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Dipinto antico madonna bambino


Elenco delle migliori vendite dipinto antico madonna bambino

MADONNA BAMBINO SAN GIOVANNINO SANT ELISABETTA RAFFAELLO ARTISTA QUADRO DIPINTO 120X100CM ALTA QUALITA
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Bari (Puglia)
Quadrivani ristrutturato nella città vecchia. Guarda il virtual tour: https://viewer.realisti.co/8Zfnxf/ Contattaci per visionare l'immobile. INTERNO: Appartamento di 88 mq composto da ingresso; salone con finestra e climatizzatore; ampia camera matrimoniale; cucinotto; bagno con doccia extrasize. Soppalco di 28 mq con due camere da letto con areazione naturale e travi di legno a vista. Pavimentazione al piano in tavelloni di marmo granigliato e parquet in zona soppalco. Infissi in pvc effetto legno artico con doppio vetro e apribili a vasistas. Zanzariere e tapparelle a comando elettrico. Riscaldamento autonomo. Porta blindata. APE F. ESTERNO: Vano condominiale al piano terra per il parcheggio di bici e moto, con ingresso da vico Corsioli e accesso diretto all'interno dell'edificio. NOTE STORICHE: Strada Palazzo di Città, un tempo ruga fragigena,è un frammento dell’antico itinerario europeo di pellegrinaggio che collegava la Galizia a Gerusalemme e che aveva come tappa anche Bari, collegando Piazza Mercantile alla Basilica di San Nicola, meta del pellegrinaggio dei fedeli cristiani e ortodossi. Il suo toponimo attuale, invece, deriva dal fatto che, in uno dei numerosi palazzi nobiliari che la costeggiano, ha avuto sede il municipio fino al 1863. Palazzo D’Amelj è un edificio settecentesco appartenuto a una famiglia di ricchi feudatari di Binetto, caratterizzato dalla presenza sulla facciata di un dipinto della Madonna del Lume, che nel 1767, dopo lo scioglimento dell’ordine dei gesuiti, fu trasferito dalla chiesa del Gesù ed è stato recentemente restaurato. In seguito al tracollo finanziario del Barone l'edificio divenne sede di un convento. POSIZIONE: 60 metri da Piazza Mercantile. 300 metri da Corso Vittorio Emanuele. 700 metri dal Porto PUNTI DI FORZA: Vivere la città vecchia ed essere a due passi dal murattiano. Quadrivani ristrutturato. Vano condominiale per bici e moto.
180.000 €
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Italia (Tutte le città)
Prestigiosa Villa Stile Liberty a Coreglia Anteminelli, edificata nel 1910 e completamente ristrutturata nel 2006, la Villa è circondata da un ampio giardino esclusivo di 900 mq. perfettamente tenuto. La residenza si presenta con rifiniture di lusso e di buon gusto, elevata su due piani indipendenti (piu mansarda e taverna) ideale anche per due nuclei familiari dispone oltre delle 3 cucine di 4 camere e tre bagni. A corredo oltre il bel giardino troviamo una dependance dove è possibile edificare, una limonaia, un solaio di 40 mq, due posti auto scoperti oltre a un box auto. Alcuni cenni della zona in cui si trova la Villa: Coreglia Anteminelli è un comune della Media Valle del Serchio di Lucca con circa 5.200 abitanti, con un ottima qualità della vita ed economica. Le chiese: La chiesa di San Martino è un edificio sacro che si trova a Coreglia Antelminelli. Dal IX all'XI secolo si sono succedute tre fasi costruttive, che danno alla chiesa un caratteristico aspetto asimmetrico: alla prima sono da assegnarsi il fianco sinistro e la testata absidale della navatella di sinistra; alla seconda l'abside con monofore, la testata absidale della navatella destra, i sostegni con i capitelli, le arcate con il paramento murario al di sopra all'interno; alla terza il fianco destro. La facciata mostra segni del rimaneggiamento cinque-seicentesco, mentre il campanile, eretto fra il 1847 e il 1856, ha sostituito quello trecentesco. All'interno, a tre navate, è ancora leggibile l'impianto antico, per quanto sia di fine Cinquecento la decorazione ad affresco del catino absidale con l'Assunzione della Vergine. La chiesa dei Santi Pietro e Paolo è un edificio sacro che si trova in località Ghivizzano a Coreglia Antelminelli. Nel Settecento la chiesa diventa parrocchiale e viene ampliata e trasformata. Le tracce dell'originario impianto romanico si vedono soprattutto negli archetti di gronda decorati con protomi umane sul fianco sud e nella parte inferiore dell'abside, ora sotto il piano pavimentale. L'ultimo intervento di una certa consistenza è del 1885, quando vengono ricollocate due lapidi sepolcrali, le cui iscrizioni le assegnano a Giovanna (morta nel 1336), moglie di Francesco Castracani, signore del luogo, e al figlio Filippo. Attraverso un portico si accede all'interno, a una navata, decorato nell'Ottocento; nell'arco sopra l'altar maggiore sono affrescate la Fede, la Caduta di Saulo, la Guarigione dello storpio; in due nicchie ai lati le statue dei santi titolari. La chiesa di Santa Maria Assunta è un edificio sacro che si trova in località Tereglio a Coreglia Antelminelli. Gli elementi decorativi in pietra all'esterno testimoniano l'esistenza già attorno alla metà del Duecento della chiesa, che fra XVI e XVII secolo fu ingrandita e ornata da un soffitto ligneo a cassettoni, in origine dipinto. Si devono a un intervento ottocentesco l'ampliamento della tribuna, l'aggiunta delle due navate laterali e l'attuale facciata in pietra, scandita da quattro lesene. Fra le opere, oltre alle pregevoli tele sugli altari, la Croce dipinta, da datarsi a poco prima della metà del Duecento e di recente attribuita a Berlinghiero Berlinghieri e al Maestro della Croce n. 434, la Madonna in trono col Bambino, in legno, di maestranza lucchese attiva fra XIII e XIV secolo, e l'Annunciata e l'Angelo Annunciante, sempre in legno, di ambito di Piero d'Angelo.
