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Mente interiore conferenza


Elenco delle migliori vendite mente interiore conferenza

MENTE ZEN, MENTE DE PRINCIPIANTE / ZEN MIND, BEGINNER'S MIND: CHARLAS INFORMALES SOBRE LA MEDITACIÓN Y LA PRÁCTICA DEL ZEN / INFORMAL TALKS ON ZEN ... SOBRE MEDITACIÓN Y LA PRÁCTICA DEL ZEN
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    CONFERENZA STAMPA. LA PRESENTAZIONE DI ALLEGRI. 2021/22.
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      CONFERENZA STAMPA. MISTER ALLEGRI PRESENTA JUVENTUS - ROMA. 2021/22.
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        Bologna (Emilia Romagna)
        Sede: c/o Centro Natura, Via degli Albari 4/a Bologna Orario: dalle 20.30 alle 21.30 Viviamo immersi nel colore, la natura ci affascina con le sue infinite sfumature. Ogni giorno scegliamo quali colori indossare assecondando bisogni di funzionalità, gusto ed umore. Decidere i colori per la propria abitazione o luogo di lavoro è una scelta che va accompagnata con cura e responsabilità: quei colori saranno la scenografia della nostra quotidianità interagendo con il nostro vissuto e contribuendo a creare l’esperienza sensoriale vissuta in quei luoghi. Sin dai tempi antichi il colore e la luce sono utilizzati come strumenti di ri-equilibrio del corpo e della mente, riconoscendogli quindi una grande influenza sul nostro stato psico-fisico. Durante l’incontro affronteremo i principi che sono alla base di una scelta consapevole del colore finalizzata a favorire e supportare il benessere all’interno degli ambienti. I temi dell’incontro: − la simbologia universale del colore − gli effetti psicofisici stimolati dal colore − atmosfere ed effetti creati dalle forme e dalle tinte cromatiche − superfici e materiali Relatore: Jessica Cavina Per partecipare è indispensabile prenotarsi, per informazioni scrivi a: formazione@spazioumano.com oppure chiama il 327 3731069. Al termine della conferenza verrà presentato il Corso Introduttivo di Feng Shui che si terrà il 16 MAGGIO 2020, sempre nella stessa sede.
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        Ravenna (Emilia Romagna)
        Sede: c/o SpazioKaruna, Via Vallona Posteriore 71, Ravenna Orario: dalle 20.30 alle 21.30 Quando entriamo in una stanza il colore è il primo elemento che viene rielaborato dal nostro sistema percettivo, è quindi un aspetto dominante nel definire l’atmosfera di uno spazio! Viviamo immersi nel colore, la natura ci affascina con le sue infinite sfumature. Ogni giorno scegliamo quali colori indossare assecondando bisogni di funzionalità, gusto ed umore. Decidere i colori per la propria abitazione o luogo di lavoro è una scelta che va accompagnata con cura e responsabilità: quei colori saranno la scenografia della nostra quotidianità interagendo con il nostro vissuto e contribuendo a creare l’esperienza sensoriale vissuta in quei luoghi. Sin dai tempi antichi il colore e la luce sono utilizzati come strumenti di ri-equilibrio del corpo e della mente, riconoscendogli quindi una grande influenza sul nostro stato psico-fisico. Durante l’incontro affronteremo i principi che sono alla base di una scelta consapevole del colore finalizzata a favorire e supportare il benessere all’interno degli ambienti. I temi dell’incontro: − la simbologia universale del colore − gli effetti psicofisici stimolati dal colore − atmosfere ed effetti creati dalle forme e dalle tinte cromatiche − superfici e materiali Relatore: Jessica Cavina Per partecipare è indispensabile prenotarsi, per informazioni scrivi a: formazione@spazioumano.com oppure chiama il 327 3731069. Al termine della conferenza verrà presentato il Corso Introduttivo di Feng Shui che inizierà il 21 APRILE 2020 (in versione appuntamenti serali), sempre nella stessa sede.
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        Italia (Tutte le città)
        (Disegno, pittura, illustrazione, decorazione) La creatività è energia ed è una potenzialità presente in ogni essere fin dalla nascita e non un dono esclusivo di alcuni individui privilegiati. Il processo creativo, nell’ambito delle arti, si sviluppa attingendo da due fonti distinte: la fonte della tecnica e quella dell’espressione. Per poter creare qualcosa di nuovo è necessario lo studio delle tecniche e la conoscenza dell’ambito nel quale vogliamo operare, ma solo questo non basta poichè dall’altra parte è necessaria la spinta interiore che ci porta a comunicare all’esterno ciò che è racchiuso nel nostro immaginario. Il Creativo Artistico è colui che fa della sua tecnica uno strumento per esprimere qualcosa che va oltre alla pura rappresentazione, ha una chiave di accesso per esternare al meglio il proprio io profondo affidandosi alla manifestazione spontanea dell’essere, dando un messaggio visivo ricco del proprio mondo interiore ed emozionale attingendo alle infinite risorse dell’energia creativa. Il corso rappresenta la possibilità di entrare in contatto ed apprendere un’attività manuale che possa accrescere la sensibilità creativa e lo spirito d’osservazione, in esso ognuno potrà individuare e sviluppare le proprie idee e farle diventare una rappresentazione artistica imparando a impostare, affrontare e realizzare un progetto creativo. Rivolto a qualsiasi persona che desideri sviluppare la propria creatività, dai principianti a coloro che hanno già esperienza e sono alla ricerca di nuovi modi e metodi per catturare la propria fantasia, esprimere la propria personalità e condividere un’idea. Partecipazione, a scelta dell’allievo, in aula o in video conferenza Per il programma completo visita il sito o contattaci! Corso annuale – Frequenza 1 volta a settimana - Disponibilità 20 posti - € 490,00
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        Italia (Tutte le città)
        Il Coach del Benessere (o Wellness Coach o Health Coach) è una figura professionale che applica le tecniche di coaching, guida e supporta le persone verso un percorso di benessere interiore ed esteriore. I coach lavorano con persone di ogni genere per allenare le potenzialità, rimuovere ostacoli o problemi ed elevare la performance in tutti i campi; utilizzano una varietà di strumenti e metodi per aiutare i propri clienti ad imparare a conoscere e sfruttare le proprie risorse e abilità, sono esperti di benessere e mentori che agevolano gli altri a sentirsi al meglio e ritrovare l’equilibrio psico-fisico-emotivo. Il Coaching è una filosofia di vita basata sul rispetto della persona, sulla convinzione che le potenzialità di ognuno, così come la fiducia, la speranza, la determinazione, possono essere allenate. Rivolto a chi desidera intraprendere questa professione o ampliare le proprie conoscenze, a tutti coloro che intendono ottenere risultati performanti nella vita o nel lavoro e migliorarsi, professionisti della salute, consulenti, operatori olistici e trainer sportivi Il Coaching è un percorso di sviluppo e potenziamento personale e non un intervento terapeutico, non vengono trattati disturbi psicologici o altre problematiche sanitarie. Partecipazione, a scelta dell’allievo, in aula o in video conferenza Per il programma completo consulta il sito o contattaci! Corso annuale – Frequenza 2 volte a settimana - Disponibilità 20 posti - € 690,00
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        Italia
