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Principi sistemi


Elenco delle migliori vendite principi sistemi

SISTEMI DI RISCALDAMENTO E ACCENSIONE-,YCTZE BOBINA DI ACCENSIONE 5EB-82310-00-00 PARTI DI RICAMBIO ADATTE PER YAMAHA YZF R6 600 1999-2002 PACCHETTI BOBINA DI ACCENSIONE AUTOMOBILISTICA
  • Applicazione ===== Pratici accessori per tappi di bottiglia Yamaha YZF R6 600 1999-2002. Migliora l'efficienza della combustione, aumenta l'intensità dell'energia di accensione, facile da avviare.
  • Installazione semplice ===== Numero OE sostitutivo per riferimento: 5EB ‑ 82310‑00‑00, F6T549. La sostituzione diretta di macchine vecchie e danneggiate può prolungare la durata della macchina. La bobina di accensione è piccola, facile da trasportare e riporre e facile da usare.
  • Di alta qualità e durevole ===== Realizzato con materiali plastici di alta qualità, sicuro ed ecologico, con una lunga durata. Diametro esterno del foro della candela (inferiore): circa 16,6 mm / 0,7 pollici. Diametro interno del foro della candela (inferiore): circa 9 mm / 0,4 pollici Questa è la scelta migliore da acquistare.
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PRINCIPI E PRINCIPESSE
  • Principi
  • D'Avena,Cristina
  • E
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SISTEMI DI RIPARAZIONE SERVIZI DATI RECUPERO TECH ESSENTIALS KIT KRYO33 3G, CS-FLUX 5G, K5 PRO 10G
  • KRYO33 ha una conduttività termica > 13W/mK*. Resistenza termica < 0,004 K/W
  • KRYO33 è ideale per l'overclock poiché è superiore a qualsiasi pasta termica originariamente utilizzata dai produttori. Massima conducibilità termica possibile (per paste non elettricamente conduttive). Nessun tempo di polimerizzazione (il sistema può essere utilizzato immediatamente dopo l'applicazione). Lungo tempo di servizio (almeno 8 anni dopo l'applicazione).
  • K5-PRO ha una conducibilità termica K>5,3 W/mK* (almeno 3 volte superiore ai comuni pad termici che vengono utilizzati su computer ed elettronica commerciale). K5-PRO si applica molto facilmente direttamente sul componente e non ha conducibilità. Può essere riscaldato fino a 250 gradi (Celsius) e ha una lunga vita operativa (praticamente infinita dopo l'installazione)
  • K5-PRO è una pasta termica gommosa di alta qualità progettata per l'uso su chip di memoria e GPU di vari computer tra cui schede video iPhone, PS4, PS3, Apple iMac. Questo è l'unico prodotto attualmente disponibile in commercio in grado di sostituire la pasta termica gommosa originariamente utilizzata da Apple. K5-PRO può sostituire i cuscinetti termici morbidi utilizzati sui computer (fino a 3 mm di spessore)
  • Test di laboratorio di scienze materiali dei sistemi informatici: metodo che utilizza una tecnica comparativa (P. Karydopoulos, P. Frantzis, N. Karagiannis MSAIJ 2014)
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Italia (Tutte le città)
Professore con esperienza decennale documentabile di insegnamento presso la scuola pubblica, pluriabilitato all'insegnamento in "Discipline Meccaniche e Tecnologia", laureato in Ingegneria Meccanica con 110/110 e lode, vincitore del concorso a cattedra del 2012 nella classe di concorso "Discipline meccaniche", con ottime votazione riportate negli esami di indirizzo (esame di Macchine a fluido conseguito con 30/30 e lode come riscontrabile sul certificato di laurea), offre la propria disponibilità per lezioni di Macchine a fluido, Termodinamica, Sistemi energetici a studenti universitari. Parte numerica/esercizi e parte concettuale. Gli allievi finiranno con soddisfazione le lezioni grazie all'intima comprensione degli argomenti trattati. Libri di testo, eserciziari, prove d'esame risolte e commentate per ogni specifico argomento. Prezzi imbattibili grazie alla soluzione di pacchetti di più ore. Di seguito i principali argomenti trattati per ciascun esame: ********ESAME DI MACCHINE A FLUIDO******** 1. FONDAMENTI Criteri di classificazione delle turbomacchine, volumetriche e dinamiche, radiali e assiali Bilancio di energia, di entropia, in forma termodinamica e in forma meccanica, trasformazioni politropiche Principio di conservazione della quantità di moto e del momento della quantità di moto Scambio di lavoro fluido-macchina, equazione di Eulero Principio di conservazione della massa, Grandezze totali e grandezze di ristagno Triangoli delle velocità, moti relativi Le perdite e i rendimenti delle turbomacchine Lavori di recupero e di controrecupero, rendimento isoentropico e rendimento politropico Compressione interrefrigerata Esercizi numerici 2. DINAMICA DEL FLUSSO NELLA GIRANTE Forze agenti su un profilo immerso in una corrente fluida, coefficiente di portanza, di resistenza, di pressione momento risultante delle forze palari Effetto del numero finito di pale Funzionamento a pressione costante e in sovrapressione Grado di rezione termodinamico e cinematico Angoli costruttivi e criteri di scelta Diversi forme di ruota Esercizi numerici 3. TEORIA DELLA SIMILITUDINE Analisi dimensionale Teorema di Buckingham Gruppi adimensionali Caratteristiche adimensionali Similitudine e rendimento Numero di giri specifico, velocità specifica, numero di giri caratteristico Forma della girante Diametro specifico Diagramma di Cordier e di Baljè Limiti di validità della similitudine: effetto della viscosità, effetti di scala, effetti della comprimibilità Esercizi numerici 4. POMPE IDRAULICHE Portata e prevalenza Disposizione di impianto Potenza utile e potenza assorbita Pompe volumetriche alternative, caratteristiche di funzionamento, casse d'aria, curve caratteristiche Pompe rotative Pompe centrifughe, pompe a flusso misto, pompe speciali, Lavoro di Eulero Curve caratteristica interna teorica Effetto di deviazione della corrente Metodo di Pfleiderer Perdite per attrito e per urto, stima numerica Caratteristica reale stabilità di funzionamento, regolazione della portata, Perdite e rendimenti Cavitazione Energia di riserva numero caratteristico di aspirazione altezza di aspirazione NSPH,R, NSPH,A, altezza massima di aspirazione Pompe in serie e pompe in parallelo Progetto di una pompa radiale lenta Esercizi numerici 5. COMPRESSORI Compressori alternativi volumetrici: caratteristiche e dimensionamento Compressori volumetrici rotativi Turbocompressori: studio della ripartizione della compressione tra distribuitore, girante e diffusore Compressori centrifughi compressori assiali Funzionamento instabile Esercizi numerici 6. TURBINA AD AZIONE PARZIALIZZATA Rappresentazione dell'espansione nel piano (h,s) Rendimento total-to-static e rendimento total-to-total Studio dei condotti statoriciStudio dei condotti rotorici Correlazione di Sodeberg Grado di reazione cinematico e gradi di reazione termodinamico Turbina ad azioneStadio ad azione ideale e reale Limiti per gli stadi ad azione Coefficiente di pressione ottimale con la parzializzazione Perdite per ventilazione Progetto completo di uno stadio ad azione ad ammissione parzializzata Esercizi numerici 7. STADIO A REAZIONE Analisi dello stadio Parson: grado di reazione, triangoli di velocità, condizione di massimo rendimento Rendimenti di stadio Coefficiente di pressione ottimale Confronto tra stadio ad azione e stadio a reazione Esercizi numerici 8. SCHIERE DI PROFILI Profili alari Serie NACA Schiere di palettamenti La deflessione e la deviazione Prestazione ed incidenza Diagramma di Weinig Formula di Carter e Hughes Criteri di carico Equlibrio radiale Criteri di svergolamento Esercizi numerici 9. UGELLI GEOMETRICI Moto adiabatico dei fluidi incomprimibili, moto adiabatico dei fluidi comprimibili Leggi differenziali Relazioni di Hugoniot Aree di passaggio Sonicità del flusso, velocità del suono Efflusso in ugelli reali Velocità dell'efflusso Condizioni critiche e condizioni soniche Esponente della politropica Flusso isoentropico in ugelli convergenti-divergenti (ugelli di De Laval) Progetto degli espansori: dimensionamento, aree di passaggio, divergenti tronco-conici, palettamenti delle turbine, rendimenti Caso reale: progetto completo di un ugello Esercizi numerici 10. PROGETTO DELLA GIRANTE Proporzionamento e configurazione dell'albero e della girante Il progetto delle paleLa pala radiale a doppia curvatura Giranti veloci Esempi costruttivi di giranti Esercizi numerici 11. TURBOMACCHINE ASSIALI Concetti fondamentali Svergolamento delle pale Costruzione delle pale assiali Giranti assiali con piccolo o grande passo di palettatura Esempi di calcolo di macchine assiali Esercizi numerici 12. TURBOMACCHINE IDRAULICHE Motrici idrauliche: classificazione, grandezze di impianto: prevalenza e salto motore Potenze e rendimenti Altezza massima di scarico di una turbina, TREH cavitazione negli impianti idraulici Diagrammi statistici Gradi di reazione Velocità periferica Turbina Pelton: turbine ad azione, dimensionamento e disegno delle pale, dispositivi di alimentazione, diagrammi caratteristici della Pelton Turbina Francis: architettura, condizioni allo scarico, necessità del tubo diffusore, caratteristica, regolazione Turbina a elica e turbina Kaplan: condizioni di flusso, la pala rotorica, andamento delle pressioni, portanza e resistenza, teoria profili sottili, stallo, distacco della vena, profili tipici serie Gottinga, portanza e incidenza, schiere, diagramma di Weinig, portanza e deviazione Esercizi numerici, dimensionamento ********ESAME DI TERMODINAMICA/FISICA TECNICA******** 1. SISTEMI CHIUSI Prima legge della termodinamica Postulato entropico Trasformazioni reversibili ed irreversibili Seconda legge per i sistemi isolati Equazioni di Gibbs Seconda legge della termodinamica per i sistemi chiusi Cicli diretti e cicli inversi Macchina e ciclo di Carnot Rendimenti di prima e seconda legge Bilanci di massa, di energia e di entropia: applicazioni ai principali componenti utilizzati nella tecnica Esercitazioni numeriche 2. TERMODINAMICA DEGLI STATI Curve caratteristiche e modelli termodinamici Calori specifici a volume e pressione costante Piani termodinamici: (p,v), (p,T), (T,s), (h,s) Punto critico e punto triplo Gas ideali e reali Trasformazioni fondamentali Liquido sottoraffreddato Vapore e liquido saturo, vapore surriscaldato Uso del diagramma di Mollier e delle tabelle del vapor d'acqua Esercitazioni 3. SISTEMI APERTI Equazione di conservazione della massa Formulazione della I e II legge della termodinamica Equazione dell'energia meccanica Applicazione delle leggi di conservazione ai componenti: condotti, scambiatori, macchina termica e turbine, pompe e compressori, valvole. Esercitazioni 4. CICLI TERMODINAMICI DI BASE Ciclo Rankine: Rendimento, lavoro utile, rigenerazione termica, surriscaldamenti ripetuti Ciclo Joule: rendimento e lavoro utile in funzione del rapporto di compressione, rigenerazione termica, compressione interrefrigerata, ricombustione Ciclo impianti frigoriferi e pompa di calore: COP, sottoraffreddamento, sottoraffreddamento Esercitazioni 5. ARIA UMIDA Legge di Dalton Entalpia specifica dell'aria secca e del vapor acqueo Umidità specifica ed umidità relativa Temperatura di rugiada Diagramma psicrometrico di Mollier per l'aria umida Temperature di: saturazione adiabatica, di bulbo asciutto e bulbo bagnato Trasformazioni fondamentali: semplice raffreddamento e riscaldamento, mesclamento adiabatico, raffreddamento e deumidificazione, riscaldamento e umidificazione, umidificazione adiabatica Esercitazioni 6. TRASMISSIONE DEL CALORE: La conduzione Legge della conduzione di Fourier Equazione fondamentale della trasmissione del calore per conduzione (in forma differenziale) Condizioni al contorno Parametri adimensionali: Numeri di Biot, Fourier, temperatura adimensionale Regime stazionario monodimensionale: simmetria piana e cilindrica con e senza generazione Resistenza e conduttanza termica Regime non stazionario monmodimensionale Metodo delle differenze finite per il calcolo del campo termico Esercitazioni 7. TRASMISSIONE DEL CALORE:Irraggiamento Legge dell'irraggiamento di Planck Legge di Stefan-Boltzmann Legge di Wien Definizioni di base: potere emissivo, radiosità, irradiazione Corpo nero Caratteristiche radiative delle superfici Fattori di configurazione Scambio termico radiativo tra superfici piane parallele e indefinite Schermi radiativi Esercitazioni 8. TRASMISSIONE DEL CALORE:Convezione Equazioni di continuità della massa, quantità di moto Equazioni di Navier Stockes Equazione dell'energia Gruppi adimensionali per la convezione forzata: numeri di Reynolds, Prandtl, Eckert, Nusselt Strato limite Gruppi adimensionali per la convezione naturale: numeri di Grashof, Rayleigh Relazioni empiriche per il calcolo della conduttanza convettiva unitaria media Applicazioni numeriche mediante