VILLINO A 450MT DA MARE IN FOTO (TRA P.CESAREO E T.LAPILLO) IN ITALIA
DISPONIBILITA': fino al 16 Giugno, 14-28 LUGLIO e 24-31 AGOSTO Comodissimo VILLINO composto da un soggiorno con tv 42 divano, cucina attrezzata completa, zona letto con due camere da letto con aria CONDIZIONATA di cui una matrimoniale e bagno con doccia e lavanderia in vano esterno, stanze con zanzariere. La abitazione si trova a circa 450 mt dal mare (litorale sabbioso) accesso sia libero che in stabilimento attrezzato (lido Tabù o Le Dune). Esterno costituito da un ampio spazio a ridosso della cucina attrezzato con tavolo x 12 posti e barbecue. Ampio spazio di ingresso con posto auto. Doccia esterna. Sono disponibili comprese nei servizi l'utilizzo di 2 biciclette. La località dista circa 2 km dal paese di Porto Cesareo e altrettanto da Torre Lapillo è ben servita con bar e supermercati e navetta gratuita per il centro. A Richiesta biancheria. Paolo
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BULBI DA FIORE (10 X FRESIA IN MISCUGLIO A FIORE SEMPLICE)
- DESCRIZIONE: I bulbi da fiore fanno parte delle GEOFITE, sono piante con organi sotterranei che servono a garantire periodicamente la sopravvivenza della specie nei particolari periodi difficili dell'anno. Negli organi sotterranei sono infatti racchiuse sostanze di riserva e tessuti che permettono lo sviluppo delle gemme latenti dell'intera pianta.
- COLTIVAZIONE: E’ regola generale piantare i bulbi ad una profondità doppia della loro dimensione in un terriccio composto per il 70% da terra da orto, 20% sabbia di fiume (o lapillo fine) e 10% di Humus.
- CONSERVAZIONE: Non tutte le bulbose vanno estratte dal terreno tutti gli anni e conservate fuori terra nel periodo di dormienza. Narcisi, amarillis, nerine, sternbergie e gigli, per esempio, non ne hanno bisogno e vanno dissotterrate solo ogni tre o quattro anni per la separazione dei bulbilli per la moltiplicazione agamica. Le bulbose a vegetazione primaverile vanno estratte dal terreno appena le foglie si sono seccate, in giugno-luglio, ripulite dalla terra e dai residui.
- MOLTIPLICAZIONE: Ovviamente il metodo di propagazione più naturale anche per le bulbose fertili è il seme. Ma volendo ottenere rapidamente nuove piante fiorifere, che abbiano le stesse caratteristiche del genitore, è consigliabile la moltiplicazione agamica che produce veri e propri cloni della stessa pianta. I metodi di moltiplicazione agamica sono diversi a seconda se abbiamo a che fare con un bulbo, un rizoma, un tubero oppure un cormo.
- CARATTERISTICHE principali delle bulbose sono quindi di avere un periodo di dormienza ed uno vegetativo e di avere un organo sotterraneo che garantisca la conservazione di tutto ciò che è necessario per la ricrescita della pianta. I periodi di vegetazione sono diversi da specie a specie nelle quattro stagioni dell'anno. E' possibile avere nel proprio giardino delle fioriture da bulbo in tutte le stagioni.
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BULBI DA FIORE (10 X TULIPANI TRIONFO IN MISCUGLIO)
- DESCRIZIONE: I bulbi da fiore fanno parte delle GEOFITE, sono piante con organi sotterranei che servono a garantire periodicamente la sopravvivenza della specie nei particolari periodi difficili dell'anno. Negli organi sotterranei sono infatti racchiuse sostanze di riserva e tessuti che permettono lo sviluppo delle gemme latenti dell'intera pianta.
- COLTIVAZIONE: E’ regola generale piantare i bulbi ad una profondità doppia della loro dimensione in un terriccio composto per il 70% da terra da orto, 20% sabbia di fiume (o lapillo fine) e 10% di Humus.