        Corso di formazione per Operatore Massaggio Yoga I Livello Il Massaggio Yoga 24 - 25 Febbraio; 24 - 25 Marzo; 21 - 22 Aprile; 12 - 13 Maggio; 15 - 16 - 17 Giugno. Si tratta, così come per il massaggio Ayurvedico classico, di una tecnica che utilizza oli vegetali e radici per rilassare e allo stesso tempo stimolare i processi vitali andando a riequilibrare il sistema muscolo-scheletrico, quello immunitario e quello circolatorio, aumentando le capacità depurative dell’organismo. L'utilizzo combinato di tecniche di stretching e ginnastica passiva potenziano gli effetti del massaggio in particolar modo riguardo la mobilità articolare ed la flessibilità dei legamenti. Si avvale in oltre della tecnica dello utilizzo dei piedi durante il massaggio che ha antiche origini nel Kerala, Sud Ovest dell'India, donando un maggiore rilassamento alla muscolatura profonda e una maggiore stimolazione alla circolazione sanguigna. Le Asanas e la respirazione dello Yoga, unite al massaggio, producono e donano un enorme stato di benessere, scioltezza nelle articolazioni, ampiezza nei movimenti e una schiena sana e flessibile. Gli effetti terapeutici del massaggio sono molteplici ed evidenti e si manifestano nel paziente principalmente inducendo il corpo e la mente al rilassamento; rafforzando la struttura fisica (tendini, muscoli e articolazioni), migliorando e riequilibrando la funzionalità degli organi interni (sistema respiratorio, digestivo e circolatorio); liberando l'organismo dalle tossine accumulate nei diversi tessuti attraverso un processo naturale di auto-detossinazione agendo sui canali linfatici, rinvigorendo il corpo e la mente liberandolo dalle tensioni accumulate, alleviando le contratture croniche e incrementando l’energia vitale dell’organismo. Agisce come rieducazione della postura in casi di deviazione della colonna vertebrale e scompensi creati da cattive abitudini posturali. Lo svolgimento del corso comprende: - Teoria - Pratica del massaggio - Meditazione - Yoga Il Corso è aperto a tutti coloro che desiderano aiutare se stessi e gli altri. Per coloro che, invece, possiedono già delle esperienze rappresenta una preziosa occasione per ampliare le proprie conoscenze ed abilità. Al termine del corso e dopo il superamento dell’esame finale, verrà conseguita la qualifica di Operatore Massaggio Yoga I° Livello che prevede il rilascio del Diploma nazionale, Tesserino tecnico e l’Iscrizione all’albo nazionale tecnici C.S.E.N. Shakti - Concepcion Martinez Infermiera Specialistica. Dal 1993 ad oggi, motivata da una ricerca interiore si reca regolarmente in India, dove ha vissuto anche per lunghi periodi. Nel 1997 acquisisce la tecnica di Massaggio Yoga, direttamente da Kusun Modak a Pune, dalla quale è stata instradata all'insegnamento e periodicamente continua a seguire corsi di aggiornamento. Radha - Luisa Grecu Insegnante Formatore C.S.E.N. di: Ayurveda Tradizionale e Massaggio Yoga. Nel 1994 inizia il percorso di ricerca interiore attraverso lo Yoga e l’Ayurveda, che diventeranno il suo stile di vita. Nel 2002 acquisisce la tecnica di Massaggio Yoga, dalla maestra Shakti.
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        Milano (Lombardia)
        Mdf YOGA il corso per praticare Hatha Yoga, Meditazione e Mindfulness Tutti i Mercoledì dalle 20 alle 21 - Presso Fuori di Festa Il corso: Durante il corso si impara a rilassare consapevolmente corpo e mente, a calmare la mente riportandola nel qui e ora, sviluppando una concentrazione rilassata. Si imparano gli esercizi (Asana), che, proposti con cura, portano uno stato di attenzione consapevole al corpo e al respiro, e inducono uno stato di meditazione. La particolare attenzione all'osservazione respiro allena il praticante a spostare l'attenzione dai pensieri alla pratica, al corpo, alle sensazioni percepite. Ogni lezione termina con la posizione di rilassamento a volte proposta con l'ausilio delle Campane Tibetane Armoniche. I benefici: La pratica costante ricuce lo stress, scioglie l'ansia, aumenta lo stato di benessere, riporta armonia psico-fisica. Aiuta a calmare la mente. Aumenta il livello di attenzione, concentrazione e presenza mentale. Sviluppa gentilezza amorevole nei propri confronti Dona tonificazione muscolare, forza ed elasticità. Migliora la circolazione, la respirazione e ci ricarica di energia vitale. Aiuta a diventare consapevoli del proprio corpo, del respiro, dei pensieri e a conoscere meglio se stessi. Hatha Yoga Con la sua tradizione millenaria, ci insegna Asana (posizioni del corpo) Pranayama (osservazione e controllo del respiro) e il Rilassamento profondo del corpo e della mente. Mindfulness aiuta a focalizzare la consapevolezza sullâ€(TM)esperienza presente, sulle sensazioni, sulle emozioni e sui pensieri. Ci permette di conoscere noi stessi attraverso la consapevolezza del corpo, per sentirlo e comprenderne i messaggi, e della mente, per conoscerne il funzionamento e comprendere i meccanismi che la muovono. Ci invita a prestare attenzione, momento per momento, al qui e ora, con intenzione chiara e non-giudizio, al fine di risolvere o prevenire la sofferenza interiore e raggiungere unâ€(TM)accettazione di sé attraverso una maggiore consapevolezza della propria esperienza. Ci invita ad essere gentili e pazienti con noi stessi così da prenderci cura di ogni aspetto di noi. Ci aiuta nel percorso dell'accogliere noi stessi e nell'accettazione di ciò che siamo nel momento presente. Condotto da Giorgio Magon - Insegnante Yoga, Meditazione, Mindfulness (certificato CSEN, E.p.s riconosciuta CONI) Counselor
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        Milano (Lombardia)
        Corsi, Seminari e Incontri Individuali di Meditazione e Mindfulness a Legnano, Canegrate e Milano Le tecniche di Meditazione che, da millenni ormai, tanto aiutano le persone nel ritrovare il proprio centro e la serenità interiore. La Meditazione aiuta a ritrovare o mantenere uno stato di benessere profondo. Aiuta a calmare la mente e ritrovare uno stato di presenza e consapevolezza, è conoscere se stessi e ritrovare il proprio centro. Mindfulness è la traduzione di “sati” che in lingua pali (il linguaggio utilizzato dal Buddha per i suoi insegnamenti). Significa essenzialmente consapevolezza, attenzione, presenza mentale.Queste qualità dellâ€(TM)essere possono venire coltivate attraverso la Meditazione. Gli effetti della Meditazione: meditando produciamo spontaneamente onde alfa, le onde della pace e della gioia che ci fanno trascendere lo stato mentale ordinario e riportano la mente nel suo stato spontaneo di felicità Quando meditiamo ci rilassiamo nel corpo e nella mente.. Studi scientifici dimostrano i benefici della pratica regolare della Meditazione: - riduzione dello stress - diminuzione dell ansia - miglioramento dell insonnia - regolazione del metabolismo - abbassamento e regolarizzazione della pressione sanguigna - guarigione di molti sintomi psicosomatici - incremento della coerenza delle onde celebrali - aumento della creatività - miglioramento della capacità di concentrazione - potenziamento della memoria - potenziamento dell'attenzione, delle capacità di apprendimento - diminuzione dell aggressività Gli effetti della meditazione non si limitano al momento in cui avviene ma durano nel tempo e si stabilizzano con la pratica.