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Piegaro (Umbria)
Italiy - Perugia - Castello di Macereto: Villa con Giardino in Vendita Splendida villa con giardino in vendita nella suggestiva località di Castello di Macereto, situata nella Provincia di Perugia, nel Comune di Piegaro. Questa affascinante residenza si sviluppa su tre livelli, offrendo una vasta gamma di spazi e comfort. Tra gli elementi distintivi di questa proprietà si includono: • Piano Terra: Zona pranzo con caminetto, cucinotto e soggiorno, • Piano Primo:2 camere matrimoniali 1 bagno, 1 ripostiglio, 2 balconi ed una finestra con affaccio diretto sul giardino dove troviamo:Ripostiglio Legnaia, magazzino e barbecue • Piano Seminterrato: Lavanderia, cucina rustica con caminetto, e accesso all'esterno Gli spazi esterni sono altrettanto affascinanti, con un ampio giardino, un orto di 500 mq, un annesso spazioso è adibito a magazzino, offrendo ulteriori possibilità di utilizzo. La proprietà è caratterizzata dal suo stile unico, garantendo comfort e atmosfera accogliente. Un ampio garage di 14 mq e un forno a legna contribuiscono a rendere questa villa ancora più desiderabile. Classe Energetica APE "G" - EP 320 Un'opportunità unica per chi cerca una residenza dal fascino storico, immersa nella tranquillità di Castello di Macereto. La storia del castello, con le sue antiche mura e la chiesa parrocchiale dedicata a S. Michele Arcangelo, aggiunge un tocco di autenticità a questa proprietà unica. Non lasciarti sfuggire l'occasione di vivere in un luogo che unisce storia e comfort moderno. Contattaci per ulteriori informazioni o per pianificare una visita a questa straordinaria villa a Castello di Macereto. Castello Cenni Storici: Piccolo castello di poggio a 301 metri s.l.m., a breve distanza dall'importante via Pievaiola, che collega Perugia con Città della Pieve. Sconosciuto il periodo in cui avvenne il primitivo insediamento. Nell'elencazione del 1282 la località è indicata come villa, con una popolazione di 20 focolari; in quella del 1370 è ancora classificata tale. Soltanto negli estimi della seconda metà del quindicesimo secolo è classificata come castello, ma le mura quasi sicuramente furono costruite in precedenza perché, quando nel 1443 Ciarpellone, luogotenente del Piccinino, dopo aver preso e saccheggiato Piegaro, costringendo gli abitanti ad emigrare in massa, assalì e conquistó pure Macereto, la località, secondo il Pellini, era già castello. Nel 1444 il papa Eugenio IV contribuì alla sua ricostruzione non solo dichiarando estinto un grosso debito che gli abitanti, insieme a quelli di Piegaro, avevano contratto con la Curia, ma esentandoli anche per tre anni da ogni tassa. Nel 1452 anche il pontefice Niccoló V intervenne con larghi aiuti e privilegi in favore della comunità. Nessun'altra notizia degna di nota abbiamo potuto reperire. Soltanto nel “Riparto dei Governi e delle comunità dello Stato pontificio con i loro appodiati” del 1817, si trova che a quella data la località faceva parte del comune di Piegaro. Le Chiese L'antica chiesa parrocchiale, dedicata a S. Michele Arcangelo, col titolo di pievania, era situata fuori le mura, in cima al colle detto un tempo Petroso e corrispondente sicuramente al toponimo S.Angelo. Ma per comodità dei fedeli le funzioni religiose venivano svolte nella chiesa di S. Pietro, ubicata all'interno delle mura, attualmente sconsacrata e ridotta a sala di riunioni ad uso della comunità. L'attuale chiesa parrocchiale, a navata unica, fu eretta nel 1909. Ha un solo altare sovrastato da una grande tela ad olio del pittore Ascani di Paciano, raffigurante S. Michele Arcangelo che uccide il drago. Entro i limiti della parrocchia si trovavano un tempo la chiesa di S. Maria, appartenente alla Confraternita del Sacramento, quella di S. Egidio, di proprietà della Sapienza vecchia e quella della Madonna delle Grondici. Le prime due sono scomparse, la prima distrutta e la seconda sconsacrata. Quella delle Grondici invece, ristrutturata e ampliata, è stata trasformata dall'attuale parroco don Nazareno Marchesi in un grazioso santuario, meta continua di fedeli, che vi giungono da ogni parte della regione. Sopra l'altare maggiore trovasi l'immagine della Madonna con il Bambino tra S. Sebastiano e S. Rocco dipinta da Gregorio Tedesco nel 1495. Sulla parte bassa del dipinto è raffigurato un miracolo e l'ordinatore della tela, un certo fra Matteo. CLASSE ENERGETICA: G Spese: 0 Anno: 1950 Vani: Camere: 3 Riscaldamento: Stato: Abitabile Tipo Cucina: Mq: 140 Giardino: , 200 mq Box: 0 Ubicazione: , Macereto, Piegaro, , Italia Latitudine: Longitudine:
