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Workshop promuovere propria


Elenco delle migliori vendite workshop promuovere propria

WORKSHOP PRESSA IDRAULICA 6T
  • Fino a 6 tonnellate di potenza di pressione
  • Pressa idraulica
  • Parti di Ford usati raddrizzamento, piegare e pressare
  • Letto multi-posizione per la regolazione dell'altezza di lavoro
  • Tra cui due piastre Arbor e manuale in inglese.
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WORKSHOP MANUAL ENGINE VOLVO, PEUGEOT, RENAULT, DE LOREAN: B 27/28 1975 - 1989: V6 (B 27/28) 1975 - 1989
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    WORKSHOP BROCHURE (ENGLISH EDITION)
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      Mantova (Lombardia)
      Quando: 11 Ottobre 2020 Dettagli: Tour fotografico nella splendida città d'arte Lombarda, vedremo e fotograferemo scorci storici riflessi nell'acqua ed immersi nelle luci della sera. Come ogni anno riproponiamo questo workshop che oltre agli aspetti tecnici ci permette di immergerci nella splendida atmosfera Mantovana. Durante il workshop verranno affrontati diversi argomenti tecnici tra cui: IMPOSTAZIONE DELLA MACCHINA REGOLE BASE DELLA COMPOSIZIONE APERTURA E PROFONDITA' DI CAMPO UTILIZZO DEL VALORE ISO CORRETTO L'IMPORTANZA DEL CAVALLETTO NELLA FOTOGRAFIA DI PAESAGGIO GESTIONE OTTIMALE DEI TEMPI DI SCATTO A SECONDA DEL RISULTATO CHE SI VUOLE OTTENERE COME OTTENERE "L'EFFETTO STELLA"NELLE FOTO NOTTURNE Affronteremo inoltre alcune tecniche utili alla fotografia di paesaggio tra cui i "tempi lunghi" Durata: 3,5 ore Prezzo: € 40 a persona Numero massimo di partecipanti: 8 Modalità di pagamento: Online oppure in contanti il giorno dellâ€â„¢evento Attrezzatura: â€â€œ Ovviamente la macchina fotografica: reflex, mirrorless, bridge di livello medio-alto con comandi avanzati (macchine compatte fortemente sconsigliate per mancanza di impostazioni manuali).â€â€œ Cavalletto (fortemente consigliato).â€â€œ Telecomando per lo scatto remoto, in caso non lâ€â„¢abbiate nessun problema!Spiegheremo al momento come procedere.Consigliamo sempre di acquisire al meglio dimestichezza con la propria macchina fotografica prima dellâ€â„¢evento e di portare con sé il libretto di istruzioni.-Filtro ND con diametro adatto alla vostra ottica grandangolare (in caso di necessità forniremo noi l'attrezzatura necessaria all'apprendimento della tecnica)Ottiche consigliate: grandangolari, normali e medio-tele(18mm e 24mm, obiettivo da kit 18-55mm e 70-200 o superiori) Accessibilità e abbigliamento consigliato: Ricordiamo che il percorso è adatto a tutti, consigliamo comunque scarpe comode e abbigliamento adatto alle previsioni meteo. Responsabilità dellâ€â„¢organizzatore: Ogni partecipante sarà responsabile in prima persona delle azioni e del comportamento tenuto durante tutto il periodo del workshop e comunque lâ€â„¢organizzatore dellâ€â„¢evento non si potrà mai ritenere responsabile di comportamenti non idonei allâ€â„¢attività svolta in gruppo. Prima di iniziare lâ€â„¢attività verrà richiesto ad ogni singolo partecipante di firmare una liberatoria appositamente concepita per esonerare lâ€â„¢organizzatore e tutto lo staff da qualsiasi responsabilità. Lo staff sarà sempre disponibile per chiarire qualsiasi dettaglio riguardante lâ€â„¢evento e tutti i suoi aspetti.
      40 €
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      Palermo (Sicilia)
      A grande richiesta ARVIS - Associazione per le Arti Visive in Sicilia - è felice di presentare: WORKSHOP DI RITRATTO IN STUDIO - dallo scatto alla post produzione. Il Workshop è riservato a 10 partecipanti in possesso di GREEN PASS RAFFORZATO e si svolgerà dal 4 al 6 Febbraio 2022 presso la sede della nostra associazione in Via Giovanni Di Giovanni, 14 Palermo. Ogni Partecipante userà la propria fotocamera e potrà dotarsi del proprio PC ed i propri programmi per la post-produzione delle immagini. Che aspetti? Dai un'occhiata al programma e contattaci per maggiori info al 3463153455 oppure al 3291458409. Condividi con i tuoi amici
      50 €
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      Massa (Toscana)
      a 4a edizione del Dreamtime didgeridoo workshop si farà! Un seminario da sogno in un luogo da sogno, il Casale nelle terre della magnifica Lunigiana, tra boschi, fiumi, laghi, cascate, cibo sia veg che non a metro 0 (l'orto di casa), capre, cani, galline e caprioli...ma soprattutto tanti amici nuovi e vecchi. Come sempre svolgeremo il nostro intensivo tra Sabato e domenica mattina, per ben nove ore di seminario di didjeridoo per allievi avanzati. I seminari saranno intervallati da colazioni, pranzi, cene e bagni al fiume in una soluzione che include vitto ed alloggio fin dal venerdì sera per chi arriva da molto distante e non riesce ad essere in loco per l'inizio del seminario Sabato mattina alle 10. Una vera e propria esperienza immersiva unica nel suo genere dove parlano le immagini più di mille parole: https://www.youtube.com/watch?v=Mnsu6BBh0zI Quello che vi propongo con tredici anni di esperienza e la Bologna Didjeridoo School, seminari in tutta Italia ed Europa (Francia, Israele), è un approfondimento della "visione" e delle tecniche del didgeridoo contemporaneo che vi lasceranno profondamente arricchiti e che, vi garantisco, potrete continuare a sviluppare per il resto dell'anno! https://www.youtube.com/watch?v=8Khv5fSxshY https://www.youtube.com/watch?v=hz2h_fCxUsI&feature=youtu.be PROGRAMMA CORSO PER SUONATORI AVANZATI (max 10 persone!!!): Sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 Domenica dalle 10 alle 13 A chi è rivolto: a tutti i suonatori che già sappiano