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Resti


Elenco delle migliori vendite resti

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        Italia
        Questa proposta riguarda un bel rustico situato in una delle contrade storiche di Erbezzo, nella parte sud del Capoluogo. Si presenta nella forma "a schiera" per cui confina su due lati con altri fabbricati. E' comunque completamente indipendente ed è disposto su un piano terra e tre livelli superiori. La superficie complessiva è considerevole ma può essere abitato anche nei soli piani bassi senza dispersioni di energia. All'occorrenza può contare su ben cinque camere da letto e due salottini molto accoglienti. Internamente mantiene tutte le caratteristiche tipiche dei rustici della Lessinia dove spiccano in particolare i travi portanti in legno che sostengono le varie solette. I pavimenti, con eccezione del piano terra, sono tutti in legno. Ha un piccolo spazio di proprietà davanti all'ingresso e dispone anche di un bel giardino prospiciente il fabbricato che può essere utilizzato come zona relax o per gustare qualche pranzetto all'aperto in tutta libertà. Questo rustico può essere abitato subito senza dover effettuare alcun intervento straordinario. Dispone infatti di riscaldamento con caldaia a gas nella parte inferiore. L'immobile non ha ancora alcuna classificazione energetica.
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        Santa Sofia d Epiro (Calabria)
        Disponibile una soluzione ai fini investimento immobiliare ad uso residenziale, ideale per realizzare una comoda abitazione o una struttura del settore turistico/alberghiera o similari. A tal proposito si segnala la possibilità di parcheggio libero per le auto e la possibilità di arrivare anche senza mezzi alla piazza principale del paese distante solo 300 metri circa. L'immobile sito in Santa Severina ha affaccio diretto sulla valle del Marchesato. La struttura, indipendente è composta attualmente da due unità residenziali, due magazzini e un ulteriore piano ad uso deposito (declassati di recente a tal uso) ma precedentemente anch'essi con finalità residenziali. Precedentemente la struttura è stata utilizzata dal comune di Santa Severina. In particolare attualmente la proprietà è composta da; 170 metri quadrati commerciali circa con destinazione abitazione 220 metri quadrati circa di locale deposito (ex destinazione abitazione) spazi esterni e cortili per una superficie complessiva pari a 231 metri quadrati. Allegati a questo annuncio un video di presentazione e qualche foto degli interni. non è stato possibile accedere a tutti gli spazi al momento. Faremo effettuare delle progettazioni di massima per meglio valorizzare questo investimento immobiliare. Aggiornamenti su questa pagina. L'immobile è da ristrutturare. Per questo investimento immobiliare è garantita la consulenza immobiliare e finanziaria mediante CroLab laboratorio creditizio e immobiliare. L'immobile è promosso anche sul mercato internazionale. La zona L'immobile si trova nel quartiere Grecìa, un'area archeologica di grande interesse. Proprio a ridosso di questo immobile vi è un percorso di interesse archeologico che già nel 2010 è stato inserito in un progetto di riqualificazione urbana denominato "Cavalcata di Santa Anastasia" ove sono presenti grotte e reperti archeologici di diverse epoche storiche, l'antica porta (a picco sul dirupo) e il rudere di una chiesa (con vano ipogeo sottostante)e gli imponenti resti (pilastri e muri) di quello che potrebbe essere un'antica Sinagoga. Il progetto non è ancora stato ultimato. Santa Severina Santa Severina è un antico borgo medioevale conosciuto storicamente con il nome greco Siberene, situato al centro della provincia di Crotone a metà strada tra il mare Ionio e i monti della Sila al centro di un meraviglioso paesaggio collinare, con il fiume Neto che percorre il suo territorio. Il borgo sorge su uno sperone di tufo che domina la vallata del fiume Neto. In certi giorni, all'alba, quando la foschia avvolge la valle fin sotto la base rocciosa che lo sorregge, assomiglia a una grande nave di pietra. A testimonianza della dominazione bizantina, rimane il quartiere della Grecìa, nella zona orientale, praticamente intatto dal punto di vista urbanistico, dove le case sono tutte abbarbicate sullo sperone roccioso da cui si dispiega il panorama del Marchesato. Il battistero, la vecchia Cattedrale, la chiesa di Santa Filomena e altre rovine sparse sul territorio, sono le testimonianze più appariscenti del periodo di Bisanzio. Il Battistero, cui si accede da una porticina della Cattedrale, è il più antico monumento bizantino della Calabria: realizzato tra VIII e IX secolo, a base circolare con croce greca inserita, in origine era un martyrium e solo più tardi fu adibito a battistero. La chiesa dell'Addolorata, risalente ad epoca pre-normanna, sorge sui resti dell'antico vescovado e conserva numerosi elementi della vecchia cattedrale consacrata nel 1036. L'interno a tre navate, edificato nel XVII secolo, custodisce un bellissimo altare barocco. La chiesa di Santa Filomena, interessante esempio di architettura bizantino-normanna, è una costruzione dell'XI secolo formata da due cappelle sovrapposte a pianta rettangolare, con una cupoletta adorna di colonnine (motivo tipico delle costruzioni armene) e due portali ogivali normanni. Quella che un tempo era la chiesa del Pozzoleo, restaurata, oggi funge da cripta di Santa Filomena. Conteneva una bella acquasantiera di marmo pario, oggi nel Museo Diocesano. Il castello di Santa Severina è stato eretto nel 1076 dai Normanni sui resti di una precedente fortificazione bizantina acquistato nel 1905 dal Comune che lo ha riportato all'antico splendore. Opera militare tra le più complesse e belle della Calabria, è composto da un mastio quadrato, quattrocentesco, con quattro torrioni angolari in corrispondenza dei quali si trovano quattro bastioni sporgenti. Cinto da possenti mura merlate e circondato su tre lati da un fossato, contiene intricati labirinti sotterranei e scuderie con resti di affreschi medievali. Magnifiche decorazioni a stucco e dipinti barocchi, opera di Francesco Giordano, ornano i grandi saloni della roccaforte. Seicentesca è anche la chiesa di Sant'Antonio, col bel portale in tufo e all'interno il sacello dei duchi Sculco (1666) e due cicli di affreschi rappresentanti la vita di San Francesco d'Assisi e quella di Sant'Antonio da Padova. La Cattedrale a nord e il castello normanno a sud sono le due importanti emergenze architettoniche del “Campo”, nome col quale gli abitanti di Santa Severina chiamano la propria piazza, per antica memoria di un suo uso militare come piazza d'armi. Separati dal castello da un profondo fossato, due spuntoni rocciosi formano un belvedere che si affaccia su un suggestivo scenario che spazia dai monti della Sila al mare Ionio. Fonte: Borghi più belli d'italia Santa Severina nel contesto sociale Fa parte dell'associazione "Borghi più belli d'Italia" da diversi anni. L'associazione che si prefigge di garantire, attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione – il mantenimento di un patrimonio di monumenti e di memorie. I criteri per fa parte di questa associazione sono rigidissimi. Molto attiva anche la delegazione FAI - Fondo Ambiente Italiano di Santa Severina e del Marchesato per la protezione di Beni artistici e naturalistici; la sensibilizzazione delle persone al valore del patrimonio paesaggistico e monumentale; la mobilitazione attiva per proteggere il paesaggio a rischio. CLASSE ENERGETICA: G 117 kWh/m2 a Spese: 0 Anno: 1960 Vani: Camere: 0 Riscaldamento: No Stato: Tipo Cucina: Mq: 400 Giardino: , 0 mq Box: 0 Ubicazione: via della libertà, , Santa Severina, , Italia Latitudine: 39.1464 Longitudine: 16.91538
        200.000 €
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        Bari (Puglia)
        COSA DEVI SAPERE SU QUESTA PROPRIETÀ Palazzina cielo terra a 3 piani in vendita a Ruvo di Puglia. Ha le caratteristiche degli anni '60 e si trova in posizione centrale. Deve essere ammodernata ma non necessita di grandi riparazioni. Da questa struttura si possono facilmente generare una rendita dalle entrate delle locazioni o rivenderlo per crearne subito profitto. La proprietà si trova nel centro storico di Ruvo di Puglia, vicino a tutti i servizi come negozi, uffici postali, banche, scuole, stazione ferroviaria, supermercati, panifici e così via. Si tratta di oltre 360 ??mq su 2 livelli oltre al piano terra: Piano terra: la proprietà ha un ingresso indipendente dalla porta principale dell'edificio storico dove si trova la cantina; Primo Piano: 5 ambienti, cucina, bagni, balconi; Secondo piano: 2 ambienti, bagno, cucina, terrazza; CARATTERISTICHE Le proprietà plurifamiliari sono la tipologia più redditizia in ambito immobiliare. Questo investimento è notevole per le dimensioni della struttura e per il prezzo molto conveniente. HIGHLIGHTS Piano di sviluppo di 2-3 appartamenti Possibilità di costruzione di un ulteriore stanza al secondo paino (permesso già approvato dal Comune) Nessuna spesa condominiale EXTRA balconi 2 terrazze Cantina Giardino interno POSIZIONE Il territorio di Ruvo è noto per i suoi vigneti, oliveti e campi seminativi. La sua area boschiva è molto interessante, con molte querce lanuginose (Quercus pubescens). Il centro storico di Ruvo è uno dei centri storici più importanti della Puglia. Qui ci sono edifici storici molto importanti come la Cattedrale, i resti del Castello di Ruvo, Palazzo Caputi, Palazzo Spada, l'Ipogeo sotto la Cattedrale con resti della chiesa paleocristiana e tombe romane, il Parco Dante Aligheri, Piazza Matteotti, i resti delle mura difensive medievali con le torri.
