia è servita da tutti i principali servizi (acquedotto, Enel, fognatura, Telecom e gas metano). E' possibile destinare la costruzione sia d uso abitativo che ricettivo (b&b o case vacanza). MORCIANO DI LEUCA Torre Vado è la marina del comune di Morciano di Leuca. Il litorale è caratterizzato da una costa bassa con piccoli ciottoli, bagnato da acqua limpida e pulita. Torre Vado offre tutti i servizi (bar, edicola, supermercati, farmacia, ristoranti, ecc). Il lungo mare permette di fare delle passeggiate fino al litorale sabbioso delle Pescoluse. SALVE La Marina di Pescoluse rinomata è conosciuta ai più per le sue bellissime spiagge di sabbia bianca e finissima e da fondali bassi e trasparenti, e dall'acqua cristallina che non ha nulla da invidiare ai paesaggi caraibici; non a caso uno degli stabilimenti balneari presenti ha scelto come nome Maldive del Salento che negli anni ha finito per essere utilizzato comunemente per indicare lintera località. Nel territorio di Salve (Lecce), in un fondo denominato Terramascia, nel 1930, è stato rinvenuto casualmente, da alcuni contadini intenti a zappare un terreno per adibirlo all'impianto di un vigneto, un tesoretto monetale. L'importante peculio constava - in origine - di circa un centinaio di monete d'argento coniate in diverse città greche e magnogreche, databili tra la seconda metà del VI secolo e il III secolo a.C. I reperti sono custoditi presso il Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Delle copie fedeli degli stessi, invece, si possono ammirare presso il Centro di Documentazione del Territorio di Salve (Palazzo Ramirez).
    50.000 €
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    Perugia (Umbria)
    Alle porte del centro storico di Perugia, nella campagna Umbra, In zona CENERENTE, residenziale, servita da mezzi pubblici, nuovo centro commerciale, vicino allo svincolo della E45, con zone Solomeo, Mantignana, Corciano e Magione limitrofe, VENDIAMO LOTTO DI TERRENO EDIFICABILE per villetta singola con giardino privato. Mq LOTTO 600 Mc LOTTO 500 Prezzo 28 mila euro. La frazione di Cenerente è situata a circa 10 km a nord-est della città di Perugia e sorge su un territorio collinare a 268 m d'altitudine, sul lato occidentale del Tevere. Adiacente a Colle Umberto I è situato alle pendici meridionali del monte Tezio (961 m) e dalla località Compresso si raggiunge l'area naturale protetta del rilievo montuoso. La frazione di Colle Umberto confina a sud con le frazioni di Capocavallo e di Mantignana, del comune di Corciano, e a nord con la località di Maestrello. Il territorio della frazione, precedentemente nota con il solo toponimo di Colle – poi divenuta Colle del Cardinale in epoca rinascimentale e infine rinominata con l'attuale in età contemporanea in onore a re Umberto I che vi soggiornò – risulta già abitata in epoca romana, come dimostrano alcuni ritrovamenti presso la tenuta dei conti Lefebvre e in località Compresso, dove è stata rinvenuta una statuetta in terracotta raffigurante una divinità, forse Ercole, recante la firma dell'artista 'C. Rufius': tutti questi reperti sono conservati presso il museo archeologico nazionale di Perugia. In epoca alto-medievale (1095) è qui documentata la presenza di una chiesa, intitolata a Giovanni Battista in località Prugneto, sede di parrocchia a partire dal 1570. Il Colle ebbe un particolare sviluppo a partire dal XVI secolo, quando il cardinale Fulvio della Corgna lo scelse come «sito ideale» per edificare la sua villa estiva, la monumentale Villa del Colle del Cardinale, che divenne presto luogo di incontri e di ritrovo per personalità illustri e intellettuali dell'epoca, rimanendo luogo d'élite anche nei secoli successivi, finché nel 1996 non venne acquistata dal Demanio dello Stato.