fare la respirazione circolare e che vogliano incremetare le loro conoscenze soprattutto nei termini della musicalità: armonia, melodia e ritmo. E' un workshop utile anche a tutti gli strumentisti a fiato che già sappiano suonare il didgeridoo. TEMI DI QUEST'ANNO: - Orientamenti interni: come orientarsi nel corpo ed essere focalizzati nella mente per lo studio e la pratica del didgeridoo. Principi desunti da yoga, pranayama, artimarziali e meditazione. - Uso della tromba multipla: supertoots per ampliare l'armonia e la melodia nel didgeridoo. https://www.youtube.com/watch?v=hbWILgEQeOE - Soft tongue vs hard tongue: un uso della lingua extradentale diverso da quello tradizionale aborigeno ma altrettanto tecnico e coinvolgente. https://www.youtube.com/watch?v=AdB_ts00M6o - Tecnica del Galloping: l'applicazione della soft tongue ad intricati pattern di lingua per un effetto di percussività multipla. https://www.youtube.com/watch?v=vwuCHOSlL6c Vi aspetto!! Gianni Placido ISCRIZIONI E COSTI: Per le soluzioni di alloggio (camere singole, matrimoniali e camerata comune) e vitto (cucina veg e non) chiamare 3393548401
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      Pescara (Abruzzo)
      Durata: 42 ore (7 incontri da 6 ore) + una lezione extra gratuita Frequenza: 1 giorno alla settimana, ogni lunedì oppure ogni domenica Prezzo: € 590 inclusa l’iva, escluso il Kit (da acquistare) Sconto: • Iscrivendosi in due si ottiene € 100 di sconto per entrambe • Pagando in unica soluzione si ottiene € 80 di sconto • I sconti sono cumulabili Modalità di pagamento: • Iscrizione € 250 • Restante somma in: o Unica soluzione alla prima lezione (con lo sconto € 80) o In 6 rate settimanali ad ogni lezione (tranne l’ultima) o 12 rate mensili tramite la Deutsche Bank VANTAGGI DEL CORSO • Lo sconto del 20% sui prodotti della Moyra per sempre. • Rilascio attestato di partecipazione al corso professionale di Onicotecnica con la dicitura di Qualità Norma UNI EN ISO 9001:2015, il che significa che il corso corrisponde agli standard di qualità al livello mondiale, in quanto siamo l'ente certificato. • Supporto della docente per 7 settimane e anche dopo il corso per ogni dubbio o domanda, sul gruppo di whatsapp per sempre. • Risparmio economico essendo più corsi in uno • Risparmio del tempo essendo più corsi in uno • Ad ogni lezione si impara una nuova tecnica, ma ad ogni lezione si ottengono anche, e soprattutto, i MIGLIORAMENTI facendo le STESSE COSE, come limatura, manicure russa, stesura del semipermanente, realizzazione delle forme corrette, sempre sotto la visione della docente. PER IMPARARE, e quindi diventare brava, NON BASTA UNA DIMOSTRAZIONE MA SERVE L'ESERCITAZIONE! • Un mese dal termine del corso è prevista una lezione extra gratuita per chi è mancata una volta o per chi sente la necessità di approfondire alcune tecniche o chiarire alcuni dubbi sorti lavorando durante il mese (nr. min di partecipanti 6). • La scuola si impegna a trovare le modelle. • Il lavoro si svolge solo ed esclusivamente sulle mani delle modelle, non verranno utilizzate le mani artificiali. • Un incontro a settimana, quindi, non stravolgerai la tua vita ed i tuoi impegni, inoltre, dopo ogni lezione si ha una settimana intera per esercitarsi, capire le proprie difficoltà. Ogni dubbio sorto durante la settimana sarà tolto chiedendo alla docente sul gruppo di whatsapp oppure alla prossima lezione. • E’ possibile l’accompagnamento da e alla stazione di Pescara per chi viene da fuori. PREMESSA Il percorso formativo è strutturato e perfezionato basandosi sull'esperienza dei corsi precedenti. Per anni il corso era stato quello standard – Gel & Acrilico, lavorando solo con le lime. A seguire, al corso sono state aggiunte le tecniche dell’utilizzo della Fresa e della Manicure Russa. La Manicure Russa è un’alternativa alla classica manicure e permette di ottenere unghie senza imperfezioni. E’ una delle ultime novità nel panorama dell’estetica: permette di ottenere unghie perfette e naturali, nonché mani ordinate in poche mosse rendendo molto più semplice anche la ricostruzione in gel, l’uso dei gel color e l’applicazione di smalto semipermanente. Questa tecnica di manicure richiede l’utilizzo di varie punte fresa specifiche per le cuticole e, in particolare, delle cosiddette punte in diamante. Si tratta di punte robuste, ma non eccessivamente abrasive, che consentono di eliminare le cuticole in eccesso, preparando bene l’unghia all’applicazione del gel o dell’acrilico. Con l’utilizzo della Fresa, le allieve acquisiscono velocità nel: • rimuovere una vecchia ricostruzione in gel o acrilico; • eseguire la fase di refil o ritocco per livellare la ricrescita di un’unghia ricostruita, ed eventuali bolle d’aria; • preparare l’unghia naturale nella fase ricostruttiva; • accorciare o correggere forma e lunghezza. Il nuovo corso proposto è ancora più che COMPLETO (sempre allo stesso prezzo di prima), in quanto il kit ora è molto più sostanzioso e gli argomenti sono stati ulteriormente integrati con l’aggiunta di: • Acrygel • Fiberglass • Onicofagia • Nail Art: â—¦ Stamping â—¦ Linee Sottili â—¦ Unghia Gioiello â—¦ Babyboomer â—¦ Decorazione di rilievo effetto sabbia • Social Marketing per promuovere la propria professionalità online • Nuove tendenze e idee efficaci per realizzare foto dei propri lavori, utili all’acquisizione di nuova clientela nel mondo virtuale dei social e per il photobook personale. Quindi, non è più un corso standard di Ricostruzione Unghie, ma sono più di 10 corsi in uno: • Semipermanente • Gel • Acrilico • Acrygel • Fiberglass • Manicure Russa • Fresa • Onicofagia • Nail Art – Stamping • Nail Art – Unghia Gioiello • Nail Art - Linee sottili • Nail Art – Babyboomer • Nail Art – Disegni di rilievo • Nail Art – French • Nail Art - Effetto sabbia/Specchio Argomenti che verranno trattati durante il corso: La professione dell’onicotecnica • Igiene e cura delle mani • Disinfezione • Sterilizzazione degli attrezzi • Anatomia e patologie principali delle unghie • Principali sistemi di ricostruzione • Webmarketing – come promuovere la propria professionalità online • Nuove tendenze e idee efficaci per realizzare foto dei propri lavori • Tecniche introduttive alla decorazione: Brillantini, Linee sottili e Stamping, Babyboomer, Disegni di rilievo con effetto sabbia Gel • Manicure e preparazione delle unghie naturali con l’applicazione di gel per rinforzo delle unghie naturali • Tecnica della limatura • Allungamento / ricostruzione con la cartina • Ricostruzione su onicofagia e tecnica a ponte • Dimostrazione della linea del sorriso per il French • L’uso del camouflage / cover • Approfondimento delle varie forme: quadrata, ovale e a mandorla • Ritocco / Refill mensile Acrygel • Ricostruzione con acrygel • Modalità di stesura e pennelli • Differenza tra gel e acrilico • Allungamento / Ricostruzione con la cartina e dual form • Ricostruzione su onicofagia • Ritocco / Refill mensile con acrygel Acrilico • Approfondimento acrilico (monomero e polimero) • Allungamento con cartina • Ricostruzione su Onicofagia Fiberglass • Ricostruzione con fibre di vetro • Ricostruzione su Onicofagia Smalto Semipermanente • Differenza tra gel color e smalto • Modalità e preparazione dell’unghia naturale • Stesura dello smalto semipermanente su unghia naturale forma classica • Correzione dell’unghia e lamina danneggiata dalle ricostruzioni o rimozioni in modo errato con la base Fresa • Presentazione e descrizione dettagliata dell’apparecchiatura (numero giri della fresa, punte, funzioni) • Utilizzo della fresa (velocità, precisione, multifunzione) • Postazione lavoro • Esercitazione pratica: • Dry Manicure (senza attrezzature taglienti) • Manicure classica con tronchesina o forbicina • Preparazione dell’unghia alla ricostruzione (opacizzazione e pulizia) • Tecniche per accorciare e dare la forma alle unghie • Modellamento e rimozione gel
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      Italia (Tutte le città)
      Preferisci chiamare subito il centro? 347-3270471 Corsiemasteronline presenta sul portale Clasf Italia il Corso di Qualifica Professionale come Animatore Sociale ed è rivolto a tutti i diplomati e laureati che desiderano lavorare in questo settore. La formazione si svolge in modalità Blended per la durata di 10-12 mesi complessivamente. Tramite questo corso gli studenti apprenderanno ad operare nell’ambito dei servizi socio-educativi culturali, favorendo lo sviluppo della personalità della persona, la promozione dei processi e la prevenzione del disagio ed inserimento sociale, oltre ad imparare a progettare e gestire tutte le attività educative, culturali e di intrattenimento per bambini, adolescenti, anziani e diversamente abili. Dai un'occhiata al nostro sito: www.corsiemasteronline.com I moduli formativi, proprio come descritto nell’Elenco Programma qui in basso, riguardano principalmente le aree: socioculturale (carattere culturale, espressivo e comunicativo), educativo (carattere educativo, espressivo e ludico) assistenziale-sanitaria (carattere di prevenzione, cura, riabilitazione e assistenza). Possibilità di iscriversi presso l’Albo Nazionale Professionisti al termine della formazione. · Quali sono gli obiettivi del corso? Preparare in modo adeguato un professionista che trova collocazione in istituzioni pubbliche e private, nelle quali si svolgono attività atte a promuovere le potenzialità del singolo e dei gruppi. Promuovere le potenzialità del singolo e dei gruppi. Promuovere l’integrazione e la partecipazione sociale nei servizi semiresidenziali e residenziali per l’infanzia, gli adolescenti e le persone anziane (ludoteche, case vacanze, case per gli anziani). Organizzare servizi di animazione in strada, tossicodipendenze e servizi per la disabilità psico-fisico-relazionale. · A chi è diretto? È rivolto a quei soggetti diplomati o laureati che, avendo le attitudini al rapporto interpersonale, desiderano lavorare nell’ambito sia privato che pubblico. I candidati stranieri devono essere in possesso del permesso di soggiorno, conoscere la lingua italiana e il titolo di studio della propria nazione giurato e tradotto. · Requisiti Minimo titolo di studio per candidarsi al corso è il diploma. · Titolo Animatore sociale. · In cosa si differenzia questo corso dagli altri? Il corso essendo impartito in blended, ossia on-line e frontalmente, soddisfa immediatamente lo studente perfezionando le competenze specifiche con possibilità di dedicare tempo anche per altre esperienze. La metodologia per l’80% è impartita on-line e il restante 20% in aula, ma sono previste assenze per un totale 30% relativo alle lezioni in aula. Le lezioni on-line che non possono essere visionate in video conferenza possono essere visionate in videoconferenza e possono essere viste in ogni momento, a proprio piacimento. All’esame è prevista, insieme al colloquio conoscitivo, la discussione di una tesi compilata dallo studente con l’ausilio di un docente tutor della scuola. Il corso è di emanazione pubblica, per cui della Regione. È riconosciuto ai sensi della legge 845/78, valida in tutta Italia e nell’ UE, per questo è legittimato l’impiego in centri autorizzati dalle ASL e per i pubblici concorsi. La durata è di circa 10 mesi e prevede il rilascio della Qualifica specifica