software agli elementi finiti (FEM) Esercitazioni 9. SISTEMI ALETTATI E SCAMBIATORI DI CALORE Generalità sui sistemi alettati Formulazione dell'equazione di bilancio termico e sua integrazione Condizione limite all'impiego per un'aletta dritta Il rendimento delle alette Conduttanza globale per parete alettata Risuluzione di semplici problemi alle differenze finite Tipologia dei più comuni scambiatori di calore Media logaritmica delle differenze di temperatura Scambiatori in equicorrente e controcorrente Equazione di bilancio termico Efficienza di uno scambiatore, Net Termal Unit Esercitazioni 10. ENERGETICA Concetti di base sull'analisi exergetica Bilancio di exergia e teorema di Gouy-Stodola Piano exergia-entalpia Analisi exergetica di componenti Analisi exergetica dei principali cicli diretti e inversi Analisi exergetica di un ciclo operatore a vapore Esercitazioni ********ESAME DI SISTEMI ENERGETICI******** 1. RICHIAMI DI TERMODINAMICA DELLE MACCHINE Principi di equivalenza Irreverisibilità Funzione entropia Trasformazioni tecniche dei fluidi e piani di rappresentazione termodinamica Compressione e espansione Cicli ideali, limite, e reali Rendimenti dei cicli termodinamici: effetto di molteplicità delle sorgenti, effetto CLAUSIUS, effetto CARNOT, 2. IMPIANTI MOTORE CON TURBINA A VAPORE Circuito elementare e ciclo HIRN nei piani termodinamici Condizioni al condensatore Condizioni al Generatore di vapore, scelta pressione ottimale Surriscaldameni ripetuti, scelta della pressione ottimale di risurriscaldamento La rigenerazione termica: rigenerazione coninua, funzione f(h), rigenerazione con uno spillamento, con due e "z" spillamenti Schema dell'impianto rigenerato: rigeneratori a miscela e rigeneratori a superficie Esercitazioni numeriche con uso di tabelle del vapor d'acqua e del diagramma di Mollier Ricerca delle prestazioni mediante software di simulazione numerica 3. IMPIANTI MOTORE TURBINA A GAS Il circuito elementare e ciclo termodinamico di Joule nei piani termodinamici Rendimento e lavoro del ciclo ideale, rapporto di compressione Rendimento e lavoro del ciclo reale Rigenerazione termica Ciclo con interrefrigerazione e interriscaldamento Analisi del ciclo limite con espansione refrigerata Regolazione delle turbine a gas, turbine ad albero unico e turbine a due assi 4. IMPIANTI A CICLO COMBINATO Idea dei cicli combinati: pregi e difetti dei cicli IMTV e IMTG Ciclo a recupero ideale, rendimento di recupero e fattore di recupero Ciclo a vapore monolivello Rendimento dei cicli combinati Profilo di temperatura nella caldaia a recupero, differenze di temperatura nel HRSG (Pitch Point, Approach Point, Subcooling) Caratteristiche costruttive dell'HRSG: circolazione nell'evaporatore, il degasatore Assetti dei cicli combinati: a due livelli di pressione senza/con RH, tre livelli di pressione senza/con RH Esercizi e applicazioni numeriche 5. IMPIANTI DI COGENERAZIONE Significato della cogenerazione e della trigenerazione Indice di utilizzazione energetico (EUF), indice di utilizzazione exergetico (ExUF), indice di cogenerazione Tecnologie disponibili: TG con postcombustione, TG con iniezione di vapore (STIG), turbine a vapore a contropressione, TV a condensazione con spillamenti di vapore, impianto combinato TV + TG, motore a combustione interna, celle a combustibile ad alta emperatura Analisi della regolazione nel piano calore, elettricità Riconoscimento normativo della cogenerazione, D.L. num 20 del 08/02/2007, PES, agevolazioni riconosciute Strategie di regolazione: temico a seguire, elettrico a seguire, confronti numerici 6. IMPIANTI A CICLO INVERSO Impianti operatori a vapore: introduzione Finalità, effetto utile, COP per impianto frigorifero, COP per impianto pompa di calore Influenza dei parametri operativi sul COP Rappresenatzione del ciclo di lavoro nei piani termodinamici (T,s), (p,h) Impianti con sotto raffreddamento, con surriscaldamento Esercizi numerici con impiego di tabelle del vapore o del diagramma del frigorista 7. MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA Classificazione dei motori alternativi Struttura di un motore alternativo Ciclo Diesel, ciclo Otto, Ciclo Sabathè, Cicli a 2T e a 4T Cicli teorici e cicli indicati: differenze, rendimento e lavoro specifico Catena dei rendimenti, bilancio energetico Pressione media indicata e pressione media effettiva Coefficiente di riempiemento Alimetazione aria nel motore a quattro e a due tempi Curve caratteristiche: coppia, potenza e consumo specifico, formula della potenza attraverso la carica Le prestazioni del motore e fattori che le influenzano Dispersione ciclica La sovralimentazione: classificazione dei sistemi, la turbosovalimentazione, sovralimentazione nei motori a 2T e 4T, raffreddamento della carica, Accopiamento del sovralimentatore al motore, compressore comandato meccanicamente, risposta al transitorio, sovralimentazione ad onde di pressione Il downsizing I combustibili: Esigenze dei motori a combustione interna, Aria necessaria alla combustione, potere calorifico, resitenza alla detonazione, accendibilità, volatilità, numero di Ottani e numero di Cetano La combustione nel motore Otto: il carburatore, alimentazione ad iniezione di combustiobile, iniezione diretta e indiretta,, Sistemi single point e multi point, iniezione diretta di benzina (motori GDI), La formazione della miscela combustibile-aria, combustione normale, propagazione del fronte di fiamma, combustioni anomale e detonazione, anticipo all'accensione, progetto della camera di combustione, legge di rilascio del calore La combustione nel motore Diesel: Esigenze del motore Diesel e funzioni dell'apparato d'iniezione, pompe di iniezione, gruppi di iniezione a controllo elettronico (common-rail), Spray di combutibile, il ritardo d'accensione, combustione in fase premiscelata e in fase diffusiva, disegno della camera di combustione, legge di rilascio del calore Formazione e controllo degli inquinanti: Emissioni allo scarico di un motore Otto, controllo delle emissioni in un motore Otto (interventi sui combustibili, azioni sull'alimentazione, interventi sul processo di combustione, convertitori catalitici), il particolato nell'emissione del motore Diesel (processo di formazione, controllo della formazione, interventi a valle del ciliindro del Diesel) Sistemi di raffreddamento e di lubrificazione Esercizi applicativi anche con utilizzo di tabelle dei costruttori di motori 8. GENERATORI DI VAPORE Classificazione ed evoluzione storica Caldaie a tubi di fumo: tipo scozzese, per locomotiva, a ritorno di fiamma, a fiamma diretta Caldaie a tubi d'acqua: caldaie a tubi "field", caldaie tipo Babcock & Wilcox Parametri tecnici caratteristici Calcolo della combustione e analisi fumi: procedimento di calcolo Dimensionamento del generatore di vapore Lo scambio termico nei generatori di vapore, calcolo delle perdite, calcolo del rendimento Circuito vaporizzante: a circolazione naturale, assistita, e forzata Pecorso aria-fumi, tiraggio naturale Economizzatore e preriscaldatore d'aria Circuito del combustibile Esercizi applicativi 9. SISTEMI IDRAULICI Classificazione degli impianti idraulici, opere costituenti gli I.I. Grandezze caratteristiche: salto geotedico, salto motore utile, altezza cinetica, altezza piezomentrica, potenza teorica Perdite e rendimenti, perdite nella condotta, perdite volumetriche, perdite interne alla macchina, perdite meccaniche,rendimento globale Turbina Pelton: turbine ad azione, dimensionamento e disegno delle pale, dispositivi di alimentazione, ugello Double,, diagrammi caratteristici della Pelton Turbina Francis: architettura, condizioni allo scarico, necessità del tubo diffusore, caratteristica, regolazione Turbina a elica e turbina Kaplan: condizioni di flusso, la pala rotorica, andamento delle pressioni, portanza e resistenza, teoria profili sottili, stallo, distacco della vena, profili tipici serie Gottinga, portanza e incidenza, schiere, diagramma di Weinig, portanza e deviazione 10. IMPIANTI INTEGRATI DI GASSIFICAZIONE DEL CARBONE-CICLO COMBINATO - IGCC La gassificazione del carbone, reazioni di combustione parziale e di combustione totale, reazione di shift, reazione di metanazione, parametri di influenza Gassificatori a letto fisso, processo Lurgi Gassificatori a letto fluido, processi KRW e HTW Gassificatori a letto trascinato, processi Texaco, Shell Caratteristiche operative dei gassificatori Ausiliari d'impianto: ASU, syngas coolers, depuratori AGR, desolforazione, HGCU, Impianti integrati, isola di gassificazione ed isola di potenza, analisi prestazioni 11. CELLE A COMBUSTIBILE Generalità e criteri di classificazione Reazioni di ossido-riduzione, semirezione anodica e catodica Stack di celle elementari Grandezze caratteristiche, legge di Fick, primo principio della termodinamica per un processo elettrochimico, potenziale di Nerst, densità di corrente Perdite ohmiche, perdite di attivazione, perdite per concentrazione, influenza della temperatura, influenza della pressione, espressione del rendimento Tipologie di celle: ad alta temepratura (AFC, PEMFC, PAFC) e a bassa temperatura (MCFC, SOFC) Analisi di una Fuel Cell polimerica (PEM), funzionamento e curve di prestazione Analisi di una cella Alcalina (AFC) Analisi di una cella ad acido fosforico (PAFC) Analisi di una cella a carbonati fusi (MCFC), reforming interno Analisi di una cella a ossidi solidi (SOFC), applicazioni veicolari
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Il Corso della durata di due giorni (16 ore) si svolgerà a Bologna il 13, 14 Giugno 2018. PROGRAMMA: Il corso ha l’obiettivo di formare i partecipanti al Ruolo di Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione, fornendo le competenze necessarie per condurre in modo efficace ed efficiente il processo di audit e la possibilità di proseguire il percorso formativo relativo agli audit dei Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente, Energia, Salute e Sicurezza, Sicurezza Alimentare. Pertanto sono privilegiati gli esempi applicativi, le esercitazioni e la discussione con il docente. Prima Giornata: • Introduzione alle norme: • UNI EN ISO 19011:2012 “Linee guida per audit di sistemi di gestione” • UNI CEI EN ISO/IEC17021:2011 “Valutazione della conformità - Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione” • Norme UNI EN ISO 19011:2012 e UNI CEI EN ISO/IEC17021:2011: scopo e campo di applicazione, termini e definizioni • Principi dell’attività di audit • Gestione di un programma di audit • Attività di audit Seconda Giornata: • Competenza e valutazione degli auditor • Non conformità, azioni correttive e preventive • Prova d’esame n. 1 • Prova d’esame n. 2 • Certificazione ed accreditamento • Codice deontologico dell’auditor e schemi di certificazione per auditor
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Il Corso della durata di due giorni (16 ore) si svolgerà a Livorno il 25, 26 Gennaio 2018. PROGRAMMA: Il corso ha l’obiettivo di formare i partecipanti al Ruolo di Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione, fornendo le competenze necessarie per condurre in modo efficace ed efficiente il processo di audit e la possibilità di proseguire il percorso formativo relativo agli audit dei Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente, Energia, Salute e Sicurezza, Sicurezza Alimentare. Pertanto sono privilegiati gli esempi applicativi, le esercitazioni e la discussione con il docente. Prima Giornata: • Introduzione alle norme: • UNI EN ISO 19011:2012 “Linee guida per audit di sistemi di gestione” • UNI CEI EN ISO/IEC17021:2011 “Valutazione della conformità - Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione” • Norme UNI EN ISO 19011:2012 e UNI CEI EN ISO/IEC17021:2011: scopo e campo di applicazione, termini e definizioni • Principi dell’attività di audit • Gestione di un programma di audit • Attività di audit Seconda Giornata: • Competenza e valutazione degli auditor • Non conformità, azioni correttive e preventive • Prova d’esame n. 1 • Prova d’esame n. 2 • Certificazione ed accreditamento • Codice deontologico dell’auditor e schemi di certificazione per auditor
