FUORI SCENA DI GINA LAGORIO 1°EDIZIONE GARZANTI MILANO, 1979 OTTIMO IN ITALIA

Fuori scena di Gina Lagorio; Aldo Garzanti Editore - Milano Prima Edizione 1979
Pagine 243; Formato: 14 x 21 cm; Peso 340 g.Copertina morbida illustrata telata.
Condizioni più che ottime con lievissimi segni d’uso e invecchiamento(la sovraccoperta ). Interno perfetto.

Ancora una figura femminile, dopo Angela della Spiaggia del lupo, in questo romanzo di Gina Lagorio che getta sul tema del discorso d’amore una luce nuova e inquietante, quale forse può soltanto una donna giunta alla sua maturità di scrittrice. Ma per Elena, attrice di successo, l’amore-passione per il giovane amante come Pamore-nostalgia per l’amico d’infanzia non è che la visibile trama di una verifica più profonda che avviene, come suggerisce il titolo, in un altrove della coscienza, implicando gli infiniti nessi tra l’essere e l’esistere. Si palesa così il senso del ritorno al paese dell’aria chiara, nell’orizzonte caro a Pavese e Fenoglio, un paese vero che appare nella magia dei suoi palazzi barocchi come la grande scena di un teatro simbolico: luogo appunto dove l’anima cerca riparo e risposta al suo bisogno di verità. Alla quasi generale destrutturazione delle forme praticata oggi la Lagorio oppone lo schema classico di un romanzo in cui l’unità narrativa è individuata nel contrappunto dei sentimenti con la realtà delle situazioni, per un’affermazione dei valori cui è legata la dignità della vita.

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