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Secolo turismo


Elenco delle migliori vendite secolo turismo

«SECOLO CHE CI SQUARTI... SECOLO CHE CI INCANTI». STUDI SULLA TRADIZIONE DEL MODERNO
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    TURISMO "MADE IN TORINO": ANALISI DELL'IMPATTO ECONOMICO SUL TERRITORIO DI 10 ANNI DI TURISMO, DALLE OLIMPIADI INVERNALI 2006 A TERRA MADRE 2016
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      SECOLO PRESENTAZIONI MICHAEL JACKSON - EDIZIONE LIMITATA CD PLATINUM LP DISC - BAD
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        Italia (Tutte le città)
        CORSO CAVOUR: PROPONIAMO IN VENDITA PALAZZINA INDIPENDENTE SIGNORILE DI 240 mq circa. COMPOSTO DA: INGRESSO, CUCINA, SALONE DOPPIO, 2 BAGNI, 3 CAMERE DA LETTO + RIPOSTIGLI + 3 BALCONI + TERRAZZO DI PROPRIETA' + SOFFITTA + RIPOSTIGLIO CON BAGNO NEL VANO SCALE. OTTIMA ESPOSIZIONE, DA RISTRUTTURARE. LIBERO. PER INFO: 3IMMOBILIARE VIA ORAZIO FLACCO, 28/A 76121 BARLETTA (BT) TEL. 0883/518513 347/6643380 339/3317495 BREVE DESCRIZIONE DELLA CITTA’ Barletta è un comune di circa 100.000 abitanti che si trova in Puglia, nella nuova provincia di Barletta-Andria-Trani, Posto lungo la costa adriatica, Barletta sorge sul confine tra la Murgia e il Tavoliere delle Puglie. Le origini del borgo sono molto antiche e alcuni studiosi le fanno risalire al III secolo a.C. Nei secoli seguenti divenne una delle cittadine più importanti della regione e qui si svolse la celeberrima Disfida di Barletta, avvenuta il 13 febbraio 1503. L'economia di Barletta è molto variegata e tra le attività principali ricordiamo il turismo, l'agricoltura e l'industria. BREVE DESCRIZIONE DELLA CITTA’ Barletta è un comune di circa 100.000 abitanti che si trova in Puglia, nella nuova provincia di Barletta-Andria-Trani, Posto lungo la costa adriatica, Barletta sorge sul confine tra la Murgia e il Tavoliere delle Puglie. Le origini del borgo sono molto antiche e alcuni studiosi le fanno risalire al III secolo a.C. Nei secoli seguenti divenne una delle cittadine più importanti della regione e qui si svolse la celeberrima Disfida di Barletta, avvenuta il 13 febbraio 1503. L'economia di Barletta è molto variegata e tra le attività principali ricordiamo il turismo, l'agricoltura e l'industria. BREVE DESCRIZIONE DELLA CITTA’ Barletta è un comune di circa 100.000 abitanti che si trova in Puglia, nella nuova provincia di Barletta-Andria-Trani, Posto lungo la costa adriatica, Barletta sorge sul confine tra la Murgia e il Tavoliere delle Puglie. Le origini del borgo sono molto antiche e alcuni studiosi le fanno risalire al III secolo a.C. Nei secoli seguenti divenne una delle cittadine più importanti della regione e qui si svolse la celeberrima Disfida di Barletta, avvenuta il 13 febbraio 1503. L'economia di Barletta è molto variegata e tra le attività principali ricordiamo il turismo, l'agricoltura e l'industria.
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        Italia (Tutte le città)
        Rif: VB113 - Maso chiuso a Badia in zona soleggiata e panoramica, composto da abitazione, fienile, garage, terreno. Nelle zone montuose delle Dolomiti andarono sviluppandosi i primi insediamenti di contadini, le Viles, che si componevano prevalentemente di famiglie o gruppi di famiglie. Degne di nota sono le conoscenze dei contadini di allora sull’ambiente. Il bosco dove era più forte il pericolo di slavine o frane non veniva toccato. Le case venivano costruite dove erano al riparo da torrenti impetuosi e venti forti, vicino ad una fonte e su terreno stabile. Nella costruzione delle case si teneva conto dell’irradiazione solare massima nel periodo invernale, della pioggia, del freddo (nessuna apertura rivolta a nord oppure nella direzione da cui proveniva il vento) e della neve (la superficie del tetto aveva una pendenza di 25° circa).Il lavoro nei campi era duro e poco redditizio. Il contadino riusciva a guadagnare appena quanto necessario per assicurare la sopravvivenza della sua famiglia. I pochi animali, pecore e mucche per il latte (le macellazioni erano rare e rappresentavano un evento molto importante), costituivano l’unica ricchezza. Il contadino doveva essere in grado di fare tutto da sé, di adattarsi a qualsiasi situazione e non doveva avere paura. Naturalmente poteva contare sul supporto e sulla disponibilità dei vicini. La vita dei contadini ladini è rimasta pressoché inalterata fino agli inizi del XIX secolo.Con l’avvento del XIX secolo arrivò il turismo, e con gli anni l‘Alta Badia è diventata una delle più rinomate regioni turistiche dell’arco alpino. In questo contesto è importante ricordare che in Alta Badia turismo e agricoltura vanno di pari passo ed interagiscono per uno sviluppo sostenibile della regione. Questa collaborazione ha permesso di conservare fino ad oggi pressoché inalterato il panorama alpino.
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        Sesto Fiorentino (Toscana)
        IN GRADEVOLE CONTESTO CONDOMINIALE DELIMITATO DA RECINZIONE IN FERRO, VICINISSIMO ALLA STAZIONE FERROVIARIA DI SESTO FIORENTINO SI VENDE AL TERZO PIANO DI QUATTRO UN LUMINOSO BILOCALE CON POSTO AUTO MOTO/BICI SCOPERTI INTERNI AL COMPLESSO CONDOMINIALE ACCESSIBILI DA UN DOPPIO CANCELLO CON PASSO CARRABILE, UNO INSISTE SULLA VIA F. BRUNELLESCHI L'ALTRO SU VIA T. TASSO. L'UNITA' IMMOBILIARE DISPONE DI DISIMPEGNO APPENA ENTRATI, SOGGIORNO CON ANGOLO COTTURA CON BALCONE DI UNA CAMERA MATRIMONIALE E DI UN BAGNO, COMPLETAMENTE RISTRUTTURATA E IN PRONTA CONSEGNA PER FEBBRAIO 2020, LE RIFINITURE INTERNE SONO PERSONALIZZABILI, L'IMPIANTO DI RISCALDAMENTO SARA' TERMOSINGOLO CON CORPI RADIANTI IN ACCIAIO E SCALDASALVIETTE PER LA STANZA BAGNO, COMPLETANO LA RISTRUTTURAZIONE; IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE (ESCLUSO MACCHINE), IMPIANTO TV/SAT, IMPIANTO ALLARME (ESCLUSO APPARATI), PORTONCINO BLINDATO MAPPATURA EUROPEA, FINESTRE IN PVC ANTARIBALTA CON VETRO TERMICO E TAPPARELLE MOTORIZZATE, PORTE INTERNE IN LEGNO Classificazione energetica prevista E SESTO FIORENTINO Storia Sesto Fiorentino si trova nella piana fiorentina. Il suo territorio è molto vario e si estende dal massiccio Monte Morello dell'Osmannoro. Risulta il più antico insediamento umano nella piana fiorentina che risale al Mesolitico, ma solo del periodo Neolitico si hanno evidenze archeologiche di un diffuso popolamento, con villaggi ove si praticavano attività agricole e pastorali. È attestato altresì un impianto con le più antiche fornaci per la cottura della ceramica. Un incremento demografico risale alla fine del terzo millenio A.C.; ad esso corrisponde un forte impatto tra uomo e ambiente, con opere di disboscamento per ricavare spazi utili. Il maggiore popolamento umano sembra essere collegato anche alla presenza, in zone limitrofe di rame nativo, utilizzato dalle comunità dell'età del Rame e della successiva età del Bronzo. Durante la media età del Bronzo (metà del secondo millennio a.C.) le comunità iniziano ad impiantare insediamenti non solo nella piana, ma anche sui rilievi circostanti. Intorno al settimo secolo a.C. iniziò la presenza del popolo etrusco, che in zona si dedicò molto alle bonifiche della piana circostante. A quel periodo risalgono la Tomba della Montagnola e la Tomba della Mula. Circa a metà del settecento il marchese Carlo Ginori fondò la Manifattura di Doccia, una delle prime fabbriche di porcellane dell'intera Europa, che portò un notevole sviluppo economico. Nel Referendum del 1860, su 2708 votanti, ben 2622 si dichiararono favorevoli all'annessione al Regno d'Italia. Sesto fu al centro delle lotte operaie della fine dell'Ottocento e nel 1897 elesse alla camera il secondo deputato socialista della storia d'Italia, Giuseppe Pescetti. Con atto 4 agosto 1881, stipulato fra il Comune di Sesto Fiorentino e la Società les Tramways Florentins fu concessa la costruzione di una linea tranviaria[3], esercita dapprima con trazione a cavalli, poi a vapore e successivamente elettrificata e incorporata nella rete tranviaria di Firenze come linea 18, la quale venne completamente smantellata entro il 1958, in buona parte nel 1952. La bonifica della piana riprese in epoca fascista, con decreto ministeriale del 12 luglio 1930. Nel secondo dopoguerra il territorio di Sesto Fiorentino è stato oggetto di una veloce espansione urbanistica e di un notevole sviluppo economico. Chiese La Pieve di San Martino è conosciuta già nel 1000. L'interno ha tre navate di cui la centrale mantiene l'impianto del XII secolo. Da segnalare, all'altare maggiore, un Crocifisso di Agnolo Gaddi (1390). Inoltre, sono notevoli anche una Circoncisione di Jacopo Vignali, la Morte della Vergine di Cenni di Francesco di ser Cenni, Quattro santi di Santi di Tito e una serie di riproduzioni realizzate dalla Ginori nell'800 da originali robbiani. Chiesa di Santa Maria a Quinto, citata in documenti già dall'XI secolo, è stata rifatta nella seconda meta del Settecento. Conserva al suo interno un notevole trittico di Spinello Aretino e un'"Annunciazione" del Maestro della Madonna Strauss (1410). Siti archeologici Nel territorio esistono alcuni siti archeologici etruschi: La Tomba della Montagnola si trova in via Fratelli Rosselli 95, all'interno del parco di una villa privata. Scoperta nel 1959, è databile al VII secolo A.C.