dopo il superamento dell’esame che si svolge nella Sede dell’Istituto Alta Formazione Istituto Professionale , Napoli, vicino alla stazione centrale. · Quali saranno i passi successivi alla richiesta di informazioni? Subito dopo che clasf italia ci rende edotti della tua richiesta lo staff amministrativo dell'Ente ti contatterà subito telefonicamente e ti invierà via email informazioni sul percorso formativo, validità del titolo, tempi e costi. Programma CORSO IN MODALITA' FAD (FORMAZIONE A DISTANZA) l’80% del monte ore lo svolgi direttamente da casa tua L'animatore progetta e gestisce attività di carattere educativo, culturale ed intrattenimento a diretto contatto con: bambini, adolescenti, anziani, portatore di handicap, soggetti con disturbi psichiatrici ecc.. Gli ambiti di intervento fanno riferimento a tre principali aree - area socio - culturale, all'interno di progetti e servizi di carattere culturale, espressivo, comunicativo; - area socio - educativa, al' interno di progetti e servizi di carattere educativo, espressivo, ludico; - area assistenziale e sanitaria, all'interno di servizi residenziali e semiresidenziali e nell'ambito di progetti di prevenzione, cura, riabilitazione ed assistenza. COMPETENZE DI BASE: L'animatore conosce: - i fondamenti del diritto costituzionale, diritto pubblico e diritto del lavoro - Le politiche e la legislazione sociale - il sistema dei servizi alla persona - gli elementi di base per una comunicazione in lingua inglese - i fondamenti di psicologia, pedagogia e sociologia COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI - L'animatore è in grado di: - individuare e attivare le risorse dei singoli e dei gruppi - stimolare, motivare e favorire la partecipazione dei singoli e dei guppi - svolgere colloqui per l'esame delle situazioni individuali e di gruppo - pianificare, programmare e realizzare attività di animazione - gestire e coordinare attività di animazione per l'attivazione dei processi di comunicazione e di integrazione sociale - utilizzare in maniera appropriata le tecniche di animazione - gestire i conflitti - osservare e registrare comportamenti individuali e di gruppo - svolgere attività di studio, ricerca e documentazione finalizzata al potenziamento della funzione animativa -applicare e trasmettere le metodologie di prevenzione sulla sicurezza della salute ed applicare pratiche di pronto soccorso XCOMPETENZE TRASVERSALI L'animatore sociale è in grado di: - instaurare e mantenere adeguati rapporti con i gruppi, aggegazioni, comunità - favorire le dinamiche di gruppo e le relazioni interpersonali - predisporre strumenti per la rilevazione dei bisogni - valutare l'efficacia degli interventi - collabborare con altre figure professionali o servizi dei diersi ambiti di competenza per sostenere attività in rete FORMAZIONE AREA TECNICO - PROFESSIONALE - ruolo dell'animatore sociale - tecniche di conduzione dei gruppi - processi e metodologie di lavoro per la promozione e lo sviluppo delle comunità territoriali - tecniche di animazione musicale - tecniche di animzione espressiva e figurativa - tecniche di animazione di espressione e non verbale (psicomotria, gestuale) - tecniche di comunicazione sociale - metodologia del lavoro di rete - programmazione e proggettazione degli interventi - monitoraggio e valutazione del lavoro sociale - tecniche e metodi per l'analisi dei bisogni - tecniche per la gestione dei conflitti - elementi di etica professionale AREA ISTITUZIONALE E LEGISLATIVA - diritto pubblico e costituzionale - politiche e legislazione sociale nazionale e regionale - diritto amministrativo e degli enti locali - ordinamento sanitario nazionale - diritto del lavoro - diritto penale - sistema dei servizi sociali, sanitari e socio - sanitari - analisi delle forme organizzative dei servizi AREA SOCIO - PSICO - PEDAGOGICA E DIDATTICA -psicologia sociale e di comunità - psicologia relazionale - il lavoro sociale - elementi di psicologia - elementi di sociologia - elementi di pedagogia AREA SOCIO SANITARIA - educazione alla salute - tecniche di pronto soccorso AREA STATISTICA E INFORMATICA - statistica di base - elementi di metodologia della ricerca sociale - elementi di informatica - tecniche della comunicazione multimediale
      Gratuito
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      Cremona (Lombardia)
      CORSO DI CUCINA (Secondi, contorni e dolci) Il nostro corso di cucina è concepito per diffondere e promuovere la cultura della buona tavola e formare quindi persone, partendo dalle basi, con competenze che spaziano dalla conoscenza e scelta delle materie prime, alle nozioni della cucina classica italiana, all’utilizzo di tecniche innovative e varie strumentazioni, introducendo l’allievo nei segreti delle tecniche di preparazione. È rivolto ad appassionati, a neofiti, a chi tra le padelle non si sente a proprio agio, ma anche a chi vuole trasformare la propria passione in un lavoro o vuole migliorare o approfondire la propria tecnica e e proprie conoscenze scoprendo i trucchi del mestiere. PROGRAMMA Cenni di storia culinaria • Utensili ed attrezzature di cucina • Organizzazione della propria postazione di lavoro • Spesa e valutazione della qualità degli ingredienti • Saper leggere le ricette • I secondi piatti • La carne: rossa, il pollame, le carni bianche, la selvaggina • I vari tagli e il loro uso; disossatura, lardellatura, legatura, deglassatura, rosolatura, panatura • Tecniche di cottura: arrosti, lessi, brasati e griglia • Il pesce: di mare e di fiume, molluschi, crostacei • Pulizia e filettatura • Tecniche di preparazione e Tecniche di cottura: frittura, arrostitura, ecc.; il fumetto • Cruditè di mare e di terra • I contorni • Le verdure: stagionalità, pulizia, taglio (julienne, matignon, brunoise, ecc.) e tecniche di cottura: lessate, al vapore, glassate, fritte, gratinate, rosolate, ecc. • La polenta • I dolci: impasti di base, al cucchiaio e al piatto, torte, creme e biscotteria • Tecniche di conservazione • Fondamenti di HACCP Corso annuale - Frequenza 1 volta alla settimana - Disponibilità 15 posti - € 780,00