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Il Corso della durata di due giorni (16 ore) si svolgerà a Venezia il 27, 28 Marzo 2018. PROGRAMMA: Il corso ha l’obiettivo di formare i partecipanti al Ruolo di Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione, fornendo le competenze necessarie per condurre in modo efficace ed efficiente il processo di audit e la possibilità di proseguire il percorso formativo relativo agli audit dei Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente, Energia, Salute e Sicurezza, Sicurezza Alimentare. Pertanto sono privilegiati gli esempi applicativi, le esercitazioni e la discussione con il docente. Prima Giornata: • Introduzione alle norme: • UNI EN ISO 19011:2012 “Linee guida per audit di sistemi di gestione” • UNI CEI EN ISO/IEC17021:2011 “Valutazione della conformità - Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione” • Norme UNI EN ISO 19011:2012 e UNI CEI EN ISO/IEC17021:2011: scopo e campo di applicazione, termini e definizioni • Principi dell’attività di audit • Gestione di un programma di audit • Attività di audit Seconda Giornata: • Competenza e valutazione degli auditor • Non conformità, azioni correttive e preventive • Prova d’esame n. 1 • Prova d’esame n. 2 • Certificazione ed accreditamento • Codice deontologico dell’auditor e schemi di certificazione per auditor
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Il Corso della durata di due giorni (16 ore) si svolgerà a Napoli il 4, 5 Maggio 2018. PROGRAMMA: Il corso ha l’obiettivo di formare i partecipanti al Ruolo di Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione, fornendo le competenze necessarie per condurre in modo efficace ed efficiente il processo di audit e la possibilità di proseguire il percorso formativo relativo agli audit dei Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente, Energia, Salute e Sicurezza, Sicurezza Alimentare. Pertanto sono privilegiati gli esempi applicativi, le esercitazioni e la discussione con il docente. Prima Giornata: • Introduzione alle norme: • UNI EN ISO 19011:2012 “Linee guida per audit di sistemi di gestione” • UNI CEI EN ISO/IEC17021:2011 “Valutazione della conformità - Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione” • Norme UNI EN ISO 19011:2012 e UNI CEI EN ISO/IEC17021:2011: scopo e campo di applicazione, termini e definizioni • Principi dell’attività di audit • Gestione di un programma di audit • Attività di audit Seconda Giornata: • Competenza e valutazione degli auditor • Non conformità, azioni correttive e preventive • Prova d’esame n. 1 • Prova d’esame n. 2 • Certificazione ed accreditamento • Codice deontologico dell’auditor e schemi di certificazione per auditor
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Il Corso della durata di due giorni (16 ore) si svolgerà a Roma il 7, 8 Marzo 2018. PROGRAMMA: Il corso ha l’obiettivo di formare i partecipanti al Ruolo di Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione, fornendo le competenze necessarie per condurre in modo efficace ed efficiente il processo di audit e la possibilità di proseguire il percorso formativo relativo agli audit dei Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente, Energia, Salute e Sicurezza, Sicurezza Alimentare. Pertanto sono privilegiati gli esempi applicativi, le esercitazioni e la discussione con il docente Prima Giornata: • Introduzione alle norme: • UNI EN ISO 19011:2012 “Linee guida per audit di sistemi di gestione” • UNI CEI EN ISO/IEC17021:2011 “Valutazione della conformità - Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione” • Norme UNI EN ISO 19011:2012 e UNI CEI EN ISO/IEC17021:2011: scopo e campo di applicazione, termini e definizioni • Principi dell’attività di audit • Gestione di un programma di audit • Attività di audit Seconda Giornata: • Competenza e valutazione degli auditor • Non conformità, azioni correttive e preventive • Prova d’esame n. 1 • Prova d’esame n. 2 • Certificazione ed accreditamento • Codice deontologico dell’auditor e schemi di certificazione per auditor
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Il Corso della durata di due giorni (16 ore) si svolgerà a Milano nelle seguenti date del 2018: - 16, 17 Gennaio; - 6, 7 Marzo; - 29, 30 Maggio. PROGRAMMA: Il corso ha l’obiettivo di formare i partecipanti al Ruolo di Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione, fornendo le competenze necessarie per condurre in modo efficace ed efficiente il processo di audit e la possibilità di proseguire il percorso formativo relativo agli audit dei Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente, Energia, Salute e Sicurezza, Sicurezza Alimentare. Pertanto sono privilegiati gli esempi applicativi, le esercitazioni e la discussione con il docente. Prima Giornata: • Introduzione alle norme: • UNI EN ISO 19011:2012 “Linee guida per audit di sistemi di gestione” • UNI CEI EN ISO/IEC17021:2011 “Valutazione della conformità - Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione” • Norme UNI EN ISO 19011:2012 e UNI CEI EN ISO/IEC17021:2011: scopo e campo di applicazione, termini e definizioni • Principi dell’attività di audit • Gestione di un programma di audit • Attività di audit Seconda Giornata: • Competenza e valutazione degli auditor • Non conformità, azioni correttive e preventive • Prova d’esame n. 1 • Prova d’esame n. 2 • Certificazione ed accreditamento • Codice deontologico dell’auditor e schemi di certificazione per auditor
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Il corso Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione per la Qualità (ISO 9001) è necessario per l’iscrizione nei Registri dei Valutatori Certificati di CEPAS per i Sistemi di Gestione per la Qualità. Fornisce le conoscenze sulle metodologie di pianificazione ed esecuzione degli audit di terza parte dei Sistemi di Gestione per la Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015. Vengono approfonditi i principi e le tecniche necessarie per l’effettuazione degli audit in conformità alla norma UNI EN ISO 19011:2012 e vengono analizzati i requisiti dello standard UNI EN ISO 9001:2015. Durata: 40 ore (+ esercitazioni) di cui: 16 ore Modulo Propedeutico (AUD19000) 24 ore Modulo Specialistico (AUDQUAL) Riconoscimento del corso Il corso è riconosciuto dall’Organismo di Certificazione del Personale CEPAS (n. 3 del registro dei corsi qualificati) e IPC (International Personnel Certification Association).
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Napoli (Campania)
Il corso Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione per la Qualità (40 ore) secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015 è necessario per l’iscrizione nei Registri dei Valutatori Certificati di AICQ SICEV per i Sistemi di Gestione per la Qualità. Il corso fornisce le conoscenze sulle metodologie di pianificazione ed esecuzione degli audit di terza parte dei Sistemi di Gestione per la Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015. Vengono approfonditi i principi e le tecniche necessarie per l’effettuazione degli audit in conformità alla norma UNI EN ISO 19011:2018 e vengono analizzati i requisiti dello standard UNI EN ISO 9001:2015. Durata 40 ore (+ esercitazioni) di cui: 16 ore Modulo Propedeutico (AUD19000) 24 ore Modulo Specialistico (AUDQUAL) Riconoscimento del corso Il corso è riconosciuto dall’Organismo di Certificazione del Personale AICQ SICEV.
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Italia
Il corso è necessario per l’iscrizione nei Registri dei Valutatori Certificati di CEPAS per i Sistemi di Gestione per la Qualità. Fornisce le conoscenze sulle metodologie di pianificazione ed esecuzione degli audit di terza parte dei Sistemi di Gestione per la Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015. Vengono approfonditi i principi e le tecniche necessarie per l’effettuazione degli audit in conformità alla norma UNI EN ISO 19011:2012 e vengono analizzati i requisiti dello standard UNI EN ISO 9001:2015. Durata: 40 ore (+ esercitazioni) di cui: 16 ore Modulo Propedeutico (AUD19000) 24 ore Modulo Specialistico (AUDQUAL) Riconoscimento del corso Il corso è riconosciuto dall’Organismo di Certificazione del Personale CEPAS (n. 3 del registro dei corsi qualificati) e IPC (International Personnel Certification Association).
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Napoli (Campania)
Ingegnere con esperienza ventennale, specializzato nell’insegnamento degli esami del corso di laurea in ingegneria gestionale, esegue lezioni nelle seguenti materie: Analisi Matematica I e II, Fisica I e II, Elettrotecnica, Fisica Tecnica, Ricerca Operativa, Economia, Fisica Matematica, Statistica ed Affidabilità, Analisi dei Sistemi, Impianti dell’Industria di Processo, Tecnologia Meccanica, Organizzazione per l’Innovazione, Chimica Generale, Termodinamica, Fenomeni di Trasporto, Macchine a fluido, Energetica, Principi di Ingegneria Chimica, Impianti Chimici, Ingegneria Chimica Ambientale, Meccanica Razionale, Geometria, Idraulica, Costruzioni Idrauliche, Trasmissione del Calore - esegue a prezzi convenienti lezioni individuali o di gruppo in zona Mergellina (Napoli, adiacenze stazione metropolitana) – disponibilità per lezioni a domicilio. Esegue inoltre consulenze per Tesi di Laurea in Ingegneria; impartisce inoltre lezioni di Matematica, Fisica, Geometria e Chimica a studenti delle scuole superiori e medie inferiori (anche a domicilio). Info 3470126170
18 €
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Italia (Tutte le città)
OBIETTIVI DEL CORSO Il corso “Addetto Tecnico Informatico” ha lo scopo di fornire ai partecipanti le competenze di base che spaziano dall’installazione, configurazione e manutenzione della componentistica hardware, ed alla risoluzione di problemi di comunicazione tra computer. Al termine del percorso formativo i discenti avranno una piena conoscenza dell'architettura di un personal computer, i suoi componenti e le loro funzionalità e saranno in grado di installare sistemi operativi Windows, MacOS e Linux ed eseguire operazioni di ordinaria e straordinaria amministrazione su hardware e sul sistema operativo. La formazione del tecnico verrà completata con elementi di base di organizzazione del lavoro, gestione documentale e della comunicazione verbale che serviranno per porsi nell’ambiente di lavoro. MODULO 1 - DIRITTI E DOVERI LAVORATORI TEMPORANEI MODULO 2 - SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO MODULO 3 – Organizzazione del lavoro e comunicazione La figura del sistemista nel contesto aziendale e nell’approccio con il cliente finale. Il rapporto del tecnico con le figure aziendali coinvolte nei processi. Generalità sui concetti di problem-solving, di insight e fissità funzionale. Il manuale tecnico e le linee guida di scrittura tecnica. Basi del linguaggi tecnico-scientifico. Principi e assiomi della comunicazione, differenze tra comunicare e informare. MODULO 4 – Utilizzo del sistema operativo e degli applicativi di ufficio Finestre e icone: dimensionare, spostare, creare collegamenti a file cartelle. Gestire le cartelle e i documenti con Risorse del Computer/Computer; utilizzare le barre di Windows e il browser Internet per la navigazione. MODULO 5 – Utilizzo degli applicativi per l’ufficio Videoscrittura (formattare il testo, tabelle e preparazione stampa); foglio elettronico: formattare e allineare le celle, funzioni principali, funzioni logiche, grafici); Utilizzare le istruzioni precedenti attraverso le shortcut di sistema; strumenti di presentazione: utilizzare e progettare diapositive di base; concetti base sui database Access e su linguaggio mysql. MODULO 6 – Teoria dell’informazione e codici I sistemi di numerazione, numeri in modulo e segno, complemento a due e virgola mobile. Architettura generale del calcolatore; Principi di elettronica ed elettrotecnica, MODULO 7 – Elementi di componentistica per l’informatica Descrizione del funzionamento dell’hardware (hard disk, memorie, stampanti, scanner), alimentatori stabilizzati, gruppi di continuità e accumulatori, segnali analogici e digitali, wafer, chip, transistor, condensatori. La scheda madre; il BIOS. Unità centrale di elaborazione (CPU). La memoria di lavoro (RAM); La memoria di massa (hard-disk, etc..). I bus. Interfacce di connessione; porte di connessione ingresso/uscita; la scheda video. Uscite VGA, DVI, HDMI. La porta Thunderbolt. La porta fireWire. La porta e-sata. Le porte parallele e seriali. Tipologie di monitor e stampanti; Scheda audio e sistemi audio multicanale. Dispositivi di rete. Esperienze pratiche di assemblaggio MODULO 8 – Installazione dei sistemi operativi Il sistema operativo: differenze architetturali tra Windows, MacOS e Linux; sistemi operativi “mobile” (android, Ios, Windows Phone). Sistemi operativi per workstation e per server. Installare un sistema operativo Windows, MacOS e Linux. Verificare la compatibilità hardware. Risolvere le problematiche frequenti in fase di installazione. formattazione e partizionamento delle unità. Personalizzare il sistema. Installare gli applicativi principali. Utilizzo dei supporti ottici con il software di masterizzazione. MODULO 9 – Manutenzione Software PC Configurare e aggiornare