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Seminari informativi


Elenco delle migliori vendite seminari informativi

SEMINARI TAVISTOCK
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    GUANYUMEIXIN INDICATORE TELESCOPICO 120CM,PUNTATORE TELESCOPICO PER INSEGNANTI,LAVAGNA E LAVAGNA BIANCA,A FORMA DI MANO PUNTATORE PER INSEGNAMENTO PRESENTAZIONI,FORMATORE,SEMINARI(2 PEZZO)
    • [Semplice è pratico] E 'un vero e proprio strumento,senza laser o luce, non una penna.Sono troppo distrarre, se ognuno è alla ricerca di solo il puntino rosso / verde, un semplice bastone di puntamento è meglio.Rispetto al frenetico punto laser o il brutto scalpiccio di un puntatore del mouse,Coloro che vogliono portare le informazioni agli altri utilizzare sempre chiaramente strutturato, schizzi comprensibili e un bastone di puntamento.
    • [Caratteristiche del prodotto]La grande punta arancione rende improbabile che venga misplaced,Allo stesso tempo conferisce spettatori un orientamento ancora migliore.Visibile anche da lontano e non danneggia la superficie di proiezione grazie alla grande punta arrotondata.La sua portata e robustezza (si estende fino a 120 cm) consentono di stare ben lontano dalla presentazione a cui si punta.Completo di cordino,puoi appendere il puntatore al muro o metterlo al polso.
    • [Robusta e portatile]Il puntatore è spesso e stabile.È realizzato in materiale PVC di alta qualità, forte e resistente all'usura,e si sente bene Con l'uso quotidiano, durerà per circa 2 anni.L'albero è realizzato in acciaio inossidabile 304, processo di rinforzo a doppia scanalatura di pressione,ogni sezione stretta convergenza, può essere regolata in modo flessibile, non traballante quando completamente aperto.Può essere trasportato nella valigetta quando è compresso (circa 23,5 cm).
    • [Descrizione del prodotto]Il puntatore si estende da 23,5 cm a 120 cm,con albero a 7 sezioni (comprende la posizione della maniglia),e una grande punta arancione da 1,5 cm a 0,6 cm di diametro,Peso 75 g circa. Con confezione in cartone bianco.Può essere usato come regalo per insegnanti e altre persone bisognose.
    • [Ideale per]insegnamento, allenatore, conferenze, presentazioni, seminari, affari, Guide, Couch, Conferenza, Discorso, sabbia tabella conferenza, personale di vendita, membro Spiegazione e così via.Anche con l'uso del videoproiettore, in grado di puntare ed evidenziare facilmente gli elementi selezionati.[Avviso] Questo puntatore ha una punta in plastica, non supporta il tocco su schermi capacitivi. Senza laser o luce, non una penna.
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    GUANYUMEIXIN INDICATORE TELESCOPICO 120CM,PUNTATORE TELESCOPICO PER INSEGNANTI,LAVAGNA E LAVAGNA BIANCA,A FORMA DI MANO PUNTATORE PER INSEGNAMENTO PRESENTAZIONI,FORMATORE,SEMINARI(1 PEZZO)
    • [Semplice è pratico] E 'un vero e proprio strumento,senza laser o luce, non una penna.Sono troppo distrarre, se ognuno è alla ricerca di solo il puntino rosso / verde, un semplice bastone di puntamento è meglio.Rispetto al frenetico punto laser o il brutto scalpiccio di un puntatore del mouse,Coloro che vogliono portare le informazioni agli altri utilizzare sempre chiaramente strutturato, schizzi comprensibili e un bastone di puntamento.
    • [Caratteristiche del prodotto]La grande punta arancione rende improbabile che venga misplaced,Allo stesso tempo conferisce spettatori un orientamento ancora migliore.Visibile anche da lontano e non danneggia la superficie di proiezione grazie alla grande punta arrotondata.La sua portata e robustezza (si estende fino a 120 cm) consentono di stare ben lontano dalla presentazione a cui si punta.Completo di cordino,puoi appendere il puntatore al muro o metterlo al polso.
    • [Robusta e portatile]Il puntatore è spesso e stabile.È realizzato in materiale PVC di alta qualità, forte e resistente all'usura,e si sente bene Con l'uso quotidiano, durerà per circa 2 anni.L'albero è realizzato in acciaio inossidabile 304, processo di rinforzo a doppia scanalatura di pressione,ogni sezione stretta convergenza, può essere regolata in modo flessibile, non traballante quando completamente aperto.Può essere trasportato nella valigetta quando è compresso (circa 23,5 cm).