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        Urbino (Marche)
        ARTI MARZIALI CORSI SETTIMANALI A FANO (PESARO) Il Taiji Quan (Tai Chi Chuan) è un'antica Arte Marziale Cinese. Basato principalmente su movimenti lenti, fluidi come la seta e sincronizzati, questa delicata pratica cinese è ben conosciuta per i suoi elevti benefici per la salute. Praticata da millenni per le sue capacità rigenerative, il Taiji Quan è un'arte gentile, dalle innumerevoli risorse terapeutiche. Attraverso e suoi movimenti armoniosi, particolarmente fluidi e circolari, il corpo si tonifica e grazie alla profonda respirazione gli organi interni rinvigoriscono mantenendosi elastici ed in perfetta efficienza anche in età avanzata. Stile interno di Kung Fu, il Taiji Quan si pone come obbiettivo di risvegliare il Qi (energia vitale) attraverso un giusto equilibrio tra Yin e Yang. In Cina, dove il Taiji Quan si pratica da oltre 600 anni, non è soltanto un modo per sentirsi bene: è una terapia, uno strumento di prevenzione ed un rimedio per quasi tutti i disturbi, compresa l'artritre. Questa disciplina è rapidamente divenuta popolare in Occidente perché adatta a qualsiasi età, persino in gravidanza poiché non prevede alcuna controindicazione. Le forme, eseguite in modo lento e rilassato, generano calma nel pensiero, liberano la mente e sciolgono le tensioni fisiche. Attraverso una pratica costante si potranno contrastare efficacemente stress, insonnia ed altri mali legati allo stile di vita moderno, migliorerà la propria flessibilità, la capacità di concentrazione e di reazione favorendo un profondo equilibrio interiore. Attraverso la riscoperta del proprio centro sarà possibile sperimentare la quiete della mente e delle emozioni, indispensabile per una vita sana ed in armonia con sé stessi. Antica disciplina marziale creata per esercitare il corpo, la mente e lo spirito, il Taiji Quan è fondato sulla teoria del respingere l'avversario senza opporre forza alla forza, non a caso questo metodo è molto famoso anche per il suo alto livello di efficacia in combattimento. All'interno della Hung Sing Kung Fu Academy sarà possibile lo studio dell'intero sistema grazie ad istruttori formati direttamente dal Gran Maestro Doc-Fai Wong, Sifu Roberto Fasano e Sifu Simona Fruscoloni. Il programma comprende: Forme originali di mano dello stile Yang; Forme con armi di Tai Ji (spada, sciabola, ventaglio); Tui Shou; Applicazioni dei movimenti per la difesa personale; Esercizi di Meditazione e di QiGong. Info: Le lezioni si svolgoni il MARTEDI', il GIOVEDI' e il VENERDi' presso la palestra che si trova all'interno della scuola media "A. Gandiglio" in P.zzetta Grimaldi, 3 a Fano (PU) Prima lezione di prova gratuita. Grazie alla struttura del corso è possibile iscriversi in qualsiasi momento dell'anno. 340/3210833 hungsingfano@gmail.com www.gongfu.it Pagina Fb: HUNG SING FANO Kung Fu & Tai Chi School
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        Urbino (Marche)
        KUNG FU Stile CHOY LI FUT Lo stile di Kung Fu Choy Li Fut è un sistema tradizionale di Arti Marziali di origine Shaolin. Esso combina l'agile gioco di gambe delle arti marziali del nord della Cina, con le complesse tecniche di mano del sud. Il Choy Li Fut è uno dei più completi ed efficaci stili per il miglioramento della salute e della difesa personale. Lo stile enfatizza l'essere rilassati e l'energia interna piuttosto che l'essere rigidi e la forza muscolare. Questo lo rende non solo più efficace, ma anche ideale per migliorare la salute del praticante. Le forme del Choy Li Fut sono circolari, potenti, e tanto belle a vedersi quanto efficaci in combattimento. Spesso contengono oltre 150 movimenti diversi, ognuno dei quali trova un'applicazione pratica nella difesa personale. Fatte a piena velocità, le forme forniscono un ottimo lavoro cardiovascolare. Diverso da molte altre arti marziali, il Choy Li Fut contiene un'ampia varietà di tecniche, includendo pugni a lungo e corto raggio, calci devastanti, spazzate e proiezioni, attacchi portati sui punti di pressione vitali, leve articolari e tecniche di grappling. Il Choy Li Fut inoltre ha forme che insegnano l'uso di un grande arsenale di armi tradizionali cinesi, cinquantadue per l'esattezza, divise in categorie di armi corte, lunghe, gemelle e flessibili. TAI CHI CHUAN e QIGONG Il Taiji Quan (Tai Chi Chuan) è un’antica Arte Marziale Cinese. Basato principalmente su movimenti lenti, fluidi come la seta e sincronizzati, questa delicata pratica cinese è ben conosciuta per i suoi elevti benefici per la salute. Praticata da millenni per le sue capacità rigenerative, il Taiji Quan è un’arte gentile, dalle innumerevoli risorse terapeutiche. Attraverso e suoi movimenti armoniosi, particolarmente fluidi e circolari, il corpo si tonifica e grazie alla profonda respirazione gli organi interni rinvigoriscono mantenendosi elastici ed in perfetta efficienza anche in età avanzata. Stile interno di Kung Fu, il Taiji Quan si pone come obbiettivo di risvegliare il Qi (energia vitale) attraverso un giusto equilibrio tra Yin e Yang. In Cina, dove il Taiji Quan si pratica da oltre 600 anni, non è soltanto un modo per sentirsi bene: è una terapia, uno strumento di prevenzione ed un rimedio per quasi tutti i disturbi, compresa l’artritre. Questa disciplina è rapidamente divenuta popolare in Occidente perché adatta a qualsiasi età, persino in gravidanza poiché non prevede alcuna controindicazione. Le forme, eseguite in modo lento e rilassato, generano calma nel pensiero, liberano la mente e sciolgono le tensioni fisiche. Attraverso una pratica costante si potranno contrastare efficacemente stress, insonnia ed altri mali legati allo stile di vita moderno, migliorerà la propria flessibilità, la capacità di concentrazione e di reazione favorendo un profondo equilibrio interiore. Attraverso la riscoperta del proprio centro sarà possibile sperimentare la quiete della mente e delle emozioni, indispensabile per una vita sana ed in armonia con sé stessi. Antica disciplina marziale creata per esercitare il corpo, la mente e lo spirito, il Taiji Quan è fondato sulla teoria del respingere l’avversario senza opporre forza alla forza, non a caso questo metodo è molto famoso anche per il suo alto livello di efficacia in combattimento. MMA e SANDA Sanda: 'Combattimento Libero', espressione tecnica dell'arte marziale cinese, si arricchisce profondamente attraverso l'applicazione in combattimento delle tecniche derivanti dallo stile di Kung Fu Choy Li Fut. Il praticante potra' combinare una grande varieta' di tecniche di pugno, calci, gomitate, ginocchiate, take downs, spazzate e proiezioni, restando all'interno di un unico sistema, il Choy Li Fut. Il nostro programma è molto stimolante, risultato di un energico workout che porta al miglioramento dell'abilità al combattimento durante sessioni di intensa attività fisica. Praticando all'interno della nostra scuola sara' possibile partecipare a diverse competizioni in altrettanti circuiti. Diverse saranno quindi le occasioni durante l'anno per potersi cimentare in competizioni sia a carattere regionale, nazionale ed anche internazionale. Le lezioni si svolgono presso la palestra della scuola media Gandiglio di Fano. info. 340/3210833 hungsingfano@gmail.com www.gongfu.it pagina Fb HUNG SING FANO