109.000 €
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Italia
Attico quadrilocale ristrutturato nel 2019 fronte lago e a pochi minuti a piedi dal castello, Sirmione. L'appartamento è così composto: ingresso, sala con vista lago, cucina, due camere da letto matrimoniali, una singola, due bagni, posto auto esclusivo coperto, spiaggia privata c ed infine cantina comune con deposito bici. Il quadrilocale è dotato di aria condizionata, doppi vetri, ripostiglio e si trova all'interno di un condominio con ascensore di cui sarà compresa la quota di 2/19 dell'appartamento del'ex custode. Location esclusiva, soluzione ottima per utilizzo esclusivo e soprattutto per investimento. Monumenti e luoghi d'interesse Castello scaligero Il castello scaligero è una rocca a guardia dell'unico punto d'accesso meridionale al centro storico. Fu costruita dagli Scaligeri, da cui prese il nome, durante il XIII e il XIV secolo e in due fasi: la prima sotto Mastino I e l'ultima sotto Cangrande I. Circondato dalle acque del lago di Garda, è difeso da tre torri e dal maschio, alto quarantasette metri. Ad oriente del castello è presente la darsena fortificata per il rifugio della flotta. Le merlature della rocca sono a coda di rondine, mentre quelle della darsena sono a punta di lancia. Chiesa di Sant'Anna È un piccolo edificio ecclesiale che sorge nei pressi del castello scaligero. Dedicata alla madre della Madonna, fu costruita nel Quattrocento al servizio della guarnigione veneta posta a difesa della rocca. All'interno sono presenti affreschi votivi del Cinquecento, un dipinto su pietra raffigurante la Madonna e uno stemma degli Scaligeri. Chiesa di Santa Maria della Neve Interno della chiesa di Santa Maria della Neve La chiesa di Santa Maria della Neve, detta anche Santa Maria Maggiore, è la parrocchiale di Sirmione. Fu edificata nel Quattrocento sopra i resti della chiesa di San Martino in castro dalla quale proviene parte del materiale utilizzato nella costruzione. La facciata settentrionale poggia sull'antico muro che cingeva la cittadina. La facciata d'ingresso è decorata in terracotta ed è caratterizzata da un portico a cinque arcate, in origine facente parte del cimitero come dimostrano alcune tombe poste sul pavimento dello stesso. Per una colonna del porticato è stata riutilizzata una pietra miliare dedicata al terzo anno consolare dell'imperatore Giuliano l'Apostata. L'interno è a un'unica navata e presenta cinque altari. Gli affreschi votivi sono del Quattrocento come dello stesso periodo è la statua lignea che rappresenta una "Madonna in trono". Il crocifisso è del Cinquecento ed è attribuito a Domenico Brusasorzi. L'organo risale al Settecento. Chiesa di San Pietro in Mavino La chiesa di San Pietro in Mavino, dedicata all'apostolo Pietro, secondo un documento dell'VIII secolo risulta già edificata[9]. Si trova sul punto più alto della penisola e probabilmente prende il nome dal latino summa vinea, ovvero vigna collocata sulla sommità, da cui Mavino. L'edificio originale, in stile romanico, fu ricostruito e sopraelevato attorno al 1320. Il campanile fu eretto nel 1070 mantenendo lo stesso stile della chiesa. All'interno gli affreschi delle tre absidi risalgono al XII secolo, mentre quelli alle pareti sono del Cinquecento Oratorio dei Santi Vito e Modesto Dedicato ai patroni originari di Sirmione, i martiri Vito e Modesto, si trova a metà strada tra la località Colombare e il centro di Sirmione. La fabbrica è stata costruita nel 1744 in sostituzione di una precedente chiesa, dedicata agli stessi martiri, che risaliva all'VIII secolo[9][21]. Quest'ultima si trovava all'interno della cinta muraria meridionale di epoca tardo-antica in quanto fu definita in castro Sermione fino all'epoca scaligera, quando, con la costruzione del nuovo fortilizio e della nuova cinta muraria, la chiesa venne indicata nei documenti come extra muros sermioni. Altre architetture religiose Chiesa di San Francesco d'Assisi, parrocchiale di Colombare; Chiesa di Santa Maria Immacolata, parrocchiale di Lugana; Oratorio di Sant'Orsola, originariamente a servizio della dimora di Francesco Rovizzi, a Rovizza; Chiesa di San Salvatore in Cortine, fu edificata per volere della regina longobarda Ansa, moglie di Desiderio, assieme al cosiddetto Monasteriolo, così definito perché annesso al più importante convento bresciano. Fu ricostruita nell'XI secolo e sopravvivono i resti dell'abside. Architetture civili Villa Meneghini-Callas Palazzo Maria Callas, palazzo del XVII secolo posto nella centrale piazza Giosuè Carducci. È di proprietà comunale ed è da questi dedicato alla cantante lirica Maria Callas. Villa Meneghini-Callas, appartenuta in origine alla famiglia dei Giannantoni, industriali della borghesia lombarda. Posseduta dall'imprenditore Meneghini, dove visse negli anni cinquanta del XX secolo la moglie Maria Callas. Dopo vari passaggi tra ereditari e proprietari, è ora un condominio privato. CLASSE ENERGETICA: G Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 3 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 120 Giardino: , 0 mq Box: 0 Ubicazione: Via XXV Aprile, , Sirmione, , Italia Latitudine: Longitudine:
475.000 €
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Italia
Sirmione, in penisola a circa 1 km dal castello e dal centro storico, villa edificata negli anni 1970 con giardino direttamente a lago. Il lotto sul quale la villa è costruita misura 2.000 mq circa, la villa è disposta su due livelli per un totale di oltre 300 mq commerciali. Piano inferiore con box auto per 3 auto, bagno e due stanze; Piano superiore con sala da pranzo e cucina abitabile, entrambe con accesso a terrazza vista lago, due bagni, de camere matrimoniali e camera singola. E' possibile acquistarla totalmente ristrutturata come da progetto esistente già approvato, del quale si possono vedere i render nel presente annuncio. Il prezzo esposto è relativo alla villa nello stato di fatto attuale. Monumenti e luoghi d'interesse Castello scaligero: Il castello scaligero è una rocca a guardia dell'unico punto d'accesso meridionale al centro storico.Fu costruita dagli Scaligeri, da cui prese il nome, durante il XIII e il XIV secolo e in due fasi: la prima sotto Mastino I e l'ultima sotto Cangrande I.Circondato dalle acque del lago di Garda, è difeso da tre torri e dal maschio, alto quarantasette metri. Ad oriente del castello è presente la darsena fortificata per il rifugio della flotta. Le merlature della rocca sono a coda di rondine, mentre quelle della darsena sono a punta di lancia. Chiesa di Sant'Anna: È un piccolo edificio ecclesiale che sorge nei pressi del castello scaligero. Dedicata alla madre della Madonna, fu costruita nel Quattrocento al servizio della guarnigione veneta posta a difesa della rocca.All'interno sono presenti affreschi votivi del Cinquecento, un dipinto su pietra raffigurante la Madonna e uno stemma degli Scaligeri. Chiesa di Santa Maria della Neve: La chiesa di Santa Maria della Neve, detta anche Santa Maria Maggiore, è la parrocchiale di Sirmione. Fu edificata nel Quattrocento sopra i resti della chiesa di San Martino in castro dalla quale proviene parte del materiale utilizzato nella costruzione.La facciata settentrionale poggia sull'antico muro che cingeva la cittadina. La facciata d'ingresso è decorata in terracotta ed è caratterizzata da un portico a cinque arcate, in origine facente parte del cimitero come dimostrano alcune tombe poste sul pavimento dello stesso. Per una colonna del porticato è stata riutilizzata una pietra miliare dedicata al terzo anno consolare dell'imperatore Giuliano l'Apostata.L'interno è a un'unica navata e presenta cinque altari. Gli affreschi votivi sono del Quattrocento come dello stesso periodo è la statua lignea che rappresenta una “Madonna in trono”. Il crocifisso è del Cinquecento ed è attribuito a Domenico Brusasorzi. L'organo risale al Settecento.Chiesa di San Pietro in Mavino: La chiesa di San Pietro in Mavino, dedicata all'apostolo Pietro, secondo un documento dell'VIII secolo risulta già edificata.. Si trova sul punto più alto della penisola e probabilmente prende il nome dal latino summa vinea, ovvero vigna collocata sulla sommità, da cui Mavino.L'edificio originale, in stile romanico, fu ricostruito e sopraelevato attorno al 1320. Il campanile fu eretto nel 1070 mantenendo lo stesso stile della chiesa. All'interno gli affreschi delle tre absidi risalgono al XII secolo, mentre quelli alle pareti sono del Cinquecento. CLASSE ENERGETICA: G Spese: 0 Anno: 1970 Vani: Camere: 3 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 300 Giardino: , 0 mq Box: 81 Ubicazione: Via XXV APrile, , Sirmione, , Italia Latitudine: 45.47985 Longitudine: 10.60915
4.500.000 €