        480.000 €
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        Lecce (Puglia)
        Patù (Le), Salento, Puglia Terreno in località POZZO VOLITO Terreno di circa 4 ettari, ulivetato, completamente recintato da muretti a secco, con la possibilità di edificare una o più ville. Distanza dal mare 1 km. Il comune di Patù dista 126 km dall’Aeroporto del Salento (Brindisi). All'estremo lembo del Capo di Leuca sorge PATU', Comune a sud est di Lecce (da cui dista km. 64), sul dosso di un declivio tufaceo dolcemente inclinato a sud ovest, a mt. 124 sul livello del mare. Per alcuni il nome del comune di Patù, deriva dal greco pathos (patimento, dolore), in quanto ricorderebbe le sofferenze della città di Vereto (Veretum), dalla cui distruzione ad opera dei saraceni deriva la nascita del paese; per altri da Verduro Pato, custode dei granai dei signori di Vereto. Lo stemma civico raffigura un gatto che stringe tra i denti un pesce su di un campo color oro. Pur essendo piccolo, PATU' è un Comune denso di storia. Tra i più importanti siti storici citiamo quello archeologico con i resti della città messapica di Vereto, il monumento delle Centopietre. Ospita resti visibili della città di Vereto, come una scalinata di origine messapica, un pozzo per il rifornimento di acqua fresca e un porto ancora visibile a pochi metri di profondità, situato sulla punta dell'insenatura. Centopietre è un antico monumento funerario dichiarato Monumento nazionale di seconda classe nel 1873. Databile al IX secolo, venne edificato come mausoleo sepolcrale del cavaliere Geminiano, messaggero di pace trucidato dai saraceni subito prima della battaglia finale tra cristiani e islamici del 24 giugno 877. La struttura, di forma rettangolare, è costruita con 100 blocchi di roccia calcarea provenienti dalla città messapica di Vereto. All'interno presenta diversi strati sovrapposti di affreschi a soggetto sacro risalenti al XIV secolo. Vereto è un'antica città messapica situata a poca distanza dal centro abitato. Situata sull'omonima collina, fu un importante centro per il commercio, sia con la Grecia che con la Magna Grecia. A tale proposito, i cittadini di Vereto costruirono un porto nella vicina baia di San Gregorio i cui resti possono essere visibili sul fondo del mare. Divenne municipio romano e poi fu rasa al suolo nel IX secolo ad opera dei Saraceni. Di tale centro rimangono alcune testimonianze monumentali come le fondamenta delle mura che cingevano la città, diverse sepolture, ecc.. Tutti gli studiosi concordano che il sito occupato attualmente dalla chiesetta della Madonna di Vereto, fosse il centro, l'acropoli, sia della Vereto messapica, che quello della Vereto romana e medievale. Patù si affaccia sul mare Ionio per circa 3 km con le località di Felloniche e Torre San Gregorio (centro balneare che ospita varie strutture ricettive). L'intero territorio comunale è sottoposto a vincolo paesaggistico per la composizione naturale caratterizzata da macchia mediterranea ed essenze locali e per la presenza di antichi monumenti dall'inestimabile valore estetico e tradizionale come le pajare. Importante è la presenza di flora tipica del luogo come l'Alisso di Leuca, il timo, il mirto e varie specie di orchidee selvatiche.
        400.000 €
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        Portofino (Liguria)
        Uscite didattiche e laboratori per scuole a Portofino e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-2020 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO 7) FINALBORGO, UN MARE D’ARTE.. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, i Chiostri di Santa Caterina ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale. (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. Taggia. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: la magia delle Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile). PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Provincia di Savona A.s. 2009-10 La Nostra Liguria propone 9 percorsi guidati e alcuni laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per i viaggi di istruzione delle scuole secondarie di primo grado. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel presente dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI Storico - Artistici IL MEDIOEVO 1) NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
        1 €
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        Toirano (Liguria)
        Viaggi istruzione in Liguria. Grotte Toriano e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-20 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO 7) FINALBORGO, UN MARE D’ARTE.. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, i Chiostri di Santa Caterina ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale. (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. Taggia. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: la magia delle Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile). PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Provincia di Savona A.s. 2009-10 La Nostra Liguria propone 9 percorsi guidati e alcuni laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per i viaggi di istruzione delle scuole secondarie di primo grado. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel presente dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI Storico - Artistici IL MEDIOEVO 1) NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
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        Portofino (Liguria)
        Uscite didattiche elementari primarie medie secondarie primo grado VIAGGI DI ISTRUZIONE IN LIGURIA RIVIERA DELL’OUTDOOR SCUOLA PRIMARIA GUIDE TURISTICHE-AMBIENTALI LA NOSTRA LIGURIA Info tel: 339-4402668 ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) PERCORSI GUIDATI_ (durata 2 h ciascuno)_____ PREISTORIA FINALBORGO, IL MUSEO ARCHEOLOGICO. Dopo un’introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, inizierà il percorso nel Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (il divide et impera, lo scontro con le tribù liguri, vita sociale, religiosità…). Ogni bambino avrà la fotografia di un reperto romano riutilizzato nella città medievale: i particolari verranno scoperti durante il percorso. Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio, nocciole del I sec. A.C. Ed un fedele modellino della nave. LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria, dalla curiosa forma di tartaruga. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE NOLI: UN ANTICO BORGO DI PESCATORI. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA… lupi di mare! I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (l’alimentazione in mare, le tempeste e i naufragi… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO FINALBORGO, UNO SCRIGNO D’ARTE… Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale – uno dei “Borghi più belli d’Italia” –, e scopriremo insieme il… “castello fantasma”: i resti di Castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...), perché in Liguria non si butta via niente! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). LA CULTURA DELL’OLIVO COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. Passeggiata in un uliveto. Degustazione. LABORATORI E ATTIVITA’ DIDATTICHE_ Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. Durata: 2 ore. Materiale che ogni bambino deve portare: astuccio con matite colorate, scotch, forbici, colla. LA VEGETAZIONE DELLA COSTA LIGURE A) A CACCIA DI…PIANTE. Lungo un sentiero di fronte al mare, una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le caratteristiche generali della flora mediterranea. Dopo una breve lezione sulla macchia mediterranea e sulla gariga, verranno distribuite delle schede con un disegno ed alcune informazioni sulla pianta da cercare. Durante l’escursione ciascuno dovrà trovare la sua pianta, leggere ciò che è scritto sulla scheda, e rispondere ad alcune domande. B) LA TOMBOLA DELLA MACCHIA MEDITERRANEA. Risalendo un sentiero di fronte al mare, i bambini apprenderanno le peculiarità della vegetazione costiera ligure. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco per verificare ed approfondire quanto appreso. Si gioca a squadre. Viene estratto un numero: la squadra che lo possiede deve guadagnarselo riconoscendo il nome della pianta corrispondente, rappresentata nel cartellone della tombola, e fornendo alcuni dati. Naturalmente vinceranno coloro che completeranno la casella per primi. L’AMBIENTE MARINO C) ESPLORANDO LA SPIAGGIA E IL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. D) COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. Costruzione di alcuni acquari con sassolini, sabbia e sagome di pesci, stelle marine, cavallucci…da ritagliare e colorare. E) UN MOSAICO IN SPIAGGIA. Dopo un’escursione per conoscere le forme di vita animale e vegetale presenti in prossimità della costa, i bambini realizzeranno un piccolo mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti in spiaggia. Un simpatico ricordo del mare di Varigotti… ALTRI LABORATORI: Costruiamo un accampamento romano in miniatura – Albisola, produzione di oggetti in ceramica. SOGGIORNI IN LIGURIA (scuole primarie)____ 1) In viaggio nella Preistoria, tra mare e natura Primo giorno: un'avventura nella Preistoria... Percorso guidato e laboratorio di archeologia sperimentale presso il Museo Archeologico di Finalborgo – Pranzo – Grotte di Toirano: chi ha paura del buio? (o grotte di Borgio Verezzi). Secondo giorno: Noli...antico borgo di pescatori – Pranzo – Varigotti, un covo di pirati saraceni? Laboratorio sull'ambiente marino o attività didattica sulla vegetazione costiera. 2) Itinerario Romano. Primo giorno: Albenga, vivere sopra un “castrum romano”- visita al museo Navale Romano – Pranzo – Percorso lungo la via romana Julia Augusta. Possibile visita di un frantoio con degustazione. Secondo giorno: Finalborgo...antico paese ligure scrigno di tesori – Pranzo – Varigotti, un covo di pirati saraceni? Laboratorio sull'ambiente marino o attività didattica sulla vegetazione costiera. 3) Itinerario tra Arte, Mare e Natura. Primo giorno: Finalborgo...antico paese ligure scrigno di tesori – Pranzo – Varigotti, un covo di pirati saraceni? Laboratorio sull'ambiente marino o attività didattica sulla vegetazione costiera. Secondo giorno: Noli...antico borgo di pescatori – Pranzo – Grotte di Toirano: chi ha paura del buio? (o grotte di Borgio Verezzi). Contattateci per ricevere il dettaglio delle attività INFORMAZIONI: 339-4402668 ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) Http: // digilander.libero.it/guideliguria LA NOSTRA LIGURIA - P.I. 01437710096 - VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 - 17029 VARIGOTTI (SV) – 0196988029 - ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§ VIAGGI DI ISTRUZIONE IN LIGURIA RIVIERA DELL’OUTDOOR SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GUIDE TURISTICHE-AMBIENTALI LA NOSTRA LIGURIA Info tel: 339-4402668 ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) Http: //digilander.libero.it/guideliguria PERCORSI GUIDATI_ (durata 2 h ciascuno)_____ Percorsi Storico – Artistici: IL MEDIOEVO NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). Vita da...lupi di mare: i commerci tra mare ed entroterra, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con un Percorso giocato i ragazzi approfondiranno temi legati all'architettura medioevale, alle lotte tra guelfi e ghibellini, allo sviluppo dei Comuni. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. CASTELVECCHIO DI ROCCA BARBENA, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, aggrappato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… Scopriremo insieme il… “castello fantasma”: i resti di Castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...), perché in Liguria non si butta via niente! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). Percorsi Ambientali: LE GROTTE… CHI HA PAURA DEL BUIO? GROTTE DI BORGIO VEREZZI. Scenderemo nelle viscere della terra e contempleremo le fantasiose architetture della natura…Ascolteremo i suoni delle stalattiti …le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Toirano). LA CULTURA DELL’OLIVO COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo le caratteristiche dell’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e di raccolta. Passeggiata in un uliveto. Degustazione. LABORATORI E ATTIVITA’ DIDATTICHE_ Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. Durata: 2 ore. Materiale che ogni bambino deve portare: astuccio con matite colorate, scotch, forbici, colla. LA VEGETAZIONE DELLA COSTA LIGURE A) A CACCIA DI…PIANTE. Lungo un sentiero di fronte al mare, una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le caratteristiche generali della flora mediterranea. Dopo una breve lezione sulla macchia mediterranea e sulla gariga, verranno distribuite delle schede con un disegno ed alcune informazioni sulla pianta da cercare. Durante l’escursione ciascuno dovrà trovare la sua pianta, leggere ciò che è scritto sulla scheda, e rispondere ad alcune domande. B) LA TOMBOLA DELLA MACCHIA MEDITERRANEA. Risalendo un sentiero di fronte al mare, i bambini apprenderanno le peculiarità della vegetazione costiera ligure. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco per verificare ed approfondire quanto appreso. Si gioca a squadre. Viene estratto un numero: la squadra che lo possiede deve guadagnarselo riconoscendo il nome della pianta corrispondente, rappresentata nel cartellone della tombola, e fornendo alcuni dati. Naturalmente vinceranno coloro che completeranno la casella per primi. L’AMBIENTE MARINO C) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. ALTRI LABORATORI: Albisola, produzione di oggetti in ceramica.. SOGGIORNI IN LIGURIA_____________ Proponiamo soggiorni combinando mete da voi prescelte o seguendo tracce da noi proposte. 1) In viaggio nel Medioevo Primo giorno: Il fascino della Liguria segreta: Albenga medioevale – Pranzo – Varigotti, un covo di pirati saraceni? Laboratorio sull'ambiente marino o attività didattica sulla vegetazione costiera. Secondo giorno: Noli...antico borgo di pescatori – Pranzo – Come funziona un frantoio? In alternativa (o come 3° giorno): Finalborgo...antico paese ligure scrigno di tesori – Pranzo – Grotte di Toirano: chi ha paura del buio? (o grotte di Borgio Verezzi). 2) Itinerario tra Arte, Mare e Natura. Primo giorno: Finalborgo...antico paese ligure scrigno di tesori – Pranzo – Varigotti, un covo di pirati saraceni? Laboratorio sull'ambiente marino o attività didattica sulla vegetazione costiera. Secondo giorno: Noli...antico borgo di pescatori – Pranzo – Grotte di Toirano: chi ha paura del buio? (o grotte di Borgio Verezzi). Contattateci per ricevere il dettaglio delle attività INFORMAZIONI: 339-4402668 ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) Http: // digilander.libero.it/guideliguria LA NOSTRA LIGURIA - P.I. 01437710096 - VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 - 17029 VARIGOTTI (SV) – 0196988029 - ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email). Inserzionista: La Nostra Liguria
        3 €
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        San Venanzo (Umbria)