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      Mantova (Lombardia)
      IL CORSO Il Progetto formativo viene promosso da Arca Formazione, ente accreditato presso la Regione Lombardia per i servizi alla formazione in collaborazione con l’associazione Danza Rima, ASD, presente sul territorio nazionale dal 2008 con percorsi di formazione agli adulti, eventi, progetti artistici in contesti socio educativi e ideatrice del METODO ESCLUSIVO DANZARIMA. Il corso biennale sviluppa competenze e abilità attraverso la METODOLOGIA DANZARIMA che si avvale di differenti linguaggi artistici (Danzaterapia,ritmo terapia,arte terapia,narrazione). Per strutturare interventi espressivi in ambito socio educativo, ricreativo e riabilitativo fornendo strumenti e modalità funzionali sia a livello personale che professionale. La Metodologia Danzarima può essere contemporaneamente fine e mezzo. PROFILO PROFESSIONALE L’operatore opera per la progettazione, la realizzazione, la conduzione e la valutazione di progetti atti a promuovere le risorse creative di individui e gruppi, la dimensione relazionale per lo sviluppo del benessere personale. Il suo intervento nei vari contesti, promuove un linguaggio artistico ed espressivo del corpo, attento al benessere psicofisico della persona. DESTINATARI: Differenti figure professionali che operano all’interno delle relazioni d’aiuto, di cura, dell’educazione e del benessere (educatori, psicologi, animatori, fisioterapisti, insegnanti, danzatrici, performer, musicisti) AMBITI E SBOCCHI PROFESSIONALI: contesti scolastici di ogni ordine e grado, scuole di danza, centri sociali, comunità terapeutiche, residenza socio assistenziali, centri educativi diurni, centro socio educativi per disabili, scuole di danza e in qualsiasi contesto in ambito sociale in cui sono richieste competenze artistiche a scopo educativo, rieducativo e riabilitativo. REQUISITI DI AMMISSIONE All’atto di iscrizione devono essere presenti: • Maggiore età • Curriculum Vitae • Partecipazione al workshop introduttivo/openday • Regolarità del soggiorno in Italia • Motivazioni a svolgere professioni di aiuto • Colloquio motivazionale. ARTICOLAZIONE E DURATA DEI PERCORSI FORMATIVI La durata del corso è di 900 ore di cui: 750 ore in teoria/pratica di cui 100 di esercitazioni/conduzioni. 100 ore di tirocinio 50 ore di supervisione – individuali e di gruppo Un Residenziale (intensive training) di 8 ore al giorno per 6 giorni necessario per poter ottenere l’attestato regionale. Meta da definire. Il corso ha una durata di 24 mesi a partire da ottobre 2021 I percorsi, sia per la parte d’aula che per la parte di esercitazioni pratiche, verranno realizzati presso la sede dell’ente accreditato. ARCA FORMAZIONE VIA SAN VINCENZO 31/A,OSPITALETTO DI MARCARIA 46010 (MANTOVA) COSTO: La quota prevista per la frequenza del corso è di 3200,00 (INSERIRE ANCHE QUOTA AGGIUNTIVA PER ATTESTATI) euro da corrispondere in 6 rate Il costo totale del corso comprende: - Attestato regionale valido su tutto il territorio nazionale (avendo partecipato all’intensive training) - Attestato di frequenza al corso rilasciato dall’ente accreditato - Iscrizione al registro regionale degli operatori in discipline bio naturali NON è compreso nel costo: - Il RESIDENZIALE non rientra nel costo, perciò vitto e alloggio si pagheranno a parte. LA META è ANCORA DA DEFINIRE Per chi preferisse fare un ulteriore suddivisione della rate verrà fatto un piano pagamenti personalizzato.
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      Cremona (Lombardia)
      Il nostro corso di cucina è concepito per diffondere e promuovere la cultura della buona tavola e formare quindi persone, partendo dalle basi, con competenze che spaziano dalla conoscenza e scelta delle materie prime, alle nozioni della cucina classica italiana, all’utilizzo di tecniche innovative e varie strumentazioni, introducendo l’allievo nei segreti delle tecniche di preparazione. È rivolto ad appassionati, a neofiti, a chi tra le padelle non si sente a proprio agio, ma anche a chi vuole trasformare la propria passione in un lavoro o vuole migliorare o approfondire la propria tecnica e le proprie conoscenze scoprendo i trucchi del mestiere. PROGRAMMA Cenni di storia culinaria • Utensili ed attrezzature di cucina • Organizzazione della propria postazione di lavoro • Spesa e valutazione della qualità degli ingredienti • Saper leggere le ricette • Gli antipasti caldi e freddi • I primi piatti • La pasta secca, fresca e ripiena, all’uovo o di semola, tipi di farine, tipologie di impasto: lasagne, ravioli, maltagliati, tagliatelle, ecc.; • Tecniche di preparazione (a mano, a macchina, colorata) • Gli gnocchi: di patate, di riso, di ricotta, di verdure • I brodi • Le Minestre, Zuppe, Creme, Vellutate • I risotti: le diverse qualità di riso e loro utilizzo, mantecatura • Tipi e tempi di cottura • Realizzazione di basi, i roux • Sughi e salse, il condimento giusto a seconda del tipo e della ruvidità della pasta: pomodoro, ragù, pesto, carbonara, amatriciana, puttanesca, besciamella, ecc. • La pasta frolla e briseè • I contorni • Le verdure: stagionalità, pulizia, taglio (julienne, matignon, brunoise, ecc.) e tecniche di cottura: lessate, al vapore, glassate, fritte, gratinate, rosolate, ecc. • La polenta • I secondi piatti • La carne: rossa, il pollame, le carni bianche, la selvaggina • I vari tagli e il loro uso; disossatura, lardellatura, legatura, deglassatura, rosolatura, panatura • Tecniche di cottura: arrosti, lessi, brasati e griglia • Il pesce: di mare e di fiume, molluschi, crostacei • Pulizia e filettatura • Tecniche di preparazione e Tecniche di cottura: frittura, arrostitura, ecc.; il fumetto • Cruditè di mare e di terra • I dolci: impasti di base, al cucchiaio e al piatto, torte, creme e biscotteria • Tecniche di conservazione • Fondamenti di HACCP Corso biennale - Frequenza 1 volta alla settimana - Disponibilità 15 posti - € 780,00 annui
