Probabilmente bronzo

Made in Italy Scultura in bronzo della Vittoria Alata di Brescia. Articolo della Selezione Zanolli. La Vittoria Alata, uno dei simboli della città di Brescia, è una statua in bronzo del I secolo d.c. rinvenuta nel 1826 presso il Capitolium di Brescia, dove è ancora conservata. La statua rappresenta una Afrodite che si specchia nello scudo di Ares, sostenuto da entrambe le mani. Dopo secoli di oblio, lopera fu rinvenuta nel 1826, in parte smontata e accuratamente nascosta in una intercapedine del Capitolium tra il tempio e il Cidneo, assieme a moltissimi altri pezzi bronzei, probabilmente per far sì che durante le invasioni delle genti barbariche (Goti e Unni) non venisse fusa al fine di ricavarne delle armi.

offro Antico orologio a pendolo da camino francese euro 260 Antico orologio a pendolo da camino francese. Spesso chiamati francesine o parigine. Periodo: 1880- primo 900 Probabilmente ha subito una precedente revisione nel 1966, chi lo ha fatto ha inciso a mano sul meccanismo quell?anno (vd. foto). Attualmente ho provveduto personalmente a una nuova revisione, (pulizia, lubrificazione e messa a punto). Marca: Japy Freres (storica azienda di orologeria fondata nel 1850 dai fratelli Louis-Fr?d?ric e Jean-Pierre ? nati in una famiglia di orologiai) Quadrante con numeri romani. La suoneria alla mezza fa un rintocco e all?ora fa i rintocchi delle ore, (per esempio alle tre fa tre rintochi). Dimensioni: 29 cm x 33 cm x 12 cm / Peso: 2,5 kg Il movimento meccanico ? di ot.tima realizzazione. Tutto il movimento meccanico ? in bronzo, il miglior materiale per orologeria. Tutte le decorazioni sono in bronzo. Milano (MI)

Statua e piedistallo sono metallici (bronzo o ottone). Rappresenta un guerriero romano, probabilmente un gladiatore. La statua, una volta pulita risulta di un bel colore oro brillante. Dati statua con il basamento circolare (escluso piedistallo): Peso: circa 5kg di ottone Altezza: circa 30cm Altezza totale con piedistallo: circa 120cm

Prezioso e raro volume sulla Lombardia. Anno pubblicazione: 1977 Editore: EDITALIA Peso di spedizione: 8.000 g Legatura: Rilegato Luogo di pubblicazione: ROMA Condizioni: Ottime Note Bibliografiche Si tratta di un volume rarissimo, con presentazione di Alberto Arbasino, opera con tiratura limitata, questa è l’ esemplare n. 1067; la copertina a sbalzo, riproducente lo stemma di Milano, è stata coniata su lastra di bronzo dall’ officina Nuccitelli di Roma, su bozzetto plastico di Vico Consorti, il dorso è in pelle con titoli in oro e sei nervature, il piatto posteriore in pelle marrone, con cinque piedini d’ appoggio; il volume è protetto da un cofanetto cartonato in mezza tela illustrato, lievemente rovinato; con tavole f. t. e grandi carte pieghevoli a fine testo, il tutto stampato su carta speciale; con segnalibro in pelle marrone; il volume in ottimo stato, mai sfogliato, presenta solo delle minuscole macchioline, probabilmente umidità, sui fogli di guardia e controguardia Numero Pagine 283

autentico vecchio crocifisso IN LEGNO CON STATUETTA DEL CRISTO DIPINTA (PROBABILMENTE IN BRONZO), PERTANTO OGGETTO DI BUON VALORE

Made in Italy Scultura in argento della Vittoria Alata di Brescia. Articolo della Selezione Zanolli. La Vittoria Alata, uno dei simboli della città di Brescia, è una statua in bronzo del I secolo d.c. rinvenuta nel 1826 presso il Capitolium di Brescia, dove è ancora conservata. La statua rappresenta una Afrodite che si specchia nello scudo di Ares, sostenuto da entrambe le mani. Dopo secoli di oblio, lopera fu rinvenuta nel 1826, in parte smontata e accuratamente nascosta in una intercapedine del Capitolium tra il tempio e il Cidneo, assieme a moltissimi altri pezzi bronzei, probabilmente per far sì che durante le invasioni delle genti barbariche (Goti e Unni) non venisse fusa al fine di ricavarne delle armi.

Made in Italy Riproduzione in resina della Vittoria Alata di Brescia. Articolo della Selezione Zanolli. La Vittoria Alata, uno dei simboli della città di Brescia, è una statua in bronzo del I secolo d.c. rinvenuta nel 1826 presso il Capitolium di Brescia, dove è ancora conservata. La statua rappresenta una Afrodite che si specchia nello scudo di Ares, sostenuto da entrambe le mani. Dopo secoli di oblio, lopera fu rinvenuta nel 1826, in parte smontata e accuratamente nascosta in una intercapedine del Capitolium tra il tempio e il Cidneo, assieme a moltissimi altri pezzi bronzei, probabilmente per far sì che durante le invasioni delle genti barbariche (Goti e Unni) non venisse fusa al fine di ricavarne delle armi.