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Ma senso responsabilita attraverso gioco


Elenco delle migliori vendite ma senso responsabilita attraverso gioco

CATTIVO MA NON TROPPO. LIBRO GIOCO. CATTIVISSIMO ME 3
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    GIOCO DA LANCIO GIOCATTOLO GONFIABILE BAMBINI PER FESTE PISCINA SPIAGGIA GIOCO GIOCATTOLO GONFIABILE FESTE CON CAPPELLO DA UNICORNO GIOCO PER CHILDS PARTY COMPLEANNO INTRATTENIMENTO 11 PEZZI
    • 【Materiale】: Gioco da lancio per esterni è realizzato in PVC di alta qualità, ecologico, riutilizzabile, splendidamente colorato e robusto. La valvola è automaticamente a tenuta. Non ci si può preoccupare delle perdite d'aria.
    • 【Come Giocare】: Lnnanzitutto, indossi il gioco gonfiabile sulla tua testa come cappelli da festa di unicorno.Quindi le persone possono lanciare un anello da lancio ai cappelli da festa dell'unicorno. Il gioco del lancio dell'unicorno ha difficoltà, ogni punteggio è diverso. Bambini e adulti possono giocare insieme al gioco del lancio all'aperto o al chiuso, a cui tutti possono partecipare.
    • 【Coordinamento Degli Esercizi】: Gioco di lancio dell'anello di unicorno gonfiabile può coordinare occhio-mano, che promuove la concentrazione e le capacità motorie. Questo gioco è molto divertente per grandi e piccini. I bambini possono migliorare la coordinazione occhio-mano e le capacità motorie attraverso il gioco del lancio dell'anello.
    • 【Facile da Trasportare】: Gioco da lancio gonfiabile può essere gonfiato con la bocca o con la pompa ad aria, è facile e veloce da usare per gonfiare e sgonfiare, il che significa che occupa meno spazio ed è facile e comodo da portare con te ovunque, goditi la tua estate festeggiare e divertirsi con la famiglia e gli amici.
    • 【Occasioni di Applicazione】: Non importa se si tratta di viaggio, picnic, escursione, campeggio, festa di compleanno, festa, festa di Natale, festa di Pasqua, matrimonio, laurea o festa di Halloween, puoi farlo non solo ai bambini festa notturna di classe, ma gioca anche al concorso di costumi notturni in ufficio.
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    GIOCO DI PUZZLE CLASSICO 1000 PARTE CASTLE ELFO PUZZLE CARTA FATA CASTELLO DI ANGEL E LA COLOMBA PUZZLE ARTE FOR TEEN ADULTI GROWN UP PUZZLE TOY GIOCHI HOME DECOR ROBUSTO E FACILE
    • Ci impegniamo a portare l'arte nella vita di tutti i giorni attraverso la nostra pluripremiata cartoleria e linea di prodotti regalo e ci impegniamo a sviluppare giocattoli educativi per il tempo libero e i giochi, contribuendo a rimuovere lo stress e stimolare la creatività della vita quotidiana
    • PREMIO QUALITA ': La Dimensioni finali del puzzle è 38.58 x 13.38 in, che è un grande puzzle di dimensioni.Fatta di carta di spessore robusto ecologico e vernice atossica di renderli innocui e sicuri per il gioco.Pacchetto in una scatola.
    • COLOURFUL: Quei PCS 1000 Jigsaw Puzzle sono ipnotizzante-Plus, colori luminosi, ogni pezzo è stato filmato e ordinato tagliato, che sono completamente assicurata una perfetta aderenza.Anche una grande decorazione della vostra casa.È possibile acquistare una cornice e appenderlo al muro.Sarà una bella vista e un paio di cose significative.
    • COMPLETAMENTE FUN: Il lato posteriore di ogni pezzo ha il suo alfabeto, che lo rendono facile per completare il puzzle.la ricerca di esperti ha rilevato che il puzzle può ispirare in modo efficace il pensiero della gente, il pensiero del treno, il giudizio e sviluppare la pazienza.Esso ha la funzione di abbellire la casa e migliorare il gusto della vita.Perché
    • Super Value: Puzzle è un tipo di intrattenimento: Per i bambini, Puzzle possa coltivare il loro pensiero e abilità pratica.Nel processo di puzzle, si può apprezzare il fascino di paesaggi e umanistiche in tutto il mondo.Per gli adulti, Puzzle può rilassarsi il loro umore e divertire il loro tempo libero.Completamento 1000 parti del puzzle di puzzle è una sfida.Adulti e bambini avranno un senso di realizzazione!
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    Roma (Lazio)
    Guardare al passato con l’ipnosi regressiva per creare un nuovo futuro non siamo condannati a dover rivivere il passato! non importa se credi o meno all’esistenza delle vite precedenti, funziona lo stesso! cosa si può ottenere dalle sedute di ipnosi regressiva: • la scoperta del tuo "progetto di vita" grazie al significato delle consapevolezze affiorate • la bellezza di migliorare il rapporto con te stesso e con gli altri • la soddisfazione di scoprire il perché dei tratti peculiari del tuo essere: le inclinazioni, le preferenze, gli interessi, ecc. • il dono di imparare le lezioni dagli errori fatti nel passato • la percezione di sentirti un essere immortale ed eterno che ha vissuto prima e che vivrà ancora di nuovo. • risolvere e sciogliere i nodi che ti fanno soffrire in questa vita: depressione, ansie, fobie, paure, disturbo ossessivo compulsivo, tristezza, mancanza di senso della propria vita, rabbie e rancori, la frustrazione, l’incapacità di amare e di farsi amare, la difficoltà a realizzarsi nella vita, la mancanza di un senso alla propria vita, ecc. • riappropriarsi del senso di responsabilità della propria vita attuale, delle proprie scelte fatte e di come i propri errori possono acquisire un significato nuovo, quello di un percorso di crescita, dandosi la possibilità di dare un corso diverso alla propria vita, delle risposte diverse da quelle che ha preso sino ad ora, acquisendo nuove conoscenze e competenze. • elemento fondamentale è che attraverso il rivivere queste “vite passate” il paziente può comprendere il proprio scopo nella vita, qual è il senso della propria esistenza e del proprio dolore. con l’ipnosi regressiva viviamo i dolori ma attraverso storie che si perdono nel tempo, un po’ la stessa funzione che hanno le favole per i bambini, ci si può permettere di vivere emozioni e traumi dolorosi perché entriamo in una sorta di favola, questo ci permette di vivere e liberarci di quelle emozioni negative che sono una vera e propria zavorra per la nostra mente e il nostro cuore. corso di ipnosi regressiva - roma, 26 e 27 febbraio 2022 corso di ipnosi regressiva - verona, 5 e 6 marzo 2022 per info e iscrizioni: ww.corsi-ipnosi.pnl.it
    250 €
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    Verona (Veneto)
    CORSO DI IPNOSI REGRESSIVA - VERONA 2 e 3 aprile 2022 guardare al passato con l’ipnosi regressiva per creare un nuovo futuro non siamo condannati a dover rivivere il passato! non importa se credi o meno all’esistenza delle vite precedenti, funziona lo stesso! cosa si può ottenere dalle sedute di ipnosi regressiva: • la scoperta del tuo "progetto di vita" grazie al significato delle consapevolezze affiorate • la bellezza di migliorare il rapporto con te stesso e con gli altri • la soddisfazione di scoprire il perché dei tratti peculiari del tuo essere: le inclinazioni, le preferenze, gli interessi, ecc. • il dono di imparare le lezioni dagli errori fatti nel passato • la percezione di sentirti un essere immortale ed eterno che ha vissuto prima e che vivrà ancora di nuovo. • risolvere e sciogliere i nodi che ti fanno soffrire in questa vita: depressione, ansie, fobie, paure, disturbo ossessivo compulsivo, tristezza, mancanza di senso della propria vita, rabbie e rancori, la frustrazione, l’incapacità di amare e di farsi amare, la difficoltà a realizzarsi nella vita, la mancanza di un senso alla propria vita, ecc. • riappropriarsi del senso di responsabilità della propria vita attuale, delle proprie scelte fatte e di come i propri errori possono acquisire un significato nuovo, quello di un percorso di crescita, dandosi la possibilità di dare un corso diverso alla propria vita, delle risposte diverse da quelle che ha preso sino ad ora, acquisendo nuove conoscenze e competenze. • elemento fondamentale è che attraverso il rivivere queste “vite passate” il paziente può comprendere il proprio scopo nella vita, qual è il senso della propria esistenza e del proprio dolore. con l’ipnosi regressiva viviamo i dolori ma attraverso storie che si perdono nel tempo, un po’ la stessa funzione che hanno le favole per i bambini, ci si può permettere di vivere emozioni e traumi dolorosi perché entriamo in una sorta di favola, questo ci permette di vivere e liberarci di quelle emozioni negative che sono una vera e propria zavorra per la nostra mente e il nostro cuore. per info ed iscrizione andare sul sito web: ww.corsi-ipnosi.pnl.it
    297 €
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    Caserta (Campania)