        San Venanzo vicinanze Marsciano Villa panoramica Villa panoramica con splendida veduta sulla vallata umbra fino Perugia e sul centro storico di San venanzo. La villa si sviluppa su due piani così suddivisi: Piano terra: ampio e panoramico salone con possibilità di creare una camera a piano terra, angolo cottura, bagno e ampio portico con angolo barbecue Piano Primo: 2 camere matrimoniali, una singola, un ampio bagno e due terrazzi panoramici. La proprietà è circondata da un ampio spazio esterno con olivi e alberi da frutto dove è possibile realizzare una piscina. Si valuta anche la vendita del terreno agricolo di proprietà contiguo di circa 9 ettari che attualmente è affittato dove è stato impiantato un noccioleto e sarà oggetto di una trattativa a parte. Ape “G” – ep 320 San Venanzo è un comune italiano di 2 170 abitanti della provincia di Terni in Umbria. È il 15º comune umbro per estensione, con una superficie complessiva di oltre 169.000 ettari. La presenza dell'uomo nella zona è confermata dai ritrovamenti di reperti risalenti al Paleolitico, al Neolitico, all'età del bronzo e del ferro, lungo il corso dei torrenti Calvana e Fersinone. Ora questi resti sono conservati al Museo archeologico nazionale di Perugia. Anche gli Etruschi hanno lasciato tracce consistenti della loro presenza. Le origini dell'abitato di San Venanzo risalgono all'epoca bizantina, intorno all'VIII secolo. La particolare collocazione di questa area geografica, compresa tra Orvieto, Perugia e Todi, fu tra le principali cause, durante l'epoca comunale, di numerose guerre locali. A partire dall'anno 1290 San Venanzo appartenne ai Monaldeschi di Orvieto e ne seguì le sorti fino al prevalere del dominio della Chiesa (XVI secolo). San Venanzo rimase compreso nel territorio di Orvieto fino al 1929, quando divenne comune autonomo inglobando il comune di San Vito. La ricchezza del borgo è peró data dal suo ambiente naturale incontaminato, tra i più suggestivi della regione. Di grande interesse naturalistico il Parco dei Sette Frati, situato in prossimità della cima del monte Peglia: l'area verde ospita una riserva faunistica protetta e il Centro di documentazione flora e fauna del Monte Peglia. In questa zona, 265.000 anni fa, era attivo uno dei 3 vulcani ‘bonsai' identificati da studi recenti, che hanno permesso di sviluppare anche il filone del turismo didattico-ambientale con l'apertura del Parco e Museo Vulcanologico nel 1999. Perla del Museo è la venanzite, roccia vulcanica unica al mondo nel suo genere che puó essere osservata in loco in un'antica cava, che è il fulcro del Parco Vulcanologico, vero e proprio museo all'aria aperta. Resti vulcanici sono presenti anche nel letto del torrente Fersinone, che scavando una profonda gola che si allunga fino alla Valnestore a Morcella, nel comune di Marsciano. Ben documentata è anche la presenza etrusca lungo il corso del Fersinone, in particolare a Poggio Aquilone, dove sono stati rinvenuti resti funerari etruschi. Monumenti e luoghi d'interesse Fra i suoi edifici più rappresentativi si segnala Villa Faina, da tempo sede del Comune. Inoltre, ogni anno, l'omonimo parco ospita il festival musicale ad ingresso gratuito Incanto d'Estate, che ha visto esibirsi numerosi artisti italiani di rilievo nazionale. Tra le frazioni, si trovano i borghi di Rotecastello, Pornello e Collelungo. CLASSE ENERGETICA: G Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 0 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 215 Giardino: , 3000 mq Box: 0 Ubicazione: , , San Venanzo, , Italia Latitudine: Longitudine:
        490.000 €
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        Italia
        Campagna toscana - Colline pisane Casale in pietra in stile toscano circondato da un terreno recintato di c.a. 2.700 mq. con piante ad alto fusto, olivi e frutti. Suddiviso al piano terreno da ingresso, loggiato, grande salone doppio con camino, cucina rustica open space, bagno e due camere da letto; al piano superiore ampia cucina e sala da pranzo, due camere matrimoniali ed un bagno. Superficie complessiva di 220 mq. L'immobile si presenta in buono stato al piano terreno (con alcuni lavori necessari) mentre il piano superiore, ad eccezione del reparto giorno, necessita di lavori di rinnovamento soprattutto in specifico ai pavimenti ed al bagno Possibilità di costruire una piscina. Acqua pubblica, riscaldamento con gpl con termoconvettori al piano terreno e radiatori in ghisa al piano superiore. Accesso tramite strada bianca percorribile con qualsiasi mezzo per c.a. 1 km. Distanza dal mare c.a. 20 km L'area era conosciuta e abitata fin dall'epoca etrusca. Il primo documento scritto in cui è menzionata risale all'877. In quel periodo le terre passarono sotto il controllo di diverse famiglie: i Cadolingi, feudatari tra Fucecchio e Colline Pisane, i loro eredi Upezzinghi, insediatisi in Pisa, fino al 1406, quando il territorio dovette arrendersi al dominio fiorentino. In occasione di un fallimentare tentativo di ribellione dei pisani a Firenze, nel 1496 il castello e la cinta muraria del borgo di Santa Luce furono distrutti, come quello della vicina Orciano Santa Luce conserva tuttora i resti della rocca medievale. Il paese mantiene intatta la planimetria dell'antico borgo feudale: l'abitato, che ricalca la linea delle fortificazioni, si stringe a cerchi attorno allo spazio da cui il castello dominava la vallata. Tra le attrazioni di maggior pregio, la Pieve romanica (nella frazione Pieve Santa Luce), l'oasi faunistica del lago di Santa Luce, l'ecomuseo dell'alabastro (parte di una rete museale che coinvolge anche Volterra e Castellina Marittima) e il villaggio disabitato di Monteforti, con i resti del santuario della Madonna (un tempo il più importante della zona). Nella frazione di Pomaia ha sede un centro di cultura buddista tra i più importanti in Europa: l'istituto Lama Tzong Khapa, fondato nel 1977. CERCHI CASA IN TOSCANA? LA NOSTRA AGENZIA TRATTA IMMOBILI, RUSTICI, CASE COLONICHE, VILLE, AZIENDE AGRICOLE, TERRENI, ANNESSI AGRICOLI, APPARTAMENTI NELLE COLLINE DI FRONTE ALLA COSTA DEGLI ETRUSCHI, NELLE VICINANZE DEL MARE, CON LA STUPENDA VISTA SUL MARE E LE ISOLE DELL'ARCIPELAGO TOSCANO. CERCHI UN POSTO TRANQUILLO, IN COLLINA, A POCHI KM DAL MARE? LA NOSTRA AGENZIA TRATTA IMMOBILI SU CASTELLINA MARITTIMA, POMAIA, PASTINA, SANTA LUCE, RIPARBELLA, MONTESCUDAIO, GUARDISTALLO, CASALE MARITTIMO, BIBBONA, BOLGHERI, CASTAGNETO CARDUCCI, SASSETTA, MONTEVERDI, VOLTERRA. CERCHI UNA CASA IN AFFITTO PER LE VACANZE? LA NOSTRA AGENZIA SI OCCUPA DI AFFITTO INERENTE VILLE O RUSTICI CON PISCINA MA ANCHE SEMPLICI APPARTAMENTI IN PAESE. Codice di Riferimento Agenzia: 080b
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        Italia
        A pochi passi dal corso di Taormina in una posizione incredibile, dominante sul golfo di Giardini, con una vista mozzafiato che spazia dal mare fino alla cima dell’Etna, si trova questo investimento lussuoso e storico da ristrutturare nonché una serie di fabbricati. Fa parte del complesso un terreno di quasi 1,5 ettari in parte edificabile, in parte verde pubblico che abbraccia tutta la montagna retrostante fino alla cima di Madonna della Rocca, raggiungibile attraverso la nota scala della Madonna della Rocca che attraversa questo terreno. Lungo i percorsi, nel giardino della proprietà si trovano diversi reperti e resti storici di epoca greco-romana, in particolare un arco antico, i resti di una cisterna romana e le mura antiche che difendevano tutta Taormina. La villa è stata costruita a fine ottocento dalla ricca famiglia dei Daneu, abilissimi imprenditori di origine triestina. Questa storica villa si sviluppa su tre elevazioni per circa 520 mq fuori terra. Al di sotto vi è un locale di sgombero di circa 1.000 mc regolarmente catastato con una superficie di circa 180 mq al di sopra di una preesistente vasca per la raccolta delle acque meteoriche che da oltre 2000 anni discendono dalla Madonna della Rocca verso il centro di Taormina. Il primo piano, di rappresentanza, permette l’accesso al parco ed è caratterizzato da splendidi saloni che si affacciano sul mare. Al secondo piano troviamo zona giorno e camere da letto con viste incredibili. Il terzo piano è caratterizzato da camere da letto e terrazza panoramica. Il parco di 1,5 ettari è caratterizzato da mandorli, ulivi, oleandri, fichi d’india, piante grasse e arbusti secolari di inestimabile valore. Codice di Riferimento Agenzia: W-01SYQN
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        Italia
        Cod.1356 - E' un antico borgo diroccato dell'anno 1000 in mezzo a boschi nella zona di San Gimignano, facilmente raggiungibile tramite una strada privata che attraversa tutta una Riserva Naturale (percorso di circa 1,5 km). Il borgo risulta essere un importante insediamento medioevale, considerato uno dei piu' antichi tra i “castelli” della Val d’Elsa, probabilmente già abitato nei secoli VI e VII in seguito della calata dei Longobardi e successivamente utilizzato come cittadella fortificata come posizione strategica tra Volterra e San Gimignano lungo la Via Francigena. Si puo’ accedere all’interno del borgo medioevale dalla Torre, dove una volta era collocato il ponte levatoio e la porta di accesso. La superficie del borgo sviluppa oltre 3,5 ettari tutti racchiusi da mura. Sono visibili fondazioni di diversi fabbricati che costeggiavano la strada principale, i resti di due mulini con macine a pietra, i resti di magazzini e forni, l’enorme cisterna che poteva raccogliere anche 60.000 litri di acqua, presente una chiesa e le torri facenti parte della cinta muraria. Possibili sviluppi a carattere recettivo turistico. San Gimignano - Rustico/Corte in Vendita, 30000 mq, vani: 30, classe energetica: Esente, RIF.: V 142018 borgo mediovale Siena. www.casain24ore.it