È costituita da un dromos esterno scoperto e da uno interno coperto affiancato da due cellette laterali una per lato. La camera sepolcrale è sormontata da una falsa cupola con pilastro centrale. È considerata uno dei più insigni monumenti etruschi della zona. La Tomba della Mula si trova in via della Mula 2, anch'essa all'interno di un parco privato. Veniva usata dai proprietari della villa come cantina; questo uso ha modificato il pavimento. Misura circa 9 metri di diametro. Nei pressi sorge il parco di Villa Solaria, dove, nel 1820, fu ritrovata un'altra tomba, poi demolita per utilizzarne le rocce. La Necropoli di Palastreto, composta da una serie di buche dove venivano calate le urne contenenti le spoglie dei defunti, fu utilizzata da più villaggi etruschi della zona tra l'VIII e il VI secolo a.C. Scuole L'istituto statale d'Arte di Sesto Fiorentino e Montemurlo, erede della scuola nata nel 1873 su iniziativa del Marchese Lorenzo Ginori Lisci e del Consiglio Comunale per formare le maestranze che trovavano poi impiego nella Manifattura delle porcellane di Doccia e in altre attività della zona. Dagli anni cinquanta è passato sotto la proprietà dello Stato. Liceo scientifico Anna Maria Enriques Agnoletti. Istituto Piero Calamandrei. (Istituto tecnico commerciale, Liceo linguistico, Geometri, Istituto tecnico per il turismo) Istituto Alfani: a Sesto Fiorentino ha sede anche uno degli istituti educativi privati dei Padri scolopi, ovvero L'istituto Padre Guido Alfani, che presenta una scuola materna, primaria e secondaria di primo grado. L'istituto ha sede proprio nel centro della città. Una sede simile ha luogo anche a Firenze, la quale però ospita una scuola secondaria di primo e di secondo grado (Liceo Classico). Sesto Fiorentino ospita il Polo Scientifico e l'OpenLab dell'Università di Firenze, in particolare all'interno del Polo sono presenti i Dipartimenti di Fisica, Fisica Sperimentale, Chimica, Ortoflorofrutticultura, Scienze Farmaceutiche, nonché una biblioteca scientifica e aule per le lezioni. All'interno del Polo scientifico ha sede anche l'area del Consiglio Nazionale delle Ricerche che ospita tra l'altro: il Consorzio LAMMA con il suo Laboratorio di Meteorologia e Modellistica Ambientale; il Centro di Microscopie Elettroniche (CeME); il Consorzio Geophysica-GEIE. Ospita infine vari laboratori interdipartimentali (tra i quali il laboratorio di cristallografia strutturale, presso il Dipartimento di Chimica) e due enti di ricerca finanziati direttamente dall'Unione Europea di cui uno di area prevalentemente chimico-biologica, il CERM "Centro Europeo di Risonanze Magnetiche", che fu diretto dal prof. Ivano Bertini, ordinario di Chimica Generale presso la Facoltà di Scienze MMFFNN) e uno a carattere interdisciplinare chimico-fisico, il LENS "Laboratorio Europeo di Spettroscopie Non-lineari", diretto dal prof. Roberto Righini, ordinario di Chimica Fisica presso la facoltà di Ingegneria). Infrastrutture e trasporti Sesto Fiorentino, posta storicamente lungo l'asse viario che congiunge Firenze con Prato, è servita dai caselli denominati Calenzano-Sesto Fiorentino, e Sesto Fiorentino, posti rispettivamente lungo le autostrade autostrada A1 e A11. La stazione ferroviaria, comune alle linee Firenze-Prato-Pistoia e Bologna-Firenze, è servita da treni regionali che coprono la relazione metropolitana Pistoia-Prato-Firenze-Pontassieve-Montevarchi con corse molto frequenti, distanziate anche di pochi minuti, dalle 5 del mattino alla mezzanotte, gestiti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Toscana. È raggiungibile in autobus da Firenze (ATAF, linee 2, 28 e 57) nonché in treno (linea Firenze-Prato-Bologna): nella stazione di Sesto fermano solo i treni regionali. Provincia: 
        149.000 €
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        Aragona (Sicilia)
        Vero Affare vende villa con potenziale di turismo agricolo o residenziale! Se stai cercando una casa con un grande terreno e una vista mozzafiato, questa è l'occasione che fa per te! Vero Affare vende in esclusiva a soli 45.000EURO una spettacolare villa su una panoramica collina in contrada Santa Rosalia, a circa 5 km da Aragona. La villa è circondata da verande su 3 lati, e si trova su un appezzamento di terreno di circa 6000 mq. Oltre alla villa, è presente un garage, un magazzino deposito sotto la veranda e un pollaio legnaia. La posizione è bellissima e vi è la presenza di svariate villette, quindi si ha la sicurezza e comunque la tranquillità. La villa necessita di ristrutturazioni, ma ha un enorme potenziale. Puoi trasformarla in una struttura di turismo agrario, sfruttando il terreno coltivato con alberi da frutto e ulivi, e offrendo ai tuoi ospiti una vacanza all'insegna della natura e della gastronomia locale. Oppure puoi realizzare la tua residenza da sogno, personalizzando gli interni a tuo gusto e creando una piscina o un orto. Qualunque sia il tuo progetto, questa è una vera occasione da non perdere, una villa con potenziale di turismo agrario o residenziale a un prezzo vantaggioso. Contatta subito Vero Affare per fissare una visita e scoprire tutti i dettagli di questa meravigliosa proprietà! Inoltre, acquistando questa villa avrai la possibilità di visitare le numerose attrazioni turistiche vicino Aragona, i Vulcanelli di Macalube: si tratta di piccoli vulcani di fango che eruttano periodicamente, creando un paesaggio insolito e affascinante. Si trovano nella Riserva Naturale di Macalube, a circa 4 km da Aragona. La Valle dei Templi: è uno dei siti archeologici più importanti della Sicilia, dove si possono ammirare i resti di antichi templi greci dedicati a varie divinità. Si trova a Agrigento, a circa 15 km da Aragona. La Scala dei Turchi: è una scogliera bianca di marna che si affaccia sul mare, formando una scalinata naturale. È un luogo suggestivo e panoramico, molto apprezzato dai bagnanti e dai fotografi. Si trova a Realmonte, a circa 30 km da Aragona. Il Castello di Chiaramonte: è una fortezza medievale che domina il paese di Favara, a circa 8 km da Aragona. Fu costruito nel XIV secolo dai Chiaramonte, una potente famiglia feudale. Oggi ospita un museo e una pinacoteca. Il Farm Cultural Park: è un centro culturale e artistico che si propone di valorizzare il territorio e la creatività. Si trova nel centro storico di Favara, a circa 8 km da Aragona. Offre mostre, eventi, laboratori, spazi espositivi e residenze per artisti. CLASSE ENERGETICA: In fase di valutazione Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 0 Riscaldamento: Stato: Da Ristrutturare Tipo Cucina: A Vista Mq: 200 Giardino: , 0 mq Box: 0 Ubicazione: Contrada Santa Rosalia, , Aragona, , Italia Latitudine: 37.43714 Longitudine: 13.6046
        45.000 €
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        Bergamo (Lombardia)
        FOPPOLO, OCCASIONE PARTENZA SEGGIOVIA!! Centralissimo al paese, direttamente partenza seggiovia ampio appartamento posto al piano rialzato, composto da: ingresso, cottura/soggiorno, 2 vani, bagno. Completamente arredato. Posto auto coperto. Il territorio di Foppolo si divide in parecchie contrade: Arale, Costa, Moretti, Piano, Rovera, Sponda, Teggie, Cortivo, e Vendulaperto. Molte di queste sono disabitate, ma mantengono intatto lo stile rurale che le ha contraddistinte nel corso dei secoli. Il nucleo storico invece ha visto stravolgere il proprio aspetto nel nome del turismo: centinaia di appartamenti, adibiti alla funzione di “seconde case”, costruiti un po’ ovunque, hanno completamente snaturato l’originale paesaggio. Dal punto di vista storico, si può ancora ammirare la chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Maria Assunta. Edificata nel XVIII secolo in luogo di un’altra, originaria del XV secolo distrutta da una valanga, è composta da tre altari e custodisce opere di buon pregio, tra le quali una Pietà in legno del XV secolo. Si possono ancora ammirare le varie contrade di antica realizzazione, rimaste ancora intatte. Le sempre crescenti offerte turistiche di Foppolo si basano sull’ottima posizione geografica del paese. Numerose sono infatti le possibilità che vengono offerte al turista: in estate si possono compiere numerosissime escursioni, adatte ad ogni tipo di utenza, tra le quali spiccano quelle ai vicini Monte Toro e Pegherolo, al passo di Valcervia, del Porcile e del Dordona, dove si possono ancora vedere le trincee verso la Foppolo dal Vagussera Valtellina, ma anche ai laghi Moro, Foppa e Delle Trote, tutti abbondantemente al di sopra di quota 2000 metri s.l.m. La conca di Foppolo è circondata dai Monte Valgussera (2200 m), Pizzo del Vescovo (2175 m), Pizzo Corno Stella (2621 m), Monte Toro (2524 m), Monte Cadelle (2483 m), Monte Valegino (2415 m), Monte Arete (2227 m), Monte Cavallo (2323 m sopra San Simone) e il Monte Pegherolo (2369 m). Durante il periodo invernale Foppolo diventa il centro sciistico più importante delle Orobie bergamasche, con una grande quantità di piste da sci. La località sciistica è collegata, sci ai piedi, con le piste di Carona Carisole creando un comprensorio con 12 impianti che servono 26 piste per un totale di circa 30 km da un'altezza di 1635 m a 2200 m del Monte Valgussera. A Foppolo è presente anche una pista da fondo in località Convento con un percorso da 3 km circa. Il tutto con una grande scuola sci, Scuola Italiana Sci Alta Valle Brembana (che comprende tutte le località della Valle Brembana), la Scuola Sci 90 di Foppolo, la Scuola Brembo Extreme Foppolo, la Shedschool di Foppolo e la Scuola Sci San Simone. A Foppolo è presente anche uno snowpark curato dai ragazzi della ShedSchool in località K2, servito da una nuova manovia. A pochi chilometri di distanza si trovano le piste di San Simone (Valleve) che rientrano nel comprensorio Brembo Superski.
        39.000 €
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        Italia (Tutte le città)
        Proponiamo in vendita appartamento di ampia metratura, con terrazzo a livello. La soluzione, si sviluppa su una superfice di circa 145 mq, e si compone di: ampia sala, sala da pranzo con cucinotto, tre camere da letto, ripostiglio e servizio. Sia dalla zona giorno che da quella notte, si accede all'ampio esterno di proprietà. Completa la proprietà box auto di circa 15 mq. Curiosità… Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Successivamente, Gallipoli entrò a far parte del Regno di Napoli, e Ferdinando I di Borbone, iniziò una serie di migliorie per la città, la più importante è quelle della costruzione del porto. Durante il successivo periodo Borbonico, divenne capoluogo di distretto, e in seguito con l’ Unità d’ Italia, si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto. Gallipoli oggi, si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento e sicuramente anche d’ Italia, ha imparato e si sta perfezionando, dando sempre più importanza al turismo, senza tralasciare la storia e le tradizioni del popolo gallipolino Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate mete del turismo mondiale. Vi parliamo qui di seguito delle spiagge che potete trovare lungo la costa gallipolina, località per località.