- CONSERVAZIONE: Non tutte le bulbose vanno estratte dal terreno tutti gli anni e conservate fuori terra nel periodo di dormienza. Narcisi, amarillis, nerine, sternbergie e gigli, per esempio, non ne hanno bisogno e vanno dissotterrate solo ogni tre o quattro anni per la separazione dei bulbilli per la moltiplicazione agamica. Le bulbose a vegetazione primaverile vanno estratte dal terreno appena le foglie si sono seccate, in giugno-luglio, ripulite dalla terra e dai residui.
- MOLTIPLICAZIONE: Ovviamente il metodo di propagazione più naturale anche per le bulbose fertili è il seme. Ma volendo ottenere rapidamente nuove piante fiorifere, che abbiano le stesse caratteristiche del genitore, è consigliabile la moltiplicazione agamica che produce veri e propri cloni della stessa pianta. I metodi di moltiplicazione agamica sono diversi a seconda se abbiamo a che fare con un bulbo, un rizoma, un tubero oppure un cormo.
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BULBI DA FIORE (15 X TULIPANI REMBRANDT IN MISCUGLIO)
- DESCRIZIONE: I bulbi da fiore fanno parte delle GEOFITE, sono piante con organi sotterranei che servono a garantire periodicamente la sopravvivenza della specie nei particolari periodi difficili dell'anno. Negli organi sotterranei sono infatti racchiuse sostanze di riserva e tessuti che permettono lo sviluppo delle gemme latenti dell'intera pianta.
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BULBI DA FIORE (10 X RANUNCOLI IN MISCUGLIO)
- DESCRIZIONE: I bulbi da fiore fanno parte delle GEOFITE, sono piante con organi sotterranei che servono a garantire periodicamente la sopravvivenza della specie nei particolari periodi difficili dell'anno. Negli organi sotterranei sono infatti racchiuse sostanze di riserva e tessuti che permettono lo sviluppo delle gemme latenti dell'intera pianta.
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- MOLTIPLICAZIONE: Ovviamente il metodo di propagazione più naturale anche per le bulbose fertili è il seme. Ma volendo ottenere rapidamente nuove piante fiorifere, che abbiano le stesse caratteristiche del genitore, è consigliabile la moltiplicazione agamica che produce veri e propri cloni della stessa pianta. I metodi di moltiplicazione agamica sono diversi a seconda se abbiamo a che fare con un bulbo, un rizoma, un tubero oppure un cormo.
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BULBI DA FIORE (10 X HYACINTHOIDES HISPANICA IN MISCUGLIO)
- DESCRIZIONE: I bulbi da fiore fanno parte delle GEOFITE, sono piante con organi sotterranei che servono a garantire periodicamente la sopravvivenza della specie nei particolari periodi difficili dell'anno. Negli organi sotterranei sono infatti racchiuse sostanze di riserva e tessuti che permettono lo sviluppo delle gemme latenti dell'intera pianta.
- COLTIVAZIONE: E’ regola generale piantare i bulbi ad una profondità doppia della loro dimensione in un terriccio composto per il 70% da terra da orto, 20% sabbia di fiume (o lapillo fine) e 10% di Humus.
- CONSERVAZIONE: Non tutte le bulbose vanno estratte dal terreno tutti gli anni e conservate fuori terra nel periodo di dormienza. Narcisi, amarillis, nerine, sternbergie e gigli, per esempio, non ne hanno bisogno e vanno dissotterrate solo ogni tre o quattro anni per la separazione dei bulbilli per la moltiplicazione agamica. Le bulbose a vegetazione primaverile vanno estratte dal terreno appena le foglie si sono seccate, in giugno-luglio, ripulite dalla terra e dai residui.
- MOLTIPLICAZIONE: Ovviamente il metodo di propagazione più naturale anche per le bulbose fertili è il seme. Ma volendo ottenere rapidamente nuove piante fiorifere, che abbiano le stesse caratteristiche del genitore, è consigliabile la moltiplicazione agamica che produce veri e propri cloni della stessa pianta. I metodi di moltiplicazione agamica sono diversi a seconda se abbiamo a che fare con un bulbo, un rizoma, un tubero oppure un cormo.