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        Milano (Lombardia)
        Corsi, Seminari e Incontri Individuali di Meditazione e Mindfulness a Legnano, Canegrate e Milano Le tecniche di Meditazione che, da millenni ormai, tanto aiutano le persone nel ritrovare il proprio centro e la serenità interiore. La Meditazione aiuta a ritrovare o mantenere uno stato di benessere profondo. Aiuta a calmare la mente e ritrovare uno stato di presenza e consapevolezza, è conoscere se stessi e ritrovare il proprio centro. Mindfulness è la traduzione di “sati” che in lingua pali (il linguaggio utilizzato dal Buddha per i suoi insegnamenti). Significa essenzialmente consapevolezza, attenzione, presenza mentale.Queste qualità dell’essere possono venire coltivate attraverso la Meditazione. Gli effetti della Meditazione: meditando produciamo spontaneamente onde alfa, le onde della pace e della gioia che ci fanno trascendere lo stato mentale ordinario e riportano la mente nel suo stato spontaneo di felicità Quando meditiamo ci rilassiamo nel corpo e nella mente.. Studi scientifici dimostrano i benefici della pratica regolare della Meditazione: - riduzione dello stress - diminuzione dell ansia - miglioramento dell insonnia - regolazione del metabolismo - abbassamento e regolarizzazione della pressione sanguigna - guarigione di molti sintomi psicosomatici - incremento della coerenza delle onde celebrali - aumento della creatività - miglioramento della capacità di concentrazione - potenziamento della memoria - potenziamento dell'attenzione, delle capacità di apprendimento - diminuzione dell aggressività Gli effetti della meditazione non si limitano al momento in cui avviene ma durano nel tempo e si stabilizzano con la pratica.
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        Italia
        L'Autore Il Prof. Giorgio Giannini, nato a Roma nel 1949, è docente di discipline giuridiche nelle Scuole Superiori di Roma. È autore di altri 8 libri e di un centinaio di articoli, essenzialmente a carattere storico, sulla obiezione di coscienza al servizio militare e sulla Resistenza popolare non armata, ha inteso dare un contributo concreto per la conservazione della Memoria delle tragedie compiute nel secolo scorso dal nazifascismo, affinchè non siano dimenticate e restino come monito per le nuove generazioni, come dispone la Legge 20 luglio 2000 n. 211, che ha istituito il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, soprattutto nelle scuole. RETROCOPERTINA vari-triangoli-viola-300 INTRODUZIONE Perché il "Giorno della Memoria" La Legge 20 luglio 2000 n. 211 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31.7.2000) prevede la Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno. In questo giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del Lager di Auschwitz, il più grande di quelli creati dai nazisti per la "soluzione finale" del problema ebraico1, da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa, che liberarono alcune migliaia di deportati, sopravvissuti allo sterminio Lo scopo principale della Legge è quello di ricordare non solo la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico nell'Europa occupata dai nazisti) e la discriminazione dei cittadini italiani di religione ebraica, dopo l'emanazione delle Leggi Razziali da parte del regime fascista nel 1938, e la loro deportazione nei Campi di sterminio, ma anche la deportazione nei Lager del Terzo Reich degli oppositori politici durante l'occupazione nazista del nostro Paese e dei soldati italiani catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Inoltre si vuole ricordare «coloro che, anche in Campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (Art. 1). A questo scopo, la Legge prevede che il 27 gennaio di ogni anno siano organizzati «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» (anche con protagonisti e testimoni di quelle tragiche vicende), «in modo particolare nelle scuole», allo scopo di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere» (Art. 2). Questa esigenza di ricordare e di riflettere è ancora più sentita oggigiorno sia perché cresce l'indifferenza della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, che tende a non voler ricordare quei tragici fatti sia perché si vanno diffondendo i tentativi di revisionisrno storico, tendenti addirittura a negare anche quei fatti ampiamente documentati, come la Shoah. La discussione alla Camera dei Deputati Il 10.2.1997 è presentata alla Camera dei Deputati una Mozione, firmata da 138 Deputati di Partiti diversi, con la quale si chiede al Governo di istituire un Giorno della Memoria per non dimenticare l'orrore dello sterminio razziale e per condannare le ragioni che hanno ispirato quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Si propone anche di ricordare quegli italiani, come Giorgio Perlasca, che si sono prodigati per cercare di salvare il maggior numero possibile di vittime, o Primo Levi, che invece si è attivato, con i sui scritti, per tramandarne il ricordo, soprattutto alle nuove generazioni. Nella Mozione si indica come Giorno della Memoria il 16 ottobre, giorno in cui nel 1943 i nazisti attuarono la "razzia degli ebrei romani", poi deportati il 18 ottobre, con un treno merci partito dalla Stazione Tiburtina, al Lager di Auschwitz, dal quale solo in 15 ritornarono. Il 20.1.2000 (XIII Legislatura) è presentata alla Camera dei Deputati (con il numero 6698 degli Atti Parlamentari) la Proposta di Legge per l'istituzione del Giorno della Memoria dagli On. Furio Colombo (primo firmatario, ex giornalista della RAI, corrispondente dagli USA), Palmizio, Gnaga, Acciarini e Voglino, appartenenti a Partiti di opposti schieramenti politici. La Proposta ha un procedimento parlamentare rapido. Infatti, nel mese di febbraio 2000 è esaminata preliminarmente nella competente Commissione Cultura, che accoglie la proposta di promuovere le iniziative «nelle scuole di ogni ordine e grado»; poi riceve il parere favorevole delle Commissioni Bilancio (che accerta l'assenza di oneri a carico dello Stato) ed Affari Costituzionali. Quindi, il 23 marzo è presentata la Relazione da