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        Gallipoli (Puglia)
        Vendita residenziale Sito in piccolo contesto condominiale, proponiamo in vendita grazioso appartamento posto al piano terra. La soluzione proposta si sviluppa su una superfice di circa 70 mq ed è così composta: soggiorno, cucina abitabile con caminetto, camera matrimoniale e servizio. Oltre all'ingresso condominiale, l'abitazione è provvista di ulteriori due ingressi, uno nella zona del soggiorno e il secondo invece, nella zona della cucina. La soluzione proposta si trova in buono stato ed è provvista di riscaldamento autonomo. Dispone inoltre, dell'uso di spazi esterni. Ottimo rapporto qualità-prezzo!!! Curiosità… Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Successivamente, Gallipoli entrò a far parte del Regno di Napoli, e Ferdinando I di Borbone, iniziò una serie di migliorie per la città, la più importante è quelle della costruzione del porto. Durante il successivo periodo Borbonico, divenne capoluogo di distretto, e in seguito con l’ Unità d’ Italia, si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto. Gallipoli oggi, si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento e sicuramente anche d’ Italia, ha imparato e si sta perfezionando, dando sempre più importanza al turismo, senza tralasciare la storia e le tradizioni del popolo gallipolino Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate mete del turismo mondiale. Riferimento: 85SCALELLEVRG 68 mq. 3 vani 1 servizi Gabetti - Gallipoli Corso Roma, 134 (LE). Dimensione: 68 mq Condizione: ristrutturato Stanze: 3 Bagni: 1 Inserzionista: Gabetti - Gallipoli
        85.000 €
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        Gallipoli (Puglia)
        Vendita residenziale In una delle zone più tranquille e residenziali della città di Gallipoli, a pochi minuti d'auto dai vari servizi, proponiamo in vendita grazioso terzo piano di recente costruzione. La soluzione, ben disimpegnata nei vari vani, si sviluppa su una superfice di circa 90 mq. Composta da: ingresso in salone doppio, con cucina a vista, da cui si accede ad un comodo balcone che regala luminosità ai vari ambienti. Il corridoio disimpegna la zona giorno da quella notte, in cui troviamo due camere, entrambe con accesso ad un secondo balcone e doppi servizi. Riscaldamento autonomo a radiatori. L'appartamento, il quale s trova in un ottimo contesto condominiale, è provvisto di box auto di circa 30 mq. Ne consigliamo la visione! Curiosità... Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Successivamente, Gallipoli entrò a far parte del Regno di Napoli, e Ferdinando I di Borbone, iniziò una serie di migliorie per la città, la più importante è quelle della costruzione del porto. Durante il successivo periodo Borbonico, divenne capoluogo di distretto, e in seguito con l’ Unità d’ Italia, si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto. Gallipoli oggi, si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento e sicuramente anche d’ Italia, ha imparato e si sta perfezionando, dando sempre più importanza al turismo, senza tralasciare la storia e le tradizioni del popolo gallipolino Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate mete del turismo mondiale. Vi parliamo qui di seguito delle spiagge che potete trovare lungo la costa gallipolina, località per località. Riferimento: 158UNGARETTIVRG 90 mq. 4 vani 2 servizi Gabetti - Gallipoli Corso Roma, 134 (LE). Dimensione: 90 mq Piano: 3 Condizione: nuovo Stanze: 4 Bagni: 2 Inserzionista: Gabetti - Gallipoli
        158.000 €
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        Lecce (Puglia)
        Nella zona industriale del comune di Gallipoli, e precisamente in località 'San Salvatore', proponiamo in vendita terreno industriale. Il lotto si estende su una superficie di 3.405 mq, edificabile per una area pari a 400 mq. Con esposizione angolare, il terreno proposto è un eccezionale occasione di investimento, vista anche la buona collocazione logistica. Per maggiori informazioni contattateci in agenzia. Curiosità… l nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Successivamente, Gallipoli entrò a far parte del Regno di Napoli, e Ferdinando I di Borbone, iniziò una serie di migliorie per la città, la più importante è quelle della costruzione del porto. Durante il successivo periodo Borbonico, divenne capoluogo di distretto, e in seguito con l’ Unità d’ Italia, si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto. Gallipoli oggi, si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento e sicuramente anche d’ Italia, ha imparato e si sta perfezionando, dando sempre più importanza al turismo, senza tralasciare la storia e le tradizioni del popolo gallipolino Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate mete del turismo mondiale.
        35.000 €
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        Lecce (Puglia)
        Nelle traverse di Corso Roma proponiamo in vendita box auto di mq 16. Il box auto si presenta in ottime condizioni ed è servito di corrente elettrica. Inoltre, fornito di ampio spazio di manovra e collocato in zona strategica, è da ritenersi un'eccezionale occasione per chi è alla ricerca di un posto comodo a due passi da Corso Roma. Ne consigliamo la visione!!!! Curiosità... Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Successivamente, Gallipoli entrò a far parte del Regno di Napoli, e Ferdinando I di Borbone, iniziò una serie di migliorie per la città, la più importante è quelle della costruzione del porto. Durante il successivo periodo Borbonico, divenne capoluogo di distretto, e in seguito con l’ Unità d’ Italia, si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto. Gallipoli oggi, si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento e sicuramente anche d’ Italia, ha imparato e si sta perfezionando, dando sempre più importanza al turismo, senza tralasciare la storia e le tradizioni del popolo gallipolino Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate mete del turismo mondiale.
        17.000 €
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        Cagliari (Sardegna)
        A Pula su una superficie di circa 35.000 mq. in Località Is Morus, Proproniamo uno storico ristorante, con camere e scuderia. Il ristorante svolge la sua attività su un'immobile di 740 mq. coperti ed il giardino piantumato a verde con ulivi e palme, che ospita fino a 1.200 coperti contemporaneamente. Le camere con bagno attualmente sono quattro, il progetto in fase di autorizzazione ne prevede ulteriori tredici e la piscina. Oltre 540 mq. sono edificati con una veranda coperta con una struttura elegante con travi in legno e tegole. Il lotto proposto dista dalla spiaggia pochi passi e vanta la vicinanza degli Hotel più rinomati al Mondo, Forte Village e Is Morus Relais nel quale vengono girate le riprese della famosa serie televisiva 'Tentation Island' e grazie alla sua posizione ed ai grandi spazi che possiede la struttura, permane una stretta collaborazione commerciale con le attività turistiche vicino. E' presente e funzionante la Scuderia privata. Grazie alla sua posizione, la struttura si trova in una delle zone turistiche più rinomate e frequentate della Sardegna Sud Occidentale. Oltre 400.000 sono state le presenze registrate di cui circa il 60% stranieri. La struttura possiede dei margini importanti di sviluppo e la proponiamo come investimento strategico vista l'attuale frequentazione che và dal turismo di Elite al turismo di massa, è collegata alla cittadina di Pula con mezzi pubblici, l'Aeroporto di Cagliari dista circa 45 minuti di percorrenza in auto. Nelle vicinanze di Is Molas, si trovano alcune tra le più belle spiagge dell'isola, mete ambite per i turisti di tutto il mondo che ogni anno vengono qui alla scoperta di questi paradisi. Tra le tante meravigliose spiagge dalle acque cristalline e dai riflessi cangianti tra il verde e l'azzurro eccone alcune: Nora con il suo Parco Archeologico, Santa Margherita di Pula e la sua PIneta, Porto D'Agumu, Cala Bernardini che si distende all'interno del Golfo degli Angeli occidentale, Cala D'Ostia e la sua torretta di avvistamento risalente al XVII secolo e costruita in granito e architravi.
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        Aci Sant Antonio (Sicilia)
        AFFARE VENDESI MERAVIGLIOSO CASALE Il Casale è un nuovo edificio realizzato a Sant'Alfio, ottenuto dalla demolizione e fedele ricostruzione di una casa rurale siciliana del XIX Secolo, circondata da 75.000 metri quadrati di incantevole proprietà rurale è collocato all'incrocio di due corsi d'acqua (Cava Grande e Carpineto). Con l'eccezione del pianoro che circonda la casa, di circa 10.000 metri quadrati, la maggior parte della proprietà ha la struttura tipica della zona del vulcano Etna, con colline terrazzate che si affacciano sul Mar Jonio, un tempo utilizzata per vigneti o per il castagno ancora presente. Per quanto riguarda la posizione della proprietà, che è ottimale per le attività commerciali turistiche e di banqueting, i vantaggi principali sono: - È centrato a metà strada tra Taormina, Catania e Acireale, tutti estremamente ricchi di attrazioni storiche primarie; - è molto facile da raggiungere in quanto è a soli 6 km dal casello di Giarre sulla Catania-Messina, a circa 20 km dall'aeroporto di Fontanarossa di Catania; - nei dintorni ci sono molti rinomati siti marini per qualsiasi tipo di preferenze (rocce laviche, spiagge di sabbia, spiagge di ghiaia, ecc), con la più vicina a soli 7 km; - è baricentrica rispetto a numerosi sentieri e attrazioni naturalistiche del vulcano Etna, ognuno dei quali puó essere facilmente raggiungibile in auto o con visite turistiche guidate. La ricostruzione è stata eseguita con l'obiettivo di mantenere il valore architettonico della casa antica, con la sua struttura tipica dell'Etna della metà del XIX secolo, che comprende sia la casa del proprietario che l'ambiente rurale per le attività agricole. Questo risultato è stato ottenuto sia con una scelta accurata dei materiali e dei sistemi costruttivi che con il ripristino di ampie parti della facciata con l'originale pietra lavica. Dove necessario, elementi di modernità sono stati adottati, ma con la loro perfetta integrazione al contesto, come ad esempio per il legno utilizzato per gli infissi che comunque rispettano i requisiti di risparmio energetico. Le scelte architettoniche e costruttive hanno portato ad un risultato estetico elevato, con una perfetta integrazione della costruzione in un paesaggio prezioso con una spiccata vocazione per il turismo e i banchetti. La casa è suddivisa come segue: • Piano terra, in parte seminterrato a livello prato (che copre 898 metri quadrati): - ampio soggiorno o ristorante / pizzeria sala,(parzialmente da ultimare) - servizi igienici (per l'uso ristorante) - ampia cucina per ristorante e banchetti (165 metri quadrati) - cucina deposito - sala multiuso (per la danza, congressi, cinema, etc) (parzialmente da ultimare) - ampio garage - N ° 1 da 4 posti letto camera da letto con servizi privati e ingresso indipendente - N ° 1 alloggio custode / portiere con due camere, cucina e wc - 1400 metri quadrati di prato per banchetti • Primo piano (per un totale di 476 metri quadrati coperti): - ristorante o sala banchetti - servizi igienici - N ° 3 camere da letto triple con WC privato e ingresso indipendente - N ° 1 camera doppia con servizi privati e ingresso indipendente - ampia terrazza panoramica (421 metri quadrati) • Secondo piano (per un totale di 39,26 coperti): - N ° 1 camera a 4 posti letto con servizi privati e ingresso indipendente - terrazza Attività al momento sospese TIPOLOGIA Casale di pregio CONDIZIONE Nuovo (ricostruito ex novo con fine lavori nel 2009) POSIZIONE Collina boschiva (sulle pendici dell'Etna con vista mare) COMUNE Sant'Alfio PROVINCIA Catania REGIONE Sicilia DIMENSIONI 1400 mq coperti+700 mq terrazze panoramiche N° VANI Vedi descrizione CAMERE DA LETTO 8 BAGNI 16 CARATTERISTICHE Finiture di pregio TERRENO 70.000 mq circa GIARDINO 3000 mq ANNESSI Ulteriore fabbricato di 500 mq da ristrutturare ACCESSO Da pubblica strada con parcheggio privato PISCINA no ENERGIA ELETTRICA Contratto enel 100kW+gruppo elettrogeno autonomo 104kW ACQUA Serbatoi 92000 litri di riserve con recupero acqua piovana GAS 2 serbatoi da 1500 litri RISCALDAMENTO Pompe di calore TELEFONO GSM CENTRI PIU' VICINI Sant'Alfio, Milo, Giarre, Taormina,Catania AEREOPORTI PIU' VICINI Catania PREZZO EURO 1.200.000 struttura completa di arredamento cucine complete di atrezzatura CLASSE ENERGETICA: A Spese: 0 Anno: 2009 Vani: Camere: 0 Riscaldamento: Stato: Tipo Cucina: Mq: 1400 Giardino: , 0 mq Box: 0 Ubicazione: , , Sant'Alfio, , Italia Latitudine: Longitudine:
        1.200.000 €
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        Italia
        Cod.1392 - Colline Pisane. Ubicata all’ingresso di un antico borgo di epoca Medicea e luogo prediletto da Lorenzo De’ Medici per la caccia invernale, questa villa nasce come residenza nel XVII secolo e a partire dal 1985 oltre ad essere adibita ad abitazione, ha destinato una buona parte della propria estensione al turismo, mediante la creazione di un B&B – Resort, destinato ad una clientela medio alta. Nella parte esterna e di lato al corpo principale della Villa, è ubicata la limonaia e resede con stalla ancora intatta, il tutto per una superficie di mq 250 circa, oltre due posti auto al coperto. Il giardino pensile, di circa mq 800, è posto sul lato ovest del fabbricato e vi si accede mediante una scale ricavata nella roccia e decorata a faccia vista, in perfetta coerenza con la tradizione edilizia del luogo. All’interno la villa, di circa mq 750 complessivi, si apre un grande salone con camino della fine del XVII secolo, con pavimentazioni, realizzate con graniglia alla Toscana, completamente fatte a mano ed in ottimo stato d’uso e di manutenzione. Al pian terreno, sul quale insistono la sala da pranzo, una cucina realizzata in muratura, abbiamo una sala e la biblioteca. Le scale interne, in pietra serena, conducono al primo piano, ove sono collocate quattro camere dal letto ed i relativi servizi in uso esclusivo a ciascuna, alle quali si accede mediante due corridoi che permetteno l’affaccio a vista direttamente sul salone principale al piano terra. Decori e greche arricchiscono e delimitano le varie parti, dal salone, alla sala da pranzo, alla biblioteca allo studio, sino alla cucina, realizzata in muratura. Al primo piano, realizzato con cotto fiorentino di primissima qualità, si accede da scale interne in pietra serena le quali conducono ai balconi perimetrali d’accesso alle quattro camere, di cui, le tre principali, corredate di servizi personali. Salendo ancora si accede ad secondo ed ultimo piano della villa, ove sono collocate una cucina, una sala da pranzo ed un ampio ripostiglio oltre ad un salone, intono al quale sono state realizzate tre camere da letto matrimoniali, una con servizi esclusivi e due con servizio a comune. I muri perimetrali ed interni di grande struttura, rendono l’intero ambiente assolutamente gradevole anche se, al secondo piano è stato realizzato un sistema di condizionamento. La recente ristrutturazione ha riguardato anche la parte esterna dell’immobile con il completo rifacimento del piazzale antistante, nel rispetto della conservazione degli alberi ivi insistenti e del resede, adibito in parte a garage coperto ed in parte a limonaia per il ricovero delle piante nel periodo invernale. Essa contiene anche il locale caldaia ed una cucina esterna, con possibilità di realizzarvi due mini appartamenti. La ristrutturazione della villa, che ha interessato sia la parte esterna ed interna degli intonaci e dello pavimenti, oltre che la realizzazione di strutture conformi alla legge antisismica e la realizzazione sia del piazzale che dei giardini, ha visto la conclusione della ristrutturazione alla fine del 1993. L’immobile in oggetto, al momento abitato dai proprietari, è in perfetto stato di conservazione e manutenzione con possibilità di realizzarvi due unità immobiliari distinte e separate. La villa trova In zona collinare, nella provincia di Pisa facilmente raggiungibile sia per la sua vicinanza all’autostrada che alla superstrada e, quindi, al vicino aeroporto Pisano e ben raggiungibile dalle principali vie di comunicazione dalle quali si possono raggiungere le principali città della Toscana. Classe Energetica G; IPE 175 kwh/m2a (Rif. 5031) Rich 1.400.000 tratt. Pisa-detached Villa for sale, 750 square meters, rooms: 13, energy rating: pending certification ref: 5031. Pisa Hills located at the entrance of an ancient village of the time of the Medici and Lorenzo De ' Medici's favorite place for winter hunting, this villa was born as a residence in the 17th century and since 1985 as well as being used as a dwelling, spent a good part of its extent to tourism by creating a bed and breakfast – resorts, intended for a high average clientele. On the outside and to the side of the main body of the Villa, is located the lemon-House and courtyard with stable still intact, all for a surface of mq 250 approximately, as well as two indoor parking spaces. The hanging garden, about 800 square meters, is located on the West side of the building and accessed by a stairs carved into the rock and decorated walls, in perfect consistency with the building tradition of the place. Inside the villa, about 750 square meters in total, opens a large living room with fireplace from the late 17th century, with floors, realized with grit to Tuscany, fully hand-made and in good operation and maintenance procedures. On the ground floor, on which insist the dining room, a kitchen made of masonry, we have a room and the library. The Interior stairs, stone, lead to the first floor, where are placed four bedrooms and the related services on an exclusive basis to each, which are accessed through two corridors that allow the view to a view over the main hall on the ground floor. Greek decorations and enrich and delimit the various parts, from the living room to the dining room to the library to study, up to the kitchen, made of masonry. On the first floor, made with top quality terracotta, is accessed by stone stairs which lead to the perimeter balconies to the four rooms of which, the three major, accompanied by personal services. Climbing further leads to the second floor of the villa, where are located a kitchen, a dining room and a large storage room plus a den, around which were built three double bedrooms, one with exclusive services and two with service in common. The outer walls and interiors of great structure, make the whole environment perfectly nice though, on the second floor was made of an air conditioning system. The recent renovation has also covered the outside of the building with the complete renovation of the square, while respecting the conservation of trees in the courtyard, pushy and therein partly covered garage and partly limonaia for hospitalization of plants in winter. It also contains the boiler room and an outdoor kitchen with possibility to create two small apartments. The renovation of the villa, which affected both the outside and inside of the plaster and the floors, as well as the construction of earthquake-resistant structures in accordance with the law and the implementation of both the square that the gardens, saw the conclusion of the renovation at the end of 1993. The property currently occupied by the owners, is in a perfect state of repair and maintenance with possibility to create two separate and distinct units. I find In the hills, in the province of Pisa easily accessible because of its proximity to the motorway and to the freeway and then to the nearby airport of Pisa and easily accessible from the main roads from which you can reach the main cities of Tuscany. Rich 1,400,000 tratt. www.casain24ore.it
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        Italia (Tutte le città)
        AFFARE VENDESI MERAVIGLIOSO CASALE Il Casale è un nuovo edificio realizzato a Sant'Alfio, ottenuto dalla demolizione e fedele ricostruzione di una casa rurale siciliana del XIX Secolo, circondata da 75.000 metri quadrati di incantevole proprietà rurale è collocato all'incrocio di due corsi d'acqua (Cava Grande e Carpineto). Con l'eccezione del pianoro che circonda la casa, di circa 10.000 metri quadrati, la maggior parte della proprietà ha la struttura tipica della zona del vulcano Etna, con colline terrazzate che si affacciano sul Mar Jonio, un tempo utilizzata per vigneti o per il castagno ancora presente. Per quanto riguarda la posizione della proprietà, che è ottimale per le attività commerciali turistiche e di banqueting, i vantaggi principali sono: - È centrato a metà strada tra Taormina, Catania e Acireale, tutti estremamente ricchi di attrazioni storiche primarie; - è molto facile da raggiungere in quanto è a soli 6 km dal casello di Giarre sulla Catania-Messina, a circa 20 km dall'aeroporto di Fontanarossa di Catania; - nei dintorni ci sono molti rinomati siti marini per qualsiasi tipo di preferenze (rocce laviche, spiagge di sabbia, spiagge di ghiaia, ecc), con la più vicina a soli 7 km; - è baricentrica rispetto a numerosi sentieri e attrazioni naturalistiche del vulcano Etna, ognuno dei quali può essere facilmente raggiungibile in auto o con visite turistiche guidate. La ricostruzione è stata eseguita con l'obiettivo di mantenere il valore architettonico della casa antica, con la sua struttura tipica dell'Etna della metà del XIX secolo, che comprende sia la casa del proprietario che l'ambiente rurale per le attività agricole. Questo risultato è stato ottenuto sia con una scelta accurata dei materiali e dei sistemi costruttivi che con il ripristino di ampie parti della facciata con l'originale pietra lavica. Dove necessario, elementi di modernità sono stati adottati, ma con la loro perfetta integrazione al contesto, come ad esempio per il legno utilizzato per gli infissi che comunque rispettano i requisiti di risparmio energetico. Le scelte architettoniche e costruttive hanno portato ad un risultato estetico elevato, con una perfetta integrazione della costruzione in un paesaggio prezioso con una spiccata vocazione per il turismo e i banchetti. La casa è suddivisa come segue: • Piano terra, in parte seminterrato a livello prato (che copre 898 metri quadrati): - ampio soggiorno o ristorante / pizzeria sala,(parzialmente da ultimare) - servizi igienici (per l'uso ristorante) - ampia cucina per ristorante e banchetti (165 metri quadrati) - cucina deposito - sala multiuso (per la danza, congressi, cinema, etc) (parzialmente da ultimare) - ampio garage - N ° 1 da 4 posti letto camera da letto con servizi privati e ingresso indipendente - N ° 1 alloggio custode / portiere con due camere, cucina e wc - 1400 metri quadrati di prato per banchetti • Primo piano (per un totale di 476 metri quadrati coperti):
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        Cagliari (Sardegna)
