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Collettore ninja arrow


Elenco delle migliori vendite collettore ninja arrow

COLLETTORE RACING ARROW PER BMW R 1200 GS 2004-2005
  • MADE IN ITALY
  • MADE BY ARROW
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COLLETTORE RACING ARROW PER BMW S 1000 RR 2009-2014
  • MADE IN ITALY
  • MADE BY ARROW
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COLLETTORE RACING ARROW INOX 4/2/1 PER YAMAHA YZF 600 R6 2008-2011
  • MADE IN ITALY
  • MADE BY ARROW
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Italia (Tutte le città)
Sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta sia con terminale Arrow sia con terminale originaleNOTE: compatibile con Ninja 250 (EX250L) dal 2013 al 2016
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Bologna (Emilia Romagna)
Sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta sia con terminale Arrow sia con terminale originaleNOTE: compatibile con Ninja 250 (EX250L) dal 2013 al 2016
299 €
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Italia
Sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta sia con terminale originale sia con terminale Arrow NOTE: il collettore elimina il catalizzatore di serie
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Italia
I collettori di scarico Arrow sono un componente fondamentale di un sistema di scarico e grazie a loro si ottengono importanti guadagni in potenza e coppia. Sono realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, sono disponibili anche in lega di titanio. I kit collettori Arrow nascono dal lavoro accurato del nostro reparto R&D, forte della esperienza e dei risultati accumulati nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il tocco dei nostri "mastri" prototipisti: diametri, curve, passaggi, variazioni di sezione, componenti, saldature e layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e dall'inconfondibile stile Arrow. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via; è una delle indicazioni più importanti da seguire quando si inizia a progettare e realizzare un impianto di collettori. Per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole, le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature, oltre ad essere esteticamente perfette, devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. NOTE: il collettore Arrow monta sia con il terminale Arrow sia con il terminale originale
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Italia (Tutte le città)
I collettori di scarico Arrow sono un componente fondamentale di un sistema di scarico e grazie a loro si ottengono importanti guadagni in potenza e coppia. Sono realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, sono disponibili anche in lega di titanio. I kit collettori Arrow nascono dal lavoro accurato del nostro reparto R&D, forte della esperienza e dei risultati accumulati nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il tocco dei nostri "mastri" prototipisti: diametri, curve, passaggi, variazioni di sezione, componenti, saldature e layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e dall'inconfondibile stile Arrow. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via; è una delle indicazioni più importanti da seguire quando si inizia a progettare e realizzare un impianto di collettori. Per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole, le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature, oltre ad essere esteticamente perfette, devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. NOTE: il collettore Arrow monta sia con il terminale Arrow sia con il terminale originale
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Italia
I collettori di scarico Arrow 53043 sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta solo con il terminale Arrow, ordinabile in versione racing senza catalizzatore o in versione omologata con catalizzatore sportivo
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Italia (Tutte le città)
I collettori di scarico Arrow sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta su raccordo Arrow e su raccordo originale
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Italia (Tutte le città)
I collettori di scarico Arrow 71616 sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta solo il terminale Arrow, ordinabile in versione racing senza catalizzatore o in versione omologata con catalizzatore sportivo
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Italia (Tutte le città)
I collettori di scarico Arrow sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. NOTE: il collettore Arrow monta solo con il terminale Arrow
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Italia (Tutte le città)
I collettori di scarico Arrow 53043 sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta solo con il terminale Arrow, ordinabile in versione racing senza catalizzatore o in versione omologata con catalizzatore sportivo
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Italia (Tutte le città)
I collettori di scarico Arrow sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta su terminale Arrow e Originale
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Italia (Tutte le città)
I collettori di scarico Arrow sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta su terminale Arrow e su terminale Originale
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Salerno (Campania)
I collettori di scarico Arrow sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. NOTE: il collettore Arrow monta solo con il terminale Arrow ed è ordinabile in versione racing senza catalizzatore o in versione omologata con catalizzatore sportivo
268 €
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Pavia (Lombardia)
I collettori di scarico Arrow sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta su terminale Arrow e Originale
333 €
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Pavia (Lombardia)
I collettori di scarico Arrow sembrano semplici tubi, ma non lo sono. Realizzati in acciaio inox AISI 304 e, nelle versioni Competition, anche in lega di titanio, i kit collettori Arrow che si trovano in vendita nei negozi nascondono dietro un puntiglioso lavoro di sviluppo eseguito direttamente dal nostro reparto R&D che mette in campo tutta l'esperienza accumulata nelle piste di tutto il mondo. A questo fondamentale ingrediente si aggiunge poi il “tocco” da maestro dei nostri prototipisti: diametri, variazioni di sezione, componenti, saldature ed il layout sono accuratamente verificati per ottenere un prodotto altamente performante, affidabile e, last but not least, bello da vedere. A seconda del motore e del suo schema di accensione, viene scelta la miglior configurazione possibile per il raggruppamento dei collettori stessi fino al terminale. Si parla perciò di schemi 4:2:1, 4:2:2, 2:1:2, 4:2:1:2, 3:1:1 e così via che ai meno esperti potrebbero sembrare solo delle farneticazioni da allenatore di calcio, invece sono uno degli aspetti più importanti da seguire per la realizzazione di un impianto di collettori. Ma la teoria non basta, occorre una estrema cura nel processo produttivo: è indispensabile raccordare al meglio i vari passaggi di sezione, per avere un flusso di gas il più possibile scorrevole. A questo scopo le giunzioni tra i vari componenti dei kit collettori sono realizzate con parti ricavate dal pieno con macchine a controllo numerico. Per lo stesso motivo le saldature devono essere poco “invasive” e non devono ridurre la sezione di passaggio dei gas di scarico. ATTENZIONE: il collettore Arrow monta su raccordo Arrow e su raccordo originale
254 €
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