    • [Descrizione del prodotto]Il puntatore si estende da 23,5 cm a 120 cm,con albero a 7 sezioni (comprende la posizione della maniglia),e una grande punta arancione da 1,5 cm a 0,6 cm di diametro,Peso 75 g circa. Con confezione in cartone bianco.Può essere usato come regalo per insegnanti e altre persone bisognose.
    • [Ideale per]insegnamento, allenatore, conferenze, presentazioni, seminari, affari, Guide, Couch, Conferenza, Discorso, sabbia tabella conferenza, personale di vendita, membro Spiegazione e così via.Anche con l'uso del videoproiettore, in grado di puntare ed evidenziare facilmente gli elementi selezionati.[Avviso] Questo puntatore ha una punta in plastica, non supporta il tocco su schermi capacitivi. Senza laser o luce, non una penna.
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    Italia
    Il corso RSPP MODULO C costituisce il corso di specializzazione obbligatorio per le sole funzioni di RSPP. Il corso viene erogato in formula week-end (8 ore il venerdì e 4 ore il sabato) oppure in n. 2 incontri settimanali full-time. Possibilità di seguire il corso in VIDEOCONFERENZA TRACCIATA (così come previsto dal Nuovo Accordo Stato Regioni del 07/07/2017). PROGRAMMA DIDATTICO (NUOVO ACCORDO STATO REGIONI DEL 07/07/2016) MODULO C1 (8 ore): Gli obiettivi didattici del Modulo. L'articolazione del corso in termini di programmazione. Le metodologie impiegate. Il ruolo e la partecipazione dello staff. Le informazioni organizzative. Presentazione dei partecipanti. Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda (D.Lgs. n. 81/2008 e altre direttive europee). Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro. Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.). Strumenti di informazione su salute e sicurezza sul lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, awisi, news, sistemi in rete, ecc.).La formazione: il concetto di apprendimento. Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nell'andragogia. Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda. MODULO C2 (8 ore): La valutazione del rischio come: processo di pianificazione della prevenzione; conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l'individuazione e l'analisi dei rischi con particolare riferimento ad obblighi, responsabilità e deleghe funzionali ed organizzative; elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati. Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI-INAIL integrazione confronto con norme e standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.). Il processo del miglioramento continuo. Organizzazione e gestione integrata: - sinergie tra i sistemi di gestione qualità (ISO 9001), ambiente (ISO 14001), sicurezza (OHSAS 18001); - procedure semplificate MOG (D.M. 13/02/2014); - attività tecnico amministrative (capitolati, percorsi amministrativi, aspetti economici); - programma, pianificazione e organizzazione della manutenzione ordinaria e straordinaria. La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (D.Lgs. n. 231/2001): ambito di operatività e effetti giuridici (art. 9 legge n. 123/2007). MODULO C3 (4 ore): Il sistema delle relazioni: RLS, datore di lavoro, medico competente, lavoratori, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc. Caratteristiche e obiettivi che incidono sulle relazioni. Ruolo della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro. Individuazione dei punti di consenso e disaccordo per mediare le varie posizioni. Cenni ai metodi, tecniche e strumenti della comunicazione. La rete di comunicazione in azienda. Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica. Chiusura della riunione e pianificazione delle attività. Attività post-riunione. La percezione individuale dei rischi. Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali. Art. 9 della legge n. 300/1970. Rapporto fra gestione della sicurezza e aspetti sindacali. Criticità e punti di forza. MODULO C4 (4 ore): Cultura della sicurezza: analisi del clima aziendale; elementi fondamentali per comprendere il ruolo dei bisogni nello sviluppo della motivazione delle persone. Benessere organizzativo: motivazione, collaborazione, corretta circolazione delle informazioni, analisi delle relazioni, gestione del conflitto; fattori di natura ergonomica e stress lavoro correlato. Team building: aspetti metodologici per la gestione del team building finalizzato al benessere organizzativo.