        Villa I Pini Una villa in magnifica posizione panoramica, con grandi spazi all'aperto Nell'incantevole località collinare di Poggio dei Pini, nel comune di Capoterra sulla costa sud-occidentale della Sardegna, Villa I Pini è una bella villa bifamiliare immersa nel verde con una magnifica vista panoramica sul Golfo degli Angeli. A venti minuti da Cagliari, e a breve distanza dalle più belle spiagge della zona, Villa I Pini è collocata in una posizione veramente strategica. Villa I Pini è costruita su due livelli, per una superficie totale di circa 480 mq, ed è immersa in un bel giardino di 2000 mq con un comodo patio intorno di 120 mq, perfetti per godersi le giornate all'aperto. Al piano terra della villa si trovano: una grande sala di 100 mq ca., un soggiorno con camino di ca. 25 mq, l'ampia cucina completa di tutti gli elettrodomestici, un bagno di cortesia, la dispensa, la lavanderia, e una cameretta. Al piano superiore si trova la zona notte con: la camera matrimoniale padronale, con due bagni en-suite con vasca ottagonale e doccia, tre camere matrimoniali, ciascuna con bagno privato, e un luminoso studio con vista panoramica sul golfo e sulla montagna. Completano il piano due belle terrazze. Nel sottotetto si trovano cinque ampi ripostigli. Villa I Pini è dotata di ogni comodità, tra cui: vetri antisfondamento, impianto d'allarme, impianto di riscaldamento autonomo, climatizzazione indipendente in tutti gli ambienti. Villa I Pini è collocata all'interno di un condominio con vigilanza h24 in cui sono presenti: campi da tennis, calcio, calcetto e basket, palestra e club-house, parco giochi, centro commerciale (market, farmacia, ambulatorio medico, veterinario, parrucchiere, ufficio postale, cartoleria, bar), ristorante, due pizzerie, centro sociale, e chiesa. La posizione strategica di Villa I Pini permette di raggiungere in poco tempo sia le più belle spiagge della costa meridionale della Sardegna, come quelle di Santa Margherita di Pula, di Chia e di Teulada, sia alcuni siti di rilevante interesse naturalistico e archeologico, come l'oasi WWF di Monte Arcosu, la laguna di Santa Gilla, popolato dai fenicotteri rosa, o il sito archeologico di Nora. A quindici minuti, infine, si trova il complesso golfistico a 18 buche di Is Molas. Classe energetica G, IPE > 175 Kwh/mq annuo - dati in attesa di certificazione. Prezzo: euro 430.000. info@sardahousing.com. - www.sardahousing.com - Capoterra in breve Il comune di Capoterra (24.000 abitanti) a 17 km da Cagliari, è diventato uno dei centri di espansione più importanti nell'isola. Il territorio In una posizione veramente favorevole nell'area sud-occidentale della Sardegna, Capoterra offre una grande varietà di paesaggi ambientali: da quello del Monte Arcosu, la più grande oasi naturale protetta d'Europa, a quello del Lido della Maddalena, con zone umide abitate dai fenicotteri rosa, a quello del centro residenziale montano di Poggio dei Pini, una tra le tante lottizzazioni nate dal desiderio di fuggire dal caos cittadino di Cagliari. Le risorse economiche Il territorio di Capoterra ha subito negli ultimi vent'anni una trasformazione radicale a livello artigianale, produttivo e commerciale. Gli eventi storici non furono certo favorevoli allo sviluppo socio-economico della popolazione di Capoterra, che nel tempo riuscì tuttavia a sopravvivere praticando l'agricoltura, la pastorizia e diverse attività di sfruttamento delle risorse naturali locali. Nei primi anni del XIX secolo le innovative attività del Marchese Stefano Manca di Villahermosa contribuirono a creare le basi del futuro sviluppo economico locale. In seguito il paese consoliderà la sua vocazione agricola e a promuoverà le fiorenti attività degli albori del XX secolo nei settori vinicolo e caseario. Ancora oggi la maggiore risorsa di Capoterra è costituita dall'agricoltura, alla quale si affiancano la pastorizia e un certo numero di piccole attività industriali, commerciali ed artigianali. Inutile dire che la presenza nel comune di una zona costiera e di un territorio montano molto ricco sul piano ambientale ha stimolato molte attività legate al turismo in queste aree. Frazioni di Capoterra: Santa Rosa; Poggio dei Pini; Residenza del Poggio; Frutti d'Oro 1, 2, La Vigna; Residenza del Sole - (Coop. 1000); Rio Santa Lucia; Torre degli Ulivi A, B; Su Spantu 1, 2, 3; Petite Residence; La Maddalena Spiaggia; Picciau; Rio San Girolamo - (Coop. 100 - Le Case del Sole). Classe Energetica: G - IPE: 0kWh/mq anno
        430.000 €
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        Cagliari (Sardegna)
        Villa I Giardini Grandi spazi in una villa d'epoca con piscina e un grande giardino! In Località Su Spantu Tre, a Capoterra, Villa I Giardini è una proprietà d'epoca, che risale agli anni '30, ristrutturata quindici anni fa. La villa di circa 200 mq è composta da un ampio ingresso con soggiorno centrale, grande cucina con zona pranzo, e quattro camere da letto con quattro bagni completi di vasca o doccia. Dalla zona pranzo si accede ad una grande terrazza coperta. Il giardino di 5000 mq offre un bel prato, il frutteto, alcuni grandi cipressi e un gigantesco Ficus. Nel giardino, infine, troviamo anche la piscina, il forno sardo, un ampio garage di 60 mq e una tettoia. Una grande cisterna provvede all'irrigazione con l'acqua del pozzo. La proprietà dista 13 km da Cagliari ed è situata in una zona vicino ai servizi a 1 km dal mare. Classe energetica G. IPE > 175 Kwh/mq annuo - dati in attesa di certificazione. Prezzo: euro690.000. info@sardahousing.com. - www.sardahousing.com - Capoterra in breve Il comune di Capoterra (24.000 abitanti) a 17 km da Cagliari, è diventato uno dei centri di espansione più importanti nell'isola. Il territorio In una posizione veramente favorevole nell'area sud-occidentale della Sardegna, Capoterra offre una grande varietà di paesaggi ambientali: da quello del Monte Arcosu, la più grande oasi naturale protetta d'Europa, a quello del Lido della Maddalena, con zone umide abitate dai fenicotteri rosa, a quello del centro residenziale montano di Poggio dei Pini, una tra le tante lottizzazioni nate dal desiderio di fuggire dal caos cittadino di Cagliari. Le risorse economiche Il territorio di Capoterra ha subito negli ultimi vent'anni una trasformazione radicale a livello artigianale, produttivo e commerciale. Gli eventi storici non furono certo favorevoli allo sviluppo socio-economico della popolazione di Capoterra, che nel tempo riuscì tuttavia a sopravvivere praticando l'agricoltura, la pastorizia e diverse attività di sfruttamento delle risorse naturali locali. Nei primi anni del XIX secolo le innovative attività del Marchese Stefano Manca di Villahermosa contribuirono a creare le basi del futuro sviluppo economico locale. In seguito il paese consoliderà la sua vocazione agricola e a promuoverà le fiorenti attività degli albori del XX secolo nei settori vinicolo e caseario. Ancora oggi la maggiore risorsa di Capoterra è costituita dall'agricoltura, alla quale si affiancano la pastorizia e un certo numero di piccole attività industriali, commerciali ed artigianali. Inutile dire che la presenza nel comune di una zona costiera e di un territorio montano molto ricco sul piano ambientale ha stimolato molte attività legate al turismo in queste aree. Frazioni di Capoterra: Santa Rosa; Poggio dei Pini; Residenza del Poggio; Frutti d'Oro 1, 2, La Vigna; Residenza del Sole - (Coop. 1000); Rio Santa Lucia; Torre degli Ulivi A, B; Su Spantu 1, 2, 3; Petite Residence; La Maddalena Spiaggia; Picciau; Rio San Girolamo - (Coop. 100 - Le Case del Sole). Classe Energetica: G - IPE: 0kWh/mq anno
        690.000 €
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        Italia (Tutte le città)
        RIFERIMENTO ANNUNCIO:AD V06 La villa, costruita all’inizio del Ventesimo secolo, sorge all’interno di un giardino a terrazzamenti di circa 7000 metri quadri e si sviluppa su 4 piani per un totale di circa 650 metri quadrati. Una elaborata scalinata in pietra porta all’ingresso principale, al piano terra, ove troviamo, oltre alla cucina dotata di tutti i comfort, uno studio e un salotto finemente arredati con librerie e mobilio d’epoca e un grande camino a riscaldare l’atmosfera elegante; di notevole bellezza la sala da pranzo, da cui si gode una magnifica vista panoramica sulla sottostante città di Como e sulle Alpi. Una scala interna in pietra e ferro battuto affrescata collega il piano superiore e la mansarda, in cui si trovano le stanze da letto e i relativi servizi. Al piano seminterrato sono presenti diversi locali tecnici e un vasto salone, impreziosito da un bel camino e da un elaborato pavimento a piastrelle decorate in stile liberty. Di qui si esce direttamente nel parco a terrazzamenti che circonda la villa, un ampio spazio verde ben curato ed arricchito da grotte e piante secolari. Una strada interna pavimentata dà accesso a uno spiazzo con un’autorimessa per 4 autovetture. Nel 2006 la villa è stata oggetto di un accurato restauro, gli impianti interni sono stati rinnovati e gli elementi decorativi originali, come gli affreschi interni ed esterni e le boiseries, sono stati recuperati lasciando inalterato il fascino dell'epoca. Sita in posizione strategica e panoramica, la villa gode di una meravigliosa vista e per la sua ubicazione è altresì caratterizzata da privacy assoluta. Brunate è un comune a 700 metri d’altezza sopra Como. E’ collegato alla città lariana da due strade e dalla funicolare Como-Brunate. La funicolare compie il tragitto Como-Brunate in 7 minuti, superando un dislivello di circa 500 metri con pendenza massima del 55%; venne inaugurata nel 1894 e ha favorito lo sviluppo del turismo di Brunate, diventata nei primi anni del XX secolo la stazione estiva più famosa della "Belle Époque" per le ricche famiglie milanesi, come testimoniato dalle molte ville in stile eclettico e liberty disseminate nel territorio comunale. I numerosi punti panoramici, dai quali si può vedere l'intero arco alpino occidentale, la pianura Padana e gli Appennini, hanno guadagnato a Brunate l’appellativo di "Balcone sulle Alpi".
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        Capoterra (Sardegna)
        Capoterra Vendita Villa 5 Locali o più Villa I Giardini Grandi spazi in una villa d'epoca con piscina e un grande giardino! In Località Su Spantu Tre, a Capoterra, Villa I Giardini è una proprietà d'epoca, che risale agli anni '30, ristrutturata quindici anni fa. La villa di circa 200 mq è composta da un ampio ingresso con soggiorno centrale, grande cucina con zona pranzo, e quattro camere da letto con quattro bagni completi di vasca o doccia. Dalla zona pranzo si accede ad una grande terrazza coperta. Il giardino di 5000 mq offre un bel prato, il frutteto, alcuni grandi cipressi e un gigantesco Ficus. Nel giardino, infine, troviamo anche la piscina, il forno sardo, un ampio garage di 60 mq e una tettoia. Una grande cisterna provvede all'irrigazione con l'acqua del pozzo. La proprietà dista 13 km da Cagliari ed è situata in una zona vicino ai servizi a 1 km dal mare. Classe energetica G. IPE > 175 Kwh/mq annuo - dati in attesa di certificazione. Prezzo: euro690.000. ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email). www.sardahousing.com ------------- Capoterra in breve Il comune di Capoterra (24.000 abitanti) a 17 km da Cagliari, è diventato uno dei centri di espansione più importanti nell'isola. Il territorio In una posizione veramente favorevole nell'area sud-occidentale della Sardegna, Capoterra offre una grande varietà di paesaggi ambientali: da quello del Monte Arcosu, la più grande oasi naturale protetta d'Europa, a quello del Lido della Maddalena, con zone umide abitate dai fenicotteri rosa, a quello del centro residenziale montano di Poggio dei Pini, una tra le tante lottizzazioni nate dal desiderio di fuggire dal caos cittadino di Cagliari. Le risorse economiche Il territorio di Capoterra ha subito negli ultimi vent'anni una trasformazione radicale a livello artigianale, produttivo e commerciale. Gli eventi storici non furono certo favorevoli allo sviluppo socio-economico della popolazione di Capoterra, che nel tempo riuscì tuttavia a sopravvivere praticando l'agricoltura, la pastorizia e diverse attività di sfruttamento delle risorse naturali locali. Nei primi anni del XIX secolo le innovative attività del Marchese Stefano Manca di Villahermosa contribuirono a creare le basi del futuro sviluppo economico locale. In seguito il paese consoliderà la sua vocazione agricola e a promuoverà le fiorenti attività degli albori del XX secolo nei settori vinicolo e caseario. Ancora oggi la maggiore risorsa di Capoterra è costituita dall'agricoltura, alla quale si affiancano la pastorizia e un certo numero di piccole attività industriali, commerciali ed artigianali. Inutile dire che la presenza nel comune di una zona costiera e di un territorio montano molto ricco sul piano ambientale ha stimolato molte attività legate al turismo in queste aree. Frazioni di Capoterra: Santa Rosa; Poggio dei Pini; Residenza del Poggio; Frutti d'Oro 1, 2, La Vigna; Residenza del Sole - (Coop. 1000); Rio Santa Lucia; Torre degli Ulivi A, B; Su Spantu 1, 2, 3; Petite Residence; La Maddalena Spiaggia; Picciau; Rio San Girolamo - (Coop. 100 - Le Case del Sole). Rif. C_TER_GIARDIN - Mq: 200 - Numero Locali: 5 - Bagni: 4 - Terrazzi: 1 - Cantina: Si - Giardino: Privato 5000mq - Piano: Terra - Piani Edificio: 1 - Stato: Buono - Riscaldamento: Autonomo - Classe energetica: G - SC8003800. Inserzionista: Sardahousing