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Sirmione Colombare, nuovi appartamenti con piscina nel pieno centro di Colombare. Zona elegante e discreta, molto tranquilla ed allo stesso tempo con ristoranti, negozi, bar, servizi pubblici, terme Virgilio, molto vicini e tutti raggiungibili in pochi istanti a piedi; lago a soli 600 metri circa. Massima classe energetica, gli appartamenti sono completamente elettrici e serviti da pompa di calore; riscaldamento a pavimento, aria condizionata, impianto fotovoltaico. Possibilità di acquistare garage. Informazioni aggiuntive su richiesta. Monumenti e luoghi d'interesse Castello scaligero: Il castello scaligero è una rocca a guardia dell'unico punto d'accesso meridionale al centro storico.Fu costruita dagli Scaligeri, da cui prese il nome, durante il XIII e il XIV secolo e in due fasi: la prima sotto Mastino I e l'ultima sotto Cangrande I.Circondato dalle acque del lago di Garda, è difeso da tre torri e dal maschio, alto quarantasette metri. Ad oriente del castello è presente la darsena fortificata per il rifugio della flotta. Le merlature della rocca sono a coda di rondine, mentre quelle della darsena sono a punta di lancia. Chiesa di Sant'Anna: È un piccolo edificio ecclesiale che sorge nei pressi del castello scaligero. Dedicata alla madre della Madonna, fu costruita nel Quattrocento al servizio della guarnigione veneta posta a difesa della rocca.All'interno sono presenti affreschi votivi del Cinquecento, un dipinto su pietra raffigurante la Madonna e uno stemma degli Scaligeri. Chiesa di Santa Maria della Neve: La chiesa di Santa Maria della Neve, detta anche Santa Maria Maggiore, è la parrocchiale di Sirmione. Fu edificata nel Quattrocento sopra i resti della chiesa di San Martino in castro dalla quale proviene parte del materiale utilizzato nella costruzione.La facciata settentrionale poggia sull'antico muro che cingeva la cittadina. La facciata d'ingresso è decorata in terracotta ed è caratterizzata da un portico a cinque arcate, in origine facente parte del cimitero come dimostrano alcune tombe poste sul pavimento dello stesso. Per una colonna del porticato è stata riutilizzata una pietra miliare dedicata al terzo anno consolare dell'imperatore Giuliano l'Apostata.L'interno è a un'unica navata e presenta cinque altari. Gli affreschi votivi sono del Quattrocento come dello stesso periodo è la statua lignea che rappresenta una “Madonna in trono”. Il crocifisso è del Cinquecento ed è attribuito a Domenico Brusasorzi. L'organo risale al Settecento.Chiesa di San Pietro in Mavino: La chiesa di San Pietro in Mavino, dedicata all'apostolo Pietro, secondo un documento dell'VIII secolo risulta già edificata.. Si trova sul punto più alto della penisola e probabilmente prende il nome dal latino summa vinea, ovvero vigna collocata sulla sommità, da cui Mavino. L'edificio originale, in stile romanico, fu ricostruito e sopraelevato attorno al 1320. Il campanile fu eretto nel 1070 mantenendo lo stesso stile della chiesa. All'interno gli affreschi delle tre absidi risalgono al XII secolo, mentre quelli alle pareti sono del Cinquecento. CLASSE ENERGETICA: Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 2 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 100 Giardino: , 100 mq Box: 20 Ubicazione: , , Sirmione, , Italia Latitudine: Longitudine:
500.000 €
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Sirmione, vista lago, pieno centro di centro Colombare, 300 metri dalla spiaggia e a due passi da tutti i servizi, appartamento bilocale completamente ristrutturato nel 2023, superficie di 55 mq calpestabili, terrazza di 15 mq e ampio balcone con vista lago e affaccio sul verde. Classe energetica B. Il residence in cui è inserito è stato riqualificato energeticamente mediante superbonus con lavori terminati nel 2023 eccetto il verde comune in fase di ultimazione. Il bilocale si trova al primo piano, molto luminoso, ampi spazi vivibili, comodo bagno cieco con doccia, lavatrice e asciugatrice, camera molto ampia. Lo si vende completamente arredato eccetto effetti personali. Ottimo investimento nel comune più prestigioso e redditizio di tutto il lago di Garda, vista lago, praticamente nuovo, a breve distanza dal lago, posizione fantastica in centro a Colombare a due passi da qualsiasi servizio. Monumenti e luoghi d'interesse Castello scaligero Il castello scaligero è una rocca a guardia dell'unico punto d'accesso meridionale al centro storico.Fu costruita dagli Scaligeri, da cui prese il nome, durante il XIII e il XIV secolo e in due fasi: la prima sotto Mastino I e l'ultima sotto Cangrande I.Circondato dalle acque del lago di Garda, è difeso da tre torri e dal maschio, alto quarantasette metri. Ad oriente del castello è presente la darsena fortificata per il rifugio della flotta. Le merlature della rocca sono a coda di rondine, mentre quelle della darsena sono a punta di lancia. Chiesa di Sant'Anna È un piccolo edificio ecclesiale che sorge nei pressi