un sistema operativo mobile e un dispositivo per la fase di boot. Revisionare l’installazione e i file di log e di sistema. Utilizzare i service pack, gli aggiornamenti e l’ambiente di aggiornamento. Aggiornamento da una versione precedente di Windows. Migrare i dati da un PC a un nuovo PC. Monitorare, gestire e risolvere i problemi relativi file NTFS. Impostare la crittografia dei file e le autorizzazioni di accesso alle cartelle. Accedere alle cartelle condivise. Configurare la stampa locale. Risolvere problemi di memoria rimovibile con dispositivi come le penne USB, unità flash. Configurare e risolvere i problemi relativi dispositivi di visualizzazione. Risolvere le problematiche dei di dispositivi di I/O. Configurare l'ambiente utente. Configurazione e risoluzione dei problemi di dispositivo di puntamento. Il ripristino di Utilità. MODULO 10 – Manutenzione Hardware PC Identificare i moduli di sistema; riconoscere ed interpretare il significato dei codici di errore ed i messaggi di partenza nella sequenza di boot; procedure di base per aggiungere e sostituire i moduli nei desktop e nei sistemi portatili; identificare la disponibilità di IRQs, DMAs, e indirizzi di I/O per l’installazione e configurazione delle periferiche. Installare e configurare i devices IDE/EIDE, SCSI, SATA e le periferiche. metodi hardware per l’aggiornamento delle performance del sistema. Identificare le procedure di base per la ricerca guasti. Rischi potenziali e procedure di sicurezza relativamente i laser. Procedure e precauzioni per le scariche elettrostatiche ESD. Individuare tra le più popolari CPU le caratteristiche di base. Identificare le categorie di RAM, la loro locazione e caratteristiche fisiche. Identificare le più comuni tipi di motherboard: i suoi componenti. Identificare lo scopo dei CMOS. Identificare i concetti di base, funzionalità e componenti delle stampanti. Installare e configurare dispositivi hardware. Lavorare con i driver. Utilizzare Disk Management. Utilizzare Basic Disks. Utilizzare Dynamic Disks. Antivirus e Firewall. Rimuovere virus, spyware, malware. Impostare le regole firewall. MODULO 11 – Reti Comprendere l’importanza di una rete telematica. Tipologie di reti. Nomenclature IEEE. Utilizzo dei mezzi trasmissivi. I protocolli del sistema ISO/OSI (IP, UDP, TCP, protocolli di posta elettronica e ftp). Cenni di teoria della sicurezza informatica e di gestione delle chiavi segrete. Configurare i client per l’utilizzo dei protocolli. Cloud computing. Indirizzi IP e le porte; problemi di TCP / IP. ARP, ping, ipconfig. Pathping, nslookup e comandi File host e DNS. Nomi NetBIOS. Firewall e porte. Configurazione della connessione internet. Esperienze pratiche di installazione e configurazione di un router e di una piccola rete locale e di tutti i servizi necessari. MODULO 12 – Protezione Web Antivirus e Firewall. Rimuovere virus, spyware, malware. Impostare le regole firewall. Installare gli applicativi principali. Utilizzo dei supporti ottici con il software di masterizzazione. Configurare e risolvere i problemi relativi al browser. Corretta navigazione su pagine Web e utilizzo di programmi per bloccare banner pubblicitari.
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Napoli (Campania)
SEDE DEL CORSO: Melito di Napoli DURATA: 60 ore FREQUENZA: 2 o 3 giorni alla settimana NUMERO MASSIMO PARTECIPANTI: 15 SCADENZA ISCRIZIONI: al raggiungimento del numero massimo di partecipanti RATEIZZAZIONI: tutti i corsi CSF sono rateizzabili senza interessi per l'intera durata del corso TITOLO: attestato di formazione FIGURA PROFESSIONALE FORMATA Diventare un installatore di pannelli fotovoltaici richiede impegno e una buona dose di responsabilità. In pratica, l'installatore deve saper interpretare il montaggio di un pannello e conoscere bene le norme tecniche per poterlo correttamente impiantare. L'impianto, infatti, dovrà essere consegnato al cliente funzionante in tutte le sue parti e perfettamente integrato con altri dispositivi e apparati previsti. All'installatore, inoltre, spetta la successiva manutenzione dell'impianto e le eventuali riparazioni dello stesso, se dovesse presentare dei problemi. Generalmente la fase della progettazione viene lasciata a professionisti come ingegneri ed architetti, ma è comunque preferibile che anche l'installatore abbia competenze tecniche anche per la progettazione, in modo da costituire un team di lavoro organizzato ed efficiente. Precisione e calma sono le caratteristiche personali che si richiedono ad un installatore di pannelli fotovoltaici, oltre naturalmente ad una predisposizione ai rapporti interpersonali. L'installatore dovrà lavorare presso clienti commissionati dall'azienda, e quindi è preferibile che sia cordiale e affabile. Un installatore bravo e gentile diventa un ottimo "biglietto da visita" per l'azienda, quindi sarà sua premura tenerselo stretto. Circa il guadagno di un installatore di pannelli fotovoltaici, in media si aggira intorno ai 1500 euro mensili, quanto il compenso di un operaio specializzato. OBIETTIVI L' obiettivo di questo corso è quello di creare dei professionisti in grado di occuparsi del montaggio, dell'installazione e della verifica del funzionamento di impianti di pannelli solari termici e fotovoltaici, affrontando le seguenti tematiche: 1) in cosa consiste la tecnologia fotovoltaica; 2) come convertire il sole in energia, e come utilizzare quest'ultima; 3) i metodi per l'installazione di un impianto; 4) la normativa vigente in materia; 5) i preventivi ed il sopralluogo presso il cliente; 6) progettazione e montaggio degli impianti; 7) i concetti base e i singoli elementi che costituiscono un impianto fotovoltaico. E' importante avere curiosità per tutto ciò che concerne il settore delle energie rinnovabili, raccogliendo dove è possibile il maggior numero di informazioni al riguardo, in modo da essere preparati all'eventuale assunzione presso un'azienda che progetta e installa pannelli fotovoltaici. PROGRAMMA DIDATTICO Energia solare: generalità cenni sulla radiazione solare uso dell' energia solare sistemi attivi sistemi passivi Mercato: Cenni storici Evoluzione Finanziamenti: Descrizione Conto Energia Descrizione della pratica per la Detrazione Fiscale del 55 Impianti solari termici: Cenni storici Principi di base Componenti principali e differenze Tipologie di impianti circolazione naturale Tipologie impianto circolazione forzata Tipologia di impianti termici Criteri di progettazione e dimensionamento Tipologie si istallazione Problematiche di istallazione Impianti solari fotovoltaici: Cenni storici Principi di funzionamento Tipologia di celle fotovoltaiche Sistemi fotovoltaici isolati Sistemi fotovoltaici connessi alla rete Criteri di progettazione e dimensionamento Tipologie di istallazione Problematiche di istallazione Esercitazione e visione di impianti. Stage in azienda produttrice e installatrice di pannelli fotovoltaici e termici REQUISITI RICHIESTI Per essere ammessi al corso è necessario essere in possesso della Licenza di Scuola Media inferiore.
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Italia
Il Corso HACCP (Hazard Analysis and Control of Critical Points) è Riconosciuto BRC (British Retail Consortium). Durata: 2 giorni per un totale di 16 ore. Date di erogazione: 30 e 31 Gennaio 2018 Presentazione del corso A seguito dell’apertura dei mercati e della standardizzazione dei processi igienico-sanitari, il monitoraggio dei protocolli di valutazione del PEST CONTROL, è diventata per le aziende un problema di primaria importanza. Il Corso di Formazione che proponiamo è una valida opportunità per conoscere e analizzare meglio la normativa vigente e aggiornarsi sui più moderni sistemi di monitoraggio e lotta agli infestanti nell’industria alimentare, senza tralasciare una valutazione dei sistemi più incisivi e più utilizzati. Durante il corso saranno affrontate le tematiche necessarie a: - Progettare, implementare e verificare Sistemi di Gestione per la Sicurezza Alimentare basati sui principi dell’HACCP - Descrivere il background dell’HACCP/BRC e Codex - Spiegare l’importanza dei PRP - Definire gli stadi iniziali per definire un piano HACCP - Spiegare i principi e la terminologia dell’HACCP - Effettuare analisi dei rischi, determinazione dei CCP, limiti critici, monitoraggio efficace e azioni correttive - Spiegare perché un HACCP può fallire Opportunità di lavoro Il corso è rivolto a coloro che intendono: - Lavorare come Consulenti Interni o Esterni del Settore Agroalimentare, con particolare riferimento all’implementazione e gestione del Manuale HACCP, in cooperative, aziende di produzione e di trasformazione di prodotti provenienti dall’allevamento, ortofrutticoli, ittici, ma soprattutto nelle grandi industrie di trasformazione della GDO. - Lavorare come Auditor di III Parte BRC per conto di un Organismo di Certificazione riconosciuto.
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Italia
Il Corso HACCP (Hazard Analysis and Control of Critical Points) è Riconosciuto BRC (British Retail Consortium). Durata: 2 giorni per un totale di 16 ore. Date di erogazione: 30 e 31 Gennaio 2018 Presentazione del corso A seguito dell’apertura dei mercati e della standardizzazione dei processi igienico-sanitari, il monitoraggio dei protocolli di valutazione del PEST CONTROL, è diventata per le aziende un problema di primaria importanza. Il Corso di Formazione che proponiamo è una valida opportunità per conoscere e analizzare meglio la normativa vigente e aggiornarsi sui più moderni sistemi di monitoraggio e lotta agli infestanti nell’industria alimentare, senza tralasciare una valutazione dei sistemi più incisivi e più utilizzati. Durante il corso saranno affrontate le tematiche necessarie a: - Progettare, implementare e verificare Sistemi di Gestione per la Sicurezza Alimentare basati sui principi dell’HACCP - Descrivere il background dell’HACCP/BRC e Codex - Spiegare l’importanza dei PRP - Definire gli stadi iniziali per definire un piano HACCP - Spiegare i principi e la terminologia dell’HACCP - Effettuare analisi dei rischi, determinazione dei CCP, limiti critici, monitoraggio efficace e azioni correttive - Spiegare perché un HACCP può fallire Opportunità di lavoro Il corso è rivolto a coloro che intendono: - Lavorare come Consulenti Interni o Esterni del Settore Agroalimentare, con particolare riferimento all’implementazione e gestione del Manuale HACCP, in cooperative, aziende di produzione e di trasformazione di prodotti provenienti dall’allevamento, ortofrutticoli, ittici, ma soprattutto nelle grandi industrie di trasformazione della GDO. - Lavorare come Auditor di III Parte BRC per conto di un Organismo di Certificazione riconosciuto. Sede del corso Santa Maria Capua Vetere (Caserta)
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Santa Maria Vico (Campania)
Il Corso HACCP (Hazard Analysis and Control of Critical Points) è Riconosciuto BRCGS (British Retail Consortium Global Standards). Durata: 2 giorni per un totale di 16 ore. Sono aperte le prenotazioni per il corso che sarà erogato nel periodo Febbraio/Marzo 2020. Presentazione del corso A seguito dell’apertura dei mercati e della standardizzazione dei processi igienico-sanitari, il monitoraggio dei protocolli di valutazione del PEST CONTROL, è diventata per le aziende un problema di primaria importanza. Il Corso di Formazione che proponiamo è una valida opportunità per conoscere e analizzare meglio la normativa vigente e aggiornarsi sui più moderni sistemi di monitoraggio e lotta agli infestanti nell’industria alimentare, senza tralasciare una valutazione dei sistemi più incisivi e più utilizzati. Durante il corso saranno affrontate le tematiche necessarie a: - Progettare, implementare e verificare Sistemi di Gestione per la Sicurezza Alimentare basati sui principi dell’HACCP - Descrivere il background dell’HACCP/BRC e Codex - Spiegare l’importanza dei PRP - Definire gli stadi iniziali per definire un piano HACCP - Spiegare i principi e la terminologia dell’HACCP - Effettuare analisi dei rischi, determinazione dei CCP, limiti critici, monitoraggio efficace e azioni correttive - Spiegare perché un HACCP può fallire Opportunità di lavoro Il corso è rivolto a coloro che intendono: - Lavorare come Consulenti Interni o Esterni del Settore Agroalimentare, con particolare riferimento all’implementazione e gestione del Manuale HACCP, in cooperative, aziende di produzione e di trasformazione di prodotti provenienti dall’allevamento, ortofrutticoli, ittici, ma soprattutto nelle grandi industrie di trasformazione della GDO. - Lavorare come Auditor di III Parte BRC per conto di un Organismo di Certificazione riconosciuto.
