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Collettore arrow exc


Elenco delle migliori vendite collettore arrow exc

ARROW - COLLETTORE DI RICAMBIO (CON CAT) COMPATIBILE CON YAMAHA T MAX XP560 ANNO DI COSTRUZIONE 2020
  • Compatibile con Yamaha T Max XP560 tipo SJ18, anno di costruzione 2020
  • ARROW - Collettore (con cat)
  • Omologazione: EC
  • tecnica di scarico, collettore, collettore di ricambio
  • Contenuto della confezione: collettore ARROW (con cat)
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ARROW COLLETTORE CATALIZZATO INOX COMPATIBILE CON BENELLI BN 251 2015 15
  • COMPATIBILE CON BENELLI BN 251 2015 15
  • COLLETTORE CATALIZZATO INOX
  • 71649KZ
  • SOLO PER TERMINALI ARROW, ,
  • RICAMBIO ARROW
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ARROW COLLETTORE NOCAT INOX COMPATIBILE CON YAMAHA YZF 600 R6 2006 06
  • COMPATIBILE CON YAMAHA YZF 600 R6 2006 06
  • COLLETTORE NOCAT INOX
  • 71346MI
  • SOLO PER TERMINALI ARROW, ,
  • RICAMBIO ARROW
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Italia (Tutte le città)
I collettori di scarico Arrow sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta su terminale Arrow e su terminale Originale
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Italia (Tutte le città)
Sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore monta su raccordo Arrow o su terminale originale. E' applicabile solo sulla versione R
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Italia
I collettori di scarico Arrow sono un componente fondamentale di un sistema di scarico e grazie a loro si ottengono importanti guadagni in potenza e coppia. Sono realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, sono disponibili anche in lega di titanio. I kit collettori Arrow nascono dal lavoro accurato del nostro reparto R&D, forte della esperienza e dei risultati accumulati nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il tocco dei nostri "mastri" prototipisti: diametri, curve, passaggi, variazioni di sezione, componenti, saldature e layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e dall'inconfondibile stile Arrow. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via; è una delle indicazioni più importanti da seguire quando si inizia a progettare e realizzare un impianto di collettori. Per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole, le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature, oltre ad essere esteticamente perfette, devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. NOTE: il collettore Arrow monta sia con il terminale Arrow sia con il terminale originale
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Italia (Tutte le città)
I collettori di scarico Arrow sono un componente fondamentale di un sistema di scarico e grazie a loro si ottengono importanti guadagni in potenza e coppia. Sono realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, sono disponibili anche in lega di titanio. I kit collettori Arrow nascono dal lavoro accurato del nostro reparto R&D, forte della esperienza e dei risultati accumulati nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il tocco dei nostri "mastri" prototipisti: diametri, curve, passaggi, variazioni di sezione, componenti, saldature e layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e dall'inconfondibile stile Arrow. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via; è una delle indicazioni più importanti da seguire quando si inizia a progettare e realizzare un impianto di collettori. Per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole, le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature, oltre ad essere esteticamente perfette, devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. NOTE: il collettore Arrow monta sia con il terminale Arrow sia con il terminale originale
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Italia
I collettori di scarico Arrow 53043 sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta solo con il terminale Arrow, ordinabile in versione racing senza catalizzatore o in versione omologata con catalizzatore sportivo
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Italia (Tutte le città)
I collettori di scarico Arrow sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta su raccordo Arrow e su raccordo originale
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Italia (Tutte le città)
I collettori di scarico Arrow 71616 sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta solo il terminale Arrow, ordinabile in versione racing senza catalizzatore o in versione omologata con catalizzatore sportivo
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Italia (Tutte le città)
I collettori di scarico Arrow 53043 sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta solo con il terminale Arrow, ordinabile in versione racing senza catalizzatore o in versione omologata con catalizzatore sportivo
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Pavia (Lombardia)
I collettori di scarico Arrow sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta su raccordo Arrow e su raccordo originale
254 €
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Italia
Sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta solo con lo specifico raccordo Arrow
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Italia (Tutte le città)
Sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta solo con lo specifico terminale Arrow e relativo raccordo
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Italia (Tutte le città)
Sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta solo con lo specifico terminale Arrow
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Italia (Tutte le città)
Sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. NOTE: il collettore è applicabile sia su terminale arrow sia su teminale originale
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Italia
Il terminale Race;Tech è stato il primo scarico realizzato nella forma romboidale, che nel tempo ha sostituito i “vecchi” scarichi tradizionalmente di forma cilindrica o ellittica. L'innovativo profilo romboidale a parità di superficie della sezione consente di ridurre gli ingombri rispetto alle forme tradizionali, con una sensibile riduzione di peso senza compromettere il volume interno e quindi la capacità di ridurre il rumore senza compromettere le prestazioni. I componenti interni dello scarico sono costruiti in acciaio inox con assemblaggio mediante saldature a TIG effettuato su apposite dime di saldature. Il profilo della sezione di passaggio gas è rigorosamente controllato, per rendere ottimale il flusso dei gas di scarico. Particolari di rilievo sono il fondello posteriore e l'uscita gas: questi componenti sono progettati in maniera tale da ottimizzare il flusso dei gas in uscita per ridurre al minimo gli inconvenienti della contropressione. I terminali della linea Race;Tech sono omologati praticamente per tutta la gamma di moto su cui possono essere montati, tramite dB;killer estraibile. Sono disponibili con corpo in titanio, fibra di carbonio o alluminio. Per alcune moto il terminale in titanio è disponibile anche nella versione con il nuovo fondello posteriore in carbonio oppure nella versione anodizzata nera "Dark Line". Tutti i silenziatori Arrow omologati UE hanno l'interno (dB killer) estraibile per la rigenerazione e la pulizia. La rimozione dell'interno (dB killer) trasforma il silenziatore da omologato a racing, generando un miglioramento delle prestazioni, ma pregiudicando la conformità dell'omologazione. Con gli scarichi omologati alle norme UE viene rilasciato il Certificato di Omologazione da allegare al Libretto di Circolazione. Una volta tolto il fondello estraibile (dB killer), i silenziatori omologati UE e quelli racing sono esattamente identici. Per ulteriori informazioni, foto e specifiche tecniche (grafico potenza con kit terminali) consultare il sito Arrow. ATTENZIONE: il terminale monta solo sul raccordo Arrow
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Italia (Tutte le città)
Raccordo per poter montare il terminale Race;Tech Arrow sui collettori Arrow o originali.NOTE: è ordinabile in versione racing senza catalizzatore o in versione omologata con catalizzatore sportivo
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