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Caduta impero romano


Elenco delle migliori vendite caduta impero romano

IMPACTO COLECCIONABLES MONETE ANTICHE, 6 DENARI E DOPPI DENARI ORIGINALI DELL'IMPERO ROMANO DAL 138 D.C. AL 253 D.C. - EDIZIONE DA COLLEZIONE
  • GIOIELLO ORIGINALE: Autentici denari d'argento e doppi denari dell'Impero Romano coniati tra il 138 e il 253 d.C., le monete di questa collezione storicamente significativa hanno almeno 1.800 anni. Con ogni moneta, si ottiene un pezzo di storia vivente.
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  • CERTIFICATO DI AUTENTICITÀ: Ognuna delle 6 monete originali sono autentiche e sono state selezionate da un esperto numismatico che le ha acquisite dopo molti anni di visite a fiere specializzate in vari paesi europei. La collezione include un certificato di autenticità rilasciato da un esperto indipendente membro dell'American Numismatic Association, con il suo numero di registrazione 164636.
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IMPACTO COLECCIONABLES MONETA ANTICA ORIGINALE. IL DENARO DI ROMA. I DENARI D'ARGENTO DELL'IMPERO ROMANO.
  • MONETA ORIGINALE. Autentico denario dell'Impero Romano.
  • Coniato in argento tra il 268 a.C. e il 360 d.C,
  • UN PEZZO DI STORIA NELLE VOSTRE MANI. La moneta più conosciuta e più utilizzata dell'Impero Romano.
  • CERTIFICATO DI AUTENTICITÀ. Con la moneta riceverai il corrispondente certificato di autenticità. Ogni moneta è stata controllata da uno dei nostri specialisti, membro dell'ANA (American Numismatic Association).
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  • La plancia raffigura l'impero romano con 45 regioni raggruppate in 6 province e 12 regioni di mare sulla plancia c'è un'apposito tracciato segnapunti e una sezione riassunto fase di rinforzi
  • Le armate sono composte da miniature in 5 colori a forma di legionari, stendardi e triremi i centri di potere sono rappresentati da minature a forma di arena/metropoli
  • Da 2 a 5 giocatori età 8+
  • Include: 1 tabellone, 1 mazzo di carte, 21 gettoni barbari, 12 gettoni pirati, 6 dadi, 1 segnalino primo giocatore, 12 miniature metropoli, 5 armate di legionari, trireme e stendardi e 1 istruzioni
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Monza (Lombardia)
AA.VV.:Storia d'Italia: Dalla caduta dell'impero romano al secolo XVIII Vol 1 2005 Einaudi Il Sole 24 ore. 427 pagine. Copertina cartonata Ottime condizioni(come nuovo). Prezzo: 5 euro. Costi spedizione: piegolibri semplice 2,5 euro; piego libri raccomandato 4 euro
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Italia (Tutte le città)
L'Impero Romano. Dal III al VI secolo forme artistiche e vita civile di Hans Peter L'Orange Ed.Jaca Book, 1988 Copertina tutta tela editoriale e sovraccoperta illustrata a colori con bandelle; Pagine: 235; Collana: Le Grandi Stagioni; ISBN: 8816600470; Dimensioni: cm.31 x 24 Peso di spedizione: 1,850kg. Presentazione di Antonio Giuliano; Volume riccamente illustrato a col. e b./n. Condizioni eccellenti con minimi segni d’uso e dello scaffale. Interno senza scritte sottolineature etc. pari a nuovo (come da foto). Panoramica del libro: Serie di saggi di Hans Peter L’Orange in cui si mette in evidenza come al disintegrarsi del primo Impero e il conseguente affermarsi di un nuovo ordine corrispose, nel campo dell’arte, l’emergere di una nuova forma di espressione. Il Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Spedizione veloce con il Corriere Espresso al costo di €.7,50 consegna in un giorno lavorativo. - Raccomandata .........€.5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€.2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
15 €
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Italia
L’ impero romano dal III al VI secolo. Forme artistiche e vita civile di Hans Peter; Editore: Jaca Book Milano, gennaio 1988; Ed. speciale per IAC; in gran parte illustrate; Copertina rigida editoriale con sovracoperta illustrata a colori; Collana: Le grandi stagioni; Misura 24x31cm. Volume con legatura editoriale in tela, pagine 235, ricco apparato iconografico in bianco e nero e colore, sovraccoperta figurata; Peso di spedizione: 1,530kg. Le tariffe postali sono: - Raccomandata.........€. 5,10 sicuro e tracciabile. - Piego libri ordinario.........€. 2,00 non tracciabile. - Corriere espresso......... € 8,99 consegna in un giorno lavorativo.
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Italia (Tutte le città)
Il nuovo Mosaico e gli Specchi Dall'Impero romano all'età carolingia. B. De Corradi, A. Giardini, B. Gregori ISBN 978884210957-0 Il libro è in ottime condizioni!