    28.000 €
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    Lecce (Puglia)
    Tuglie, Montegrappa, a pochi metri dal parco proponiamo in vendita appartamento termoautonomo di circa 110mq con posto auto. L’immobile è situato in un tranquillo condominio con cortile, si trova al primo piano e si compone di ingresso, salone, cucina abitabile con camino e ripostiglio, camera da letto matrimoniale, seconda camera da letto, bagno con doccia ed un ampio balcone. Completano la proprietà il posto macchina coperto e due cantinette condominiali. Termoautonomo, climatizzato, doppi infissi con zanzariere. Ottime rifiniture con bagno e cucina ristrutturati. L’appartamento è ubicato in rinomata zona residenziale di Montegrappa (Tuglie), a due passi dalla strada principale, che permette di raggiungere agevolmente Gallipoli in pochi minuti. Per maggiori informazioni telefonare al numero 0833263777. (00393209041728) Rif.: T-95 Cl. En. F Il territorio del comune di Tuglie, che si estende su una superficie di 8,4 km², è adagiato sul versante ionico della fascia collinare delle Serre Salentine, nella parte centro-meridionale della penisola salentina. È compreso tra i 57 e i 14 metri dal livello del mare, dal punto di vista meteorologico Tuglie rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 676 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno. Notevole importanza come struttura architettonica è sicuramente il palazzo ducale, che fu edificato nei primi anni del XVII secolo. Dal 1982, parte della struttura, è occupata dal Museo della Civiltà Contadina e dalle tradizioni popolari del Salento. Presenta una semplice facciata, arricchita da balconi con balaustre barocche e dal portale, al quale si accede attraverso una scalinata realizzata in carparo e pietra leccese. Nel giardino è presente l'antico pozzo seicentesco. Confina a nord-ovest con il comune di Sannicola, a nord-est con il comune di Neviano, a est e a sud con il comune di Parabita, a ovest con il comune di Alezio, a soli 7km da Gallipoli.
    88.000 €
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    Lecce (Puglia)
    Terreno con progetto e trullo Tuglie,Montegrappa, in zona panoramica a pochi km dal mare proponiamo in vendita lotto di circa 6600 mq con progetto approvabile. Il progetto prevede la costruzione di una villetta di circa 140 mq su due livelli (piano terra e piano interrato) più 40 mq di deposito, oltre a vari spazi esterni tra portico, pergolato e zone destinate a verde. Sul terreno attualmente insiste un trullo non accatastato, muretti a secco perimetrali, 50 alberi di ulivo ed è già stato fatto lo scavo.Gli oneri da pagare ammontano a circa € 13.000,00. Ottimo investimento per chi volesse acquistare una piccola proprietà a pochi chilometri dal mare, e a soli 50 metri dalla zona edificabile. Per maggiori informazioni telefonare al numero 0833263777. (00393209041728). Rif. T-55 Il territorio del comune di Tuglie, che si estende su una superficie di 8,4 km², è adagiato sul versante ionico della fascia collinare delle Serre Salentine, nella parte centro-meridionale della penisola salentina. È compreso tra i 57 e i 14 metri dal livello del mare, dal punto di vista meteorologico Tuglie rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 676 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno. Notevole importanza come struttura architettonica è sicuramente il palazzo ducale, che fu edificato nei primi anni del XVII secolo. Dal 1982, parte della struttura, è occupata dal Museo della Civiltà Contadina e dalle tradizioni popolari del Salento. Presenta una semplice facciata, arricchita da balconi con balaustre barocche e dal portale, al quale si accede attraverso una scalinata realizzata in carparo e pietra leccese. Nel giardino è presente l'antico pozzo seicentesco. Confina a nord-ovest con il comune di Sannicola, a nord-est con il comune di Neviano, a est e a sud con il comune di Parabita, a ovest con il comune di Alezio, a soli 7km da Gallipoli.