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        Italia (Tutte le città)
        Oggetto della presente vendita è un terreno agricolo. Lâ??unità immobiliare si trova a Centuripe (EN), ubicato in contrada Cozzovento, con accesso posto la Strada Statale 575. Il contesto è tranquillo e poco trafficato, collocato nell'entroterra catanese ai piedi del Parco dell'Etna. La zona è prettamente agricola e l'ultimo tratto di strada per accedere al terreno è percorribile solamente a piedi o con un fuoristrada. Il lotto interessa una superficie catastale di 4120 mq. Il terreno ha forma regolare e risulta delimitato da paletti in ferro con filo di ferro. Trattasi di appezzamento di terreno agricolo in passato coltivato a mandorleto e con qualche pianta di olivo. Sono inoltre presenti i resti di un vecchio impianto di irrigazione costituito da tubi in ferro zincato ed i resti di una condotta a canaletta sopra terra, un tempo utilizzati per irrigazione a scorrimento.Lâ??immobile è libero e in stato di abbandono. Per riportare le piante a coltura bisognerà provvedere allâ??estirpo con successivo reimpianto, o quantomeno che venga effettuata incisiva â??potatura di ritornoâ??, operazione che tende a un rinnovamento della pianta, inducendo per alcuni anni una mancata produzione. Visita l'immobile: https://www.realestatediscount.com/aste-immobili/terreno-3001/
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        Italia (Tutte le città)
        ARONA: Nelle immediate vicinanze del centro e dalla rinomata passeggiata del lungolago, proponiamo in vendita un'ottima soluzione: ampio appartamento disposto su due livelli. L'immobile di 120 metri quadrati, è sito all'ultimo piano di una palazzina di poche unità immobiliari. Al primo piano, si viene accolti da un comodo ingresso, dal quale si accede alla spaziosa zona giorno, che presenta un luminoso soggiorno con accesso diretto ad un ampio balcone, una cucina semi-abitabile e bagno di servizio. Sempre sullo stesso piano inizia la zona notte con una camera da letto matrimoniale, e prosegue al secondo piano con altre due camere da letto singole, locale disimpegno e un secondo bagno, rendendo questo spazio ideale per gli ospiti della casa. La proprietà si completa di garage. La tranquillità della zona, a pochi passi dalla vita mondana del pieno centro, l'ampia metratura, il riscaldamento autonomo e le basse spese condominiali, rendono l'appartamento una soluzione unica nel suo genere. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla parte meridionale della sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
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        Italia (Tutte le città)
        A POCHI CHILOMETRI DA ARONA: Nelle vicinanze del Parco Commerciale del Ticino, proponiamo in vendita una soluzione unica: Casa semi-indipendente finemente ristrutturata, disposta su tre livelli. Al piano terra, un'ampia zona giorno presenta uno spazioso soggiorno con camino, luminoso grazie alle ampie finestre che danno sul cortile e una cucina a vista; al primo piano la zona notte presente un'ampio locale studio, una camera da letto matrimoniale con accesso al balcone e un bagno; al secondo ed ultimo piano mansardato, troviamo altre due camere da letto matrimoniali con accesso a un balcone e un secondo bagno. La proprietà si completa di due posti auto coperti ed un piccolo giardino. Questa graziosa casa semi-indipendente, curata nei minimi dettagli e dotata di ottime finiture, rappresenta una soluzione particolare e accogliente. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
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        Italia (Tutte le città)
        ARONA: Nel centro di Arona, dinamica e ridente cittadina sul Lago Maggiore, proponiamo in vendita una soluzione introvabile: signorile villa semi-indipendente, a due passi dalla passeggiata del lungolago. La proprietà presenta al piano terra un accogliente ingresso, uno spazioso soggiorno con splendido camino, una zona pranzo, una cucina abitabile e un bagno. Al primo piano, la zona notte si compone di una camera da letto matrimoniale padronale con bagno en suite, due camere da letto singole e un altro bagno. Un curato e piantumato giardino fa da cornice a questa signorile casa, e presenta un grazioso pergolato con area attrezzata con tavolo e sedie dove poter cenare durante le sere d'estate. La proprietà si completa di box auto doppio. Questo immobile signorile situato nel cuore di Arona, rappresenta la soluzione perfetta per coloro che vogliono vivere in centro città. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
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        Frosinone (Lazio)
        SANT'ELIA FIUMERAPIDO (FR), Palazzetto delle Torri. Bellissimo edificio storico nel cuore del paese, alla Via delle Torri, a popchi passi dal Comune e dalla bella Piazza Risi. Il Palazzetto si distribuisce su tre piani, due oltre il piano terra, con il bellissimo portone principale di accesso al grande atrio di accoglienza con l'ampia scala di collegamento ai piani superiori ed altre quattro entrate indipendenti ai numerosi locali terranei. Al piano terra si trovano, oltre all'atrio, nove ampi locali a vario uso, comprese le suggestive cantine, ai quali locali si può accedere anche attraverso altre quattro porte su strada. I due piani superiori, collegati dalla comoda scala di bella fattura, sono adibiti all'uso abitativo e comprendono nel loro insieme, tre grandi saloni di rappresentanza, la sala del grande camino, sei camere da letto, lo studio, la cucine con tinello ed i servizi. il Palazzetto è arricchito da caratteristiche uniche ed amatoriali che contraddistinguono gli edifici nobiliari dell'epoca, come i soffitti con volte a crociera e travi in legno, l'affascinante corte interna, le terrazze con meravigliosa vista panoramica. CONTESTO Il Paese sorge a 120,00 metri sul livello del mare dista circa 5 Km da Cassino. Gode di un affascinante centro storico e una ottima presenza di servizi. Tra i monumenti di interesse: la Chiesa di Santa Maria Nuova eretta nel XIII secolo, la Chiesetta di Ognissanti del secolo XI (dichiarata monumento nazionale) e, poco fuori dal paese, la chiesa di S. Maria Maggiore (pavimento musivo del secolo XI e affreschi di scuola benedettina del secolo XII), il Santuario di Casalucense, il Ponte e l'Acquedotto Romano. STORIA Il nome di Sant'Elia è menzionato per la prima volta nel "Chronicon Casinense" all'epoca delle devastazioni saracene (859 e 866). In epoca romana l'attuale territorio santeliano era compreso in quello dell'antica Casinum, come documentano le superstiti iscrizioni. Nel territorio sono stati rinvenuti reperti archeologici di epoca pre-romana e romana: mura poligonali del IV o III secolo a.C., resti di due ponti romani, lunghi e ben conservati tratti di un acquedotto romano di epoca claudia (I secolo d.C.), resti di colonne e frontoni di ville ed edifici sacri romani, epigrafi latine. La storia del paese si lega strettamente a quella del vicino Monastero benedettino di Montecassino: infatti fu fondato, su una collinetta alla sinistra del corso del fiume Rapido, dall'abate Mansone di Montecassino attorno all'anno 990 e prese il nome da una piccola chiesa dedicata al Santo Profeta, esistente all'epoca poco più a valle del nuovo paese, proprio nei pressi del fiume, dove ancora oggi è possibile ammirare la parte superiore di un ponte romano detto di Sant'Elia Vecchio. Ottima opportunità, anche per attività ricettiva.