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Bergamo (Lombardia)
Corso online - Aggiornamento per RSPP esterno 40h (CSR 128/2016) A CHI SI RIVOLGE Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione che hanno gia? affrontato la prima formazione e devono effettuare l'aggiornamento quinquennale. OBIETTIVI L'RSPP e? la figura che fa parte del Servizio di Prevenzione e Protezione incaricata dal Datore di Lavoro. La CSR n. 128 del 07.07.2016 ha rivisto le condizioni dell'aggiornamento quinquennale di questa figura sia nella modalita? di erogazione che nei contenuti (e quindi negli orari della formazione). trasversale L'obiettivo di questo corso e? ottemperare a quanto richiesto dalla normativa attraverso una formazione in cui vengono trattate evoluzioni, applicazioni pratiche e approfondimenti. CONTENUTI ? D.Lgs. 81/2008 - Testo Unico sulla Sicurezza e sue ss.mm.ii. ? Il sistema legislativo e i soggetti del sistema di prevenzione aziendale ? Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza ? I criteri degli strumenti per l'individuazione e la valutazione dei rischi ? I modelli di organizzazione e di gestione. La vigilanza e gli addetti al servizio di prevenzione e protezione Infortuni mancati e dispositivi di protezione Fattori di rischio e relative misure di prevenzione Sostanze pericolose Rischio Stress Lavoro-Correlato Principi comuni Agenti fisici Atmosfere esplosive La gestione delle emergenze Introduzione alla prevenzione incendi Competenze relazionali e conoscenza della realta? aziendale Tecniche di comunicazione e lavoro di gruppo I principali soggetti del sistema Rischi, incidenti e infortuni mancati Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori Individuazione dei rischi I luoghi di lavoro Rischio videoterminali Movimentazione Manuale dei Carichi Disturbi legati alla postura Rischio Rumore La responsabilita? amministrativa civile e penale dei soggetti giuridici Uso delle attrezzature di lavoro e DPI Test intermedi Segnaletica di Salute e Sicurezza sul Luogo di Lavoro Rischio Chimico e Cancerogeno Radiazioni ottiche artificiali Sistemi di Gestione e processi organizzativi - DUVRI Sistemi di Gestione e processi organizzativi Decreto Legislativo 231/01 Le fonti di rischio ed il rischio ergonomico ? La comunicazione La comunicazione e il conflitto PS1 Cenni di Primo Soccorso Rischio Biologico Direttiva Macchine Principi d'integrazione della sicurezza Vibrazioni Meccaniche All'interno del corso vi sono dei momenti di verifica dell'apprendimento vincolati che consentono all'utente di interagire con l'animazione verificando l'apprendimento dei concetti presentati. SUPERAMENTO Al termine del corso e? previsto un test finale che verifica l'apprendimento con domande a risposta singola e multipla riguardo l'intero contenuto del corso suddiviso per i moduli fruiti. CERTIFICAZIONE Il corso prevede una certificazione secondo le disposizioni di legge espresse nel Testo Unico D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. DURATA CORSO 40 ore AGGIORNAMENTO: quinquennale
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Milano (Lombardia)
Laureato in ingegneria civile al Politecnico di Milano, disponibile per ripetizioni presso il vostro domicilio in tutte le materie scientifiche. Esperienza pluriennale accumulata nel corso dei miei studi. Questo annuncio è indirizzato a ragazzi delle scuole medie/superiore appartenenti a qualunque indirizzo di studi. Nello specifico: MATEMATICA: -espressioni, sistemi, equazioni, disequazioni...(prodotti notevoli..) -geometria piana (piano cartesiano, retta, circonferenza, parabola...) -studio completo di funzione (dominio, segno, limiti, derivate..) FISICA: -cinematica (moti del corpo..) -dinamica (principi fondamentali, forze, attriti, piano inclinato...) -statica (equilibrio di sistemi di corpi rigidi) -idrostatica (principio di Archimede, Stevino, pressioni...) -idrodinamica (portata, moti in pressione, moti a pelo libero..) -termodinamica (principi fondamentali, passaggi di stato, scambi di calore..) In aggiunta: -TOPOGRAFIA -IDRAULICA -COSTRUZIONI -SPAGNOLO Per quanto riguarda i ragazzi delle scuole medie, sono disponibile durante l'anno come tutor in tutte le materie. Resto a vostra disposizione per maggiori informazioni.
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Salerno (Campania)
ASPETTI PRINCIPALI CERTIFICAZIONE ADOBE DREAMWEAVER CS5 Durata corso di preparazione: 2 mesi (12 ore) Prezzo corso di preparazione ed esame: euro 500,00 Prezzo solo esame e materiale didattico: euro 300,00 Frequenza: 2 ore, 2 volte a settimana (orari e giorni li decide il gruppo di corsisti), la classe sarà composta da massimo 6 alunni. Per ulteriori informazioni può contattarci gratis al numero verde 800.03.51.41. Adobe Web Communication utilizzando gli obiettivi Dreamweaver CS5 Dominio 1.0 Impostare i requisiti di progetto 1.1 Identificare lo scopo, i destinatari e le necessità dei destinatari per un sito web. 1.2 Identificare il contenuto delle pagine web che è rilevante per lo scopo del sito web ed appropriato per il target dei destinatari. 1.3 Dimostrare la conoscenza delle disposizioni di base relative al diritto d'autore (come la relativa terminologia, i permessi da ottenere e la citazione di materiale coperto da diritto d'autore). 1.4 Dimostrare la conoscenza delle regole di base per l'accessibilità dei siti web rivolte alle persone con difficoltà motorie e visive. 1.5 Seguire le specifiche di progetto. 1.6 Comprendere le mansioni e le responsabilità nella gestione di progetti. Dominio 2.0 Pianificare la struttura del sito e lo schema delle pagine 2.1 Dimostrare la conoscenza delle procedure consigliate per la progettazione di siti web come mantenere la consistenza, separare il contenuto dalla struttura, usare font di carattere standard e colori adeguati per il web. 2.2 Produrre progetti di siti web che funzionino ugualmente bene su diversi sistemi operativi. 2.3 Dimostrare la conoscenza dei principi e degli elementi di progettazione dello schema delle pagine. 2.4 Identificare i principi di base per l'utilizzo, la leggibilità e l'accessibilità di un sito web. 2.5 Dimostrare la conoscenza dei diagrammi di flusso e dello storyboard per creare pagine web e una mappa del sito (indici di sito) che mantenga la gerarchia del sito web pianificato. 2.6 Comunicare con altri (committenti e clienti) riguardo al piano di progettazione e dei contenuti. Dominio 3.0 Conoscere l'Interfaccia di Adobe Dreamweaver CS5 3.1 Identificare gli elementi dell'interfaccia di Dreamweaver. 3.2 Utilizzare la barra Inserisci. 3.3 Utilizzare ispezione Proprietà. 3.4 Utilizzare il pannello Risorse (Assets). 3.5 Utilizzare il pannello File. 3.6 Personalizzare l'ambiente di lavoro. Dominio 4.0 Aggiungere contenuti usando Dreamweaver CS5 4.1 Definire un sito Dreamweaver. 4.2 Creare, attribuire nome e titolo e salvare pagine web. 4.3 Aggiungere testo ad una pagina web. 4.4 Inserire immagini ed applicare testo alternativo ad una pagina web. 4.5 Collegare contenuti web, usando collegamenti ipertestuali, collegamenti e-mail e ancoraggi con nome. 4.6 Inserire file sofisticati come video, immagini e animazioni in formato Flash. 4.7 Inserire barre di navigazione, immagini con rollover e pulsanti creati con Fireworks su una pagina web. 4.8 Costruire mappe di immagini. 4.9 Importare in una pagina web dati in forma tabulare. 4.10 Importare in una pagina web documenti Microsoft Word o Microsoft Excel. 4.11 Creare forme. Dominio 5.0 Organizzare e modificare il contenuto utilizzando Dreamweaver CS5 5.1 Impostare e modificare le proprietà di un documento. 5.2 Organizzare la disposizione della pagina web con le relative div tag posizionate e con gli stili CSS. 5.3 Modificare il testo e le proprietà del testo. 5.4 Modificare le immagini e le proprietà delle immagini. 5.5 Creare modelli di pagine web. 5.6 Usare tag fondamentali per impostare un documento HTML, formattare il testo, aggiungere collegamenti, creare tabelle e costruire liste ordinate e non ordinate. 5.7 Aggiungere contenuti rilevanti per rendere visibile la pagina web ai motori di ricerca. 5.8 Utilizzare i CSS per sviluppare progetti riutilizzabili. Dominio 6.0 Valutare e mantenere un sito utilizzando Dreamweaver CS5 6.1 Condurre test tecnici di base. 6.2 Identificare le tecniche per i test di base sulla usabilità. 6.3 Identificare i metodi per raccogliere riscontri sul sito. 6.4 Presentare le pagine web ad altri (come membri della squadra e clienti) per la valutazione ed i riscontri. 6.5 Gestire attività, collegamenti e file per un sito. 6.6 Pubblicare e aggiornare i file del sito su un server remote. ASPETTI PRINCIPALI CERTIFICAZIONE ADOBE FLASH CS5 Durata corso di preparazione: 2 mesi (12 ore) Prezzo corso di preparazione ed esame: euro 500,00 Prezzo solo esame e materiale didattico: euro 300,00 Frequenza: 2 ore, 2 volte a settimana (orari e giorni li decide il gruppo di corsisti), la classe sarà composta da massimo 6 alunni. Per ulteriori informazioni può contattarci gratis al numero verde 800.03.51.41. Adobe Rich Media Communication utilizzando gli obiettivi Flash Professional CS5 Dominio 1.0 Impostare i requisiti del progetto 1.1 Individuare lo scopo, i destinatari e le necessità dei destinatari dei contenuti multimediali. 1.2 Identificare il contenuto rich media che è rilevante per lo scopo dei media in cui sarà utilizzato (siti web, dispositivi mobili, e così via). 1.3 Comprendere le opzioni per la produzione di contenuti multimediali accessibili 1.4 Dimostrare di conoscere le regole di copyright standard (termini correlati, acquisizione dell'autorizzazione e citazione del materiale protetto da copyright). 1.5 Comprendere i compiti e le responsabilità di gestione dei progetti 1.6. Comunicare con altri (colleghi e clienti) riguardo ai piani di progettazione e contenuti Dominio 2.0 Individuare gli elementi di progettazione Rich Media 2.1 Identificare le migliori pratiche generali e specifiche di Flash per la progettazione di contenuti multimediali per un sito web. 2.2 Dimostrare di conoscere elementi e principi di progettazione. 2.3 Identificare le tecniche generali e specifiche di Flash per creare elementi multimediali che siano accessibili e leggibili 2.4 Utilizzare uno storyboard per produrre elementi multimediali. 2.5 Organizzare un documento Flash Dominio 3.0 Comprendere l'interfaccia Adobe Flash CS5 3.1 Individuare gli elementi dell'interfaccia di Flash. 3.2 Utilizzare ispezione Proprietà. 3.3 Utilizzare Timeline. 3.4 Regolare le proprietà del documento. 3.5 Usare le guide e righelli di Flash. 3.6 Usare Motion Editor. 3.7 Comprendere i tipi di file Flash. 3.8 Identificare le migliori pratiche per la gestione delle dimensioni del file di un documento Flash pubblicato. Dominio 4.0 Costruire gli elementi Rich Media utilizzando Flash CS5 4.1 Effettuare decisioni di sviluppo di contenuti multimediali, sulla base di analisi e interpretazione di specifiche di progetto. 4.2 Utilizzare gli strumenti del pannello Strumenti per selezionare, creare e manipolare grafica e testo. 4.3 Importare e modificare immagini. 4.4 Creare testo. 4.5 Regolare le proprietà del testo. 4.6 Creare oggetti e convertirli in simboli, tra cui grafica, filmati e pulsanti. 4.7 Comprendere simboli e librerie. 4.8 Modificare simboli e istanze 4.9 Creare maschere. 4.10 Creare animazioni (modifiche di forma, posizione, dimensione, colore e trasparenza). 4.11 Aggiungere controlli semplici tramite ActionScript 3.0. 4.12 Importare ed utilizzare suono. 4.13 Aggiungere ed esportare video. 4.14 Pubblicare ed esportare documenti Flash. 4.15 Rendere un documento accessibile Dominio 5.0 Valutare gli elementi Rich Media utilizzando Flash CS5 5.1 Condurre test tecnici di base. 5.2 Identificare tecniche per test di base sull'usabilità. ASPETTI PRINCIPALI CERTIFICAZIONE ADOBE PHOTOSHOP CS5 Durata corso di preparazione: 2 mesi (12 ore) Prezzo corso di preparazione ed esame: euro 500,00 Prezzo solo esame e materiale didattico: euro 300,00 Frequenza: 2 ore, 2 volte a settimana (orari e giorni li decide il gruppo di corsisti), la classe sarà composta da massimo 6 alunni. Per ulteriori informazioni può contattarci gratis al numero verde 800.03.51.41. Adobe Visual Communication utilizzando gli obiettivi Photoshop CS5 Dominio 1.0 Impostare i requisiti del progetto 1.1 Individuare lo scopo, i destinatari e le necessità dei destinatari per la preparazione di immagini Identify 1.2 Dimostrare di conoscere le regole di copyright standard per le immagini e l'uso di immagini 1.3 Dimostrare di conoscere i compiti e le responsabilità di gestione dei progetti. 1.4 Comunicare con altri (colleghi e clienti) riguardo ai piani di progettazione. Dominio 2.0 Individuare gli elementi di progettazione quando si preparano le immagini 2.1 Dimostrare la conoscenza di risoluzione di immagine, dimensione di immagine e formato file di immagine per pagina web, video e stampa. 2.2 Dimostrare la conoscenza dei principi di progettazione e la composizione di immagini 2.3 Dimostrare la conoscenza di tipografia. 2.4 Dimostrare la conoscenza di correzione del colore utilizzando Photoshop CS5. 2.5 Dimostrare la conoscenza dei dispositivi di generazione dell' immagine e i tipi di immagine risultanti in Photoshop. 2.6 Comprendere la terminologia chiave delle immagini digitali. Domain 3.0 Comprendere Adobe Photoshop CS5 3.1 Identificare gli elementi dell'interfaccia utente di Photoshop CS5 e dimostrare la conoscenza delle loro funzioni. 3.2 Dimostrare la conoscenza di livelli e maschere. 3.3 Dimostrare la conoscenza di importare, esportare, gestire e salvare. 3.4 Dimostrare la conoscenza di produrre e riutilizzare immagini. 3.5 Dimostrare la comprensione e selezionare caratteristiche appropriate e opzioni richieste per eseguire la gestione di colore. Domain 4.0 Manipolare le immagini utilizzando Adobe Photoshop CS5 4.1 Essere in grado di lavorare con selezioni e misure. 4.2 Utilizzare le guide ed i righelli Photoshop. 4.3 Trasformare immagini. 4.4 Sistemare la tonalità e modificare il colore di un'immagine 4.5 Essere in grado di ritoccare e combinare immagini. 4.6 Essere in grado di disegnare e dipingere 4.7 Dimostrare la conoscenza del carattere. 4.8 Dimostrare la conoscenza di filtri. Domain 5.0 Pubblicare immagini digitali utilizzando Adobe Photoshop CS5 5.1 Essere in grado di creare immagini per pagine web, stampa e video.