    Corso Mediatore Familiare Il corso di Mediatore familiare intende formare professionisti abili nel gestire la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione o al divorzio. Il mediatore familiare aiuta la coppia a trovare, al di fuori del sistema giudiziario, un'intesa immediata volta ad organizzare un piano di separazione soddisfacente, affinché i genitori mantengano vivo il senso e la pratica della loro responsabilità genitoriale e sappiano salvaguardare il mantenimento dell'autostima, nonostante il momento di crisi. Il mediatore familiare è un operatore adeguatamente formato alla comprensione, sul piano psicologico, del conflitto coniugale e familiare. Ha capacità di promuovere nei partner/genitori le risorse, le competenze, la motivazione al dialogo e a prevenire il disagio dei minori. Più precisamente, il mediatore familiare aiuta la coppia: - a rimuovere le difficoltà legate ad una comunicazione troppo esasperata e conflittuale; - a creare uno spazio di incontro e di dialogo con il partner; - a trovare accordi concreti, costruttivi e personalizzati, ampliando la gamma delle possibili soluzioni; - a riorganizzare le relazioni familiari, tenendo conto dei bisogni psicologici dei figli. Al termine del corso i partecipanti avranno acquisito: - un'adeguata modalità di gestione del processo di mediazione familiare dove il professionista, in modo neutrale, sollecitato dalle parti, nella garanzia del segreto professionale e in autonomia dall'ambito giudiziario, fornisce un aiuto per far pervenire gli attori della mediazione, e cioè gli ex-coniugi, ad un consenso ragionato; - un bagaglio di competenze tecniche attraverso le quali il Mediatore familiare facilita la mobilitazione delle risorse dei coniugi, al fine di favorire la condivisione della responsabilità nello svolgimento delle funzioni genitoriali avendo una estensione che va dalla conoscenza dei risvolti legali e giuridici che entrano in gioco al momento della separazione, alla conoscenza degli aspetti psicologici, relazionali e comunicazionali che riguardano la famiglia e la coppia, sino ad un'accurata preparazione sulle peculiarità che riguardano la vita infantile e le cure genitoriali di cui maggiormente hanno bisogno i figli. Competenze di base: Il mediatore familiare conosce: - la normativa sulla famiglia, sul divorzio e sulla separazione personale dei coniugi - contratto di lavoro e principali normative regolanti il rapporto di lavoro - la coppia: la sua formazione, le sue evoluzioni, le sue crisi e i suoi conflitti - lo sviluppo psico-affettivo del bambino e le ripercussioni che una separazione coniugale possono avere su di esso - opportunità, struttura e svolgimento della mediazione - natura e fondamenti della mediazione familiare Competenze tecnico - professionali Il mediatore familiare è in grado di: - applicare le tecniche delle mediazione - gestire i conflitti - condurre la negoziazione partendo dalle posizioni individuali per arrivare a una discussione equa e rispettosa degli interessi di tutti - garantire la propria neutralità nella partecipazione - accettare le differenze di opinione e di interessi dei partecipanti al conflitto - comprendere la tipologia e lo stile di funzionamento familiare della coppia che chiede l'intervento di mediazione - verificare l'idoneità della coppia alla mediazione familiare - definire lo spazio dei figli nella separazione dei genitori alla luce alla luce della conoscenza delle fasi del processo - separazione/divorzio - aiutare la coppia nell'affrontare il tema della cogenitorialità e del come prevenire il disagio dei minori - aiutare la coppia ad elaborare un progetto concernente l'affidamento di figli, la divisione dei beni, la fissazione dell'assegno mensile Competenze trasversali Il mediatore familiare è in grado di: - ascoltare e comprendere i messaggi - utilizzare le tecniche di comunicazione - tessere relazioni con i professionisti coinvolti dal processo di divorzio o dalla separazione dei coniugi: magistrati/giudici, avvocati, notai, assistenti sociali, psicologi, istituzioni, ecc... Contesti operativi Il mediatore familiare svolge la propria attività professionale in: - enti pubblici - privato sociale - libera professione. MODULO 1: AREA TECNICO - PROFESSIONALE - Ruolo del mediatore familiare - Richiesta di aiuto e analisi della domanda - Forme e contesti di intervento - Tecniche di mediazione - Metodologia della negoziazione MODULO 2: AREA ISTITUZIONALE E LEGISLATIVA - Diritto di famiglia (diritti e doveri dei coniugi, regime patrimoniale, separazione della coppia) - Elementi di diritto penale - Contratto di lavoro e principali normative regolanti il rapporto di lavoro - Richiesta di aiuto e analisi della domanda MODULO 3: AREA SOCIALE E PSICOLOGICA - Elementi di psicologia sociale - Elementi di psicologia dell'età evolutiva - Sociologia della famiglia MODULO 4: AREA COMUNICAZIONE - Teorie e tecniche della comunicazione e delle relazioni umane - Gestione delle emozioni DURATA: 220 ore di cui 100 di stage Iscrizioni Aperte Corso in promozione speciale per i primi 7 iscritti per info e costi contattare la sede: ISTITUTO AMATO Ente Accrediatato dalla Regione Campania - Azienda Certificata ISO 9001:2008 per la Progettazione e l'Erogazione di Corsi di Formazione Professionale Via Arena Centro Direzionale (Fraz. San Benedetto) 81100 Caserta (edificio di fronte I.N.P.S.) 3° Piano Corpo 8 Fax: 0823/1970264 Cell: 345/8001020 E-mail: formazione@istitutoamato.com; info@istitutoamato.com
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    Italia (Tutte le città)
    GUARDARE AL PASSATO CON L’IPNOSI REGRESSIVA PER CREARE UN NUOVO FUTURO Seminario Esperienziale di Ipnosi Regressiva DRO (TN) – 1 e 2 Ottobre 2022 Non siamo condannati a dover rivivere il passato! Non importa se credi o meno all’esistenza delle vite precedenti, funziona lo stesso! Cosa si può ottenere dalle sedute di Ipnosi Regressiva: •La scoperta delproprio "PROGETTO DI VITA" grazie al significato delle consapevolezze affiorate •La bellezza di MIGLIORARE IL RAPPORTO con se stessi e con gli altri •La soddisfazione di SCOPRIRE IL PERCHE’ dei tratti peculiari del nostro essere: le inclinazioni, le preferenze, gli interessi, ecc. •Il dono di IMPARARE LE LEZIONI dagli errori fatti nel passato •La percezione di SENTIRSI UN ESSERE IMMORTALE ed eterno che ha vissuto prima e che vivrà ancora di nuovo. •RISOLVERE E SCIOGLIERE I NODI che ci fanno soffrire in questa vita: depressione, ansie, fobie, paure, disturbo ossessivo compulsivo, tristezza, mancanza di senso della propria vita, rabbie e rancori, la frustrazione, l’incapacità di amare e di farsi amare, la difficoltà a realizzarsi nella vita, la mancanza di un senso alla propria vita, ecc. •RIAPPROPRIARSI DEL SENDO DI RESPONSABILITA’ della propria vita attuale, delle proprie scelte fatte e di come i propri errori possono acquisire un significato nuovo, quello di un percorso di crescita, dandosi la possibilità di dare un corso diverso alla propria vita, delle risposte diverse da quelle che ha preso sino ad ora, acquisendo nuove conoscenze e competenze. •Elemento fondamentale è che attraverso il rivivere queste “vite passate” possiamo comprendere il proprio SCOPO NELLA VITA, qual è il senso della propria esistenza e del proprio dolore. Con l’ipnosi regressiva viviamo i dolori ma attraverso storie che si perdono nel tempo, un po’ la stessa funzione che hanno le favole per i bambini, ci si può permettere di vivere emozioni e traumi dolorosi perché entriamo in una sorta di f
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    Torino (Piemonte)
