-
loading
Solo con l'immagine

Origini repubblica


Elenco delle migliori vendite origini repubblica

REPUBBLICA CONGO BANDIERA LIP KISS BACIARE BOCCA REGALO CONGOLESE POPSOCKETS POPGRIP INTERCAMBIABILE
  • Questo disegno mostra un labbro baciato con i colori della bandiera congolese. È una bella idea regalo per un compleanno, un anniversario o qualsiasi altro regalo per coppie e per la persona amata.
  • Mostra le tue radici con la bandiera del tuo paese d'origine Repubblica Congo. E' solo nel tuo DNA! Non importa, se siete nati in Repubblica Congo o negli Stati Uniti e i vostri antenati sono congolesi. US cresciuto e radici congolesi.
  • PopGrip con un Top Intercambiabile; cambia il tuo PopTop per un altro disegno o rimuovilo completamente per funzionalità di ricarica wireless. (Non compatibile col caricabatterie wireless MagSafe di Apple o portafoglio MagSafe).
  • Supporto estendibile per guardare video, fare foto di gruppo, fare chiamate via FaceTime, Zoom and Skype.
  • Adesivo moderno riutilizzabile, riposizionabile, adatto a tutti tipi di smartphone, tablet, custodie e molti altri dispositivi.
  • Nota: non aderisce a certi tipi di custodie in silicone, resistenti all'acqua o strutturate.
[Di più]
Vedi prezzi in Amazon
REPUBBLICA DI COLOMBIA - HIMNO NACIONAL DE LA REPÚBLICA DE COLOMBIA - INNO NAZIONALE COLOMBIANO ( INNO NAZIONALE DELLA REPUBBLICA DI COLOMBIA - OH GLORIA INESAURIBILE )
    [Di più]
    Vedi prezzi in Amazon
    ORIGINI - PARTE SECONDA (LE STELLE DI NOSS HEAD VOL. 5)
      [Di più]
      Vedi prezzi in Amazon
      Lecce (Puglia)
      Gabetti propone in vendita appezzamento di terreno rustico, sito in agro di Sannicola e più precisamente alla contrada “Giardinelle”. Il lotto proposto, dove insiste anche un caratteristico trullo, si estende per circa 5.760 mq. Numerosi alberi di ulivo e svariati arbusti decorano la zona. Un’eccezionale occasione di investimento, per chiunque fosse amante della campagna, dell’aria fresca e delle scampagnate. Infatti, il trullo presente nell’appezzamento, oltre ad essere un elemento caratteristico e di grande bellezza, è utile anche come appoggio, qualora appunto si volesse passare una gradevole giornata lontano dallo smog e dallo stress della città. Ne consigliamo la visione! Curiosità… Sannicola (Le) è un Comune situato a cavallo delle serre salentine, e dista circa 6 km. da Gallipoli. E' ancora oggi un centro ad economia prevalentemente agricola, nonostante l'esistenza di alcune realtà imprenditoriali. Da qualche anno il paese è maggiormente conosciuto nel circondario grazie alla presenza di diversi ristoranti e discoteche. Fino al 1908 Sannicola è stata una frazione della città di Gallipoli. Per conseguenza, fino a quella data, il piccolo paese ed il suo territorio hanno sempre seguito le sorti della cittadina ionica; di essa condividono, purtroppo, la grave carenza di documenti per le epoche anteriori al 1484, anno in cui Gallipoli venne espugnata e saccheggiata dai Veneziani. E' certo che in epoca basiliana e fino al '700 l'intero agro sannicolese fu indicato col nome greco di Rodogallo (luogo dalle belle rose), poi distinto in Rodogallo magno e parvo. Secondo gli studiosi questi toponimi, al pari di quello di Renocallo o Rinocallo, indicavano dei villaggi medievali successivamente distrutti o abbandonati. Un dato sicuro è che nel feudo di Gallipoli erano insediati stabilmente fin dal secolo X-XI i monaci basiliani, presenti con le abbazie di S.Mauro, di San Salvatore, di San Tirso, di S.Stefano de Fonte e di S.Maria de Ligiro, oltre che con diverse chiesette. Il ricordo di quelle età lontane è testimoniato dai toponimi greci che, ancora oggi, identificano alcune contrade (ad es. Pràndico, Camastra, Meforìe). Origini basiliane ebbe quasi certamente anche la chiesa di San Nicola che sorgeva nello stesso luogo dell'attuale chiesa madre di Santa Maria delle Grazie e che risultava già semidistrutta prima del 1567. Con la rapida decadenza dei basiliani, a partire dai primi decenni del Trecento, per l'agro di Gallipoli si avvicinava un periodo terribile. I numerosi nemici della cittadina ionica, protetta da mura possenti, adottarono, infatti, la sistematica tattica di sottoporne a razzie e violenze l'indifeso territorio. Poco poterono in quella circostanza le difese delle masserie fortificate che si andavano edificando, specie nelle zone macchiose e rocciose del feudo gallipolino.