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Caserta (Campania)
Corso di formazione per addetti alla conduzione di GRU per autocarri Corso di formazione per addetti alla conduzione di Gru per Autocarri (Art. 36, 37 e 73 D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato-Regioni del 22/02/12) Codice del corso: A/Gru/12 Lâ€(TM)art. 73 comma 4 del D.Lgs. 81/2008 impone che gli incaricati dellâ€(TM)uso delle attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari (di cui allâ€(TM)articolo 71, comma 7 del medesimo decreto) ricevano una formazione adeguata e specifica. Le gru rientrano tra le attrezzature sopra citate. Obiettivo del corso è permettere alle aziende di ottemperare agli obblighi formativi suddetti, definendo un percorso che fornisce, ai lavoratori incaricati, le competenze adeguate per un uso idoneo e sicuro delle diverse tipologie di gru. Durata: 12 ore. Destinatari: Il corso è rivolto a tutti gli addetti all'uso di Gru per autocarri. Contenuti della formazione: 1 - Modulo GIURIDICO-NORMATIVO - 1 ora: • Presentazione del corso; • Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposiziomi di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro per le operazioni di movimentazione di carichi; • Responsabilità dell'operatore. 2 - Modulo TEORICO - 3 ore: • Terminologia; • Caratteristiche delle diverse tipologia di gru per autocarro e dei relativi accessori; • Nozioni elementari di fisica per valutare la massa di un carico e le condizioni di equilibrio di un corpo; • Condizioni di stabilità di una gru per autocarro: fattori ed elementi che influenzano la stabilità; • Caratteristiche principali e principali componenti delle gru per autocarro; • Tipi di allestimento e organi di presa; • Dispositivi di comando a distanza; • Dispositivi di sicurezza; • Contenuti della documentazione e delle targhe segnaletiche in dotazione alle gru per autocarro; • Utilizzo delle tabelle di carico fornite dal costruttore; • Principi di funzionamento e di regolazione dei dispositivi limitatori, indicatori e di controllo; • Principi generali per il trasferimento, il posizionamento e la stabilizzazione; • Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell'utilizzo di gru per autocarro (caduta del carico, perdita di stabilità della gru, urto di persone con il carico o con la gru, rischi connessi all'ambiente, rischi connessi alla non corretta stabilizzazione); • Segnaletica gestuale. 3 Modulo PRATICO - Esercitazioni pratiche operative - 8 ore: • Individuazione dei componenti strutturali: base, telaio e controtelaio, sistemi di stabilizzazione, colonna e gruppo bracci; • Dispositivi di comando e sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando (comandi idraulici e elettroidraulici, radiocomandi) e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione; • Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru e dei componenti accessori, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore nei manuali di istruzioni all'attrezzatura; • Manovre della gru per autocarro senza carico (sollevamento, estensione, rotazione ecc ecc) singole e combinate; • Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (struttura di sollevamento e stabilizzatori); • Pianificazione delle operazioni del sollevamento: condizioni del sito di lavoro, valutazione della massa del carico, determinazione del raggio, configurazione della gru per autocarro, sistemi di imbracatura ecc ecc; • Posizionamento della gru sul luogo di lavoro: posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico, delimitazione dell'area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, messa in opera di stabilizzatori e livellamento della Gru per autocarro; • Esercitazioni pratiche operative: effettuazione di presa/aggancia del carico per il controllo della rotazione, dell'oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico; • Movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolare come carichi lunghi e flessibili o carichi di grandi dimensioni; • Manovre di precisione per il sollevamento, il rilascio ed il posizionamento dei carichi in posizioni visibili e non visibili; • Utilizzo di accessori di sollevamento diversi dal gancio (polipo, benna, ecc.). Movimentazione di carichi con accessori di sollevamento speciali. Imbracature di carichi; • Manovre di emergenza: effettuazione di manovre di emergenza per il recupero del carico; • Prova pratica di comunicazione con segnali gestuali e via radio; • Operazioni pratiche per il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori, indicatori e di posizione; • Esercitazione sull'uso in sicurezza della gru per autocarro; • Gestione di situazioni di emergenza e compilazione del registro di controllo; • Messa a risposo della gru per autocarro: procedure per il rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori, ecc.
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Milano (Lombardia)
Laureato in ingegneria civile al Politecnico di Milano, disponibile per ripetizioni in tutte le materie scientifiche. Nello specifico: MATEMATICA: -espressioni, sistemi, equazioni, disequazioni...(prodotti notevoli..) -geometria piana (piano cartesiano, retta, circonferenza, parabola...) -studio completo di funzione (dominio, segno, limiti, derivate..) FISICA: -cinematica (moti del corpo..) -dinamica (principi fondamentali, forze, attriti, piano inclinato...) -statica (equilibrio di sistemi di corpi rigidi) -idrostatica (principio di Archimede, Stevino, pressioni...) -idrodinamica (portata, moti in pressione, moti a pelo libero..) -termodinamica (principi fondamentali, passaggi di stato, scambi di calore..) In aggiunta: -TOPOGRAFIA -IDRAULICA -COSTRUZIONI -SPAGNOLO Per quanto riguarda i ragazzi delle scuole medie, sono disponibile durante l'anno come tutor in tutte le materie. Prezzi: -15 euro/h al mio domicilio (vicino SONDRIO M3) -20 euro/h al vostro domicilio
15 €
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Milano (Lombardia)
Laureato in ingegneria civile al Politecnico di Milano, disponibile per ripetizioni in tutte le materie scientifiche. Nello specifico: MATEMATICA: -espressioni, sistemi, equazioni, disequazioni...(prodotti notevoli..) -geometria piana (piano cartesiano, retta, circonferenza, parabola...) -studio completo di funzione (dominio, segno, limiti, derivate..) FISICA: -cinematica (moti del corpo..) -dinamica (principi fondamentali, forze, attriti, piano inclinato...) -statica (equilibrio di sistemi di corpi rigidi) -idrostatica (principio di Archimede, Stevino, pressioni...) -idrodinamica (portata, moti in pressione, moti a pelo libero..) -termodinamica (principi fondamentali, passaggi di stato, scambi di calore..) In aggiunta: -TOPOGRAFIA -IDRAULICA -COSTRUZIONI -SPAGNOLO Per quanto riguarda i ragazzi delle scuole medie, sono disponibile durante l'anno come tutor in tutte le materie. Prezzi: -15 euro/h al mio domicilio (vicino SONDRIO M3) -20 euro/h al vostro domicilio cell. 3426030069 Fernando
15 €
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Milano (Lombardia)
Laureato in ingegneria civile al Politecnico di Milano, disponibile per ripetizioni in tutte le materie scientifiche. Nello specifico: MATEMATICA: -espressioni, sistemi, equazioni, disequazioni...(prodotti notevoli..) -geometria piana (piano cartesiano, retta, circonferenza, parabola...) -studio completo di funzione (dominio, segno, limiti, derivate..) -statistica (errori, propagazioni di errori, distribuzioni di variabili aleratorie...) FISICA: -cinematica (moti del corpo..) -dinamica (principi fondamentali, forze, attriti, piano inclinato...) -statica (equilibrio di sistemi di corpi rigidi) -idrostatica (principio di Archimede, Stevino, pressioni...) -idrodinamica (portata, moti in pressione, moti a pelo libero..) -termodinamica (principi fondamentali, passaggi di stato, scambi di calore..) In aggiunta: -TOPOGRAFIA -IDRAULICA -COSTRUZIONI -SPAGNOLO Per quanto riguarda i ragazzi delle scuole medie, sono disponibile durante l'anno come tutor in tutte le materie. Prezzi: -15 euro/h al mio domicilio (vicino SONDRIO M3) -20 euro/h al vostro domicilio Fernando 3426030069
15 €
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Salerno (Campania)
ASPETTI PRINCIPALI CERTIFICAZIONE ADOBE DREAMWEAVER CS5 Durata corso di preparazione: 2 mesi (12 ore) Prezzo corso di preparazione ed esame: euro 500,00 Prezzo solo esame e materiale didattico: euro 300,00 Frequenza: 2 ore, 2 volte a settimana (orari e giorni li decide il gruppo di corsisti), la classe sarà composta da massimo 6 alunni. Per ulteriori informazioni può contattarci gratis al numero verde 800.03.51.41. Adobe Web Communication utilizzando gli obiettivi Dreamweaver CS5 Dominio 1.0 Impostare i requisiti di progetto 1.1 Identificare lo scopo, i destinatari e le necessità dei destinatari per un sito web. 1.2 Identificare il contenuto delle pagine web che è rilevante per lo scopo del sito web ed appropriato per il target dei destinatari. 1.3 Dimostrare la conoscenza delle disposizioni di base relative al diritto d’autore (come la relativa terminologia, i permessi da ottenere e la citazione di materiale coperto da diritto d’autore). 1.4 Dimostrare la conoscenza delle regole di base per l’accessibilità dei siti web rivolte alle persone con difficoltà motorie e visive. 1.5 Seguire le specifiche di progetto. 1.6 Comprendere le mansioni e le responsabilità nella gestione di progetti. Dominio 2.0 Pianificare la struttura del sito e lo schema delle pagine 2.1 Dimostrare la conoscenza delle procedure consigliate per la progettazione di siti web come mantenere la consistenza, separare il contenuto dalla struttura, usare font di carattere standard e colori adeguati per il web. 2.2 Produrre progetti di siti web che funzionino ugualmente bene su diversi sistemi operativi. 2.3 Dimostrare la conoscenza dei principi e degli elementi di progettazione dello schema delle pagine. 2.4 Identificare i principi di base per l’utilizzo, la leggibilità e l’accessibilità di un sito web. 2.5 Dimostrare la conoscenza dei diagrammi di flusso e dello storyboard per creare pagine web e una mappa del sito (indici di sito) che mantenga la gerarchia del sito web pianificato. 2.6 Comunicare con altri (committenti e clienti) riguardo al piano di progettazione e dei contenuti. Dominio 3.0 Conoscere l’Interfaccia di Adobe Dreamweaver CS5 3.1 Identificare gli elementi dell’interfaccia di Dreamweaver. 