    55.000 €
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    Perugia (Umbria)
    PERUGIA, In zona PONTE SAN GIOVANNI, in posizione tranquilla, residenziale ed allo stesso tempo centrale e ben servita, immersa nel verde e molto ben collegata dai mezzi di trasporto pubblici, AFFITTIAMO APPARTAMENTO ULTIMO PIANO CON BALCONI E ASCENSORE, ARREDATO L'appartamento è situato al 4 e ultimo piano di un edificio di recente costruzione a mattoncini faccia vista, La casa si affitta completamente arredata. Ottime condizioni di manutenzione. E' composta da ingresso, ampio soggiorno con aria condizionata, cucina abitabile con stufa pellet o camino, due grandi camere matrimoniali di cui una con aria condizionata, due bagni, uno con finestra, uno interno, due balconi, garage e posto auto condominiale. Riscaldamento autonomo a metano. Infissi in legno e doppio vetro. Molto panoramico e luminoso. Condominio 50 euro mese. Prezzo di locazione 550,00 euro mese. Libero dal 1 dicembre 2021. La zona è residenziale molto servita da mezzi pubblici, supermercati, uffici postali, scuole, farmacie, tutto ciò che occorre ad un centro urbano inoltre raggiungibile anche a piedi dalla posizione dell'edificio. Ponte San Giovanni (Pont San Giuànne in dialetto perugino) è una frazione del comune di Perugia (PG). È discussa la sua qualificazione come 'quartiere' della città di Perugia per ragioni non solo di geografia urbana ma anche storico-culturali. È sede principale della Sede Territoriale n.3: Tiberina Sud del Comune di Perugia. Dagli anni settanta in poi la frazione ha vissuto un forte aumento demografico, che l'ha portata ad essere tra le più popolose della città. Geograficamente situato al limite sud-est del territorio di Perugia (circa 7 km dal centro cittadino), a circa 180 m s.l.m., il fiume Tevere ne traccia il confine con il limitrofo comune di Torgiano. Il territorio è suddiviso in una parte pianeggiante, attorno all'alveo fluviale, ed in una parte collinare, a segnare i primi contrafforti del colle di Perugia. Recentemente, specie nell'ambito trasportistico, sembra essere invalsa l'abitudine di abbreviare il nome della frazione con l'acronimo PSG.[3] Gli abitanti sono indicati con il nome di ponteggiani. La più consistente traccia di insediamento storico risale al periodo etrusco: da annoverare la tomba ipogea di Arunte Volumnio (Arnth Veltimna Aules, in etrusco) situata nella Necropoli del Palazzone (VI-V secolo a.C.), vasta area archeologica che presenta un gran numero di tombe sotterranee ed un museo che raccoglie urne ed altre vestigia reperite in loco. La zona di Ponte San Giovanni rappresentava, infatti, il punto di contatto lungo il fiume Tevere tra i territori degli Etruschi (a nord) e degli Umbri (a sud). Durante il periodo romano la zona era nota a livello termale, mentre intorno all'anno 1000 viene fondata la prima parrocchia cristiana, con il nome di Plebs Sancti Joannis Baptistae in Campo (con questo nome è citata in un diploma del Barbarossa nell'anno 1163). Il Ponte Vecchio, così come appariva prima che venisse distrutto durante un bombardamento. Durante la guerra tra Perugia e Assisi, San Francesco fu fatto prigioniero a Ponte San Giovanni nel 1202. L'insediamento collinare viene ben presto affiancato, a partire dalla metà del XV secolo, da un insediamento in pianura, vicino al ponte sul fiume Tevere, dotato di una parrocchia autonoma (San Bartolomeo); da questo si svilupperà l'attuale nucleo del paese. Col nome di Ponte San Gianni, il paese comincia ad essere presente nei documenti ufficiali del Libero Comune di Perugia, dapprima, e dello Stato della Chiesa, poi. Il primigenio borgo rurale ha subito, nella seconda metà del 1800, un forte sviluppo grazie alla costruzione della ferrovia. La stazione di Ponte San Giovanni è diventata subito un nodo del trasporto su rotaia di tutta l'Umbria. Nel giugno 1944, durante la II guerra mondiale, i bombardamenti alleati distrussero a più riprese gran parte
    550 €
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    Perugia (Umbria)