    Il karate è un’attività particolarmente adatta ai bambini e alle bambine. Grazie ad esso i piccoli imparano a conoscere il proprio corpo, a coordinare i movimenti, a sviluppare il senso dell’attenzione e la prontezza di reazione. Il karate insegna a relazionarsi in modo migliore con gli altri. Ai più timidi dona più fiducia, mentre ai più irruenti impartisce un maggiore senso del controllo. Questa disciplina ha degli effetti favorevoli su tutta la sfera psicologica e caratteriale. L’aumento del livello di attenzione, nella maggior parte dei casi, porta anche a dei migliori successi scolastici. QUANDO INIZIARE LA PRATICA? L’età ideale per iniziare a praticare quest’arte marziale è intorno ai sei anni. Prima di questa età i bambini, non hanno ancora piena coscienza del proprio corpo e potrebbero non riuscire a coordinare i movimenti. L’età del periodo scolare, dai sei ai dodici anni, è una fase sensibile dello sviluppo e della capacità di coordinazione, per questo è importante proporre ai giovani una valida attività socio e psico-motoria. COSA OFFRE IL KARATE? La coordinazione è una competenza fondamentale nella vita quotidiana. Grazie al karate i bambini sviluppano la capacità di abbinare i movimenti degli arti superiori con quelli degli arti inferiori, e a muoversi armonicamente. Dal punto di vista fisico le arti marziali aiutano il corpo a svilupparsi in maniera equilibrata. L’ossatura, le articolazioni e i muscoli acquistano forza e flessibilità. Il karate offre ai giovani praticanti l’opportunità di raggiungere un equilibrio tra corpo e mente, in esso ritroviamo infatti tutte le componenti psico-motorie essenziali. La grande ricchezza del bagaglio tecnico offerto dalla pratica del karate comprende infatti esercizi di psicomotricità preparatoria, esercizi individuali e a coppie. I primi insegnano ai bambini come sfruttare al meglio le potenzialità del proprio corpo e gli permettono di acquisire fiducia in se stessi, grazie al continuo superamento di quelli che considerano i propri limiti. Con gli esercizi a coppie e di gruppo i giovani imparano a gestire i rapporti interpersonali, a riconoscere nei compagni e nel gruppo dei termini di paragone e conseguentemente a far nascere un sano spirito di confronto in un clima amichevole e rispettoso degli altri. IL RISPETTO COME FORMA DI EVOLUZIONE Il rispetto e l’empatia sono competenze che vanno apprese ed esercitate, non sono innate. Il karate consente questo percorso di sviluppo. Quelli che dapprima sono i compagni di gioco, poi diventano anche coloro con i quali confrontarsi nel corso delle prime piccole gare. Si tratta di un confronto educativo che insegna i concetti di ordine, disciplina, autovalutazione e valorizzazione, e soprattutto rispetto verso il prossimo, anche quando si tratta di un avversario. Nelle arti marziali non è importante vincere, ma evolvere e migliorarsi. Questo miglioramento supporta lo sviluppo dell’autostima attraverso la fiducia nelle proprie capacità. Le lezioni iniziano e terminano con un saluto. Un rituale che sancisce l’inizio e la fine di un momento speciale in cui si svolge un’attività speciale che necessita della giusta attenzione. Una forma di rispetto verso l’ambiente in cui ci si trova, verso il maestro e verso i compagni. LA CONTINUITÀ, OVVERO IL MIGLIOR METODO PER MIGLIORARSI La continuità degli allenamenti è alla base di questo percorso di sviluppo. Essa avvia un processo attraverso il quale disciplina, rispetto e voglia di migliorarsi diventano valori che saranno interiorizzati fino a diventare una regola di vita. Dunque, ciò che si apprende con la pratica del karate può essere prezioso in ogni momento della propria vita, per affrontare lo studio, i rapporti interpersonali e ogni tipo di ostacolo con la serenità che deriva dalla fiducia nei propri mezzi. Infine, ma non da ultimo, il rispetto per se stessi e verso gli altri sostengono il processo di maturazione dei praticanti. IL KARATE, LA STRADA VERSO L’EVOLUZIONE Il luogo comune del karate come “sport violento” va perciò sfatato perché la sua impostazione è basata sul miglioramento di se stessi, sullo sviluppo delle competenze relazionali, sulla capacità di giudizio. Questo per essere meglio in grado di affrontare le difficoltà, di difendersi ed evolvere. Un’arte marziale che difende, non può essere violenta. Il karate non è solo uno sport da combattimento, ma è un’arte marziale completa e un sistema educativo. Come tale, oltre ai benefici fisici, apporta vantaggi a livello mentale e educativo. Lo sviluppo dell’attenzione permette di praticare le varie tecniche e controllare coscientemente corpo e mente. Il rapporto con i compagni e con il maestro, i riti insiti nella pratica, sono degli utili stimoli educativi. Il karate può dunque essere considerato a tutti gli effetti come un’attività educativa psico-fisica completa.
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    Torino (Piemonte)
    Il karate è un’attività particolarmente adatta ai bambini e alle bambine. Grazie ad esso i piccoli imparano a conoscere il proprio corpo, a coordinare i movimenti, a sviluppare il senso dell’attenzione e la prontezza di reazione. Il karate insegna a relazionarsi in modo migliore con gli altri. Ai più timidi dona più fiducia, mentre ai più irruenti impartisce un maggiore senso del controllo. Questa disciplina ha degli effetti favorevoli su tutta la sfera psicologica e caratteriale. L’aumento del livello di attenzione, nella maggior parte dei casi, porta anche a dei migliori successi scolastici. QUANDO INIZIARE LA PRATICA? L’età ideale per iniziare a praticare quest’arte marziale è intorno ai quattro/cinque anni. Prima di questa età i bambini, non hanno ancora piena coscienza del proprio corpo e potrebbero non riuscire a coordinare i movimenti. L’età del periodo scolare, dai sei ai dodici anni, è una fase sensibile dello sviluppo e della capacità di coordinazione, per questo è importante proporre ai giovani una valida attività socio e psico-motoria. COSA OFFRE IL KARATE? La coordinazione è una competenza fondamentale nella vita quotidiana. Grazie al karate i bambini sviluppano la capacità di abbinare i movimenti degli arti superiori con quelli degli arti inferiori, e a muoversi armonicamente. Dal punto di vista fisico le arti marziali aiutano il corpo a svilupparsi in maniera equilibrata. L’ossatura, le articolazioni e i muscoli acquistano forza e flessibilità. Il karate offre ai giovani praticanti l’opportunità di raggiungere un equilibrio tra corpo e mente, in esso ritroviamo infatti tutte le componenti psico-motorie essenziali. La grande ricchezza del bagaglio tecnico offerto dalla pratica del karate comprende infatti esercizi di psicomotricità preparatoria, esercizi individuali e a coppie. I primi insegnano ai bambini come sfruttare al meglio le potenzialità del proprio corpo e gli permettono di acquisire fiducia in se stessi, grazie al continuo superamento di quelli che considerano i propri limiti. Con gli esercizi a coppie e di gruppo i giovani imparano a gestire i rapporti interpersonali, a riconoscere nei compagni e nel gruppo dei termini di paragone e conseguentemente a far nascere un sano spirito di confronto in un clima amichevole e rispettoso degli altri. IL RISPETTO COME FORMA DI EVOLUZIONE Il rispetto e l’empatia sono competenze che vanno apprese ed esercitate, non sono innate. Il karate consente questo percorso di sviluppo. Quelli che dapprima sono i compagni di gioco, poi diventano anche coloro con i quali confrontarsi nel corso delle prime piccole gare. Si tratta di un confronto educativo che insegna i concetti di ordine, disciplina, autovalutazione e valorizzazione, e soprattutto rispetto verso il prossimo, anche quando si tratta di un avversario. Nelle arti marziali non è importante vincere, ma evolvere e migliorarsi. Questo miglioramento supporta lo sviluppo dell’autostima attraverso la fiducia nelle proprie capacità. Le lezioni iniziano e terminano con un saluto. Un rituale che sancisce l’inizio e la fine di un momento speciale in cui si svolge un’attività speciale che necessita della giusta attenzione. Una forma di rispetto verso l’ambiente in cui ci si trova, verso il maestro e verso i compagni. LA CONTINUITÀ, OVVERO IL MIGLIOR METODO PER MIGLIORARSI La continuità degli allenamenti è alla base di questo percorso di sviluppo. Essa avvia un processo attraverso il quale disciplina, rispetto e voglia di migliorarsi diventano valori che saranno interiorizzati fino a diventare una regola di vita. Dunque, ciò che si apprende con la pratica del karate può essere prezioso in ogni momento della propria vita, per affrontare lo studio, i rapporti interpersonali e ogni tipo di ostacolo con la serenità che deriva dalla fiducia nei propri mezzi. Infine, ma non da ultimo, il rispetto per se stessi e verso gli altri sostengono il processo di maturazione dei praticanti. IL KARATE, LA STRADA VERSO L’EVOLUZIONE Il luogo comune del karate come “sport violento” va perciò sfatato perché la sua impostazione è basata sul miglioramento di se stessi, sullo sviluppo delle competenze relazionali, sulla capacità di giudizio. Questo per essere meglio in grado di affrontare le difficoltà, di difendersi ed evolvere. Un’arte marziale che difende, non può essere violenta. Il karate non è solo uno sport da combattimento, ma è un’arte marziale completa e un sistema educativo. Come tale, oltre ai benefici fisici, apporta vantaggi a livello mentale e educativo. Lo sviluppo dell’attenzione permette di praticare le varie tecniche e controllare coscientemente corpo e mente. Il rapporto con i compagni e con il maestro, i riti insiti nella pratica, sono degli utili stimoli educativi. Il karate può dunque essere considerato a tutti gli effetti come un’attività educativa psico-fisica completa.