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    Napoli (Campania)
    Corso di specializzazione obbligatorio per tutti gli RSPP (art.32, comma 2, D.Lgs. 81/2008 “Testo unico sicurezza“ e ss.mm.ii. e Accordo Stato Regioni del 07 Luglio 2016). Il corso è progettato considerando anche lâ€(TM)ex D.Lgs. 195/03. MODULO 1 - Presentazione e apertura del corso. - Gli obiettivi didattici del modulo. - Lâ€(TM)articolazione del corso in termini di programmazione. - Le metodologie impiegate. - Il ruolo e la partecipazione dello staff. - Le informazioni organizzative. - Presentazione dei partecipanti. - Ruolo dell'Informazione e della Formazione. - Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda. - Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro. - Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc..). - Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.). - La formazione: il concetto di apprendimento. - Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nellâ€(TM)andragogia. - Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda. MODULO 2 - Organizzazione e Sistemi di gestione. - La valutazione del rischio come: processo di pianificazione della prevenzione; conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l'individuazione e l'analisi dei rischi con particolare riferimento ad obblighi; responsabilità e deleghe funzionali e organizzative; elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati. - Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI INAIL, integrazione confronto con norme e standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.). - Il processo del miglioramento continuo. - Organizzazione e gestione integrata: sinergie tra i sistemi di gestione di qualità (ISO 9001), ambiente (ISO14001), sicurezza (OHSAS 18001). - Procedure semplificate MOG (D.M. 13/02/14). - Attività tecnico amministrative (capitolati, percorsi amministrativi, aspetti economici). - Programma pianificazione e organizzazione della manutenzione ordinaria e straordinaria. - La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (D.Lgs. 231/01): ambito di operatività e effetti giuridici (art.9 legge 123/2007). MODULO 3 - Il sistema delle relazioni e della comunicazione. - Il sistema delle relazioni: RLS, Medico competente, lavoratori, datore di lavoro, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc. - Caratteristiche e obiettivi che incidono sulle relazioni. - Ruolo della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro. - Individuazione dei punti di consenso e disaccordo per mediare le varie posizioni. - Cenni ai metodi, tecniche e strumenti della comunicazione. - La rete di comunicazione in azienda. - Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica. - Chiusura della riunione e pianificazione delle attività. - Attività post riunione. - La percezione individuale dei rischi. - Aspetti sindacali. - Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali (art 9 della legge 300/1970) rapporto fra gestione della sicurezza e aspetti sindacali. MODULO 4 - Benessere organizzativo compresi i fattori di natura ergonomica e da stress lavoro correlato. - Cultura della sicurezza: analisi del clima aziendale e elementi fondamentali per comprendere il ruolo dei bisogni dello sviluppo della motivazione delle persone. - Benessere organizzativo: motivazione, collaborazione, corretta circolazione delle informazioni, analisi delle relazioni, gestione del conflitto. - Fattori di natura ergonomica e stress lavoro correlato. - Team Building. - Aspetti metodologici per la gestione del team building finalizzato al benessere organizzativo.
    300 €
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    Napoli (Campania)
    PROGRAMMA DEL CORSO RSPP MODULO C -24 ORE Corso di specializzazione obbligatorio per tutti gli RSPP (art.32, comma 2, D.Lgs. 81/2008 “Testo unico sicurezza“ e ss.mm.ii. e Accordo Stato Regioni del 07 Luglio 2016). Il corso è progettato considerando anche l’ex D.Lgs. 195/03. MODULO 1 - Presentazione e apertura del corso. - Gli obiettivi didattici del modulo. - L’articolazione del corso in termini di programmazione. - Le metodologie impiegate. - Il ruolo e la partecipazione dello staff. - Le informazioni organizzative. - Presentazione dei partecipanti. - Ruolo dell'Informazione e della Formazione. - Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda. - Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro. - Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc..). - Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.). - La formazione: il concetto di apprendimento. - Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nell’andragogia. - Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda. MODULO 2 - Organizzazione e Sistemi di gestione. - La valutazione del rischio come: processo di pianificazione della prevenzione; conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l'individuazione e l'analisi dei rischi con particolare riferimento ad obblighi; responsabilità e deleghe funzionali e organizzative; elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati. - Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI INAIL, integrazione confronto con norme e standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.). - Il processo del miglioramento continuo. - Organizzazione e gestione integrata: sinergie tra i sistemi di gestione di qualità (ISO 9001), ambiente (ISO14001), sicurezza (OHSAS 18001). - Procedure semplificate MOG (D.M. 13/02/14). - Attività tecnico amministrative (capitolati, percorsi amministrativi, aspetti economici). - Programma pianificazione e organizzazione della manutenzione ordinaria e straordinaria. - La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (D.Lgs. 231/01): ambito di operatività e effetti giuridici (art.9 legge 123/2007). MODULO 3 - Il sistema delle relazioni e della comunicazione. - Il sistema delle relazioni: RLS, Medico competente, lavoratori, datore di lavoro, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc. - Caratteristiche e obiettivi che incidono sulle relazioni. - Ruolo della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro. - Individuazione dei punti di consenso e disaccordo per mediare le varie posizioni. - Cenni ai metodi, tecniche e strumenti della comunicazione. - La rete di comunicazione in azienda. - Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica. - Chiusura della riunione e pianificazione delle attività. - Attività post riunione. - La percezione individuale dei rischi. - Aspetti sindacali. - Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali (art 9 della legge 300/1970) rapporto fra gestione della sicurezza e aspetti sindacali. MODULO 4 - Benessere organizzativo compresi i fattori di natura ergonomica e da stress lavoro correlato. - Cultura della sicurezza: analisi del clima aziendale e elementi fondamentali per comprendere il ruolo dei bisogni dello sviluppo della motivazione delle persone. - Benessere organizzativo: motivazione, collaborazione, corretta circolazione delle informazioni, analisi delle relazioni, gestione del conflitto. - Fattori di natura ergonomica e stress lavoro correlato. - Team Building. - Aspetti metodologici per la gestione del team building finalizzato al benessere organizzativo.