    Alle porte del centro storico di Perugia, nella campagna Umbra, In zona Colle Umberto, residenziale, servita da mezzi pubblici, nuovo centro commerciale, vicino allo svincolo della E45, con zone Solomeo, Mantignana, Corciano e Magione limitrofe, Vendiamo lotto di terreno edificabile per villetta singola con giardino privato. Mq 600 Mc 500 Prezzo 30 mila euro. Possibilità di acquistare il terreno con progetto per costruire casa in legno chiavi in mano. Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" terreni/ Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" eerwood.it/ La frazione è situata a circa 10 km a nord-est della città di Perugia e sorge su un territorio collinare a 268 m d'altitudine, sul lato occidentale del Tevere. Colle Umberto I è situato alle pendici meridionali del monte Tezio (961 m) e dalla località Compresso si raggiunge l'area naturale protetta del rilievo montuoso. La frazione di Colle Umberto confina a sud con le frazioni di Capocavallo e di Mantignana, del comune di Corciano, e a nord con la località di Maestrello. Il territorio della frazione, precedentemente nota con il solo toponimo di Colle – poi divenuta Colle del Cardinale in epoca rinascimentale e infine rinominata con l'attuale in età contemporanea in onore a re Umberto I che vi soggiornò – risulta già abitata in epoca romana, come dimostrano alcuni ritrovamenti presso la tenuta dei conti Lefebvre e in località Compresso, dove è stata rinvenuta una statuetta in terracotta raffigurante una divinità, forse Ercole, recante la firma dell'artista 'C. Rufius': tutti questi reperti sono conservati presso il museo archeologico nazionale di Perugia.[1][2] In epoca alto-medievale (1095) è qui documentata la presenza di una chiesa, intitolata a Giovanni Battista in località Prugneto, sede di parrocchia a partire dal 1570.[3] Il Colle ebbe un particolare sviluppo a partire dal XVI secolo, quando il cardinale Fulvio della Corgna lo scelse come «sito ideale» per edificare la sua villa estiva, la monumentale Villa del Colle del Cardinale, che divenne presto luogo di incontri e di ritrovo per personalità illustri e intellettuali dell'epoca, rimanendo luogo d'élite anche nei secoli successivi, finché nel 1996 non venne acquistata dal Demanio dello Stato.
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    Santa Sofia d Epiro (Calabria)
    Disponibile una soluzione ai fini investimento immobiliare ad uso residenziale, ideale per realizzare una comoda abitazione o una struttura del settore turistico/alberghiera o similari. A tal proposito si segnala la possibilità di parcheggio libero per le auto e la possibilità di arrivare anche senza mezzi alla piazza principale del paese distante solo 300 metri circa. L'immobile sito in Santa Severina ha affaccio diretto sulla valle del Marchesato. La struttura, indipendente è composta attualmente da due unità residenziali, due magazzini e un ulteriore piano ad uso deposito (declassati di recente a tal uso) ma precedentemente anch'essi con finalità residenziali. Precedentemente la struttura è stata utilizzata dal comune di Santa Severina. In particolare attualmente la proprietà è composta da; 170 metri quadrati commerciali circa con destinazione abitazione 220 metri quadrati circa di locale deposito (ex destinazione abitazione) spazi esterni e cortili per una superficie complessiva pari a 231 metri quadrati. Allegati a questo annuncio un video di presentazione e qualche foto degli interni. non è stato possibile accedere a tutti gli spazi al momento. Faremo effettuare delle progettazioni di massima per meglio valorizzare questo investimento immobiliare. Aggiornamenti su questa pagina. L'immobile è da ristrutturare. Per questo investimento immobiliare è garantita la consulenza immobiliare e finanziaria mediante CroLab laboratorio creditizio e immobiliare. L'immobile è promosso anche sul mercato internazionale. La zona L'immobile si trova nel quartiere Grecìa, un'area archeologica di grande interesse. Proprio a ridosso di questo immobile vi è un percorso di interesse archeologico che già nel 2010 è stato inserito in un