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    Ravenna (Emilia Romagna)
    Corsi di kungfu per ragazzi a Bologna e Faenza Scuola LiberTao: Il metodo e lo spirito Solide radici nel senso posturale (lavoro delle posizioni ispirate agli animali, consolidamento dell’apparato muscolo-scheletrico) quanto emotivo/caratteriale (intenzione, presenza, concentrazione, lavoro analogico tra emozioni e cinque elementi della natura). Le armi tradizionali come bastone, spada e sciabola amplificano questo lavoro completo per il corpo e l’interiorità del ragazzo. Coraggio, autocontrollo, disciplina. La libertà di agire e discernere non nasce dall’assenza di limiti e regole, bensì da una intenzionalità disciplinata, che permette di creare la bellezza e l’efficacia del gesto attraverso la ripetizione paziente e il 'saper stare' in una situazione di cooperazione basata sul rispetto di sé e del prossimo. Per noi il valore del gruppo va molto oltre il 'gioco di squadra' in senso sportivo: coltiviamo Fratellanza! La lotta mette alla prova e rende coraggiosi, come il gioco dei cuccioli di tigre che mai feriscono. L’aggressività diviene così un motore creativo e gioioso, anziché distruttivo. Spirito nobile. Il praticante apprende dal primo passo dentro al Dojo che ogni singolo gesto corporeo è legato a dei princìpi solidi. Ciò lo si evince già dal saluto che apre e conclude la pratica: Il palmo rappresenta tutti i popoli della terra, il pollice piegato umiltà e rispetto, il pugno il kungfu, il cerchio tra le braccia l’unione fraterna tra i popoli. E’ lo spirito degli antichi cavalieri: forti nel corpo e nel cuore, generosi, sensibili a ciò che è giusto, capaci di discernere, solidali e protettivi con i più deboli. Il maestro Davide Milazzo non è solo un tecnico delle arti marziali, ma anche un educatore professionale, percorsi portati avanti parallelamente dal 1991. L’intenzionalità educativa non si improvvisa e richiede competenze specifiche. Dai 6 ai 12 anni in palestra, dai 13 anni in poi outdoor workout al parco No Zombies Life: Respira, Suda, Ridi. corsi promossi dall’a.s.d. Scuola LiberTao e riservati ai soci
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    Palermo (Sicilia)
    Matilde Politi: Cantante-attrice-antropologa-ricercatrice delle tradizioni musicali. Nata a Palermo, laureata in Antropologia Culturale alla Sapienza di Roma, lavora tra musica e teatro dal 1992. Eâ€(TM) considerata una delle principali portavoce del canto siciliano contemporaneo nel mondo. La sua formazione teatrale avviene soprattutto presso la Fondazione Pontedera Teatro, nellâ€(TM)ambito dunque del teatro di ricerca; lavora negli anni in numerose produzioni teatrali come attrice, cantante e musicista, come creatrice delle parti musicali degli spettacoli e come trainer vocale degli attori. Gli studi musicali cominciano con lo studio del pianoforte e solfeggio, per passare poi da autodidatta allo studio della chitarra, della fisarmonica e del canto. Durante gli anni porta avanti un percorso di autoformazione affiancato da un costante lavoro di ricerca e sperimentazione e da una intensa attività di concerti. Dal 2000 sceglie di dedicarsi esclusivamente al lavoro di ricerca sul repertorio siciliano di tradizione orale, ricerca che si allarga costantemente alle musiche tradizionali di area mediterranea e oltre. Ha dato vita, contribuito o partecipato a diversi gruppi, sia nel teatro che nella musica, realizzando collaborazioni artistiche con artisti locali e stranieri di area non solo etnico-popolare, ma anche jazz e contemporanea, cantautorale e classica. Dal dicembre 2003 porta avanti a Palermo e in Sicilia una attività di ricerca e monitoraggio delle tradizioni locali siciliane, affiancata da una serie di progetti finalizzati alla valorizzazione, alla condivisione e diffusione della musica popolare di tradizione: • il progetto SARABBANDA per formare una banda multietnica (Centro Santa Chiara - Palermo; Centro Astalli - Palermo); • Laboratori corali multietnici (Centro Astalli - Palermo; Casa di Ramia â€" Verona); • Il laboratorio sul canto popolare â€Å"Vogghiu cantari e darimi bontempu” (Palermo, Catania, Vittoria, Ragusa Ibla, Roma, Padova, Massa Carrara, Sermoneta, Ragusa, Paternò, Verona, San Felice Circeo, Marsiglia, Chiaramonte Gulfi, Siracusa); • Il progetto per la formazione di un coro popolare siciliano; • Seminari sulla musica popolare siciliana (Palermo, Milo, Ragusa, Vittoria, Paternò, S. Alfio, Catania -Facoltà di Lingue-, Pisa, Trento, Scilla, Università di Palermo -dipartimento culture e società-corso di etnomusicologia); • Laboratori di tradizioni e arti popolari con anziani e bambini nel centro storico di Palermo; • Laboratorio di vocalità â€Å"Libera la voce” (Palermo - Chiaramonte Gulfi - Siracusa). Da settembre 2017 il progetto di Coro Popolare Siciliano trova una produzione nellâ€(TM)Associazione MOMU, e fonda il coro OMFALOS, in collaborazione con Simona Di Gregorio (debutto Catania 27-12-17 Chiesa Matrice- Associazione Musicale Etnea). Per conoscere meglio il suo percorso artistico si rimanda al sito: matildepoliti.com youtube/matildepoliti Descrizione del Laboratorio: Viene proposto un percorso di esplorazione, apprendimento ed elaborazione dei repertori polivocali e corali di matrice popolare, a partire dal repertorio di tradizione orale siciliano in continua relazione con le tradizioni musicali â€Å"altre”, vicine e lontane, le tradizioni dei paesi del Mediterraneo che hanno avuto una continua interazione culturale con la Sicilia e le tradizioni dei paesi più lontani, Africa subsahariana e continente americano, Eurasia e minoranze culturali che sparse nel globo nutrono le comunità locali e si riproducono in una dimensione sempre più globalizzata e a rischio di estinzione. Ogni canto polivocale siciliano che affronteremo sarà accompagnato da un canto in qualche modo affine per stile o per approccio o chissà, magari per contenuto, a un canto â€Å"straniero”, â€Å"altro”, â€Å"tuicco”â€|per dirla alla palermitana! Un laboratorio di World Music? la fiera della musica globalizzata? Esattamente, il contrario. Per non ridurre tutto a una â€Å"panella” insapore, che schiaccia e uniforma ogni diversità a uno standard di facile orecchiabilità, dobbiamo dare cura ai dettagli che, pur nella somiglianza, rendono ogni frammento culturale di ogni provenienza, specifico e autonomo. Sperimentandolo in prima persona! Viviamo in un momento culturale molto delicato in cui il web e la tecnologia da una parte facilitano la conoscenza e lâ€(TM)approccio a materiali culturali lontani dal proprio contesto e territorio, dallâ€(TM)altra parte minacciano le minoranze culturali mettendole a rischio di essere sommerse dalle culture egemoni e imperialiste dominanti appunto sul web, a causa di rapporti di forza economici, politici e culturali: la carenza di strumenti di ricerca e di interpretazione rende lâ€(TM)estrema accessibilità quasi inutile e a volte dannosa. Vogliamo sfatare lâ€(TM)illusione di aver tutto a portata di mano, provando a prendere davvero in mano, anzi in corpo, â€Å"incorporare cantando” alcuni frammenti di cultura musicale tradizionale, folk e popolare, per sentire fisicamente ciò che il solo orecchio non può suggerire, per comprendere attraverso la prassi, lâ€(TM)esecuzione e la condivisione il diverso manifestarsi della cultura umana nei diversi territori. Il canto collettivo, corale, in ogni luogo