del castello scaligero. Dedicata alla madre della Madonna, fu costruita nel Quattrocento al servizio della guarnigione veneta posta a difesa della rocca.All'interno sono presenti affreschi votivi del Cinquecento, un dipinto su pietra raffigurante la Madonna e uno stemma degli Scaligeri. Chiesa di Santa Maria della Neve La chiesa di Santa Maria della Neve, detta anche Santa Maria Maggiore, è la parrocchiale di Sirmione. Fu edificata nel Quattrocento sopra i resti della chiesa di San Martino in castro dalla quale proviene parte del materiale utilizzato nella costruzione.La facciata settentrionale poggia sull'antico muro che cingeva la cittadina. La facciata d'ingresso è decorata in terracotta ed è caratterizzata da un portico a cinque arcate, in origine facente parte del cimitero come dimostrano alcune tombe poste sul pavimento dello stesso. Per una colonna del porticato è stata riutilizzata una pietra miliare dedicata al terzo anno consolare dell'imperatore Giuliano l'Apostata.L'interno è a un'unica navata e presenta cinque altari. Gli affreschi votivi sono del Quattrocento come dello stesso periodo è la statua lignea che rappresenta una “Madonna in trono”. Il crocifisso è del Cinquecento ed è attribuito a Domenico Brusasorzi. L'organo risale al Settecento. CLASSE ENERGETICA: B 44,53 kWh/m3 a Spese: 0 Anno: 0 Vani: Camere: 1 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 60 Giardino: , 0 mq Box: 0 Ubicazione: via Curiel, , Sirmione, , Italia Latitudine: 45.46429 Longitudine: 10.60565
219.000 €
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Italia (Tutte le città)
Valle Brembana-Zogno centrale: in ottima posizione disponiamo di diversi box sia in misura singola che doppia. Zogno è un comune italiano di 9 094 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia. Il comune si trova nella bassa Valle Brembana su un declivio tra il versante orientale del Monte Zucco (1232 m s.l.m.) e un'ansa del fiume Brembo a circa 11 chilometri a nord-ovest del capoluogo orobico. Il comune fa parte della Comunità Montana della Valle Brembana. Dista circa 18 chilometri da Bergamo e circa 70 chilometri da Milano. Geografia fisica Territorio Situato nella porzione inferiore della Valle Brembana non lontano da San Pellegrino Terme (4 km). Il capoluogo si estende lungo la strada di fondovalle, sulla sponda orografica destra del fiume Brembo, mentre gli altri centri abitati sono dislocati prevalentemente sulla sponda sinistra. Storia L'antichità La zona dove sorge il paese era abitata sin dai tempi preistorici come attestano i reperti ritrovati in una caverna del luogo, chiamata "Büsa dell'Andrea". Il Medioevo Esistono documenti risalenti alla fine del XII secolo che testimoniano l'esistenza di Zogno come Comune rurale: nella Storia di Zogno e di alcune terre vicine di Bortolo Belotti si legge che una pergamena del Monastero di Astino del 1220 cita Giovanni Geze come "Console" di Zogno. Zogno divenne centro importante sotto la dominazione di Venezia. Nei secoli passati la popolazione era impiegata prevalentemente in agricoltura, nell'allevamento del bestiame e nella pastorizia, anche se non mancavano attività artigianali legate alla filatura della lana, del lino e alla tessitura dei panni. L'età contemporanea Nella frazione di Poscante il 18 dicembre 1773, nacque il famoso brigante Vincenzo Pacchiana (paci Paciana) il Robin Hood italiano che rubava ai ricchi, e dava veramente ai poveri. Denominato dai suoi contemporanei: re della strada, re della montagna. Durante il XIX secolo presero piede le industrie della carta e del cemento. Oggi grazie ad uno sviluppo costante, sia in campo economico (importante ad esempio la Manifattura Valle Brembana, una industria tessile tutt'oggi esistente, da poco fallita) che urbanistico, Zogno è il paese più popoloso della Valle Brembana con numerose attività commerciali, industrie tessili, estrattive, artigianato del legno e imprese edili. Con Regio Decreto del 16 febbraio 1928 al comune di Zogno vennero accorpati i comuni finitimi di Stabello, Poscante, Grumello de' Zanchi, Endenna, Somendenna e Spino al Brembo. Monumenti e luoghi d'interesse Architetture religiose Chiesa parrocchiale di San Lorenzo In posizione dominante sorge la quattrocentesca chiesa di San Lorenzo, sorta sulle rovine del medievale castello di parte guelfa, distrutto dai Visconti prima di consegnarlo alla repubblica veneta, dopo la pace di Lodi. L'interno custodisce la serie seicentesca dei Misteri del Rosario di Francesco Zucco, una Madonna col Bambino di Francesco Lavagna ed un dipinto di Vincenzo Angelo.