progetto di riqualificazione urbana denominato "Cavalcata di Santa Anastasia" ove sono presenti grotte e reperti archeologici di diverse epoche storiche, l'antica porta (a picco sul dirupo) e il rudere di una chiesa (con vano ipogeo sottostante)e gli imponenti resti (pilastri e muri) di quello che potrebbe essere un'antica Sinagoga. Il progetto non è ancora stato ultimato. Santa Severina Santa Severina è un antico borgo medioevale conosciuto storicamente con il nome greco Siberene, situato al centro della provincia di Crotone a metà strada tra il mare Ionio e i monti della Sila al centro di un meraviglioso paesaggio collinare, con il fiume Neto che percorre il suo territorio. Il borgo sorge su uno sperone di tufo che domina la vallata del fiume Neto. In certi giorni, all'alba, quando la foschia avvolge la valle fin sotto la base rocciosa che lo sorregge, assomiglia a una grande nave di pietra. A testimonianza della dominazione bizantina, rimane il quartiere della Grecìa, nella zona orientale, praticamente intatto dal punto di vista urbanistico, dove le case sono tutte abbarbicate sullo sperone roccioso da cui si dispiega il panorama del Marchesato. Il battistero, la vecchia Cattedrale, la chiesa di Santa Filomena e altre rovine sparse sul territorio, sono le testimonianze più appariscenti del periodo di Bisanzio. Il Battistero, cui si accede da una porticina della Cattedrale, è il più antico monumento bizantino della Calabria: realizzato tra VIII e IX secolo, a base circolare con croce greca inserita, in origine era un martyrium e solo più tardi fu adibito a battistero. La chiesa dell'Addolorata, risalente ad epoca pre-normanna, sorge sui resti dell'antico vescovado e conserva numerosi elementi della vecchia cattedrale consacrata nel 1036. L'interno a tre navate, edificato nel XVII secolo, custodisce un bellissimo altare barocco. La chiesa di Santa Filomena, interessante esempio di architettura bizantino-normanna, è una costruzione dell'XI secolo formata da due cappelle sovrapposte a pianta rettangolare, con una cupoletta adorna di colonnine (motivo tipico delle costruzioni armene) e due portali ogivali normanni. Quella che un tempo era la chiesa del Pozzoleo, restaurata, oggi funge da cripta di Santa Filomena. Conteneva una bella acquasantiera di marmo pario, oggi nel Museo Diocesano. Il castello di Santa Severina è stato eretto nel 1076 dai Normanni sui resti di una precedente fortificazione bizantina acquistato nel 1905 dal Comune che lo ha riportato all'antico splendore. Opera militare tra le più complesse e belle della Calabria, è composto da un mastio quadrato, quattrocentesco, con quattro torrioni angolari in corrispondenza dei quali si trovano quattro bastioni sporgenti. Cinto da possenti mura merlate e circondato su tre lati da un fossato, contiene intricati labirinti sotterranei e scuderie con resti di affreschi medievali. Magnifiche decorazioni a stucco e dipinti barocchi, opera di Francesco Giordano, ornano i grandi saloni della roccaforte. Seicentesca è anche la chiesa di Sant'Antonio, col bel portale in tufo e all'interno il sacello dei duchi Sculco (1666) e due cicli di affreschi rappresentanti la vita di San Francesco d'Assisi e quella di Sant'Antonio da Padova. La Cattedrale a nord e il castello normanno a sud sono le due importanti emergenze architettoniche del “Campo”, nome col quale gli abitanti di Santa Severina chiamano la propria piazza, per antica memoria di un suo uso militare come piazza d'armi. Separati dal castello da un profondo fossato, due spuntoni rocciosi formano un belvedere che si affaccia su un suggestivo scenario che spazia dai monti della Sila al mare Ionio. Fonte: Borghi più belli d'italia Santa Severina nel contesto sociale Fa parte dell'associazione "Borghi più belli d'Italia" da diversi anni. L'associazione che si prefigge di garantire, attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione – il mantenimento di un patrimonio di monumenti e di memorie. I criteri per fa parte di questa associazione sono rigidissimi. Molto attiva anche la delegazione FAI - Fondo Ambiente Italiano di Santa Severina e del Marchesato per la protezione di Beni artistici e naturalistici; la sensibilizzazione delle persone al valore del patrimonio paesaggistico e monumentale; la mobilitazione attiva per proteggere il paesaggio a rischio. CLASSE ENERGETICA: G 117 kWh/m2 a Spese: 0 Anno: 1960 Vani: Camere: 0 Riscaldamento: No Stato: Tipo Cucina: Mq: 400 Giardino: , 0 mq Box: 0 Ubicazione: via della libertà, , Santa Severina, , Italia Latitudine: 39.1464 Longitudine: 16.91538