ha svolto funzione di coesione e armonia sociale, di elaborazione della crisi comunitaria e al fondo di ogni individuo che canta ha svolto e svolge funzione di autoterapia, benessere anche individuale e riarmonizzazione. Dunque, in primo luogo il benessere e il piacere individuale del canto, un canto profondamente radicato nel corpo e slegato da qualunque tecnica correlata ad una tradizione culturale specifica, un canto arcaico che non richiede tecnica vocale, ma richiede invece lâ€(TM)esperienza diretta e LIBERTAâ€(TM), sia emotiva che corporea; la richiede per potersi dispiegare, la crea e la produce nel suo manifestarsi e sperimentarsi. In secondo luogo, la condivisione del gruppo che canta nella sua complessità polifonica, ritmica e nellâ€(TM)interazione ludica, girovagando tra repertori vocali di provenienza assai diversa, ci guiderà verso lâ€(TM)esperienza del benessere comunitario, la condivisione del piacere e la scoperta in prima persona di elementi che riportano la diversità culturale a un termine minimo di umanità, che non può che essere la stessa per ogni essere umano di ogni cultura e provenienza e che ci possa aiutare a vivere e convivere meglio in questa società di oggi pervasa dallâ€(TM)odio e dalla diffidenza per ogni â€Å"diverso”. Modalità e criteri: Il laboratorio è aperto a tutti, a chi canta e a chi non canta, a chi ha senso del ritmo e chi non lo ha. Attraverso la coralità, insieme, si raggiungono obiettivi che da soli non immaginiamo neanche. Non occorre la conoscenza della musica, né del solfeggio, non si usano spartiti né partiture, ma semplicemente lâ€(TM)esperienza diretta e la partecipazione. Occorre soltanto la curiosità, la presenza e la disponibilità a mettersi in gioco in prima persona e divertirsi. Non si approfondiscono tecniche di emissione vocale, respirazione, ma esse derivano dallâ€(TM)esperienza stessa attraverso la necessità di interazione fisica, vocale e ritmica del gruppo. Piuttosto, si condividono e ampliano conoscenze di materiali interculturali, nelle loro declinazioni musicali e canore, che costituiscono la base di una â€Å"umanità universale”, con la speranza che ci possa condurre a una società contemporanea più vivibile, pacifica e gioiosa. Ricca. Il Laboratorio, in attesa della definizione della nuova sede di Largo Lituania n. 10, terrà i propri incontri didattici presso lâ€(TM)attuale sede dellâ€(TM)Associazione Fontarò, in Viale Alcide De Gasperi n. 177. Essi avranno una durata di due ore settimanali, tutti i Martedì dalle ore 18.30 alle ore 20.30, a partire da Martedì 02 Ottobre 2018. Al fine di far comprendere al meglio la natura e le finalità del laboratorio proposto, Martedì 11 Settembre p.v. alle ore 18.30 si terrà presso la sede dellâ€(TM)Associazione una lezione dimostrativa gratuita, per max n. 30 partecipanti. Per prenotazioni e ulteriori informazioni: Gaspare Perricone: 3289778356 Romana Musso: 3292291258 Ovvero una mail presso l'indirizzo dell'Associazione Fontarò rispondendo a questo annuncio.
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    Palermo (Sicilia)
    Romana Musso: Nata a Palermo, intraprende lo studio del Flauto al Conservatorio di Palermo nella classe del M° Angelo Faja. Dopo aver conseguito il diploma di Flauto Traverso, ottiene anche la specializzazione in Flauto Dolce, partecipando al corso Internazionale di Musica Antica con il M° Piero Cartosio. Per svariati anni fa parte dellâ€(TM) ensemble di musica medievale MAQAM ed è inserita sia in gruppi da camera che in gruppi di musica leggera, con unâ€(TM)intensa attività concertistica. Ha partecipato a diversi corsi di formazione Orff-Schulwerk per insegnanti con il M° Giovanni Piazza e corsi di apprendimento delle tecniche ritmiche di Body Percussion con il M° Ciro Paduano. Eâ€(TM) uno dei soci fondatori dellâ€(TM)Associazione Musicale “Fontarò” di Palermo, curando allâ€(TM)interno della stessa la sezione di lettura ritmica e lettura cantata per coristi. Ha fatto parte per 12 anni dello staff di docenti del “Centro Musicale” di Palermo, insegnando Flauto dritto e traverso e partecipando in qualità di “tutor” alle sessioni orchestrali dello stesso. Svolge infine lâ€(TM)attività di insegnate di Flauto dritto e traverso, sia presso scuole ad indirizzo musicale, che privatamente. Gaspare Perricone: Nato a Palermo, pur non avendo mai studiato musica, ha esercitato lâ€(TM)attività di musicista chitarrista autodidatta fin da giovanissimo. Negli anni â€(TM)70 ha fatto parte dello staff di musicisti e ricercatori del “Folkstudio” di Palermo diretto dalla Prof.ssa Elsa Guggino, emanazione della Facoltà di Etnomusicologia dellâ€(TM)Università degli Studi di Palermo. Al suo interno ha partecipato intensamente alle varie attività di ricerca e registrazioni sul campo di canti originali popolari e successiva riproposizione degli stessi in occasione di spettacoli e manifestazioni in Italia e allâ€(TM)estero. Negli anni successivi è stato uno dei fondatori e chitarrista di diversi “ensemble” musicali di vario genere, come, fra le altre, “Le Cozze”, “Progetto Faber”, “Cante Jondo”, “Sonora Mediterranea”, “Alma Latina”, “Pikà Band”, ecc. Per due anni, dal 2014 al 2015, è stato direttore artistico del “Malausséne”, uno dei più attivi Circoli Arci di Palermo. Pur avendo esercitato per lavoro il mestiere di imprenditore per parecchi anni, non ha mai smesso nel tempo libero di occuparsi dellâ€(TM)arte musicale fino al 2012, anno in cui ha deciso di ritirarsi dallâ€(TM)attività imprenditoriale per potersi dedicare a tempo pieno alla chitarra, sua passione primordiale, fondando lâ€(TM)Associazione Musicale “Note Ignote”. Allâ€(TM)interno della stessa ha realizzato uno studio di registrazione insonorizzato professionale, con funzione anche di sala prove musicali, presso la quale ha ospitato parecchie formazioni musicali, sia di genere classico che leggero. Qui, insieme alla collega e amica fin dai tempi del Folkstudio Francesca Martino, cantante lirica ed ex componente del Coro del Teatro Massimo di Palermo, dal 2015 fino a Maggio 2018 ha avviato dei corsi di attività corale amatoriale, sfociati nella creazione di un gruppo corale di discreto successo, denominato “CoroPop”, allâ€(TM)interno del quale ha svolto anche lâ€(TM)attività di arrangiatore e chitarrista accompagnatore. Attualmente si dedica alle attività dellâ€(TM)Associazione “ Fontarò “ di cui è fondatore e Presidente. Descrizione del Laboratorio: Il Laboratorio si prefigge di esplorare lâ€(TM)emozione del canto di insieme, anche polifonico, in estrema leggerezza e rilassatezza, al fine di entrare nel mondo della musica cantata e suonata, assaporando il piacere ed il divertimento della socializzazione e condivisione in musica. I brani saranno proposti attingendo allo sconfinato serbatoio della musica leggera, avendo cura di scegliere quelli che maggiormente si avrà piacere di eseguire e che meglio si presteranno ad unâ€(TM)esecuzione di insieme. Essi verranno inizialmente proposti dai Tutors, ma successivamente verranno presi in considerazione anche suggerimenti da parte dei partecipanti. Una particolare attenzione verrà dedicata allâ€(TM)approccio della lettura ritmica, con lâ€(TM)impiego di facili strumenti percussivi e/o “Body Percussion” da applicare ai vari brani di volta in volta presi in esame. La musica si impara facendola; si impara in primo luogo traducendo in concreto il proprio bisogno di viverla