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Bergamo (Lombardia)
VENDO Storia d'EUROPA dalla preistoria all'impero romano,autore LIVET E MOUSNIER in ottime condizioni. Per informazioni tel. 3249997672 Ritiro a mano
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Italia
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Brescia (Lombardia)
Cedo i volumi 16 - Roma. La caduta dell'Impero I - L'inizio della decadenza 17 - Roma. La caduta dell'Impero II - Il Vallo di Adriano 18 - Roma. La caduta dell'Impero III - Gli ultimi soldati imperiali 19 - Roma. La caduta dell'Impero IV - Guerrieri germanici 20 - Roma. La caduta dell'Impero V - Il flagello degli Unni 21 - Roma. La caduta dell'Impero VI - Adrianopoli, i Goti annientano l'Impero SOLAMENTE assieme agli altri della collana: ROMA Splendida collana in 21 volumi, con fotografie e illustrazioni in B/N e a colori. Copertina rigida. Tutti i volumi sono in ottimo stato e sono pubblicati a gruppi per far vedere lo stato di conservazione. Per maggiori informazioni si rimanda all'annuncio riassuntivo: OSPREY - ROMA
189 €
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Italia (Tutte le città)
Caio Giulio Cesare 2: Cesare padrone di Roma-La caduta dell’Aquila di Conn Iggulden; 1°Ed.Piemme, 2007; Copertina flessibile illustrata a colori: 755 pagine; Collana: Piemme pocket; Peso di spedizione: 0,790 g; Lingua: Italiano; Traduzione di Luciana Crepax e Gianna Lonza. Condizioni eccellenti( pari a nuovo ) con lievissimi segni dello scaffale. Cesare sapeva che la storia avrebbe parlato di lui, sapeva che le sue gesta sarebbero state incise nella memoria dell’umanità come rughe sul volto di un vecchio, che scorgendosi allo specchio vede in quei segni traccia dell’antica grandezza. Sapeva con certezza che la sua fama gli sarebbe sopravvissuta, quando volse lo sguardo aldilà delle Alpi e decise che la Gallia sarebbe stata sua. Quando si spinse fin oltre la Manica verso terre che nessun piede romano aveva ancora solcato. E quando il destino gli pose dinnanzi un più che degno avversario, Vercingetorige, il re degli Arverni alla guida delle tribù celtiche in un’ultima disperata difesa. Forse non sapeva però che Roma stessa stava covando l’insidia più grande. La città in nome della quale aveva condotto i suoi eserciti tra mille pericoli gli stava voltando le spalle, negandogli quegli onori che gli spettavano di diritto. Ora è il momento di decidere davvero: aldilà del Rubicone lo attendono Pompeo e una città in armi, la sua città. La guerra civile è inevitabile. Saranno anni dolorosi, e solo al termine di infinite battaglie che avranno come teatro l’intero Mediterraneo potrà tornare a Roma in trionfo, e qui gettare le basi di quello che diverrà il più grande Impero di tutti i tempi. Per Padova e provincia ritiro a mano ( da concordare ) gratis. Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,00 sicura e tracciabile - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica postepay o PayPal.
10 €
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Italia (Tutte le città)
Storia illustrata di Roma antica. Dalle origini alla caduta dell'impero di Chiara Melani,Francesca Fontanella,Giovanni A.Cecconi Editore: Giunti, Firenze giugno 2000; EAN: 9788809017481 ISBN: 880901748X Pagine: 240 con 480 illustrazioni b/n e a colori; Dimensioni: cm.22,5x26,5 Copertina flessibile illustrata a colori con bandelle; Testo in: Italiano Peso: 1.110 kg Collana: Illustrati Storia Dalla leggenda di Romolo e Remo alla caduta dell'Impero d'Occidente, i protagonisti, le idee, le guerre e la vita quotidiana di una città che ha impresso un marchio indelebile alla storia della civiltà. l Mondo Cartaceo non morirà mai! Scopri il piacere del gustarti un libro, un fumetto o una vecchia rivista. Tutto ciò trovi nella nostra libreria: https://www.comprovendolibri.it/cataloghi/Titty23pd Le tariffe postali sono: - Raccomandata .........€. 5,30 sicura e tracciabile. - Piego libri ordinario .........€. 2,00 non tracciabile quindi poco sicura. È possibile pagare tramite bonifico bancario, ricarica Postepay o PayPal.