      Vista prodotto
      Italia (Tutte le città)
      In zona tranquilla nel cuore della campagna di Taviano, proponiamo in vendita bellissimo appezzamento di terreno molto ben tenuto. Il suddetto è di circa 7.000 mq totali e suddiviso in zone ben definite, composto da 66 ulivi, 1.800 mq di vite di circa 40 anni di "Rosso di Lecce" e alberi da frutto, inoltre ha una zona destinata alla semina. Sul terreno sono presenti 2 pozzi ed è possibile costruire piccolo casolare. Ottimo investimento per chi ama la coltivazione e stare all'aria aperta. Taviano è un comune italiano di 12.314 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Sorge nella parte meridionale della penisola salentina, a 48,5 km dal capoluogo, e comprende la frazione di Marina di Mancaversa, includendo un tratto della costa ionica del Salento. Ha ricevuto il titolo di città il 2 giugno 1996 con decreto del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. La zona, prevalentemente agricola, si avvale della coltura di oliveti secolari, vigneti, alberi da frutto e fiori. Taviano è denominata Città dei Fiori, considerata l'importanza dell'attività florovivaistica per l'economia cittadina. La presenza antropica nel territorio di Taviano è da ricondurre al periodo neolitico, rimangono ancora evidenti resti megalitici di specchie e menhir. Tuttavia l'origine dell'abitato si fa risalire all'epoca romana, nonostante discutibili ipotesi di origini più remote, che anticipano la fondazione ad opera dei Cretesi. Padre Bonaventura da Lama sostiene che l'origine romana di Taviano sia da attribuire al periodo della Repubblica romana, quando Roma conquista e sottomette il Salento (267 a.C.). L'ipotesi di Giacomo Arditi posticipa invece l'origine al I secolo d.C., secondo cui la città fu costruita in seguito al passaggio dell'imperatore romano Cesare Ottaviano, che dopo una vittoria militare a Brindisi fece visita a tutta la penisola salentina. Fonti storiche certe si hanno a partire dal periodo normanno, quando nel 1190 Tancredi d'Altavilla infeudò Taviano al capitano Ottavio Foggetta, sotto il cui governo, e nel XII secolo, ospitò i Calogeri Basiliani che bonificarono vaste aree di terreno e fondarono nel secolo successivo la scomparsa Abbazia di Santa Maria del Civo. Nel 1301, il feudo di Taviano fu tolto ad Ottone Foggetta e concesso dagli Angioini a Ugone Del Balzo. Successivamente la Regina di Napoli Giovanna I d'Angiò, incorporò il feudo nel Principato di Taranto, il quale fu donato a Raimondello Orsini Del Balzo. Nel 1463, con la morte del figlio di Raimondello, Giovanni Antonio, Taviano cadde nel Regio Fisco e fu acquistato nuovamente dai Foggetta, che ne rimasero proprietari fino al 1599. Nel 1604 passò a Jacopo De Franchis, il quale ottenne il titolo di marchese nel 1612. Con il successore Giovan Battista, nel 1614, il casale di Melissano fu acquistato e aggregato a Taviano. Nel 1719, estintisi gli eredi della famiglia, i feudi di Taviano e Melissano passarono sotto il controllo dei Caracciolo che ne mantennero il possesso fino al 1806, data di soppressione della feudalità.Il 1º gennaio 1885 Melissano, che nel frattempo era divenuta frazione, fu staccata da Taviano e annessa al comune di Casarano.