fisicamente ed emotivamente, così che essa contribuisca a completare il proprio percorso di conoscenza. Si impara attraverso unâ€(TM) esperienza creativa e collettiva che coinvolga tutto ciò che alla musica è o può essere inerente: gesto, movimento, scansione verbale, vocalità, strumentario musicale e performance. Attraverso tutto ciò potremo imparare, cioè “capire” la musica: capire come e perché essa nasce, individuarne le componenti espressive e strutturali. Impareremo a “capire” la musica che ha sempre accompagnato la nostra vita, che ha sottolineato i momenti più significativi del nostro percorso. Lâ€(TM)apprendimento della lettura ritmica ci consentirà di diventare “inventori” a nostra volta, creando ritmi ed espressioni vocali che ci porteranno ad esprimere la nostra individuale sensibilità. Attraverso le performance creative che da ciò si verranno a creare, cercheremo di “pilotarvi” mentalmente nel mondo delle sonorità che aiuterà il vostro spirito a rilassarsi ed uscire dal vortice dello stress quotidiano. Modalità e criteri: Il laboratorio è aperto a tutti, a chi canta e a chi non canta, a chi ha senso del ritmo e chi non lo ha, non occorre la conoscenza della musica, né del solfeggio. Occorre soltanto la curiosità, la presenza e la disponibilità a mettersi in gioco in prima persona e divertirsi. Non si approfondiscono tecniche di emissione vocale, respirazione, ma esse derivano dallâ€(TM)esperienza stessa attraverso la necessità di interazione fisica, vocale e ritmica del gruppo. Il Laboratorio, in attesa della definizione della nuova sede di Largo Lituania n. 10, terrà i propri incontri didattici presso lâ€(TM)attuale sede dellâ€(TM)Associazione Fontarò, in Viale Alcide De Gasperi n. 177. Essi avranno una durata di due ore settimanali, tutti i Mercoledì dalle ore 18.30 alle ore 20.30, a partire da Mercoledì 03 Ottobre 2018. Al fine di far comprendere al meglio la natura e le finalità del laboratorio proposto, Mercoledì 12 Settembre p.v. alle ore 18.30 si terrà presso la sede dellâ€(TM)Associazione una lezione dimostrativa gratuita, per max n. 30 partecipanti. Per prenotazioni e ulteriori informazioni: Gaspare Perricone: 3289778356 Romana Musso: 3292291258 Oppure inviare una mail rispondendo a questo annuncio.
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    Italia
    CORSO DI FORMAZIONE IN COSTELLAZIONI FAMILIARI E SISTEMICHE E RISOLUZIONE DEI TRAUMI "Costellazioni Alchemiche" “Diventa un Alchimista. Trasmuta il metallo grezzo in oro, la sofferenza in consapevolezza, il disastro in illuminAzione” La formazione è aperta a tutti, anche a coloro che non hanno mai avuto esperienze precedenti con pratiche olistiche, spirituali o di costellazioni familiari. Non è necessario avere una religione, ideologia o credenza specifica. E’ aperto a tutti coloro che intendono integrare questo metodo nel proprio lavoro di qualsiasi natura sia, a tutti coloro che già operano nel campo della relazione d’aiuto come medici, psicologi, operatori olistici, infermieri, insegnanti, pedagogisti, ostetriche ecc. e a tutti coloro che vogliono crescere personalmente in maniera sentita, vera e profonda. La formazione in Costellazioni Alchemiche, non psicologica, in minima parte teorica, ma esperienziale, é prima di tutto un lavoro corporeo su se stessi, sulla propria consapevolezza, così che la realtà della propria vita emerga alla Luce portando chiarezza, senso di stabilità e scopo, gioia di esistere, responsabilità. Il proprio potenziale e i propri Talenti trovano la strada nella propria realizzazione lavorativa e relazionale. Sulla base delle costellazioni familiari ideate da Bert Hellinger, le quali vengono trasmesse durante la formazione, in cui si mira a ristabilire gli ordini e i ruoli dei componenti della propria genealogia familiare, si amplia il lavoro anche su livelli più profondi dando spazio all'introduzione di strumenti e rituali sciamanici, oli essenziali e cristalli, archetipi astrologici e universali, vibrazioni sonore e preghiere, geometrie sacre e forze ancestrali. La formazione in Costellazioni Alchemiche è unica nel suo genere, innovativa e originale, offre agli allievi l’esperienza decennale dei docenti nel lavoro di guarigione con le persone, attraverso strumenti alchemici, olistici e sciamanici, esperienze dirette con popoli nativi, integrati nel proprio Cammino Evolutivo. Perché Costellazioni Alchemiche: Alchimia uguale trasformazione. Il processo avviene naturalmente grazie al Vero Alchimista che E’ in noi, ovvero la Verità del Cuore. Ciò che è grezzo diventa puro, ciò che è materiale diventa spirituale, ciò che non é brucia e rimane ciò che E’. Con questo metodo si apprende l’arte della trasformazione, per ri-connettersi pienamente alla propria Verità interiore, fino al proprio Diamante. Impariamo a lasciar andare traumi, antiche memorie, residui karmici pesanti e limitanti, false idee sul Sé, modi di pensare limitanti. Seguiamo il sentiero trasmutativo e diventiamo i veri alchimisti di noi stessi, per trasformare definitivamente la nostra Vita, in modo Sacro, responsabile, e autentico. DURATA E ORARI DEL CORSO: Strutturato in 7 incontri di un weekend ciascuno, per la durata di un anno e mezzo. Orario 9:30-13:30 15:00-19:00 DATE CORSO 2018/19: 1° incontro: 20-21 Gennaio 2018 2° incontro: 24-25 Marzo 2018 3° incontro: 16-17 Giugno 2018 4° incontro: 22-23 Settembre 2018 5° incontro: 24-25 Novembre 2018 6° incontro: 26-27 Gennaio 2019 7° incontro: 30 -31 Marzo 2019 ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE: Alla fine del corso verrà rilasciato attestato di partecipazione valido per accreditamento ore formazione, a tutti coloro che hanno partecipato al completo dei 7 incontri e regolari con i pagamenti. Per eventuali impossibilità di partecipazione a DUE INCONTRI, è necessario comunicarlo in anticipo e possono essere recuperati SOLO nel corso di formazione successivo che permetterà il rilascio dell’attestato di partecipazione. PROGRAMMA DEI 7 INCONTRI: Primo Incontro 20-21 Gennaio 2018 Genitori e famiglia d’origine, famiglia attuale. Ordini dell’amore, dare e ricevere. Fondamento del riconoscere ciò che é. Corpo, Anima, Spirito. Archetipi Astrologici e Universali, i 4 Elementi, chakras, applicazione nelle costellazioni. Esercizi. Secondo Incontro 24-25 Marzo 2018 Sistema personale, familiare, collettivo. Famiglie ricomposte. Adozione, affidamento. Matrimonio, convivenza, divorzio, separazione. Promesse, giuramenti, atti legali. Il Regno Vegetale, Potere delle piante e oli essenziali, applicazione nelle costellazioni. Esercizi. Terzo Incontro 16-17 Giugno 2018 Campo morfico. Trauma della nascita. Concepimento, fecondazione artificiale, aborti. Movimento interrotto. Il corpo non mente mai. Benedizioni, maledizioni, incantesimi. Destino difficile, Karma e Dharma. Divinità, Spiriti Ancestrali e Maestri, applicazione nelle costellazioni. Esercizi. Quarto Incontro 22-23 Settembre 2018 Amore, dipendenza, energia personale. Relazioni extraconiugali. Anima gemella. Sindrome del gemello scomparso. Presenze, sogni, pensieri, proiezioni. Verità, illusione. Il Regno Minerale, Saggezza e Profondità dei cristalli, applicazione nelle costellazioni. Esercizi. Quinto Incontro 24-25 Novembre 2018 Vittime e carnefici. Guerre, pace. Omicidio, suicidio, risoluzione karmica. Nascita, morte, lutto. Rituali, commemorazioni, preghiere. Anime dannate, anime salve. Simbologia e valore dei