3.2 Utilizzare la barra Inserisci. 3.3 Utilizzare ispezione Proprietà. 3.4 Utilizzare il pannello Risorse (Assets). 3.5 Utilizzare il pannello File. 3.6 Personalizzare l’ambiente di lavoro. Dominio 4.0 Aggiungere contenuti usando Dreamweaver CS5 4.1 Definire un sito Dreamweaver. 4.2 Creare, attribuire nome e titolo e salvare pagine web. 4.3 Aggiungere testo ad una pagina web. 4.4 Inserire immagini ed applicare testo alternativo ad una pagina web. 4.5 Collegare contenuti web, usando collegamenti ipertestuali, collegamenti e-mail e ancoraggi con nome. 4.6 Inserire file sofisticati come video, immagini e animazioni in formato Flash. 4.7 Inserire barre di navigazione, immagini con rollover e pulsanti creati con Fireworks su una pagina web. 4.8 Costruire mappe di immagini. 4.9 Importare in una pagina web dati in forma tabulare. 4.10 Importare in una pagina web documenti Microsoft Word o Microsoft Excel. 4.11 Creare forme. Dominio 5.0 Organizzare e modificare il contenuto utilizzando Dreamweaver CS5 5.1 Impostare e modificare le proprietà di un documento. 5.2 Organizzare la disposizione della pagina web con le relative div tag posizionate e con gli stili CSS. 5.3 Modificare il testo e le proprietà del testo. 5.4 Modificare le immagini e le proprietà delle immagini. 5.5 Creare modelli di pagine web. 5.6 Usare tag fondamentali per impostare un documento HTML, formattare il testo, aggiungere collegamenti, creare tabelle e costruire liste ordinate e non ordinate. 5.7 Aggiungere contenuti rilevanti per rendere visibile la pagina web ai motori di ricerca. 5.8 Utilizzare i CSS per sviluppare progetti riutilizzabili. Dominio 6.0 Valutare e mantenere un sito utilizzando Dreamweaver CS5 6.1 Condurre test tecnici di base. 6.2 Identificare le tecniche per i test di base sulla usabilità. 6.3 Identificare i metodi per raccogliere riscontri sul sito. 6.4 Presentare le pagine web ad altri (come membri della squadra e clienti) per la valutazione ed i riscontri. 6.5 Gestire attività, collegamenti e file per un sito. 6.6 Pubblicare e aggiornare i file del sito su un server remote. ASPETTI PRINCIPALI CERTIFICAZIONE ADOBE FLASH CS5 Durata corso di preparazione: 2 mesi (12 ore) Prezzo corso di preparazione ed esame: euro 500,00 Prezzo solo esame e materiale didattico: euro 300,00 Frequenza: 2 ore, 2 volte a settimana (orari e giorni li decide il gruppo di corsisti), la classe sarà composta da massimo 6 alunni. Per ulteriori informazioni può contattarci gratis al numero verde 800.03.51.41. Adobe Rich Media Communication utilizzando gli obiettivi Flash Professional CS5 Dominio 1.0 Impostare i requisiti del progetto 1.1 Individuare lo scopo, i destinatari e le necessità dei destinatari dei contenuti multimediali. 1.2 Identificare il contenuto rich media che è rilevante per lo scopo dei media in cui sarà utilizzato (siti web, dispositivi mobili, e così via). 1.3 Comprendere le opzioni per la produzione di contenuti multimediali accessibili 1.4 Dimostrare di conoscere le regole di copyright standard (termini correlati, acquisizione dell'autorizzazione e citazione del materiale protetto da copyright). 1.5 Comprendere i compiti e le responsabilità di gestione dei progetti 1.6. Comunicare con altri (colleghi e clienti) riguardo ai piani di progettazione e contenuti Dominio 2.0 Individuare gli elementi di progettazione Rich Media 2.1 Identificare le migliori pratiche generali e specifiche di Flash per la progettazione di contenuti multimediali per un sito web. 2.2 Dimostrare di conoscere elementi e principi di progettazione. 2.3 Identificare le tecniche generali e specifiche di Flash per creare elementi multimediali che siano accessibili e leggibili 2.4 Utilizzare uno storyboard per produrre elementi multimediali. 2.5 Organizzare un documento Flash Dominio 3.0 Comprendere l’interfaccia Adobe Flash CS5 3.1 Individuare gli elementi dell'interfaccia di Flash. 3.2 Utilizzare ispezione Proprietà. 3.3 Utilizzare Timeline. 3.4 Regolare le proprietà del documento. 3.5 Usare le guide e righelli di Flash. 3.6 Usare Motion Editor. 3.7 Comprendere i tipi di file Flash. 3.8 Identificare le migliori pratiche per la gestione delle dimensioni del file di un documento Flash pubblicato. Dominio 4.0 Costruire gli elementi Rich Media utilizzando Flash CS5 4.1 Effettuare decisioni di sviluppo di contenuti multimediali, sulla base di analisi e interpretazione di specifiche di progetto. 4.2 Utilizzare gli strumenti del pannello Strumenti per selezionare, creare e manipolare grafica e testo. 4.3 Importare e modificare immagini. 4.4 Creare testo. 4.5 Regolare le proprietà del testo. 4.6 Creare oggetti e convertirli in simboli, tra cui grafica, filmati e pulsanti. 4.7 Comprendere simboli e librerie. 4.8 Modificare simboli e istanze 4.9 Creare maschere. 4.10 Creare animazioni (modifiche di forma, posizione, dimensione, colore e trasparenza). 4.11 Aggiungere controlli semplici tramite ActionScript 3.0. 4.12 Importare ed utilizzare suono. 4.13 Aggiungere ed esportare video. 4.14 Pubblicare ed esportare documenti Flash. 4.15 Rendere un documento accessibile Dominio 5.0 Valutare gli elementi Rich Media utilizzando Flash CS5 5.1 Condurre test tecnici di base. 5.2 Identificare tecniche per test di base sull’usabilità. ASPETTI PRINCIPALI CERTIFICAZIONE ADOBE PHOTOSHOP CS5 Durata corso di preparazione: 2 mesi (12 ore) Prezzo corso di preparazione ed esame: euro 500,00 Prezzo solo esame e materiale didattico: euro 300,00 Frequenza: 2 ore, 2 volte a settimana (orari e giorni li decide il gruppo di corsisti), la classe sarà composta da massimo 6 alunni. Per ulteriori informazioni può contattarci gratis al numero verde 800.03.51.41. Adobe Visual Communication utilizzando gli obiettivi Photoshop CS5 Dominio 1.0 Impostare i requisiti del progetto 1.1 Individuare lo scopo, i destinatari e le necessità dei destinatari per la preparazione di immagini Identify 1.2 Dimostrare di conoscere le regole di copyright standard per le immagini e l'uso di immagini 1.3 Dimostrare di conoscere i compiti e le responsabilità di gestione dei progetti. 1.4 Comunicare con altri (colleghi e clienti) riguardo ai piani di progettazione. Dominio 2.0 Individuare gli elementi di progettazione quando si preparano le immagini 2.1 Dimostrare la conoscenza di risoluzione di immagine, dimensione di immagine e formato file di immagine per pagina web, video e stampa. 2.2 Dimostrare la conoscenza dei principi di progettazione e la composizione di immagini 2.3 Dimostrare la conoscenza di tipografia. 2.4 Dimostrare la conoscenza di correzione del colore utilizzando Photoshop CS5. 2.5 Dimostrare la conoscenza dei dispositivi di generazione dell’ immagine e i tipi di immagine risultanti in Photoshop. 2.6 Comprendere la terminologia chiave delle immagini digitali. Domain 3.0 Comprendere Adobe Photoshop CS5 3.1 Identificare gli elementi dell’interfaccia utente di Photoshop CS5 e dimostrare la conoscenza delle loro funzioni. 3.2 Dimostrare la conoscenza di livelli e maschere. 3.3 Dimostrare la conoscenza di importare, esportare, gestire e salvare. 3.4 Dimostrare la conoscenza di produrre e riutilizzare immagini. 3.5 Dimostrare la comprensione e selezionare caratteristiche appropriate e opzioni richieste per eseguire la gestione di colore. Domain 4.0 Manipolare le immagini utilizzando Adobe Photoshop CS5 4.1 Essere in grado di lavorare con selezioni e misure. 4.2 Utilizzare le guide ed i righelli Photoshop. 4.3 Trasformare immagini. 4.4 Sistemare la tonalità e modificare il colore di un’immagine 4.5 Essere in grado di ritoccare e combinare immagini. 4.6 Essere in grado di disegnare e dipingere 4.7 Dimostrare la conoscenza del carattere. 4.8 Dimostrare la conoscenza di filtri. Domain 5.0 Pubblicare immagini digitali utilizzando Adobe Photoshop CS5 5.1 Essere in grado di creare immagini per pagine web, stampa e video.
300 €
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Roma (Lazio)
Docente e Dottore Agronomo con esperienza pluriennale nelle materie tecnico agrarie, propone supporto per la preparazione al concorso docenti 2020 per la classe di concorso B011 attraverso la preparazione di dispense e materiale didattico nonchè spiegazioni online tramite app ZOOM - SKYPE - TEAMS. Le dispense riguardano i seguenti argomenti: Scienze integrate: chimica e fisica (chimica inorganica e organica, grandezze fisiche, vettori, forze, moti). Laboratori tecnologici ed esercitazioni (l'azienda agraria, le piante e il territorio, il terreno agrario e forestale, la riproduzione animale e vegetale, visite guidate sul territorio, laboratorio di biologia). Chimica applicata e processi di trasformazione (caratteri chimici dei prodotti agricoli e forestali da trasformare, fasi, cicli e tecnologie utilizzate nei processi di trasformazione dei prodotti agroalimentari, caratteri chimici, biochimici e organolettici dei prodotti trasformati, visite ad aziende di trasformazione dei prodotti agricoli). Tecniche di allevamento vegetale e animale (tecniche colturali per la coltivazione delle essenze erbacee, tecniche di utilizzazione delle colture foraggere, impianto e tecniche colturali delle essenze arbustive e arboree, macchine agricole, tipologie di difesa delle colture e dei prodotti antiparassitari, criteri di difesa delle colture, sistemi delle produzioni animali e strutture zootecniche, principi di alimentazione, tecniche di allevamento per la produzione di latte e carne, tecniche di produzione animale e vegetale biologiche e integrate). Agronomia territoriale (tecniche di lavorazione e sistemazione dei terreni, avvicendamenti e rotazioni, tecniche di concimazione organica e minerale, sistemi e tecniche di irrigazione, principi e tecniche di diserbo, metodi di produzione a basso impatto ambientale, moltiplicazione e vivaistica forestale, rilievo e misurazione delle superfici agrarie e forestali, sistemazioni idraulico agrarie e forestali). Silvicoltura e utilizzazioni forestali (rilevamento dentrometrico e strumenti forestali, il cantiere forestale, uso della motosega). Genio rurale (rilievi e misure, strutture dellâ€â„¢azienda agricola, materiali di costruzione e sicurezza). Economia agraria (l'impresa agraria, fattori della produzione, bilanci aziendali rilievo dati economici reali in azienda e uso del foglio elettronico per l'elaborazione). Sicurezza nei laboratori. Per maggiori info, contattare in privato.