        690.000 €
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        Capoterra (Sardegna)
        Capoterra Vendita Villa Altro Villetta Petite - una buona occasione sulla costa meridionale della Sardegna --- Villetta Petite si trova nel Comune di Capoterra, nella lottizzazione Petite Residence Su Spantu III, a circa 1 km dal mare e 12 km da Pula e dalle spiagge di Nora. Villetta Petite è una casa di 140 mq su due livelli, libera su quattro lati e unita alla schiera solo dal posto auto, coperto da una tettoia in legno che ospita anche un ricovero attrezzi. Si accede alla villetta sia da un passo carrabile con cancello elettrico si da un ingresso pedonale. Il giardino di circa 250 mq è curato con prato verde nella parte anteriore e lastricato in pietra in quella posteriore, in cui si trova anche il barbecue. Al piano terra troviamo: una veranda anteriore, una sala con camino e un ampio arco-libreria rifinito in granito giallo di S. Giacomo, una cucina abitabile con banco cottura in muratura e piani in granito, un bagno doccia, e un ripostiglio. Al primo piano si trova la zona notte con: una camera padronale con bagno indipendente con due lavabi, doccia multifunzione e cabina armadio arredata; una seconda camera matrimoniale, una camera-studio con letto da una piazza e mezzo e un soppalco in muratura, accessibile da una scala armadio, con attigua mansardina-ripostiglio. Queste due camere sono servite da un bagno con doccia e vasca idromassaggio e si affacciano entrambe su un balconcino sul lato posteriore della casa. Villetta Petite è stata completamente ristrutturata nel 2002 ed è ottimamente rifinita: tutte le soglie e i davanzali delle finestre sono in granito giallo bocciardato. Notevoli sono anche le dotazioni: *impianto di riscaldamento a gas propano (con serbatoio interrato di 1000 litri) con caldaia di nuova generazione che fornisce anche l'acqua sanitaria. La zona notte, oltre ai radiatori del riscaldamento, è anche dotata di pompe di calore; *impianto antifurto e cassaforte; *pozzo di proprietà; *cancello elettrico; *barbecue; *posto auto coperto; *ricovero attrezzi. La casa è dotata di agibilità e non c'è condominio. Classe energetica G. IPE > 175 Kwh/mq annuo - dati in attesa di certificazione. Prezzo: euro 220.000. ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email). www.sardahousing.com ------- Capoterra in breve Il comune di Capoterra (24.000 abitanti) a 17 km da Cagliari, è diventato uno dei centri di espansione più importanti nell'isola. Il territorio In una posizione veramente favorevole nell'area sud-occidentale della Sardegna, Capoterra offre una grande varietà di paesaggi ambientali: da quello del Monte Arcosu, la più grande oasi naturale protetta d'Europa, a quello del Lido della Maddalena, con zone umide abitate dai fenicotteri rosa, a quello del centro residenziale montano di Poggio dei Pini, una tra le tante lottizzazioni nate dal desiderio di fuggire dal caos cittadino di Cagliari. Le risorse economiche Il territorio di Capoterra ha subito negli ultimi vent'anni una trasformazione radicale a livello artigianale, produttivo e commerciale. Gli eventi storici non furono certo favorevoli allo sviluppo socio-economico della popolazione di Capoterra, che nel tempo riuscì tuttavia a sopravvivere praticando l'agricoltura, la pastorizia e diverse attività di sfruttamento delle risorse naturali locali. Nei primi anni del XIX secolo le innovative attività del Marchese Stefano Manca di Villahermosa contribuirono a creare le basi del futuro sviluppo economico locale. In seguito il paese consoliderà la sua vocazione agricola e a promuoverà le fiorenti attività degli albori del XX secolo nei settori vinicolo e caseario. Ancora oggi la maggiore risorsa di Capoterra è costituita dall'agricoltura, alla quale si affiancano la pastorizia e un certo numero di piccole attività industriali, commerciali ed artigianali. Inutile dire che la presenza nel comune di una zona costiera e di un territorio montano molto ricco sul piano ambientale ha stimolato molte attività legate al turismo in queste aree. Frazioni di Capoterra: Santa Rosa; Poggio dei Pini; Residenza del Poggio; Frutti d'Oro 1, 2, La Vigna; Residenza del Sole - (Coop. 1000); Rio Santa Lucia; Torre degli Ulivi A, B; Su Spantu 1, 2, 3; Petite Residence; La Maddalena Spiaggia; Picciau; Rio San Girolamo - (Coop. 100 - Le Case del Sole). Rif. C_TER PETITE - Mq: 140 - Bagni: 3 - Mansarda: Si - Giardino: Privato 250mq - Piani Edificio: 2 - Stato: Ottimo - Cucina: Abitabile - Riscaldamento: Autonomo - Classe energetica: G - SC8003625. Inserzionista: Sardahousing
        220.000 €
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        San Venanzo (Umbria)
        San Venanzo vicinanze Marsciano Villa panoramica Villa panoramica con splendida veduta sulla vallata umbra fino Perugia e sul centro storico di San venanzo. La villa si sviluppa su due piani così suddivisi: Piano terra: ampio e panoramico salone con possibilità di creare una camera a piano terra, angolo cottura, bagno e ampio portico con angolo barbecue Piano Primo: 2 camere matrimoniali, una singola, un ampio bagno e due terrazzi panoramici. La proprietà è circondata da un ampio spazio esterno con olivi e alberi da frutto dove è possibile realizzare una piscina. Si valuta anche la vendita del terreno agricolo di proprietà contiguo di circa 9 ettari che attualmente è affittato dove è stato impiantato un noccioleto e sarà oggetto di una trattativa a parte. Ape “G” – ep 320 San Venanzo è un comune italiano di 2 170 abitanti della provincia di Terni in Umbria. È il 15º comune umbro per estensione, con una superficie complessiva di oltre 169.000 ettari. La presenza dell'uomo nella zona è confermata dai ritrovamenti di reperti risalenti al Paleolitico, al Neolitico, all'età del bronzo e del ferro, lungo il corso dei torrenti Calvana e Fersinone. Ora questi resti sono conservati al Museo archeologico nazionale di Perugia. Anche gli Etruschi hanno lasciato tracce consistenti della loro presenza. Le origini dell'abitato di San Venanzo risalgono all'epoca bizantina, intorno all'VIII secolo. La particolare collocazione di questa area geografica, compresa tra Orvieto, Perugia e Todi, fu tra le principali cause, durante l'epoca comunale, di numerose guerre locali. A partire dall'anno 1290 San Venanzo appartenne ai Monaldeschi di Orvieto e ne seguì le sorti fino al prevalere del dominio della Chiesa (XVI secolo). San Venanzo rimase compreso nel territorio di Orvieto fino al 1929, quando divenne comune autonomo inglobando il comune di San Vito. La ricchezza del borgo è peró data dal suo ambiente naturale incontaminato, tra i più suggestivi della regione. Di grande interesse naturalistico il Parco dei Sette Frati, situato in prossimità della cima del monte Peglia: l'area verde ospita una riserva faunistica protetta e il Centro di documentazione flora e fauna del Monte Peglia. In questa zona, 265.000 anni fa, era attivo uno dei 3 vulcani ‘bonsai' identificati da studi recenti, che hanno permesso di sviluppare anche il filone del turismo didattico-ambientale con l'apertura del Parco e Museo Vulcanologico nel 1999. Perla del Museo è la venanzite, roccia vulcanica unica al mondo nel suo genere che puó essere osservata in loco in un'antica cava, che è il fulcro del Parco Vulcanologico, vero e proprio museo all'aria aperta. Resti vulcanici sono presenti anche nel letto del torrente Fersinone, che scavando una profonda gola che si allunga fino alla Valnestore a Morcella, nel comune di Marsciano. Ben documentata è anche la presenza etrusca lungo il corso del Fersinone, in particolare a Poggio Aquilone, dove sono stati rinvenuti resti funerari etruschi. Monumenti e luoghi d'interesse Fra i suoi edifici più rappresentativi si segnala Villa Faina, da tempo sede del Comune. Inoltre, ogni anno, l'omonimo parco ospita il festival musicale ad ingresso gratuito Incanto d'Estate, che ha visto esibirsi numerosi artisti italiani di rilievo nazionale. Tra le frazioni, si trovano i borghi di Rotecastello, Pornello e Collelungo. CLASSE ENERGETICA: G Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 0 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 215 Giardino: , 3000 mq Box: 0 Ubicazione: , , San Venanzo, , Italia Latitudine: Longitudine:
        490.000 €
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        Italia (Tutte le città)
        A Forte dei Marmi, nel cuore del centro cittadino, questa propriet di lusso in vendita. L'appartamento, di circa 100 m2 commerciali, con rifiniture di lusso e terrazza panoramica esclusiva gode di una particolare disposizione interna open space, frutto di una meticolosa ristrutturazione. Idealmente per una coppia, all'occorrenza il grande soggiorno si separa creando la seconda lussuosa camera matrimoniale. L'appartamento, elegantemente rifinito, si compone di salone doppio (di cui una parte gi predisposta per seconda camera), camera da letto con bagno privato, cucina attrezzata, 2 bagni di cui uno a servizio esclusivo della camera padronale. La terrazza a tetto con vista panoramica a 360 gradi affaccia direttamente sulla piazza del Fortino a soli 200 metri dal mare. La soluzione ideale per chi alla ricerca di un pied-a-terre in una delle pi esclusive localit balneari d'Italia.,DETTAGLI TECNICI,TIPOLOGIA,Attico,SUPERFICIE,99 m -,LOCALI,3 (2 camere da letto, 1 altro), 2 bagni, cucina a vista,PIANO,da 2 a 3, con ascensore,*** LOCATION ***,Forte dei Marmi una delle localit turistiche pi esclusive ed eleganti di tutta la Versilia.,Un piccolo gioiello che dagli anni '60 rappresenta una vera icona di stile. Nata gi in epoca romana, Forte dei Marmi inizi a espandersi in maniera decisa a partire dal XVI secolo per via allapertura delle cave sulle montagne alle sue spalle.,In quel secolo il Forte cominci a crescere grazie alle operazioni di bonifica che si prolungano fino a tutto il Seicento.,Terminata nel 1788 la costruzione del Forte, nellOttocento il comune versiliese cominci a diventare lattraente localit turistica che conosciamo oggi.,*** SERVIZI ***,La citt si presta al turismo luxury, perfetta per lo shopping di alta moda nelle boutique di lusso e famosa per i suoi ristoranti sul mare e la sfavillante vita notturna.,La spiaggia rappresenta un'altra importante attrattiva della rinomata citt versiliese.,Il litorale caratterizzato dalla presenza di splendidi stabilimenti balneari di pregio che offrono relax e tantissimi servizi.,La caratteristica del fondale sabbioso quella di essere piuttosto basso, il che consente di potersi godere il relax a qualche metro dalla riva, perfetto anche per le esigenze di famiglie con bambini.