- CARATTERISTICHE principali delle bulbose sono quindi di avere un periodo di dormienza ed uno vegetativo e di avere un organo sotterraneo che garantisca la conservazione di tutto ciò che è necessario per la ricrescita della pianta. I periodi di vegetazione sono diversi da specie a specie nelle quattro stagioni dell'anno. E' possibile avere nel proprio giardino delle fioriture da bulbo in tutte le stagioni.
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BULBI DA FIORE (10 X SCILLA SIBERICA)
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- MOLTIPLICAZIONE: Ovviamente il metodo di propagazione più naturale anche per le bulbose fertili è il seme. Ma volendo ottenere rapidamente nuove piante fiorifere, che abbiano le stesse caratteristiche del genitore, è consigliabile la moltiplicazione agamica che produce veri e propri cloni della stessa pianta. I metodi di moltiplicazione agamica sono diversi a seconda se abbiamo a che fare con un bulbo, un rizoma, un tubero oppure un cormo.
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BULBI DA FIORE (5 X GIACINTI IN MISCUGLIO)
- DESCRIZIONE: I bulbi da fiore fanno parte delle GEOFITE, sono piante con organi sotterranei che servono a garantire periodicamente la sopravvivenza della specie nei particolari periodi difficili dell'anno. Negli organi sotterranei sono infatti racchiuse sostanze di riserva e tessuti che permettono lo sviluppo delle gemme latenti dell'intera pianta.
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- CONSERVAZIONE: Non tutte le bulbose vanno estratte dal terreno tutti gli anni e conservate fuori terra nel periodo di dormienza. Narcisi, amarillis, nerine, sternbergie e gigli, per esempio, non ne hanno bisogno e vanno dissotterrate solo ogni tre o quattro anni per la separazione dei bulbilli per la moltiplicazione agamica. Le bulbose a vegetazione primaverile vanno estratte dal terreno appena le foglie si sono seccate, in giugno-luglio, ripulite dalla terra e dai residui.
- MOLTIPLICAZIONE: Ovviamente il metodo di propagazione più naturale anche per le bulbose fertili è il seme. Ma volendo ottenere rapidamente nuove piante fiorifere, che abbiano le stesse caratteristiche del genitore, è consigliabile la moltiplicazione agamica che produce veri e propri cloni della stessa pianta. I metodi di moltiplicazione agamica sono diversi a seconda se abbiamo a che fare con un bulbo, un rizoma, un tubero oppure un cormo.
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BULBI DA FIORE (1 X LILIUM CANDIDUM - GIGLIO DELLA MADONNA)
- DESCRIZIONE: I bulbi da fiore fanno parte delle GEOFITE, sono piante con organi sotterranei che servono a garantire periodicamente la sopravvivenza della specie nei particolari periodi difficili dell'anno. Negli organi sotterranei sono infatti racchiuse sostanze di riserva e tessuti che permettono lo sviluppo delle gemme latenti dell'intera pianta.
- COLTIVAZIONE: E’ regola generale piantare i bulbi ad una profondità doppia della loro dimensione in un terriccio composto per il 70% da terra da orto, 20% sabbia di fiume (o lapillo fine) e 10% di Humus.
- CONSERVAZIONE: Non tutte le bulbose vanno estratte dal terreno tutti gli anni e conservate fuori terra nel periodo di dormienza. Narcisi, amarillis, nerine, sternbergie e gigli, per esempio, non ne hanno bisogno e vanno dissotterrate solo ogni tre o quattro anni per la separazione dei bulbilli per la moltiplicazione agamica. Le bulbose a vegetazione primaverile vanno estratte dal terreno appena le foglie si sono seccate, in giugno-luglio, ripulite dalla terra e dai residui.
- MOLTIPLICAZIONE: Ovviamente il metodo di propagazione più naturale anche per le bulbose fertili è il seme. Ma volendo ottenere rapidamente nuove piante fiorifere, che abbiano le stesse caratteristiche del genitore, è consigliabile la moltiplicazione agamica che produce veri e propri cloni della stessa pianta. I metodi di moltiplicazione agamica sono diversi a seconda se abbiamo a che fare con un bulbo, un rizoma, un tubero oppure un cormo.