12 €
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Italia (Tutte le città)
Cerco il libro storico di F. Heer: "Il Sacro Romano Impero", come da immagine, rilegato, edito da Newton Compton, 2005/2007
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Roma (Lazio)
IL SACRO ROMANO IMPERO GIACOMO II ediz.italiana riveduta, traduzione di Ugo Balzani, pagine leggermente INGIALLITE da fattore tempo e, brossura editoriale morbida, ingiallita,.PIATTO ANTERIORE IN PARYE STACCATO. Numero di pagine: 644 Hoepli 1907 EURO 100 (C.P. 1 fila a destra n.25)
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Italia (Tutte le città)
Autore:  Eric Nylud Editore: Multiplayer Edizioni Genere:  Fantascienza  Serie:  Halo – Prima Trilogia Formato: Copertina Flessibile Pagine:  448  Lingua: Italiano Una nuova edizione speciale del primo e più venduto romanzo di Halo, con 30 pagine di contenuti inediti. L’umanità si è espansa oltre il Sistema Solare. Esistono centinaia di pianeti che ora chiamiamo “casa”. Il Comando Spaziale delle Nazioni Unite ora fatica a controllare un così vasto impero. Dopo aver esaurito tutte le strategie utili a evitare che le insurrezioni nei vari mondi si tramutino in una guerra civile interplanetaria, l’UNSC ha un’ultima speranza: la dottoressa Catherine Halsey, dell’ONI, ha lavorato duramente a un programma top secret che potrebbe mettere fine a questo conflitto… un programma che inizia con settantacinque bambini, tra cui un ragazzino di sei anni di nome John. La Halsey non avrebbe mai potuto immaginare che quel bambino sarebbe diventato la sola chance dell’umanità contro una potente forza aliena decisa a spazzarla via. Questa è la storia di Master Chief e delle battaglie che condussero l’umanità faccia a faccia con la sua possibile estinzione.   “ Halo: La Caduta di Reach è uno degli esempi più rappresentativi del genere letterario che si ispira al mondo videoludico. Un romanzo che narra le vicende precedenti alla saga di Halo®, uno dei migliori sparatutto in circolazione. Segno di un’inversione di tendenza. O meglio dell’importanza che i videogame hanno ormai acquisito nella cultura contemporanea ”  Jaime D’Alessandro - Repubblica.it   L’autore: Eric Nylund è autore di molti romanzi, tra i più importanti citiamo la serie Halo, best-seller del New York Times,  Dry Water del 1997 nominato al World Fantasy  e The Resisters, una serie fantastica per ragazzi.  Nylund è nato nel 1964 vicino a Los Angeles, ha poi trascorso la sua infanzia nelle montagne della Sierra Nevada e le pinete di Truckee in California. Da adolescente è cresciuto nel deserto del Mojave tra gli alberi di Joshua, la salvia e i serpenti a sonagli.  Nylund ha conseguito la laurea in chimica presso l’Università della California a Santa Barbara e il Master a San Diego. Nel 1994 si è poi iscritto al prestigioso Clarion West Writers Workshop, abbandonando la scuola di specializzazione per dedicarsi unicamente alla scrittura.  Non essendo quello dello scrittore, un lavoro molto remunerativo, Eric ha trovato un posto in Microsoft, lavorando prima su Encarta e successivamente entrando a far parte di Microsoft Game Studios. Qui, Eric Nylund è stato determinante nello sviluppo e nel mantenimento di franchise di gioco come Halo e Gears of War.  Nylund vive vicino Seattle con la moglie, Syne Mitchell ed i figli.
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Italia (Tutte le città)
Vendo il seguente libro: - Sergio ROMANO, Europa storia di un’idea. Dall’Impero all’Unione, Longanesi & C. Storia Prezzo di vendita: € 5,00 + € 1,28 per spese di spedizione
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Mantova (Lombardia)
Fatti e figure della storia L'età medievale e moderna Edizioni Cremonese Maggio 1958 Copertina rigida illustrata, rilegatura editoriale, pagine 254, formato cm. 16,5X23. INDICE Introduzione Età antica ed età di mezzo Barbari La fine dellImpero Romano dOccidente Ostrogoti e Bizantini Longobardi Gli Arabi Feudalesimo La rinascita del secolo XI La lotta per le investiture Mediterraneo nelletà delle Crociate Comuni Comuni Papato e Impero La fine della Casa di Svevia LItalia nella seconda Verso un ordine nuovo Pag Introduzione Dal Medio Evo allEtà Moderna Invenzioni e scoperte Le lotte di predominio tra Francia e Spagna Lasservimento dellItalia Riforma Protestante e Controriforma Cattolica Seicento Albori di Risorgimento Condizioni: OTTIMO COME DA FOTO Il Medioevo è una delle quattro età storiche (antica, medievale, moderna e contemporanea) in cui viene tradizionalmente suddivisa la storia dell'Europa nella storiografia moderna. Comprende il periodo dal V secolo al XV secolo. Segue la Caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476 d.C. e precede l'Età moderna. Il termine "Medioevo" compare per la prima volta nel XV secolo in latino e riflette l'opinione dei contemporanei, per cui tale periodo avrebbe rappresentato una deviazione dalla cultura classica, in opposizione al Rinascimento. Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono di questa trasformazione? Si sentirono diversi dai loro padri o nonni? E perché? Spese di spedizione Euro 2 con posta "piego di libri opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta postale. NON E’ PREVISTA LA CONSEGNA BREVI MANU Pagamento: postepay bonifico bancario vaglia postale
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L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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