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        Italia
        PANORAMICISSIMO RUSTICHETTO INDIPENDENTE!!!! Posizionato su due livelli con stalla, fienile e terreno di proprietà con prato e bosco di circa 4.000 mq. Servito da acqua, luce e strada a 20 m. I primi documenti che attestano l'esistenza del borgo risalgono all'anno 917, quando si fa menzione di un abitante della zona di Abrara. È questo, in assoluto, il testo più antico relativo all'alta valle Brembana, tanto da far credere che con il toponimo si intendesse tutta la zona che veniva comunemente indicata con il nome di valle Averara, comprendente anche i vicini Santa Brigida, Averara, Olmo al Brembo, Ornica e Cassiglio. È usanza comune credere che tuttavia i primi insediamenti stabili in questa zona siano riconducibili all’epoca delle invasioni barbariche, quando le popolazioni soggette alle scorrerie si rifugiarono in luoghi remoti. In particolar modo si presume che siano stati gli abitanti della vicina Valsassina ad arrivare per primi (presumibilmente attorno al VI secolo), come testimoniano alcuni toponimi uguali tra le due zone. Il toponimo sembra invece derivare dalla propria posizione geografica, che lo fa apparire come un borgo chiuso tra i monti circostanti. In epoca medievale il borgo, posto sotto il dominio dei Visconti vide instaurasi una consuetudine che voleva due abitanti del luogo, eletti a rotazione, dirigere la spartizione del denaro ricavato dalla vendita del legname e dell’affitto dei prati adibiti a pascolo nelle zone del Monte Avaro ed il Monte Foppa. Questo per il fatto che il contesto naturalistico in cui il paese era inserito veniva considerato patrimonio della collettività e non del singolo, e tutti contribuivano come potevano. Usanza che continuò anche con l’avvento della Repubblica di Venezia la quale, per non gravare sulla fragile economia locale, decise di non imporre alcun tributo agli abitanti. Era usanza comune dire che Cusio « non aveva nient'altro da offrire che il sangue dei suoi abitanti » La Serenissima inoltre istituì una piccola dogana, presso il valico alpino di Salmurano, posto a monte dell’abitato, al fine di controllare i traffici con la vicina Valtellina. Il termine della dominazione veneta ed il conseguente avvento della Repubblica Cisalpina portò grandi cambiamenti a Cusio, che si trovò inglobato nel cantone dell’alta Valle Brembana, con capoluogo a Piazza Brembana, e si vide revocati numerosi privilegi che la Serenissima aveva garantito per secoli all’intera zona. Gli anni seguenti videro succedere alla dominazione francese quella austriaca, fino al 1859, quando nacque il Regno d'Italia. Negli ultimi decenni ha cominciato a prendere sempre più piede l’industria del turismo, che sta risollevando il borgo dopo un periodo di lento spopolamento. Codice di Riferimento Agenzia: 407474
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        Italia (Tutte le città)
        CASOLARE VISTA SPAZIALE!! In posizione dominante e soleggiata tipico casolare bergamasco completamente ristrutturato posto su 2 livelli composto da: P.T.: ingresso, cucina abitabile, salotto con camino, bagno con doccia idromassaggio; P.1°.: 2 camere + dependance con camera e bagno + terrazzone. Ampio porticato esterno, 30.000 mq di terreno prato/bosco. Servito da acqua (cisterna), luce, strada. CASSIGLIO Piccolo borgo incastonato tra i monti, non annovera episodi di spessore nella sua storia. È comunque usanza comune credere che tuttavia i primi insediamenti stabili in questa zona siano riconducibili all'epoca delle invasioni barbariche, quando le popolazioni soggette alle scorrerie si rifugiarono in luoghi remoti, al riparo dall'impeto delle orde conquistatrici. In particolar modo si presume che siano stati gli abitanti della vicina Valsassina ad arrivare per primi (presumibilmente attorno al VI secolo), come testimoniano alcuni toponimi uguali tra le due zone. Il toponimo deriva dal latino Cas-Ilium e sta ad indicare una piccola casa rurale adibita a deposito dello strame. Questa è una testimonianza di quanto sono state importanti l'agricoltura e la pastorizia per questo piccolo borgo nel corso dei secoli. Tuttavia in epoca medievale in questo piccolo borgo si sviluppò anche la lavorazione del ferro in chiodi tramite magli azionati dai numerosi corsi d'acqua che attraversano il territorio comunale. Si narra che il ferro arrivasse dalla Valle di Scalve e dalla val Seriana, e per la sua lavorazione venissero impiegati più di 60 addetti. Il tutto continuò anche con l'arrivo della Serenissima, che garantì numerosi sgravi all'intera zona. Il termine della dominazione veneta ed il conseguente avvento della Repubblica Cisalpina portò grandi cambiamenti a Cassiglio, che si trovò inglobato nel cantone dell'alta Valle Brembana, con capoluogo a Piazza, e si vide revocati numerosi privilegi che la Repubblica di San Marco aveva assicurato per secoli all'intera zona. Gli anni seguenti videro succedere alla dominazione francese quella austriaca, fino al 1859, quando nacque il Regno d'Italia. In questi anni non si verificarono episodi di rilievo, con la gente dedita a vivere dignitosamente con ciò che la natura offriva. Soltanto negli ultimi decenni ha cominciato a prendere sempre più piede l'industria del turismo, che sta risollevando il borgo dopo un periodo di lento ed inesorabile spopolamento.
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        Lucca (Toscana)
        Appartamento sul mare a Lido di Camaiore, a 50 metri dalla sabbia, nella più bella posizione di tutta la Versilia. A pochissimi metri si trova la spiaggia libera (attrezzata con docce, servizi igienici e punti ombra, in maniera da permettere a tutti di godere gratuitamente del mare e del sole), il supermercato per fare la spesa e i principali bar-pub-pizzerie-ristoranti di massima frequentazione estiva oltre ai più svariati negozi commerciali. A poche centinaia di metri dall'appartamento si trova anche il meraviglioso pontile di lido di camaiore ovvero il nuovissimo Pontile Bellavista Vittoria, inaugurato il 31 maggio 2008, dove poter fare due passi, fermarsi per un aperitivo, sedersi ad ammirare lo spettacolo della costa e delle Alpi Apuane alle sue spalle. L'appartamento è al primo piano; è dotato di due terrazzi uno dei quali appartiene alla sala ed uno ad una camera matrimoniale; in tutto le camere sono tre e i posti letto 8/10; due bagni alla cucina abitabile. L'appartamento ha una superficie di 100 mq ed avendo due entrate distinte è predisposto ad essere diviso in due unità immobiliari di 50 mq. Lido di Camaiore è una stazione balneare all'avanguardia che, grazie alle sue particolari caratteristiche, si pone fra le più qualificate località turistiche d'Europa. La splendida spiaggia di sabbia dorata (4 km) è bagnata dal Mar Ligure, e si estende tra i comuni di Marina di Pietrasanta e Viareggio. La cittadina è contraddistinta da unâ€(TM)elegante passeggiata a mare (viale Europa) lungo la quale si susseguono gran parte degli stabilimenti balneari, bar e caffé, ristoranti e negozi. Simbolo della Passeggiata è i Per gli sportivi, oltre alle numerose attività da spiaggia, esiste una lunga pista ciclabile che da Lido di Camaiore arriva fino a Forte dei Marmi ed oltre. Lâ€(TM)entroterra collinare consente di effettuare passeggiate nel verde a piedi, in bici o a cavallo e le montagne, raggiungibili con un breve tragitto in automobile, offrono una vasta scelta di percorsi. La città è situata in posizione ideale per scoprire la suggestiva campagna Toscana, ed è un ottimo punto di partenza verso le principali città d'arte e i centri turistici di Toscana e Liguria. All'inizio del secolo il Comune di Camaiore costruì la Via del Fortino e il Viale Colombo, e i primi alberghi e stabilimenti balneari furono inaugurati. La località divenne sempre più alla moda tra gli artisti, che la sceglievano per le loro vacanze o come residenza definitiva: il poeta Gabriele D'Annunzio trascorse qui lunghi periodi di vacanza con la famosa attrice Eleonora Duse, in una villa di proprietà di Armanda Consigli, dove il 4 settembre 1901 terminò di scrivere la famosa "Francesca da Rimini". Il vero boom turistico ebbe luogo però dopo la seconda guerra mondiale, quando Lido di Camaiore divenne meta preferita del grande turismo nazionale ed internazionale. Da allora la cittadina ha notevolmente ampliato le strutture ricettive ed i servizi per i turisti, sviluppando un sistema di accoglienza eccellente ed altamente qualificato.
        410 €
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        Cagliari (Sardegna)
        Villa Il Porto - Una posizione strategica per gli amanti della spiaggia e della nautica da diporto! - Villa Il Porto è una bella villa unifamiliare che si affaccia, con accesso diretto, sul porto turistico di Perd'e Sali e sulla adiacente spiaggia a 250 m, lungo la Litoranea SS195 per Pula sulla costa meridionale in Sardegna. Villa Il Porto è disposta su un livello di 247 mq abitabili, più 35 mq di loggiati, un locale tecnico e un giardino di 1400 mq. La villa è dotata di due ingressi: uno carrabile da Via del Porto e uno direttamente sul porto, dal quale si accede facilmente alla spiaggia di sabbia bianca. La villa è composta da: un doppio soggiorno con veranda antistante, una sala da pranzo rialzata che si affaccia sul soggiorno, la cucina, la lavanderia, cinque camere da letto, tre bagni, un porticato posteriore con affaccio sul giardino interno, un vano sottotetto e una zona forno in muratura all'esterno. Villa Il Porto, che è stata costruita negli anni 60', è abitabile, sebbene da risistemare. La proprietà si trova in posizione strategica a pochi minuti da Pula e a meno di mezz'ora di auto dall'aeroporto e da Cagliari. Classe energetica G, IPE > 175 Kwh/mq annuo - dati in attesa di certificazione. Prezzo: euro395.000. info@sardahousing.com - www.sardahousing.com http://www.sardahousing.com/immobili/immobiliDettaglio.asp'idImmobile=1610 2017: https://youtu.be/Up93J4obvmg https://www.youtube.com/watch'v=Up93J4obvmg&feature=youtu.be - Perd e sali info Perd'e Sali è una delle frazioni turistiche del comune di Sarroch, sulla costa meridionale della Sardegna, nella provincia di Cagliari. Dista circa 35 km dal capoluogo, e 5 km dalla città di Pula. Perd'e Sali è separata dal paese da alcuni rilievi montagnosi e si estende sulla costa in corrispondenza del centro abitato di Villa San Pietro. Il porticciolo presente nella località è uno dei più importanti riferimenti per il turismo nautico della costa sud-occidentale dell'Isola. La spiaggia di Perd'e Sali è situata sulla sinistra del porto, mentre sulla destra vi è quella di Porto Columbu. In questo tratto del litorale si alternano spiagge di sassolini piatti e levigati a zone di sabbia chiara e fine. La torre di vedetta di Perd'e Sali, una delle molte costruite a difesa del territorio tra il XVI e il XVII secolo, venne demolita nel 1917, mentre ancora si possono visitare lungo la costa, in direzione Punta Zavorra, la Torre del Diavolo e la Torre Antigori. Sotto la Torre del Diavolo si trova anche un'affascinante grotta visitabile in barca. La marina di Perd'e Sali Il porticciolo turistico di Perd'e Sali si trova alla fine della strada di accesso alla località (Via del Mare). Nel 2013 sono stati ultimati i lavori di costruzione della nuova una nuova struttura adibita a servizi: ristorante con pizzeria, bar e piccoli negozi sono a disposizione dei turisti per tutto l'anno. Il porto di Perd'e Sali è veramente strategico per chi pratica la nautica da diporto essendo il porto turistico più vicino alla città Pula, ed il primo della costa sud-occidentale della Sardegna partendo da Cagliari. Classe Energetica: G - IPE: 0kWh/mq anno
        395.000 €
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        Italia (Tutte le città)