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BULBI DA FIORE (10 X IRIS HOLLANDICA SAPPHIRE BEAUTY)
- DESCRIZIONE: I bulbi da fiore fanno parte delle GEOFITE, sono piante con organi sotterranei che servono a garantire periodicamente la sopravvivenza della specie nei particolari periodi difficili dell'anno. Negli organi sotterranei sono infatti racchiuse sostanze di riserva e tessuti che permettono lo sviluppo delle gemme latenti dell'intera pianta.
- COLTIVAZIONE: E’ regola generale piantare i bulbi ad una profondità doppia della loro dimensione in un terriccio composto per il 70% da terra da orto, 20% sabbia di fiume (o lapillo fine) e 10% di Humus.
- CONSERVAZIONE: Non tutte le bulbose vanno estratte dal terreno tutti gli anni e conservate fuori terra nel periodo di dormienza. Narcisi, amarillis, nerine, sternbergie e gigli, per esempio, non ne hanno bisogno e vanno dissotterrate solo ogni tre o quattro anni per la separazione dei bulbilli per la moltiplicazione agamica. Le bulbose a vegetazione primaverile vanno estratte dal terreno appena le foglie si sono seccate, in giugno-luglio, ripulite dalla terra e dai residui.
- MOLTIPLICAZIONE: Ovviamente il metodo di propagazione più naturale anche per le bulbose fertili è il seme. Ma volendo ottenere rapidamente nuove piante fiorifere, che abbiano le stesse caratteristiche del genitore, è consigliabile la moltiplicazione agamica che produce veri e propri cloni della stessa pianta. I metodi di moltiplicazione agamica sono diversi a seconda se abbiamo a che fare con un bulbo, un rizoma, un tubero oppure un cormo.
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BULBI DA FIORE (10 X FRESIA IN MISCUGLIO A FIORE DOPPIO)
- DESCRIZIONE: I bulbi da fiore fanno parte delle GEOFITE, sono piante con organi sotterranei che servono a garantire periodicamente la sopravvivenza della specie nei particolari periodi difficili dell'anno. Negli organi sotterranei sono infatti racchiuse sostanze di riserva e tessuti che permettono lo sviluppo delle gemme latenti dell'intera pianta.
- COLTIVAZIONE: E’ regola generale piantare i bulbi ad una profondità doppia della loro dimensione in un terriccio composto per il 70% da terra da orto, 20% sabbia di fiume (o lapillo fine) e 10% di Humus.
- CONSERVAZIONE: Non tutte le bulbose vanno estratte dal terreno tutti gli anni e conservate fuori terra nel periodo di dormienza. Narcisi, amarillis, nerine, sternbergie e gigli, per esempio, non ne hanno bisogno e vanno dissotterrate solo ogni tre o quattro anni per la separazione dei bulbilli per la moltiplicazione agamica. Le bulbose a vegetazione primaverile vanno estratte dal terreno appena le foglie si sono seccate, in giugno-luglio, ripulite dalla terra e dai residui.
- MOLTIPLICAZIONE: Ovviamente il metodo di propagazione più naturale anche per le bulbose fertili è il seme. Ma volendo ottenere rapidamente nuove piante fiorifere, che abbiano le stesse caratteristiche del genitore, è consigliabile la moltiplicazione agamica che produce veri e propri cloni della stessa pianta. I metodi di moltiplicazione agamica sono diversi a seconda se abbiamo a che fare con un bulbo, un rizoma, un tubero oppure un cormo.
- CARATTERISTICHE principali delle bulbose sono quindi di avere un periodo di dormienza ed uno vegetativo e di avere un organo sotterraneo che garantisca la conservazione di tutto ciò che è necessario per la ricrescita della pianta. I periodi di vegetazione sono diversi da specie a specie nelle quattro stagioni dell'anno. E' possibile avere nel proprio giardino delle fioriture da bulbo in tutte le stagioni.
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