        550.000 €
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        Italia (Tutte le città)
        ARONA: Nel centro di questa vivace e dinamica cittadina sul Lago Maggiore, a due passi dal lungolago e dalla stazione, proponiamo in vendita un ottimo appartamento sito al primo piano di una piccola palazzina. L'immobile, completamente ristrutturato, presenta una luminosa zona giorno composta da ampio soggiorno con zona pranzo e con accesso a due balconi, una cucina abitabile, un bagno, un ripostiglio e un locale lavanderia. La zona notte si compone di una camera da letto matrimoniale e una camera da letto singola. La proprietà si completa di cantina. L'appartamento rinnovato in tutte le sue componenti, arredato e senza spese condominiali, rappresenta la soluzione perfetta per coloro che sono alla ricerca di un appartamento che non necessita lavori di ristrutturazione, in centro Arona. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
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        Italia (Tutte le città)
        ARONA: In centro Arona, turistica cittadina sulla sponda ovest del Lago Maggiore, a pochi passi dal Lungolago e dalle vie ricche di negozi, proponiamo in vendita un'ottima soluzione: Appartamento di 150 mq completamente ristrutturato sito al primo piano. L'appartamento presenta un'ampia e luminosa zona giorno composta da uno spazioso doppio soggiorno con accesso al balcone da cui si gode della vista sul centro di Arona, una cucina semi-abitabile e un bagno. La zona notte si compone di due camere da letto matrimoniali, una camera da letto singola e un secondo bagno. Quest' ottima proprietà rappresenta un'opportunità unica per coloro che sono alla ricerca di un ampio appartamento in pieno centro, vicino alle comodità e ai servizi. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
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        Italia (Tutte le città)
        Campagna di Santa Luce, a 18 km dal mare Rustico indipendente immerso tra le colline pisane non molto distante dal centro, la sua posizione riservata permette una vista panoramica sulla valle. Ideale per gli amanti della natura. Circondato da c.a. 2.000 mq di giardino con piscina. L'immobile e la piscina sono stati completamente ristrutturati di recente, con materiali pregiati e molta cura nel dettaglio. Si compone di due unità immobiliari con ingressi indipendenti, composte ciascuno da salone, cucina abitabile, due camere matrimoniali e bagno. Superficie 160 mq. Nel giardino presente anche un piccolo locale tecnico con autoclave. Accesso tramite strada bianca in buone condizioni per circa 1,5 km Possibilità di acquistare ulteriore terreno confinante. L'indirizzo google map indicato non corrisponde esattamente all'ubicazione dell' immobile ma indica la zona, per garantire la privacy dei proprietari. Santa Luce conserva tuttora i resti della rocca medievale. Il paese mantiene intatta la planimetria dell'antico borgo feudale: l'abitato, che ricalca la linea delle fortificazioni, si stringe a cerchi attorno allo spazio da cui il castello dominava la vallata. Tra le attrazioni di maggior pregio, la Pieve romanica (nella frazione Pieve Santa Luce), l'oasi faunistica del lago di Santa Luce, l'ecomuseo dell'alabastro (parte di una rete museale che coinvolge anche Volterra e Castellina Marittima) e il villaggio disabitato di Monteforti, con i resti del santuario della Madonna (un tempo il più importante della zona). A pochi km di distanza dalla proprietà, nel borgo di Pomaia, lungo la via Poggiberna che dal paese scende verso il fondovalle del fiume Fine, si trova l'istituto Lama Tzong Khapa, un centro internazionale per gli studi e la pratica del buddhismo tibetano. Fondato alla fine degli anni 70, l'Istituto ha sede in un'antica villa padronale in pietra, circondata da oliveti, filari alberati e lembi boschivi. Il Centro consacrato nel 1982 dalla visita del S.S. Dalai Lama, ospita una comunità fatta di monaci e laici ed è una scuola di studi superiori sul buddhismo. L'Istituto propone corsi di filosofia, psicologia e meditazione in cui sono trasmessi gli insegnamenti di Buddha Shakyamuni. L'Istituto è aperto ai visitatori occasionali in orari e giorni stabiliti. AGENZIA IMMOBILIARE FIASCHI PIAZZA GUERRAZZI 10 56040 - CASTELLINA MARITTIMA - PISA - TOSCANA TEL. 3398545653 - 050694092 sito web: www.immobiliarefiaschi.it indirizzo: info@immobiliarefiaschi.it indirizzo pec: immobiliarefiaschi@pec.it
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        Novara (Piemonte)
        ARONA: In prossimità del centro storico, in zona residenziale e servita, proponiamo in vendita una soluzione unica: Signorile casa indipendente completamente ristrutturata con giardino di proprietà. Si viene accolti in casa mediante uno spazioso ingresso dal quale si sviluppa una maestosa ed elegante scala in ferro e legno, che conferisce all'immobile uno stile d'altri tempi. L'area living presenta un luminoso soggiorno, un'ampia cucina abitabile con zona pranzo, un bagno di servizio e un utile ripostiglio. Dalla zona giorno si accede al giardino della Villa che presenta un grazioso gazebo incorniciato da piante, ideale per i momenti di svago nelle soleggiate giornate estive, attrezzato con tavolo e sedie per esterni. In giardino è situato un piccolo stabile utilizzato come ricovero attrezzi. La zona notte si sviluppa al piano superiore ed è composta da una camera da letto padronale con bagno en suite e accesso a un balcone, due camere singole e un altro bagno. La proprietà si completa di taverna, locale caldaia, lavanderia e autorimessa al piano seminterrato. La villa che vi proponiamo è una soluzione unica nel suo genere, signorile e ristrutturata, vicino al centro Arona, in zona residenziale, ideale per una famiglia che cerca una Casa indipendente ad Arona. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
        335.000 €
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        Roma (Lazio)
        Proponiamo in vendita esclusiva, una bellissima villa su tre livelli con ingresso indipendente, allinterno di un piccolo condominio, ottimamente esposta, costruita nel 2015 ed elegantemente rifinita con materiali di pregio e con particolare attenzione ai dettagli. La proprietà è composta dal piano Terra con ampio salone, cucina abitabile, tinello ed un bellissimo bagno con vasca; al piano primo una comoda camera da letto matrimoniale con terrazzo, la seconda camera da letto ed un bagno; Al piano seminterrato abbiamo un ampio salone con cucina a vista, forno a legna e camino barbecue, una camera tv, uno studio, un bagno con doccia, lavanderia e rispostiglio. Lintera villa è pavimentata con listoni in gres porcellanato, mentre i bagni sono rivestiti in ceramica e carta da bagno, molto eleganti; il riscaldamento è autonomo con superficie radiante a pavimento in ogni piano, sono presenti grate e vetrate antiscasso, inoltre di impianto di allarme, video sorveglianza ed cablatura LAN cat. 6. Completa la proprietà un garage di circa 50 mq., due posti auto esterni, uno splendido giardino di circa 350 mq con prato allinglese, irrigazione automatica, piante ornamentali e un bellissimo gazebo in legno che si affaccia sui resti di una antica Villa Romana. In località Molara tra i comuni di Grottaferrata e Rocca Priora, nel cuore dei Castelli Romani ed a 30 minuti dalla fermata Anagnina della Metropolitana A di Roma, a circa 20 minuti dallaeroporto di Ciampino, limmobile si trova a ridosso del Parco del Tuscolo e circondata da eleganti ville e giardini. La villa si trova a 10 minuti dai vari centri ippici ai Piani del Vivaro nonché allo svincolo autostradale di San Cesareo, inoltre è possibile percorrere a piedi vari sentieri nei boschi per visitare i resti archeologici del Tuscolo, molto suggestivi. Grottaferrata è molto apprezzata anche per le catacombe AD DECIMUM sito archeologico di primaria importanza e l ABAZIA di SAN NILO costruita nellanno 1004 dc. *Le presen
        680.000 €
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        Brescia (Lombardia)
        TERRENO via francesco petrarca, calvagese della riviera COSA SAPERE DEL TERRENOTerreno - 2000 MQ – VenditaDESCRIZIONE E PARTICOLARITA'Il terreno agricolo che vi proponiamo in vendita è di circa 2000 mq, pianeggianti.Collocato sulla via di comunicazione che ci accompagna verso il Comune di Calvagese della Riviera ed in direzione opposta verso Gavardo.Terreno non irriguo.Facile accesso per mezzi agricoli. UBICAZIONE E CONTESTOCalvagese della Riviera è un comune italiano di circa 3.500 abitanti della provincia di Brescia, in Lombardia. Oltre al capoluogo il comune comprende anche due frazioni: Mocasina e Carzago Riviera.Calvagese della Riviera si trova su una collina vicino al fiume Chiese,nato come borgo dedito all’agricoltura, adesso è conosciuto per i prodotti tipici del Garda e la tranquillità dei luoghi; infatti i suoi vini tipici, come il chiaretto ed il Groppello, l’olio di oliva extravergine del Garda dop, la vicinanza al lago, il golf, la tranquillità e gli itinerari turistici meno frequentati, hanno fatto di questa zona una valida meta turistica. Di nota si può trovare la chiesa di San Pietro di Antiochia, con interessanti affreschi e i resti del Castello di Calvagese; a Carzago la Chiesa di San Lorenzo e i resti del Castello con le sue quattro torri. Carzago fino al 1927 faceva comune, poi è stato inglobato a Calvagese, anche da qui si può vedere il lago e quindi aveva preso la denominazione “della Riviera”.