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      Roma (Lazio)
      STUDIO DI PITTURA MEREU, Viale del vignola (quartiere FLAMINIO) Workshop di MANDALA L’antica tecnica per conoscere il tuo vero Sé attraverso forme e colori Quando si inizia a realizzare un Mandala nessuno sa cosa verrà fuori! Ma pian piano, mentre lo creiamo, inizia a prendere forma. Per realizzarlo, non è necessaria alcuna abilità artistica perché tutto avviene in un atto liberatorio e intuitivo. Totalmente liberi di esprimersi. Mentre si colora si scivola dolcemente in uno stato meditativo: la mente smette di pensare in modo frenetico come facciamo di solito ed entriamo in uno stato di pace … E’ allora che il nostro inconscio, il nostro autentico sé o aspetti di noi stessi di cui non eravamo consapevoli iniziano a rivelarsi e il disegno ci dirà qualcosa di noi …… ANCHE NEI FINE SETTIMANA, FESTIVI E IN ESTATE Alle mie lezioni partecipano massimo 5 allievi per favorire l’apprendimento: ogni allievo fa un lavoro diverso dagli altri, scelto insieme all'insegnante e viene seguito individualmente a partire dai suoi interessi, obiettivi e dal suo livello di partenza.  I Corsi sono adatti a tutte le età, anche a chi comincia da zero. E’ possibile fare una prima lezione di prova che si paga singolarmente I MIEI CORSI: DISEGNO A MANO LIBERA PITTURA FIGURATIVA E ASTRATTA olio, tempere, acrilici, tecnica mista, studio del colore e delle sue mescolanze CREARE UN MANDALA ACQUERELLO MANGA, ANIME, PERSONAGGI DEI VIDEOGIOCHI, FUMETTO TROMPE L’OEIL e MURALES STILISMO DI MODA Obiettivo:creazione di una propria collezione di moda a tema. workshop intensivi su temi specifici: disegno e pittura dei Mandala, i tetti di roma, cavalli, il ritratto, la caricatura, la figura umana, il tuo cagnolino o animale domestico, ecc. Per informazioni: federica Mereu 3381418040
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      Napoli (Campania)
      Il mediatore familiare è un operatore adeguatamente formato alla comprensione, sul piano psicologico, del conflitto coniugale e familiare. Ha capacità di promuovere nei partner/genitori le risorse, le competenze, la motivazione al dialogo e a prevenire il disagio dei minori. Più precisamente, il mediatore familiare aiuta la coppia: - a rimuovere le difficoltà legate ad una comunicazione troppo esasperata e conflittuale; - a creare uno spazio di incontro e di dialogo con il partner; - a trovare accordi concreti, costruttivi e personalizzati, ampliando la gamma delle possibili soluzioni; - a riorganizzare le relazioni familiari, tenendo conto dei bisogni psicologici dei figli. Contesti operativi Il mediatore familiare svolge la propria attività professionale in: - enti pubblici - privato sociale - libera professione. Durata 220 ore 120 ore in aula di cui solo 24 ore in aula 100 ore tirocinio/stage Competenze di base: Il mediatore familiare conosce: - la normativa sulla famiglia, sul divorzio e sulla separazione personale dei coniugi - contratto di lavoro e principali normative regolanti il rapporto di lavoro - la coppia: la sua formazione, le sue evoluzioni, le sue crisi e i suoi conflitti - lo sviluppo psico-affettivo del bambino e le ripercussioni che una separazione coniugale possono avere su di esso - opportunità, struttura e svolgimento della mediazione - natura e fondamenti della mediazione familiare Competenze tecnico - professionali Il mediatore familiare è in grado di: - applicare le tecniche delle mediazione - gestire i conflitti - condurre la negoziazione partendo dalle posizioni individuali per arrivare a una discussione equa e rispettosa degli interessi di tutti - garantire la propria neutralità nella partecipazione - accettare le differenze di opinione e di interessi dei partecipanti al conflitto - comprendere la tipologia e lo stile di funzionamento familiare della coppia che chiede l’intervento di mediazione - verificare l’idoneità della coppia alla mediazione familiare - definire lo spazio dei figli nella separazione dei genitori alla luce della conoscenza delle fasi del processo separazione/divorzio - aiutare la coppia nell’affrontare il tema della cogenitorialità e del come prevenire il disagio dei minori - aiutare la coppia ad elaborare un progetto concernente l’affidamento di figli, la divisione dei beni, la fissazione dell’assegno mensile Competenze trasversali Il mediatore familiare è in grado di: - ascoltare e comprendere i messaggi - utilizzare le tecniche di comunicazione - tessere relazioni con i professionisti coinvolti dal processo di divorzio o dalla separazione dei coniugi: magistrati/giudici, avvocati, notai, assistenti sociali, psicologi, istituzioni, ecc… Requisiti di ingresso - Laurea in psicologia, sociologia, giurisprudenza, neuropsichiatria infantile, psichiatria, scienze dell’educazione e della formazione, scienze del servizio sociale - Diploma riconosciuto di assistente sociale.