    300 €
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    Napoli (Campania)
    PROGRAMMA DEL CORSO RSPP MODULO C -24 ORE Corso di specializzazione obbligatorio per tutti gli RSPP (art.32, comma 2, D.Lgs. 81/2008 “Testo unico sicurezza“ e ss.mm.ii. e Accordo Stato Regioni del 07 Luglio 2016). Il corso è progettato considerando anche l’ex D.Lgs. 195/03. MODULO 1 - Presentazione e apertura del corso. - Gli obiettivi didattici del modulo. - L’articolazione del corso in termini di programmazione. - Le metodologie impiegate. - Il ruolo e la partecipazione dello staff. - Le informazioni organizzative. - Presentazione dei partecipanti. - Ruolo dell'Informazione e della Formazione. - Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda. - Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro. - Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc..). - Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.). - La formazione: il concetto di apprendimento. - Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nell’andragogia. - Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda. MODULO 2 - Organizzazione e Sistemi di gestione. - La valutazione del rischio come: processo di pianificazione della prevenzione; conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l'individuazione e l'analisi dei rischi con particolare riferimento ad obblighi; responsabilità e deleghe funzionali e organizzative; elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati. - Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI INAIL,
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    Napoli (Campania)
    PROGRAMMA DEL CORSO RSPP MODULO C -24 ORE Corso di specializzazione obbligatorio per tutti gli RSPP (art.32, comma 2, D.Lgs. 81/2008 “Testo unico sicurezza“ e ss.mm.ii. e Accordo Stato Regioni del 07 Luglio 2016). Il corso è progettato considerando anche l’ex D.Lgs. 195/03. MODULO 1 - Presentazione e apertura del corso. - Gli obiettivi didattici del modulo. - L’articolazione del corso in termini di programmazione. - Le metodologie impiegate. - Il ruolo e la partecipazione dello staff. - Le informazioni organizzative. - Presentazione dei partecipanti. - Ruolo dell'Informazione e della Formazione. - Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda. - Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro. - Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc..). - Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.). - La formazione: il concetto di apprendimento. - Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nell’andragogia. - Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda. MODULO 2 - Organizzazione e Sistemi di gestione. - La valutazione del rischio come: processo di pianificazione della prevenzione; conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l'individuazione e l'analisi dei rischi con particolare riferimento ad obblighi; responsabilità e deleghe funzionali e organizzative; elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati.
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    Napoli (Campania)
    Corso di specializzazione obbligatorio per tutti gli RSPP (art.32, comma 2, D.Lgs. 81/2008 “Testo unico sicurezza“ e ss.mm.ii. e Accordo Stato Regioni del 07 Luglio 2016). Il corso è progettato considerando anche l’ex D.Lgs. 195/03. MODULO 1 - Presentazione e apertura del corso. - Gli obiettivi didattici del modulo. - L’articolazione del corso in termini di programmazione. - Le metodologie impiegate. - Il ruolo e la partecipazione dello staff. - Le informazioni organizzative. - Presentazione dei partecipanti. - Ruolo dell'Informazione e della Formazione. - Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda. - Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro. - Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc..). - Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.). - La formazione: il concetto di apprendimento. - Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nell’andragogia. - Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda. MODULO 2 - Organizzazione e Sistemi di gestione. - La valutazione del rischio come: processo di pianificazione della prevenzione; conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l'individuazione e l'analisi dei rischi con particolare riferimento ad obblighi; responsabilità e deleghe funzionali e organizzative; elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati. - Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI INAIL, integrazione confronto con norme e standar
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