      Vista prodotto
      Bergamo (Lombardia)
      NEL CUORE DEL PAESELLO VALDIMAGNINO! L'INDIPENDENZA CHE CERCAVI ADESSO, NON E' PIU' UN SOGNO! COSA ASPETTI? In posizione ottima, inserita in residence di villette a schiera a due passi dal centro termale di Sant'Omobono Terme, totalmente indipendente, composta da: box doppio e locale caldaia al piano seminterrato, ingresso diretto dal box al soggiorno con caminone e cucinotto e giardino ad uso esclusivo al piano terra, due grandi camere mansardate con travi a vista e bagno al piano primo. Per passare le tue vacanze in totale tranquillità e respirando aria pulita! Le origini del paese dovrebbero risalire all'epoca medievale, quando nella zona, molto più che nel resto della provincia bergamasca, imperversavano scontri cruenti tra Guelfi e Ghibellini. La valle Imagna, prevalentemente guelfa, era in netta contrapposizione con l'attigua valle Brembilla, schierata con i Ghibellini. I primi scontri videro prevalere i guelfi, tanto che i ghibellini chiesero aiuto ai Visconti, signori di Milano. Questi riuscirono a sconfiggere gli avversari e ad estendere il proprio dominio sulle valli della zona. Il modo con cui infierirono sugli avversari portò i guelfi a cercare più volte la vendetta con ulteriori uccisioni. Dopo continui ribaltamenti di fronte il dominio dei Visconti e dei ghibellini fu definitivo, anche se il rancore guelfo dava spesso seguito a rivolte popolari, avvenute anche a Sant'Omobono e soffocate con le armi. La situazione si rovesciò quando la zona passò sotto il controllo della repubblica di Venezia che, in contrapposizione con i Visconti, sosteneva lo schieramento guelfo. Seguirono distruzioni nei confronti dei possedimenti ghibellini, mentre i paesi guelfi, tra cui Sant'Omobono, ebbero un trattamento di favore come citato in documenti dell'epoca: « I Valdimagnini per la loro integrità della fede e fedeltà alla Repubblica, difendendola contro il Duca di Milano, furono dal Doge con privilegi, grazie e favori arricchiti et onorati » (Effemeridi di Padre Donato Calvi). I secoli successivi non videro fatti di rilievo coinvolgere la piccola comunità che, forte del proprio isolamento, seguì le vicende del resto della provincia senza parteciparvi in modo diretto. A partire dal termine del XVIII secolo il territorio cominciò a ritagliarsi una certa notorietà grazie alla presenza di acque sulfuree molto pregiate, le cui doti sono enunciate anche negli scritti di Giovanni Maironi da Ponte. Queste vennero classificate, a metà del XIX secolo, come tra le migliori conosciute sul territorio italiano, facendo nascere di conseguenza un'industria legata al loro sfruttamento, tanto importante da permettere il cambiamento del nome. Il paese è sempre stato uno dei centri principali della zona e ancor oggi è il centro più popoloso di tutta la valle, nonché sede delle istituzioni amministrative della stessa.
      123.000 €
      Vista prodotto
      Italia
      VIA GRANDE (RIF. 16441) OTTIMO PER INVESTIMENTO Vendesi NUDA PROPRIETA'. Piano alto con ascensore, in palazzo signorile con portierato, luminoso, vista mare, appartamento composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile con balcone, camera matrimoniale con altro balcone e bagno con finestra. Grande armadio a muro. Classe G i.p.e. 78,3 kwh/mq. anno Ubicazione Nel centro di Livorno, citta' giovane ma ricca di tradizioni, le cui origini sono comunque antiche e legate alla vicinanza con il principale scalo marittimo dell repubblica Pisana, diventato poi il porto del Granducato di Toscana e tra i piu' trafficati scali di tutto il bacino del Mediterraneo. Livorno divenne un rilevante centro economico animato da mercanti provenienti da qualsivoglia Nazione, che le conferiscono i caratteri di citta' cosmopolita per eccellenza. Sul finire del Cinquecento, i Medici decretano l'ampliamento di Livorno al fine di farne il nuovo scalo portuale della Toscana. I progetti furono affidati a Bernardo Buontalenti, il quale disegno' una citta' di forma pentagonale circondata da un 'fossato', creando un nucleo a forte valenza commerciale, con una serie di magazzini e abitazioni ubicate proprio alle spalle del porto. Nei pressi troviamo la 'via' dello shopping, il mercato e tutti i tipi di collegamento per il mare, la stazione e la FI PI LI. Distanze: Pisa aeroporto 20 km, Firenze 90 km, Lucca 46 km, Siena 150 km, Volterra 70 km. (Parola chiave: Toscana, Livorno, Livorno, Grande, appartamento, ingresso, sala, cucina, camera, bagno, balconi, ascensore, vista mare)