Rituali e Cerimonie, applicazione nelle costellazioni. Esercizi. Sesto incontro 26-27 Gennaio 2019 Dipendenze e malattie. Carceri, ospedali, orfanotrofi. Segreti di famiglia, scomparsi, esclusi, reclusi. Consapevolezza, distorsioni, fede, dogmi. Materia, Spirito, Essere. Luce, Ombra, verso l’Uno. Yin e yang, teoria dei 5 elementi, applicazione nelle costellazioni. Esercizi. Settimo Incontro 30-31 Marzo 2019 Modalità lavoro individuale e di gruppo. Talento personale, obbiettivi, lavoro. Fallimento, depressione, realizzazione. Linguaggio corporeo manifesto e non manifesto. Sentire, capire, applicazioni e atteggiamento dell’operatore. Strumenti alchemici e sciamanici, Ruota di Medicina, applicazione nelle costellazioni. Esercizi e Supervisione. LE ISCRIZIONI SONO APERTE. Per informazioni d’iscrizione contattare via mail o telefonicamente. istitutomandala@gmail.com 3408331513 I POSTI SONO LIMITATI! Le iscrizioni vengono convalidate a ricezione dell’acconto. Per chi viene da lontano: stazione ferroviaria a piedi 5 minuti, uscita FI-PI-LI Montelupo F.no, Hotel e Ristorante a 200 metri convenzionati con noi.
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    Firenze (Toscana)
    Costellazioni alchemiche corso di formazione in costellazioni familiari e sistemiche e risoluzione dei traumi “diventa un alchimista. trasmuta il metallo grezzo in oro, la sofferenza in consapevolezza, il disastro in illuminazione” la formazione è aperta a tutti, anche a coloro che non hanno mai avuto esperienze precedenti con pratiche olistiche, spirituali o di costellazioni familiari. non è necessario avere una religione, ideologia o credenza specifica. eâ€(TM) aperto a tutti coloro che intendono integrare questo metodo nel proprio lavoro di qualsiasi natura sia, a tutti coloro che già operano nel campo della relazione dâ€(TM)aiuto come medici, psicologi, operatori olistici, infermieri, insegnanti, pedagogisti, ostetriche ecc. e a tutti coloro che vogliono crescere personalmente in maniera sentita, vera e profonda. la formazione in costellazioni alchemiche, non psicologica, in minima parte teorica, ma esperienziale, é prima di tutto un lavoro corporeo su se stessi, sulla propria consapevolezza, così che la realtà della propria vita emerga alla luce portando chiarezza, senso di stabilità e scopo, gioia di esistere, responsabilità. il proprio potenziale e i propri talenti trovano la strada nella propria realizzazione lavorativa e relazionale. sulla base delle costellazioni familiari ideate da bert hellinger, le quali vengono trasmesse durante la formazione, in cui si mira a ristabilire gli ordini e i ruoli dei componenti della propria genealogia familiare, si amplia il lavoro anche su livelli più profondi dando spazio all'introduzione di strumenti e rituali sciamanici, oli essenziali e cristalli, archetipi astrologici e universali, vibrazioni sonore e preghiere, geometrie sacre e forze ancestrali. la formazione in costellazioni alchemiche è unica nel suo genere, innovativa e originale, offre agli allievi lâ€(TM)esperienza decennale dei docenti nel lavoro di guarigione con le persone, attraverso strumenti alchemici, olistici e sciamanici, esperienze dirette con popoli nativi, integrati nel proprio cammino evolutivo. perché costellazioni alchemiche: alchimia uguale trasformazione. il processo avviene naturalmente grazie al vero alchimista che eâ€(TM) in noi, ovvero la verità del cuore. ciò che è grezzo diventa puro, ciò che è materiale diventa spirituale, ciò che non é brucia e rimane ciò che eâ€(TM). con questo metodo si apprende lâ€(TM)arte della trasformazione, per ri-connettersi pienamente alla propria verità interiore, fino al proprio diamante. impariamo a lasciar andare traumi, antiche memorie, residui karmici pesanti e limitanti, false idee sul sé, modi di pensare limitanti. seguiamo il sentiero trasmutativo e diventiamo i veri alchimisti di noi stessi, per trasformare definitivamente la nostra vita, in modo sacro, responsabile, e autentico. durata e orari del corso: strutturato in 7 incontri di un weekend ciascuno, per la durata di un anno e mezzo. orario 9:30-13:30 15:00-19:00 date corso 2018/19: 1° incontro: 20-21 gennaio 2018 2° incontro: 24-25 marzo 2018 3° incontro: 16-17 giugno 2018 4° incontro: 22-23 settembre 2018 5° incontro: 24-25 novembre 2018 6° incontro: 26-27 gennaio 2019 7° incontro: 30 -31 marzo 2019 attestato di partecipazione: alla fine del corso verrà rilasciato attestato di partecipazione valido per accreditamento ore formazione, a tutti coloro che hanno partecipato al completo dei 7 incontri e regolari con i pagamenti. per eventuali impossibilità di partecipazione a due incontri, è necessario comunicarlo in anticipo e possono essere recuperati solo nel corso di formazione successivo che permetterà il rilascio dellâ€(TM)attestato di partecipazione. programma dei 7 incontri: primo incontro 20-21 gennaio 2018 genitori e famiglia dâ€(TM)origine, famiglia attuale. ordini dellâ€(TM)amore, dare e ricevere. fondamento del riconoscere ciò che é. corpo, anima, spirito. archetipi astrologici e universali, i 4 elementi, chakras, applicazione nelle costellazioni. esercizi. secondo incontro 24-25 marzo 2018 sistema personale, familiare, collettivo. famiglie ricomposte. adozione, affidamento. matrimonio, convivenza, divorzio, separazione. promesse, giuramenti, atti legali. il regno vegetale, potere delle piante e oli essenziali, applicazione nelle costellazioni. esercizi. terzo incontro 16-17 giugno 2018 campo morfico. trauma della nascita. concepimento, fecondazione artificiale, aborti. movimento interrotto. il corpo non mente mai. benedizioni, maledizioni, incantesimi. destino difficile, karma e dharma. divinità, spiriti ancestrali e maestri, applicazione nelle costellazioni. esercizi. quarto incontro 22-23 settembre 2018 amore, dipendenza, energia personale. relazioni extraconiugali. anima gemella. sindrome del gemello scomparso. presenze, sogni, pensieri, proiezioni. verità, illusione. il regno minerale, saggezza e profondità dei cristalli, applicazione nelle costellazioni. esercizi. quinto incontro 24-25 novembre 2018 vittime e carnefici. guerre, pace. omicidio, suicidio, risoluzione karmica. nascita, morte, lutto. rituali, commemorazioni, preghiere. anime dannate, anime salve. simbologia e valore dei rituali e cerimonie, applicazione nelle costellazioni. esercizi. sesto incontro 26-27 gennaio 2019 dipendenze e malattie. carceri, ospedali, orfanotrofi. segreti di famiglia, scomparsi, esclusi, reclusi. consapevolezza, distorsioni, fede, dogmi. materia, spirito, essere. luce, ombra, verso lâ€(TM)uno. yin e yang, teoria dei 5 elementi, applicazione nelle costellazioni. esercizi. settimo incontro 30-31 marzo 2019 modalità lavoro individuale e di gruppo. talento personale, obbiettivi, lavoro. fallimento, depressione, realizzazione. linguaggio corporeo manifesto e non manifesto. sentire, capire, applicazioni e atteggiamento dellâ€(TM)operatore. strumenti alchemici e sciamanici, ruota di medicina, applicazione nelle costellazioni. esercizi e supervisione. le iscrizioni sono aperte. per informazioni dâ€(TM)iscrizione contattare via mail o telefonicamente. 3408331513 i posti sono limitati! le iscrizioni vengono convalidate a ricezione dellâ€(TM)acconto. per chi viene da lontano: stazione ferroviaria a piedi 5 minuti, uscita fi-pi-li montelupo f.no, hotel e ristorante a 200 metri convenzionati con noi.