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      L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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E' possibile partecipare solo ai moduli di interesse: I Modulo. Corso Base Beauty Correttivo (18 ore) II Modulo. Corso Make up Avanzato (36 ore) Digital Marketing per promuovere la propria professionalità (2 ore) Trucco Sposa/Cerimonia (12 ore) Trucco Anti età (6 ore) Trucco d'Epoca (6 ore) PREMESSA: I MODULO BEAUTY CORRETTIVO di 18 ore, si potrebbe definire corso Make up base. E la parte del corso fondamentale per accedere al mondo del Make up come professionista, durante il quale saranno fornite le più solide basi del mestiere del truccatore. Saranno affrontati argomenti cardine come lo studio della pelle e delle sue caratteristiche e problematiche, chimica cosmetologica annessa alla conoscenza delle caratteristiche tecniche e funzionali dei cosmetici, la teoria dei colori, le correzioni e il chiaroscuri (luci/ombre), tecniche beauty per correggere viso, sopracciglia, occhi, labbra, mento e naso, l'applicazione delle ciglia finte. II MODULO MAKE UP AVANZATO di 36 ore è dedicato all'approfondimento delle maggiori aree professionali. Il corso punta a fornire le nozioni fondamentali per comprendere i vari ruoli nel mondo del lavoro come truccatore. Verrà affrontato il macro settore del trucco Sposa (tecniche e prodotti oltre alla progettazione della consulenza e delle Face Chart) dedicando particolare attenzione anche alle strategie di Web marketing per acquisire le competenze per la promozione online della propria professionalità. Verrà affrontato anche il tema del make up Anti age, con lo studio e l'analisi delle pelli senescenti e della scelta dei prodotti e tecniche più adatti. Infine, una parte del corso sarà dedicata alla storia del trucco attraverso lo studio e la realizzazione di molteplici Make up e look d'epoca. Il tutto sarà accompagnato da shooting fotografici per la creazione del portfolio di ciascun corsista. VANTAGGI: Formazione Web Marketing. Dall'inizio del percorso formativo la nostra docente, Make up Artist, formatrice consolidata e specializzata in Web Marketing, ti aiuterà ad avviare una tua presenza online tramite i Social. Finito il corso avrai uno storico della tua pagina Facebook ed account Instagram, quindi sarai in grado di procacciarti del lavoro già da subito. Ogni volta che durante il corso realizzerai un trucco, verrà fotografato. In questo modo finito il corso avrai creato già il tuo portfolio personale. Verrai inserita nella nostra banca dati accessibile ai centri estetici, studi di Bellezza e organizzatori di eventi ecc. per eventuali tirocini, collaborazioni, o anche assunzione. Attestato: Verrà rilasciato l'attestato di partecipazione con la dicitura della certificazione di Qualità Norma UNI EN ISO 9001:2015, il che significa che si attiene agli standard di qualità a livello mondiale, in quanto siamo ente certificato. Recupero: Possibilità di recuperare una lezione persa con un altro gruppo. Assistenza: Docente a disposizione per ogni dubbio o domanda, sia durante che una volta terminato il corso, sul gruppo di WhatsApp che resterà attivo a tempo indeterminato. Trasporto: Per chi è fuori sede e viene con i mezzi pubblici, è possibile essere accompagnati da e alla stazione di Pescara. Possibilità di pagare a rate. PROGRAMMA: I modulo. Beauty Correttivo (18 ore): Il mestiere del truccatore Cenni di dermatologia: studio e analisi della pelle e delle sue problematiche. Cenni di chimica cosmetologica: caratteristiche tecniche e funzionali dei cosmetici. Studio e analisi delle materie prime, eccipienti e additivi. Tecniche di pulizia e cura della pelle attraverso le varie skin care routine. L'ordine di applicazione dei cosmetici Creme / Polveri Teoria dei Colori Il trucco come illusione ottica Il Chiaroscuro Correzione tono e sottotono della pelle Come scegliere il fondotinta Camouflage Correzioni (viso, occhi, naso, mento, labbra, sopracciglia) Riconoscere i fototipi Applicazione correttiva dell'ombretto Applicazione mascara Applicazione eye-liner Applicazione ciglia finte Trucco correttivo giorno Trucco correttivo sera II modulo. Make up Avanzato (36 ore): Face chart Digital Marketing Trucco Sposa Trucco Cerimonia giorno/sera Trucco d'epoca e ceni di storia Trucco Anti età Shooting Fotografico
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      Milano (Lombardia)
      Il couseling: teorie, approcci, metodi e ambiti di applicazione Durata: due weekend (data da definire) Verrà consegnata una dispensa ed un attestato di frequenza. Costo: € 900 front line € 800 on line. Argomenti trattati: Che cos’è il Counseling Storia e definizioni: gli approcci teorici nel Counseling L’arte del counseling: la “relazione che cura” Le caratteristiche di un buon counselor Il coraggio dell’imperfezione Dal saper essere al saper fare Il colloquio nel Counseling: metodi e tecniche di conduzione Differenze tra Counseling e Psicoterapia Il principio della comunicazione e relazione: come gestire una conversazione comunicare in maniera autentica affrontare i problemi relazionali in modo costruttivo L’ascolto attivo: come ascoltare in modo più attento e disponibile Empatia: la chiave del counseling: Educare all’affettività Percorsi operativi Gli ambiti di applicazione del Counseling: Counseling dell’infanzia e adolescenza Counseling individuale dell’età adulta e terza età Counseling della coppia e della famiglia Counseling di gruppo e di comunità L’esperienza didattica L’incontro è finalizzato all’apprendimento degli strumenti principali del rapporto di counseling. L’obiettivo è fornire agli allievi in formazione una serie di risorse cui attingere per aiutarsi/aiutare i loro futuri assistiti ad esplorare, comunicare e imparare qualcosa in più su loro stessi e sui loro rapporti con gli altri al fine del miglioramento della qualità della vita quotidiana. I principi teorici verranno proposti anche da un punto di vista più squisitamente applicativo e collegati alla pratica di esercizi che si svolgeranno in gruppo o individualmente, per discuterne insieme subito dopo. Le esercitazioni saranno: esperienze pratiche per sensibilizzare l’allievo sul proprio livello di sviluppo; esercitazioni in coppia/triadi per apprendere attraverso la pratica gli atteggiamenti e gli strumenti relativi ai temi trattati. Il relativo materiale, che verrà distribuito nel corso dell’esperienza didattica, mira a fornire un vocabolario adeguato per descrivere le esperienze e stimolare la riflessione, nonché l’immaginazione. Infatti, quando si affrontano le emozioni con un uso attivo dell’immaginazione, oltre che con il pensiero, si accede più agevolmente ad una comprensione più profonda. Per informazioni telefonare al 338.9140687 SBOCCHI LAVORATIVI. Sia i Counselors in Naturopatia che quelli Umanistici a Mediazione Corporea, nonché i Naturopati olistici, attualmente quasi assenti nel panorama formativo italiano, rappresentano delle figure professionali emergenti. Gli sbocchi e le possibilità di lavoro sono veramente molteplici; tali figure professionali, infatti, rappresentano gli Operatori più idonei all’impiego presso Enti ed Associazioni volti alla crescita personale ed alla rieducazione verso il rispetto della natura ambientale e del tessuto sociale, Centri per l’assistenza ed il recupero del proprio spazio interiore, Centri Benessere, Beauty-farm, Centri Termali, Palestre e Centri Fitness, Studi medici e psicologici orientati alla più attuale visione olistica del benessere e della salute, sia in sede metropolitana che presso complessi turistici ed alberghieri al mare o in montagna. Essi operano sia in completa autonomia professionale, che in sinergia con le altre figure attive in ambito psico-socio-sanitario, (assistenti sociali o domiciliari, psicologi, medici, paramedici, fisioterapisti, nutrizionisti, insegnanti, educatori, estetiste ecc.). Le specifiche discipline alle quali il Tecnico Olistico di terapie naturali viene formato, lo rendono, inoltre, particolarmente qualificato anche all’intervento in alcuni ambiti della riabilitazione e del sostegno dei soggetti diversamente abili. Quella del Naturopata e del Counselor è infatti una nuova figura professionale, distinta e complementare a quella del medico e dello psicoterapeuta in quanto opera nell’ambito fisiologico e delle predisposizioni individuali e non in quello patologico. Compito del Naturopata e del Counselor è di promuovere la salute e di ristabilire gli equilibri interiori alterati, grazie ad un’attenta valutazione della costituzione e del terreno del soggetto e delle sue predisposizioni ad ammalarsi. Essi utilizzano specifici trattamenti personalizzati e metodologie per ripristinare l’equilibrio energetico, interiore e fisico, nonché programmi di rieducazione all’alimentazione, al benessere ed alla salute individuale, familiare, sociale ed ambientale. Gli esercizi sono stati progettati in modo tale che i partecipanti possano riutilizzarli nella loro vita privata e/o nella propria attività professionale.