      Vista prodotto
      Italia
      Castelvecchio di Rocca Barbena (SV) - Rif. 1092 “Il fascino dell’antichita'” le origini del territorio risalgono al primo secolo; governato dai marchesi di Clavesana, successivamente dai marchesi Del Carretto e dal 1600 acquistato dai Savoia poi ceduto alla Repubblica di Genova. Nella unica frazione di Vecersio, a soli km. 3 dal Castello, situata a km. 21 da Albenga, km. 9 da Balestrino e km. 21 dalla Marina di Loano, proponiamo in esclusiva, la vendita di una particolare proposta immobiliare. Unica attivita' turista per decenni, costituita da bar-ristorante-pizzeria con quattro camere per gli ospiti, situata sulla strada principale che dal comune porta a Loano. La struttura ha una Superficie Utile Netta di mq. 387 (compreso il sottotetto da valorizzare in sopraelevazione con l’attuale normativa Regione Liguria). Attualmente sono dodici locali, con varie dimensioni e lo sviluppo su quattro livelli, in ottima posizione di soleggiamento, soprattutto d’inverno (esposizione sud). Sottostante la porzione del fabbricato un terreno di circa mq. 1.200. Necessita alcuni ammodernamenti per un auspicabile proseguimento dell’attivita', diventando un “buen retiro” per un cambio di vita anche come B & B, altitudine 600 slm. Classe Energetica D – EPgl 76.31 restante Classe Energetica G – EPgl 260.84 --- Finanziamo il 100% del valore dell'immobile tramite mutuo www.finservicepoint.it --- Per info www.tecnoimmobiligroup.it email:liguria@tecnoimmobiligroup.it telefono:3460904054. Codice di Riferimento Agenzia: SV01112017RIF3033
      Vista prodotto
      Italia
      Valle Serina - A Serina, appartamento arredato composto da soggiorno, spaziosa cucina, due camere matrimoniali, bagno e balcone. Termoautonomo a metano. Ampia area verde condominiale. Posizione di pregio a pochi passi dai servizi. Possibilità di visionarlo da subito. Serina è una caratteristica località montana fornita di tutti i servizi e si trova a pochi Km da Selvino e da San Pellegrino Terme. Serina (Serina in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 2.195 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Situato nell'omonima valle, laterale della val Brembana, dista circa 30 chilometri a nord dal capoluogo orobico. Le origini del paese sembrano risalire al I secolo a.C. ai tempi della dominazione romana, quando tutta la valle Serina fu riunita sotto il municipio di Bergamo. A tal periodo risalgono i primi insediamenti abitativi, creatisi anche grazie alla scoperta di miniere di ferro nella zona vicina al confine con Dossena. Anche il toponimo risalirebbe all'epoca romana, e parrebbe essere ricollegato a quello del fiume Serio, situato in valle Seriana. Questo che stava ad indicare un flusso o corrente, riconducibile al torrente, omonimo del paese, che attraversa la parte alta della valle. Tuttavia i primi documenti scritti che attestano l'esistenza del borgo risalgono soltanto all'XI secolo, periodo in cui Serina cominciò a ritagliarsi uno spazio importante nell'ambito dei commerci. Difatti da questa conca transitava la via Mercatorum, antica via dei traffici che collegava la val Seriana con l'alta val Brembana, che aveva in Serina il borgo di maggior importanza. A tal riguardo, alcuni documenti risalenti al risorgimento italiano, attestano che Serina aveva quasi 1.500 abitanti, addirittura il doppio del vicino centro di San Pellegrino Terme. L'economia visse periodi di grande splendore anche grazie alle miniere romane per l'estrazione del ferro, che permisero lo sviluppo di officine atte alla lavorazione del materiale estratto, che veniva utilizzato per la costruzione di armi e utensili vari in ferro. Anche l'industria laniera trasse benefici dalla presenza del torrente Ambria, che permetteva il funzionamento dei macchinari per la produzione del panno grosso bergamasco. L'epoca medievale vide il centro sottoposto al potere della famiglia guelfa dei Torriani fin dall'anno 1265. Tale influenza durò fino al XV secolo quando l'arrivo della dominazione veneta portò Serina ad essere il capoluogo della Valle Brembana Superiore (con tanto di vicario della Serenissima) ruolo che ricoprì fino al 1797, quando la zona entrò a fare parte della repubblica Cisalpina. Da ricordare che il paese diede i natali, nel 1480, al pittore Jacopo Negretti, meglio conosciuto come Palma il Vecchio. Il paese è meta di villeggiatura grazie ad un'invidiabile posizione che garantisce tranquillità, aria pulita, nonché un tuffo in mezzo al verde.