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    Formazione in costellazioni familiari e sistemiche Costellazioni Alchemiche "Diventa un Alchimista Trasforma il piombo in Oro Il disastro in illuminazione" La formazione è aperta a tutti, anche a coloro che non hanno mai avuto esperienze precedenti con pratiche olistiche, spirituali o di costellazioni familiari. Non è necessario avere una religione, ideologia o credenza specifica. E’ aperto a tutti coloro che intendono integrare questo metodo nel proprio lavoro di qualsiasi natura sia, a tutti coloro che già operano nel campo della relazione d’aiuto come medici, psicologi, operatori olistici, infermieri, insegnanti, pedagogisti, ostetriche ecc. e a tutti coloro che vogliono crescere personalmente in maniera sentita, vera e profonda. La formazione in Costellazioni Alchemiche, non psicologica, in minima parte teorica, ma esperienziale, é prima di tutto un lavoro corporeo su se stessi, sulla propria consapevolezza, così che la realtà della propria vita emerga alla Luce portando chiarezza, senso di stabilità e scopo, gioia di esistere, responsabilità. Il proprio potenziale e i propri Talenti trovano la strada nella propria realizzazione lavorativa e relazionale. Sulla base delle costellazioni familiari ideate da Bert Hellinger, le quali vengono trasmesse durante la formazione, in cui si mira a ristabilire gli ordini e i ruoli dei componenti della propria genealogia familiare, si amplia il lavoro anche su livelli più profondi dando spazio all'introduzione di strumenti e rituali sciamanici, oli essenziali e cristalli, archetipi astrologici e universali, vibrazioni sonore e preghiere, geometrie sacre e forze ancestrali. La formazione in Costellazioni Alchemiche è unica nel suo genere, innovativa e originale, offre agli allievi l’esperienza decennale dei docenti nel lavoro di guarigione con le persone, attraverso strumenti alchemici, olistici e sciamanici, esperienze dirette con popoli nativi, integrati nel proprio Cammino Evolutivo. Perché Costellazioni Alchemiche: Alchimia uguale trasformazione. Il processo avviene naturalmente grazie al Vero Alchimista che E’ in noi, ovvero la Verità del Cuore. Ciò che è grezzo diventa puro, ciò che è materiale diventa spirituale, ciò che non é brucia e rimane ciò che E’. Con questo metodo si apprende l’arte della trasformazione, per ri-connettersi pienamente alla propria Verità interiore, fino al proprio Diamante. Impariamo a lasciar andare traumi, antiche memorie, residui karmici pesanti e limitanti, false idee sul Sé, modi di pensare limitanti. Seguiamo il sentiero trasmutativo e diventiamo i veri alchimisti di noi stessi, per trasformare definitivamente la nostra Vita, in modo Sacro, responsabile, e autentico. DURATA E ORARI DEL CORSO: Strutturato in 7 incontri di un weekend ciascuno, per la durata di un anno e mezzo. Orario 9:30-13:30 15:00-19:00 DATE CORSO 2018/19: 1° incontro: 20-21 Gennaio 2018 2° incontro: 24-25 Marzo 2018 3° incontro: 16-17 Giugno 2018 4° incontro: 22-23 Settembre 2018 5° incontro: 24-25 Novembre 2018 6° incontro: 26-27 Gennaio 2019 7° incontro: 30 -31 Marzo 2019 ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE: Alla fine del corso verrà rilasciato attestato di partecipazione valido per accreditamento ore formazione, a tutti coloro che hanno partecipato al completo dei 7 incontri e regolari con i pagamenti. Per eventuali impossibilità di partecipazione a DUE INCONTRI, è necessario comunicarlo in anticipo e possono essere recuperati SOLO nel corso di formazione successivo che permetterà il rilascio dell’attestato di partecipazione. PROGRAMMA DEI 7 INCONTRI: Primo Incontro 20-21 Gennaio 2018 Genitori e famiglia d’origine, famiglia attuale. Ordini dell’amore, dare e ricevere. Fondamento del riconoscere ciò che é. Corpo, Anima, Spirito. Archetipi Astrologici e Universali, i 4 Elementi, chakras, applicazione nelle costellazioni. Esercizi. Secondo Incontro 24-25 Marzo 2018 Sistema personale, familiare, collettivo. Famiglie ricomposte. Adozione, affidamento. Matrimonio, convivenza, divorzio, separazione. Promesse, giuramenti, atti legali. Il Regno Vegetale, Potere delle piante e oli essenziali, applicazione nelle costellazioni. Esercizi. Terzo Incontro 16-17 Giugno 2018 Campo morfico. Trauma della nascita. Concepimento, fecondazione artificiale, aborti. Movimento interrotto. Il corpo non mente mai. Benedizioni, maledizioni, incantesimi. Destino difficile, Karma e Dharma. Divinità, Spiriti Ancestrali e Maestri, applicazione nelle costellazioni. Esercizi. Quarto Incontro 22-23 Settembre 2018 Amore, dipendenza, energia personale. Relazioni extraconiugali. Anima gemella. Sindrome del gemello scomparso. Presenze, sogni, pensieri, proiezioni. Verità, illusione. Il Regno Minerale, Saggezza e Profondità dei cristalli, applicazione nelle costellazioni. Esercizi. Quinto Incontro 24-25 Novembre 2018 Vittime e carnefici. Guerre, pace. Omicidio, suicidio, risoluzione karmica. Nascita, morte, lutto. Rituali, commemorazioni, preghiere. Anime dannate, anime salve. Simbologia e valore dei Rituali e Cerimonie, applicazione nelle costellazioni. Esercizi. Sesto incontro 26-27 Gennaio 2019 Dipendenze e malattie. Carceri, ospedali, orfanotrofi. Segreti di famiglia, scomparsi, esclusi, reclusi. Consapevolezza, distorsioni, fede, dogmi. Materia, Spirito, Essere. Luce, Ombra, verso l’Uno. Yin e yang, teoria dei 5 elementi, applicazione nelle costellazioni. Esercizi. Settimo Incontro 30-31 Marzo 2019 Modalità lavoro individuale e di gruppo. Talento personale, obbiettivi, lavoro. Fallimento, depressione, realizzazione. Linguaggio corporeo manifesto e non manifesto. Sentire, capire, applicazioni e atteggiamento dell’operatore. Strumenti alchemici e sciamanici, Ruota di Medicina, applicazione nelle costellazioni. Esercizi e Supervisione. LE ISCRIZIONI SONO APERTE. Per informazioni d’iscrizione contattare via mail o telefonicamente. istitutomandala@gmail.com 3408331513 I POSTI SONO LIMITATI! Le iscrizioni vengono convalidate a ricezione dell’acconto. Il corso è condotto dai docenti dell'Istituto Mandala Arti Olistiche e Sciamaniche con esperienza pluridecennale nel settore Olistico e nella formazione di operatori olistici qualificati. Accreditati da S.i.c.o.ol associazione per la categoria professionale operatori e counselor olistici. Il corso si svolge a Montelupo Fiorentino, presso la sede dell'Istituto. Per chi viene da lontano: stazione ferroviaria a piedi 5 minuti, uscita FI-PI-LI Montelupo F.no, Hotel e Ristorante a 200 metri convenzionati con noi.
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