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Lucca (Toscana)
Obiettivi Il corso è finalizzato alla formazione di persone che intendono avviare o proseguire l’attività di manutentore del verde nel rispetto delle normative vigenti (art. 12 della L.154/2016 e DGR 444/2018). Permette di occuparsi dell’allestimento, della sistemazione e della manutenzione di aree verdi, aiuole, parchi, alberature e giardini pubblici e privati, attraverso l’uso corretto delle attrezzature e dei macchinari specifici. Il corso è obbligatorio per le persone che intendono avviare l’attività di manutentore del verde o che lavorano all’interno di un’impresa di giardinaggio come titolari o preposti: • con esperienza lavorativa inferiore ai 2 anni alla data del 22 febbraio 2018; • con un titolo di studio non coerente all’attività di manutentore del verde. Tutti i casi di esenzione al percorso formativo sono indicati nella DGR 444/2018. Argomenti Trattati Cura e manutenzione Aree Verdi, parchi e giardini • Elementi di botanica • Elementi di pedologia • Normativa in materia di scarti verdi • Tecniche di potatura • Tecniche di concimazione Costruzione aree verdi, parchi e giardini: • Elementi di fisiologia vegetale • Elementi di agronomia • Elementi di progettazione del verde • Tecniche di preparazione del terreno • Utilizzo e trasferimento in cantiere degli elaborati progettuali • Tecniche di trapianto e messa a dimora • Tecniche di semina Argomenti in comune per le due aree di competenza: • Elementi di entomologia • Elementi di fitopatologia • Elementi di coltivazioni arboree • Principi di normativa fitosanitaria • Tecniche di difesa e diserbo • Tecniche e strumenti di distribuzione antiparassitari e fitosanitari • Utilizzo di attrezzi agricoli, DPI e sistemi di irrigazione Struttura del corso Il percorso formativo di 180 ore si suddivide in 120 ore di lezioni teoriche e 60 ore di esercitazioni pratiche. È previsto un esame finale. Attestato Al termine sarà rilasciato un Attestato di Frequenza con verifica dell’apprendimento, con valore di qualificazione. Per il conseguimento dell’attestato è richiesta anche la frequenza minima dell’80% delle lezioni. Obiettivi Il corso è finalizzato alla formazione di persone che intendono avviare o proseguire l’attività di manutentore del verde nel rispetto delle normative vigenti (art. 12 della L.154/2016 e DGR 444/2018). Permette di occuparsi dell’allestimento, della sistemazione e della manutenzione di aree verdi, aiuole, parchi, alberature e giardini pubblici e privati, attraverso l’uso corretto delle attrezzature e dei macchinari specifici. Il corso è obbligatorio per le persone che intendono avviare l’attività di manutentore del verde o che lavorano all’interno di un’impresa di giardinaggio come titolari o preposti: • con esperienza lavorativa inferiore ai 2 anni alla data del 22 febbraio 2018; • con un titolo di studio non coerente all’attività di manutentore del verde. Tutti i casi di esenzione al percorso formativo sono indicati nella DGR 444/2018. Argomenti Trattati Cura e manutenzione Aree Verdi, parchi e giardini • Elementi di botanica • Elementi di pedologia • Normativa in materia di scarti verdi • Tecniche di potatura • Tecniche di concimazione Costruzione aree verdi, parchi e giardini: • Elementi di fisiologia vegetale • Elementi di agronomia • Elementi di progettazione del verde • Tecniche di preparazione del terreno • Utilizzo e trasferimento in cantiere degli elaborati progettuali • Tecniche di trapianto e messa a dimora • Tecniche di semina Argomenti in comune per le due aree di competenza: • Elementi di entomologia • Elementi di fitopatologia • Elementi di coltivazioni arboree • Principi di normativa fitosanitaria • Tecniche di difesa e diserbo • Tecniche e strumenti di distribuzione antiparassitari e fitosanitari • Utilizzo di attrezzi agricoli, DPI e sistemi di irrigazione Struttura del corso Il percorso formativo di 180 ore si suddivide in 120 ore di lezioni teoriche e 60 ore di esercitazioni pratiche. È previsto un esame finale. Attestato Al termine sarà rilasciato un Attestato di Frequenza con verifica dell’apprendimento, con valore di qualificazione. Per il conseguimento dell’attestato è richiesta anche la frequenza minima dell’80% delle lezioni. Le lezioni teoriche (120 ore) saranno svolte on line per tutto il periodo dell'emergenza COVID. Per informazioni e iscrizioni tel. 0573.927727-54
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Pescara (Abruzzo)
Premessa Health è rivolto a operatori sanitari (medici, infermieri e personale sanitario di supporto), che utilizzano dati, relativi ai pazienti, in forma elettronica e definisce le competenze necessarie al personale per operare in un Sistema Informativo Sanitario (SIS) in modo efficiente e sicuro. Viene riconosciuta l'importanza di fornire una formazione adeguata e sensibilizzare lâ€(TM)operatore sanitario a tutti i livelli e per tutte le professioni. Questo modulo è complementare ad un addestramento professionale specifico e pratico e a competenze ICT di base, necessarie per adempiere alle proprie funzioni utilizzando i sistemi informatici, sempre più importanti, nel settore sanitario Alla fine del corso Saprai • Comprendere le caratteristiche fondamentali di un Sistema Informativo Sanitario (SIS); • Operare in un SIS in modo sicuro ed efficiente; • Comprendere le regole ed i regolamenti in materia di SIS, anche in relazione a tematiche di privacy ed etica professionale; • Comprendere le regole di riservatezza, sicurezza e controllo di accesso nellâ€(TM)utilizzo di un SIS.; • Comprendere e interpretare dati registrati elettronicamente. Programma Modulo I. Concetti • Sistemi Informativi Sanitari (SIS); • Tipi di SIS, caratteristiche e funzionalità Modulo II.Compiti e responsabilità professionali • Riservatezza; • Controllo degli accessi; • Sicurezza Abilità dellâ€(TM)utente • Autenticazione e sicurezza operativa; • Registrazione dati; • Navigazione; • Programmazione e gestione attività; • Sistemi di supporto decisionale Norme e procedure • Principi Destinatari ECDL Health è Indirizzata a studenti universitari di Facoltà di Scienze Mediche o di Istituti Secondari Superiori con indirizzo sociosanitario, al mondo ECDL e della formazione ed in generale agli utenti dei Sistemi Informativi Sanitari. Durata del Corso: 30 Ore Sede: Via Alessandro Volta,5 Pescara (PE) Venite in due ed otterrete lo sconto del 10% Venite in tre ed otterrete lo sconto del 15% Venite in quattro ed otterrete lo sconto del 20% Venite in cinque ed otterrete lo sconto del 25% Il prezzo è comprensivo di Iva
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Salerno (Campania)
Il corso di laurea magistrale in ingegneria meccanica curriculum Automotive dell Università Niccolò Cusano ha lo scopo di offrire allo studente nuove conoscenze e reali competenze in campo della progettazione del veicolo e della motorizzazione. Il corso di studi in ingegneria meccanica è fruibile online e, attraverso i servizi aggiuntivi, in presenza presso il campus Unicusano. Il Corso di Studio Magistrale in Ingegneria Meccanica realizza un percorso formativo orientato a preparare una figura professionale preposta all'ideazione, alla ricerca, alla pianificazione, alla progettazione, allo sviluppo e alla gestione e al controllo di prodotti, sistemi, processi e servizi complessi. Il Corso di Studio è finalizzato alla formazione di laureati di alta professionalità e competenza capaci di inserirsi in ambito industriale, anche con assunzione di responsabilità, in compiti di progettazione impegnativi, nella gestione di sistemi complessi e nelle attività dei reparti di Ricerca e Sviluppo. Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica permette di acquisire: - le conoscenze fondamentali della progettazione meccanica avanzata in riferimento allo sviluppo sia di componenti sia di sistemi complessi; - conoscenze approfondite relativamente a strumenti avanzati di progettazione assistita e alle moderne tecniche di simulazione numerica; - i principi fondamentali dell'organizzazione e della gestione degli impianti industriali e delle problematiche tecnologiche associate agli aspetti della produzione industriale. Sbocchi occupazionali: Gli sbocchi professionali tipici per i laureati magistrali in ingegneria meccanica con le competenze fornite tramite il curriculum Automotive fanno capo a realtà produttive impegnate: - nei settori dei propulsori endotermici alternativi o ibridi, dell'autoveicolo, del motoveicolo; - nel settore della produzione di componenti strutturali e funzionali del veicolo; - nella progettazione e produzione della componentistica per l'aerodinamica interna ed esterna dei veicoli; In generale, il laureato in ingegneria troverà impiego nelle aziende produttrici operanti nel settore dell'automotive o in aziende fornitrici di beni e servizi alle aziende del settore. I laureati hanno, inoltre, le competenze generiche richieste dalle aziende di progettazionefocalizzate su ricerca e sviluppo, progettazione e produzione e assemblaggio, nonché di consulenza e formazione. Prova Finale La prova finale del corso di laurea magistrale in ingegneria meccanica curriculum automotive consiste nella discussione pubblica, davanti ad un'apposita commissione, di un elaborato scritto di carattere monografico (tesi di Laurea Magistrale. La tesi viene redatta dallo studente in modo autonomo e con caratteristiche di originalità sotto la guida di uno o più relatori. Possono essere Relatori i Responsabili di un insegnamento presente piano di studi del Corso di Studi. L'argomento concordato con il Relatore deve essere coerente con gli obbiettivi formativi del Corso. La tesi può essere di natura sperimentale, numerica o teorica ed essere eventualmente svolta presso aziende od enti esterni, pubblici o privati. L'elaborato deve dimostrare oltre alla padronanza degli argomenti trattati anche la capacità di affrontare problemi complessi con approccio multidisciplinare. Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite nel Regolamento didattico del corso di studio. Per info: 0828.212761 o 366.3140376 (ANCHE WHATSAPP)
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Milano (Lombardia)
BeGear S.r.l., è una società di consulenza e un ente di formazione che opera in ambito Information&Technology da oltre 20 anni. Begear propone percorsi di formazione ed approfondimenti sulle tecnologie maggiormente utilizzate nel mercato del lavoro puntando all’affermazione lavorativa ed alla crescita professionale dei partecipanti e contribuendo alla realizzazione di importanti progetti aziendali dei nostri clienti. ll corso Cyber Security Consultant ha l’obiettivo di formare professionisti nell’ambito della cyber security e nell’analisi delle vulnerabilità dei sistemi informatici e delle reti. Nello specifico, acquisirai le competenze necessarie per il ruolo di Cyber Security Analyst e diventare un analista di sicurezza specializzato, in possesso di conoscenze, competenze e abilità necessarie per operare all’interno di un SOC (Security Operation Center). Acquisirai le competenze necessarie per operare come Network Security Analyst per le attività riguardanti la sicurezza delle reti e di Security Analyst IAM (Identity Access Management) per le attività inerenti al controllo degli accessi sui sistemi informativi aziendali, integrando competenze di programmazione in Java. I partecipanti avranno modo di potenziare le proprie conoscenze e consolidare le proprie competenze nell’ambito della cyber security ed in particolare nell’analisi, nella gestione e nella prevenzione dagli attacchi informatici, e degli incident di sicurezza. Acquisirai un’approfondita conoscenza teorica sui principi che ruotano attorno alla sicurezza di rete nonché degli strumenti e delle configurazioni disponibili, ma acquisirai anche tutte le competenze pratiche per operare nel design, nell’implementazione e nel supporto della sicurezza delle reti informatiche. Il corso sarà strutturato in lezioni teoriche ed attività pratiche. Il Corso è rivolto a diplomati, laureati e laureandi, preferibilmente in materie tecnico-scientifiche o con esperienze brevi nella programmazione informatica in cerca di occupazione, che vogliano qualificarsi e professionalizzarsi nel settore della programmazione IT. Conoscenza di base dell’informatica e dei principali sistemi operativi Conoscenza di base in ambito network e dei principali protocolli e standard di rete. Conoscenza della programmazione ad oggetti (preferibilmente Java) Il Corso è completamente gratuito Durata del corso: 240 ore (6 settimane - full time dal Lunedì al Venerdì) Orario del corso: 9.00 - 18.00 Modalità online Posti disponibili: 12 Al termine delle lezioni, verrà rilasciato un Attestato di Partecipazione ai corsisti che avranno una frequenza costante e una presenza minima pari al 70% delle ore di lezione. Agli allievi che si saranno distinti per motivazione e capacità, sarà offerto l'inserimento in Aziende specializzate nel settore IT. DATA PREVISTA DI INIZIO CORSO: 11 Maggio 2020 Per iscriverti al corso, inviaci un tuo curriculum, con consenso al trattamento dei dati personali. Ti contatteremo per darti più informazioni e per partecipare alla selezione!
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