      Vista prodotto
      Italia (Tutte le città)
      PARTICOLARITA' E CARATTERISTICHE Incastonata tra le colline che dal Monte Amiata si affacciano verso la Val d’Orcia, situata al centro della zona dei vigneti del Montecucco D.O.C. al confine con la zona produttiva del Brunello di Montalcino, proponiamo Azienda vitivinicola oggetto di recente e fine ristrutturazione. L’Azienda, collocata nel Comune di Castel del Piano, si compone di oltre 7 ettari di terreno tutti facilmente raggiungibili grazie ai vari collegamenti interni che agevolano lo spostamento di mezzi agricoli utili al mantenimento della stessa. I 5 ettari di vigneto, realizzati secondo i moderni principi di impianto, si presentano in buono stato vegetativo, complessivamente omogenei e tutti in piena produzione, mentre i restanti ettari di seminativo, attualmente utilizzati alla produzione di cereali, date anche le loro caratteristiche agronomiche e la loro posizione, possono essere utilizzati per la realizzazione di ulteriori vigneti o uliveti. Per quanto riguarda i fabbricati, compresa anche la cantina seminterrata di recente costruzione, visto anche il contesto nel quale sono collocati e la zona di alto pregio fortemente richiesta sia dal mercato nazionale che da quello estero, è stata adottata una completa ristrutturazione che ha fatto sì che la proprietà assumesse un impatto visivo di notevole spessore. FABBRICATI Casa padronale di 450 mq disposta su 2 livelli, attualmente inutilizzata, può essere adibita sia ad abitazione principale sia a fini agrituristici; Casa colonica di 222 mq oltre 56 mq di porticato disposta su 2 livelli, può essere utilizzata sia ad abitazione principale sia a fini agrituristici; Cantina seminterrata di 384 mq, di recente realizzazione al grezzo, attualmente utilizzata come rimessa macchine ed attrezzi, può essere utilizzata come cantina di stoccaggio, fermentazione, invecchiamento e deposito, sufficiente per la vinificazione delle attuali produzioni. UBICAZIONE E CONTESTO Il Comune di Castel del Piano risulta essere di antiche origini, condividendo la sua storia con la parte occidentale dell’amiatino, culla della civiltà etrusca, in seguito soggetta ai romani ed infine dei ducati longobardi nel medioevo. Dopo un periodo di dominio Aldobrandesco, l’intero territorio passò sotto la Repubblica si Siena per poi divenire per del Granducato di Toscana. Oggi Castel del Piano è un centro moderno e vitale, dove fervono molteplici iniziative commerciali e turistiche, oltre ad attività imprenditoriali nella piccola industria e nell’artigianato.