        18.000 €
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        Enna (Sicilia)
        Oggetto della presente vendita un terreno agricolo. L unit immobiliare si trova a Centuripe (EN), ubicato in contrada Cozzovento, con accesso posto la Strada Statale 575. Il contesto tranquillo e poco trafficato, collocato nell'entroterra catanese ai piedi del Parco dell'Etna. La zona prettamente agricola e l'ultimo tratto di strada per accedere al terreno percorribile solamente a piedi o con un fuoristrada. Il lotto interessa una superficie catastale di 4120 mq. Il terreno ha forma regolare e risulta delimitato da paletti in ferro con filo di ferro. Trattasi di appezzamento di terreno agricolo in passato coltivato a mandorleto e con qualche pianta di olivo. Sono inoltre presenti i resti di un vecchio impianto di irrigazione costituito da tubi in ferro zincato ed i resti di una condotta a canaletta sopra terra, un tempo utilizzati per irrigazione a scorrimento.L immobile libero e in stato di abbandono. Per riportare le piante a coltura bisogner provvedere all estirpo con successivo reimpianto, o quantomeno che venga effettuata incisiva potatura di ritorno, operazione che tende a un rinnovamento della pianta, inducendo per alcuni anni una mancata produzione.
        939 €
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        Grosseto (Toscana)
        Casale Borgo Fontelupo Nel cuore della Maremma autentica costruzione rurale originariamente medioevale del 1500 a cui sono stati aggiunti corpi fino al 1900 e fino a noi,circondata da terra da pascolo,uliveti e vigneti; il nome e' stato scelto perchè rappresenta uno dei pochi insediamenti medioevali in Maremma  in buono stato, sorti per ospitare i maestri costruttori della diga dei 'Muracci' conosciuta nella leggenda popolare come la diga della 'Pia Dei Tolomei';di fatto un bellissimo percorso si percorre a piedi, sopra i resti della diga proprio di fronte al casale da cui si può godere della splendida vista della valle ed infondo  la grande rocca che protegge il Castello della Pia Dei Tolomei,,il Castel di Pietra. Etimologia; 'Borgo' perché fu il primo insediamento medioevale della zona sorto per la costruzione della diga medioevale dei Muracci risalente al 1462 detta anche diga della Pia dei Tolomei poiché si ipotizza che la Pia passò attraverso il ponte della diga per raggiungere il Castel di Pietra proprio di fronte la diga; “Fonte”: perché la sua ricchezza era l'acqua del fiume Bruna che sarebbe stata convogliata in un bacino grazie alla creazione di una diga, i cui resti sono proprio davanti al casale; “Lupo” perché la strada che da Grosseto porta al borgo, passando per l'Aurelia, passa attraverso la strada del 'Lupo'..cosi chiamata per la presenza di lupi nel territorio. Il casale, ultimamente ristrutturato nello stile essenziale rurale,in parte in pietra, in parte in intonaco rustico nel 2001 è formato da 4 subalterni per un totale di 475 m2 circa ed attualmente operanti come B & B in 2 subalterni, con regolare licenza di affittacamere e relative modifiche e locazione transitoria uso abitativo breve termine, negli altri 2 subalterni restanti; circondato da mezzo ettaro di terra adibito a giardino rustico; Gli alloggi sono tutti  pensati per soddisfare una clientela amante della natura, della semplicità e soprattutto degli animali; il casale si presenta con corpo principale al piano rialzato ed altri 3 piccoli corpi al piano terra per un totale di: subalterno principale: mq 250 suddivisi in tre alloggi: due alloggi ciascuno con una cucina, un bagno,una camera da letto, un alloggio con due bagni e due camere da letto. 3 subalterni al piano terra: il primo subalterno di 30 mq.: monolocale con angolo cottura,zona notte,bagno; il secondo subalterno di 40 mq.: bilocale con cucina,camera da letto,bagno; il terzo subalterno di 80 mq.: trilocale con cucina, due camere da letto, due bagni; Ogni alloggio ha suo spazio di giardino esclusivo, barbecue, piscina, area relax rustica e splendido panorama su uliveti e vigneti; gli alloggi sono riscaldati con Gpl (2 caldaie con bollitori) /legna/pellet impianti certificati alla data dell'acquisto del 2004; dispongono di fossa imhoff, impianto elettrico,impianto idraulico a norma; Dotazioni: pozzo ed impianto già predisposto per attingere acqua del fiume Bruna. Dotazioni: pozzo ed impianto già predisposto per attingimento acqua del fiume
        580.000 €
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        Siracusa (Sicilia)
        Rif: 30721168-48 - Rif.30721168-48 All’interno dell'Area Marina Protetta del Plemmirio, proponiamo in vendita sontuosa villa padronale articolata su tre livelli. Al piano terra troviamo una comoda dépendance di circa 50.00 mq nella quale è stata ricavata una comoda cucina, una camera da letto, un bagno e un comodo ripostiglio. Spostandoci al primo piano troviamo un’abitazione di circa 210.00 mq, suddivisa in tre camere da letto, cucina, soggiorno, bagno e doppio servizio. A questo livello si trova una comoda veranda di circa 50.00 mq dalla quale è possibile ammirare lo splendido paesaggio che l'Area Marina Protetta del Plemmirio offre. Salendo al piano piano secondo troviamo una comoda terrazza di circa 160.00 mq la quale dà accesso a due locali di deposito. Il tutto è immerso in circa 1500.00 mq di verde privato. (rif: 30721168) L'Area Marina Protetta del Plemmirio Un mare antico che custodisce un vero e proprio tesoro naturale e archeologico A pochi km da Siracusa, in località Penisola Maddalena, tra Punta Castelluccio e Capo Murro di Porco, si trova l'Area Marina Protetta del Plemmirio, un mare antico che custodisce gelosamente un autentico tesoro naturale e archeologico costituito dai resti di navi greche e romane. Mare, paesaggi mozzafiato, fondali incantevoli dove immergersi e vivere a stretto contatto con la natura grazie ad un susseguirsi di coste alte, calette, grotte e un territorio ricco di straordinaria flora e fauna, ma anche di storia e cultura. Siracusa, culla della civiltà greca in Sicilia e importante nodo commerciale dell'antichità, è stata infatti una tappa obbligatoria nelle rotte navali del mediterraneo. A causa dei numerosi naufragi avvenuti nel corso dei secoli, soprattutto nella zona di Capo Murro di Porco, sono stati recuperati numerosi reperti oggi custoditi nel Museo Paolo Orsi di Siracusa. Per gli appassionati del mondo sommerso c'è la possibilità dunque, di seguire un vero e proprio itinerario archeologico alla scoperta dei relitti delle navi inabissate e dei resti del loro carico: anfore e ancore di varia grandezza, natura ed epoca. Altro interesse subacqueo è dato dalla presenza di numerose splendide grotte scavate dalle onde nei millenni nella roccia bianca e calcarea. Gli straordinari fondali sommersi sono ricchissimi di ogni specie marina che popola il Mediterraneo. 30721168-48 Tipo di proprietà: Appartamento Indirizzo: strada capo murro di porco 165 Siracusa, Siracusa, Siracusa CAP: Latitudine: Logitudine: Piano: Agenzia: Team Paolo Russo Platinum Mq: 290 Camere: 9 Bagni: Condizioni: Originale / Abitabile
        350.000 €
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        Novara (Piemonte)
        ALTO VERGANTE: Sulle colline del Lago Maggiore, nel Comune di Pisano, a pochi minuti dalla cittadina di Arona, proponiamo in vendita un appartamento con vista sul paesaggio circostante. L'immobile sito al secondo piano, presenta un'accogliente zona giorno composta da un luminoso soggiorno con accesso a un grazioso balcone con splendida vista aperta da cui si può ammirare il panorama delle montagne e del lago, una cucina semi-abitabile e un bagno. Un disimpegno divide l'area living dalla zona notte, che presenta una camera da letto matrimoniale e una camera singola, entrambe con aperture su un secondo balcone. La proprietà si completa infine di cantina e autorimessa. Questo appartamento rappresenta una soluzione per chi desidera un immobile in zona residenziale e tranquilla, con ampia vista del paesaggio. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
        115.000 €
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        Enna (Sicilia)