parte del Relatore, l'On. Diego Novelli. La proposta è discussa in Aula nelle Sedute del 27 e del 28 marzo 2000, con gli interventi dell'On. Novelli, che illustra la sua Relazione, e di altri Deputati. In p arcicofare, il Rclatore, sottolinea che lo scopo della Legge è quello di rimuovere la «frequente e diffusa assenza di memoria storica tra i cittadini, soprattutto tra i giovani», riguardo ai tragici fatti della Shoah e della deportazione di milioni di persone nei Campi di sterminio, che si manifesta «in fatti brutali che avvengono anche nelle manifestazioni sportive e nel mondo della scuola». Infatti, le cronache riferiscono spesso di «efferati episodi di razzismo ... nei confronti di coloro che sono diversi da noi». Il Relatore conclude facendo riferimento a quanto detto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, pochi giorni prima, al sacrario delle Fosse Ardeatine, a Roma, durante la commemorazione delle 335 vittime, barbaramente trucidate dai nazisti il 24.3.1944 come rappresaglia per l'azione partigiana di Via Rasella: «La memoria dell' abisso, nel quale la superbia e l'odio hanno precipitato l'uomo, ci dia la forza e la fede di costruire la pace. Mai più Shoah, mai più eccidi».2 L'On. Palmizio afferma che «larghi strati della cittadinanza, specie giovani, non conoscono minimamente i fatti gravissimi accaduti anche in Italia a causa delle leggi razziali emanate nel 1938» e ricorda che anche il Papa Giovanni Paolo II, nel suo recente viaggio in Israele, ha visitato il Museo dell'Olocausto (Yad Yasbemi) ed ha infilato tra le pietre del Muro del Pianto (muro residuo del Tempio di Gerusalemme, fatto costruire dal mitico Re Salomone nel X sec. a.c.) una «richiesta di perdono per le sofferenze inflitte al popolo ebraico, vittima di un feroce pregiudizio anti-giudaico, che solo recentemente è stato superato». Afferma inoltre che «la deportazione degli ebrei e la loro eliminazione nelle camere a gas non sarebbero state possibili senza la complicità di molti». Infine ricorda che molte persone si sono opposte alle deportazioni ed allo sterminio degli ebrei e quindi meritano di essere ricordate. L'On. Colombo (primo firmatario della Proposta di Legge) ricorda quando, dopo la promulgazione delle Leggi Razziali fasciste nel 1938, nelle classi delle scuole italiane veniva «l'ispettore della razza per misurare i volti, i crani ed i profili dei bambini», per individuare i tratti somatici degli appartenenti alla "razza ariana" ed alle "altre razze". Ricorda inoltre che "tanti" sono stati i complici dei nazisti e dei fascisti nelle operazioni dello sterminio. Infatti, «perché queste cose possano accadere ci vuole un mare di silenzio, di acquiescenza, di opportunismo e persino il tornaconto di coloro che si sono impossessati delle cattedre dei docenti ebrei che venivano eliminati dalle scuole, delle loro proprietà e della titolarità di uffici e funzioni a cuiforse non avrebbero mai avuto accesso sulla base dei loro meriti...». Ricorda inoltre che nella stessa aula parlamentare, nel 1938, quando furono approvate le Leggi Razziali, tutti i presenti, ben 351 Deputati, votarono a favore e l'esito della votazione fu accolto con un prolungato applauso. Pertanto, per cancellare quella vergogna, auspica che la Proposta di Legge sia approvata all'unanimità. Infine afferma l'opportunità di ricordare, nel Giorno della Memoria, i "giusti" che si sono prodigati per salvare gli ebrei e gli altri perseguitati. A favore della Proposta si esprime il rappresentante del Governo, l'Ono Morgando, Sottosegretario di Stato per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato. Nella Seduta del giorno seguente, 28 marzo, si procede all'esame dei vari Ordini del giorno presentati sull'argomento. Intervengono numerosi Deputati. In particolare, l'Ono Manzione ricorda l'angoscia di «non essere creduto», che assillava Primo Levi, come forse tutti i sopravvissuti alla deportazione ed alla Shoah. Sottolinea inoltre che «se non vi fosse stata la condiscendenza del popolo tedesco, l'Olocausto non sarebbe mai stato possibile o, per lo meno, non avrebbe avuto le dimensione che poi ha auuto". Allora «c'è da chiedersi cosa abbia portato questa gente comune ad indossare l'abito degli assassini, se non l'ignoranza, il pregiudizio, la non conoscenza della propria storia e della storia dell'altro». L'On. Voglino (altro firmatario della Proposta) ricorda l'impegno di Nuto Revelli, espresso nei suoi scritti, per far ricordare la tragedia della guerra affinché «i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi ... perché la libertà è un bene immenso: senza libertà non si vive, ma si vegeta». Posta in votazione la Proposta di Legge è approvata all'unanimità, con 443 voti favorevoli e 4 astenuti.3 L'approvazione al Senato della Repubblica La Proposta di Legge, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, è subito trasmessa al Senato della Repubblica e riceve il n. 4557 degli Atti Parlamentari. È discussa preliminarmente nella Prima Commissione Permanente" Affari Costituzionali" il5 aprile 2000, congiuntamente con i Disegni di Legge n. 2232 (presentato il 17.3.1997 da 48 Senatori, primo firmatario il Seno Athos De Luca.) e n. 4450 (presentato il 3.2.2000 da tre Senatori, primo firmatario il Seno Terracini), relativi entrambi alla Istituzione di una giornata nazionale dedicata a tutti i deportati nei Campi di concentramento nel corso della guerra del 1939-1945. La Relatrice, Seno Bucciarelli, nella Seduta del 5 aprile, illustra brevemente il Disegno di legge n. 4557, che contiene il testo approvato dalla Camera il 28 marzo e propone che sia assunto dalla Commissione come testo base per la discussione.4 Il Seno Villone, Presidente della Prima Commissione, recependo la richiesta di alcuni Senatori, propone il trasferimento alla Sede Deliberante dell'esame dei tre Disegni di Legge n. 2232, n. 4450 e n. 4557 e di assumere come testo base per la discussione il Disegno di Legge n. 4557, proponendo un brevissimo termine (fino alle ore 14 dello stesso giorno) per la presentazione degli emendamenti. La sua proposta è accolta all'unanimità. L'esame congiunto dei tre Disegni di legge è rinviato al pomeriggio, quando il Presidente Villone decide, su richiesta di vari Senatori, di spostare la presentazione degli emendamenti al giorno 18 aprile. Vengono così presentati numerosi emendamenti al Disegno di Legge n. 4557, assunto come testo base, la maggior parte dei quali chiedono, compreso quello presentato all'art. 1 del Disegno di Legge n. 4557 dalla Relatrice, Seno Bucciarelli, di ricordare, nel Giorno della Memoria, «tutte le violenze e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive prima, durante e dopo la guerra 1939-1945 per motivi