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Italia (Tutte le città)
Valle Brembana nel cuore di Zogno, casa storica cielo/terra affiancata da ristrutturare. Attualmente la soluzione è composta da: piano terra n. 2 ampie cantine e vano scala utilizzata per accedere ai piani superiori; al primo piano si trovano 2 grandi stanze e un bagno mentre la secondo piano altre 2 stanze con bagno e balcone. spazioso sottotetto parzialmente recuperabile. Zogno si trova a 7 Km dalla rinomata località termale di San Pellegrino Terme dove potete trovare le prestigiose QC Terme. Zogno è un comune italiano di 9 094 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia. Il comune si trova nella bassa Valle Brembana su un declivio tra il versante orientale del Monte Zucco (1232 m s.l.m.) e un'ansa del fiume Brembo a circa 11 chilometri a nord-ovest del capoluogo orobico. Il comune fa parte della Comunità Montana della Valle Brembana. Dista circa 18 chilometri da Bergamo e circa 70 chilometri da Milano. Geografia fisica Territorio Situato nella porzione inferiore della Valle Brembana non lontano da San Pellegrino Terme (4 km). Il capoluogo si estende lungo la strada di fondovalle, sulla sponda orografica destra del fiume Brembo, mentre gli altri centri abitati sono dislocati prevalentemente sulla sponda sinistra. Storia L'antichità La zona dove sorge il paese era abitata sin dai tempi preistorici come attestano i reperti ritrovati in una caverna del luogo, chiamata "Büsa dell'Andrea". Nella frazione di Poscante il 18 dicembre 1773, nacque il famoso brigante Vincenzo Pacchiana (paci Paciana) il Robin Hood italiano che rubava ai ricchi, e dava veramente ai poveri. Denominato dai suoi contemporanei: re della strada, re della montagna. Durante il XIX secolo presero piede le industrie della carta e del cemento. Oggi grazie ad uno sviluppo costante, sia in campo economico (importante ad esempio la Manifattura Valle Brembana, una industria tessile tutt'oggi esistente, da poco fallita) che urbanistico, Zogno è il paese più popoloso della Valle Brembana con numerose attività commerciali, industrie tessili, estrattive, artigianato del legno e imprese edili. Con Regio Decreto del 16 febbraio 1928 al comune di Zogno vennero accorpati i comuni finitimi di Stabello, Poscante, Grumello de' Zanchi, Endenna, Somendenna e Spino al Brembo Chiesa parrocchiale di San Lorenzo In posizione dominante sorge la quattrocentesca chiesa di San Lorenzo, sorta sulle rovine del medievale castello di parte guelfa, distrutto dai Visconti prima di consegnarlo alla repubblica veneta, dopo la pace di Lodi. L'interno custodisce la serie seicentesca dei Misteri del Rosario di Francesco Zucco, una Madonna col Bambino di Francesco Lavagna ed un dipinto di Vincenzo Angelo Orelli raffigurante Santa Margherita da Cortona. Architetture civili Museo della Valle Il Museo della Valle, situato in un edificio seicentesco del centro storico, espone in dodici sale una ricca serie di reperti sulla società agricola e contadina della valle. Museo di San Lorenzo È da ricordare inoltre il Museo di San Lorenzo, allestito presso la chiesa parrocchiale, che raccoglie testimonianze di carattere religioso della Valle Brembana.
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Valle Brembana - Zogno - Centro: in posizione centralissima e comoda, vendesi box di nuova realizzazione, di varie metrature. Dotati di corrente elettrica. Le soluzioni si trovano in un complesso privato con cancello automatizzato. A partire da 22.0000€. Geografia fisica Situato nella porzione inferiore della Valle Brembana non lontano da San Pellegrino Terme (4 km). Il capoluogo si estende lungo la strada di fondovalle, sulla sponda orografica destra del fiume Brembo, mentre gli altri centri abitati sono dislocati prevalentemente sulla sponda sinistra. Storia La zona dove sorge il paese era abitata sin dai tempi preistorici come attestano i reperti ritrovati in una caverna del luogo, chiamata "Büsa dell'Andrea". Esistono documenti risalenti alla fine del XII secolo che testimoniano l'esistenza di Zogno come Comune rurale: nella Storia di Zogno e di alcune terre vicine di Bortolo Belotti si legge che una pergamena del Monastero di Astino del 1220 cita Giovanni Geze come "Console" di Zogno. Zogno divenne centro importante sotto la dominazione di Venezia. Nei secoli passati la popolazione era impiegata prevalentemente in agricoltura, nell'allevamento del bestiame e nella pastorizia, anche se non mancavano attività artigianali legate alla filatura della lana, del lino e alla tessitura dei panni. Nella frazione di Poscante il 18 dicembre 1773, nacque il famoso brigante Vincenzo Pacchiana (Pacì Paciana), Robin Hood italiano che rubava ai ricchi, e dava ai poveri, denominato dai suoi contemporanei: re della strada, re della montagna. Durante il XIX secolo presero piede le industrie della carta e del cemento. Oggi grazie ad uno sviluppo costante, sia in campo economico (importante ad esempio la Manifattura Valle Brembana, una industria tessile tutt'oggi esistente, da poco fallita) che urbanistico, Zogno è il paese più popoloso della Valle Brembana con numerose attività commerciali, industrie tessili, estrattive, artigianato del legno e imprese edili. Con Regio Decreto del 16 febbraio 1928 al comune di Zogno vennero accorpati i comuni finitimi di Stabello, Poscante, Grumello de' Zanchi, Endenna, Somendenna e Spino al Brembo. Chiesa parrocchiale di San Lorenzo In posizione dominante sorge la quattrocentesca chiesa di San Lorenzo, sorta sulle rovine del medievale castello di parte guelfa, distrutto dai Visconti prima di consegnarlo alla repubblica veneta, dopo la pace di Lodi. L'interno custodisce la serie seicentesca dei Misteri del Rosario di Francesco Zucco, una Madonna col Bambino di Francesco Lavagna ed un dipinto di Vincenzo Angelo Orelli raffigurante Santa Margherita da Cortona. Museo della Valle Il Museo della Valle, situato in un edificio seicentesco del centro storico, espone in dodici sale una ricca serie di reperti sulla società agricola e contadina della valle.