        Oggetto della presente vendita è un terreno agricolo. L’unità immobiliare si trova a Centuripe (EN), ubicato in contrada Cozzovento, con accesso posto la Strada Statale 575. Il contesto è tranquillo e poco trafficato, collocato nell'entroterra catanese ai piedi del Parco dell'Etna. La zona è prettamente agricola e l'ultimo tratto di strada per accedere al terreno è percorribile solamente a piedi o con un fuoristrada. Il lotto interessa una superficie catastale di 4120 mq. Il terreno ha forma regolare e risulta delimitato da paletti in ferro con filo di ferro. Trattasi di appezzamento di terreno agricolo in passato coltivato a mandorleto e con qualche pianta di olivo. Sono inoltre presenti i resti di un vecchio impianto di irrigazione costituito da tubi in ferro zincato ed i resti di una condotta a canaletta sopra terra, un tempo utilizzati per irrigazione a scorrimento.L’immobile è libero e in stato di abbandono. Per riportare le piante a coltura bisognerà provvedere all’estirpo con successivo reimpianto, o quantomeno che venga effettuata incisiva “potatura di ritorno”, operazione che tende a un rinnovamento della pianta, inducendo per alcuni anni una mancata produzione. Visita l'immobile: www.realestatediscount.it/aste-immobili/terreno-3001/
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        Lecce (Puglia)
        Terreno di circa 4 ettari, ulivetato, completamente recintato da muretti a secco, con la possibilità di edificare una o più ville. Distanza dal mare 1 km. All'estremo lembo del Capo di Leuca sorge PATU', comune a sud est di Lecce (da cui dista km. 64), a mt. 124 sul livello del mare, e a 126 km dall’aeroporto del Salento (Brindisi). Confina con i comuni di: Castrignano del Capo e Morciano di Leuca. Patù si affaccia sul mare Ionio per circa 3 km con le località di Felloniche e Torre San Gregorio (centro balneare che ospita varie strutture ricettive). L'intero territorio comunale è caratterizzato per la presenza di antichi monumenti dall'inestimabile valore estetico e tradizionale come le pajare. Importante è la presenza di flora tipica del luogo come l'Alisso di Leuca, il timo, il mirto e varie specie di orchidee selvatiche. Il nome del comune di Patù, deriva dal greco pathos (patimento, dolore), in quanto ricorderebbe le sofferenze della città di Vereto (Veretum), dalla cui distruzione ad opera dei saraceni deriva la nascita del paese; per altri da Verduro Pato, custode dei granai dei signori di Vereto. Lo stemma civico raffigura un gatto che stringe tra i denti un pesce su di un campo color oro. Pur essendo piccolo, PATU' è un Comune denso di storia. Tra i più importanti siti storici citiamo quello archeologico con i resti della città messapica di Vereto, il monumento delle Centopietre. Centopietre è un antico monumento funerario dichiarato Monumento nazionale di seconda classe nel 1873. Databile al IX secolo, venne edificato come mausoleo sepolcrale del cavaliere Geminiano, messaggero di pace trucidato dai saraceni subito prima della battaglia finale tra cristiani e islamici del 24 giugno 877. La struttura, di forma rettangolare, è costruita con 100 blocchi di roccia calcarea provenienti dalla città messapica di Vereto. All'interno presenta diversi strati sovrapposti di affreschi a soggetto sacro risalenti al XIV secolo. Vereto è un'antica città messapica situata a poca distanza dal centro abitato. Situata sull'omonima collina, fu un importante centro per il commercio, sia con la Grecia che con la Magna Grecia. A tale proposito, i cittadini di Vereto costruirono un porto nella vicina baia di San Gregorio i cui resti possono essere visibili sul fondo del mare. Divenne municipio romano e poi fu rasa al suolo nel IX secolo ad opera dei Saraceni. Di tale centro rimangono alcune testimonianze monumentali come le fondamenta delle mura che cingevano la città, diverse sepolture, ecc.. Tutti gli studiosi concordano che il sito occupato attualmente dalla chiesetta della Madonna di Vereto, fosse il centro, l'acropoli, sia della Vereto messapica, che quello della Vereto romana e medievale.
        400.000 €
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        Novara (Piemonte)
        MASSINO VISCONTI: Sulle colline dell'Alto Vergante, sito all'ultimo piano di una piccola palazzina, proponiamo ampio appartamento con splendida vista lago. L'immobile presenta un ingresso indipendente, riscaldamento autonomo e la totale assenza di spese condominiali. L'area living dell'appartamento è ampia e luminosa, caratterizzata da un salone con camino e accesso a un terrazzo con vista lago mozzafiato. Spazio ideale da sfruttare durante la stagione estiva. Proseguendo, la zona giorno presenta una cucina abitabile e un bagno. Un disimpegno divide la zona giorno dalla zona notte composta da una camera matrimoniale padronale con bagno en suite, una camera singola, entrambe con accesso a un ampio balcone, e una terza stanza adibita a studio. La proprietà si completa infine di autorimessa. Questa soluzione è perfetta per coloro che sono alla ricerca di un appartamento ampio e spazioso, con splendida vista del lago e del panorama circostante, senza spese condominiali, in zona residenziale e tranquilla. Il Lago Maggiore o Lago Verbano è un lago alpino dell'Italia nordoccidentale situato ai confini fra l'Italia e la Svizzera. Il lago si estende su una lunghezza di 66 km, 35,64 mn, dal territorio italiano a quello svizzero. La sua sponda occidentale appartiene al Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola e Novara), quella orientale alla Lombardia (Varese) mentre la parte più settentrionale del lago appartiene alla Svizzera (Canton Ticino). Il 80,1% della superficie del lago è su territorio italiano e il restante 19,9% è su territorio svizzero. Di origine glaciale, il bacino lasciato libero dal ritrarsi dei ghiacciai è stato riempito dalle acque del Ticino, che ne è immissario ed emissario. Le montagne che quasi lo abbracciano gli porgono riparo contro le fredde correnti settentrionali; il clima pertanto risulta piacevolmente mite in inverno come pure in estate. Arona è una città situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La parte più antica del nucleo urbano si affaccia sul lago, alle spalle del centro storico uno sperone roccioso ospita i resti dell'antico castello Borromeo distrutto da Napoleone Bonaparte. Storicamente Arona faceva parte dei possedimenti della famiglia Visconti, nel 1439 Filippo Maria Visconti cedette il feudo a Vitaliano Borromeo che in seguito acquisì anche il feudo di Angera, ad Arona vide la luce il più celebre esponente della famiglia Borromeo, Carlo in cui onore venne eretto, sulla collina alle spalle della città, il celebre Colosso di San Carlo. La parte più turistica di Arona, si sviluppa lungo le rive del Lago Maggiore. Il lungolago Marconi offre un panoramico percorso pedonale fino a raggiunge Piazza del Popolo, la piazza più antica della città. In alternativa ci si può inoltrare in quello che i locali chiamano "il corso" ovvero Corso Cavour, una stretta via pedonale sulla quale si trovano negozi, gelaterie e altri locali. Parallela a Corso Cavour si sviluppa Piazza San Graziano. Da Piazza del Popolo è ben visibile lo sperone rocciose sul quale si trovano i resti della Rocca di Arona dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
        175.000 €
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        Italia (Tutte le città)
        SANREMO - Vendesi terreno di 800 m2 sul quale sono presenti: - uno chalet in legno, con veranda coperta di 56 m2, cucina, doccia, wc; possibilità di realizzare nuova costruzione basandosi sui resti già presenti Gaia grazie per il annuncio. Vorrei domandarti aggiungere dopo la frase - possibilità di realizzare nuova costruzione su consiglio di un ingegnere basandosi sui resti già presenti ovvero una casetta di ça.25 m2, terazza e seconda veranda coperta; - un mobil home con 4 posti letto, - diversa vegetazione naturale fra cui due grandi alberi di fico, - diversi posti auto. Situato in una zona molto tranquilla, a 2,5 km dal mare e dalle spiagge, vicino a fermata dell'autobus. Inoltre il terreno si trova a circa 2,5 km dal centro città e dalla stazione feroviaria centrale di Sanremo. Monaco distq 25 min., Nizza 40 min. con treno, autostrada a 2.5 km. Il terreno è accessibile dalla strada principale. Tassa IMU 250 euro. Occasione rara. Se interessati si prega di contattare via email per maggiori informazioni.
        95.000 €
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