razziali, etnici, religiosi, politici». Il 5 luglio 2000 riprende nella Prima Commissione la discussione congiunta dei tre Disegni di Legge e si procede all' esame del Disegno di Legge n. 4557 e degli emendamenti presentati, i quali però sono tutti ritirati dai rispettivi proponenti. Intervengono alcuni Senatori. In particolare, il Sen. Besostri illustra il suo Ordine del Giorno con il quale si impegna il Governo ad attivarsi affinché nelle iniziative del Giorno della Memoria siano ricordate «le persecuzioni razziali in tutta Europa, le repressioni politiche, le vittime del lavoro forzato sotto le dittature di ogni genere e le stragi perpetrate in nome di ideologie oppressive per motivi etnici, religiosi o politici». Il Sottosegretario di Stato, On. Cananzi, in rappresentanza del Governo, accoglie l'Ordine del Giorno che pertanto non è posto in votazione. Quindi, il Presidente Villone, dopo aver formalmente accertato il ritiro di tutti gli emendamenti, pone in votazione, separatamente, i due articoli del Disegno di Legge n. 4557, che sono approvati senza modifiche nel testo trasmesso dalla Camera. Infine è approvato nel suo complesso il Disegno di Legge n. 4557, che è promulgato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 20 luglio 2000 con il n. 211 ed è pubblicato il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 177. Il Giorno della Memoria negli altri Paesi Il Giorno della Memoria è stato istituito in altri Paesi europei: - in Germania, Gran Bretagna e Svezia è il 27 gennaio; - in Belgio è 1'8 maggio, giorno della fine della seconda guerra mondiale; - in Danimarca ed Olanda è il4 maggio, giorno dell'invasione tedesca nel 1940; - in Francia è il 16 luglio, giorno della deportazione, nel 1942, di circa 13.000 ebrei, catturati e rinchiusi nel Velodromo d'inverno a Parigi (cosiddetta razzia del "velodrome d'hiver"); - in Polonia è il 19 aprile, giorno dell'insurrezione nel 1943 degli abitanti nel ghetto di Varsavia, crudelmente repressa dalle truppe naziste. NOTE 1Nel Lager di Auschwitz, il più grande dei Campi di sterminio nazisti, furono trucidati nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori oltre due milioni di persone (ebrei, prigionieri russi, oppositori politici, provenienti da tutti i Paesi europei occupati dai nazisti), la metà delle quali ebrei. 2 Gli interventi del Relatore e degli altri Deputati sono tratti dagli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute dell' Aula del 27 e del 28 marzo 2000. 3 Le astensioni non inficiano l'unanimità. In verità vi è un voto contrario. Però l'Ono Giuseppe Giulietti, chiesta la parola, afferma di essersi sbagliato nel votare per cui il suo voto contrario è annullato. 4 Gli interventi della Relatrice e degli altri Senatori sono tratti dagli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, XIII Legislatura, Resoconto Stenografico delle Sedute della Prima Commissione (Affari Costituzionali) del 5 aprile 2000 (in Sede Referente ed in Sede deliberante) e del 5 luglio 2000 (in Sede Deliberante). INDICE Introduzione 7 - Perché il Giorno della Memoria 8 - L'approvazione della Legge n. 211 del 2000 8 La discussione alla Camera dei Deputati 8 L'approvazione al Senato della Repubblica 10 - Il Giorno della Memoria negli altri Paesi 12 Note 13 DOCUMENTI 15 La Legge 20 luglio 2000 n. 211 PARTE I DALL' ANTISEMITISMO ALLA SHOAH 17 L'antisemitismo in Europa 18 - Le origini dell'antisemitismo 18 Le prime ostilità contro gli ebrei 18 L'antigiudaismo cristiano 19 - Le prime leggi discriminatorie contro gli ebrei 20 - La discriminazione degli ebrei nell'Impero Romano 23 - La discriminazione degli ebrei negli altri Paesi 25 - La discriminazione degli ebrei nel Medio Evo 26 - Le accuse infamanti contro gli ebrei 28 - L'espulsione degli ebrei dai Paesi europei 29 - I nuovi provvedimenti discriminatori 30 - L'emancipazione degli ebrei 32 - La diffusione dell'antisemitismo nel XIX secolo 33 - L'antisernitismo in Europa all'inizio del Novecento 35 L'antisemitismo nazista 38 - L'antisemitismo in Germania prima del nazismo 38 - La supremazia della razza ariana nell'ideologia nazista 39 - I nazisti conquistano il potere 42 - I Campi di rieducazione 45 - I primi provvedimenti contro gli ebrei 46 - L'eliminazione dei disabili e dei malati di mente 47 - Il "Lebensborn" 48 - Le Leggi di Norimberga 48 - L'emigrazione degli ebrei tedeschi 49 - La notte dei cristalli 51 - L'Operazione T4 per la "purificazione" del Reich 52 - La guerra e la costituzione dei ghetti ad Est 53 - La vita nei ghetti 56 - Il ghetto di Lodz 58 - Il ghetto di Varsavia 59 - Il Piano Madagascar 61 La Shoah 62 - Le uccisioni di massa degli Einsatzgruppen 62 - La deportazione degli ebrei nei ghetti dell'Est 63 - Verso la "soluzione finale del problema ebraico": La conferenza di Gross Wannsee 65 - Le deportazioni degli ebrei del Reich nei Campi di sterminio 66 - Le deportazioni degli ebrei degli altri Paesi europei 67 - I Campi di sterminio 70 Il Campo di Chelmo 72 Il Campo di Belzec 73 Il Campo di Sobibor 75 Il Campo di Treblinka 76 Il "Campo misto" di Auschwitz-Birkenau 77 Il Campo di Auschwitz I 77 Il Campo di Auschwitz II - Birkenau 79 Il Campo di Auschwitz IlI-Monowiz 81 Il Campo misto di Lublino-Maidanek 82 - La vita dei deportati 82 - Lo sfruttamento del lavoro dei deportati 84 - Gli esperimenti pseudoscientifici 86 - Le modalità del genocidio 87 - Le fughe e le rivolte nei Campi 89 - Lo sterminio: chi sapeva? 93 - Il Processo di Norimberga 97 - L'opposizione delle Chiese al N azismo 99 - La posizione della Chiesa Cattolica sulla Shoah 100 Note 104 Cronologia della Shoah 130 DOCUMENTI 143 - Mappa dei centri di sterminio - Pianta dell' ex Campo di concentramento di Auschwitz I - Il verbale della conferenza di Gross Wansee - Il decreto "Notte e Nebbia" PARTE II IL GENOCIDIO DIMENTICATO DEI ROM 155 - Introduzione 156 - L'arrivo dei Rom in Europa 158 - La diffusione dei Rom in Europa 159 - Le cause delle migrazioni 161 - La persecuzione secolare dei Rom 162 - La persecuzione dei Rom all'inizio del Novecento 167 - La persecuzione da parte dei nazisti 168 - La normativa nazista contro gli zingari 170 - La soluzione finale della questione zingara 172 - L'internamento e lo sterminio dei Rom negli altri Paesi 173 - La politica fascista verso i Rom 175 - Le condizioni dei Rom dopo la guerra 176 Note 178 DOCUMENTI 187 PARTE III LE VITTIME DIMENTICATE DEL REGIME NAZISTA 193 I testimoni di Geova 194 - Introduzione 194 - La repressione prima del nazismo 195 - La persecuzione da parte del nazismo 196 - Si intensifica la repressione 199 - La persecuzione dei testimoni di Geova durante il fascismo 203 Le origini e la diffusione del Movimento in Italia 203 Inizia la repressione 204 La distruzione del Movimento 207 