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Viterbo (Lazio)
Viterbo – Centro storico In posizione strategica a ridosso delle mura e del Palazzo Papale, proponiamo uno dei locali più prestigiosi di questa città “La città dei Papi” sede del primo conclave della storia papale. Il locale commerciale di 400 mq già adibito a ristorazione e disposto su vari livelli, può ospitare circa 150 coperti ed è dotato di 4 canne fumarie, 2 forni a legna per pizzeria, un camino per cottura alla brace ed un'ampia cucina per piatti tipici viterbesi e 6 bagni, buonissime le condizioni. Il locale risalente al periodo del medioevo, si presenta, sia all'interno che all'esterno molto caratteristico con pareti in pietra faccia a vista e soffitti in legno. Troviamo, inoltre, simboli dell'ordine monastico dei Cavalieri dei Templari come il “Tau Templare” scolpito sulla pietra di peperino sia sul portale d'ingresso che all'interno, tali simboli attestano il passaggio dei cavalieri che seguendo la via francigena, hanno lasciato testimonianze del loro passaggio a Viterbo, soprattutto su questo sito storico usato anche come convento e chiesa dopo l'insediamento storico degli Antoniani. All'interno, nella sala centrale, è stato rinvenuto nel 1996 un notevole affresco di oltre 3 metri per 2,5 mt dove è rappresentata la Madonna in trono col Bambino, tra Sant'Antonio Abate e San Lorenzo. Datata 1472 l'opera, di rilevante importanza dal punto di vista storico e di altissima qualità, è attribuibile ad un artista di cultura francese con richiami all'arte senese di Matteo Giovannetti. L'affresco è stato periziato e stimato, dal funzionario del Ministero dei Beni culturali e ambientali, con un valore di oltre un miliardo di Lire all'epoca del ritrovamento. Al piano inferiore dello stabile troviamo un'ipogea, dove poter fare cene romantiche o serate piano bar, dalla quale si accede ad un antico acquedotto etrusco. All'esterno troviamo una splendida corte interna di circa mq 250 dove è possibile ospitare circa 100 coperti per trascorrere piacevoli serate estive. Parcheggio privato per circa 20 posti auto. Tutta la costruzione è in pietra sia all'esterno che all'interno, si trova sulla Via Francigena percorsa dai pellegrini che si recavano in Terra Santa e a Roma, ed è stato visitato dal Gran Maestro Templare Guglielmo di Berjeu ultimo in terra santa.
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Viterbo (Lazio)
Viterbo Centro storico In posizione strategica a ridosso delle mura e del Palazzo Papale, proponiamo uno dei locali più prestigiosi di questa città /"La città dei Papi/" sede del primo conclave della storia papale. Il locale commerciale di 400 mq già adibito a ristorazione e disposto su vari livelli, può ospitare circa 150 coperti ed è dotato di 4 canne fumarie, 2 forni a legna per pizzeria, un camino per cottura alla brace ed un'ampia cucina per piatti tipici viterbesi e 6 bagni, buonissime le condizioni. Il locale risalente al periodo del medioevo, si presenta, sia all'interno che all'esterno molto caratteristico con pareti in pietra faccia a vista e soffitti in legno. Troviamo, inoltre, simboli dell'ordine monastico dei Cavalieri dei Templari come il /"Tau Templare/" scolpito sulla pietra di peperino sia sul portale d'ingresso che all'interno, tali simboli attestano il passaggio dei cavalieri che seguendo la via francigena, hanno lasciato testimonianze del loro passaggio a Viterbo, soprattutto su questo sito storico usato anche come convento e chiesa dopo l'insediamento storico degli Antoniani. All'interno, nella sala centrale, è stato rinvenuto nel 1996 un notevole affresco di oltre 3 metri per 2,5 mt dove è rappresentata la Madonna in trono col Bambino, tra Sant'Antonio Abate e San Lorenzo. Datata 1472 l'opera, di rilevante importanza dal punto di vista storico e di altissima qualità, è attribuibile ad un artista di cultura francese con richiami all'arte senese di Matteo Giovannetti. L'affresco è stato periziato e stimato, dal funzionario del Ministero dei Beni culturali e ambientali, con un valore di oltre un miliardo di Lire all'epoca del ritrovamento. Al piano inferiore dello stabile troviamo un'ipogea, dove poter fare cene romantiche o serate piano bar, dalla quale si accede ad un antico acquedotto etrusco. All'esterno troviamo una splendida corte interna di circa mq 250 dove è possibile ospitare circa 100 coperti per trascorrere piacevoli serate estive. Parcheggio privato per circa 20 posti auto. Tutta la costruzione è in pietra sia all'esterno che all'interno, si trova sulla Via Francigena percorsa dai pellegrini che si recavano in Terra Santa e a Roma, ed è stato visitato dal Gran Maestro Templare Guglielmo di Berjeu ultimo in terra santa. Possibilità di locazione parziale dell'immobile.
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