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    Italia
    Toscana - Greve in Chianti. Suggestivo Casale con fienile e terreno. A pochi km da Castel Ruggero, in bellissima posizione dominante, caratteristico Casale con fienile completamente circondato dal terreno di proprietà. La Casa è attualmente predisposta per più unità abitative, ed è composta da due cucine ben attrezzate, due ampi soggiorni con antichi camini, 6 grandi camere e 5 bagni. Al piano terreno le antiche cantine ricordano le origini rurali dell'intero complesso. Questi volumi, nella loro integrità, rappresentano un interessante potenziale per un eventuale rivisitazione degli spazi interni. Il tutto per complessivi mq 350. Il fienile è ristrutturato al grezzo ed utilizzato come rimessaggio, per complessivi mq 45. Il terreno di 3900 mq è pianeggiante e completamente recintato, con olivi e alberi da frutto. GPL, camini e stufe. Acquedotto. Impianti a norma. Allarme. Tetto coibentato. Firenze 12 km, Greve in Chianti paese 15 km. Il Chianti è la zona collinare compresa tra Firenze e Siena, tra Arezzo, considerata da sempre 'cuore della Toscana; è un susseguirsi di splendidi paesaggi segnati da fitti vigneti, boschi di castagni, querce e lecci, suggestivi borghi medievali, romantici castelli e affascinanti case coloniche. È anche la terra in cui si produce uno dei più buoni vini rossi del mondo: Il Chianti. La zona del Chianti è il luogo ideale per viaggi tra borghi medievali, romantici vigneti e caratteristici paesaggi collinari. In ogni piccolo borgo è possibile imbattersi in cantine, castelli e fattorie e assaggiare il pregiato vino in una delle numerose enoteche. Le origini, ricche di una storia leggendaria, e la tradizione vinicola hanno reso la zona del Clante (in età etrusca il nome di un torrente) famosa in tutto il mondo. Per chi proviene da Firenze la naturale via d'accesso per la terra dei vini è Impruneta, ricca di monumenti, tra cui la torre campanaria merlata del XIII sec, la Basilica di Santa Maria con l'annesso museo del Tesoro. Due gli eventi di rilievo internazionale: la festa dell'uva con la sfilata di carri allegorici, e la fiera di San Luca, entrambi si svolgono in autunno. Alle spalle di Firenze, in direzione Siena, tappa obbligata è il vecchio borgo medioevale di Greve in Chianti, con la sua antica e particolare piazza triangolare, delimitata da palazzi, portici e loggiati, tutti convergenti verso la Chiesa di Santa Croce. La piazza ospita a settembre la più importante mostra vinicola del Chianti. Domina la città dall'alto il castello di Montefioralle antico borgo fortificato. S'incontra quindi Volpaia, pittoresco paesino medioevale sorto attorno ad un castello, nonché antico centro di produzione del vino. Il territorio di San Casciano risulta abitato già in epoca etrusca come dimostrano i ritrovamenti di Montefiridolfi (Tomba dell arciere) e Valigondoli (scavi di Poggio La Croce). In epoca romana era una stazione di posta (mansio) al decimo miglio da Florentia. Classe Energetica: G EPI: Codice di Riferimento Agenzia: 20620 Castel Ruggero