Gli omosessuali 210 - Introduzione 210 - La persecuzione prima del nazismo 211 - La persecuzione durante il regime nazista 215 - L'internamento nei Lager 217 - La condizione degli omosessuali in Italia durante il fascismo 218 Note 220 PARTE IV IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI 233 - La diffusione degli ebrei in Italia 234 - La discriminazione secolare degli ebrei 235 - li ghetto di Roma 237 - L'emancipazione degli ebrei 239 - L'antisemitismo prima del fascismo 240 - La prima normativa fascista antiebraica 242 - La campagna antisemita sulla stampa 243 - li "Manifesto della razza" 246 - La Rivista "La Difesa della Razza" 248 - L'espulsione degli ebrei dalle scuole 248 - I provvedimenti nei confronti degli ebrei stranieri 251 - La "Dichiarazione della razza" 253 - I nuovi provvedimenti antiebraici per la scuola e l'Università 255 - "I provvedimenti per la difesa della razza italiana" 256 - L'approvazione in Parlamento delle Leggi Razziali 259 - L'esclusione definitiva degli ebrei dalla società 260 - I Campi di concentramento per gli ebrei 264 - La posizione della Chiesa Cattolica 266 - La caduta del fascismo e l'occupazione nazista 267 - Inizia la deportazione degli ebrei italiani 269 La "razzia" degli ebrei romani 270 Continua la deportazione degli ebrei 272 - I Lager nazisti in Italia 273 Il Lager di Fossoli 273 Il Lager di Gries 274 La Risiera di S. Sabba 275 Conclusioni 276 Note 278 Cronologia dell'antisemitismo in Italia 296 DOCUMENTI 305 - Vignette antisemite 306 - Alcune tra le principali leggi "Per la difesa della razza italiana" 308 - Manifesto degli scienziati razzisti 315 - Pianta della Risiera di S. Sabba 318 PARTE V GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI IN GERMANIA 319 - Le disfatte militari 320 - La caduta del fascismo 321 - li Governo Badoglio 322 - Le trattative per l'Armistizio 325 - La firma dell' armistizio a Cassibile 327 - La proclamazione dell'Armistizio l'otto settembre 1943 329 - La fuga da Roma del Re e di Badoglio 332 - La dissoluzione dell'Esercito 333 - La resistenza dei reparti italiani contro i tedeschi 334 - La resa della Marina e dell'Aeronautica 336 - L'occupazione militare tedesca dell'Italia 337 - La costituzione della Repubblica Sociale Italiana 338 - L'internamento di militari italiani 339 I militari internati nei Lager 339 L'organizzazione dei Lager 340 Le modalità dell'internamento 341 Lo status di internato militare 342 Lo status di lavoratore civile 343 L'assistenza sanitaria 344 Il rifiuto di aderire alla RSI 345 La resistenza nei Lager 346 Note 347 DOCUMENTI 367 - Manifesti e volantini di propaganda nazifascista - Gli inviti agli internati ad aderire alla RSI Appendice 374 - Gli Schindler Italiani: 374 Giorgio Perlasca 374 Giovanni Palatucci 375 - I simboli antisemiti 377 - Gli emblemi etnici nazisti 378 - I simboli nazisti 379 - Le divise naziste 381 - Motti, inni e saluti nazisti 382 - I simboli fascisti 383 - Organizzazioni fasciste 384 - Le organizzazioni giovanili fasciste 384 - Le uniformi fasciste 385 - Le festività fasciste 385 Note 387 Bibliografia 389 In vendita a 18,00 euro+3,65 spese postali
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        Milano (Lombardia)
        Tecniche Psicosomatiche di gestione dello stress Durata: un weekend (data da definire) Verrà consegnata una dispensa ed un attestato di frequenza. Argomenti trattati: â€" Lo stress e la sindrome generale di adattamento di Hans Selye; â€" Lo stress, eustress, distress; â€" Effetti psicofisiologici dello stress; â€" La scala di adattamento; â€" Reazione di allarme; â€" Stato di resistenza e Stati di esaurimento; â€" La somatizzazione dello stress; â€" Le tecniche di gestione dello stress; â€" Le tecniche immaginative, lâ€(TM)Ideoplasia; â€" Il concetto di Concentrazione passiva; â€" Il rilassamento frazionato di Voght; â€" Introduzione al training autogeno; â€" Introduzione alle tecniche di meditazione Costo: € 500 front line € 400 on line. Lâ€(TM)esperienza didattica Lâ€(TM)incontro è finalizzato allâ€(TM)apprendimento dei presupposti teorici e degli strumenti pratici per la gestione dello stress. I principi teorici sui quali si fonda lâ€(TM)insorgere dello stress, la spiegazione delle cause e delle conseguenze che esso può avere sulla mente e sul corpo, ed in special modo le reazioni del sistema neurovegetativo, verranno proposti anche da un punto di vista squisitamente applicativo e collegati alla pratica di esercizi che verranno svolti individualmente ed in gruppo, per discuterne insieme subito dopo. Lâ€(TM)obiettivo è fornire agli allievi in formazione una serie di conoscenze e di competenze scientifiche e metodologiche che li metterà in grado di saper gestire lo stress e intervenire sulle sue conseguenze. Gli esercizi infatti sono stati progettati in modo tale che i partecipanti possano riutilizzarli nella loro vita privata e/o nella propria attività professionale. Il relativo materiale, che verrà distribuito nel corso dellâ€(TM)esperienza didattica, mira a fornire un vocabolario adeguato per descrivere le esperienze e stimolare la riflessione e la sperimentazione pratica. Per informazioni telefonare al 338.9140687 SBOCCHI LAVORATIVI. Sia i Counselors in Naturopatia che quelli Umanistici a Mediazione Corporea, nonché i Naturopati olistici, attualmente quasi assenti nel panorama formativo italiano, rappresentano delle figure professionali emergenti. Gli sbocchi e le possibilità di lavoro sono veramente molteplici; tali figure professionali, infatti, rappresentano gli Operatori più idonei allâ€(TM)impiego presso Enti ed Associazioni volti alla crescita personale ed alla rieducazione verso il rispetto della natura ambientale e del tessuto sociale, Centri per lâ€(TM)assistenza ed il recupero del proprio spazio interiore, Centri Benessere, Beauty-farm, Centri Termali, Palestre e Centri Fitness, Studi medici e psicologici orientati alla più attuale visione olistica del benessere e della salute, sia in sede metropolitana che presso complessi turistici ed alberghieri al mare o in montagna. Essi operano sia in completa autonomia professionale, che in sinergia con le altre figure attive in ambito psico-socio-sanitario, (assistenti sociali o domiciliari, psicologi, medici, paramedici, fisioterapisti, nutrizionisti, insegnanti, educatori, estetiste ecc.). Le specifiche discipline alle quali il Tecnico Olistico di terapie naturali viene formato, lo rendono, inoltre, particolarmente qualificato anche allâ€(TM)intervento in alcuni ambiti della riabilitazione e del sostegno dei soggetti diversamente abili. Quella del Naturopata e del Counselor è infatti una nuova figura professionale, distinta e complementare a quella del medico e dello psicoterapeuta in quanto opera nellâ€(TM)ambito fisiologico e delle predisposizioni individuali e non in quello patologico. Compito del Naturopata e del Counselor è di promuovere la salute e di ristabilire gli equilibri interiori alterati, grazie ad unâ€(TM)attenta valutazione della costituzione e del terreno del soggetto e delle sue predisposizioni ad ammalarsi. Essi utilizzano specifici trattamenti personalizzati e metodologie per ripristinare lâ€(TM)equilibrio energetico, interiore e fisico, nonché programmi di rieducazione allâ€(TM)alimentazione, al benessere ed alla salute individuale, familiare, sociale ed ambientale. Per informazioni telefonare al 338.9140687