        Rivolta vende in esclusiva - Prestigiosa struttura un tempo cartiera Pontificia di Pio IX situata in Grottaferrata (RM) a pochi passi dalla rinomata e turistica abbazia greca di S.Nilo. Da molti ritenuta una delle primissime ville tuscolane di proprietà forse del cardinale Giuliano Della Rovere, abate commendatario dell'Abbazia di San Nilo dal 1472 e più noto con il nome di Papa Giulio II, passò, tra il 1632 e il 1636, nelle mani dell'imprenditore criptense Andrea Brugiotti che trasformò l'ex dimora quattrocentesca nell'attuale cartiera. Alla morte di Brugiotti, nel 1648, la cartiera venne donata ai padri Oratoriani che per tutta la seconda metà del secolo furono in controversia giudiziaria con l'abate commendatario dell'abbazia di Santa Maria in merito alla proprietà della cartiera stessa che infine nel Settecento tornò tra le proprietà dei monaci basiliani criptensi, quest’ultimi la concessero poi in uso alla famiglia Spada. Salvo le brevi parentesi delle occupazioni francesi (1798-1799 e 1807-1814), gli Spada mantennero la proprietà vendendola nel 1848 al marchese Fabio Cavalletti che a sua volta la vendette a Luigi Passamonti nel 1867. Sotto la gestione del Passamonti le cartiere furono costituite in società anonima e in seguito ad un incendio doloso, appiccato da un operaio licenziato, la produzione venne modernizzata tanto che nel 1868 lo stabilimento iniziò a produrre la carta moneta per lo Stato Pontificio, all'epoca guidato da Papa Pio IX. La cartiera di Grottaferrata fu definitivamente chiusa solo nel 1893, con il trasferimento di tutte le attrezzature presso lo stabilimento di Subiaco. La struttura si trova a poche centinaia di metri dall'abbazia di S.Nilo e dal centro storico del paese pur essendo immersa in un suggestivo scenario naturale e architettonico presentandosi come un piccolo borgo costituito da due articolate costruzioni, la "Cartiera di Sotto" e la "Cartiera di Sopra". Le ricerche di mercato condotte hanno sottolineato la vocazione turistica dei luoghi in tutta quest'area della Provincia di Roma, nella quale risulta piuttosto fiorente l’attività di ristoro e della ricezione rivolta al soggiorno e all'ospitalità. Si sottolinea, inoltre, che nella zona dei Castelli sono presenti realtà legate ad attività sportive anche di notevole interesse (impianti sportivi di livello internazionale scherma, turismo equestre ecc.) che richiamano nell'area una discreta quantità di pubblico nel corso delle numerose attività agonistiche, incrementando ulteriormente le possibilità di ricettività e quindi di redditività. Al momento il progetto, redatto da uno dei migliori studi di architettura della Capitale, ha già ottenuto i pareri favorevoli da parte degli enti interessati (Soprintendenza, VVf, Regione) e aspetta solo di essere esaminato da un valido imprenditore interessato alla riqualifica e rimessa a reddito dell'intera struttura. Mq struttura: circa 4000 Ettari di terreno annessi: circa 33
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        Italia (Tutte le città)
        CASOLARE VISTA SPAZIALE!! In posizione dominante e soleggiata tipico casolare bergamasco completamente ristrutturato posto su 2 livelli composto da: P.T.: ingresso, cucina abitabile, salotto con camino, bagno con doccia idromassaggio; P.1°.: 2 camere + dependance con camera e bagno + terrazzone. Ampio porticato esterno, 24.000 mq di terreno prato/bosco. Servito da acqua (cisterna), luce, strada. CASSIGLIO Piccolo borgo incastonato tra i monti, non annovera episodi di spessore nella sua storia. È comunque usanza comune credere che tuttavia i primi insediamenti stabili in questa zona siano riconducibili all'epoca delle invasioni barbariche, quando le popolazioni soggette alle scorrerie si rifugiarono in luoghi remoti, al riparo dall'impeto delle orde conquistatrici. In particolar modo si presume che siano stati gli abitanti della vicina Valsassina ad arrivare per primi (presumibilmente attorno al VI secolo), come testimoniano alcuni toponimi uguali tra le due zone. Il toponimo deriva dal latino Cas-Ilium e sta ad indicare una piccola casa rurale adibita a deposito dello strame. Questa è una testimonianza di quanto sono state importanti l'agricoltura e la pastorizia per questo piccolo borgo nel corso dei secoli. Tuttavia in epoca medievale in questo piccolo borgo si sviluppò anche la lavorazione del ferro in chiodi tramite magli azionati dai numerosi corsi d'acqua che attraversano il territorio comunale. Si narra che il ferro arrivasse dalla Valle di Scalve e dalla val Seriana, e per la sua lavorazione venissero impiegati più di 60 addetti. Il tutto continuò anche con l'arrivo della Serenissima, che garantì numerosi sgravi all'intera zona. Il termine della dominazione veneta ed il conseguente avvento della Repubblica Cisalpina portò grandi cambiamenti a Cassiglio, che si trovò inglobato nel cantone dell'alta Valle Brembana, con capoluogo a Piazza, e si vide revocati numerosi privilegi che la Repubblica di San Marco aveva assicurato per secoli all'intera zona. Gli anni seguenti videro succedere alla dominazione francese quella austriaca, fino al 1859, quando nacque il Regno d'Italia. In questi anni non si verificarono episodi di rilievo, con la gente dedita a vivere dignitosamente con ciò che la natura offriva. Soltanto negli ultimi decenni ha cominciato a prendere sempre più piede l'industria del turismo, che sta risollevando il borgo dopo un periodo di lento ed inesorabile spopolamento.
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        Lecce (Puglia)
        Pescoluse (Le), Salento, Puglia Marina di Salve Vendesi terreno di mq 4.500, con progetto approvato per una villetta, coltivato a uliveto secolare, con circa 30 alberi di ulivo, una vecchia cisterna, piante da frutto di vario tipo, del genere mediterraneo, come piante di vite, alberi di pere selvatiche, alberi di fichi e fichi d’india, e qualche cespuglio qua e la di lentisco. Tutta la proprietà è recintata da muretti in pietra a secco dell’epoca contadina, con altezza media di 1 metro e realizzati oltre un secolo fa. Su detto terreno insiste un progetto approvato per la costruzione di una casa per mq 54 coperti, con caratteristiche costruttive del tipo Lamione, (antiche costruzioni tipiche salentine) con coperture a volte a botte in tufo leccese. La proprietà dista circa 1,5 km dal mare famosissimo per le sue acque cristalline, ossia Le Maldive del Salento. Il comune di Salve dista circa 60 Km. da Lecce. La distanza da Brindisi aeroporto(Aeroporto del Salento) percorso stradale è di 121 km, in auto 1 ora e 20 minuti, su strada a 4 corsie. Pescoluse riceve da diversi anni la Bandiera Verde, attribuitale come spiaggia ideale per le vacanze dei bambini. Tra i requisiti ci sono i fondali bassi, che permettono di fare il bagno in tranquillità, l'assenza o quasi di scogli e rocce nelle vicinanze, la distanza sufficiente tra gli ombrelloni perché i bambini abbiano lo spazio di muoversi e giocare, la presenza degli assistenti in spiaggia, ma anche personale specializzato per l'animazione. Non meno importante anche la presenza di bar e ristoranti baby-friendly, che possano avvantaggiare i genitori per la preparazione di pappe e il cambio dei pannolini con servizi attrezzati. La fascia costiera sabbiosa che va da Marina di Ugento a Santa Maria di Leuca è ricca di sorgenti d’acqua dolce in mare. In modo particolare le spiagge di Pescoluse e Torre Vado. Tali sorgenti di acqua che sgorga direttamente sugli scogli del mare, creano delle vere e proprie bagnarole (invaso naturale di sorgente d’acqua dolce). Per questo motivo, entrando in mare, già a profondità di 50 centimetri si ha la gradevole sorpresa, nelle giornate caldissime, di avvertire la bellissima sensazione, sul fondale della sabbia freschissima ai piedi.Qui il mare è ricco di pesci per via dell’alta presenza di ossigeno nell’acqua dolce. Non a caso Pescoluse vuol dire mare ricco di pesci. Salve, è il nome di una città che esprime un saluto, ed al tempo stesso un allettante invito, a visitare le bellezze del luogo e a conoscere l'affascinante storia della sua civilta' e l'inebriante vitalita' delle localita' balneari vicine. Ma Salve si riferisce anche alla pianta salvia indicando un terreno in cui questa pianta cresce in abbondanza. Oggi, dopo la bonifica delle paludi del litorale costiero, avvenuta nel 1950, le principali attrattive del territorio di Salve, nel sud della regione Puglia è la sabbia e le sue spiagge. Questa zona salentina è stata anche quest’anno riconosciuta dalla Foundation for Environmental Education (FEE) tra le 368 spiagge più belle d’Italia ed insignita dalla Bandiera Blu. “Bandiera Blu” è un riconoscimento all’operato delle amministrazioni comunali rivierasche, nella gestione delle tematiche ambientali, con particolare riferimento alla salvaguardia dell’ecosistema marino. Essa pertanto è assegnata ogni anno sulla base di un’approfondita analisi che prende in esame non solo i parametri dettati dall’organizzazione FEE internazionale (relativi alla qualità delle acque di balneazione, alla gestione ambientale, ai servizi e sicurezza delle spiagge, e all’educazione ambientale), ma anche criteri di gestione sostenibile del territorio relativamente a: certificazione ambientale, depurazione delle acque reflue, raccolta differenziata dei rifiuti, iniziative ambientali, turismo e pesca professionale.
        42.000 €
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        Lecce (Puglia)
        In zona Corso Italia, attorniato da tutti i servizi di prima necessità e non solo, proponiamo in vendita elegante appartamento posto al piano secondo di un signorile e residenziale contesto. La soluzione proposta, di recente costruzione, è finemente accessoriata con elementi di eccellente qualità, termoautonoma e climatizzata, con infissi di ultima generazione e porta blindata. Si compone di: ingresso in soggiorno/pranzo, cucinotto, due camere da letto e doppio servizio. Disimpegnata con corridoio che conduce alla zona notte, il quale è rivestito con pavimentazione in parqué. Dalla zona del soggiorno, si accede ad un comodo il balcone, il quale regala luminosità e buon flusso di aria in tutti gli ambienti. Sito in un'ottimo contesto condominiale, ben curato e sorvegliato, l'abitazione è un eccellente occasione, un'ottima soluzione per stabilirsi senza dover fare lavori di manutenzione di alcun genere. Ne consigliamo la visone!!! Curiosità… Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Successivamente, Gallipoli entrò a far parte del Regno di Napoli, e Ferdinando I di Borbone, iniziò una serie di migliorie per la città, la più importante è quelle della costruzione del porto. Durante il successivo periodo Borbonico, divenne capoluogo di distretto, e in seguito con l’ Unità d’ Italia, si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto. Gallipoli oggi, si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento e sicuramente anche d’ Italia, ha imparato e si sta perfezionando, dando sempre più importanza al turismo, senza tralasciare la storia e le tradizioni del popolo gallipolino Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate met
        165.000 €
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        Brindisi (Puglia)
        L'agenzia DIMORE di OSTUNI - MELISSANO REAL ESTATE Propone in Vendita nella più gettonata regione d'Italia per turismo, magnifica masseria totalmente da ristrutturare tipicamente composta dalla casa padronale ed un insieme di edifici rurali adibiti a stalle, vaccheria, depositi per i foraggi e raccolti, locali per la lavorazione dei prodotti (palmento, aia, corti). La struttura consiste in un aggregato architettonico composto da tre corpi. Il corpo principale, di più recente realizzazione (XIX secolo) è composto da un piano terra utilizzato originariamente come abitazione in cui insistono un ampio soggiorno d'ingresso centrale, 3 ambienti circostanti adibiti come camere da letto, doppi servizi, un ampio soggiorno collegato alla cucina con camino. I soffitti sono con le volte a padiglione interamente in pietra e da ogni stanza si scorge un panorama sulla campagna. Proseguendo al piano interrato vi è un'antica cantina finestrata con il palmento. Il secondo corpo di fabbrica di più antica epoca di realizzazione è collocato a destra per chi guarda il prospetto principale; è composto da due locali stalle serviti da antiche mangiatoie ben conservate con accesso su corte interna ed utilizzati in passato per attività produttive d’allevamento e deposito. Adiacente la struttura abitativa vi sono una serie di costruzioni aggregate della tipologia trullo e lamia composte da vari ambienti comunicanti con alcove. Esternamente è presente un'aia con pavimentazione in pietra, il terreno ha una superficie di circa 3,5 ettari diviso tra seminativo e uliveto, fornita di acquedotto. La proprietà è ubicata nelle immediate vicinanze del contesto residenziale del paese; alte le potenzialità di investimento per chi intende convertire questa antica struttura rurale in boutique hotel o residenza privata di charme, mantenendo inalterato l'aspetto contadino e il fascino della struttura tipica del sud Italia. Ci trovate su Facebook e Instagram con: Dimore di Ostuni - Melissano Real Estate Clicca MI PIACE per restare aggiornato sulle nostre proposte immobiliari!
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