      900 €
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      Milano (Lombardia)
      Teoria e metodologia del counseling bioenergetico Corso introduttivo Durata: un weekend (data da definire) Verrà consegnata una dispensa ed un attestato di frequenza. Costo: € 500 front line € 400 on line. Argomenti trattati: Introduzione al Counseling Bioenergetico L’arte Naturo-terapeutica Il pensiero logico e il pensiero analogico La bioenergetica e la forza vitale Il corpo vibrante Il corpo fisico e il primo chakra: la paura, l’ansia e il panico Lavorare alla radice: il radicamento Grounding e bend-over Le emozioni, la corazza muscolare e il secondo chakra Il movimento, la sessualità e la colpa Il pensiero, le emozione e il terzo chakra L’io che pensa, l’io che agisce, l’io che sente Le difese dell’io: dalla reazione all’azione L’approccio terapeutico: l’apertura del cuore, la compassione e la comprensione Gli opposti: maschile e femminile L’arte di comunicare: Il riconoscimento e l’autoespressione La voce e la maschera: il suono delle emozioni La Coscienza: ipercontrollo, fede e fiducia Disturbi psicosomatici I Segmenti dell’armatura nella naturopatia bioenergetica Analisi del carattere e cure integrate L’esperienza didattica L’incontro è finalizzato all’apprendimento degli strumenti principali del rapporto di counseling bioenergetico alla scoperta del presupposto che ogni individuo dispone di un’energia vitale essenziale sia per un’interazione fra corpo e mente, sia per il controllo degli stati fisici e di quelli mentali. L’obiettivo è fornire agli allievi in formazione una serie di risorse caratteristiche dell’approccio Bioenergetico, secondo il quale la personalità può essere descritta attraverso un diagramma piramidale, alla cui base stanno i processi energetici del corpo e, salendo verso il vertice della piramide, si incontrano le sensazioni, le emozioni e l’Io. I principi teorici verranno proposti anche da un punto di vista più squisitamente applicativo e collegati alla pratica di esercizi che si svolgeranno in gruppo o individualmente, per discuterne insieme subito dopo. Il relativo materiale, che verrà distribuito nel corso dell’esperienza didattica, mira a fornire un vocabolario adeguato per descrivere le esperienze e stimolare la riflessione e la sperimentazione pratica. Gli esercizi infatti sono stati progettati in modo tale che i partecipanti possano riutilizzarli nella loro vita privata e/o nella propria attività professionale. SBOCCHI LAVORATIVI. Sia i Counselors in Naturopatia che quelli Umanistici a Mediazione Corporea, nonché i Naturopati olistici, attualmente quasi assenti nel panorama formativo italiano, rappresentano delle figure professionali emergenti. Gli sbocchi e le possibilità di lavoro sono veramente molteplici; tali figure professionali, infatti, rappresentano gli Operatori più idonei all’impiego presso Enti ed Associazioni volti alla crescita personale ed alla rieducazione verso il rispetto della natura ambientale e del tessuto sociale, Centri per l’assistenza ed il recupero del proprio spazio interiore, Centri Benessere, Beauty-farm, Centri Termali, Palestre e Centri Fitness, Studi medici e psicologici orientati alla più attuale visione olistica del benessere e della salute, sia in sede metropolitana che presso complessi turistici ed alberghieri al mare o in montagna. Essi operano sia in completa autonomia professionale, che in sinergia con le altre figure attive in ambito psico-socio-sanitario, (assistenti sociali o domiciliari, psicologi, medici, paramedici, fisioterapisti, nutrizionisti, insegnanti, educatori, estetiste ecc.). Le specifiche discipline alle quali il Tecnico Olistico di terapie naturali viene formato, lo rendono, inoltre, particolarmente qualificato anche all’intervento in alcuni ambiti della riabilitazione e del sostegno dei soggetti diversamente abili. Quella del Naturopata e del Counselor è infatti una nuova figura professionale, distinta e complementare a quella del medico e dello psicoterapeuta in quanto opera nell’ambito fisiologico e delle predisposizioni individuali e non in quello patologico. Compito del Naturopata e del Counselor è di promuovere la salute e di ristabilire gli equilibri interiori alterati, grazie ad un’attenta valutazione della costituzione e del terreno del soggetto e delle sue predisposizioni ad ammalarsi. Essi utilizzano specifici trattamenti personalizzati e metodologie per ripristinare l’equilibrio energetico, interiore e fisico, nonché programmi di rieducazione all’alimentazione, al benessere ed alla salute individuale, familiare, sociale ed ambientale. Per informazioni telefonare al 338.9140687
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