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        L’Hatha Yoga ci insegna a mantenere l’equilibrio tra due potenti e opposte energie dell’universo: Ha è l’energia solare, il positivo, le correnti calde, la narice destra, il maschile. Tha è l’energia lunare, il negativo e le correnti fresche, la narice sinistra, il femminile. Le lezioni lavorano sullo sviluppo della consapevolezza del corpo e della mente attraverso la pratica di asana, posture, coordinate con il respiro e tecniche di rilassamento. Le posture agiscono sul sistema ghiandolare – nervoso, donano flessibilità, forza, stabilità e una sensazione di armonia, benessere e vitalità. L’elasticità aumenta, i muscoli si allungano, si tonificano e a livello mentale si sviluppa volontà e un’attitudine di calma e pace interiore. L’attenzione diventa presente, si ascolta il corpo consapevolmente e senza forzature si lavora sull’allineamento posturale. La pratica prevede l’esecuzione di sequenze in fase dinamica, kriya o in forma di asana con tempi che variano a seconda del livello di approfondimento. Il lavoro sul corpo, l’attenzione all’ascolto interiore e il coordinamento con il respiro aiutano a trovare una stabile tranquillità a livello mentale ed emotivo. ORARI: Lunedì h 19-20. Corso annuale
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        Teoria e metodologia del counseling bioenergetico Corso introduttivo Durata: un weekend (data da definire) Verrà consegnata una dispensa ed un attestato di frequenza. Costo: € 500 front line € 400 on line. Argomenti trattati: Introduzione al Counseling Bioenergetico Lâ€(TM)arte Naturo-terapeutica Il pensiero logico e il pensiero analogico La bioenergetica e la forza vitale Il corpo vibrante Il corpo fisico e il primo chakra: la paura, lâ€(TM)ansia e il panico Lavorare alla radice: il radicamento Grounding e bend-over Le emozioni, la corazza muscolare e il secondo chakra Il movimento, la sessualità e la colpa Il pensiero, le emozione e il terzo chakra Lâ€(TM)io che pensa, lâ€(TM)io che agisce, lâ€(TM)io che sente Le difese dellâ€(TM)io: dalla reazione allâ€(TM)azione Lâ€(TM)approccio terapeutico: lâ€(TM)apertura del cuore, la compassione e la comprensione Gli opposti: maschile e femminile Lâ€(TM)arte di comunicare: Il riconoscimento e lâ€(TM)autoespressione La voce e la maschera: il suono delle emozioni La Coscienza: ipercontrollo, fede e fiducia Disturbi psicosomatici I Segmenti dellâ€(TM)armatura nella naturopatia bioenergetica Analisi del carattere e cure integrate Lâ€(TM)esperienza didattica Lâ€(TM)incontro è finalizzato allâ€(TM)apprendimento degli strumenti principali del rapporto di counseling bioenergetico alla scoperta del presupposto che ogni individuo dispone di unâ€(TM)energia vitale essenziale sia per unâ€(TM)interazione fra corpo e mente, sia per il controllo degli stati fisici e di quelli mentali. Lâ€(TM)obiettivo è fornire agli allievi in formazione una serie di risorse caratteristiche dellâ€(TM)approccio Bioenergetico, secondo il quale la personalità può essere descritta attraverso un diagramma piramidale, alla cui base stanno i processi energetici del corpo e, salendo verso il vertice della piramide, si incontrano le sensazioni, le emozioni e lâ€(TM)Io. I principi teorici verranno proposti anche da un punto di vista più squisitamente applicativo e collegati alla pratica di esercizi che si svolgeranno in gruppo o individualmente, per discuterne insieme subito dopo. Il relativo materiale, che verrà distribuito nel corso dellâ€(TM)esperienza didattica, mira a fornire un vocabolario adeguato per descrivere le esperienze e stimolare la riflessione e la sperimentazione pratica. Gli esercizi infatti sono stati progettati in modo tale che i partecipanti possano riutilizzarli nella loro vita privata e/o nella propria attività professionale. SBOCCHI LAVORATIVI. Sia i Counselors in Naturopatia che quelli Umanistici a Mediazione Corporea, nonché i Naturopati olistici, attualmente quasi assenti nel panorama formativo italiano, rappresentano delle figure professionali emergenti. Gli sbocchi e le possibilità di lavoro sono veramente molteplici; tali figure professionali, infatti, rappresentano gli Operatori più idonei allâ€(TM)impiego presso Enti ed Associazioni volti alla crescita personale ed alla rieducazione verso il rispetto della natura ambientale e del tessuto sociale, Centri per lâ€(TM)assistenza ed il recupero del proprio spazio interiore, Centri Benessere, Beauty-farm, Centri Termali, Palestre e Centri Fitness, Studi medici e psicologici orientati alla più attuale visione olistica del benessere e della salute, sia in sede metropolitana che presso complessi turistici ed alberghieri al mare o in montagna. Essi operano sia in completa autonomia professionale, che in sinergia con le altre figure attive in ambito psico-socio-sanitario, (assistenti sociali o domiciliari, psicologi, medici, paramedici, fisioterapisti, nutrizionisti, insegnanti, educatori, estetiste ecc.). Le specifiche discipline alle quali il Tecnico Olistico di terapie naturali viene formato, lo rendono, inoltre, particolarmente qualificato anche allâ€(TM)intervento in alcuni ambiti della riabilitazione e del sostegno dei soggetti diversamente abili. Quella del Naturopata e del Counselor è infatti una nuova figura professionale, distinta e complementare a quella del medico e dello psicoterapeuta in quanto opera nellâ€(TM)ambito fisiologico e delle predisposizioni individuali e non in quello patologico. Compito del Naturopata e del Counselor è di promuovere la salute e di ristabilire gli equilibri interiori alterati, grazie ad unâ€(TM)attenta valutazione della costituzione e del terreno del soggetto e delle sue predisposizioni ad ammalarsi. Essi utilizzano specifici trattamenti personalizzati e metodologie per ripristinare lâ€(TM)equilibrio energetico, interiore e fisico, nonché programmi di rieducazione allâ€(TM)alimentazione, al benessere ed alla salute individuale, familiare, sociale ed ambientale. Per informazioni telefonare al 338.9140687
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