      Vista prodotto
      Italia (Tutte le città)
      Bergamo - Canovie: in contesto signorile e ben tenuto, monolocale arredato posto al piano primo servito di ascensore. L'appartamento dispone di zona living separata dall'angolo cottura, zona notte e ampio bagno con vasca idromassaggio. La soluzione è dotata di vari confort quali: aria condizionata, riscaldamento termoautonomo, videocitofono, porta blindata ed impianto d'allarme. La soluzione è corredata da ampio box e cantina. Origini del nome Numerose sono le ipotesi avanzate per spiegare l'origine del toponimo Bergamo. In latino classico il toponimo è attestato come Bergomum, mentre nel latino tardo Bergame. Quindi è stata proposta un'origine indoeuropea del nome, accostandola al greco ???????? (Pérgamon) "cittadella, rocca" (in riferimento ad abitazioni fortificate in cima a un colle), ma anche alla base prelatina barga "capanna" o a nomi liguri quali Bergima, località nei dintorni di Marsiglia, da una radice *bherg, "alto". Lo storico e politico bergamasco Bortolo Belotti ha accostato il toponimo a precedenti nomi preceltici, dai quali deriverebbe il nome Bèrghem, di cui Bergomum sarebbe poi stata solo la latinizzazione. È da notare che nel tedesco moderno tuttora Berg significa "montagna", e la parola Heim "casa", così come in svedese berg significa "monte" e hem "casa"; ma l'ipotesi di una derivazione germanica di Bergamo (che deriverebbe quindi dal germanico *berga(z) "monte" e *haima(z), "insediamento" ma anche "mondo")[13] si scontra con l'assenza di documenti riguardo a insediamenti germanici nella zona prima della conquista romana. Bèrghem è il toponimo utilizzato in dialetto bergamasco. Storia la stampa è stata probabilmente realizzata basandosi unicamente su fonti vaghe, in quanto le mura della città alta hanno dei merli guelfi, quando invece le mura di Bergamo ne sono completamente sprovviste, fatta eccezione di alcune torri, come quelle del castello di San Vigilio, la torre del Galgario e altri torri quattrocentesche Stampa di Bergamo nel 1450 La prima occupazione è quella dei Liguri, più precisamente gli Orobi, seguita da quella dei Cenomani e Senoni. In latino è conosciuta come Bergomum. La Gallia Transpadana viene quindi annessa alla Repubblica romana in espansione, e dal 49 a.C. anche Bergomum diviene un Municipio romano. I romani riedificano il centro secondo gli assi cardo-decumano (fonte da verificare). A seguito della caduta dell'Impero, Bergomum è ripetutamente saccheggiata, fino all'arrivo dei Longobardi nel 569, che vi insediano un Ducato. In questo periodo a Bergamo vi fiorirono le seguenti potenti famiglie longobarde: Suardi, Colleoni, Crotti, Rivola, Mozzi, Martinengo. Spodestati nel 774 dai Franchi, la città viene retta da una serie di vescovi-conti. Nel 904 re Arnolfo, conferì al vescovo Adalberto piena giurisdizione politica e civile sulla città, e furono anni di migliorie e rifacimenti,
      Vista prodotto
      Italia (Tutte le città)
      Livorno - AD.ZE PIAZZA GRANDE Ampio e luminoso appartamento posto al piano secondo servito da ascensore, così composto: ingresso in ampia cucina con balcone verandato ad uso lavanderia, sala, camera matrimoniale, bagno con vasca e finestra, termo autonomo e condizionatore. Disponibile dal 15 Novembre 2018. Contratto quattro anni più quattro con cedolare secca. Spese condominiali a parte. Via Grande è una strada di Livorno che collega la zona del Porto Mediceo a piazza della Repubblica. dove troviamo diverse attività commerciali, servizi di cui la strada è stata, sin dalle origini, il simbolo indiscusso.
      Vista prodotto
      Roma (Lazio)
      Centro storico- Via Nazionale, proponiamo la cessione di un bar sito in via Nazionale, con ottima redditività, ha una piazza esterna di 200 mq, con 60 posti esterni ristrutturato, la cessione del bar è di € 380.000, l'affitto mensile è di € 3.000, si richiede una trattativa riservata. Per qualunque informazione siamo a vostra disposizione nei nostri numeri elencati nell'annuncio Via Nazionale, è parte del Rione Monti, parte del Rione Castro Pretorio, va da piazza della Repubblica che fa parte del Rione Castro Pretorio a via Ventiquattro Maggio, le origini di via Nazionale risalgono al progetto urbanistico del proministro delle Armi Pontificie di Papa Pio IX, Monsignor Francesco Saverio Demerode, che per la creazione di un nuovo quartiere nella zona delle Terme di Diocleziano aveva acquistato tutta la vallata di San Vitale, estesa alla metà dell'Ottocento nei territori intorno alla attuale via di San Vitale.