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    . La villetta che si affitta è al centro di una zona molto interessante sia per la storia che per il paesaggio, che per le località marine, ovviamente superlative anche per gli itinerari eno - gastronomici. E' bene ricordare che esistono insediamenti storici diffusi e nella città di Taranto il più importante museo della storia Magno-Greca.Nel territorio circostante esistono siti archeologici della Magno-Grecia e Messapiche, la possibilità di escursioni a cavallo oltre che una discreta presenza di discoteche e nel mese di Agosto a pochi km di partecipare alle varie iniziative della Notte della Taranta. Insomma una buona sistemazione per famiglie che vogliono unire al riposo, al mare, al sole unico del Salento anche la possibilità di godere di tutte quelle cose che una regione come la Puglia ed il Salento in particolare sono in grado di offrire in termini di qualità enogastronomiche e culturali, ho l'abitudine di essere presente alla consegna delle chiavi, se per un qualsiasi motivo mi dovesse essere impossibile troverete sempre una persona di mia fiducia che da anni copre le eventuali mia esigenze. Il soggiorno minimo è di una settimana da sabato a sabato con ceck in dalle ore 12.00 a max le ore 19.00 e ceck out alle ore 11.00.è previsto un contributo di euro15 per consumo elettrico a settimana, oltre il versamento al momento della consegna delle chiavi di € 50 per la pulizia di uscita. Le tariffe sono le seguenti dal 26/05/18 – 30/06/18 €450, dal 30/06/18 -28/07/18 €650 dal 28/07/18 – 11/08/18 € 900 dal 11/08/18 – 25/08/18 €1200 dal 25/08/18 al 22/09/18 €800non è prevista la fornitura di biancheria d'uso (bagno e letti) la cisterna viene fornita possibilmente piena se la stessa si esaurisce durante il soggiorno la ricarica della stessa e a carico dell'affittuario, per altre notizie si puo contattare telefonicamente al 3389851632
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    Italia
    Cod.11167 - In un’area ad alto valore naturalistico di 49.000 mq immersa in un mare di dolci colline dove il panorama suscita ad ogni sguardo emozioni sempre più forti, è possibile recuperare questo borgo composto da due fabbricati per una superficie totale di 511 mq, ciascuna con accesso privato dalla strada comunale posta in prossimità e tutelata della massima privacy. Il progetto di recupero prevede la divisione del fabbricato più ampio di 320 mq in 4 unità mentre il secondo fabbricato di 191 mq in 2 unità, fornendo a ciascuno una piscina grazie alla presenza di un pozzo d’acqua che dimostra la presenza di una falda acquifera naturale. Direttamente sul luogo è presente l’allacciamento ad acqua, corrente elettrica e gas metano. La posizione del borgo è straordinaria, se solo pensiamo alla vicinanza di servizi essenziali come negozio di alimentari, banca e ufficio postale. Ad appena 5 km, la Tenuta di Castelfalfi, da sempre la meta ideale per gli amanti del golf che, grazie al suo clima temperato, consente di praticare questo sport per la maggior parte dell’anno e, con il suo campo da golf con 27 buche, il più grande della Toscana, attira appassionati da tutto il mondo. A 16 Casciana Terme, con il termalismo preferito dalla Grande Contessa Matilde di Canossa, una delle figure più importanti del Medioevo italiano. Alla stessa distanza Pontedera, patria di un’icona del Made in Italy come la Vespa dove trovare negozi con le migliori firme italiane e il paese di Lajatico, dove vive il grande cantante Andrea Bocelli. A 28 km Volterra, città dove il semplice percorso nel centro storico consente di attraversare 3.000 anni di storia: dal periodo etrusco come testimonia il famoso museo Guarnacci, al periodo romano con uno dei teatri meglio conservati, fino alla possente rocca rinascimentale. A 32 Km San Gimignano, immersa in un territorio unico, intatta nel suo aspetto medioevale, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità per le caratteristiche urbanistiche ed architettoniche del suo centro storico. A 40 Km dall’ aeroporto di Pisa Galileo Galilei, 40 Km da Lucca e dalla mondana Versilia con le sue spiagge infinite e 48 Km da Livorno, scalo per le principali isole del Mediterraneo e le acque cristalline della Costa degli Etruschi, fino a Castiglioncello e Castagneto Carducci. A 64 Km è possibile raggiungere l’altro aeroporto toscano di Peretola e Firenze, la pietra preziosa più luminosa di quello scrigno di storia, arte e cultura che non ha uguali nel mondo: la Toscana. www.casain24ore.it
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