      3.000 €
      Vista prodotto
      Livorno (Toscana)
      L’imponente villa adagiata nella campagna della maremma Livornese è ricompresa nel comune di Cecina il cui territorio si estende dalla parte terminale della val di Cecina via via fino al mare nella famosa Costa degli Etruschi. Le origini della cittadina risalgono all’età preistorica, fu abitata dagli Etruschi prima e dai Romani, dei quali ritroviamo le tracce nella villa fatta costruire dal console Albino Cecina i cui resti sono ancora visibili in località San Vincenzino. I territori furono successivamente occupati dai Goti, dai Longobradi, fu territorio della Repubblica Pisana e dominio Fiorentino ed ognuno di essi ha lasciato la sua impronta sulla zona. Oggi Cecina è un comune di circa 30.000 abitanti dove i turismo marittimo, sia italiano che straniero la fa da padrone. Bandiera blu dal 2006, è località turistica e residenziale apprezzata per i suoi servizi, la sicurezza del suo mare e la tranquillità delle sue pinete che si estendono per una superficie di 400 ettari costituendo la Riserva Naturale Biogenetica dei Tomboli di Cecina. Nell’entroterra di Cecina, a pochi km da mare, immersa in un palmeto dal fascino tropicale troviamo questa splendida villa di 650 m² che si sviluppa su tre livelli di abitazione. Percorrendo il viale di accesso, arriviamo alla villa, veniamo accolti dall’elegante portico e attraverso la porta di ingresso ci introduce nell’atrio dell’abitazione. Questo sfocia in un soggiorno signorile, connotato da antico e raffinato arredamento in legno e oggettistica caratterizzata dal medesimo gusto ricercato. Le ampie zone soggiorno che si susseguono suddivise nei due vani – e costellate da tavoli e sedie dal caratteristico gusto barocco – offrono spazi generosi e confortevoli pronti ad allietare le vostre giornate in compagnia del pianoforte, mentre le generose vetrate ad arco -motivo che si presenta puntuale tra un vano e l’altro del soggiorno- permettono di sfruttare al massimo la luce naturale e godersi il tepore del camino leggendo magari un buon libro selezionato dal catalogo offerto dalle librerie. Dalla zona soggiorno si accede ad un secondo portico con ampia zona verde palmata e piscina privata. Dando le spalle al soggiorno, si accede poi al bagno attentamente rifinito con pavimenti in ceramica, vasca e ampio specchio. Il corridoio permette di accedere alla grande cucina con caminetto, ampia e finestrata, in grado di mantenere quell’antico gusto classicheggiante dove non manca certo il senso della praticità. Anche da qui si giunge ad un altro spazio esterno coperto con vista sul verde che accoglierà i vostri preziosi momenti di relax. Sul lato sinistro del corpo principale, è presente un appartamento indipendente, dotato di zona giorno con angolo cottura un pratico bagno con vasca e una camera da letto matrimoniale. Soluzione ideale per gli ospiti o alloggiare il personale a servizio della casa. Tornando nella zona centrale dell’immobile dal disimpegno parte una grande scala con corrimano i ferro battuto che porta al secondo piano dove da un lato si sviluppano una camera singola, una matrimoniale ed un bagno finemente piastrellato nelle tonalità azzurre. Sull’altro versante sono situate altre due camere matrimoniali, delle quale una con bagno privato, entrambe affacciate sul terrazzo condiviso, con vista aperta sul parco di 25.000 mq e con il mare sullo sfondo. Scendendo, il piano interrato si apre su un grandissimo locale con sala hobby (con tanto di biliardo e biliardino), zona soggiorno angolo cucina ed un grande bagno con vasca idromassaggio. Sul corridoio, si affacciano ulteriori due camere da letto, mentre il lato opposto comprende un trittico composto da cantina, lavanderia (con ripostiglio interno) e l’entrata per al garage. Il verde circostante che accoglie fieramente questa immensa dimora comprende anche un orto che vi permetterà di assaporare i gusti di una volta, assieme al barbecue da sfruttare in buona compagnia. Il design dagli elevati standard guarda a modelli antichi ormai desueti per la rara bellezza e accoglie a braccia aperte proprietari di grande intuizione estetica che desiderano vivere in una dimensione surreale che non teme alcun confronto.
      Vista prodotto

      Pubblicare Annunci Gratuiti - comprare e vendere usato in Italia | CLASF - copyright ©2024 www.clasf.it.